IL COMMERCIALISTA RISPONDE
Dottore Commercialista
RENATO GRASSUCCI
Oggi torniamo a trattare un tema di servizio di grande interesse per gli italiani all’estero, ovvero l’argomento fiscale. Con immenso piacere do il bentrovato ad un caro amico, Il DOTTORE COMMERCIALISTA RENATO GRASSUCCI, che con grande disponibilità collabora con successo ormai da tempo al mio progetto internet. Per dare la possibilità a chiunque fosse interessato a porre una domanda al nostro esperto, siete tutti gentilmente invitati a rimanere in tema.
Grazie per la cortese collaborazione!
DOMANDA: Dottor Grassucci può chiarire gentilmente se in definitiva anche i nostri connazionali all’estero abbiano diritto all’esenzione ICI introdotta quest’anno sulla prima casa?”
Effettivamente ancora oggi ritengo non sia possibile dare una risposta certa in merito.
Il dubbio se l’agevolazione sia estensibile o meno nasce dal fatto che il tenore della norma (Decreto legge 93/08) era tale da far ritenere senza ombra di dubbio che agli italiani all’estero fosse possibile estendere tale esenzione, così come fino allo scorso anno c’era l’applicazione della aliquota più bassa.
Poi, a giugno 2008 il Ministero ha emanato una nota con la quale ha invece previsto che per poter beneficiare di tale agevolazione era necessario che il Comune avesse previsto espressamente nel regolamento sull’ICI tale agevolazione per gli Italiani residenti all’Estero, che tale regolamento fosse stato adottato entro il 29 maggio 2008 e, naturalmente, che la casa non fosse stata affittata.
DOMANDA: Dunque, cosa possiamo dire ai nostri connazionali visto che la scadenza del saldo ICI per l’anno 2008 si avvicina? Possono ritenersi o meno esentati dal pagamento dell’ICI?
Certamente se il regolamento del Comune dove è ubicata la casa avesse previsto questa estensione della agevolazione in loro favore e ci fossero le altre condizioni più sopra ricordate, allora la risposta sarebbe da subito affermativa.
Ma riteniamo che sia lo stesso affermativa anche in mancanza di tale regolamento.
Infatti, dopo la legge che ha istituito l’ICI (Decreto legislativo 504 del 1992) c’è stato un successivo intervento del legislatore in merito (con il Decreto legge 16 del 1993) dove ha stabilito che la stessa agevolazione prima casa prevista per chi vi abita, sia estesa agli Italiani residenti all’estero purchè la casa non sia stata affittata.
Pertanto, questa esenzione ICI dovrebbe sussistere indipendentemente da quanto previsto dai regolamenti comunali.
DOMANDA: Cosa consiglia ai nostri connazionali, di non pagare l’ICI?
Dato il dubbio di cui sopra, ritengo che presto (prima della scadenza del 20 dicembre prossimo) sarà lo stesso Ministero ad emettere qualche nota chiarificatrice e che con molte probabilità sarà nel senso da me anticipato più favorevole ai nostri connazionali all’estero.
Faccio comunque presente che l’agevolazione è comunque limitata ad una sola abitazione, per cui chi possedesse più abitazioni, potrebbe avvalersi della stessa solo per una e dovrebbe pagare l’intero importo per ognuna della restanti abitazioni.
Inoltre, qualora dopo i chiarimenti, se qualche cittadino si rendesse conto del fatto che avesse pagato meno del dovuto, potrebbe comunque porre rimedio a tale omissione attraverso la soluzione del cosiddetto ravvedimento operoso che consiste nell’aggiungere alla imposta dovuta una sanzione del 6 per cento e gli interessi legali del 3 per cento calcolati fino al momento del pagamento. Il termine ultimo per porre rimedio in questo modo è il 30 settembre dell’anno successivo a quello in cui l’ICI non è stata pagata o è stata pagata in meno.
DOMANDA: scrive Gianni Bostonia, Massachussets- USA
“Mia suocera (deceduta) era proprietaria di un appartamento al primo piano del suo paese che crollo’ con il terremoto del 1930. Gli appartamenti adiacenti rimasero intatti, tuttavia ancora oggi vi e’ il vuoto della casa crollata, a piano terreno vi sono negozi. Mia moglie ha diritto di reclamare come erede lo spazio per costruire un appartamento? Quando andammo al paese ci mandarono al Municipio da un ufficio all’ altro e poi di andare al Catasto ad Ancona e poi da un piano all’ altro senza risultato, alla fine ci mostrarono una cartina topografica del paese (grande oppure piccola come 2 francobolli) e dissero “Ci faccia vedere dove si trovava la proprietà”. Non sapevamo se ridere o piangere! Siamo in possesso delle informazioni a riguardo, tuttavia dopo tale esperienza abbiamo abbandonato tutto. Cosa consiglia di fare?”
Fermo restando che sicuramente il Notaio è in grado più del sottoscritto per rispondere a tale domanda, le faccio presente che per riuscire a dimostrare l’esistenza di quell’appartamento sia importante prima di tutto risalire all’atto di provenienza ( successione o atto di compravendita) e poi andare al Catasto o, se presso tale Ufficio non risultano i vecchi edifici, presso l’Archivio di Stato presente presso ciascun capoluogo di Provincia, quindi anche ad Ancona.
Una volta individuato l’immobile e raccolto copia dell’atto catastale da cui risulta (si chiama estratto di mappa), dovrà rivolgersi al Comune per esibire tale prova così da avere la necessaria autorizzazione a ricostruire quanto a suo tempo crollato.
DOMANDA: scrivi Flavia Mea Pola, San Paolo- Brasile
“Noi della provincia di Asti, abbiamo chiesto l’esonero del tributo sui rifiuti quando non siamo potuti andare in Italia per un paio d’anni e l’appartamento é rimasto disabitato.
Noi di solito andiamo in inverno, ma dipendendo dal condominio,se il proprietario residente all’estero non usufruisce del riscaldameto, puó staccare l’orologio o chiedere di essere esonerato.”
In sostanza ci chiede se debba pagare la tassa rifiuti per un appartamento che non sta utilizzando da almeno due anni in Italia e se debba anche pagarvi la quota di condominio relativa al riscaldamento e se, per evitare il pagamento, sia sufficiente staccare l’orologio.
Quanto alla tassa rifiuti, Le faccio presente che è determinante leggere il regolamento per la Tassa rifiuti adottato dal Comune dove si trova la casa. In ogni caso ritengo che in quel regolamento sia comunque stato recepito un principio stabilito dalla legge nazionale che disciplina il settore, secondo il quale la tassa non è dovuta laddove ci sia una inidoneità dell’appartamento ad essere abitato. Questa inidoneità potrà essere dimostrata attraverso la mancanza di qualche allaccio importante come l’acqua, l’energia elettrica. Solo a queste condizioni avrà diritto ad essere esonerata dalla tassa rifiuti, non bastando altrimenti il semplice non utilizzo, salvo chiaramente una specifica ipotesi in tal senso che sia stata prevista dal citato regolamento comunale, ma che ritengo difficilmente sia stata prevista.
Quanto al diritto di non pagare la quota condominiale di riscaldamento per quello stesso appartamento, visto che non lo abita, credo sia importante leggere il regolamento di condominio che certamente prevederà qualcosa in tal senso.
DOMANDA: scrive Claudia Roman, Jacksonville- Florida, USA
“Mi piacerebbe sapere quali sono i parametri usati per definire una casa di lusso da una che non lo e’ed avere cosi’ l’esenzione ICI. So che uno di questi e’ la metratura della casa, ma non ricordo entro quanti metri quadri si definisce non di lusso. Sarebbe gentile se li elencasse.”
Fermo restando che se è Lei la proprietaria ed è residente all’estero, il Ministero dell’Economia ha assunto un orientamento nel non riconoscere tale agevolazione fiscale ai residenti all’estero, riconoscendone l’esenzione solo in quei Comuni il cui regolamento preveda che l’agevolazione prima casa sia stata estesa appunto agli Italiani residenti all’estero.
Ci sono però dei riferimenti normativi che andrò ad approfondire a parte, in base ai quali anche senza i regolamenti comunale è comunque legittima l’esenzione ICI per la casa posseduta da residenti all’estero, purchè non sia una casa di lusso e purchè non affittata.
Quanto ai citati parametri per le case di lusso, Le preciso che sono considerate di lusso quelle case che sono iscritte in Catasto nelle categorie A/1, A/8 e A/9.
Per A/1 si intendono appartamenti di tipo signorile con superficie superiore a mq. 230 dotate di almeno 3 servizi, rifiniture di pregio, portineria, giardini, spazi per giochi;
Per A/8 si intendono ville con superficie oltre mq. 230/250, almeno tripli servizi, giardini con superficie almeno 5 volte la casa, casa per personale di servizio;
Per A/9 si intendono i castelli.
Pertanto, tutte le case che non abbiano tali caratteristiche sono considerate non di lusso e si ha diritto alla esenzione ICI di cui sopra, ma con le precisazioni che Le ho fatto per gli Italiani residenti all’estero.
alle 11:17 di giovedì, 13 Novembre 2008
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Leggi Commenti (30) |
13 Novembre 2008 alle 11:45
Cara FRANCESCA, un grazie al Dottore Grassucci per il tempo dedicato a chiarire le domande di tanti connazionali, anche grazie a te, un caro saluto a tutti
13 Novembre 2008 alle 11:50
Cara Francesca,
un grazie al Dottor Grassucci per il Su gentile intervento.
Un abbraccio,
Stefano.
13 Novembre 2008 alle 12:22
Buongiorno!
ringrazio il dott.Renato Grassucci sui dubbi ancora esistenti sull ICI!
Saluti a tutti,
Flavia
13 Novembre 2008 alle 13:02
Ho dei terreni in Italia nelle Dolomiti da parte mia sono stati divisi in quattro eredi, e ho altri a Firenze in collina ,sono di mia moglie, sono terreni di vari ettari, ma abbandonati da tempo, e alcuni sono castagneti pure da noi avuti in eredità. Domando se non abbiamo mai pagato le tasse,da quando siamo diventati eredi,dal(1997) questi terreni saranno presi da chi userà l´uso capione? dopo quanti anni?.Grazie.
Fernando Fancelli
13 Novembre 2008 alle 13:12
Con un ben rientrato e un BEN VENUTO fra di noi al Dottore RENATO GRASSUCCI ringraziandolo delle sue chiare sisposte e mi permette di rivivere quanto varie volte lo ho e abbiamo visto al “VERO SPEORTELLO ITALIA DI FRANCESCA ALDERISI” Grazie Dottore e a tutti i Blocchisti i saluti e alla Francesca i miei Complmenti di portare nel BLOG Profesionisti di alta taglia e anche gli mando i miei auguri e saluti Buona Giornata LUIS!
13 Novembre 2008 alle 15:32
Buon giorno Francesca come vedi mio apena svegliata apro il PC e’ vuola’ la Francesca mi manda un nuovo soggetto, Grazie Francesca per tutto il tuo lavoro, ti mando un forte abraccio e un cordiale saluto al Signor Grassucci.
………….Juliana…..
13 Novembre 2008 alle 16:51
BUON GIORNO A TUTTI, ED SALUTO IL DOTT. RENATO GRASSUCCI, PER IL SUO IMPEGNO IN AIUTO DEI NOSTRI CONNAZIONALI ALL’ESTERO. VISTO CHE SONO NULLA TENENTE IN ITALIA, NON HO CHE RINGRAZIARE IL DOTTORE ED FRANCESCA CHE INVITA QESTI PERSONAGGI CHE SONO DI BUONO AIUTO A CHI NE BISOGNO. SALUTI A TUTTI FRANCESCO.
13 Novembre 2008 alle 17:51
ben toenata alla cara e b ella francesca.
chiedo al dott. crassucci, i miei genitor mi anno lasciato un pezzo di terren, loso sono entrambi andati via.
ho ancora il diritto di averlo poiche i miei cugini son la? scusate della brutta scrittura rosa
13 Novembre 2008 alle 18:42
Ciao Francesca
Ben tornato fra noi, Dott. Renato Grassucci, e’ sempre
interessante sapere cose che a volte non sappiamo. Fortunamente propieta’ a Napoli non c’e’ ne ho, i miei fratelli sono loro i propietari. Ma ebbi un grand fastidio quando la mia mamma mori’ rimase soldi in banca, ed dovetti fare tante carte tramite del Consolato Italiano qui. Essendo cittadina americana, non potevano riscuotere i soldi. Grazie molto del commento. Francesca ti saluto caramente Maria.
13 Novembre 2008 alle 20:29
Avrei detto che avresti ricevuto un fiume di domande , ma forse e’ ancora presto. Vorrei avere anchio delle poprieta’ al quale chiedere delle spiegazioni ma purtroppo , voglio comunque farmi vivo saluti a tutti aldo. PS. qualcuno ha seguito la notizia di quel poveretto che dall’Australia e’ andato al paese per ammazzare i parenti che gli avevano rubato l’eredita’ che gli aspettava di diritto????
13 Novembre 2008 alle 22:18
CARA FRANCESCA, GRAZIE PER AVERE INTRODUCE ILDOTTORE RENATO GRASSUCCI,NELLA NOSTRA FAMIGLIA MA IO NON HO PROPRIETA IN ITALIA MA HO UNA SEMPLICE DOMANDA HO UNA SORELLA CHE PER AIUTARE LAFIGLIA HA COMPRATO UNA CASA PER LEI MA PER MOTIVI DEL LAVORO A MESSO LA SUA CASA A NOME DELLA STESSA FIGLIA ADESSO PER MOTIVI DI UNALTRA FIGLIA CHE E MALATA VORREBBE DARCI LA SUA CASA MA LA FIGLIA NON VUOLE (PER FAVORE SE MI PUO SPIEGARE COSA PUO FARE ) PERCHE MIA NIPOTE MI A DETTO DI AIUTARLA PERCHE QUI E DIFFERENTE SE HAI UN TESTAMENTO E DICIAMO QUELLO CHE NOI VOGLIAMO FARE PER I NOSTRI FIGLI GRAZIE TANTO VI DO UN GRANDE ABBRACCIO A TE FRANCESCA E UN SALUTO AL DOTT. GRASSUCCI CIAO IOLANDA
13 Novembre 2008 alle 22:35
Carissima Francesca e amici, se non cambiano le leggi che favoreggiano i padroni delle proprieta` non si concludera` mai niente di buono e poi si legge di gente che ammazza non tanto per il valore della proprieta` quanto per non essere proprio preso per i fondelli. Oramai non c’e` niente di nuovo con i legislatori del governo italiano, si paga l’ici non si paga l’ici, lo pagano gli italiani all’estero e esentano gli italiani in patria, se e` una casa di lusso etc, etc. ma che la finiscano di prenderci in giro, che fanno solo schifo. Scusatemi tutti pero`non se ne puo` piu`.
13 Novembre 2008 alle 23:50
Francesca grazie per aiutarci come al solito con i nostri problemi, e non generalizzarli.
Ed un grazie al Dott RENATO GRASSUCCI per intervenire con risposte precise a domande specifiche.
14 Novembre 2008 alle 0:16
Cara FRANCESCA, un grazie al Dottore Grassucci per il tempo dedicato a chiarire le domande di tanti connazionali, anche grazie a te, un caro saluto a tutti
14 Novembre 2008 alle 1:21
Hola Francesca, a proposito di ICI, quando sono venuto in Italia lo scorso giugno, alla festa di Ciconio, minuscolo paesino di 345 anime a 30 km da Torino, paese d’origine delle famiglie dei miei nonni sia materni che paterni, ho preteso che con mia sorella fossimo considerati super cittadini onorari in quanto praticamente rimasti gli unici a pagare l’ICI al Comune! Per tutti gli altri le case sono prime abitazioni ma la vecchia casa di famiglia per noi e’ considerata seconda! Mi hanno fatto una bella foto, come benefattore, fra il Sindaco e l’Assessore al bilancio!! Ciao a Tutti
14 Novembre 2008 alle 4:08
Ciao Francesca !una fermatina breve
soltanto per salutarti insieme al Dott.Grassucci e tutto il resto dei blogghisti. Ciao buon proseguimento.
Giuseppe.
14 Novembre 2008 alle 9:00
Cara Francesca non ho proprieta in italia, ho solamente la mia famiglia che vive li e che mi manca tanto.
un saluto a tutti voi e anche al Dottor Grassuci,
e tanti auguri a tutti gaeatana
14 Novembre 2008 alle 13:02
Buongiorno a tutti,
Chiedo scusa per non aver ringraziato la risposta del dott Grassucci…ma da giorni non riuscivo a leggere i post ed ho subito mandato un saluto.Poi,il computer é andato “in tilt” e si é messo a funzionare solo ieri sera tardi da solo…( si sará preso una vacanza)
ringrazio l’esaauriente risposta del dott Grassucci e adesso che andró a dicembre in Italia vedró cosa fare.
Saluto caramente il salotto e a Francesca per l’1opportunitá!
Flavia
14 Novembre 2008 alle 14:30
Mi astengo qualsiasi commento perché si entra in……che non si capisce poi tanto,peró mi si consenta di dire che gli italiani all’estero oltre riempire le casse dello stato italiano di valuta pregiata e incentivare fortemente il turismo per ringraziamento viene tartassato e bastonato. Spero che vi ricordate quel bel film di Alberto Sordi (DETENUTO IN ATTESA DI GIUDIZIO)? questo ci insegna massima cautela se nó possono scovare un parente di due generazioni fá che non ha pagato le tasse, per questo le istituzioni italiani sono le prime al mondo.Peró vá un vivo rigraziamento al Dott.GRASSUCCI che ci esaudisce in tutti gli argomenti. MORALE DELLA FAVOLA se debbiamo dare alle istituzioni italiane MILLE LIRE ;loro ne spendono 100 mila lire finché non recuperano le mille. Ma se noi avanziamo le mille lire CAMPA CAVALLO CHE L’ERBA CRESCE….o mi sbaglio saluti a tutti e una rosa virtuale a rutte le signore, Gaspare 46.
14 Novembre 2008 alle 16:13
CIAO FRANCESCA, UN SALUTO PER TE, IL DOTT. GRASSUCCI,
ED TUTTI. FRANCESCO.
14 Novembre 2008 alle 17:29
Cara Francesca:
Complimenti per l’intevista fatta al Dott. Grassucci, ed un grande ringrazio a Lui.
Ottenere questo, per tutti coloro che sono veramente interessati, è una buona dinamica d’utilizzo dei risorsi media.
Oggi la Scrivania Italia e fronte noi. Nel computer.
E tutto questo sierve tanto.
Rispetti e Saluti da Fernando.
Mar del Plata, Argentina
14 Novembre 2008 alle 17:32
Grazie Francesca per questo interessante servizio, grazie mille al dr. Grassucci per il tuo tempo.
Un caro saluto Mariat
14 Novembre 2008 alle 20:50
CHIEDO SCUSA SE LO SCRITTO NON APPARTIENE A QUELLO CHE STIAMO TRATTANDO. PORTO A CONOSCENZA DI TUTTO IL POPOLO DEL BLOG DI PRONTO FRANCESCA, L’ESTERNAZIONE PERSONALE E CERTO DI TUTTI I DISCENDENTI DEI LIGURI NEL MONDO, CONTRO IL GIORNALISTA PIERO DI PASQUALE É VERGOGNOSO NON AVER FATTO UNA INTERVISTA AL MINISTRO DELLA FINANZA BRASILIANA ONOREVOLE PROFESSOR GUIDO MANTEGA NATIVO DELLA CITTÁ DI GENOVA APPARTENENTE ALL’ASSOCIAZIONE LIGURI NEL MONDO , NELLA RECENTE VISITA IN ITALIA DEL PRESIDENTE LULA PRESIDENTE DEL BRASILE. É VERGOGNOSO NON AVER DATO SPAZIO A UN FIGLIO DELL’ITALIA. CHIEDO SCUSA ALL’AMICA FRANCESCA. COME RAPPRESENTANTE E CORRISPONDENTE DEL GIORNALE GENS LIGUSTICA IN ORBE NELLO STATO DI SANTA CATARINA HO IL SACROSANTO DIRITTO DI PORTARE A CONOSCENZA CIÓ A TUTTI GLI AMICI DEL BLOG SCUSATEMI TUTTI MA NON SI POTEVA SORVOLARE,SALUTI A TUTTI GASPARE 46
14 Novembre 2008 alle 22:48
Francesca ciao e ben tornata,
un grazie al dottor.Grassucci per essere sempre presente quando si presenta un bisogno,grazie.
Un caro saluto.
Maria
15 Novembre 2008 alle 15:23
UN SALUTO A TUTTI, VOGLIO SOLO DIRE CHE OGGI VADO AL CASINÒ DI ORILLIA, FUORI TORONTO UN POSTO DOVE I $100, SI METTONO IN UNA MACCHINA, ED FORSE NON LI VEDI PIÙ.
CHIEDO SCUSA SE SONO USCITO FUORI TEMA. CIAO A TUTTI FRANCESCO.
15 Novembre 2008 alle 17:52
Caro Ezio-Manuel Antonio ,dove ‘ CICONIO a 30 km da Torino? aldo
15 Novembre 2008 alle 20:34
Francesco,
ma che fouri tema? il Casino’ e’ come L’ICI, na vota che la paghi chigli soldi non ni vidi chiu’.
14 Dicembre 2008 alle 17:20
Dott. GRASSUCCI: Nel http://www.prontofrancesca.it/2008/06/05/il-commercialista-risponde-2/, hò fatto una DOMANDA sulla legge che disciplina il “Concordato tributario” in Italia, e lei gentilemte mi hà RISPOSTO. La sua risposta l’ho aggiunta in un mio studio mio sulla “Transação e Arbitragem no Âmbito Tributário”, che ne è risultado un LIBBRO in omaggio al giurista Carlos Mario da Silva Velloso, giudici della Corte Costituzionale brasiliana da marzo del 2008 in pensione. E vorrei inviare il libbro, ed è per questo che Vi chiedo l’ INDIRIZZO dove debbo inviare.
L’ho chiesto alla FRANCESCA via e-mail, ma ancora non mi ha risposto(scusi se il mio italiano-napoletano não é del migliore).
In attesa, cordiali saluti.
18 Febbraio 2009 alle 21:53
Ciao francesca,voglio chederti un favore mia figlia ha intenzione di venire in Italia per fare l’ au-pair con una famiglia Italiana..Si e’ rivolta a una agenzia ma per ora niente ancora..Mia figlia ha la citadinanza italiana ma non parla molto bene l italiano lo vorebbe parlare molto meglio. Ha 19 anni ed e’ alla uiversita di new york. E disponibile il mese di giugno e luglio.
Dimmi che altro puo fare. Grazie ci machi tanto alla Rai-International i
programmi non sono lo stesso senza te. Eri forte al columbus day parade io ho una foto insieme con la coppa mondiale(non era originale).
Baci Baci TINA
21 Settembre 2009 alle 18:49
come fare per avere una risposta in merito alle tasse che si pacherebbero in misura di molto ridotta in AUSTRIA anche sulla pebsione.