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NON ABBANDONARE LA NAVE, SIGNIFICA…

“Quando comincia un altro tema?? Perchè quando comincia Sanremo mi ha esauritoo”

Hai proprio ragione caro RAFFAELE da Chiang Rai in Thailandia che scrivi così nel tuo commento di poche ore fa…

In questi giorni non mi è sembrato corretto cambiare volutamente argomento, poichè a quanto sembra c’è stato un animato “botta e risposta” tra alcuni lettori del blog, di cui non ho capito bene il motivo, anzi sinceramente non ci ho capito proprio nulla.

La bellezza di questo spazio virtuale è stata proprio quella di creare nel tempo un luogo per poterci conoscere aldilà delle nostre diversità e sempre nel rispetto della differenza che rende ognuno di noi speciale, unico e soprattutto libero di pensarla come più gli aggrada.

Certa che su questo punto condividerete tutti, desidero per prima cosa mandare un grandissimo abbraccio a tutti gli amici del nostro “Salotto Mondiale” che vivono in Argentina e che stanno partecipando commossi all’immenso dolore per questo disastroso incidente ferroviario che ha causato più di 50 vittime, oltre 500 feriti e credo anche qualche disperso.

Sono stata a Buenos Aires anni fa per incontrare la comunità italiana e mi ha molto colpito il fatto che siano moltissimi i pendolari che la raggiungono ogni giorno dalla provincia per recarsi a lavoro e tra questi circa due milioni di persone utilizzano quotidianamente proprio i treni per spostarsi.

Vi sono vicina e vi chiedo a tale proposito, se vi va, di raccontare attraverso le vostre testimonianze come state vivendo questa incredibile tragedia che sta unendo l’Argentina in un lutto che durerà due giorni.

Ora si che cambiamo tema, caro RAFFAELE. Hai proprio ragione.

Seduta questa sera qui davanti al mio computer “butto un occhio” sullo schermo del televisore. Penso tra me e me se la scomparsa dei programmi televisivi prodotti fino a poco tempo fa da Rai Internazionale si stia notando o se la dura legge del mercato mediatico che porta, secondo alcuni, a dimenticare tutto e tutti facilmente, stia facendo scomparire velocemente anche il ricordo di noi tutti.

Mi piace pensare che non sia così e continuo a credere fermamente che nella vita nulla accade per caso e che arriverà qualcosa di migliore per noi tutti. Ne sono certa, non può essere altrimenti.

Sono molte le idee che mi avete dato e che continuate a darmi, talvolta involontariamente e la vostra energia, il vostro senso pratico e la vostra fermezza nell’incitarmi a continuare il mio cammino consolidano un punto fermo del mio pensiero: NON ABBANDONARE LA NAVE !

Non abbandonare la nave significa tante cose…

Non abbandonare la nave significa non permettere che i cambiamenti ci facciano guardare al futuro senza speranza e senza sorrisi, cercando un ripiego.

Non abbandonare la nave significa continuare a credere fermamente che ciò che si è fatto ha avuto un senso, che perdura nel tempo anche se tutto cambia, per fortuna!

Non abbandonare la nave significa non fare sì che gli eventi possano renderti cinici. Questo mai e per voi non abbandonare la nave cosa significa?

Per fortuna, anche se tutto cambia ci sono cose che rendono ogni giorno uguale e bello, come svegliarsi al mattino e sapere che sto per incontrare Nonna Lea, abbracciarla, mangiare un buon gelato insieme e chiederle consigli, quelli che solo lei, saggia ed ingenua al tempo stesso, saprà darmi, come sempre…anche domani!

 


103 Commenti a “NON ABBANDONARE LA NAVE, SIGNIFICA…”

  1. Sgro, Italo ( Mendoza , Argentina )

    Cara Francesca
    Giá l’ho detto e lo ripeto, nessuno piú di te conosce tanto la nostra comunitá nel mondo, le nostre allegrie, le nostre tristezze e soprattutto la nostra nostalgia. Quache giorno si voterá di nuovo nel nostro caro e lontano Paese e chi meglio di te per occupare un posto come quello occupato da Tremaglia.
    Non mancherá, sicuramente, qualche forza politica che si renda conto di quanto ti vogliamo bene all’estero.


  2. Maria Sciortino ( Red Bank N,J , USA )

    Francesca propio in queso momento stavo scrivendo qualcosa per la perdita di mio fratello due giorni , che tanto amavo,stimavo e sopratutto apprezzavo le sue doti Per me ABBANDONARE LA NAVE significa sopratutto quelle persone che si dicono religiose o brave , e poi non amano il prossimo, come se stessi e facendo finta di non vedere i bisogni degli altri si voltano la faccia al primo aiuto che potrebbero dare agli altri e Abbandonano la nave che ci fa vivere . ONESTA’, SINCERITA’ E SOPRATUTTO CARITA’ PER TUTTI


  3. Giuseppe PAMPENA ( USA )

    Ciao Francesca,
    Prima di tutto dai un abbraccione a Nonna Lea, ed un arrivederci ain primavera!
    La tua nave non c’e’ bisogno di abbandonarla, perche’ ancora e’ sana e salva, non ha bisogno di ripari perche’ non si e’ battuta contro lo scoglio. La tua nave e’ ancora capace di attraversare gli ocenei per decenni, solo un po’ di manutenzione…
    Forse “Ago” ti puo’ dare una mano con la sua chiave inglese, come faceva con il piano.

    Chissa’ con una bella ripulita, un po’ di vernice ed una nuova compagnia televisiva si protrebbe incominciare un’altra crociera mondiale.

    Tu hai un resume’ unico al mondo, ed una miriadi di amici.

    Ti auguro un gran futuro!

    Have a nice Weekend!


  4. Anna ( São Paulo , Brasile )

    Cara Francesca,

    Credo ottima l’idea di cambiare argomento, ma solo non trovo giusta la gentile lavata di testa.
    Se hai messo il tema Sanremo alcuni di noi, molto pochi è vero, hanno dato la loro opinione, sia quale sia. Io credo che non mancando di rispetto a nessuno, ed io sono sicura di non averlo fatto, ci potevamo espressare.

    Non credo sia difficile capire cosa ognuno diceva, solo qualche difficoltà nell’esprimersi nella lingua, ma che comunque è lodevole, si vede che fà sforzo.

    Certo è più intelligente starsi zitti, leggere e seguire, magari divertendosi, e poi dare un suggerimento per chiudere il battibecco che, poi, solo è stato fatto da una o due persone, dico il battibecco. Il resto erano opinioni, credo, valide o no, sono permesse.

    Comunque io credo che chi si sforza per partecipare al tema proposto, anche se maldestro o contrario ad altri, ma partecipa attivamente, non può sapere che è criticato dalla moltitudine di silenziosi. Scusa, ma siccome sono stata citata credo aver il diritto di dire la mia.
    Ora tocca solo alle argentine parlare di questo argomento che dice riguardo solo a loro e che anche io compatisco enormemente, è stat una grande disgrazia.

    Un grande abbraccio
    Anna


  5. Vittorio Cassone ( San Paolo , Brasile )

    Carissima Bambinella FRANCESCA: Naturalmente, Te sai quello che è meglio per Te, e la consigliere Nonna Lea è insostituibile.

    Comunque, non escludo ci sia qualche bloghista a dare qualche buon consiglio…

    Ma io, veramente, preferisco non dire nulla, soltanto Ti chiedo di non dimenticare che la Speranza è qualcosa di bello.

    Però non basta avere speranza: è necessario che, Te e tutti quelli che si trovano nella stessa situazione, devono continuare a studiare, a specializzarsi, così, nel momento che sorge una opportunità, si potrà abbracciarla con sapienzia.

    E ringraziare Iddio per quello che abbiamo.

    Andiamo avanti, che il cammino è aperto a tutti quelli che hanno volontà di lavorare, e di lavorare bene.

    Forte abbraccio.


  6. Stefano Mollo ( Perth , Australia )

    Wow, …. cosa significa “Non abbandonare la nave ….” ?

    Domanda molto profonda Francesca …..

    Per me significa non rinunciare ai propri ideali, sogni e mete; significa essere tenaci e perché no, anche un po’ testardi. Perché la perseveranza premia sempre.
    Significa anche non darsi mai per vinto, forti della fede in se stessi e nelle proprie capacità, forti della convinzione che se si fanno le cose per bene, ben pensate e ragionate e soprattutto con sincerità ed abnegazione, la meta si raggiunge sempre, il trionfo è assicurato.

    E poi, come si dice, “Non tutti i mali vengono per nuocere, non è vero?

    Se in Ecuador non mi fosse successo quel che mi è successo, chissà, forse oggi non vivrei in Australia.

    E la morte prematura della programmazione di RAI Internazionale causerà un fiorire di idee e di opportunità. Certo, inizialmente è un gran colpo per te, ma ….. allo stesso tempo è un’ opportunità per dimostrare a te stessa ed agli altri che tu puoi brillare di luce propria. Che la tua creatività ed energia non svaniscono come per magia solo perché mamma RAI decide di risparmiare …

    Oggi più che mai, cara Francesca, capisco che tutto accade per una ragione o, come dicono qui, “Everything Happens For a Reason.

    Oggi lo so; oggi, ho capito.

    Sei Forte Francesca; so che trionferai. Ne sono certo.

    Ciao, Stefano.


  7. Deisy Montiel ( Maracaibo , Venezuela )

    Carisima Francesca un saluto cordiale per te, ma anche un abraccio a la Cara Nonna Lea che vai a visitare, disederando che gia stia bene , cosi andata in giro a mangiare quel gellato, vorrei anche io , di Algida Amarena che ed il mio sapore preferito, jajjajaja, Buon fine settimana per tutti, in quanto alle tue decisione d· iniciare il lavoro che sempre hai fatto per tutti noi, continua a lottare noi sempre tstaremo vicini, perche ormai sei parte della nostra Famiglia, e veramente ci manchi questa settimana ho visto la presentazione de un Programa che si chia RITRATTO, presentano dei Luogi de Italia con de le Opera d·Arte, e sono rimasta male perche lo fanno con il vostro disegno o sia il Logo che usciva alla presentazione che diceva Sportello Italia, sai me ha semprato strano perche pensavo che questi logi, apartengono , o sia sono propieta degli Autori de ogni Programa, e non puo essere usato en cualsiese altre, imsoma in Venezuela e un Diritto de Autore, capito. Sai che ho pensato perche non parliamo tramite Skype con le persone del Nostro Gran Salotto, e possiamo intercambiare idee, ma in diretta, cosi amnteniamo piu viva la nostra presenza, sarebe bello, cosi ci conosciamo tutti meglio, che ti sempra….. vediamo che cosa dicono ei nostri Amici del Block, che ogni uno di lloro dica cio che pensa , ok, allora in attesa di una pronta informazione ti saluto , Augurandote a te , ma anche a tutti Una Felice Domenica…….


  8. silvia maranca ( São Paulo , brasile )

    Carissima Francesca,oggi ho trovato il tuo post,mi ha fatto molto riflettere su ció che dici.Oggi arrisco la pelle perche il poco spazio non mi permettera certo di esprimermi bene e forse saró fraintesa.,alcuni mi capiranno…spero ,tu specialmente.Tema abbandonare la nave….infelicemente la nave é la RAI,secondo me e il comandante non sei tu.I programma per noi all estero,il tuo per primo,sono state sempre le scialuppe,che ci hanno salvato dall oblio,e dalla discriminazione.,come hanno salvato migliaia di vite le scialuppe del Concordia.E uno non dimentica mais credo chi ti ha salvato,quindi stai tranquilla.nella realtá tu avrai notato che la sparizione dei programmi a noi dedicati ,ci ha veramente lasciato senza parole,forse questo é il vero significato dei silenzi….Certo ci si fa forza,si deve pensare che ritorneremo al normale,ci speriamo,ma il colpo é stato forte. e ci siamo rimasti di stucco.E dire che ci hanno messo al posto delle scialuppe ,delle canoe con fori grandi cosí,ritagli di vecchie varietá,cose pietose. e dieci minuti di paesaggi a vanvera della nsotra bella Italia,per irempire gli spazi….Il capitano della /RAI e il suo equipaggio non ha capito che emigrati si ma deficienti no.,anzi se questo é l esempio(RAI) direi che é la prova della fuga dei cervelli,stiamo in tutto il mondo,meno nella RAI,perche non ci consultano?per vedere se ragioniamo?non sanno neanche chi siamo,almeno sembra che…..e se la nave RAI continua a navigare senza le scialuppe,io non ci entro nanche morta….perche morire due volte?Io suggerisco alla RAI una consulta ai destinatari di quei programma,sapere cosa pensiamo,potrebbero fare un teste di QI prima per vedere se sappiamo valutare…e poi via….ma gl interessa?solo il canone…..e quante miliardi di volte hanno dovuto ricordare del canone(che pure noi paghiamo)se fossimo contenti,pure voi in italia,ma tu lo paghi antecipato pur di poterti godere i programma vero?Ecco la prova….RAI,SVEGLIATI DA QUESTO LETARGO,RICORDATI CHE CI SONO PIU ITALIANI ALL ESTERO CHE IN ITALIA.,ALMENO PARLACI,DOMANDACI QUALCOSA,SENÓ PERDERAI PURE NOI….E POI ALTRO CHE ELEMOSINARE IL CANONE,DOVRAI RICOSTRUIRE UNA NAVE DISTRUTTA. mi domando,La RAI pensa?é questo.Scusa Francesca e un abraccio al nostro bel salotto mondiale,la nsotra scialuppa per ora.Silvia


  9. bruno ( PHETCHABURI , THAILANDIA )

    Ha ragione il nostro Raffaele nel dire che l’argomento SanRemo e’ ormai superato e per quanto mi riguarda non ho mai preso sul serio una trasmissione dispendiosissma che, oltre tutto dovrebbe solo essere canora e invece non lo e’. Io a dire il vero non vedo SanRemo dai tempi dei papaveri e delle papere e quindi posso dare il mio giudigio, assolutamente negativo, da quando a SanRemo si cantava e non si assisteva agli insulsi anche politici espressi da un Celentano che farebbe meglio a limitarsi alle sue canzoni e non ad argomenti che gli conpetono solo se espressi in forma privata con persone ‘sagge’ com lui ehehehhehe. A noi del pensiero di Celentano, non ce ne strafrega assolutamente niente.Non abbandonare la nave, cara Francesca e’quello che noi chiediamo a te anche se siamo sicuri che non lo faresti mai perche’ ormai fai parte di noi e del nostro mondo per sempre. Aspettiamo quindi ancora il tuo intervento nel salotto Mondiale e ti auguriamo di riuscire a fare quello che tanti lettori,io per primo, ti abbiamo suggerito.Un grande abbraccio a te,a Nonna Lea e a tutter le persone che frequentano questo magnifico luogo d’incontro.


  10. bruno ( PHETCHABURI , THAILANDIA )

    Mi perdonino i nostri amici argentini se non ho espresso la mia solidarieta’ ai parenti ed agli amici delle vittime .di questa’altra immane tragedia. Invio loro le mie piu’ affettuose condoglianze


  11. Maria Sciortino ( Red Bank N,J , USA )

    Cara Francesca adesso tu sei come un capitano sulla nave in tempesta,senbra che questo maltempo non dovrebbe mai finire,ma tu da coraggioso capitano NON ABBANDONARE LA NAVE, PERCHE’ DOPO LA TENPESTA VERRA’ IL SERENO E ARRIVERAI IN UN PORTO MERAVIGLIOSO. AUGURI


  12. Lujan ( Bs. As. , Argentina )

    Cara Francesca, grazie per il ricordo amoroso della tragedia del treno, tutta gente che andava al lavoro. 51 morti e 600 feriti gravissimi, gente che dopo due giorni festivi di carnevale andava della periferia di Bs. As. al centro, per fare su mestiere, come ogni giorni, commovente.
    La vita umana che bisogna gestirse 9 mesi, sembra no avvere valore.
    La odisea dei parenti, molta gente colpita…
    Il Corriere della Sera ha fatto una diagnosi justa …
    Maria Sciortino(NJ. U.S.A) mie condoglianze. Sei una persona di fede…
    “E l´ nave va”
    Lujan


  13. silvia maranca ( São Paulo , Brasile )

    Carissima Francesca:Io ti volevo e dire nel salotto,alcune idee,molto caotiche e sparse che penso da tanto tempo.Non cé la possibilitá di entrare in qualche canale telvsivo via internet(dico indipendente)con un programma tutto tuo con te come comandante davvero?non so ,non ho pratica,ma ci sono tante tv indipendenti,gente creativa che ha bisogno di gente come te?Come ci sono i giornali,che la Rai,tra l altro,ci legge tutte le sere nel notiziairo di notte,le notizie di 24 ore prima,di cui tutti siamo informati?ci legge letteralmente.
    Io ho sempre pens.ato che dovremmo cominciare con il cambiare il nome di noi emigrati….la RAi ha rovinato il vero senso della parola che ci si addice,oggi pare “fuggiti da” “abbandonato la….” quando nella realtá nel dizionario migrare significa “spostarsi da un posto all altro”restando pur quello che siamo.,e nella realtá questo é.Tanto é emigrato uno che si sposta da Roma per vivere a Torino,come uno che va vivere furoi dal territorio nazionale,voglio dire che non perdi mai l identitá.,tanto é vero che amiamo l Italia molte volte piu che quelli che ci vivono,perche la sentiamo nostra .è Vero ci sono delle problematiche specifiche,ma giustamentee,come l hanno quelli che si spostano nel proprio paese.O mi vuoi dire,che con la burocrazia che abbiamo in italia é facile per uno che va a vivere a Torino mandare magari una pensione alla famiglia restata in Calabria?allora non pensiamo agl emigrati,pensiamo a chi vive lontano dall Italia,che necessitá?che desideri há,come vuole star piu vicino al suo paese?Io da buona napoletana mi affido a San Gennaro,che certamente stará facendo un pensierino per noi….a lui non importa proprio dove viviamo,importa si che lo rispettiamo.,e cosí credo che vorremmo esssere trattati noi.Meno male che la RAI non é l Italia,che l Italia é tutto un Paese molto piu grande che la RAI.un posticino per noi certamente ci sará.,ma lo dobbiamo cercare e trovare….l importante pé solo scoprire quale il o i cammini possibili….Si dice la situazione economica,che la RAi ha dovuto tagliare…d accordo,io lo capisco,ma come in una famiglia,tu tagli con il cervello pensante,tagli il cinema,magari le scarpe,non il cibo a ammazzi tutti di fame.,non si capisce il criterio.Qui in Brasile,quando si agisce cosí si dice che si ´é svuotata la vasca insieme al neonato,tutto nelle fogne.,ovvio senza criterio,ecco cosa é successo.Mi fanno pena i pochi rimasti che si devono improvvisare da presentatori a commedianti a cuochi,fanno di tutto,riempono i vuoti,saranno i contrattati fissi?ma come possono essere esperti in tutto?e vogliono pure che si paghi?ma questo non é professionalitá.ma si vede che a loro non importa.È come se mancando un professore si mettesse il bidello a dare la lezione,con tutto rispetto per le due professioni,ma ognuno sa fare il proprio mestiere no?L Italia sta in grandi guai,vedo la sanitá,vedo i fatti di cronaca,vedo i pensionati comprando la carne una volta al mese,i prezzi del mangiare al mercato, addolora molto,ma dubito che la Rai sia in questo stato di miseria assoluta,per questo mi fa rabbia,e se vogliono offririci tanti prgramma mediocri,con il canone,preferirei facessero un assistenza a quelli che vivono per la strada,almeno durante l inverno….Forse meno direttori con salari sicuramente altissimi e piu contrattati competenti con salari un poco meno alti ,chi lo sá?Celentano ha dato quella fortuna in caritá,la RAI poteva offrirgli di pagarlo meno no?e la caritá la faceva lei….a San Remo tutte le vallette avranno guadagnato fortune ….meno vallette,piu professionali ,non vi pare?Io la penso cosi…..San Remo é un patrimonio nostro ma non puo costare tanto…non é necessario ,basterebbero belle canzoni e tanti tanti bei fiori che il comune potrebbe offrire gratis….basterebbero questi soldi per mantenere sportello italia altri due anni,ne sono scirua…quindi é questione di criteri proprio,e penso che voi in Italia pure non é cha avete moltoi di meglio dalla RAI,almeno dal campione che vediamo noi….peccato veramente,questa nostra bella italia…..se ce lo favorite noi sarmemo pronti a aiutarvi a migliorare un poco,metteteci alla prova….San Gennaro aiutaci……e Pulcinella,facci un poco ridere….ne abbiamo bisogno.Silvia


  14. ALFONSO D'Alessandro ( Mar Del Plata , ARGENTINA )

    Piu’ che opinare,vorrei sapere se in questo spazio che ci si offre, si puo’, liberamente e democraticamente,esprimere nei diversi campi del sapere o bisogna rispettare schemi pre elaborati?? Dico questo perche’ in un paio di opportunita’,ho emesso alcune opinioni discordanti con la generalita’,nel campo economico -politico -culturale e religioso.-Assolutamente nulla di irritante e meno aggressivo.- Procedo all’invio:OK.-Controllo se era entrato nella colonna dei commenti ed ,AHIME’ NON FIGURAVA NEL SITO DI:PRON-
    TO FRANCESCA.- Fu rigettato.-.- Chiudo: CI SONO LIMITI O E’ STATO TUTTO CASUALE??? Dove non c’e’ giustizia, e’ pericoloso aver ragione,giacche’ gli imbecilli sono maggioranza!!!Cordiali SALUTI


  15. TERESA FANTASIA ( Buenos Aires )

    Cara Francesca
    è stata un dura giornata questa di molta angoscia e dolore a due punte il ritrovo del giovane Lucas purtroppo morto anche lui su quel maledetto treno che fa salire a 51 il nº dei morti e il ritrovo della bambina di 5 anni morta nel viaggio dei sogni diventato di orrore sull Concordia è troppo ,
    grazie dell tuo pensiero x argentina e il dramma che si sta vivendo , quel treno mio babbo lo ha preso per tutta la sua vita lavorativa da Moreno a Once dove è accaduta la tragedia ,stesso percorso lo abbiamo fatto anche suoi figli e figlie per lavoro anche la sottoscritta fin che mi sono sposata e trasferita a Buenos Aires ,
    prendo comunque spesso questo treno per visitare mie sorelle nipoti che abitano in Moreno
    e anche per andare a Once, potevo essere anche io in quel treno o mio nipote Mario che lo prende tutti i giorni e grazie a Dio il fatidico giorno si è svegliato in ritardo e lo ha perso .
    ringrazio tutti amici e parenti in patria che appena hanno sentito Moreno si sono comunicati per sapere se stiamo tutti bene,
    penso a un bambino che nascerà e non conoscerà suo padre morto nel treno a
    e a tante
    famiglie in lutto e mi piange il cuore, entrambe tragedie potevano avitarse con un po di cura e prudenza.
    Non ho voglia di commentare San Remo ho ho gia fatto su fb e in radio diró soltanto che
    su Celentano penso come Don Mario e Massimo Giletti non credo che siano dei deficienti e se voi amici lo credete allora sono la 3ª def.
    Vado a nanna abbraccio forte buona notte pace e bene a tutti
    Teresa


  16. Raffaele ( Chiang rai , Thailand )

    La mia solidarieta’ a chi ha perso qualcuno, in questo ,che per il momento e’ classificato come incidente


  17. Francesco ( Toronto On. , Canada )

    Ciao Francesca, la nostra è una grande nave, se l’abbondoni noi marinai cosa faremo?
    La Concordia è stata una grande disgrazia, mi dispiace molto di tutta quella povera gente che non c’è la fatta. Ma gl’incidenti succedono tutti i giorni.
    Ma qui non c’è nessun incidsente, ognuno scrive qualcosa. secondo le loro idee.
    E per S. Remo, se ce stata la critica di quasi noi tutti, abbiamo espresso la nostra idea, poi come ho detto oggi, si sente ancora parlarte di S. Remo.
    Ma sono solo chiacchiere, che stanno facendo anche in questo momento nella rai.
    Francesca, non abbandonare questa nave, saluti a te, e tutti, Francesco


  18. Lucia ( Bs.As. , Argentina. )

    Abbandonare la nave? E’ da codardi. E tu cara Francesca non sei proprio il tipo. Tu hai sempre dimostrato di avere forza e tenacia e ci hai mostrato che chi la dura la vince.
    Sono sicura che anche questa volta sara’ cosi’. Le idee non ti mancano, la capacita’ nemmeno, e quindi non appena vedrai l’opportunita’ so che saprai coglierla.

    Grazie per aver parlato del disastro ferroviario argentino. E’ una tragedia che colpisce come ha colpito quella del Concordia. Ci sono avvenimenti che ci toccano in maniera particolarmente forte e la tragedia di due giorni fa non ha colpito soltanto chi e’ rimasto ferito o ha perso la vita, ma ha colpito tutta la popolazione e ognuno si sente in lutto. Ma passera’ anche questa, perche’ nella vita tutto passa, purtroppo e, allo stesso tempo, per fortuna…

    Tornando a te, condivido le parole di Stefano Mollo: Tutto succede per una ragione che solo scopriamo quando e’ passato il tempo che ci dimostrera’ in maniera lampante questa grande verita’.
    Buon sabato insieme a Nonna Lea. Abbracciala anche per me e godetevi il piu’ bel gelato!


  19. Giacomo ( Laval , Canada )

    Cara Francesca,
    Prima di tutto un abbraccio di solidarietà ai nostri amici in Argentina.
    Ti chiedi se la scomparsa dei programme della Rai internazionale si stanno notando ? E molto elegantemente tiri in ballo le leggi di mercato : Permettimi Cara Francesca alcune riflessioni molto sincere : A parte i programmi quali « Gran Sportello Italia », non lo cito per adularti, e « Italia Chiama Italia » direi che l’ultima gestione della Rai Internazionale non ha lasciato il segno. Forse in Italia ci considerano degli ingenui per non dire altro ma l’evidenza era chiara.. Con un CDA egemonizato al servizio del proprietario Mediaset, direttori di reti e testate giornalistiche « yes men » il disegno era di distruggere il servizio pubblico e evidentemente la RAI internazionale era la prima vittima designata.
    A questo proposito invito gli amici del « Salotto Mondiale » di cliccare sul sito seguente e leggere l’articolo firmato Mirko Conte. Ci fa capire molte cose.
    http://www.cometa-online.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2122
    Lasciamo per il momento la RAI e aspettiamo le prossime elezioni in Italia, ne riparleremo se ci rarà l’occasione .
    Cara Francesca, ho letto più di una volta la tua introduzione e ho percepito nelle tue parole un senso di stanchezza, amarezza e sopratutto sconforto. Ma io vorrei trovare la nostra Francesca determinata e battagliera e non demoralizzata . E Quindi riprendo la tua frase che mi piace di più : « Mi piace pensare che non sia così e continuo a pensare che nella vita nulla accade per caso e che arriverà qualcosa di migliore per noi tutti. Ne sono certa, non può essere altrimenti. » Effettivamente è così nella vita nulla accade per caso. Ma come dicevano i latini :
    « Spes ultima dea» cioè La Speranza è l’ultima a morire.
    NON ABBANDONARE LA NAVE ! Slogan bello e eloquente che interpreta perfettamente l’immagine della nostra amatissima Francesca BATTAGLIERA che conosciamo. Presidente Obama permettendo aggiungiamo anche lo slogan della sua ultima campagna presidenziale : « YES WE CAN » Si possiamo cari amici del salotto. All Estero siamo quasi quattro milioni iscritti all’Aire e quindi 4 milioni di voti. Cerchiamo di far valere questi voti per far capire ai politici nostrani che noi NON ABBANDONIAMO LA NAVE DELLE NOSTRA FRANCESCA.
    Un saluto a tutti gli amici del Salotto e un abbraccio forte a te Cara Francesca.


  20. Raffaele ( Chiang Rai , Thailand )

    FRAN ,sei il nostro Comandante, e il Comandante non abbandona mai la nave,salvo qualche rara eccezione,anche recente.Abbiamo bisogno della tua voce come Ufficiale di collegamento tra armatori e passeggeri,ed i primi conoscono le tue valenze.Quando la nave Italia sara’fuori dalla bufera allora si riaprira’ il dialogo,e se infruttuoso,mi candido come grande elettore per portare la nostra voce tramite la tua in Parlamento……Si’ ti ci vedo benissimo come deputata per gli Italiani all’Estero….Ad majora…..Raffaele


  21. Adriana ( Buenos Aires , Argentina )

    Cara Francesca
    Non abbandonare la nave significa…..soprattutto non perdere la fede nelle cose che uno ha fatto nella vita, e nemmeno perdere la fede nel futuro, una impresa difficile però cuasi l’unica che ci resta.

    De la Rai ?….non posso capire la politica de investimenti che hanno, meglio credo che sono dispersi nel obbietivo, sono in crisis con le idee , non seguono un filo organizzativo…percchè, SE DA UN LATO riempiscono spazi con verietè orrende e antiche , lunguisimi programmi di musica, filmati con le solite tematiche ed stereotipi, DAL’ALTRA si vedono programmi dove pare che il dennaro corre e come !!!, basta vedere quello del ballando, troppo lungo, e sembra anche abbastanza costoso.
    Personalmente guardo i programi politici e anche mi piace molto Uno Mattina (trovo al giornalista Franco Di Mare, molto colto ed àgile nei Suoi programmi . Tempo fà conduceva un interessantisimo programa STORIE D’ITALIA e molti al’estero che siamo venuti da piccoli imparavamo storia italiana attraverso i film e le entreviste que il conduttore faceva con autorevoli invitati comentando il filmato, ci ilustrava molto.
    Certo che quello preferito erano per primo quei programmi per noi all’estero, soprattutto ILGRAN SPORTELLO ITALIA con la FATA MADRINA Francesca Alderisi., che ti auguro ritorni presto.
    Almento gli deputati e senatori elleti all’ estero dovrebbero esprimersi su questo punto.

    Riguardo alla tragedia accaduta col treno, tragedia si, ma non si sà se “accidente” percuanto stanno intervenendo gli giudici per valutare cosa sia successo. Mi auguro che non gli dìano la colpa al machinista, un giovanne che a quanto raccontano i media, ne ha un autorevolisimo curriculum, ..Povereto, oggi e stato dato di alta dal ospedale ma e rimasto imputato.
    Brevemente per chi gli interessa, e rispondendoti, nella citta di Buenos Aires arrivano su tre stazioni centrali e principali, proprio nel cuore della città di Buenos Aires, tre linee ferroviarie di grande envergatura, portando ogni giorno migliaia di lavoratori dalla periferia della Provincia di Buenos Aires, grande geograficamente come tutta l’italia.
    Nella mia gioventù abbitavo nella provincia e ho preso questo treno che arrivava alla stazione Once per ben sette anni, tutti i giorni lavorativi, percio conozco bene come questi treni hanno sofferto una lugna e triste decadenza a partire dalla Statizazione, voluta dai politici se non sbagli nei a nni 50 . Poi le liberalizzazioni nei 90, essendo concesionati ai privati ma sotto il controlo dello Stato che controla poco.
    Le ferrovie Argentine sono construitte dagli inglesi nel secolo precedente e ancore rimangono quelle belle stazione allo stile inglese, alcune cuasi distrutte e altre custodite come gioelli, e molto sono bellissime.
    Circa gli anni 1940 erano di una estenzione di circa 47.000 kilometri e coprivano cuasi tutto il paese, dando vita a più di 2000 città e paesini. Facendo una comparazione erano equivalente alla rete di tutta l’Europa Occidentale (in wikipendia c’è una mappa dove si sovrappone al mappa Europeo e la rete Argentina.
    Con le liberalizzazioni negli anni 1990 si è ridota la rete ferrovia a circa 7.000 kilometri. Da li in poi tutto fu verso la decadenza, mancanza di rinovamento dei convogli, etc etc.
    Nel ABC di Spagna c’è un articolo dove si chiama la rete ferroviaria argentina “il gioello della Argentina” e come si sta perdendo
    Il treno per mancanza di freno, si è schiachiatto nella terminale Once, al suo arrivo al destino finale, e le carroze si sono inconstrate una dentro l’altra , un vero disastro.
    Fortunatamente e risultato d’eccelenzza il pronto socorsso, con una atenzione medica ed ospedaliera molto organizzata, ad eccezzione di tre persone che non le hanno trovate presto, in tanta confusione dei cuasi 700 feriti.
    Bene Francesca, ho scritto troppo e non voglio annoiare nessuno anche se alcuno si avrà annoiato.
    Come sempre ti auguro il meglio.
    Un forte abbraccio e saluti agli amici


  22. paola ( Alì Termeì , italia )

    Cara francesca e a tutti gli amici, sono contenta di scrivervi, ho letto tutto ciò che voi scrivete e mi associo a voi nel dire ” FRANCESCA non abbandonare la nave” Francesca il tuo programma è stato molto inportante xchè hai fatto conoscere tanti Italiani che vivono all’estero, e non parliamo del libro dove i nostri amici che vivono all’estero hanno potuto scrivere tutte le perepezie dei loro nonni o dei genitori quando sono arrivati in quella terra, tutto questo è storia che fa parte dell’Italia, non è storia solo quello che ha fatto Garibaldi o altri uomini dell’epoca che i nostri capi ne prendono atto è facciano qualcosa per far iniziare il programma. Ora vi invio un saluto a tutti, sentite cordoglianze a Maria Sciortino x la perdita di suo fratello che il SIGNORE GESU’ lo abbia accolto nelle sue braccia amorose,un saluto a nonna LEA e a Francesca ciao e a presto.


  23. Ralli Lea ( Roma , Italia ) ( Roma , Italia )

    Carissima futura Comandante di una Nave esclusiva che ti farà giungere ad una meta da te scelta e che sarà sempre ben condotta e sono contenta che i nostri cari amici che ti stanno rispondendo su questo nuovo tema sono tutti con te perché sanno che tu qualsiasi rotta sceglierai sarà ottima .
    concordo anch ‘io con ciò che ti consigliano perché la fiducia che ti sei conquistata con tanti anni di appassionato lavoro , mai la perderai, anzi sarà questa la tua forza e troverai altri argomenti per lavorare più e meglio e forse anche in modo ancora più personale che vada sempre a favore della collettività perché tu sei nata per questo.
    con tutti i miei buoni auspici, attendo di gustare insieme a te il gelato promesso e forse proprio quello indicato dalla cara Deisy Montiel che è anche il mio preferito .

    dopo questo messaggio personale desidero anch’io inviare le mie espressioni di grande cordoglio alle famiglie in lutto a causa della tremenda sciagura ferroviaria da cui non posso distogliere il pensiero ….e prego per i morti e per i feriti che ne patiranno sempre le conseguenze .
    non sarebbe dovuto succedere perché sembra che il convoglio era appena uscito da una revisione di controllo …allora perché i freni non hanno funzionato ? chi avrebbe dovuto verificare , invece di lavorare era stato al Carnevale ? in questi giorni non penso ad altro e ne soffro atrocemente. .

    termino con tanti saluti affettuosi a voi tutti in attesa della gradita visita della mia cara Francesca pronta a varare una nuova NAVE , magari non imponente , ma sicura e tutta sua.
    nonna Lea l’Estroversiana


  24. paola ( Alì Termeì , italia )

    Cara francesca e a tutti gli amici, sono contenta di scrivervi,

    ho letto tutto ciò che voi scrivete e mi associo a voi nel dire ” FRANCESCA

    non abbandonare la nave” Francesca il tuo programma è stato molto

    inportante xchè hai fatto conoscere tanti Italiani che vivono all’estero, e non

    parliamo del libro dove i nostri amici che vivono all’estero hanno potuto

    scrivere tutte le perepezie dei loro nonni o dei genitori quando sono arrivati

    in quella terra, tutto questo è storia che fa parte dell’Italia, non è storia solo

    quello che ha fatto Garibaldi o altri uomini dell’epoca che i nostri capi ne

    prendono atto è facciano qualcosa per far iniziare il programma. Ora vi

    invio un saluto a tutti, sentite cordoglianze a Maria Sciortino x la perdita di

    suo fratello che il SIGNORE GESU’ lo abbia accolto nelle sue braccia

    amorose,un saluto a nonna LEA e a Francesca ciao e a presto.


  25. LUIS ROMAGNI C. ( MIAMI . FL. , USA. )

    HOLA FRANCESCA! TU SEI LA COMANDANTE POR IL DNA! MAI ABBANDONERAI LA NAVE!! LA PROSSIMA E SARA PRESTO LA FARAI NAVIGARE NEI MARI DEI 5 CONTINENTI! AUGURI! SALUTI A NONNA LEA E A TUTTI A TE UN ABBRACCIO!LUIS


  26. fernando fancelli ( San Paolo , Brasile )

    Nel percorso della vita quante cantonate abbiamo preso, e non per questo lasciamo di camminare , sperando di aprirci uno spazio con il nostro ingegno sia professionale, sia di orgoglio di raggiungere una certa affermazione economica che ci permetta di trascorrere anni migliori, più rassicuranti. Purtoppo quando penso agli italiani, quelli che vivono in italia, mi soffermo ai miei parenti che svariate volte sono stato ospite a casa loro, molto bene accolto, su tutti i punti di vista. Quello che mi ha colpito, la loro estenuante (loro non se ne accorgono) forma di protelare un banale ragionamento, fino esaustione, ma saranno tutti così gli italiani? io non sono abituato a questo tsunami di ragionamenti a cascata. Credo que questo sarà un modo di sfogarsi, ma difficolta molte soluzioni, a volta banali. In Brasile, sia forse per una cultura più modesta, la vita e i dialoghi sono più semplici, piú rilassanti. Detto questo, quello che taglia la testa al toro, è secondo me, quando si perde la fiducia nel paese, negli organi che lo tutelano, nei giovani che non hanno neanche una possibilità di lavoro, dopo essersi guadagnati una laurea, questo sgomento si fá latente a tutti gli strati sociali, e questo fa straripare il bicchiere, molti vanno in cerca di lavoro in altri paesi dove credono che sia più agevole iniziare una vita nuova.


  27. IOLANDA MENNILLO ( MELBOURNE , AUSTRALIA )

    ciao francesca.io ho dato la mia opinione ma una cosa mi sono dimenticata quando la rai italiana fa qulche cosa perche prendere stranieri, e spendere i soldi con loro ,che io che non sanno nemmeno parlare ,sto vedendo che le altre nazioni quando fanno qualcosa , non ho mai visto che anno mai invitata nessun italiano dall’italia so queste sono le cose che il presidente della rai deve guardare e pensarci sopra ciao tanti saluti da parte mia e un saluto a tutti del blog


  28. maria teresa ( montreal , canada )

    Una parola alla nostra unica e amata amica Francesca: Mia cara, non MOLLARE MAI. Non perdere di vista la luce di quella stella che tu stessa hai scelto per illuminarti e per riscaldarci. Noi tutti italiani all’estero,e siamo TANTI,non possiamo fare altro che amarti e dirti GRAZIE per averci capito,per essere entrata nei nostri cuori.Mia mamma amava sempre citarmi la frase:Quando si chiude una porta,si apre un portone.Purtroppo viviamo in un mondo dove pervade l’egoismo,l’indifferenza totale e l’arrivismo che sia di politici od altri.Questo li ha resi ciechi e sordi difronte alle tante necessità che dovrebbero ricordare loro che non sono altro che necessità sacre,reclamate e dovute di diritto umano a tutti gli onesti cittadini di questo mondo. Un abbraccio alla mia stupendissima amica nonna Lea, un ringraziamento a Dio per averla con noi e per avercela fatta conoscere. A quanti, che nelle ultime tragedie,hanno perso una persona cara,va il mio pensiero e la mia preghiera affinché quel Dio misericordioso arrivi con il Suo amore, nei cuori di chi é rimasto,dandogli la forza necessaria per continuare il cammino della loro vita. Un abbraccio a TUTTI gli amici sul Blog.


  29. fernando fancelli ( San Paolo , Brasile )

    La RAI, ha dei programmi bellissimi, ne cito alcuni; Super quark, Verdetto finale, L´Eredità, molti documentari, sulla natura e sui luoghi meravigliosi che il mondo ci invidia; Overland, fu un grande programma. Ci sono altri che non condivido assolutamente, Anno Zero, Ballaró, sia il programma politico, sfacciatamente di sinistra,sia i suoi due conduttori, di un´antipatia viscerale, questa é la mia opinione. la RAI, ha ancora una forte pendenza alla sinistra, e questo dovrebbe essere ridimensionato, e non dimenticare che la virtù sta nel mezzo. Purtoppo so che nella pratica, le cose sono molto diverse, non si può, o non si vuole sbilanciare la situazione. Facciamo del limone una limonata, direbbero i brasiliani.


  30. Vittorio Cassone ( Sna Paolo , Brasile )

    Cara Bambinella FRANCESCA: Ritorno per concordare con tante manifestazioni, adesso di modo speciale com IOLANDA (25-2-2012 alle 13:58) – perchè, con tali soldi, ed altri piccoli aggiusti, si potrebbe mantenere lo GRAN SPORTELLO ITALIA con 60 impeigati – e ancora spero che ritornerà, più presto o più tardi; e con MARIA TERESA (25-2-2012 alle 14:09).

    E se avrai un pò di tempo, puoi scrivere un libro, intitolado STORIE DI ITALIANI NEL MONDO (dettagli prenderli con qualche Editore), e contattare i Patronati per esporre il libro e poterli vendere. No, pèrò, per guadagnare soldi, perchè i diritto di autori sono pochi, perchè per fare un libro non è niente facile (moltissimo tempo per raccogliete elemente o moltissimo tempo per riflessioni), e venderli meno facile ancora. Ma penso nel material non solo per gli italiani nel mondo – curiosità o altri desideri – ma anche per la Storia d’Italia…

    Ideia pazzesca, ma la spongo! E questo fino al momentyo in che sarai chiamata alla RAI nuovamente – perchè hai um bagaglio culturale che ti autorizza a dirigere un programma di alto livello – contrariamente al SANREMO diretto con tanta antipatia… e con qualche cosa di buono, naturalmente.

    Abbraccio a tutti, e non mi rinproverati, pechè già ho ammesso il mea culpa…


  31. Maria ( Newport News , Virginia )

    Ciao Francesca

    Abbandonare la nave, ed poi si deve nuotare per andare fino fondo alla riva.
    Ogni cosa ha il suo valore, cose nuove usciranno fuori per te.
    Abbi pazienza, state in un cambiamento radicale del Governo Italiano.
    Non devi mai ammolare i tuoi desederi ed pensieri buoni.

    Ti augro una buona giornta, un saluto alla Nonna Lea. Con affetto Maria


  32. giuseppe ( pattaya , thailandia )

    carissima francesca ti ricordi di me io ti ho scritto in quanto mia figlia giada che nel 2010 ha rappresentato come italiana residente estero la nostra bandiera e classificandosi nelle prime sei miss.italia nel mondo da parte italiana non ha avuto nessuno aiuto e stato piu aiutata dalle autorita thailandesi tu volevo dei chiarimenti che voleva venire in italia e scriversi solo tu ne hai parlato nella tua trasmissioni gli altri se ne sono fregati eppure rappresentava italia ed non la thailandia non dico questo anche se certe cose bisogna dirle ma come si sono permessi a tagliare il tuo sportello italia che ci rappresentava tutti nel mondo con consigli idee folclore storie consigli dicono per risparmiare ma poi danno delle cifre di capogiro a gente non dico i nomi che vanno a predicare a ballare ecc dove il risparmio anzi e tagliano unico punto che ci unisci che eri tu non credo neanche che tu costavi tanto alla rai per onore di cronaca mia figlia si chiama GIADA INTORRE miss italia nel mondo 2010 spero che i dirigenti rai si tirano fuori dai partiti politci ciao francesca a presto giuseppe


  33. Roberto ( Tunja , Colombia )

    Stimatissima e carissima Francesca
    questo tema mi ha scatenato molti ricordi e ti scrivo a ruota libera e vado a costringerti a leggere un pezzetto della mia vita.

    “Non abbandonare la nave” significa non fare tutto quello che ha fatto Schettino, questo sarebbe il primo pensiero pero’ il non abbandonare la nave rappresenta molti momenti della nostra vita che dobbiamo affrontare anche se sono momenti difficili o difficilissimi, il tipico non tirare i remi in
    barca.
    Vedi carissima Francesca io credo di essere uno dei tipici esempi e non lo dico per incensarmi ma solo perche mi sono trovato ad affrontare momenti difficilissimi, uno di questi fu entrare a lavorare in un posto dove minimo erano diplomati per un tipo di lavoro destinato a geometri periti o ingegneri e/o architetti e io senza un diploma cosa potevo fare? Ritirarmi?
    No! Non ci ho neppure pensato ho deciso che dovevo affrontare questa cosa a denti strtti, prepararmi e non lasciarmi affondare per nessun motivo nonostante scogli, mine ecc. ecc certo era affrontare questa vita solo contro tutti, poi mi venne in mente un paragone molto simile, dovevo fare esattamente come una donna in un mondo di uomini, ovvero lottare con tutte le forze documentandomi costantemente e cercando di trovare soluzioni a tutto prima di loro senza mostrare debolezze.
    Quante volte sono stato sul punto di mollare, in particolare quando il piu’ piccolo dei miei due figli si trovo’ ad affrontare la sua prima lotta per la vita una forma tumorale alle ghiandole surrenali con tutte le conseguenze possibili, immaginati io gia sotto pressione per il lavoro con questa
    mazzata.
    Non potevo mollare e dare segni di debolezza, immaginati in una impresa con circa 120000 dipendenti cosa poteva passare , invidia, gelosia e chi piu ne ha piu ne metta no non potevo cedere e molto meno far sapere di avere un punto debole altrimenti mi avrebbero affondato uscivo di casa con il cuore a pezzi con la mente che non ti dico pero arrivavo sul lavoro con il sorriso sulle labbra e pronto a lottare, dura vero?
    Bene non solo non ho abbandonato la nave ma sono arrivato al punto di poter organizzare ben 2 corsi per tutti loro per correggere i loro difetti. Difetti tipici di dipendenti semi pubblici che si siedono sopra i loro diplomi o laure e e non si aggiornano nemmeno per amor proprio mentre io mi sono guadagnato la fiducia del capo e ancora meglio di tutti i professionisti che lavoravano per noi tanto che molte volte mi chiamavano per avere un mio parere.
    Come vedi non solo non ho abbandonato la nave ma la ho riportata in porto sana e salva passando per l’arco trionfale della vita, a proposito pure mio figlio ha superato i suoi problemi certo con qualche conseguenza pero e un professionista nel suo lavoro e anche l’altro e diventato un ottimo
    profssionista e come vedi ne sono orgogliosissimo.
    Un grossissimo abbraccio Francesca
    Roberto
    Solo ho scritto perche mi sono sentito coinvolto viste le mie esperienze di vita e come vedi non sono uno Schettino e tutt’ora affroto mari burrasscosi senza timori al punto di vivere in Colombia lontanissimo dai miei figli che amo moltissimo pero devono essere liberi di fare la loro vita senza in mezzo ai piedi un vecchietto pedante e criticone ariciao
    Il guscio

    Non nasconderti, potresti scoprirti.
    Giocare con questo fa male,
    restare nell’ombra di un guscio,
    è fuggire, ma tu non ne hai bisogno.
    Non nasconderti, potresti ferirti.
    Ferite così ci rompono dentro,
    più è aperto lo scontro più è facile,
    facile vincere s’intende la vita è così
    paure e rancori compongono il guscio
    e un guscio siffatto può farci più male.

    Di Roberto Iuretigh

    Questa mia poesia sempre e’ stata un poco uno specchio per me per ricordarmi di non chiudermi in me stesso e nei miei problemi e ti giuro che mi ha aiutato moltissimo.


  34. Maria ( Montreal , Canada )

    Carissima Francesca !
    Un po in ritardo entro a darti i saluti….
    Qui a Montreal siamo ancora sotto la neve che ha imbiancato la citta`.
    Io non posso che essere daccordo con Giuseppe Pampena e tanti altri,la tua Nave non e` abbandonata ma semplicemente in porto per un periodo di riposo.
    E concordo con la nostra nonna Lea dicendo che tu sarai una futura comandante di una nave esclusiva questo te lo auguro di vero cuore.
    Certo che ci manchi tantissimo il sabato pomeriggio ma io ho fiducia che tutto tornera` alla normalita` e che avrai il posto migliore che tutti noi desideriamo per te.

    Voglio esprimere il mio grande cordoglio alle famiglie in lutto e tanto coraggio a quelli che lottano per superare quella brutta tragedia (ARGENTINI)siamo con voi con la nostra umile preghiera.
    Buon fine settimana a tutti voi amici….
    Un abbraccio grande alla nostra nonna Lea….
    Un abbraccio a te dolce Francesca da me e famiglia.
    Maria


  35. TERESA FANTASIA ( Buenos Aires , Argentina )

    “Ci sono altri che non condivido assolutamente, Anno Zero, Ballaró, sia il programma politico, sfacciatamente di sinistra,sia i suoi due conduttori, di un´antipatia viscerale” scusa Fernando, Floris ti resulta antipàtico?è un bell uomo e un giornalista molto proffessionale quindi per te visceralmente antipatico soltanto perchè è “sfaciatamente di sinistra” ?ma dai e allora Vespa? , dovrebe resultare visceralmente antipatico perchè è di destra e straberlusconiano? e la democrazia dove la mettiamo?
    poi Vespa non è bello ne simpatico ed è troppo machista , lo guardo quando ci sono degli invitati che mi interesano , cari saluti a tutti un abbraccio a Nonna Lea, forza Francesca !!!non mollare mai!!!


  36. GIULIANA ( FIRENZE , ITALIA )

    CIAO CARRISIMA FRANCESCA….SONO LA STESA CHE TI SEGUE DA TANTI ANNI….PRIMA ERO IN PERU…..

    E COMO LA NAVE DILA AFFONDABA AVIAMO DECISO TORNARE ALLA TERRA DE MI MADRE E DI MIEI NONNI…….SIAMO VENUTI QUI CON GIULIETTA CHE AL TEMPO AVEVA 6 ANNI….AVIAMO LASCIATO TUTTO …
    .GENITORI,NONNI ZII,CUGINI,CASA TUTO PERFINO GLI ANIMALI CARI DELLA BAMBINA…MA ORA LA NAVE COMINCIA AFFONDARE ANCHE QUI, MA DIREI CHE SEMPRA STATA COSI ,SIAMO VENUTI,CREDENDO DI AVERE UN FUTURO MIGLIORI…
    .
    MA QUANDO CAPITABA DI TROVARE UN LAVORO…SEMPRE AL NERO SEMPRE MIO MARITO PAGATO AL NERO E DIMI CHE SI FA CON UNA BAMBINA E MOGLIE.,APPARTAMENTO ,SFAMARE 3 PERSONE….
    HA CAPITATO ANCHE A ME….LAVORO SI MA CON UNA BAMBINA,,E DURA SENSA NESUNO CHE TI DIA UNA MANO E PER QUESTO CHE SEMPRE AVIAMO ACETATO…..AGLI STESI PADRONI….PER LA PAURA DI NON POTER PAGARE LE COSE PIU INDISPENSABILI….

    E ANCHE PER QUESTO CHE LA NAVE AFFONDA….PER CHE COME LORO…..CI SONO TAMTI…MA TANTI…..NON TI DICO CHE VORREI TORNARE AL PERU…..MA PENSO SINCERAMENTE CHE DA QUALCHE PARTE ANDRO,FORSE STATI UNITI,FORSE NORVEGIA….MA CHI LO SA….NE MENO IO ALMOMENTO….MA SOLO SO CHE SOSI QUESTA NAVE AFFONDA,,,,,PER CHE VEDO CHE ESTA SUCEDENDO L’OSTESO CHE SUCEDEBA IN PERU 10 ANNI FA….

    E NON VORREI AFFONDARE…..SI PARLA DELLA ARGENTINA….SIAMO CASI ALLOSTESO PUNTO..DIREI CHE NON MANCA TANTO…..SICURAMENTE…NON SI SENTE…MA IN FIRENZE TANTI PERUVIANI E NON SOLO PERUVIANI TORNANO….

    E POI NON E POSIBILI…DARE SEMPRE DI MANGIARE AL TUO VICINO PRIMA CHE A TUOI FIGLI…..

    NON SO SI TU LO SAI…..QUI…ITALIANO CHE SI PRESENTA AI BANDI CASA IL90% E RESPINTO…..

    BASTA VEDERE I COGNOMI……ESTRANIERI….PER ME NON E POSIBILI.,PER CHE IO HO VISTO COME.,TANTI STRANIERI….MENTONO….DICONO CHE STANO SENSA LAVORO.,CHE IL MARITO.PICHIA,CHE IL MARITO.SE NE ANDATO….E LORO ORA HANNO…..LA FAMOSA CASA….POPOLARE…..E PER….QUESTO ANCHE CHE LA NAVE AFFONDA…..

    CE TANTA CARICA…..CHE IL GOVERNO HA…..NON TI DICO CHE GLI STRIERI NON LA MERITENO…..MA PRIMA….A TUOI FIGLI……

    NO IL 10% CASA TUA E IL RIMANENTE AGLI ALTRI….COSI SI VIVE A FIRENZE…..

    QUANDO SONO VENUTA ALLA AMBASCIATA A LIMA IL FAMOSO PATRONATO INKA…..

    TU TORNI A ITALIA E IL GOVERNO TI AIUTERA NON TI DICO CHE VOGLIO UNA CASA IN REGALO…..
    A QUANDO CI PENSO CHE SOLO ERANO PAROLE MI ARRABIO…MA NON SI GUADAGNA NULLA SOLO LAVORARE….PER CHE ORA PEGIO ANCORA MIO MARITO E FERMO DA 3 MESI E COME LUI A 44 ANNI….NON LO VOGLIONO….TROPPE CARICHE DICONO SOLO LAVORO IO…..PER PAGARE AFFITO.BOLETTE.,E PER IL MANGIARE….

    SCUSATE SI SONO STATO NOIOSA…MA A VOLTE QUESTE COSE NON SI DICONO PER VERGONA….MA SAI SE IO ERO ASICURATA CON 500 E NE MENO PAGABO IL AFFITO IO COME,.ANCHE GUADAGNO IN NERO ALMENO., SI FA QUALCOSA….PER CHE LA CHIESA TI DA UNA MANO…..

    SCRIVO TUTTO QUESTO…PER CHE FORSE PERSONE COME ME ,ANCORA HANNO LA VOGLIA DI VENIRE IN ITALIA…PER RIPRENDERSI IL TEMPO PERSO….E NON E COSI….IL TEMPO SI HA PERSO QUI..PER CHE IO MAI AVREI IMAGINATO…..DE….VIVERE.,CON LA INCERTEZA…CHE UN DOMANI TI DANO UN CALCIO NEL SEDERE E FUORI…VERAMENTENON MI LO SPETABO….SEMPRE HAN DETTO FRA UNPO TI METIAMO A POSTO E NON E SUCESO MAI…

    TI CHIEDO SCUSE…PER LA MIA MALA ORTOGRAFIA…MA DA TANTO CHE VOLEVO SCRIBERTI…PER FARTI CONOSCERE,FORSE COSE CHE NON SAPEVI….

    TI LACSIO UN BACCIONE…A TE CHE SEI TANTO BELLA….E INTELIGENTE.2 COSE CHE NON SEMPRE VANO INSIEME A PRESTO…


  37. Salvatore ( Caracas , Venezuela )

    Cara!!!! avanti avanti e sempre avanti!!!!
    Buona domenica


  38. Giacomo ( Laval , Canada )

    Scusatemi se intervengo sulle valutazioni dell’amico Fernando che dice fra l’altro : « la RAI, ha ancora una forte pendenza alla sinistra » Caro Amico, rispetto la tua opinione, ma dissento completamente. La RAI di oggi è sotto tutela berlusconiana. Mi spiego : Parlare di Destra e Sinistra oggi non ha senso. La RAI è semplicemente è lottizata e sotto l’egemonia della maggioranza PDL e LEGA. A mio modesto parere con un Presidente (vivi e lascia vivere).
    Caro amico hai dimenticato il TG1 di Minzolini , il Direttore Generale Masi, La Direttrice attuale Lorenza Lei ecc. ecc.non penso che siano uomini di sinistra .Ecco i capolavori della Gestione di questi signori : Annozero smantellato, Serena Dandini via, fatto fuori il Direttore della Rete 3 Ruffini, Il TG3 eleminato dal palinsesto della Rai Internazionale… potrei elencare ancora ma non vorrei rubare altro spazio, ma caro amico non ti viene il dubbio, nel vedere i cosidetti sacrificati, e non ti chiedi chi sono ? La risposta : semplicemente tutti programmi e uomini sgraditi al Sig. Berlusconi?
    Alla faccia della pluralità dell’informazione, ci dobbiamo assorbire il Bruno Vespa tutte le sere. Per fortuna abbiamo il telecommando . Cari amici del Salotto pensate un attimo chi ha decretato la chiusura dei programmi della Rai Internazionale ?
    A VOI L’ARDUA SENTENZA !
    Cara Francesca, vogliamo sapere com’ è andata l’operazione gelato con Nonna Lea. Penso sia la cosa più importante.
    Un caro abbraccio a Te e agli amici del Salotto.


  39. M.Andrea ( N.Prata - RS , Brasile )

    Cara Francesca,
    Abbiamo sovvravissuto tante delle situazioni problematiche che ce la faremo anche questa. Qualche cosa ci sara di nuovo e grande e bella che ti aspetta. Sono sicura che fra poco tempo sarai dove meriti con molta gioia e felicità. Andiamo avanti con fede e uniti per affrontare le difficoltà e vinceremo. Noi Italiani per il mondo siamo forti, tanti e bravi che tutto andrà bene.
    Ti auguro buone notizie al più presto.
    Baci.


  40. Lujan ( B. As. , Argentina )

    Carissima Francesca, con tanti belli desideri della gente che ti vuole bene, sicuramente il lavoro arrivera.
    Sai, me hanno detto che il meio gelato della Italia sta in San Geminiano, Toscana, il gelato di zafferano, e diverso e ricco. Quando vada a Italia lo
    trovero…magari. Spero che Lea sia in forma e tutto vada benissimo,
    con salute, amore e un po di soldi, como dice il caro amico Rafael (Thai).
    “E la nave va” (un film di Federico Fellini)
    Ciao a tutti e buona domenica. Lujan

    Carina Maria M. buona fortuna!!! Sei nostra amica poeta…


  41. Lena Marino ( Melbourne , Australia )

    Ciao Francesca, come stai ? Francesca, la nave non Si abbandona mai’, Buona Fortuna per il tuo futuro.

    Come a detto “Stefano ” Everything happens for a reason”

    Un abbraccio a te
    Salute a tutti amici del blog
    Lena


  42. Elvira ( Santa Rosa LP , Argentina )

    Cara Francesca,
    secondo me non abbandonare la nave significa avere FEDE.
    La persona che crede non perde mai la speranza di poter andare avanti, anche nei momenti più bui, anche quando il cuore è spezzato e non riesce più a battere per il dolore.
    Peccato che la frenesia della vita ci allontana costantemente dai pensieri più sani e salutari, a volte pregare, o meditare, è difficile perché giungono tante interferenze esterne.
    Bisognerebbe fare un “clic”, spegnere tutto fuori e rimanere in contatto con se stessi e, quindi, con la entità in cui si crede. In questo non c’è differenza tra le varie religioni. La fede muove le montagne…
    Un abbraccio a te, Francesca, e a tutti gli amici del salotto. Uno speciale va sempre alla nostra beniamina, la saggia Nonna Lea.
    Elvira


  43. Giuseppe ( Montreal , Canada )

    Non abbandonare la nave potrebbe significare anche non cambiare rotta o, perlomeno, stare attenti alle virate che si fanno.

    A chi di noi non piacerebbe vederti riempire il vuoto lasciato dal compianto MirkoTremaglia? MAGARI!!!
    Però…già da giovane (ed ora più invecchio e più me ne convinco) sentivo dire che “la politica è sporca”. Associandomi al cordoglio per la sciagura in Argentina…il fattaccio non è stato un disastro politico?
    Tempo fa qui a Montreal un commentatore radio, di un uomo di stato che non tanto faceva breccia, disse che “era troppo onesto per poter fare il politico”.
    Quando, tra la gioia del mondo intero, si insediò Obama alla Casa Bianca pensai che una rondine non può mai fare primavera!

    FRANCESCA ALDERISI, già Cavaliere della Repubblica, MINISTRO DEGLI ESTERI?
    Magari!!! Però…cosa potrebbe fare un agnello in mezzo a tanti lupi???

    Allora, cade a proposito il desiderio di gustarti un gelato con nonna Lea; oltre a deliziarvi il palato (un buon gelato fa bene in ogni stagione) potresti rinfrescarti le idee onde trovare “altri argomenti per lavorare più e meglio” per noi del Salotto Mondiale e, “in modo più personale”, anche per gli emigranti del mondo intero.

    Buttando anch’io, ieri sera, un occhio al televisore ho sentito Bersani parlare di RAI…e mi sono ritornate alla mente le “tre sorridenti principesse” che hanno spazzate via dai teleschermi, ma non cancellate dai nostri cuori! RITORNERANNO ad illuminare i nostri focolari domestici??? La politica è BUIA!!!

    Un saluto e un abbraccio a tutti ovunque voi siate da Montreal dove, anche se freddino, splende il sole. Ciao, Giuseppe


  44. Giuseppe ( Toronto Ontario , Canada )

    Francesca !! Buon pomerigio !!
    Spero che ti sei goduta il gelto con nonna Lea, forse una tazzina di te sarebbe stata meglio cosi’ alla fine sul fondo della tazza avresti pottuto leggere il tuo futuro come fanno tanti….
    Con il pensiero siamo vicini a tutte quelle fafiglie in Argentina che sono state vittime del disastro ferroviario, ma da quel che ho letto sui giornali
    c’e sempre l’errore umano di mezzo.Anche qui in Ontario qualche sttimana fa’ sono periti 11 lavoratori peruviani in un incidente stradale mentre ritornavano a casa dopo una giornata di lavoro in una fattoria agricola, sempre per colpa del conducente che non si e’fermato ad un incrocio. La cosa pu’ brutta e’ stata che questa povera gente erano lavoratori “stagionali”arrivati da qualche giorno dalla oro terra natia .
    In quanto alla tua domanda ….Cosa significa abbandonare la nave? Per me’…..dipende dalle circostanze , se io sono il capitano della nave e allora la responsabilita’ e mia a far si che la nave navighi sulla rotta giusta che tutto proceda bene e che la nave arrivi in porto sana e salva.Poi ci sono circostanze che ti portano ha prendere delle decisioni a volte drastiche, percio’ bisogna valutre le circostanze in cui mi trovo. Per esempio se su questa nave c’e’ la mia famiglia e qualche cosa va’ male e allora non c’e’ dubbio io lotto fino alla morte per poter portare la mia famiglia in salvo.Se io sono un lavoratore sulla nave….. e allora devo ubbidire gli ordini del capitano ma se costui vuole metter a rischio la mia vita io abbandono la nave. Ma se io fossi su una nave da guerra dove mi troverei di mia volonta’ come soldato,per difendere non so…. la mia patria, un ideale politico, un popolo che chiede aiuto, allora mi comporterei come se dovessi difendere la mia famiglia.Se poi mi troverei su una nave al servizio di tanta gente sparsa per il modo…. farei il mio lavoro con grande professionalita’.Ma se questa nave e’ comandata da “politici” che pensano solo a se stessi , e un giorno mi direbbero che il mio servizio non e’ piu’ necessario , cercherei a fargli capire ai “politici” che quella gente conta su di me e che il mio servizio e indispensabile per loro.E se costoro non sentono la raggione, non mi sentirei in colpa se lascio la nave, perche quella gente capira’!!Che ho il diritto di pensare a me e il mio futuro. E quando anche quella gente abbandonera’ la nave.I nostri bravi politici resteranno sulla “loro” nave vuota a mangiarsi le unghie !!!!Queta e’ la mia opinione spero di non averti annoiato!!! Ciaooo buon proseguimento a tutti Giuseppe Cuda.


  45. Gianni ( Toronto , Canada )

    Carissima Francesca,se solo il pensiero ti ha sfiorato sono sicuroe’stato solo un momento,percio’ forma Capitano le sfide sono il tuo forte. , e Noi siamo con Te ciao


  46. Gianni ( Toronto , Canada )

    Intendevo forza capitano


  47. Mario González ( Buenos Aires , Argentina )

    Non smetto mai di ritrovare siti e pagine, blog di compagnie e gruppi di teatro italiani all’estero(cioè, fuori d’Italia).A tutti gli italiani residenti in Germania, che vogliano conservare la loro madrelingua, e che siano appassionati di teatro, gli segnalo nuovi siti recentemente ritrovati in Rete, in Germania, di italiani ivi residenti:

    GERMANIA
    —————-
    Teatro D’Arte Scarello
    //teatro-italiano.com
    Mainz(Magonza)
    ———————————-
    Compagnia di Teatro Popolare “Città di Merzig”
    http://www.dauria.eu
    Sono tutti d’origine siciliana, molto ben organizzati.
    ————————————-
    Teatro Baraonda
    http://www.baraonda.de
    Berlino
    La Commedia dell’Arte, per bambini


  48. Giorgio Turri ( Middletown, CT , United States )

    Cara Francesca,

    noto con piacere che, a differenza dei commenti delle origini di questo tuo blog, i commenti di ora sono molto piu’ completi senza, per il maggiore dei casi, cadere nel prolisso. Questo blog e’ come il buon vino, migliora col tempo!

    Anche il mio cuor, come quello di nanna Lea, va a coloro che hanno perso la vita nel disastro ferroviario in Argentina, disastro che, come dice lei, molto probabilmente poteva essere evitato.

    Per quanto riguarda te come comandante di questa nave non posso che concordare con tutto quello che ha detto STEFANO MOLLO. Tutto accade per una ragione che ci sara’ rivelata in un prossimo futuro e credo inoltre che bisognerebbe capovolgere il famoso detto e riscriverlo cosi’: “meglio una gallina domani che un uovo oggi”; una gallina che ti dara’ magari le uova d’oro…..

    Per quanto riguarda l’oblio di cui ti preoccupi, ti puoi rasserenare, dicono che tutto cio’ che scrivi in internet resta registrato in eterno (o quasi) ed e’ li che troverai sempre la nostra amicizia.

    Un abbraccio ed una buona domenica a te e a tutti gli amici di questo salotto mondiale,

    Giorgio


  49. ANTHONY ( NEW YORK , STATI UNITI D'AMERICA )

    SALVE, SONO UN CITTADINO AMERICANO FIGLIO DI GENITORI ITALIANI, QUINDI ANCHE CITTADINO ITALIANO CON TUTTI I DIRITTI E RISULTO RESIDENTE IN ITALIA. RISIEDO IN NEW YORK DAL 1993 E VENGO SPESSO IN ITALIA IN VARI PERIODI DELL’ANNO QUANDO POSSO, QUINDI HO DELLE VETTURE INTESTATE IN ITALIA NONCHE’ DEI CONTO CORRENTI ESTERI PRESSO BANCHE ITALIANE.
    LA MIA DOMANDA E’: FISCALMENTE SONO IN REGOLA CON IL FISCO ITALIANO, OSSIA PUR AVENDO DEI RISPARMI IN BANCA SU CONTI ESTARI E DELLE VETTURE INTESTATE ED UNA CASA, SULLA QUALE DOVRO’ QUEST’ANNO PAGARE LA NUOVA TASSA IMU (COME PRIMA CASA SPERO )???
    LA RIGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER LA SUA ATTENZIONE.
    SALUTI, ANTHONY


  50. Rodolfo Cesarini ( Buenos Aires , Argentina )

    Si é stata veramente una tragedia, ma no un’accidente é il prodotto di una incompetenza totale dei dirigenti, é voz populi non lo dico Io, sempre queste cose le paga il popolo. Per Te Francesca ti auguro un’avvenire degno della tua esperienza, el cantate catalán dice ” el camino se hace al andar” e Io lo approbo. Ti saluta Rodolfo Cesarini che peresiste ne blog.


  51. Francesca Verde ( Melbourne , Australia )

    Carissima Francesca un abbraccio a te e Nonna lea,al riguardo dellabandone nave,qui nessuno abbandona nessuno tu sarai il nostro Capitano per sempre,stiamo tanti sicuri con te,un giorno arrivera quando le cose si agiusteranno,mai a dire mai nella vita, tu devi essere sempre piu forte
    ,e io son sicuro che ce la farai, ho sempre creduto in te dal primo giorno che ti ho vista, e ricordati sempre che non sei da sola,
    le piu sendite condoglianze a tutti per la tragedia che e accaduto in Argentina,
    un saluto a tutti in salotto,
    e un bacione a te.
    Francesca


  52. Alfonso Ronca ( Montreal , Canada )

    Francesca, capisco il tuo stato d’animo in questi giorni. Il tuo diario dice tanto.
    Sei troppo valorosa per andare alla deriva. Un momento difficile questo in Italia, ma sono sicuro che ritornerai a risplendere sui nostri schermi. Guardo spesso “Vita in diretta” e, una telefonata a Mara Vernier potresti essere una dei suoi invitati e esporre il soggetto a te tanto a cuore: italiani oltre gli oceani. Pensavo a questo perchè ho l’impressione che Mara sia ricettiva a incontrare gente con soggetti importanti e educativi per gli italiani in Patria. L’altro giorno diceva che lei di computer non se ne intente troppo ma se riesco a trovare il suo e-mail, proverò a mandarle una nota. Chissà mai!! Saluti e coraggio, non sei sola ma ci siamo anche noi con te.


  53. Giuseppe ( Melbourne , Australia )

    Ciaoo Francesca
    Un Capitano non abbandona mai la sua nave,con l’aiuto di tutti i suoi marinai e noi tutti siamo con te’ per condurre questa bellissima nave in porto,con ardore e felicita’.Dai Francesca sei forte,
    Saluti
    Giuseppe xo


  54. ENZO ( JOHANNESBURG , SOUTH-AFRICA )

    Cara Francesca,

    e’ giusto essere tristi…come, anche spesso forse, lo siamo tutti..
    a volte la malinconia di certi momenti..ritorna..c’e’ poco da fare ..e’ da umani..non si puo’ essere sempre solari..!! noi siamo veri..nella vita si sorride..si piange..di cuore..di sogni realizzati..di sogni infranti..lacrime che fanno bene..che fanno male..nella vita ci sono alti e bassi..momenti in cui ti sembra di volare..momenti in cui ti sembra di sprofondare…ma sempre e solo momenti..momenti che passano..momenti di vita..

    Si, lo so, come tanti altri commenti anche il mio potrebbe sembrare pura demagogia, astratta espressione emotiva, condividendo i malumori, pur convinti che in realtà nulla hanno di concreto.

    Secondo me non abbandonare la nave significa, per un capitano, assicurarsi di salvare i passeggeri prima che la stessa nave coli a picco e quindi, inversamente, per un passeggero abbandonare la nave signica la possibilità di salvarsi.

    Non credo che la tua interpretazione di “ non abbandonare la nave ” rifletta il tuo presente stato d’ animo. Probabilmente una analogia o metafora più adatta sarebbe stata “ la nave non si fermerà “.

    Ovviamente questa non è di certo una critica, non mi permetterei, ma soltanto una più esplicita incitazione a non arrenderti, insomma un modo di starti vicino in un momento così deprimente della tua vita.

    Leggo i commenti dei vari amici del blog, cercando di ignorare con grande sforzo quelli politicamente faziosi e inconcludenti che oltre ad essere estremamente irritanti, e sono sicuro anche per te, tendono ad attribuire colpe a dritta e a manca, riducendoti come una semplice pedina di un gioco al complotto.

    Il passato è appunto passato, tu Francesca vedi il vuoto del presente e vorresti la sicurezza di un futuro, credo che ti senti scoraggiata e confusa e, come qualsiasi altro al tuo posto, chiedi solidarietà e consigli ai tuoi amici.

    La solidarietà da parte di tutti di sicuro non manca, vera, viva e sincera, mancano purtroppo consigli non solo concreti ma anche fattibili. Consigli come Skype, libri o addirittura Ministro degli Esteri, sebbene con tutta la buona volontà di chi li propone, sembrano campati in aria e privi di ogni considerazione finanziaria e politica.

    Comunque anch’io vorrei proporti un consiglio concreto e credo anche raggiungibile. Tu, cara Francesca, sei conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, viaggi spesso e volentieri, perchè non approfittare delle conoscenze e dei viaggi per produrre dei documentari sugli Italiani all’Estero, non solo di quelli che, come si dice, c’e’ l’hanno fatta, ma specialmente di quelli che non c’e’ l’hanno fatta, di quelli che nonostante l’emigrazione per una ragione o l’altra si trovano in estreme difficoltà, che ancora soffrono finanziariamente; abbandonati, emarginati ma principalmente dimenticati. Di quelli che nessuno mai parla, di quelli che per L’italia (e per i cosiddetti parlamentari eletti all’estero) non esistono, dei loro problemi sociali e burocratici, della loro condizione di vita, etc.

    Ti assicuro che ce ne sono a migliaia, basta cercarli, e sono quasi sicuro che le televisioni private saranno molto interessate a mostrare casi del genere che colpiscono i propri concittadini, e magari organizzare come aiutarli. E non si sa mai, forse anche la Rai o Mediaset.

    Spero di aver espresso, sebbene in modo un pò grossolano, il mio concetto. Di una cosa credo di essere comunque sicuro: che agli Italiani in Italia interessa di più la solidarietà piuttosto che “ la ricchezza “.

    E’ un’idea, forse o certamente più sballata delle altre, ma ci provo.

    Ciao,
    enzo.


  55. ENZO ( JOHANNESBURG , SOUTH-AFRICA )

    Volevo soltanto precisare che la riflessione sulla tristezza con la quale inizio il precedente commento non e’ “di mia competenza”, l’avevo letta qualche tempo fa su un blog chiamato “WELKOME” e firmata “Riflessioni” di piccolacris3. Mi e’ sembrata consona con l’argomento che si tratta.

    Saluti
    enzo


  56. Domenico Muccio ( Melville , u.s.a. )

    LA NAVE NON SI ABBANDONA:
    Bisognerebbe descriverla questa NAVE, ma nel provarci si potrebbe correre il rischio di essere riduttivi nel mettere in rilievo lo scopo in senso piu’ ampio per cui essa fu varata. Costruita e capitanata con intrepida perseveranza e con grande coraggio da una giovane Italiana di nome Francesca Alderisi, questa NAVE attraverso l’etere ha toccatotutti i maggiori porti della terra dove risiedono gli emigrati Italiani. In numerose occasioni l’irrepressibile e solerte “nocchiera” si e’ recata in mezzo a loro per rendersi personalmente conto di come vivono, notando anche l’incrollabile attaccamento che queste comunita’ preservano per la loro terra di origine, spesso non rilevato ed apprezzato dagli stessi fratelli italiani in patria.
    La NAVE comunque non ha subito avaria alcuna ma ha solo ridotto temporaneamente la corsa per scarsita’ di carburante. L’assiduo contatto tra l’Italia e gli Italiani all’estero e’ di importanza vitale. Esso significa l’estensione dei confini economici e culturali dellItalia nel mondo per cui non si tratta di un vano campanilismo a livello nazionale ma bensi’ di crescita culturale ed economica che si dirama reciprocamente dll’Italia al mondo degli emigrati e viceversa (It’s GOOD BUSINESS). Questo elementare concetto e’ a portata di tutti, anche dei politici Italiani che presto dovranno rivedere le cose per correggere lo sbaglio che hanno fatto.
    So sail on Francesca. The Italians in the world who love you so muchfor what you have done, wish you calm seas and prosperous voyage, and so do I.
    Un fortissimo abbraccio da Domenico Mucco.


  57. Carmen Di Lorenzo ( La Plata , Argentina )

    La Plata 27 Febbraio 2012
    Cara Francesca
    Leggere tutti i commenti propiziatori che ricevi è un balsamo per l’anima ed uno stimolo per continuare a lottare in quello che uno crede e continuare per quella strada. Comunque abbandonare la nave non è da codardi ha volte ha un senso pratico che non si deve tralasciare. Ognuno deve fare i propri bilanci e poi decidere, certo lasciar via le proprie illusioni produce mortificazione, ma poi non tutto ció che è male viene per nuocere. Lo spirito le illusioni danno speranza, ció è positivo, la ragione permette vedere le probabilità nella misura che si congiungono è la felicità piena, nell’altro modo è la vita. Comunque la speranza rimase per ultima nella scatola di Pandora per cui bisognerà attendere un pó. Io credo che ciò che ti suggeriscono legato con il signor Tremaglia avrebbe un senso importante, ricordo che Iva Zanicchi quando venne in Argentina era molto legata a Lui.
    In quanto a San Remo, mio fratello è sempre stato legato al mondo della musica, per me è luce smagliante, superficiale che ti va vivere un momento come le bollicine dello spumante. A me personalmente Celentano è sempre sembrato un pó toccato, spavaldo e maleducato, comunque piaceva come cantava.
    Argentina, disgrazia, che mi scusi la signora Lucia, ma non è una cosa che passerà, non deve passare, perchè ció che è successo è dovuto alla corruzione, all’indifferenza verso un popolo sottomesso, che dice passerà e si dimenticherà e si continua a istituzionalizzare la povertà, tanto non si ribellano. Sono addolorata e per di piú indignata, sento l’impotenza di non saper che fare. I genitori dell’ultimo ritrovato hanno dato una conferenza stampa veramente importante, degna piena di dignitoso dolore, marcando la verità di ció che è successo non solo al loro figlio ma a tutti le 50 persone. Che Iddio abbia cura di loro e che servino a evitare che altri di quelli che viaggiano tutti i giorni succeda lo stesso. I treni sono colassati, non hanno freni, non ci sono mezzi per accodizionarli giacchè li ruba la corruzzione. Scusa Francesca. anch’io con tanto affetto ti desidero il meglio. Se vieni spero di saperlo per poterti dare un abbraccio. Ti saró sempre grata dell’intervista fatta a mio fratello Giorgio a Foligno, credo il regista era Massimo, un abbraccio Lilli


  58. Maria ( Montreal , Canada )

    Lujan….
    Grazie sei sempre cosi carina con me…
    un grande abbraccio.
    Una buona settimana a tutti voi amici.
    Un abbraccio grande alla nostra nonna Lea….
    Un abbraccio mega a te cara Francesca e sono certa che presto si aprira un grande portone che ti dara` tutte le soddisfazzioni che meriti.
    Maria


  59. Giorgio Turri ( Middletown, CT , USA )

    Cara Francesca,

    permettimi di rispondere al messaggio di Enzo (Johannesburg, South-Africa).

    Caro Enzo,

    So che le tue intenzioni sono buone, ma cercare di cambiare il titolo di questa puntata mi sembra eccessivo, dopo tutto il “capitano” di questa nave è ancora Francesca e quello che intende dire con quel suo “Non Abbandonare la Nave, Significa…” l’ha spiegato in tre paragrafi diversi che a me sembrano molto chiari.

    La cosa però che mi fa specie è il tuo puntare il dito sui consigli altrui, consigli che secondo te “sembrano campati in aria e privi di ogni considerazione finanziaria e politica” mentre invece il tuo consiglio (per quanto lodevole) concernente i “documentari sugli Italiani all’Estero che non ce l’hanno fatta” è a tuo avviso molto migliore.

    Tengo a precisare che anche il tuo consiglio ha implicazioni finanziarie e forse anche politiche. Sta di fatto comunque che non credo sia bello denigrare le proposte degli amici di questo blog se non altro perchè Francesca stessa dice “Sono molte le idee che mi avete dato e continuate a darmi,talvolta involontariamente…” Ecco, vorrei soffermarmi in quest’ultima parola “involontariamente” perchè anche le idee più strampalate a volte creano idee collaterali, create appunto in maniera involontaria. Perciò non è giusto scoraggiare, come fai tu, chi qualche idea ce l’ha, anche se apparentemente strampalata.

    Quando poi dici che “agli Italiani d’Italia interessa di più la solidarietà piuttosto che la ricchezza”, anche su questa affermazione ho qualche dubbio, ma non sta a me giudicare. Il punto è che non mi sembra giusto demonizzare la ricchezza, specialmente quanto la si è raggiunta a fior di sacrifici a volte sovrumani (stai tranquillo, non è il mio caso) e comunque, se ancora non lo sai, Francesca è da anni che si occupa di coloro che tu chiami i “dimenticati”. Forse dovresti rivederti un po’ di puntate dei suoi programmi in RAI Internazionale per saperne di più.

    Spero non me ne voglia, ma non potevo non spezzare una lancia per chi fa del suo meglio per aiutare Francesca.

    Un abbraccio a Francesca, a tutti gli amici di questo blog ed anche a te Enzo, naturalmente.

    Giorgio


  60. ENZO ( JOHANNESBURG , SOUTH-AFICA )

    Caro Giorgio,

    grazie per la tua risposta. Apprezzo il dialogo, le varie opinioni e le critiche.

    Rileggendo il mio commento devo ammettere che, come impostato, potrebbe essere interpretato in modo diverso da come io in effetti intendevo esprimerlo.

    Ti assicuro che, per esempio, non volevo in nessun modo essere così presuntuoso da suggerire di cambiare il titolo di questa puntata; secondo me abbandonare la nave trasmette un messaggio negativo, come avevo cercato di spiegare nel paragrafo precedente. Ho anche aggiunto che, considerando il presente stato d’animo di Francesca, “ la nave non si fermerà “; ma cio’ altro non era che un’incitazione a Francesca a non arrendersi.

    Se malinteso c’è stato è certamente colpa mia, in futuro dovrò stare più attento e esprimermi in modo chiaro, netto e che non si presta a equivoci.

    La stessa cosa vale per i consigli, cerco di spiegarmi meglio: mettiti al posto di Francesca, perdi il lavoro che hai sempre sognato, diciamo consulente finanziario, e qualche amico cerca di incoraggiarti affermando che un giorno potresti anche diventare Ministro dell’Economia, che effetto ti farebbe?; forse esattamente l’opposto di quello che speravi?. Non sono sicuro Giorgio, ma penso proprio di si. E siccome credo che lo stesso vale per Francesca ho provato a scoraggiare quelli che, ripeto sebbene con buona volontà, fanno proposte assolutamente impossibili da realizzare e che potrebbero avere l’effetto contrario da parte di chi li riceve. Dovresti anche provare a capire, caro Giorgio, che questa e’ soltanto una mia opinione, giusta o sbagliata che sia, e se ho involontariamente offeso qualcuno chiedo nuovamente scusa.

    Sono perfettamente d’accordo con te riguardo gli effetti collaterali, a patto che non producano, come ho già scritto, effetti collaterali negativi. Comunque ti assicuro che non era mia intenzione insultare o denigrare; questi verbi non fanno parte del mio modesto bagaglio educativo, e odio quelli che lo fanno. Mi scuso se ho dato questa impressione.

    Si, è vero che anch’io mi sono permesso di dare un consiglio, si è vero che Francesca si occupa continuamente dei “ dimenticati”. Io propongo che questo Francesca lo traducesse in forma di documentari che potrebbe vendere a varie reti televisive o in qualche modo trarne soddisfazione e profitto. Certo che comporta delle spese, ma per questo esistono anche gli sponsors.

    Ho comunque anche ammesso che “forse o certamente è un idea forse più sballata delle altre” ma non impossibile, anzi potrebbe innestare quegli effetti collaterali che tu stesso proponi.

    Per quanto riguarda la “ricchezza” credo di essere stato chiaro: tutti i programmi Rai sugli Italiani all’estero sono concentrati su quelli che c’è l’hanno fatta, non ricordo di aver visto mai un programma sugli Italiani emigrati e rimasti ancora poveri. E questa credo sia l’innovazione che Francesca potrebbe considerare.
    E poi quando mai ho demonizzato la ricchezza o i ricchi?. Ho soltanto espresso una mia generale opinione sugli Italiani: e cioè che sanno essere più solidali con i più sfortunati e meno tolleranti con quelli che sfoggiano le loro ricchezze, e sempre nel contesto dei “dimenticati. Ma forse ho anche sbagliato su questo argomento; alla parola “ricchezza” dovevo aggiungere “ in passerella “.

    Termino porgendo a tutti le mie scuse, e rigrazio te Giorgio per le tue osservazioni per la maggior parte giuste e specialmente per il modo educato con cui le hai esposte. Apprezzo le persone come te.

    Ricambio l’abbraccio e “Forza Francesca”

    Ciao,
    enzo


  61. Lorenzo Migliore ( Oshawa , Canada )

    Vorrei mettere a conoscenza dei lettori degli amici di Francesca un breve video a proposito di Celentano a Sanremo, la Rai e Famiglia Cristiana.
    Clicca su questo link

    http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=endscreen&v=1CL2rpwNDvw

    Un abbraccio a voi tutti
    Lorenzo


  62. giovanni gerbaldo ( manaus , brasile )

    Fin che la barca va , lasciala andare,
    fin che la barca va , tu non remare….
    Io penso che la tua non si sia fermata… sará una pausa…ma le cose buone non si possono fermare !
    Una cosa non riesco a capire : il festival di Sanremo é stato il festival della canzone italiana o degli stranieri che hanno cantato in Italia ? Hanno fatto uno sfoggio di balli, invitati e cantanti stranieri che devono essere costati dei bigliettoni. E dopo hanno la fissazione di sfoggiare sempre la Belén che di gaffe e stonature riempie sempre la TV italiana e la pagano cara…! Pois Celentano….senza commenti … l´hanno tirato per il collo e se lo hanno succhiato. Per loro non c ´é la crisi ! E dopo dicono : ma lui é um mito…!!! solo bisogna decidere da che lato pende il mito…tutti sono ” un mito ” e chi lo decide sono certamente loro ….! In tutti i casi noi sappiamo che per guidare la barca in porto ci vuole pazienza e competenza .Due anni fa lo dicevi giá ! Sono certo che quello che sorgerá da questa “pausa ” sará molto migliore.
    Non fare come Schettino !
    giovanni


  63. Leslie ( UDINE , ITALIA )

    Salve!
    Vorrei sapere qualora venissero erogate due pensioni (Age pension Australiana) e pensione invalidità italiana INPS, per omesse dichiarazioni a Centrelink, giustificate per motivi di grave salute e di sopravvivenza economica, al momento della “sospensione” dell’una o dell’altra, è fermo restando che il pensionato è rimasto “vedovo”, la cui moglie percepiva pensione australiana ma non convivente, quale sarebbe il destino dell’invalido, ?
    L’indebito è’ ripetibile a favore di quale nazione, l’Australia o l’Italia? Essendo nullatenente, per l’eventuale restituzione indebita potrà beneficiare della rateizzazione, e/o potrà chiedere la pensione di reversibilità italiana? La ” Widows Allowance”, per un cittadino australiano che vive in italia è assoggettata al reddito come la pensione di invalidità con accompagnamento?
    L”INPS, dall’altra parte, potrà concedere la reversibilità del coniuge defunto, oltre alla pensione di invalidità civile e accompagnamento? Non è chiaro se siano lecite più assegni (es: invalidità, accomp. e reversibilità INPS). Per concludere: come sopravvivere con una pensione italiana di 423 euro e accompagnamento riassorbito da aiuto esterno?
    Il pensionato, ha la facoltà di scegliere la soluzione di assistenza sociale più conveniente?

    grazie


  64. Francesco ( Toronto On. , Canada )

    Quando succede un incidente, il proverbio dice non c’è due senza tre. Dopo la Condordia, sono successi altri incidenti, con l’aereo, treni, ed un altra nave, della della stessa compagnia della Concordia.
    Ma per fortuna non ci sono morti, e quest’ altra nave, è salva. Ma come si incendia un motore con tutti coloro che lavorono nella sala macchine?
    Possibile che nessuno se ne accorto dell’incendio?
    Almeno credo che questa nave si salverà, e il capitano non credo ch”è  colpevole.
    Ma per fortuna hanno spento il fuoco in tempo..
    Saluto Francesca, la nostra capitano, di questa nave..
    E saluti a tutti, Francesco.


  65. Laura ( Colorado Springs, Colorado , U.S.A. )

    Cara Francesca,
    La vita e’ una lotta continua, e’ necessario perseverare, avere fiducia e fede! Vedrai che prima o poi, uscira’ una grande notizia.

    Le mie piu’ sentite condoglianze a Maria Sciortino e tutte le famiglie che hanno parenti coinvolti in quel terribile incidente in Argentina.

    Saluti cari a tutti

    Laura


  66. Bruno ( San Paolo , Brasile )

    Carissima Francesca,

    scusami il ritardo con cui mi faccio vivo, ma alla fine cosa possiamo fare per “salvare la nave”, qualche azione concreta che possiamo fare per richiamare l’attenzione di Monti e compagnia? Anche se non sono molti gli italiani che hanno fatto fortuna, ma ce ne sono sempre parecchi che per enne motivi tornano in Italia e riversano nella casse italiane i loro risparmi in euro o mi sbaglio?
    Carissimo saluto e … se posso, dimmi o dicci quello che possiamo fare!
    Bruno Benetti


  67. roy ( sydney , Australia )

    Carissima Francesca,
    ‘non abbandonare la nave’…….. spero davvero che non ce l’hai con me…!!!
    anche se,.. si sono colpevole di assenza per molto…..
    e per questo ti chiedo scusa sia a te,… carissima commandante di nave,.. ed anche a tutti i cari amici su questa grande nave ‘oltreoceania… crociera’.
    pero Francesca,… credo che lo sai benissimo, che anche noi… tutti credo che posso parlare per tutti qui,….non TI abbandoniamo mai…..ne in mare calme…..
    e sicuramente non in mare mosso,… quando ci sono tanti problemi da sistemare.
    ansi,… credo veramente ,… che sara proprio in questi momenti,… quando sembra che anche il gasolio manca,… sono i momenti che noi tutti…. prendiamo in mano le nostre pale,… ed incominciamo a remare insieme,…. con TE.
    che poi,… noi sappiamo benissimo,… che TU,… con il tuo cuore,… con la tua tenacia
    non ci abbandoni mai,…. ma mai…..a noi.
    lascio un forte abbraccio a tutti su questa nave,….il piu grande per la seconda in commando,… grande Nonna Lea,…che spero veramente che la sua salute migliora sempre,….e per la commandante di nave…. un fermo saluto…..un super abbraccio
    roy.


  68. javier tomasini ( chivilcoy , argentina )

    Cara Francesca,
    Grazie per ricordarti della strage di Once.
    In poche parole, a questo incidente mancaba soltanto la datta, però era ovvio che qualche giorno c’era una cosa così. Ti ho già detto che Dio è argentino ?? be, è per quello che non è successo prima e parecchie volte, tristissimo, ma è così. Sfortunatamente, queste cose la soferiscono le persone meno colpevoli, i lavoratori, in tanto……loro……niente….loro hanno una giustizia diversa.
    Abbandonare la nave è “non essere” nelle cattive, ad esempio, lo domanda il prete quando sposa una coppia !!!!purtroppo si vedono molte navi vuote a causa di momenti difficili, ha ha ha.
    saluti a tutti


  69. Giorgio Turri ( Middletown, CT , United States )

    Cara Francesca

    e’ con grande dolore che apprendo la morte di Lucio Dalla questa mattina in Svizzera. Il mio pensiero va alla famiglia e a tutti coloro che hanno amato e che tuttora amano la sua musica. Un altro grande che lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi ama la bella musica italiana.

    Un abbraccio,

    Giorgio


  70. Ralli Lea ( Roma , Italia ) ( Roma , Italia )

    Mi associo alle condoglianze di Giorgio pe la dipartita di Lucio Dalla
    che è giunta a tutti inaspettata perché lo si sapeva in piena attività
    e da pochi giorni aveva annunziate altre sue creazioni.

    la sua carriera l’aveva iniziata con l’umità di un Menestrello ,
    ma col tempo si era formato da solo diventando uno dei
    massimi Autori di musiche e canzoni e i suoi testi intrisi di
    poesia diventavano subito popolari .
    per questo nessuno mai lo dimenticherà .

    ciao Lucio da Nonna lea


  71. Lujan ( Bs, As. , Argentina )

    Il caro Lucio al di la, con il grande Caruso e altri tanti meraviglie, R.I.P.
    sara sempre vivo in nostro pensiero. Condoglianze a su famiglia.
    Lujan


  72. MARTA GALZERANO ( CHIVILCOY , ARGENTINA )

    Cara Francesca:
    Non abbandonare la nave significa non rinunciare ai sogni, ai propri progetti e scopi , conservando una condotta onesta , risponsabile e professionale mentre si aspetta una migliore opportunità.
    La vita ci sfida, tu accetta la sfida e vai avanti a testa alta.
    I partecipanti di questo Blog rimarremo insieme a te .
    Rispetto alla tragedia accaduta in Argentina non ci stupisce a noi gli argentini, visto che quando i governanti solo pensano a riempire facilmente le loro tasche, la qualità di vita dei cittadini poco importa…
    Marta.


  73. Francesco ( Toronto On. , Canada )

    Quando muore qualcuno dispiace sempre, Lucio Dalla,
    è stato un grande cantante, ed all’improviso con un attacco cardiago molto fatale se la portato via.
    Certo che non conosco la famiglia, per fare le mie condoglianze, ma faccio le condoglianze a tutti noi di questo blog…
    Mi piace molto la canzone di nome Caruso, ed tante altre belle canzoni…
    A questo punto, diciamo addio a Lucio…
    E CIAO A TUTTI…
    Francesco.
    PS. Proprio questa mattina sono andato dal CARDIOLOGISTA, per una visita annuale, e mi a dato un appuntamento per il prossimo anno….


  74. Lujan ( Bs. As. , Argentina )

    Bravo FRANCESCO (On)sei in forma, devi proseguire cosi, magari,accanto a FRANCESCA e chi ti vuole bene. Non so niente de Lucio, ma una morte subita e una benedizione per chi devi partire… Penso che al di la, stanno tutti nostri antenati. Cari saluti.
    Lujan


  75. IOLANDA MENNILLO ( MELBOURNE , AUSTRALIAM )

    cara francesca ,si la nave non si lascia fino a che non si siano tutti salvi per quello ci siamo noi che ti aiutiamo a sbarcare . mi dispiace tanto per lucio dalla mi piaceva tanto era tanto bello a sanremo ,mi associo pure io con gli altri per le sentite condoglianze alla famiglia da me e da tutti cari saluti iolanda


  76. gaetana ( melbourne , australia )

    Cara Francesca abbiamo perso un grande della canzone italiana, le sue canzone rimarranno con noi per secoli , una persona speciale, le mie condoglianze alla sua famiglia e tutti gli amici che avevano il piacere della sua amicizia, — un grande personaggio, anche se era piccolo, ma grandissimo.


  77. claudia rossi ( buenos aires , argentina )

    Francesca non me la sono sentita di parlare sull’argomento del nostro incidente ferroviario i giorni precedenti e devo dire che ancora continua la tristezza, la rabbia della gente, il “non sense” di chi ci governa e non fa nulla e cambia il discorso e cerca di trovare altri colpevoli.
    E il governo che deve custodire la sicurezza del popolo attraverso questi mezzi pubblici dove migliaia di persone vanno a lavorare ogni giorno e che non hanno possibilita di scegliere un altro mezzo per arrivare al loro lavoro, per loro il treno e economico, si viaggia male, molto male.
    Questo paese si soffre ogni giorno, non ci sono cambiamenti, e purtroppo non ci saranno, questa non e una societa organizzata, civile, con governanti credibili, onesti, é tutto il contrario solo pensano ai loro interessi, mostrando una realta tutta truccata e finta che alcuni accetano e non vedeno al di la.
    Ho visitato altri paesi organizzati, rispettosi, dove tutto funziona, dove la realta e diversa della nostra, sara che loro stanno cosi bene perche noi siamo questi paesi latinoamericani sottomessi? ci saranno cambiamenti in america latina o saremo sempre questi paesi del terzo mondo che non possono svilupparsi?

    Non abbandonare la navi…che riflessione! non mollare, non abbandonare le idee, le convinzioni, nonostante tutto? ma c’e un 50% nostro e l’altro 50% non dipende di noi…a volte si lotta contro, lascia che l’acqua scorra

    Oggi non sono molto ispirata, inoltre al fatto della scomparsa di Lucio Dalla, con tanto ancora da fare e di darci con la sua bella musica. Sto scrivendo e ascoltando la rai che manda in onda le sue canzoni e posso dire che lo ascoltavo da bambina perche mio padre comprava i singoli che uscivano qui a baires e poi io col tempo facendo diffusione della sua musica nel mio programma di radio, che percorso di vita, peccato che se ne andato!

    Francesca hai mangiato il gelato insieme a Lea?
    claudia


  78. Ralli Lea ( Roma , Italia ) ( Roma , Italia )

    Carissimi tutti, ero tenuta a darvi la risposta che molti di voi hanno chiesto circa il buon gelato che puntualmente mi ha offerto Francesca , ma ieri la ferale notizia che ci ha rattristati, ha sviato il resoconto che ero pronta a darvi, malgrado il ritardo di qualche giorno perchè ho dovuto sottopormi a controlli medici che , fortunatamdente sono stati meno allarmanti di come paventavo.

    qualcuno osserva che questo salotto è troppo confidenziale… ma dico io, lo è proprio perché ci sentiamo in famiglia e ognuno , scrivendo è come se parlasse a cuore aperto di ogni cosa ricavandone anche molta positività

    Francesca ed io ci vediamo a distanza di tempo pur scrivendoci spesso e quando c’incontriamo è una festa per tutt’e due : proprio come succede fra una nonna e una nipote. così è stato quel pomeriggio quando lei è arrivata tutta festosa con un prelibato gelato artigianale alle frutta che ci siamo gustate con gioia parlando di tante cose . soprattutto di progetti suoi e miei perché anch’io ho sempre qualcosa di nuovo in cantiere da creare… nonostante l’età , ma mentre i miei sono statici e sedentari, i suoi , sono tutti proiettati al futuro e ciò che mi preme farvi sapere è che la buona volontà non le manca ed è pronta a prendersi nuovi e validi impegni con l’ obbiettivo principale di lavorare su qualcosa che sia utile alle Comunità italiane all’estero e con la certezza di ben riuscire .
    per ora non mi prolungo e vi saluto , ben sapendo che le saranno sempre di sprone il nostro affetto e la nostra fiducia .

    nonna Lea l’ Estroversiana


  79. Ralli Lea ( Roma , Italia ) ( Roma , Italia )

    Aggiungo questa breve poesia per salutare la primavera che è alle porte e speranze nuove reca per tutti

    FEBBRAIO O MARZO ?

    Il primo corto e amaro e si conosce
    e a me sempre ha recate gravi ambasce
    che lungo la vita tante ne son successe
    che gradirei quasi si cancellasse
    qualcuna di tale data assai funeste .

    Ma il calendario scorre e sempre mostra
    il susseguirsi dei giorni come giostra
    mentre il guaio privato a niuno importa
    pur se ai protagonisti il duolo resta
    e in dati giorni chi sofffre non fa festa .

    Febbraio è appunto un mese sconsolato
    che ognor di grandi dolori s’è impregnato
    uniti al gelo che intristiva l’anima.
    Or quando nei rimembrar la mente sosta
    plaudo il solare Marzo che riassesta .

    Nonna Lea


  80. Danila-JAX-FLORIDA

    Cara Amica ti scrivo
    e siccome sei molto lontana,
    piu` forte ti scrivero`

    Francesca mia non devei stare in pena questa vita e` una catena,
    qualche volta fa un po’ male

    Chissà chissà domani
    su che cosa metteremo le mani
    se si potrà contare ancora le onde del mare

    Te voglio bene assai
    ma tanto tanto bene sai


  81. roy ( sydney , Australia )

    Carissima Francesca
    un forte abbraccio a te,.. e tutti gli amici in salotto….
    e ancora in piu,… un saluto grande ‘al nostro grande ‘caro amico’…
    tanti anni fa,… mi dissi di seguire il cuore……
    dopo poco tempo,… ho seguito il tuo consiglio,….e cosi e’ partita la mia storia
    in Italia….. momenti piu belli de la mia vita…
    ora,.. vedo che anche TU,….hai seguito il tuo cuore……cosa che hai sempre
    dedicato a tutti,… e per questo motivo….. ci hai lasciati qui,….
    sempre con le tue parole……in nostri cuori.
    Grazie LUCIO,… grande amico,….
    ti saluto sempre di cuore,…… cosa che tu non hai mai trascurato….
    .. ansi….. l’hai sempre seguito anche te……!!!

    Francesca,…. come sempre… te ringrazio sempre per questo spazio che ci dai
    un grande abbraccio a tuuti gli amici in salotto
    ‘vi voglio ben assai’……
    roy.


  82. claudia rossi ( buenos aires , argentina )

    bella la poesia Lea! noi andiamo verso il bel autunno!! a me piace tanto!
    Danila sei molto originale!
    buona giornata!
    claudia


  83. Lujan ( B. As. , Argentina )

    Carissima LEA, vedo tuo sorriso chicherando e gustando il gelato con FRANCESCA, sei tan espressiva che posso imaginare il grato momento…
    E buono sapere che la salute e in forma y la voglia di fare tante cose, e
    una certezza di benessere, Anche la Poesia e terapeutica, fa bene al anima e in conseguenza, a la vita.Grazie per tua amicizia, siamo come una famiglia allargata, per fortuna, di cinque continenti. Con affetto.
    Lujan

    Caro ROY, beato te che hai potuto conoscere a Lucio Dalla r.i.p.. Ieri sera le hanno fatto un omaggio in Porta a Porta, Bruno Vespa… Ciao, cari saluti.


  84. Maria Sciortino ( Red Bank N,j , USA )

    Grazie delle cordoglianze a Francesca , a Lujan, dall,Argentina a PaolaD’Italia a Laura dall’ Argentina li ho tanto gradite ,pensando che ho amici d’oltre oceano che mi pensano Anche io faccio le cordoglianze a tutte le numerose famiglie che hanno perduto i loro cari nel disastro dell’Argentina Mio fratello faceva da giovane il giornalista a Palermo Onesto era senpre pronto a difendere la gente , aveva conpiti 83 anni dunque sene’ andato coll,animo in pace a riposare nell,eternita’ con Dio . Grazie ancora cari amici Maria Sciortino


  85. angela pinto in tinetti ( San Salvador , El Salvador )

    Cara Francesca,

    è incredibile come continuano ad arrivarti e-mail nel blog…vedi come ti amiamo?
    Il tuo lavoro ha avuto una grande accettazzione in noi italiani all’estero, peccato che non l’hanno capito i nostri cari politici in Italia…speriamo che si ravvedano e comunque speriamo tutti che ti lascino ritornare tra noi o che per lo meno ti diano la possibilità di continuare a lavorare per gli italiani all’estero…ci sono i comitati, no ?
    ci sono tante occasioni presso le ambasciate…spero proprio che si aprino non una ma tante porte per te, davvero lo meriti e lo aspettiamo tutti…

    un grande abbraccio allora e tanti ma davvero tanti auguri, dai continua a lottare…


  86. Claudia Roman ( Jacksonville,Fl , USA )

    Carissima Francesca,
    Alla tua domanda che offre molte riflessioni viene spontaneo pensare ai codardi e agli eroi.
    Codardo colui che abbandona e che dovra’ vivere il resto dei suoi giorni con i rimorsi, i dubbi e i suoi fantasmi.
    Eroe chi si sacrifica e non scappa anzi va avanti per primo.
    Codardi ed eroi la storia ne e’ piena di esempi non sta a me farli.
    Il dubbio se abbandonare o no la nave puo’ venire ma e’ codardo anche chi solo lo pensa e poi rinuncia a farlo per timore delle conseguenze e non per principio e rettitudine.

    Ma ci vuole coraggio anche nell’abbandonare la nave.
    I NO TAV dovrebbero capire dopo tanti ricorsi contro di loro che e’ ora di abbandonare la nave.
    La maggioranza vince, questa e’ democrazia e non forzare un principio di pochi con la violenza e a questo punto che fosse la loro una causa giusta o no non conta piu’.

    Non abbandonare la nave significa anche difendere a spada tratta i propri sogni, le proprie ambizioni, un progetto. Credere a se stessi anche quando tutto e tutti e’ contro di te. Fare di tutto per raggiungere la meta senza falli a testa alta, altrimenti non conta, non di fronte alla tua immagine allo specchio.

    Solo lo stolto pero’ non sa quando e’ ora di lasciare, quando e’ giusto cambiare rotta o all’estremo abbandonare la nave perche’ se:
    VOLERE E POTERE sono parole giuste,
    SBAGLIARE E’ UMANO PERSEVERARE E’ DIABOLICO sono parole sante.


  87. Francesco ( Toronto On. , Canada )

    Ciao Lujan, certo che morire così all’improvviso in certi casi è come dici, da una parte , si soffre di meno ho forse non si soffre per niente.
    Certo che quando muoino personaggi famosi , tutti ne parlano, poi la stessa mattina ho ricevuta una telefonata, e purtroppo un mio amico di lunga conoscenza è morto anche lui. così è la vita, prima ho dopo tutti lasceremo questo mondo.
    Intando nel mondo succedono tante cose brutte, e la vita va sempre in senso inverso, tutto quelle proteste, che si vedono tutti i giorni, è sempre la stessa gente che si riuniste per loro piacere a fare dei danni..
    Chissà se questa gente è pagata, per organizzare queste proteste !!!
    Ciao a tutti, Francesco.


  88. Lujan ( Bs, As. , Argentina )

    Ciao FRANCESCO (On) , la morte e la unica certezza, e la unica giustizia
    certa in questo mondo, come dice Jorge Manrique in “Coplas a la muerte de su Padre”- di una grande saggezza- e il luogho dove arriverano tutti.
    Belli e brutti, buoni e cattivi , per quanto e importante vivere in armo-
    nia con se stesso e con il prossimo e fare il bene sensa aspettare ricompensa. Buona primavera e molte fiori in tuo giardino. A presto.
    Lujan


  89. Lujan ( Bs. As , Argentina )

    Lucio Dalla “il menestrello dell´amore”

    http://angolotesti.leonardo.it/L/testi_canzoni_lucio_dalla_1542/testo_canzone_caruso_40762.htm/

    Manca FRANCESCA sabato sera… Buona domenica a tutti. Saluti
    Lujan


  90. Maria ( Montreal , Canada )

    Carissima Francesca….
    Sono daccordo con tutti gli amici quando dicono che non devi abandonare la nave,io sono certa che tu non hai nessuna intenzione di farlo,sei coraggiosa e sai andare avanti con forza,coraggio e sempre a testa alta,ricorda sempre che quando si chiude una porta subito dopo si apre un portone ne sono davvero certa.

    Anche io porgo le mie condoglianze per la scomparsa del grande Lucio,le sue canzoni resteranno nei nostri cuori.
    Nonna Lea bella la tua poesia,sei grande.
    Buona domenica a tutti…

    Un abbraccio.
    Maria


  91. Ralli Lea ( Roma , Italia ) ( Roma , Italia )

    RICORDANDO LUCIO DALLA

    Nascesti con la musica nel cuore
    che hai assimilata poi senza studiare
    e fosti il poeta degli emarginati
    che molti ne hai conosciuti ed aiutati.

    Create hai tante musiche e canzoni
    seguendo le tue sole sensazioni
    per questo anche troppo originali
    perché sempre spontanee e geniali

    guardando solamente cielo e mare
    e quanto la natura sa donare.
    E pur non avendo un fisico prestante
    mentre cantavi eri simile a un gigante

    trovando quegli accenti più toccanti
    che sono entrati in cuore a tutti quanti
    e il tuo ricordo resterà nel mondo
    che tanto hai amato con amor profondo.

    Lea Mina Ralli


  92. Lujan ( Bs, As. , Argentina )

    Cara LEA come hai detto tu prima che il Corriera della Sera, Lucio era un “Menestrello”, la parola giusta, come sempre: sei brillante!!! Grazie.

    “Un uomo come me” testo Lucio Dalla r.i.p.

    “Un uomo come me
    si allontana di sera
    credeva fosse inverno e
    muore a primvera”
    Lujan


  93. nella santo ( adelaide , sud.australia )

    carissima Francesca,cordiali saluti a te e tutti gli amici in salotto.E con tristezza nel cuore che sento dopo avere sequito i funerali del GRANDE Lucio Dalla sentite condoglianze per tutti e grazie nonna Lea della bella poesia in gamba come sempre baci.Condoglianze a te Maria Sciortino per la perdita del tuo caro fratello.Cara Francesca non abandonare la nave tieni a rema che qualche cosa dovra per forza venire a galla perche con la tua capacita e inteligienza che tu ai non po essere diverso.abracci e baci Nella.


  94. Ralli Lea ( Roma , Italia ) ( Roma , italia )

    Cara Maria Sciortino, le mie sentite condoglinze ti giungono con ritardo poiché avrei desiderato esprimertele privatamente , ma ho cercato inutilmente il tuo indirizzo che avevo e che ancora non ho ritrovato. scusami tanto e , se puoi , scrivimi tu .
    io ti esorto a farti coraggio anche se so bene quanto sia difficile accettare la perdita di un consanguineo e il tuo caro fratello da lassù ti è ancora più vicino e si dispiace del dolore che ti ha arrecato e desidera vederti serena .
    provaci , mia cara amica e di nuovo condoglianze a te e famiglia .
    Nonna Lea


  95. Maria ( Newport News , Virginia )

    Carissima Farncesca

    Spero che tutto procede bene, scusa del silenzio, a volte vengono giorni che non ho piu’ forza di vivere, mi viene l’ ansia, ogni tanto.

    Molto dispiaciuta di Lucio Dalla, venne anche a New York per un concerto, quando ricordi ci ha lasciato, sai la sua mamma aveva una Villa, al paese di mia madre Manfredonia, i miei cugini se lo ricordano quando era piccolo.

    Be aspetto con ansia una tua nuova notizia, spero tanto in bene.

    Non se lo sai, la Romina Di Lorenzo ti ha scritto, viene a Napoli a Giugno, il marito Michael e’ stato trasferito li’ per lavoro.

    Ti abbraccio caramente, bacioni a te, alla Nonna Lea, saluti a voi tutti del blog. Con affetto Maria.


  96. Maria Rosa Colombo ( Luján , Argentina )

    Mia cara FRANCESCA……sono tornata ieri delle vacanze…………..ti ringrazio tanto per il tuo pensiero a noi in Argentina.
    Per me non abbandonare la nave ……… é non lasciare mai di SOGNARE e di CREDERE che domani sará meglio che oggi ……… NOI con TE sempre insieme ……….e la nave vaaaaaaaaaaaaaaa a un porto sicuro!!!!!!!!
    Ti voglio bene!!!!!!!!!!
    Tanti saluti agli amici del blog, le mie condoglianze a MARIA


  97. Giorgio Turri ( Middletown, CT , United States )

    Cara Francesca,

    grazie per aver approvato la pubblicazione di questo mio appello.

    PORTIAMO A CASA I NOSTRI MARO’

    Cari amici di questo meraviglioso salotto mondiale, basandomi su un’iziativa del quotidiano “Il Giornale”, ho scritto il seguente messaggio all’Ambasciata Indiana di Roma.

    Invito tutti a copiare il mio messaggio (cambiando naturalmente la vostra nazione di provenienza e la firma) ed inviarlo all’indirizzo telematico gen.email@indianembassy.it.

    Potete naturalmente mandare un messaggio coniato da voi. Non solo, ma cercate di passarlo a piu’ persone possibile in modo da far pressione sul governo Indiano e riportare a casa i nostri Maro’. Viva l’Italia!

    Un abbraccio a tutti,

    Giorgio

    Oggetto: Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò del battaglione San Marco.

    Gentili Signori,

    sono un Italiano all’Estero residente negli Stati Uniti e chiedo la Vostra intercessione per una soluzione diplomatica soddisfacente per il caso dei miei connazionali Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò del battaglione San Marco trattati purtroppo come criminali comuni. E’ chiaro a tutti che la competenza giuridica del caso e’ solo ed esclusivamente Italiana visto che il fatto in questione si e’ svolto in acque internazionali.

    La maggior parte dei miei connazionali d’Italia e degli Stati Uniti che conosco condividono questa tesi. Ho sempre tenuto in alta considerazione i cittadini Indiani o di origine Indiana.

    Spero di non dover cambiare opinione sul popolo Indiano che rappresentate, percio’ confido che prenderete quanto prima la decisione piu’ giuridicamente corretta e consegnare i miei connazionali Massimiliano Latorre e Salvatore Girone nelle mani dello Stato Italiano al quale solo spetta il giudizio finale.

    Cordialmente,

    Giorgio Turri


  98. Giorgio Turri ( Middletown, CT , USA )

    Cara Francesca,

    per chi preferisse usare l’Inglese, aggiungo anche una versione in Inglese della lettera precedente da inviare all’Ambasciata Indiana di Roma:

    Gentlemen,

    I am an Italian abroad residing in United Stated and I ask for your intercession in a satisfactory diplomatic solution for the case concerning my countrymen Massimiliano Latorre and Salvatore Girone, the two marines of battaglione San Marco unfortunately treated like common criminals. Since the event took place in international waters it is clear to anyone that the exclusive competence of this case belongs to Italy.

    Most of the people I know in Italy and in United States share my view. I have always kept in high regard the citizens of India and of Indian origin. I hope I don’t have to revisit this opinion of mine on the people you represent. Therefore, I trust you will take the most juridically correct decision in this case and put Massimiliano Latorre and Salvatore Girone under the jurisdiction of Italy, the only Country that has final juditial power over this case.

    Cordially Yours,

    Un abbraccio come sempre,

    Giorgio


  99. Giorgio Turri ( Middletown, CT , USA )

    Cara Francesca,

    questo e’ quello scrive il quotitiano “Il Giornale” (www.ilgiornale.it):

    “Grazie a tutti voi. Una valanga di lettere, un coro di solidarietà e un potente abbraccio ai nostri marò arrestati in India. L’iniziativa del Giornale è stata un grande successo: in meno di ventiquattro ore avete mandato più di 5200 mail all’ambasciata indiana a Roma per chiedere la liberazione dei nostri due connazionali…..”

    continuiamo a scrivere!

    Giorgio


  100. Francesco ( Toronto On. , Canada )

    Ciao Francesca, spero che va tutto bene, in verità non sò se ti trovi in Italia, oppure stai facendo qualche crociera, ma sò che tu viaggi in aereo,
    Si dice che ti trovi in Argentina, ma non sono sicuro, ovunque sei, spero sempre che stai bene, e buon divertimento.
    Spero che quella nave, la tirano sù, al più presto possibile. sarebbe un gran male se la lasciono affondare.
    Grazie per il tuo messaggio su la rai, ma spero sempre che qualche giorno ti faranno qualche sorpresa.
    Francesca ti saluto, e saluto tutti.
    Francesco


  101. Ralli Lea ( Roma , Italia ) ( roma , Italia )

    Per domani 8 marzo .
    Con gli auguri più affettuosi a Francesca Alderisi
    e a tutte le nostre Amiche con un fascio di mimosa virtuale .

    LA DONNA è DONNA

    L’apporto di una donna è costruttivo
    e quando manca il mondo è negativo
    ed or che la mimosa la festeggia
    un eco d’amore in ogni luogo echeggia.

    Anch’io vò dedicarle la mia lode
    e in ogni frase vi sarà una lode
    che svelerà la vena mia più lieta
    raggiungendo d’un subito la meta.

    Dirò che in ogni frangente sa trionfare
    e almeno un uomo la vuole conquistare
    pur se talvolta è scontrosa e par nemica
    sarà adorabile se si dimostra amica.

    Davanti a un dramma si potrà intristire
    ma è sempre pronta il mondo a consolare
    perché il suo acume la fa destreggiare
    e chiunque soffre lei saprà aiutare.

    Di antichi retaggi è ognor depositaria
    e all’occorrenza sa far l’autoritaria.
    Perciò ti prego Oh! Donna, non strafare!
    sì grandi pregi non mascolinizzare,

    Ma resta Donna Donna…
    non cambiare!
    Vivi nel mondo senza sortilegi
    non sottovalutare tuoi vantaggi.

    Volgi al sublime i tuoi più grandi ruoli
    pure seguendo itinerari e voli
    così che sempre ogni tuo diletto

    ritrovi presso te conforto e affetto
    copiosamente ne sarai appagata
    e ovunque sarai amata e rispettata.

    Lea Mina Ralli alias Nonna Lea
    l’ Estroversiana


  102. Giuseppe PAMPENA ( USA )

    Un tappeto di mimose per tutte le donne del blog, e un augurio a Francesca per un grandioso futuro, sperando che subito ritorna fra noi. Peccato che non possiamo comprarci una stazione televisiva, che bel sogno!!!
    Va bo’…Buona Festa della Donna!!!

    http://3.bp.blogspot.com/-XIgWfLSgeA0/TXPGu9Zm0uI/AAAAAAAABiY/kNsA7GYYU8o/s1600/marzo%2Bmimosa%2B2011%2B001.jpg


  103. Elvira ( Santa Rosa LP , Argentina )

    Nonna Lea,
    quanta saggezza e pacatezza e al tempo stesso vivacità nelle tue parole! Sei unica!
    Ricambio gli auguri per la festa della DONNA a te, a Francesca, e a tutte le amiche del salotto.
    Elvira


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