QUANDO INIZIA SANREMO?
Carissimi amici del nostro grande “salotto Mondiale” bentrovati.
Ci siamo lasciati con un allarme metereologico che ha reso le ultime settimane piuttosto movimentate ed anche se ormai tutto apparentemente sta tornando alla normalità, purtroppo i danni provocati da questa incredibile ondata di gelo e neve sono stati per il nostro paese alquanto ingenti.
Penso ai tanti anziani costretti a rimanere isolati per giorni e giorni al freddo ed in alcuni casi senza nemmeno la corrente elettrica ed allora il lamentarmi per qualche piccolo disagio che abbiamo avuto anche qui a Roma mi sembra veramente inopportuno.
In questi anni ho imparato a vedere sempre la metà del bicchiere pieno e per questo, i giorni in cui mi sono trovata anche io a casa avendo scelto per prudenza di non uscire, sono diventati per me un’occasione in più per trovare maggior tempo da dedicare alle tante cose tralasciate in questi mesi ed avere più rilassatezza per leggere con la dovuta calma i vostri commenti.
Vi ringrazio per i tanti suggerimenti che mi avete scritto sia nel blog che all’indirizzo di posta personale…
Come recita un saggio proverbio “Le vie del Signore sono infinite” e quindi Dio solo sa cosà accadrà in futuro. Certo i sogni sono tanti e li perseguirò con la tenacia di sempre, ma allo stesso tempo come mi è stato suggerito proprio da un lettore di ProntoFrancesca, è necessario avere sempre un piano B e se possibile C ed è proprio ciò su cui sto ragionando, con la promessa di non abbandonarvi.
Nel frattempo anche io, come altri quattordici milioni di Italiani, ho assistito ieri sera al Festival Di Sanremo che fin da quando ero piccola, guardo con rispettosa devozione, considerandolo l’evento Rai più importante della stagione televisiva.
Oggi sono stati tantissimi i programmi sia in radio che in tv, nonchè gli articoli sui giornali, che hanno dedicato parole su parole alla serata di debutto di ieri in cui a quanto sembra il vero protagonista, nel bene e nel male, è stato Adriano Celentano che ha monopolizzato per quasi un’ora l’attenzione del pubblico a tal punto che in molti ci siamo chiesti “Ma il Festival quando inizia”?
Sarò “antica” e sarò troppo legata alla Rai, che considero la rete televisiva di riferimento del nostro pese e per questo preferisco non improvvisarmi critica televisiva quale non sono.
Sarò antica, ma ieri per un momento mi sono ritrovata spaeseta e confusa, nel non vedere i fiori meravigliosi che da anni ormai sono stati eliminati dalla scenografia (bellissima e maestosa realizzata dal maestro Gaetano Castelli e figlia), nel non potere sorprendermi per gli abiti spettacolari indossati dalle presenze femminili sul palco che solitamente affiancano il conduttore, nel non divertirmi nello scoprire in che modo gli artisti avessero scelto di presentarsi al pubblico.
Tutto sembrava essere passato in secondo piano dopo avere ascoltato le parole da predica di Celentano, provocatorie come sempre che hanno a mio avviso stonato in un momento che dovrebbe essere dedicato principalmente alla MUSICA ITALIANA, come ricorda il titolo stesso del Festival.
Sarò antica, ma anche io ieri per un attimo mi sono trovata a domandarmi quando inizia il Festival vero e proprio, quello in cui si ascoltano le canzoni e tutto il resto, comici e vallette comprese, sono solo un modo per arricchire lo spettacolo?
Sarò antica, ma in alcuni momenti credo che i doverosi tagli imposti dal difficile momento storico in cui stiamo vivendo, stanno toccando tutto e tutti, tranne il maestoso Festival di Sanremo, che mai come ora mi piacerebbe ritrovare un po più semplice ed “antico” nella sua formula, per arrivare dritto al cuore delle persone e questo è quello di cui credo tutti noi, mai come ora. abbiamo bisogno.
alle 18:43 di mercoledì, 15 Febbraio 2012
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Leggi Commenti (108) |
15 Febbraio 2012 alle 18:49
Con tutto il rispetto per le opinioni altrui, non sono assolutamente d’accordo. Il Festival “tradizionale” ha stancato e stufato. Celentano, peraltro citando molte verità che la gente pensa ma non osa dire, ha portato una ventata di freschezza.
15 Febbraio 2012 alle 18:51
ciao Francesca
ti scrivo dall’Italia. Questa sera non mi siedero` davanti alla televisione per vedere Sanremo perche` ieri sera si e` fatto notte per ascoltare Emma. Non esiste!! Baci forti a te! Ciao, Rita
15 Febbraio 2012 alle 19:02
Cara Francesca,
per difficoltá televisive non ho potuto assister nall´” inizio ” del festival di Sanremo,ma questa mattina,via internet ,ho sfogliato i giornali. Troppe polémiche che non hanno niente a che vedere con la música e col féstival. Non so neanche quando la TV lo passi qui,ma spero che ” i problematici ” li mettano da parte e si facciano sentire delle belle canzoni. La canzone italiana é conosciuta in tutto il mondo.Sarebbe brutto se anhe questra fosse ” inquinata “.
Un saluto a tutti.
giovanni
15 Febbraio 2012 alle 19:13
Carissima Francesca,sono rientrata e sto per uscire di nuovo….ma non ho resistito ae ho letto il tuo post…..Io non posso che farti coro.Io non dico come te che “saró antica”,perche io sono antica proprio,e certe cose credo che sono ,diciamo cosí “tradizioni” di un Paese,possono e devono ovviamente modernizzarsi un poco,pure le canzoni accompagnano i tempi,ma non metamorfizzare al punto che non si riconoscono piu….San Remo era una tradizione,ma cosí non lo é piu.Come tu dici,la mancanza dei tipici fiori della Riviera Ligure…la scarsa eleganza dei cantanti e non solo….Insomma é come una Prima alla Scala di Milano senza il glamour….lo sfarzo no,quello é cafone ,non é eleganza secondo me,ma un poco di accuratezza,…mica é necessario,e neanche sarebbe bello sfoggiare ricchezza…ma eleganza si….peccato…Celentano a me piace ma quando é ironico,non ieri che come un dottore in cattedra che detta legge.POure perche al paradiso nessuno é obbligato a crederci……sperarlo si magari.Bacione a te e tutti,Silvia
15 Febbraio 2012 alle 19:14
Cara FRANCESCA vedremmo qualle sono le vie del Signore per te………..siamo in molti a pregare per la tua prossima attivitá!!!!!
Quanto gelo veramente, aspettiamo migliore el tempo!!!!!
Io non ho visto San Remo, da tempo penso che la RAI deve rinnovarsi……io voglio vederti a te nello schermo!!!!!
Un bacio, sei nel mio cuore, ed un bacio a tutti voi amici!!!
15 Febbraio 2012 alle 19:21
Ciao carissima e bella Francesca !
Come te anche io ho guardato la prima serata del festival di Sanremo e devo dire che sono rimasta molto delusa…
Prima cosa: mi fa piacere che Celentano con i soldi che gli danno fa contente tante persone questo gli fa onore…non mi e` piaciuto il suo modo di offendere la chiesa,
la colpa non e` certamente sua,tutti sanno come parla Celentano e allora potevano farne a meno di invitarlo,o almeno lo invitavano per cantare e basta.
Secondo: trovo curioso che in una citta` cosi imprtante non hanno messo dei fiori e che non vengono a dire che l’hanno fatto per risparmiare,potevano bene risparmiare su Celentano,devo ammettere che questa critica e soltanto come persona e non come cantante….mi piacciono le sua canzoni.
Terzo:non mi piacciono quelle persone comiche che per far ridere la gente dicono parolaccie,comunque non esiste piu` il Sanremo di una volta.
Le canzoni non erano il massimo,forse ascoltandole ancora magari piaceranno,ma
non prendono l’anima come le canzoni di una volta.
Scusate se mi sono permessa,volevo soltanto dare il mio parere.
Vi abbraccio.
Maria
15 Febbraio 2012 alle 19:29
Carissima Francesca, stavolta sono il primo a postare il mio pensiero sul grande nostro salotto mondiale. Pensiero positivo in quanto, dopo averti dato per “dispersa” riappari improvvisamente dandoci notizie di te e del tuo pensiero. Se permetti ti diro’ che io nella ormai lunga vita, ho mai dato importanza ad una manifestazione che, secondo me sa di falsita’ e nella scelta della maggior parte di partecipanti canori e nella partecipazione dei personaggi di contorno che de festival se ne”fregano” . Visto che e’ un argomento che non mi interessa, se non a livello di cronaca, mi indigna comunque lo spreco di denaro pubblico per i sontuosi cachet che questi personaggi pretendono e che regolarmente mamma Rai concede a piene mani, tanto per non far nomi all’ex molleggiato in questa occasione, ed in altri casi ad ex campioni di calcio, in qualche caso patetici, per la loro presenza a quello che e’ stato un bello spettacolo negli anni precedenti, ma che ora non lo e’ piu’. Personalmente non vedo il festival da qualche decina di anni, dalle partecipazioni della Pizzi,del grande Mimmo Modugno, dal reuccio Claudio Villa ecc ecc, ma da quest’anno, dopo le prime puntate non ho piu’ visto nemmeno lo spettacolo condotto dalla pur brava Milly Carlucci, anche per una sorta di avversione a questi inconcebibili sprechi, quando in nome di questi sprechi viene soppresso Gran Sportello Italia che, oltre tutto era una fonte inesauribile di notizie e che ormai, noi italiani di serie B, non abbiamo piu’ e che teneva legati alla nostra patria’.Cara Francesca fai bene a guardarti intorno, un talento come il tuo non puo’ essere sprecato solo per far posto a chi talento non ha o ne ha ben poco. Come sempre ti auguro tutte le fortune ed i successi che meriti, l’importante e’ che resti sempre vicina a noi. Con affetto Bruno.
15 Febbraio 2012 alle 19:40
Non si tratta di essere all’antica ma la musica buona piace a tutti. Cosa intendo per “buona”? Un San Remo dove si ascoltano canzone italiane e senza tante polemiche. Il livello, sia dello spettacolo che delle canzoni, non rispecchia piu’ quello che un italiano all’estero gradisce vedere.
15 Febbraio 2012 alle 19:44
Faccio seguito al mio precedente scritto per rammaricarmi del fatto che, anche questa volta, sono stato preceduto da chi e’ stato piu’ svelto di me. Voglio aggiungere comunque che sono d’accordissimo su quanto ha espresso Maria da Montreal e sui personaggi di contorno e dei loro abbigliamenti. La mancanza dei fiori, nella citta’ regina dei fiori, e’ una cosa incredibile e assai discutibile, ma quanti soldi sono stati risparmiati?Ehehehehehe. Di nuovo tante cose belle a te Francesca ed a tutti gli italiani nel mondo.
15 Febbraio 2012 alle 19:44
Cara Francesca, noi non abbiamo visto ancora il festival di san remo, ma ne abbiamo sentito di tutto, sono davvere dispiaciuta, perche la SIGNORA RAI ha chiuso rai inernazionale, e spreca i soldi cosi? Celentano si trovava in posto sbagliato al momento sbagliato, il Festival , deve essere di canzoni, non di palcoscenico dei tempi di Ridolino.Noi paghiamo profumatamente, per avere questi programmi e ci ricompensano cosi. VOGLIAMO RAI INTERNATIONAL BACK, i programmi intelligenti e utili e istruttivi e non queste ( MINCHIATE)
scusami Francesca, ma quando ci vo` ci vo`, tanti auguri a te , e arrivederci presstissimo ai tuoi programmi, che ci mancano molto.
15 Febbraio 2012 alle 19:45
Hola Francesca, premetto che non ho visto il festival se non alla fine, quando l’imbarazzatissimo Morandi stava annunciando che era andato in tilt il sistema di controllo per il televoto (colpa sicuramente di Alemanno che non ha spalato sufficiente neve), oggi pomeriggio neanche perche’ ho parecchio lavoro in giardino. Siamo in piena estate e qui a latitudine 9º cadono le foglie per mancanza di acqua. Ho pero’ letto i commenti sui giornali e mi ha colpito in particolare quello di uno dei giornali che, secondo il profeta Adriano, dovrebbero sparire. La presenza a Sanremo del molleggiato costa quanto il budget che aveva la produzione di Rai International. Per noi Italiani all’estero sono meglio 5 orette di sproloquio di Celentano (una tantum) o 365 giorni con un paio di ore giornaliere di programmazione pensata e realizzata espressamente per noi?
Visto che stiamo in clima di risparmio e solo un ritorno economico giustificherebbe l’elevato cachet all’artista mi faccio una domanda: l’ingresso per la pubblicita’ in concomitanza dell’evento e’ stato superiore all’esborso? o eventuali (assai improbabili) ricadute lo saranno in futuro!!!!
Monti, hai bocciato SACROSANTAMENTE le olimpiadi del 2010 a Roma, fai pagare personalmente al CDA della RAI il cachet di Celentano!!!!!!!!!!!!!
15 Febbraio 2012 alle 19:52
Carissima Francesca non ti vedo ne ti sento “ANTICA”, io si lo sono anagraficamente pero’ devo dire che si hai ragione Sanremo ha perso le tradizioni, i fiori che sono la tipica immagine di questa citta’ sono stati assolutamente assenti, certo avrebbero aumentato i costi pero che bello vedere uno spettacolo in mezzo a quei fiori che hanno sempre primeggiato e ben rappresentaa la “Riviera dei fiori”.
Celentano certamente non sorprende, e’ il suo stile, e se lo si vuole sul palcoscenico gia si sa che sara’ polemico come sempre, un contestatore nato e lui dall’alto dei suoi tionfi si permette di affrontare argomenti che noi discutiamo al Bar o nei nostri salotti certi che i comenti resteranno li.
Lui no lui li tira fuori ed esprime quello che noi non esponiamo in maniera ufficiale, siamo un po vigliacchi e’ vero pero’ siamo cosi’ salvo poi plaudire o criticare certi commenti e certe espressioni,
Altra cosa che mi ha lasciato un poco sorpreso sono state alcune “parole ” una volta censurate ovvero qualcosa che non reputo elegante anche se poi come detto prima le stesse parole o espressioni le diciamo al bar.
In questo senso si siamo un poco antichi, pero’ essere leganti decenti anche se un po ipocriti non mi pare che voglia dire di essere antichi, se essere moderni vuol dire sparare parole non certamente eleganti devo dire sono onorato di essere antico, pezzo da museo, arcaico o altre definizioni simili,
essere eleganti per me mai vorra’ dire di non appartenere a quei termini appena espressi.
Stavo parlando con il presidente della Associazione degli italiani e lui pure era sorpreso da questa mancanza di eleganza e lui ha abbandonato la visione del festival.
Cerca sempre di sentirti Antica che e’ quanto piu ci piace a tutti un carissimo saluto sperando tuttavia di rivederti in tv per tutti noi
un abbraccione
Roberto
15 Febbraio 2012 alle 19:59
Ciao Francesca,
Non so dove cominciare. Sono molto deluso dai programmi televisivi italiani.
La televisione dovrebbe essere educativa, informativa, e piena di intrattenimento, sia per giovani or anziani.
Ma tutto sembra capovolto, i Talk Show non parlono altro che ancora non risolti omicidi, gli avvocati sono on TV e discutono soggetti che dovrebbero essere discussi solo in Corte.
La televisione di oggi e` un insulto alla nostra intelligenza, credimi ci sono programmi belli ed istruttivi, ma la maggior parte fanno schifo; e non solo alla RAI, anche Mediaset ha le sue “rogne”.
San Remo deve essere il “Festival della Canzone” no delle opinioni celentianane il “ciarlatano” non cantante. Poi c’e` il caso “Capitan Stecchino” prima che sara` processato diventera` il “santo protettore” delle crociere. e ce ne e` di altro ma non voglio essere monotono, senno` il Presidente del Governo mi trovera` un altro lavoro!!!!!
Si hanno tagliato, ma tagliano i posti sbagliati.
Le Olimpiadi per esempio, si sto` uscendo fuori tema, quanto lavoro avrebbe generato prima e dopo il 2020, se sarebbe stato gesturato come si deve.
Oh mi dimenticavo, anche se con un po’ di ritardo voglio augurare a te e tutte le amiche di Pronto Francesca un “Buon San Valentino Day”.
Ciao.
15 Febbraio 2012 alle 21:20
Ciao Francesca cara con un po` di ritardo, comunque, spero che abbiate tutti passati un bel S. Valentino vicino ai vostri cari. Poi, riguardante il festival di San Remo devo confessare che era un paio d’anni che non lo seguivo completamente, perche` e` troppo lungo, a volte noioso e come hai detto tu, non c’e` piu` quell’aria di spettacolo E poi non e` questo il FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA? e quindi basta con tutti sti stranieri: i talenti musicali e le donne italiane non sono fra le cose piu` belle
al mondo? E poi Mr. Celentano il palco dell’Ariston durante il FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA non e` la “SOAP BOX” per predicare i tuoi credi, e creanze. Quindi se vuoi cantare fallo pure ma non ragliare perche` non stai facendo entrattenimento per il quale sei stato profumatamente “ahime`” pagato. Chiedo scusa ma penso di essere nel tema. Un abbraccio a tutti. Luciana
15 Febbraio 2012 alle 21:24
Cara Francesca,
che ti devo dire, Celentano era una bomba ad orologeria che tutti conoscevano prima dell’inizio di Sanremo e che tutti purtroppo hanno deciso di ignorare, a partire da Gianni Morandi al quale non si puo’ fare tutti i torti perche’ come cantante (non presentatore) chi poteva invitare se non un altro cantante?
Il fatto e’ che chi fa il presentatore non fa in genere il cantante e viceversa. Ad ognuno il proprio mestiere. L’ho scritto tanto tempo fa al Corriere della Sera, Celentano ha uno strumento magnifico per protestare in musica; dovrebbe attenersi solo a quella forma di comunicazione perche’, poveretto, non ha il dono, ne’ la preparazione per fare l’oratore o il moralista.
Celentanooooo…..”molaghe un ponto! give it up! E’ ora di piantarla!” torna a fare il tuo mestiere che ti conviene.
Ho appena sentito Gianni Morandi andare in brodo di giuggiole per via del tasso di ascolto del programma del 49%. Non so perche’ si meraviglia, dopotutto i programmi di canzoni hanno sempre avuto un grosso successo, specialmente quello di Sanremo con l’ aspettativa di grandiosita’ che crea. Se ho capito bene pero’ in fatto di grandiosita’ e – aggiungerei – di professionalita’ ha un po’ deluso l’aspettativa.
Io la prima puntata l’ho registrata perche’ mi trovavo fuori casa. Ora pero’ mi chiedo se vale la pena di andarla a vedere. Forse no e scommetto che se danno altro spazio alla “demagogia pacchiana” di Celentano, il tasso di ascolto (o rating di ascolto per coloro che vogliono dimenticare la cara versione italiana) andra’ a farsi benedire!
Un abbraccio,
Giorgio
15 Febbraio 2012 alle 22:14
Ciao Francesca,
colgo l’occasione per ringraziarti per aver ripreso i contatti con tutti noi e, a proposito del festival non aggiungo altro a quello che già si è scritto.
Io l’ho seguito per un pò su internet che per fortuna era lento così ogni tanto si interrompeva e mi sono risparmiato lo show celentaniano.
Mancavano le canzoni, essenza del festival della canzone italiana, mancavano i fiori, essenza di SanRemo,a questo punto……meglio essere antichi!
Un abbraccio,
Omero.
15 Febbraio 2012 alle 23:52
Carissima _Francesca…Non mi sono mai sbagliata..anche se nos sei alla RAI, sapevo che non ti rassegnerebbi a lasciarci– Grazie per tanto affetto…veramente ci sentiamo tutti come una grande famiglia…e con un contatto tanto caro..Te e L’italia. In cuanto al festivale della canzone italiana in San Remo..io non l’ho visto..ma un fratello mio sí e mi disse di Celentano..a tutti gli he piaciuto il suo discorso perche..come ti disse..sono circostanze che stanno passando anche qui…Voglio ringraziarti di averci mandato il video -una bella cantante e la sua canzone…Verrano megli tempi..Francesca cara..mentre ci sei tu ed he una allegria molto grande..GRAZIE.. un forte a carissimo abbraccio alba. Vivi..Claudia.
16 Febbraio 2012 alle 0:05
Ciao Francesca, sono d’accordo con molti lettori di questo blog, riguardo S. Remo. Appena sentito dire che c’era Celentano, ho deciso subito di non gurdare il festival. Come infatti ho guardate le belle partite, dove il Milan a vinto per quattro a zero!!!
Questo mi è piaciuto molto. Riguardo S. Remo, Non esiste più un vero festival come altri tempi, alcuni dei cantanti escono in scena, vestiti come pagliacci, non c’è più classe, e non più serietà, per quello che mi riguarda, il festival se lo guardono loro, ho appena cambiato canale ed ho visto una coppia che mi hanno fatto girare lo stomaco, come erano vestiti e come cantavano.
Sono molto dispiaciuto solo sentire quandi milioni la rai sprega per questo inutile festival.
Rispetto molto S. Remo degli anni passati quando cera serietà e canzoni che ancora oggi, fanno ancora furore nel mondo…
QUESTO È COME LA PENSO IO!!!
Per il tempo, mi dispiace molto di tutti i problemi che a causato, in Italia ed in altri paesi europei, spero che il tempo migliorerà presto…
Saluti a tutti, Francesco.
16 Febbraio 2012 alle 0:13
hai ragione Francesca, il festival di una volta era molto piu’ bello ed elegante. Ma purtroppo come tutta la societa’ occidentale stiamo perdendo ogni valore. Si fanno troppi scherzi stupidi ed infatili e immorali. Il festival di San Remo dovrebbe essere una gara seria ed elegante, particolarmente quando tutto il mondo lo guarda. Peccato, sono i segni degli ultimi tempi dove cio’ che e’ buono viene considerato male e cio’ che e’ male viene considerato buono.
16 Febbraio 2012 alle 1:06
Il Festival di Sanremo e’ una buona opportunita’ per i nuovi cantanti. E’ un programma che non seguo da anni. Mi ha stancato, non mi attira e neanche lo vedo! Gianni Morandi ha un’ ottima reputazione, ma non capisco, perche’ la Rai ha voluto la partecipazione di Adriano Celentano! E’ un uomo polemico che incassa una marea di soldi e crea una multitudine di problemi.
Cara Francesca, a te auguro buona fortuna! Sono sicura che troverai il modo di tornare in televisione!! Siamo tutti in attesa di una buona notizia-sorpresa.
Con affetto, tanti salutoni a te e tutti gli Italiani nel mondo.
Laura
16 Febbraio 2012 alle 2:14
Cara Francesca, sono pienamente d’accordo con te: il Festival di Sanremo deve far sentire le canzoni e non dibattiti e polemiche varie. Mi riferisco al commento di Massimo (Philadelphia): e’ giusto quello che ha scritto ma non era il programma giusto per quel tipo di dialoghi. Cosa scriverebbe Massimo se, nel corso di un programma del tipo “Ballaro'”, “Ultima Parola” ecc., ci fossero come presenze in studio cantanti vari che si esibiscono con le loro canzoni “rubando” il tempo ai dibattiti che dovrebbero essere il tema della trasmissione?
Ti rinnovo i miei piu’ sinceri auguri per il tuo ed il nostro futuro con la speranza di averti e sentirti sempre fra di noi.
16 Febbraio 2012 alle 4:07
Carissima Francesca,
avrei voluto vedere una bella puntata sull’amore e celebrare San Valentino con tutto il mondo, che e’ innamorato di te. Ma hai scelto San Remo e devo ammettere che anch’io, prima della prima serata, mi ero promesso di non vedere San Remo per l’enorme cachet offerto ad Adriano Celentano, quando tutto intorno leggiamo di problemi finanziari e di canone che e’ arrivato a 112 euro l’anno.
Ma la debolezza e la curiosita’ hanno vinto.
Dopo aver visto i due deficienti, al mondo, Luca e Paolo, soliti stronzi, leccalecca di Morandi, volgarissimi, sempre a “caccia del cavaliere” ho detto BASTA.
Morando come direttore artistico, oltre a presentatore, e’ un grande stronzo perche’ ha voluto iniziare San Remo con una canzone politica anti-cavaliere. Vergognoso.
San Remo e’ una gara di musica no di ironie politiche.
Torna alla tua “rossa’ Bologna e presentati come sindaco. Farai la stessa fine che hai fatto come presidente del Bologna.
SEI UNA GRANDE DELUSIONE.
Qualcuno direbbe : “Vai a zappare!”
Ieri, la curiosita’ mi sta accecando. Volevo tanto sentire il grande imperatore Adriano.
Ho visto la scenetta contro la consulta, con la partecipazione di Pupo e devo ribadire che ho visto dieci minuti di scemenze. Ma come fa il pubblico italiano ad accettare certe cose?
Non ne parliamo quando ha finalmente cantato, dell’inglese maccheronico che capisce solo lui.
“CHE ASSURDITA”!
VERGOGNATEVI.
Quando il grande Adriano ha indossato le vesti di Cardinale, mi son detto, nelle stazioni televisive americane, di ciarlatani che cercano di dettare messaggi religiosi, ce ne sono mille e uno e c’e’ spazio pure per lui, solo che ho sentito che ha paura di volare. O forse perché’ ha paura di avvicinarsi a Dio.
Ma possibile che la RAI paghi tutti questi soldi per sentirlo ?
Che STRAZIO!
Ma che sei un mancato prete?
IL GRANDE MORALISTA al mondo conosciuto come
Adriano Celentano
Basta, per favore.
Ho spento ed ho detto “basta”.
Proporrei il bravo Fiorello per il Festival 2013.
Uno che ci fa ridere e non piangere.
Vai in bagno Adriano perché’ sul vaso sei libero di cantare quel che vuoi a chi vuoi.
Stamattina avevo pensato di prendermi la pillola del giorno dopo per far sparire per sempre dalla mia testa Morandi, Celentano, Luca e Paolo, volgarissimi all’apertura del Festival.
Chi e’ responsabile per tutte quelle stronzate a cui gli italiani sono stati sottoposti? Sono stati in 14 milioni a subire le torture. Così almeno dicono quei diecimila telespettatori che partecipano con il pulsante in mano.
Vi inserisco un piccolo ritaglio giornalistico dell’Avvenire, una delle due testate, a l’altra e’ “Famiglia Cristiana”, citate dal “supermolleggiato” solo perché hanno dubitato sulla generosità’ del cantante, con il suo commento che dovrebbero sparire.
Di chi è adesso la responsabilità?
La domanda è tutt’altro che secondaria: di chi è adesso la responsabilità editoriale dell’ultima prodezza di Adriano Celentano? Era per questo che il Molleggiato ha chiesto (e ottenuto) dalla Rai la totale libertà su quello che avrebbe detto ieri sera? Ora che abbiamo (tutti) pagato Adriano perché sparasse addosso a due testate giornalistiche che hanno avuto l’ardire di criticare «sua maestà» per il modo con il quale ha deciso di pubblicizzare la beneficenza che avrebbe fatto con i soldi del suo cachet sanremese, la domanda di partenza resta: chi si assumerà la responsabilità editoriale per quanto ha detto dal palco di Sanremo l’apocalittico Adriano?
Ho gia’ lanciato un appello che San Remo dovrebbe tornare ad essere la grande gara canora con cui siamo cresciuti. Queste eliminazioni, ripescamenti non sono altro che una creazione artistica per far crescere l’interesse.
Ho letto che hanno eliminato Gigi D’Alessio con Loredana Berte. Mi ricorda l’eliminazione di Al Bano, poi arrivato secondo due anni fa e l’eliminazione di Pupo, e compagnia bella, poi arrivati secondi.
Vuol dire che anche Gigi e Loredana arriveranno secondi.
Come e’ stato detto, meno male che c’era il Milan che con Berlusconi in tribuna, ha travolto l’Arsenal 4 a 0.
Fiorello, Fiorello, Fiorello, nel 2013.
Un forte abbraccio alla mia cara amica Francesca e ti ringrazio per avermi fatto sfogare con il tema San Remo.
Quancuno mi sa dire quanto sara’ lo stipendio di Morandi?
Grazie
16 Febbraio 2012 alle 4:08
Ciaoo Francesca
Meno male ,che il freddo polare sia passato,e che la vita riprende di nuovo,passata la bufera inizia una nuova vita.
Quanto aSanremo non e piu’ come prima ,(Genova che e’ la citta’ dei fiori dove sono),mancano tante cose ,e poi non e piu’ come prima hai ragione tu’cara Francesca.Quanto a Celentano e stato chiamato solo per fare polemica.
Mi dispiace solo una cosa per tutti gli Italiani che pagano il canone e noi Italiani all’estero che paghiamo RaiItalia per 4 stronzate.scusate il mio sfogo…
Grazie ate’ Francesca e che torni presto…
con affetto tanti saluti a te’ Francesca e tutti gli amici del grande salotto mondiale.ProntoFrancesca….bacioni a tutti..
16 Febbraio 2012 alle 6:06
Ciao Francesca, ho letto tutti quelli commenti del blog che anno detto e de verita che lo fanno a fare sanremo che io non ci capisco piu niente dove e andata a finire le canzoni italiani che ti facevano piangere per quando erano belle e i cantanti vestiti normali no come adesso che si vestono come quelli dei cartoni animati canzoni con tutti quei capelloni non danno e non si vedono quei belli fiori di sanremo scusami tanto io sono un all’antica ma mi piaciono le belle canzoni di toto cotugno,pupo,albano,gianni . Tanti di quelli buffonate che per me non a valore dicci alla rai invece di sprecare i soldi per quelli che rimettesse la nostra rai international e i programmi come ce lo anno tutti le altre nazioni scusami se mi sono permesso di dire tutto questo maci abbiamo stufate di vedere le schifezze che almeno metessero qualche films o rimette gran sportello italia ciao un abbraccio da me iolanda good luck per il lavoro
16 Febbraio 2012 alle 9:35
Carissima Francesca,mi auguro con tutto il cuore che la nostra Italia tornera al piu presto alla normalita, dopo tutto la dificolta che e avuto, al riquardo del Festival di Sanremo anche io son daccordo con te non e piu quello di una volta,dove sone tutte quelle canzone di una volta che ti rallegravono il cuore,adesso ce solo tanto intusiasmo a portare sul palco ospiti stranieri che li pagano miglia di euro, una somma pazzesca solo per pochi minuti, si scambiano due parole,non parlano una parola italiana,L’Italia cia tanta talenti che tutto il mondo ci invidia,perche non predere loro,speriamo qualche giorno si svegliano,
ti abbraccio.
Francesca
un saluto a tutti in salotto.
16 Febbraio 2012 alle 10:39
Incredibile Enzo Amara!!! Bravo!
Le assurdità che si vedono a Sanremo, sono il riflesso di quello che è diventata l’Italia e gli italiani.
16 Febbraio 2012 alle 11:41
Carissima Francesca , giustissimo il titolo di questa pagina perché il programma di San Remo ha deluso dato che non si è visto presentare nel modo giusto le nuove canzoni italiane, ma è stato tramutato in uno skow poco elegante con la presenza di ottime orchestre, bravissimi Cantanti e qualche buona canzone.
Ma del San Remo floreale elegante e poetico non c’è stato nulla perché sono prevalse le brutte parole usate dal Duetto maschile iniziale e i 50 minuti concessi al Molleggiato che avrebbe fatto meglio a cantare invece di fare un comizio,
credo poi che Morandi abbia dovuto seguire delle direttive di collaboratori o revisori pià in alto e, forse , io che sono più antica di te, data l’età, rimpiango le care e vere canzoni italiane così orecchiabili che s’imparavano al primo ascolto e, per questo , ancora le portiamo tutti nel cuore perchè belle di musiche e di parole .
potevano essere melodiche oppure ironiche, ma sempre appassionate , inoltre, i cantanti stranieri che v’intervenivano , talvolta erano di spalla ai nostri e le presentavano in versione diversa .
e questa fu una formula indovinata perché apriva immediatamente il mercato discografico anche all’estero .
riferendomi ancora la tuo titolo ….chiedo anch’io :
Quando inizia il Festival di San Remo ?
Saluti cari a te e a tutto il Salotto.
nonna Lea l’Estroversiana
16 Febbraio 2012 alle 13:57
ENZO AMARA me hai fatto ridere con la pillola del giorno doppo per dimenticare tante estupidaggine. Usano una gala d arte sensa talento, e le spacciano l anima
al diavolo. Per fortuna la grande musica d Italia e in un posto sicuro, credo che in un archivio storico della musica a Roma. No capisco tanta mancanza di rispetto… Speriamo ritorne FRANCESCA e GRAN SPORTELLO ITALIA, a presto.
Cari Saluti. Lujan
16 Febbraio 2012 alle 14:49
Ho visto un po l’inizio del San Remo, poi i commenti di Celentano li ho visto tramite il telegiornale, non so… si vede che a volte in alcuni questa cosa di essere protagonista va al di la delle loro capacita, allora sarebbe stato meglio che cantasse, pero alcuni pensano che se non dicono qualcosa di shock (schokkante?) e diverso non sono al livello degli altri.
Quindi aderisco ad alcune commenti di Giuseppe P. e anche cio che hai detto tu Francesca nell’inizio del tuo post.
Nonostante cio credo che e positivo il Festival della Canzone di San Remo che ancora possa vivere, con i diffetti e virtu che a volte passano inavertite.
Da bambina io lo ricordo in bianco e nero che arrivava alla nostra tv locale, ora invece possiamo verlo tutto la stessa giornata e avere i commenti del pubblico e della stampa.
Alcuni artisti sono bravi, altri non lo sono, secondo me anche il San Remo si e trasformato in un grande fratello, i fiori mancano e forse manca anche la magia di gli anni passati o sara che anch’io sto diventando piu vecchia?
un salutone a tutti, e poi perche no a cantare noi insieme???
chi canta e felice e fa felice agli altri, adoro la musica! e pure canto!
da buenos aires, claudia
16 Febbraio 2012 alle 14:53
CARISSIMA FRANCESCA, SONO TOTALMENTE D’ACCORDO CON LA TUA “ANTICHITA” SU SANREMO E NOTO CON PIACERE CHE È COSÌ PER LA MAGGIOR PARTE DI QUELLI CHE TI SEGUIAMO. CELENTANO NON MI È MAI PIACIUTO E POI IN QUEST’ULTIMO SANREMO CI MANCAVA IL BACIO DI DUE UOMINI(?) PER DARE IL PREMIO DELLA SCHIFEZZA. POVERA ITALIA. ANCHE IL LINGUAGGIO SI È VOLGARIZZATO ED IMBASTARDITO. PERCHÈ TANTE PAROLE INGLESI NELLA NOSTRA LINGUA? NON SIAMO PIÙ ITALIANI O CI SENTIAMO PIÙ IMPORTANTI(?) RIEMPENDOCI LA BOCCA DI VOCABOLI INGLESI? SPERIAMO CHE CI SIA PRESTO UNA RISURREZIONE. CIAO CARA FRANCESCA. SPERO COME TUTTI DI RIVEDERTI PRESTO IN TV. UN CARO ABBRACCIO E TANTI AUGURI
16 Febbraio 2012 alle 14:57
Carissima Francesca,
ammetto che quest’anno il Festival ha deluso anche me.
Condivido la tua “antichità” nel rimpiangere fiori, vallette, abiti e canzoni di una volta.
È anche vero che, al passo coi tempi, tutto cambia e si modernizza, ma ci sono certe “istituzioni”, come il Festival della CANZONE italiana, che dovrebbero rimanere “ferme” nel tempo.
Credo che le parole di Nonna Lea, che qui cito: “le care e vere canzoni italiane così orecchiabili che s’imparavano al primo ascolto e, per questo, ancora le portiamo tutti nel cuore perchè belle di musiche e di parole”, spieghino alla perfezione quello che sta venendo meno, ahimé.
Tutto ciò è lo specchio dei tempi… Ci vorrebbe una sterzata brusca e vigorosa, capace di rimettere le cose sul giusto cammino. Non disperiamo.
Un saluto a te e a tutti gli amici del salotto.
Elvira
16 Febbraio 2012 alle 17:04
Faccio una premessa:
1) La RAI e’ una tv di stato che rappresenta il Paese, di impronta cattolica dove I valori della famiglia, della dignita’ e onesta’ sono primari.
2) Non sono bigotta ne’ particolarmente religiosa .
3)A Sanremo vige una legge sovrana: bene o male basta che se ne parli.
Detto cio’, come faccio a dirti quello che penso su Sanremo senza usare tutte la parolacce che sono state ampiamente dette su quel palcoscenico?
Io che poi tanto antica non sono mi chiedo ma in una tv di stato che dovrebbe rappresentare il paese veramente siamo arrivati al punto di considerare che parlare condito di volgarita’ sia normale? Che faccia ridere? E’ questo il messaggio che si vuole dare?
E’ forse un segno di evoluzione? Se cosi’ fosse mi sembra che il processo evolutivo sia difettoso. Una cosa e’ essersi liberati da bigottismo e censure e un’altra e’ comportarsi come scimmie in calore impossessate da qualche demone.
Veramente vogliamo credere che il dubbio se la Belen aveva o no le mutande alzi gli ascolti?
Quello che mi fa ribollire il sangue, sto letteralmente saltando sulla sedia mentre scrivo e’ che pochi si sono accorti che dietro il delirio di Celentano si e’ celato altrettanto farneticare di quei due deficenti di Luca e Paolo che con uno sproloquio continuo di parolacce hanno anche preteso di far ridere prendendo di mira il pianista raccontando che lui e’ cosi’ …Parolaccia…che ANCHE LA FIGLIA LO MANDA AFFAN….
Secondo te, ti sembra una cosa accettabile? Quindi il messaggio che si manda e’ che va bene, si puo’ fare che un figlio mandi affan…un genitore, anzi fa ridere lo dimostrano I due comici.
La platea ha riso!
Mi son chiesta se a Sanremo spruzzassero gas esilarante sugli spettatori.
Ma allora basta lamentarsi che non c’e’ piu’ rispetto per gli anziani, per la famiglia, la proprieta’ altrui viviamo felici in questo girone infernale, facciamoci avvolgere dalle fiamme del peccato che tanto peccato piu’ non e’ ce lo dicono Luca e Paolo!
Ho fatto quella premessa proprio per evitare che si pensasse che sono all’antica, bigotta o moralista.
Qui non si tratta di avere principi all’antica e’ che proprio non ci sono principi!!
Sono angosciata all’idea che Sanremo e’ trasmesso in tutto il mondo, ma ci pensate?
Alla tv si vede di tutto e anche nelle strade si sa ma ritorno a cio’ che ho gia’ detto:
Una TV di stato non puo’ e non deve mandare segnali cosi’ moralmente negativi a chiunque la stia guardando!!!
Basta con la manfrina del presentatore deficente sedotto dalle 2 o 3… .biiiip…del momento.
Basta con ‘ste femmine …biiiiiip…che fanno a gara a chi ha la coscia piu’ lunga.
Basta con comici che confondono la satira con la volgarita’, tra l’altro il far ridere insultando chi ti sta di fronte e’ tecnica antica e sorpassata.
Ci provano tutti per farsi notare anche la Littizzetto lo fece toccando le palle a Pippo Baudo vi ricordate?
Le canzoni? Ah ma Sanremo e’ una gara canora? Non me ne sono accorta!!
Forse sarebbe ora di cancellare Sanremo perche’ non esiste piu’ niente di quel programma e non esiste piu’ neanche quel tipo di popolo che sara’ stato anche all’antica e bigotto ma la dignita’ sapeva cos’era.
Niente si salva in quel programma,niente.
Celentano e’ solo la punta di un iceberg, no anzi di una discarica fetida.
Claudia
16 Febbraio 2012 alle 19:14
Ciao Francesca, ben tornata, e ti auguro buona fortuna per il prossimo lavoro,Riguardo al Festival, mi sembra che il titolo e’Festival della canzone italiana non festival della politica italiana.!!!!!! Se al signor Celentano non piace come vanno le cose nel suo paese perche’ non si candida, forse lui a delle risposte, altrimenti sono solo parole. un detto dice: se ti lamenti dammi una soluzione se no stai zitto. ciao a tutti gli amici del BLOG.
16 Febbraio 2012 alle 19:20
Brava Claudia!!! Fra te ed Enzo Amara, avete detto tutto. Inutile che mi sprechi con qualche aggiunta. Siete stati perfetti tutti e due!
Mi piacerebbe che le vostre parole potessero cambiare qualcosa in meglio per il nostro paese tanto maltrattato dai propri “figli”… Forse dall’estero, cioe’ da lontano, noi vediamo meglio i problemi e i difetti del paese?
Auguri Italia! Ti auguro un ritorno all’epoca del tuo splendore, che ci faceva sentire fieri di te…
16 Febbraio 2012 alle 19:49
CARA FRANCESCA,
GRAZIE DELLO SPEZZONE DEL FESTIVAL DEL 1992 CHE CI HAI INVIATO , BELLISSIMO VERAMENTE, IO ERO IN ITALIA CON LA MIA FAMIGLIA . MI SONO EMOZIONATA CON QUESTE BELLISSIME CANZONI . È PROPRIO VERO CHE SANREMO È MOLTO CAMBIATO D’ALLORA.
RIGUARDO AL CARO CELENTANO, LA PENSO COME DON CIOTTI CHE HO VISTO STASERA NEL PROGRAMMA DI MARA VERNIER , LA PENSO COME DON MARIO , CELENTANO È MOLTO INTELLIGENTE E ANCHE CREDENTE .HA PROVOCATO E HA FATTO RIFLETTERE MAGARI SU ARGOMENTI CHE STANNO A CUORE PROBABILMENTE A MOLTI.
COMUNQUE , È VERO CHE NON È PIÙ IL FESTIVAL DI UNA VOLTA. ANCH’IO RIMPIANGO I FIORI E L’ELEGANZA DELLO SPETTACOLO SANREMESE, MA … MI PERMETTO DI DIRE CON AFFETTO LO SLOGAN
“PERCHÉ SANREMO È SANREMO !!! ” (comunque vada)
GRAZIE ANCORA BELLISSIMA FRANCESCA
UN FORTE ABBRACCIO
Liliana
16 Febbraio 2012 alle 20:07
Carissima Francesca,
Anche io sono saltata dalla sedia varie volte, come Claudia, vedendo il Festival di Sanremo.
È una vergogna per noi italiani che si possa fare uno spettacolo così, sapendo che è di rinnome mondiale, che tutti ci guardano.
La penso esattamente come Claudia, grazie, così non devo darmi al lavoro di elaborare un testo, non saprei neanche farlo come lei. Ho vergogna di quello che ho visto ieri sera. Mi domando perchè non slego, ma io cambio spesso canale, ormai la musica non c’è più, non ci sono più cantanti che valorizzino lo spettacolo, c’è solo il ridicolo al quale ci espongono, malgrado noi.
No, non è antichitá o modernità, è buon senso, buon gusto ed un minimo di educazione e rispetto, rispetto per gli ascoltatori, per chi loo segue da anni, per chi lo vede per la prima volta.
Speriamo finisca presto.
Anna
16 Febbraio 2012 alle 20:57
Cara Francesca, anzitutto spero che i disaggi del tormentone nevoso sia passato e che sia tornata la calma e la normalita’ per tanta di quella povera gente soggetta ad indicibili sofferenze.
Forse neanche tu aspettavi le reazioni e possiamo dire anche lo sdegno di molti amici bloghisti quando hai introdotto il tema di San Remo. Io in verita’ smisi di essere interessato a questo evento da molti anni. Ma se dovessi esprimere un opinione su recenti” spettacoli San Remesi” e particolarmente a quello odierno proporrei di sottoscrivere quello che e’ gia’ stato eminentemente espresso da Joe Pampena, Claudia Roman, Nonna Lea , Enzo Amara e altri.
Tanti augurii per il tuo futuro cara Francesca ma intanto goditi questa pausa in buona salute con la certezza che quando deciderai di bussare alla porta preferita essa si spalanchera’. Un abbraccio forte forte, Domenico.
16 Febbraio 2012 alle 21:35
Cara Francesca,
Grazie per avermi invitato al tuo “Salotto” e sono molto felice di portare qualche modesto contributo di pensieri.
Visto che parliamo del Festival di Sanremo, vorrei porrmi questa domanda: Ha senso ancora oggi tutta questa messa in scena, per uno spettacolo noioso, brutto e di un livello cultural di ZERO assoluto e per di più con uno spreco sconsiderato di denaro pubblico? Molti mi diranno che Sanremo non è uno spettacolo che fà cultura. Scusatemi ma non sarei d’accordo e mi spiego : Sanremo si chiama Festival della Canzone Italiana, e per il mio modesto parere, la Canzone dovrebbe essere espressione di cultura. La musica essendo un’espressione dell’arte, è una carica emotiva nella sfera dell’affettività, e quindi anche una realtà spirituale e trascendente, il cui linguaggio può unificare tutti coloro che si riconoscono in tale linguaggio.. Scusatemi forse ho frainteso il significato di questo festival dove hanno parlato di tutto volgarità e parolaccie comprese, ma non di canzoni… Non vorrei fare discorsi troppo difficili ma mi consola il fatto che la seconda serata ha avuto un calo di ascolti, mi consola e conferma ancora una volta il mio convincimento che i nostri connazionali in Patria non hanno tutti perso il senno.
Papaleo l’esordiente ha dichiarato : ”La gente ha bisogno di poesia” Io non ho visto niente di poetico .. Non so Voi amici del Salotto ?
Non saprei se il Papaleo alludesse al sermone patetico del novello Savonarola, alias Celentano, oppure allo spacco inguinale vertiginoso della Rodriguez che mostrava il suo tatuaggio. Mi dispiace che la Rai taglia programmi socialmente utili per mancanza di fondi , a loro dire, mentre spreca denaro pubblico senza pudore.
Meno male che la libertà di usare il nostro telecomando ci resta.
Un Caro abbraccio a te e agli amici del Salotto
Giacomo
16 Febbraio 2012 alle 22:10
Cara Francesca,
Anche io do voce alla mia opinione.
Il festival non ha professionalita’ e orgoglio italiano. Mi domado,” Non ci sono piu’ valette italiane? Ogni anno sempre con le straniere? La Belen odiosa e volgare… un insulto alla femminilita’. Chissa, se quest’anno ci sara pure la solita intervista con uno straniero che non ha niente a che fare con il festival.
La prossima settiman Antonella Clerici sara’ in America con i suoi bravi bambini e le loro belle voci e canzoni ci daranno una dolce performance dopo l’amaro del festival.
Francesca ci manchi molto e speriamo che presto troverai un altro lavoro in televisione.
Ti abbraccio,
16 Febbraio 2012 alle 22:44
Carissima Francesca
Il Festival di San Remo, non come una volta, che tutti noi ci attacavamo alla TV.
Io personalmente a me quest’ anno non mi attira guardare troppo.
Vanno bene i ragazzi ti Lascio una Canzone, che questi di adesso.
La Rai si e’ trasformata ed si trasformera’ ancora di piu’, vogliono cambiare, ma non sanno come.
Ciao saluti a te, and il Blog. Con affetto Maria. Bacioni alla Nonna Lea.
17 Febbraio 2012 alle 0:11
Cara Bambinella FRANCESCA:
Anna dice bene: speriamo che finisca presto. E io dico: prestissimo. Però c’è gente che non ha colpa, ma speranze, e dobbiamo rispettare.
C’i sono alcuni personaggi nella RAI che non conoscono na parola moralità. Nessuno è puritano, però quando si parla in pubblico, il rispetto agli spettatori, l’esempio da dare, sono cose che sembra non passare nella testa di certi imbecilli. Meno male che la grande parte che appariscono alle puntate agiscono corretamente.
Bè, già che non abbiamo lo Gran Sportello Italia, speriamo che non ci tolgono di vedere l’Italia via Giro ‘Italia…
17 Febbraio 2012 alle 1:28
Cara Francesca e carissimi Amici , mi ero riproposta di non seguire più il Festival di San Remo , ma poi ho voluto essere certa che il mio giudizio negativo già espresso, aveva ragione di rimanere tale .
ora sto inviando il mio commento , perché ho appena vista la terza serata – perché la seconda l’ho saltata – e vorrei rimettere ordine nel mio giudizio precedente perché mi pare che il Programma abbia ripreso un decorso più consono al motivo per cui fu creato e che, sbarazzato di comicità irritanti e di monologhi personali , ha presentato canzoni e musiche vecchie e nuove in maniera serIa e decorosa come si conviene all’ Italia nell’ allestire un Programma così importante in Mondo Visione.
anche i Cantanti in gara , interpretando le vecchie canzoni, hanno avuto la possibità di mostrare le loro capacità con maggiori estensioni vocali e trovandosi sullo stesso piano dei dodici Partner, celebri in tutto il mondo, a cui sono stati affiancati , hanno fatto risaltare senza restrinzioni anche le loro personali capacità interpretative sia nelle vecchie che nelle canzoni in gara ed ora sarà anche più difficile dare le votazioni.
non so se questo parere sarà condiviso da te e daI nostri amici che , come me , ieri hanno dimostrato la loro delusione , ma il mio giudizio stasera è scaturito dall’ essere Paroliera ed aver fatto parte molte volte di Giurie Poetiche e Musicali e, finalmente, ho sentito che “Il Festival di San Remo” è iniziato veramente solamente nella sua terza serata, dedicata solo a Canzoni e Temi Musicali che hanno fatto vibrare il mio essere parecchie volte .
saluti cari a te Francesca e a tutto questo caro Salotto Internazionale .
Nonna Lea l’Estroversiana
17 Febbraio 2012 alle 4:12
ma che ci vedete con questi stranieri. Veline straniere, termini stranieri, cantanti stranieri, cantanti Italiani che cantano in lingua straniera. Mi dispiace ma il festival di San Remo non e’ piu’ come una volta, sta andando sempre di peggio in peggio. Si parla di politca, dicono parolacce, non so, non c’e’ piu’ l’eleganza come una volta, la serieta’, la moralita’. SVEGLIATI ITALIA, siamo stati un popolo di grande cultura, di grande storia e tradizioni, e adesso sembra come un paese del terzo mondo. Non ci sono valori, ne’ eleganza, ma solo copiatori del mondo corrotto di Hollywood. Siete diventati troppo esterofili. Peccato. Auguro che il buon senso riparte e vi fermate di fare i buonisti del cavolo. Si presta piu’ amore verso la cultura dei paese del terzo mondo che i valori che l’Italia ha trasmesso al mondo durante i secoli.
17 Febbraio 2012 alle 6:00
Cara francesca
riguardo al Festival, sono alcuni anni che gli do soltanto una sbirciata, non mi piace più, non per i cantanti senò per il contesto, comici e veline che danno una immagine della superficialità, mi fa rabia, non tolero più la vacuità…..Domani stesso andrò a cercare quel vecchio WINCO e i Long Play che stanno ancora nella casa dei genitori per ascoltare dal originale quelle canzone che sono indimenticabili, nemmeno le cercherò in YouTube, no,… le voglio ascoltare col Winco…
Però non credo che sia un problema degli musici e cantanti, se ascoltiamo bene i cantanti di questo festival, le loro voci e i musici, sono molto preparati e hanno anche grande capacità interpretativa, però manca un non si sà che?.
Credo sìa una crisis della musica nel mondo. Ogni anno che passa, gli manca sempre di più la magia alle canzoni, quella lirica che ti fa dire : questa è la canzone perfetta !, quella che ti fa sognare, perche la musica come qualsiasi arte se non ti fa sognare non raggiunge l’obiettivo.
Specificamente sul festival, mi stupisce e risulta anche curioso lo spreco che si fà, la esagerazione in cuasi tutto, esagerazione nelle luci, esagerazione negli applausi, tanti applausi, non capisco chi è che merita tanti applausi?…pare un applausomero, pare un luogo per sffogarsi.
E poi il contesto ricamato da veline, o donne o non so come si chiamano, totalmente fuori contesto. C’ era una, credo sìa Belen, bellissima ma che si le cadeva il vestito…tristissimo si credeva in una sfillata di moda, ma che merito ne ha per essere li?, e anche qui la esagerazione cercando ogni anno di trovarle più lunghe o alte, alcune addiritura sembrano delle giraffe, e accanto agli uomini più bassi stonnano che mamma mia, risulta l’effetto contrario, sembrano comici. Che modelo antico, ordinario
Mi domando perche gli italiani non sono più moderati, più semplici?…sarebbe più raffinato ed elegante..cosa vogliono mostrare al mondo? cosi truccati fino al …fino al infinito.
Inoltre credo che ci sìa anche discriminazione dietro questa sfillata di donne ogni anno più giraffe???, adesso se sei bassa stai nel forno. Inoltre sono machisti, non mostranno nessun uomo facendo lo stesso personaggio delle veline?
Haaaa, mi rendo conto che mi sono persa perche il tema era il festival di San Remo, però mi ha distratto il contorno, quei vestiti di sogno in un paese che piangge tutto il giorno, …a un certo punto non ascolto più e rifletto, questo e l’spaesamento del proprio paese.
Peccato perchè i cantanti e musici sono impegnatissimi, resta che salti fuori la canzone che ci faccia sognare.
Riguardo a quel Celentano, penso che è un furbone, ci impanna a tutti noi come si fanno le milanese..in Argentina diciamo “te da vuelta y vuelta”, Lui fa i suoi interesi e basta, peccato per gli ideologisti che li credono. Nessuno ha tutta la verità nemeno la ragione, fosse così, Lui avrebbe distribuito la loro fortuna ai poveri.
Va bene, mi sono sfoggata anche io, e condivido sopratutto le critiche degli amici del blog, sempre col rispetto verso gli artisti che credo sinceramente che fanno molto sforzo per dare il meglio ed ognuno sogna per per raggiugere l’ obbietivo.
Saluti a tutti
17 Febbraio 2012 alle 11:51
Il mondo è sempre in continuo cambiamaneto, tutto che vediamo e non vediamo, cambia ad ogni secondo. Oggi cosa dire di San Remo? Come dici Tu, non mi sento di criticare… Ma in fondo tutti noi ci facciamo un´auto riflessione, da come erando le antiche presentazioni e quelle odierne, fino all´ultima, a me sembra che “tecnicamente, e canoramente siano tutti a posto”, ma quello che mi colpisce, in modo deludente, sono i frastuoni di rumori, di vocii, presentati come una scarica di tensioni represse, che compromettono quel pò di comprensibilità dovuta a chi gli ascolta. A me sembra, che un programma deve anche essere riposante, e non incorrere spesso a vocii strazianti di un mercato di piazza ,dove si presenta la merce, con chi grida più alto. Ma dove è andata la poesia, la voce profonda abbinata all´armonia, un equilibrio indispensabile per far ritornare a vibrare il cuore di noi tutti, allupanati dai tranbustii quotidiani, che ci attanagliano la vita.
Adriano Celentano, ha polarizzato l´attenzione con il monologo, immerso di frasi e temi umani, pieni di contenuto, ecco questa dovrebbe essere stata la strada a mio avviso che anche i cantautori dovrebbero aver fatto tesoro. L´importante non é vociare insieme a suoni, (rumori) stridenti, ma ritornare e rispettare le radici della vera musica, che è indubbiamente di essenza divina, quando intendiamoci bene, ancora l´uomo ha in sè questa fiamma d´amore.
17 Febbraio 2012 alle 12:48
Ha ragione Pascuale di Clinfiton; appunto Pascuale, come vedi anche gli italiani di oggi, non sono più come gli italiani di una volta. perchè? perche l´uomo segue le correnti ed é trascinato da queste, non si accorge che ha una ricchezza interiore indistruttiblile, preferisce seguire le luci che arrivano dal di fuori, siamo purtoppo esseri senza fede, o meglio; educati ad una “fede” pagana. Ecco il risultato!!!
17 Febbraio 2012 alle 14:05
Francesca carissima,
Credo che ognuno abbia il diritto di esprimere le proprie opinioni, ed è giusto che sia così. Quello che sorprende comunque è constatare che molti ammettono di non aver seguito San Remo, ma che, nel bene o nel male, emettono verdetti che suonano di probabili pregiudizi.
Uno dei blogghisti, venuto a conoscenza della partecipazione di Celentano, ha preferito guardare la partita del Milan, dimenticando che i due eventi sono stati “giocati” in serate diverse.
Opinioni per opinioni, ecco le mie:
– Il commento di Enzo Amaro sembra più conforme all’indole di quei stessi che lui critica.
– Molto più composto, credibile e bilanciato invece quello di Claudia Roman.
Vorrei concludere con un commento di un giornalista che stimo molto:
“ In una nazione nella quale il Presidente del Consiglio faceva il comico, i comici fanno i leader politici, gli ex pubblici ministeri fanno gli economisti, i giornalisti fanno i pubblici ministeri, i professori universitari governano, i ministri falliti fanno i professori universitari, i calciatori fanno i ballerini, i bambini fanno i veri cantanti, i cantanti fanno i bambini, gli avvocati difensori privati fanno i parlamentari, i parlamentari fanno gli avvocati difensori privati, le igieniste dentali fanno le consigliere regionali, i mafiosi fanno gli stallieri, gli analfabeti scrivono libri, le mignotte fanno le nipoti di Mubarak, i direttori di telegiornali fanno le mignotte, ci si può scandalizzare se un bravo rockettaro invecchiato fa il teologo? Ma di quale “posto fisso” stiamo parlando, se nessuno sembra più voler fare il proprio mestiere? Forse si annoiavano tutti, come dice Nonno Mario. In Italia sono rimasti soltanto i disoccupati a cercare di fare il loro lavoro e magari è per questo che non trovano un ca… (dal Festival di San Remo) di posto.”
Spero nel vostro senso di umorismo e che prendiate quanto sopra scritto “cum grano salis” e che sia anche di incoraggiamento a Francesca per una sua nuova attività. Vedi Francesca che, con la tua esperienza e bravura, puoi fare quello che vuoi……….?. Abbi un pò di pazienza e il tuo momento arriverà, e sono sicura che sarà una svolta verso un futuro migliore.
Saluti a tutti,
Giuliana
17 Febbraio 2012 alle 14:12
Caro Fernando,
Mi hai fatto sorridere…gli italiani non sono più quelli di una volta? Ma proprio tu che vivi qui a São Paulo e sai benissimo che sono conosciuti per il gridare, gesticolare ecc.ecc.? Certo non tutti, ovvio, ma come popolo qui sono ritenuti tali ed in un certo senso hanno ragione.
Anzi, oggi, quando sono stata lì, ho notato un certo contenimento che non avevo notato le altre volte, stanno più tristi. Ma certo le impressioni sono individuali.
Ma veramente tu credi che il monologo di Celentano era perfettamente adequato ad un avvenimento di musica di eccellenza? Certo ha avuto una tribuna di eccellenza, ci dovrebbe essere replica e treplica, non trovi?
Bene, ma io non sono politica nè politizzata, nè lì nè qui, l’ho già detto, molte cose da lui dette sono vere e degne di essere meditate, ma era il posto adatto?
Certo devo cercare un ottorino perchè ho solo sentito applausi, grida no, neppure un bravo, ed il festival solo ieri sera ha fatto musica, ma stà andando lentamente, senza entusiasmo, e poi è anche scuro il palco, non capisco da dove arrivano le luci di cui parli.
La ricchezza interiore, è indistruttibile, lo dici te stesso, quindi c’è, e non è la fede, sia quale sia la ragione di essa, è la dignità dell’uomo, e non conosco la fede pagana, conosco i pagani (senza fede), ma era una denominazione data ad un gruppo sociale di un epoca, non significa che erano dei trigloditi come non erano tutti illuminati quelli che vivevano l’epoca dell’illuminismo.
Insomma, è uno sbaglio comunque, sempre, giudicare tutti a partire da una piccola parte del tutto, meno ancora un popolo.
Voglio essere più ottimista, e lo posso essere, ho criticato anche io, ma non il popolo italiano, il festival. E ti assicuro che una fede non “pagana” come dici tu, non fà nessuno migliore, anzi, a volte, la pretensione di essere nel giusto non permette una visione equa del prossimo.
Un abbraccio
Anna
17 Febbraio 2012 alle 14:53
Cara Anna,
le luci di cui parlo? non le ho riscontrate? Hai ragione di sorpenderti, del monologo di Celentano, che anche io condivido con te che non é il luogo per mettere in palio certi argomenti in un Festival della canzone, credo che Celentano ha fatto una media, come si dice qui da noi a san Paolo, hai capito? Quanto alla “fede pagana” esiste da quando l´uomo ha ridotto il vero insegnamento del Cristo a suo modo, “e dando che si riceve” e questo per me é puro paganesimo, per questo siamo umani, fallibili. Il concetto del figlio di Dio, ancora non è nelle nostre attuali facoltá per essere vissuto. Gesù ci ha insegnato la pietà, il valore del perdono,la semplicità, che prima nel cuore degli uomini, non era ancora minimamente avvertita. La vera religione cristiana, non si basa nella sua mentalitá, ma è la nostra mentalitá che ha ridotto la religione cristiana, adattandola al proprio egoismo umano individuale e colettivo. (che io chiamo di paganesimo.)
Un Abbraccio,
Fernando.
17 Febbraio 2012 alle 15:02
Ebben sì, cara NONNA LEA, sono d’accordo con te, la terza serata del Festival ci ha risollevato un po’ gli animi, grazie all’esecuzione, da parte dei partecipanti accompagnati da artisti internazionali, di brani d’altri tempi che non hanno fatto che ribadire quanto espresso qui da molti amici: le canzoni del passato hanno un altro sapore.
Riscatterei anche il lato positivo della presenza degli artisti stranieri, in quanto, grazie a loro, i nostri si mettono veramente in gioco e danno il meglio di sé, per dimostrare che non sono secondi a nessuno. Certi duetti non hanno fatto altro che mettere in una splendida luce le qualità artistiche di alcuni nostri cantanti, che, nelle esibizioni precedenti, erano rimaste, ahimé, un po’ nell’ombra.
La musica è universale, e l’assenza di confini geografici di ieri sera è stata veramente emozionante.
Un saluto a tutti.
Elvira
17 Febbraio 2012 alle 15:05
Ha, scusa le luci che ho citato, sono al rispondere a Pasquale, ecco se leggi nella Divina Commedia in tutti i tre canti finiscono con un desiderio dell´uomo riuscire a vedere le luci che sono in alto , nelle stelle,è un´espressione poetica che Dante solo Lui poteva darci questo immenso regalo, il sogno di noi piccoli e insignificanti esseri umani in cerca di una meta divina. la grande scuola di un altro grande fu di Buddha, che insegnò al suo simile una possibile ricompensa se scoprisse dentro di sé il lume della pietá, del bene, che i cinesi abbracciarono effusivamente, lasciando in secondo piano il grande confucio, che si concentrava specialmente al potere dello stato, il popolo capí che mancava qualcosa, ed ecco Buddha, che riempí questa lacuna, come Cristo anche lui fece altrettanto. Ma l´uomo ha ancora le radici del paganesimo, millenario, oscurato attraverso costantino che dettó il cristianesimo religione di stato.
Fernando.
17 Febbraio 2012 alle 15:30
Francesca !! Buon giorno!!!!
Ecco finalmente trovo un po’ di tempo per lasciarti un mio commento su San Remo ,e la mia domanda e’ ma San Remo e’ incominciato??Scerzo!! Oviamente….Come ho gia’ detto altre volte io con la Rai ho chiuso da quando hanno cancellato il tuo programma e tutti gli altri programmi a noi dedicati.
Percio’ il festival della canzone italiana non lo vedo!!! E a giudicare dai vari commenti e da quello che ho visto su U-Tube non mi sto’perdendo un gran che.
Fin dalla mia infanzia ricordo SanRemo quando in paese andavavo al tabacchino dove c’era l’unica televisione per vedre lo spettacolo e allora in bianci e nero sul palco si potevano ammirare i meravigliosi fiori che abbelivano la scena.E San Remo era sinonimo di fiori!!E la raggione per cui fu scelta questa localita’ era per promuovere turismo e mettere in mostra i bellissimi fiori che venivano coltivati in quella localita’.Percio’ i fiori e le belle canzoni del passato era una combinazione vincente!!Poi qualched’uno ebba la “brillante” idea di introdurre la politica incominciarono a portare artisti stranieri e oggi ne vediamo il risultato!!!Ricordo che fino a qualche anno fa’ si davano fiori in omaggio alle belle e eleganti (e dignitose) donne che partecipavano, non per far vedere i loro indumenti intimi o le loro “ritoccate” bellezze, cosa e’ successo a quella bella tradizione? Va be’!!……. c’e’ la crisi e percio’ bisogna stringere la cintura.Ma io dico: invece di frare quatro serate piene di volgarita’su un palco scenico che sembra una cosa sterile e fredda, fatene tre ma fatele con un po’ di stile tutto Italianooooo!!E poi…..Morandi cone cantante lo ammiro ma come presentatore per me’ e’ una frana!!!Sicuramente in Italia ci sono bei giovani che farebbero molta piu’ bella figura!!Per non parlare di quello che gli fa di spalla che io non ho mai cosciuto prima.Comunque…. SanRemo e’ sempre San Remo e le polemiche e le critiche ne fanno parte. Ti lascio con un mio pensierino:Non pensi che sarebbe bello se una delle serate verrebe dedicata ai vari talenti italiani sparsi per il mondo!???? Pazza! Pazza! Idea dice una canzone di Patti Bravo.
Ciaoooo!!Buon proseguimento a te’ e tutto il resto degli amici e amiche bloghisti , ai miei amici italo canadesi un buon lungo weekend Happy familyday!! CIAOOOOoooooooooooo Giuseppe Cuda.
17 Febbraio 2012 alle 15:36
Chiedo scusa…. per la doppia publicazione ma questa mattina qualche cosa non funzionava bene, Francesca per favore se vuoi camncelane uno.Grazie!!
17 Febbraio 2012 alle 15:39
Cara Francesca,
… se e’ vero che “le vie del Signore sono infinite” e’ anche vero che “Aiutati che Dio t’ aiuta”, come e’ anche vero che “Tempus Fugit, Carpe Diem” …..
E poi il bicchiere e’ sempre mezzo pieno; sta a noi finire di riempirlo ….
Ciao, stefano.
17 Febbraio 2012 alle 15:44
Caro Fernando,
Io ho solo commentato il tuo scritto, ma senza nessuna pretesa, anche perchè, se cominciamo a parlare di religione o filosofia, la cosa và lontano e neanche qui è il luogo adatto, nonchè lo sai che certi argomenti, religione e politica sono eterni e fascinanti, e le discussioni su di loro sterili.
Nessuno ha ragione e tutti hanno ragione…lo sai.
Comunque ho già detto che avendo studiato solo i tre primi anni elementari in Italia, non ho una cultura di chi ha studiato li, la mia conoscenza della lingua è auto-didattica, nel senso che ho letto e leggo molto, unica forma di mantenermi in linea un poco, ma Dante, come ho già anche detto non lo riesco a leggere, non lo capisco, quindi se lo menzionate senza citarlo, io non lo riconosco.
Tra l’altro sò che lo studiano a scuola in Italia, ciò ti dice il quanto è difficile.
Ma siccome qui è un mezzo di comunicazione tra di noi, vale anche questo, un pochino di Dante finisco col saperlo.
Un abbraccio
Anna
17 Febbraio 2012 alle 16:41
Cara anna,
Con il passare degli anni, ho cominciato ad affezionarmi alla lettura, ed alla filosofia, qui ha influito mio padre, che amava la filosofia ed ha anche scritto due libri, L´era Termo Nucleare e La Logocrazia, poi ho conosciuto un grande filosofo qui in Brasile ma che era italiano Pietro Ubaldi, ho sposato sua nipote, cosí il seme della filosofia si e ancora più radicato in me. Nel nostro percorso di vita, la buona lettura ci aiuta ad concimare questo seme che è in noi, e con il tempo crea radici e si trasforma in una forza positiva per il bene dell´anima, che è l´unico vero patrimonio che noi abbiamo, eterno, pieno di luce, sta a noi scoprirlo e dargli spazio.
Un abbraccio.
Fernando.
17 Febbraio 2012 alle 18:57
Cara Francesca e’ tanto che non ti scrivo ma sono sempre molto
occupata specie con i nipoti ,mi dispiace molto non poter piu’ vedere il tuo programma speriamo che presto troverai qualche altra attivita’
tienici informati .
Per quanto riguarda san remo e Celentano lui e’ sempre stato
il mio cantante preferito pero’ penso che questa volta ha esagerato.
Mi auguro stai bene vedo che il tempo e’ migliorato sono contenta per voi
salutami tanto nonna Lea ho provato ha chiamarla al telefono ma sembra che il numero che ho sia sbagliato.
Ti saluto qugurandti un mondo di bene Carla e Romolo.
17 Febbraio 2012 alle 19:09
Ciao Francesca cara!
Perquanto riguarda a San Remo condivido la tua opinione in genere, numero e grado.
Secondo me il detto “San Remo è San Remo”, dovrebbe essere cambiato per “San Remo fu San Remo”.
Grazie ed un affettuoso abbraccio.
José Roberto
17 Febbraio 2012 alle 21:04
Guardando S. Remo ho pensato che la nostra Francesca poteva essere la presentatrice ideale. Ha tutte le qualità necessarie: l’intelligenza, la presenza, la spontaneetà, la curiosità e la bellezza. Non tutti quelli che sono sulla platea hanno i riquisiti necessari ma la pubblicità quello che conta. Comunque un Festival divertente.
17 Febbraio 2012 alle 21:44
Caro Fernando,
Capisco molto bene di cosa parli, io ho fatto all’USP il corso di filosofia, pura, per pura passione, scusa la ripetizione. Quindi le delizie della ricerca dello spirito e di dargli spazio le ho sentite e le sento fino ad oggi, e solo non ho seguito carriera perchè hanno tolto la filosofia dal liceo, tagliandomi le gambe, e credo l’abbiano rimessa da poco, ma ormai per me è tardi.Volevo insegnarla, era un sogno.
Ho dovuto lavorare in un campo che niente a che vedere con essa, purtroppo.
Ma ti volevo dire che proprio in nome della poca ma concentrata conoscenza che ho dell’argomento, leggendo e studiando, appunto, affermo di nuovo che tutto è accettabile e niente lo è, che la ricerca della verità è un eterna lotta, e volesse il cielo fosse così semplice attaccarsi ad un unica cosa come verità supprema, sarebbe la massima felicità, purtroppo, di nuovo, più cerchi, più trovi, meno sei sicuro di ciò che hai trovato, è una ricerca infinita, e per questo discuterne è solo un piacere dello spirito, grande, ma inconclusivo, vivessimo cento anni.
Un abbraccio, e non è un appunto, lo sai tanto quanto me, forse anche meglio.
Ripeto, non è qui un luogo per parlare di argomenti così specifici. Ma è un piacere comunque per me, anche se piccolo.
Anna
18 Febbraio 2012 alle 12:03
Cara Anna,
meno male che esiste sempre nella nostra strada una lacuna, un percorso in salita, un´altro in discesa, che ci fa credere e aspirare ad arrivare ad un prossimo traguardo, questo é il bello della vita, strutturata da cicli, che ci porteranno a cicli superiori e cosí via. La mia vita ha scoperto come é bello essere nonni, la mia passerottina si chiama MARINA, ha un anno e otto mesi, quando guardo nel fondo dei suoi occhi, è come vedessi Dio, nella sua innocenza, che trasmette il suo sguardo,… ed io nonostante i miei settan´anni mi sento lievitare.
Un abbraccio, e buon Carenvale.
Fernando fancelli.
18 Febbraio 2012 alle 12:46
Hola!Francesca tu non sei come tu ti descrivi tu sei diversa hai i tuoi principi,la moralita,la prefesionalita etc!!!! La Rai,Gli organizatori del San Remo,i presentatori insomma tutti hanno perso il pudore,hanno bruciato i PRINCIPI!hanno perso il Morale!Vergognatevi e RINUNCIATE IN MASSA!FUORI TUTTI! e ridateci la Rai seria,che comunica,Ridateci i nostri programmi che ci avete rubati!Non posso parlare di politica perche il regolamento del BLOG non me lo permette Pero Monti non tocca la Rai perche Silvio gli stacca la spina!!(scusa Francesca)Ritorniamo a San Remo, dopo le parolacce che i miei NIPOTI che parlano Italiano mi hanno chiesto che significava ho dovuto cercare di fare un giro di parole… perche la trasmissione avviene alle 14,45 hora NY fascia protetta!!!Dunque dopo le parolacce, il VOLO DELLE FARFALLE, IL TYME messo in posizione evidente,adesso mette una Velina che non parla ITALANO..si sente dal accento..meno male che quasi non parla mai..ma dico in Italia non ce’ una velina decente e bellina?? Mollegiato credo che si e affermo che si!!!Vai a Zappare!!!! Che succedera questa notte ultima puntada???non la digeriamo nemmeno con bicarbonato!!!!i COMICI..ma Toto, etc etc faranno salti nelle loro Tombe!!!Non ce’ una canzone che dice qualcosa meno la di ARIZA..che si e’ fatta anche BELLINA!!! Non accetto ne rispondo a repliche!se a qualcuno non e’ piaciuto non mi INTERESSA! ancora una vlta siamo di nuovo i Pulcinella delle Tv e giornali di tutto il Mondo! questa e’ la NUOVA ITALIA!
saluti!!!!!
18 Febbraio 2012 alle 13:07
VA BUOON!!!! (STECCHINO!!! )BUON CARNELAVE!!!! NON FIORI MA POMODORI PER SAN REMO!!!!! SALUTI A TUTTI! AUGURI PER FRANCESCA E NONNA LEA! LUIS!!
18 Febbraio 2012 alle 16:43
Caro Fernando,
Auguri per la tua bella nipotina, certo i bambini fanno l’allegria del mondo,c i credo che ti faccia felice.
Goditela molto, perchè sai? Purtroppo crescono, ahahaha, come noi, e diventano come noi, dei guai…ehehehehe
Ma essere nonno è la più grande felicit|à, credo, dopo esser padre e madre.
Un abbraccio e buon carnevale, con questo caldo cocente che tortura oggi. Sono tornata ora, è veramente terribile….
Anna
19 Febbraio 2012 alle 1:39
Un regalino sanremese per Francesca, Nonna Lea e tutte le amiche di Pronto Francesca.
Questo e una delle cose buone che ultimamente escono da San Remo.
http://1.bp.blogspot.com/-krcDn-qIPBE/TV0HzhgLcCI/AAAAAAAAAwI/2H2AA7zz4hQ/s1600/CentroTavolaRose.JPG
19 Febbraio 2012 alle 2:02
Dopo sette ore e trenta di spettacolo ,si è finito anche questo festival di S. Remo 2012.Auguri a Emma, che a vinto, ed alle sue amiche che si sono classificate seconda e terza.
Non è che ho visto tutto il programma, perchè hanno sprecato molto tempo inutile. Mentre oggi alla CNN c’era la cerimonia funebre della grande,
Whitney Huston. E mi sono incantato a seguire tutta la funzione, che è durata più di cinque ore, certo che non era un divertimento, ma era un evento di una grande artista che quasi tutta la citta di NEW JERSEY era presente.
Francesca, io ti saluto, ed come sempre un saluto a tutti i nostri bloghisti.
Francesco
19 Febbraio 2012 alle 13:34
Cara Anna,
Il soll´eone mi prosta, quando supera i 30 gradi mi da veramente fastidio, ed io ancora lavoro, meno male che ho come passare il tempo, mia moglie ha comperato una (fantasia) a Marina, il carnevale é alle porte. Um saluto e buon Carnevale aTe.
Fernando.
19 Febbraio 2012 alle 17:03
Le persone abbiamo la LIBERTA ( cosa che ciarisco perche sono di un paese dove non l´abbiamo tenuto per lungo tempo) di spremere quello che pensiamo. Deto questo il mio ragionamento e cosi.
Il festival di San Remo ha avuto dei cambiamenti al lungo del suo percorso, pure ci sono state le canzone di protesta e queche batutta.
E vero, A. Cellentano a fato una chiaceratta secondo il suo parere, che condivido. Mah potrei no esere cosi, e a questo punto penso: Stiamo in un mondo che si sprofonda davanti nostri occhi, lui puo prendere due camini, STARE ZITO como alcuni vogliono, e un altro que è spremere suo pensiere, e lo fecce.
Allora auguri a Celentano, e tutti quelli che no condividono pero non togliono la liberta di sprezione.
19 Febbraio 2012 alle 17:25
Prima di tutto Fernando, stò cotta, altro che caldo oggi e che carnevale, non esco neanche morta…come fà tua moglie a ballare????????????Ciao
Caro Josè di Baires, Hai ragione inquatno riguarda la libertà di espressione, ma io personalmente, credo che ogni cosa ha il suo posto. Il festival della canzone di San Remo quest’anno è stata solo minimamente della canzone.
La chiaccherata di Celentano era completamente fuori luogo, nel senso che, ha profittato di uno spazzio che non era adatto per il suo discorso. Lo sò che ha voluto profittare dell’audienza enorme, dicono, di questa manifestazione, ma secondo me anche se sono d’accordo con moltissime cose che ha detto, doveva farlo in altra sede.
Certo ognuno di noi deve poter dire quel che vuole, ma pensa se ognuno di noi cominciasse a parlare di politica o religione in questo blog, com’é già successo, che pandemonio sarebbe? Ognuno dicendo la sua e tutti avendo ragione e torto?
Insomma, io solo discuto il fatto del genere di cosa che ha abbordato, niente a che vedere con la musica in Italia o nel mondo. A parte che per me questo festival, quest’anno, era inguardabile, e l’ho guardato a pezzi, non invogliava vederlo totale, meno male che esiste il controllo remoto. Andavo e venivo via, ed ha perso il brillo.
Un abbraccio
Anna
19 Febbraio 2012 alle 19:18
Carissima Anna
La capisco e in certo modo condivido il suo pensiere, personalmente credo que la canzone nel mondo si incontra dentro di tutti gli ambiti sia politici, amorosi, religiosi, di accetazione di protesta……. se guardo piu al di la mi viene di pensare che Celentano non ha pagato questo spazio, no no, gli hanno pagato a lui due volte per portare avanti questo.
A noi no ci resta altro que accendere o spegnere la TV, que per altro e da tempo che fa schifo.
Stia tranquilla io la capisco, e posso anche capire a quest´uomo che sta dicendo cose che puo darsi, vuol dire da tempo.
Un affettuoso saluto
19 Febbraio 2012 alle 19:33
Caro José,
d’accordo la musica è anche una manifestazione di tante cose. Hai ragione.
E quanto a Celentano, sono d’accordo con quasi tutto quello che ha detto, e certo non è stato per danaro.
Sono d’accordo con Lei che senz’altro Celentano ha detto quello che voleva dire da tempo, ed avendo lo spazio, forse anche io direi tante cose…
Un caro abbraccio e buon fine carnevale, col caldo di lì, di qui.
Anna
19 Febbraio 2012 alle 21:09
Festival della Canzone Italiana di Sanremo:
Mettete le vongole a spurgare in acqua fredda salata per almeno un’ora, poi lavatele e spazzolatele con cura; lavate e spazzolate anche le cozze. Fate aprire entrambi i molluschi in due padelle con un filo di olio molto caldo, in cui avrete fatto soffriggere uno spicchio di aglio sbucciato. Quando saranno tutte aperte, togliete dal fuoco, filtrate il liquido di cottura e tenete tutto da parte.
In una capace casseruola soffriggete 1 spicchio di aglio sbucciato, unitevi i pesci a carne più soda (scorfano e cernia), sfumate con 2 bicchieri abbondanti di vino, poi aggiungete la polpa di pomodoro e l’acqua di cottura dei molluschi. Dopo poco unite anche i restanti pesci, eventualmente diluite con poca acqua e lasciate cuocere a fuoco vivace per circa 10 minuti. Aggiustate di sale e pepe.
Poco prima che la zuppa sia pronta, unitevi gamberi e scampi e portate a cottura. Spegnete il fuoco, togliete i crostacei e sgusciateli, rimettendo la carne nella casseruola; unite vongole e cozze, che avrete tolto dalle conchiglie, 2 cucchiai di prezzemolo tritato e abbondante olio; lasciate riposare un paio di minuti e servite, accompagnando a piacere con fette di pane strofinate con aglio e fritte in olio di oliva.
Oh! scusatemi mi sara` venuta una “celentanomania”…quello di dire cosa e’ sulla mia mente e parlarne quando mi vien la voglia chiacchierare. Solo un ciarlatano o un cafone fa cose a questo modo.
Una persona educata parla del soggetto in tema.
E siccome « Perché Sanremo è Sanremo! » si doveva parlare di soggetti canori, e non religiosi e neanche di preferenze sessuali.
Ho cercato su wikipedia cos’e’ SanRemo, ecco la definizione: Il Festival della Canzone Italiana di Sanremo (abbreviazioni diffuse nel linguaggio comune: “Festival di Sanremo”, “Sanremo”) è una manifestazione canora che ha luogo ogni anno a Sanremo, in Italia. La prima edizione si è svolta nel 1951 e attualmente rappresenta uno dei maggiori eventi mediatici italiani, trasmesso in diretta sia dalla televisione che dalla radio.
A buon intenditore poche parole
19 Febbraio 2012 alle 23:22
Due note emigranti suonatemi all’orecchio, quasi in sordina, nel 62mo festival della musica leggera italiana.
Nella sua immensità il re degli ignoranti (parole sue) ha presentato all’Ariston la tesi di laurea in Teologia…e si è giocato il posto “in prima fila Celentano” nel giorno del Giudizio Universale!
L’Avanti aveva scritto che il compenso della Rai al molleggiato avrebbe dato più frutti se investito a coprire i tagli nei confronti di noialtri all’estero. Beneficenza per beneficenza, caro Adriano, è più giusta la tua scelta e perciò ti chiediamo scusa se la miccia dei tuoi infervorati sermoni siamo stati, involontariamente, noi italiani oltreoceano. Ti assicuriamo che come “cantante” sarai sempre nei nostri cuori anche se, con la scusa della paura dell’aereo non vieni mai a renderci visita. Dubiti della tecnologia moderna o hai paura di andare in Paradiso?
Meno male che la divina Ferilli è giunta qualche giorno dopo, altrimenti avrebbe detto addirittura un paio di cosettine in più; e avrebbe fatto bene a dirle, ma non alla Chiesa bensì a mamma Rai. Sublime Sabrina, nel film “Come in America” hai vestito i panni di una emigrante; hai, quindi, sperimentato di fatto i nostri problemi e i nostri drammi; hai toccato con mano il vanto e l’onore che diamo ad ogni pié sospinto alla nostra Patria; perché mai non hai fatto notare alla Rai di aver messo a tacere una “voce” che continua, nonostante tutto, ad osannare l’Italia?
(Grazie, Signore Iddio, per aver portato a Roma Francesca!)
Al contrario di te cara Sabrina, il tuo co-protagonista Massimo Ghini (che non ha bisogno di tette -né con l’accento grave, né con quello stretto- per essere Totò) un ringraziamento e un pensiero di elogio lo ebbe nei nostri confronti presentato, a suo tempo, da Pippo Baudo in una “domenica in”.
San Remo resta sempre San Remo dove quest’anno ha vinto Emma, avrei preferito Arisa. Speriamo che, nonostante gaffe, veli, parolacce e farfalline…mutatis mutandis (=mutate le cose da mutare, cioè cambiare” a scanzo di equivoci) ritorni ad essere quello di “grazie dei fiori”, come ognuno ogni anno si augura!
Un saluto e un abbraccio a tutti ovunque voi siate da Giuseppe
19 Febbraio 2012 alle 23:32
Le gaffe del Morandi hanno contagiato anche me! Che ne dite se mi candido io per presentare il festival l’anno prossimo?
Dove ho scritto “l’Avanti” bisogna leggere “l’Avvenire”…anche perché senza avvenire non si va mai avanti.
Di nuovo un saluto da Montreral
20 Febbraio 2012 alle 13:26
Ciao Francesca,
a me verrebbe da dire ..”ma quando finisce Sanremo? ” Scusami, lo so che a te piace e tanta gente lo segue, pero` io proprio nun c’ha facc’ chiu`!!
Sarebbe dovuto finire sabato no? invece ancora oggi sui giornali si fanno le polemiche delle polemiche..E` come masticare lo stesso boccone per ore e ore….alla fine in bocca ti ritrovi una “papocchia” molle e disgustosa.
Ogni anno la stessa cosa, polemiche prima, polemiche durante e polemiche dopo. Per un motivo o per un altro se ne parla anche a manifestazione conclusa. Capisco che e` una tradizione , un fatto di costume. etc etc…
ma se alla fine ogni anno diventa un fatto di mal-costume, perche` continuiamo a tenerlo in vita? Ma cosa succedderebbe di cosi catastrofico se il 2013 fosse il primo anno senza Sanremo?
Cambiando discorso (ma non poi di tanto) non se hai sentito l’ultima, ma pare che la RAI abbia intenzione di richiedere il pagamento del canone anche alle aziende che fanno uso di pc , tablet etc….ci manca solo che ci tassano anche ogni volta che diciamo la parola RAI e poi siamo al completo.
20 Febbraio 2012 alle 13:37
Vorrei far notare al signor Pampena che le persone educate non insultano altre persone usando aggettivi come “ciarlatano” o “cafone”.
Celentano e’ noto anche per la sua originalita’ e di certo non copia ricette da un libro di cucina facendole sembrare proprie.
I dati di ascolto che sono saliti di 5 milioni quando e’ apparso Celentano dimostrano che a tanti questo personaggio piace o almeno incuriosisce, se a lei non piace lo dica pure ma abbassi i toni per favore.
Saluti,
Giuliana
20 Febbraio 2012 alle 14:13
Caro Giuseppe PAMPEANA.
Forse le vongole le fai bene, è anche verranno buone.
Ogniuno puo pensare come vuole, solo una cosa per te, e tutti quelli che credono di essere patroni della ragione. Tutti abbiamo un puo di ragione e siamo un puo ingnoranti. Solo per questa raggione dobrevemo essere piu umile cuando facciamo delle calificazioni. In altro modo saremo pegio di come pensiamo che sono gli altri.
Ricorda solo con questo picolo spacio que abbiamo, ai bastonano un uomo che dice quel che pensa quando gli dano l´oportunita.
Un abbracio
20 Febbraio 2012 alle 14:24
A tutti gli amici del blog che ieri mi hanno formulato gli auguri per il mio compleanno(60 haime’),un sentito ringraziamento dal profondo del mio cuore.In quanto a San Remo no comment!Ciao a tutti ,Roberto.
20 Febbraio 2012 alle 14:57
Francesco Pampena,
ricordati che l’educazione bisogna praticarla prima di insegnarla, dare del “cafone” a qualcuno non e’ di sicuro da “persone educate”.
Buona la ricetta del brodino di pesce, da dove l’hai copiata?
Ciao Francesca e amici,
enzo
20 Febbraio 2012 alle 18:09
Ciao Francesca e tutti, come già ho detto nelle precedente lettere , che non ho gurdato il festival, ma voglio solo farvi sapere che , Adriano Celentano è finito sul Toronto Daily Star, di Toronto per il suo commento al festival di S.Remo.
E anche la Belen per il suo vestito molto visibile.
Questo è solo per farvi sapere, che anche il Cardinale di New York, a detto la sua, anche su la chiesa e tutto. Come sapete il martedi 14 e mercoledi 15, feb.ho preferito guardare le partite delle Champions League.
Con questo saluto a tutti.
Francesco
20 Febbraio 2012 alle 18:44
Jose’ non credo che hai capito la mia ironia… Celentano appartiene San Remo come cantante, e non come predicatore di Dio, se vuol predicaare che si faccia prete!!! cosi puo` aggiustare l’audio degli altoparlanti in chiesa.
Come e` bello rubare soldi d’altri e poi donarli alle carita`.
Come disse Cristo dai a Caesare quello che e’ di Caesare e a Dio quello che appartiene a Dio!!! e l’Ariston non e` un luogo di predica!!! E tu sei libero come lo sono io di credere quello che vuoi.
Io ho detta la mia e tu diciti la tua!
Buona giornata!!!!
20 Febbraio 2012 alle 19:44
Caro ROBERTO G. buon compleanno, 60 anni, che bella etá per essere felice!!! e con la primavera alla porta di casa tua, piena di fiori…
E San Remo ha finito senza pena e senza gloria, e noi SENZA FRANCESCA
Cari saluti…a presto. Lujan
20 Febbraio 2012 alle 21:01
Caro Giuseppe Pampena,
Scusa se mi metto in mezzo.
Certo ognuno dice la sua, però solo credo che non è giusto dire che Celentano abbia rubato nessuno per fare carità, lo hanno invitato e pagato.`Sono soldi suoi.
Per il resto sono d’accordo, Sanremo non è un pulpito, e lui non doveva utilizzarlo come tale, ed il festival ha perso il suo obiettivo primo ed unico secondo me.
Un caro saluto
Anna
20 Febbraio 2012 alle 22:30
Anna, dal mio punto di vista quando fai un lavoro sciancato e pigli pagato bene e profumato, son soldi fregati!!! e lui ha causato non altro che putiferio.
10- 4 over and out. Lascio e chiudo!
21 Febbraio 2012 alle 0:09
Per Francesca, e tutti i nostri bloghisti.
Voglio augurarvi un buon Carnevale per domani, peccato che qui a Toronto, il Carnevale, non è niente, ma per i canadesi domani, è il PANCAKE DAY…
Il giorno prima delle CENERI, E DELLA QUARESIMA. Si usa mangiare le pancake.
Mi dispiace dirvi, che non sò come si chiamono in italiano.
Mentre in Italia ricordo che il giorno di Carnevale, si mangiavano le salsiccie…
Saluti a tutti, Francesco.
21 Febbraio 2012 alle 0:15
Cari miei.
Con grande pena ho capito che, non ho capito niente. Credevo di esere catolico e che, Dio era dentro di noi, sopra di noi a canto a noi…. che la casa di nostro PADRE avesse stato l´universo, ci chiede a qualche punto di portare la parola di dio “di due in due”, e che si poteva predicare anche dentro il gabineto.
Con la piu grande umilita chiedo scusse a tutti. Veramente siete tropo grandi a canto a me!!!!!
21 Febbraio 2012 alle 10:56
Cari amici,
la ricetta di zuppa di pesce di Francesco Pampena e’, in poche ore, balzata agli onori della vera cucina tanto da essere pubblicata, come nella versione esattamente originale di F.P., sul Corriere della Sera sul seguente sito:
http://cucina.corriere.it/ricette/liguria/82/zuppa-pesce-ligure_598bef7e-1af7-11df-af4a-00144f02aabe.shtml
Sul sito troverete anche gli incredienti necessari, che il signor Pampena ha dimenticato di elencare poiche’ distratto dalla “celentanomania”.
Sanremo e’ finito, Celentano e’ sparito, buon appetito.
Saluti a tutti,
enzo
21 Febbraio 2012 alle 12:36
Caro Josè,
Non sò se stai ironiizzando, probabilmente. Non posso credere, nè che realmente pensi che, come dici, siamo troppo grandi. Piuttosto credo che pensi veramente che tutti sono cattolici(io lo sono) .
Io penso che ognuno può esprimere il suo pensiero, e che non tutti, per fortuna, la pensono uguale, quelli che pensano, ovviamente. Ci sono pure quelli che non si danno al lavoro di pensare, allora per essi certo, tutto va bene, bianco e nero.
Credevi di essere cattolico? Perchè non lo sei, lo sei e continua ad esserlo, non mi dire che Celentano ha il potere di screditare Dio ai nostri occhi, poi neanche è quello che ha fatto se hai ben sentito.
Comunque credo sia uno scherzo, Dio non stà accanto a tutti noi, e l’universo è grande e c’è posto per tutti, cattolici o non. Lo sbaglio è solo pensare che solo il cattolico ha diritto ad occuparlo. E nessuno ha il diritto di scusare nessuno, Lanci la prima pietra…quindi.
Un abbraccio
Anna
21 Febbraio 2012 alle 14:29
Carissima Anna
Veramente e senza ironie, sei GRANDE.
Credo veremente vivere il catolicismo, pur se Cellentano puo sbagliare in qualche punto, non sono Dio per rifiutarlo, come dise lui arrivera il giorno dove saremo fronte alui e dovremo rendere conto. In quanto a la grande diversita di religione li respeto tutti, e avrei capito le critice se lui fosse parlato di una religione che non profesa.
Anna acredito que vose e muito grandi!!!!
21 Febbraio 2012 alle 14:45
Caro Josè,
Mi arrendo, ma non per convinzione di essere grande, perchè vedo che sei una persona completamente diversa ed eccezzionale se parlavi serio.
Ma sii felice di come sei, di quello in cui credi, sai io cosa penso? Che in definitiva, se vogliamo accettare che Dio esiste, è l’essere suppremo e misericordioso, sai di una cosa, perdonerà tutti, e vedrai che avremo la sorpresa che staremo tutti in paradiso, e che l’inferno era solo un incentivo ad essere buoni.
Ciao, e grazie della gentilezza, solo posso considerarla così
Buon fine carnevale, io non vedo l’ora che finisca, la città è vuota e non vedo l’ora di vedere un poco di movimento, e poter uscire un poco, con meno caldo.
Anna
21 Febbraio 2012 alle 17:18
A tutti gli amici di Celentano, ecco di che e’ fatto: Parole , parole e soltanto parole…un buon ciarlatano; di fatti mai fatto nulla!
Leggete cosa dice il suo parroco:
Parroco di Galbiate smentisce Celentano: non tira fuori un centesimo, chieda in giro.
Pubblicato da ImolaOggi NEWS, Tv & Spettacolo feb 20, 2012
“I lavori nella chiesa di Galbiate sono durati dal 2006 al 2011. Era previsto anche il rifacimento dell’impianto audio. Se poi ad Adriano Celentano fa piacere raccontare in tv che le modifiche sono state fatte dopo i suoi suggerimenti faccia pure. In ogni caso, non ha contribuito. Le offerte sono state fatte dagli altri parrocchiani“. A smentire il discorso del Molleggiato sul palco dell’Ariston ci ha pensato don Enrico Panzeri, da 15 anni parroco del paese in cui risiede l’artista.
Celentano, nel corso del primo intervento al Festival di Sanremo, si era scagliato contro i sistemi audio delle chiese italiane e, in particolare, contro quella di Galbiate. “Celentano – ha rincarato la dose il prete dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni – non tira fuori un centesimo: chieda in giro“. Alla voce di don Enrico si è aggiunta quella della perpetua Pina. “Celentano non dà un euro d’offerta – afferma – quando viene a Messa la domenica. Ora parla di beneficenza? Sono perplessa. Il suo vecchio giardiniere gli chiese un aumento e lui rispose di lavorare qualche ora in più per prendere di più. A Galbiate, che Celentano ci sia o no, non cambia niente“. (TMNews)
Eccone anche il sito http://www.imolaoggi.it/?p=12348
La verita` vi fa male lo so!
21 Febbraio 2012 alle 19:36
Ai signori e signore che si sono offesi dalle mie parole(trovate molto adatte da me di descrivere la buffonata celentanica sanremese) trovo offensivo essere chiamato “Francesco”, non perche’ non mi piace questo nome, ma per la semplice ragione che non e’ il mio nome.
Un abbraccio a tutti i Franceschi (i mie migliori amici).
Ed per informare le casalinghe che hanno dichiarato di aver copiato la ricetta ligure, non ho mai cercato credito per essere mia.
E per vostra informazione sono un buon gustaio ed un eccellente cuciniero!!! Bon Mardi Gras!!! oops, mo ho copiato pure i francesi!!! Pardon moi!
21 Febbraio 2012 alle 19:50
Caro Giuseppe,
Non credo qualcuno si sia offeso dalla tua opinione, io no, perchè non mi chiamo Celentano.
Certo ora comincia ad essere divertente qui, auguri per essere bravo in cucina, io sono una frana, solo sò fare la frittatina, magnifica, ma solo quella.
Spero il caldo che riscalda la nostra testa in questo emisferio si plachi, e che il carnevale che si estende, finisca presto…domani qui, dopo pranzo torniamo alla normalità, tanto sognata da me.
Un abbraccio ed anche Francesco è un bel nome di sicuro. Poi un Santo di primissimo ordine.
Anna
21 Febbraio 2012 alle 23:15
Caro Francesco PAMPEANA
Con tutto il rispeto che merita, non credo sia necesario delle dimostrazione di cultura generale inclusa la cucina, per dire che non è niente d´acordo con Celentano, cosa che mi pare bene.
Mah carissimo fratello in Dio, lei non puo aspetare che tutti c´`e la prendiamo cosi. Perche mi creda poso pensare in forma diversa, pero mai arrabiarmi.
Celentano non e il mio amico, lei vuole eserlo?
22 Febbraio 2012 alle 11:38
Cari usuari del salotto di Francesca, quante interpretazioni sul Festival, direi della mediocrità, anzi, del riflesso dell´attuale stato dei nostri cuori che sembra abbino perso la musica nel suo battito incessante di vita, riflettendo lo scompiglio interno che lui subisce, e di conseguenza, ecco il risultato, la sua struttura é stata scalfita da questo caos che abbiamo creato, in cui tutti vogliono dire la sua, e nessuno più riesce ad uscirne stravolto sperduto amareggiato. ritrovare la rinascita da questa selva oscura, e riusire a vedere la luce delle stelle, è far parlare la voce del silenzio, e dargli spazio.
22 Febbraio 2012 alle 13:03
Caro Giuseppe Pompena,
veniamo a lei, per analizzare il suo pensiero, ancora una volta nella bufera di un piccolo bicchiere d’acqua e capire che non è proprio adatto a nessuna logica, neanche quella espressiva più elementare.
Nessuno ha mai dichiarato di essere stato offeso “dalle sue parole” o per il suo continuo atteggiamento ostile, puerile e anche molto noioso verso Celentano, semplicemente perchè, come scrive Anna, noi non siamo Celentani.
Qualcuno, io incluso, ha avuto, spero, il buon senso di fargli notare che esistono anche le buone maniere, quelle piccole attenzioni che aiutano a convivere più facilmente con il prossimo, a rendere meno pesante il doversi sopportare reciprocamente.
Lei invece, caro Giuseppe, si offende soltanto perchè qualcuno, senza nessuna malizia, lo ha chiamato Francesco. Sinceramente mi sfugge sia ? offesa che la logica. Sembra invece che lei “ se la canta e se la suona”, secondo le circostanze.
Gli fa comodo il commento del prete inquisitore di Galbiate, ma ignora le dichiarazioni di un altro prete, Don Mario, o quelle di molti Cattolici. Un brutto esempio di sistema ottico e di logica obiettiva.
Per quanto riguarda la sua rinomata ricetta si capiva a colpo d’occhio che non era farina del suo sacco, e in casi del genere è di normale consuetudine rivelare l’origine e virgolettare il contenuto anche per evitatare accuse di plagio.
Per conto mio e per quanto riguarda lei da oggi in avanti seguirò il consiglio di Fernando: “far parlare la voce del silenzio”.
Saluti
enzo
22 Febbraio 2012 alle 18:11
Scusate se arrivo solo ora. La verita’ e’ che non ho piu’ la forza o forse l’entusiasmo di discutere queste cose come una volta.
Vorrei dire pero’ brava a CLAUDIA ROMAN! Anzi…sei stata GRANDE!
Quello che hai detto sul Festival di Sanremo e’ tutto vero.
Ultimamente trovo tutto uno schifo. E pensare a quanta voglia avevo una volta di seguire Sanremo….di seguiri i programmi di intrattenimento, di seguire i talk show sulla Rai. Ora quasi per niente. Solo qualche fiction.
Per quanto riguarda il Festival di Sanremo io credo che lo faccino a posta a tirare fuori polemiche, scandali, parolacce, figuracce, cafonacce……..insomma e’ tutta una strategia perche’ facendo questo, attirano ascolti………….e hanno ragione………….perche’ parlandone cosi’ tanto di Celentano e della farfalla di Belen………..cos’e’ successo? La gente si e’ sintonizzata a vedere cos’altro sarebbe successo.
E’ stato cosi’ e cosi’ sara’ sempre. Io ho seguito solo le canzoni l’ultima serata…quando se ne andava l’artista, anch’io lasciavo il salotto e rientravo solo quando sentivo presentare la prossima canzone.
Che ci vuoi fa’?
22 Febbraio 2012 alle 21:38
Ma ragazzi, allora mi vien da dire, riguardo a Celentano; “fate quel che io dico ma non fate quel che io faccio”, purtoppo ce ne sono tanti celentani, specie in politica è una celentanopoli. Eh,Eh, Eh. Mamma c´è cani.
23 Febbraio 2012 alle 2:44
Cari amici “nil novi sub sole” e cosi, ma la gente come FRANCESCA deve resistere e andare avanti. Cari saluti.
PS Questo, credo, e un posto di amicizia, no di polemica.
Lujan
23 Febbraio 2012 alle 5:38
E ci avete ragione!
23 Febbraio 2012 alle 18:00
Cara Francesca,
Aprire uno spazio a noi emigranti da decade, mi sembra non facile, anche se mai si esaurisce un tema tanto importante e delicato, che galleggia dentro il cuore di tutti noi italiani all´estero. Non possiamo fare a meno di pensare e riflettere sulle ondate di barconi che approdono in Italia e anche negli altri paesi che comportano le coste del mediterraneo, cosa succederá con questa continua “invasione” in Europa? Vale la pena approfondire su questo fenomeno incontrollabile dell´umanità, dove grandi masse umane fuggono dai loro paesi nativi? Se comincio a pensare troppo mi viene il magone.
un saluto,
Fernando.
24 Febbraio 2012 alle 7:01
Parla poco, ascolta assai…scrivi poco, leggi assai. giammai non fallirai…Eh eh eh questa la dedico alla mia logorroica amica Paulista e alla ermetica Argentina. Quando comincia un altro tema ?? perche’ quando comincia San Remo mi ha esauritooooooo…Profitto per salutare affettuosamente Joe e dirgli che sono in linea, come, presumo tanti altri, sulle sue riflessioni.Le mie sono : OGNI COSA A SUO TEMPO E LUOGO .
24 Febbraio 2012 alle 13:36
Al signore Giuseppe PAMPEANA
Mi sento nel obligo di chiedere scuse publicamente, perche il giorno 21/02 in forma involontaria, mi aveva rimasto in testa il nome Francesco, ed oggi ho scoperto il mio errore.
Spero essere compreso, Grazie a Lei.
24 Febbraio 2012 alle 13:45
Caro Raffaele,
E già, mi ero dimenticata di essere logorroica.
Hai perfettamente ragione, parla poco, leggi…ecc.ecc.ecc.
Ma ho solo due curiosità, se così facessero tutti, tu cosa avresti da commentare, come hai fatto ora?
E secondo, perchè vuoi un altro argomento? Io leggo tante cose, perchè leggi me? Allora aggiungo, leggi meno, parla di più, ecc.ecc.
Scherzo eh? Ma in fondo hai ragione, chi non parla non si espone, non lo imparo mai, farò uno sforzo.
Un abbraccio
Anna
24 Febbraio 2012 alle 19:06
Salve RAFAEL, scrivi, manca un po di la Thailandia in questo blog, BRUNO si fa sentire, a volte…
Spero che sia tutto a posto a casa tua.Salutami al fiume e alla montagna. Ciao, a presto…
Lujan.
Carissima FRANCESCA tu debi pensare in un plan B-C anche Z, tutto e
valido in questa crisi lavorale… Ma tu vincerai, sei importante per l’
ITALIA, sai lo che la gente ha bisogno, questo e strano al “potere”. Ti penso sempre, e va mio pensiero per tuo ritorno al lavoro. TVB. Lujan
24 Febbraio 2012 alle 23:51
Secondo me S. Remo non è ancora finito, sia alla rai , che nel mediasette, tutti i giorni si parla di S. Remo.
Ma questi programmi quando costano, alla rai , ed alla mediasette?
Tanto per dire qualcosa, perchè in fondo loro si divertono parlare, ed io cambio canale, e guardo qualche canale nord americano.
Ciao Francesca, e tutti Francesco.
25 Febbraio 2012 alle 0:10
Jose’ non ti preoccupare, Francesco , Giuseppe,,,e’ solo un nome, niente di male e nulla da perdonare! Ciao amico!
17 Aprile 2012 alle 8:52
Ciao Francesca quanto ritorni a rai internazionale?
In piu’ volevo sapere se il pianista che suonava al tuo programa, era Michele Contesi quello che ha fatto non sparate sul pianista
Ciao un bacione spero di vederti presto sulla rai
Anna