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IL CONTROLLO DELLE RESIDENZE ALL’ESTERO AI FINI FISCALI

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Dottore Commercialista
RENATO GRASSUCCI

Oggi torno ad aprire una nuova pagina di ProntoFrancesca dedicata ad un importante tema di servizio di sicuro interesse per molti italiani nel mondo. Con immenso piacere do il bentrovato ad un caro amico, il DOTTORE COMMERCIALISTA RENATO GRASSUCCI, che con grande disponibilità collabora ormai da tempo al mio progetto internet e che oggi ha scelto un interessante argomento da trattare con tutti i lettori del nostro “Salotto Mondiale”: il controllo delle residenze all’Estero ai fini fiscali. Per dare la possibilità a chiunque fosse interessato a porre una domanda al nostro esperto, siete tutti gentilmente invitati a rimanere rigorosamente in tema.

Grazie per la cortese collaborazione!

Con la importante manovra anticrisi adottata dal Governo italiano alla fine dell’anno 2008, è stato deciso di accentuare la lotta all’evasione fiscale. Nel nostro sistema tributario è stabilito che le persone fisiche residenti nel nostro Paese debbano dichiarare i redditi conseguiti in qualsiasi parte del mondo, così come i non residenti debbano dichiarare allo Stato Italiano quei redditi conseguiti nel nostro Paese. Di fronte dunque alla prospettiva di dover dichiarare allo Stato Italiano i redditi conseguiti anche in qualsiasi altra parte del mondo pagandovi chiaramente le imposte, qualcuno potrebbe trasferire fittiziamente la sua residenza fuori dall’Italia così da sottrarsi al pagamento delle imposte nel nostro paese. Da ciò la decisione di introdurre nuovi accorgimenti normativi volti proprio ad un controllo più minuzioso e costante delle residenze, individuando nel Comune sicuramente il soggetto pubblico più idoneo a questo tipo di riscontro. Quanto al trasferimento della residenza nei cosiddettì paese a fiscalità privilegiata (rientranti nella nota “BLACK LIST”) in questo caso il trasferimento della residenza non ha alcuna rilevanza per cui l’interessato dovrà comunque dichiarare i redditi allo Stato Italiano. L’elenco di questi paesi è stabilito periodicamente con apposito decreti del Ministero dell’Economia. La stessa manovra, se da una parte ha dimostrato come abbiamo visto un maggior rigore verso coloro che intenzionalmente cercano di sottrarsi agli obblighi tributari, dall’altra, considerando soprattutto lo stato di crisi oramai diffusa e quindi di difficoltà anche nel pagamento delle imposte, ha introdotto dei sistemi premiali in proposito, prevedendo in particolare la possibilità di definire in modo agevolato quelle contestazioni fiscali per le quali il contribuente stesso riconosce come dovute; o ancora la possibilità di regolarizzare in modo ancor più agevole (di quanto già precedentemente stabilito) quelle omissioni o ritardi nei pagamenti. In tutti questi casi l’agevolazione fiscale introdotta dalla manovra anticrisi è consistita nella riduzione delle sanzioni.

DOMANDA: Dottor Grassucci grazie come sempre per la cortese disponibilità e bentrovato. Il tema fiscale che stiamo per trattare è molto interessante: il controllo delle residenze all’estero. A Lei la parola…
La manovra d’estate del nuovo Governo (D.L.112/08 convertito in Legge) ha introdotto sistemi più incisivi volti al controllo della veridicità del trasferimento all’estero della residenza da parte di Italiani.
La norma prevede infatti che entro 6 mesi dalla richiesta di iscrizione all’AIRE i Comuni presso cui gli Italiani avevano l’ultima residenza, debbono controllare l’effettività di tale trasferimento e devono riferire all’Agenzia delle Entrate gli elementi anagrafici dei cittadini controllati.

DOMANDA: Da quando decorre questo meccanismo di controllo?
In sede di prima applicazione, è stato stabilito che questo controllo venga esteso a tutti i trasferimenti all’estero con iscrizione all’AIRE eseguiti dal 01.01.06.

DOMANDA: Mi faccia capire meglio, il controllo del Comune è limitato nel tempo?
La stessa norma prevede che il Comune, dopo il primo controllo, continui nel successivo triennio a monitorare quei cittadini per accertare se effettivamente non si sia trattato di un accorgimento per far risultare la sua residenza all’estero quando invece il centro dei suoi interessi sia economici che affettivi sia rimasto in Italia. E’ per questo che il controllo viene esteso ai familiari del contribuente.

DOMANDA: E’ possibile stilare l’elenco dei paesi rientranti nella “Black List” dei paradisi fiscali all’estero?
A seguito delle novità introdotte, non ci sarà più l’elenco dei paesi della black list ma di quelli rientranti nella white list. Al momento però restano ancora quei decreti del Ministero (del 04.09.06, del 21.11.01 e del 23.01.02) da cui risulta un nutrito elenco di paesi a fiscalità privilegiata come la Svizzera, Cipro, Hong Kong, Filippine, Gibilterra, Libano e Maldive per citare soltanto alcuni dei paesi più noti.

DOMANDA: Che Lei sappia sono molti gli italiani che usano questo trabocchetto per alleggerire i propri doveri fiscali, prendendo quindi una residenza all’estero, ma rimanendo legati a situazioni di lavoro od affettive, come Lei stesso accenava?
Ci sono stati casi di italiani anche famosi nel campo dello sport (come Valentino Rossi) o dello spettacolo (come Lucaino Pavarotti) ai quali era stata contestata dal Fisco il trasferimento fittizio della residenza all’estero. Le constestazioni mi sembra siano state impugnate innanzi alle Commissioni tributarie competenti, ma credo che poi ci sia stata una transazione fiscale (almeno nel caso di Valentino Rossi).

DOMANDA: In cosa consiste l’agevolazione fiscale introdotta per quei contribuenti che si vedano recapitare un verbale del Fisco in cui si contesta un’evasione?
E’ stata introdotta la possibilità di definire tali rilievi che comportino la contestazione di una maggiore imposta, oltre alla sanzione ed agli interessi, consentendo di pagare direttamente la maggiore imposta con una sanzione ridotta al 12,5%. Per poter accedere a questa agevolazione, non bisogna contestare alcun elemento del verbale che viene notificato al contribuente e dichiararsi disponibili all’immediato pagamento di quanto accertato dal Fisco.

DOMANDA: Il pagamento deve necessariamente avvenire in un’unica soluzione?
No. E’ previsto anche il pagamento rateizzato e senza obbligo di prestare garanzia fideiussoria.

DOMANDA: Può accennare gentilmente alla nuova agevolazione per chi non ha pagato nei termini le imposte?
Questa opportunità (detta del ravvedimento operoso) consiste nel fatto di aggiungere alle imposte non pagate (o pagate in ritardo) una sanzione che è stata ridotta al 2,5% della imposta (in precedenza era del 3,75%) se si intende versare entro 30 giorni dalla scadenza; se invece il pagamento viene sanato entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui non è stata versata l’imposta (in sostanza entro la fine di settembre dell’anno successivo), la sanzione è stata in questo caso ridotta al 3% (in precedenza era del 6%).

DOMANDA: Non posso non chiederLe se questa agevolazione è sempre applicabile? Potrebbe infatti essere più conveniente attendere che il fisco la contesti e poi pagare in modo ridotto?
Non è possibile avvalersi di questa agevolazione del ravvedimento operoso quando il Fisco l’avesse scoperta. Deve essere il contribuente che di sua iniziativa decide di regolarizzare l’omissione commessa, prima di ogni eventuale contestazione. Peraltro, la regolarizzazione è possibile, come detto, solo entro un termine ben stabilito, ovvero entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui è stata commessa l’irregolarità.


36 Commenti a “IL CONTROLLO DELLE RESIDENZE ALL’ESTERO AI FINI FISCALI”

  1. LUIS ROMAGNI ( MIAMI.FL. , USA. )

    Con il Buon Giorno e ben ritrovato Dr.Renato Grassucci,e ringraziandolo delle risposte chiare e eloquenti che ha dato,che possono servire a molti,io non rientro nella lista,pero’ mi interessa l’argomento,faccio una semplice osservazione ..e’ risaputo che le liste Aire (per votare) ne esistono TRE,una nel Comune,un altra nel Ministero degli Esteri, ed una altra ancora nei Consolati,in quale delle tre liste che ho nominato eventualmente stanno scritti gli eventuali EVASORI? Qui viene il problema certo che i grandi nomi elencati dal Dottore e’ facile,come e’ stato individuarli..ma chi ha una piccola rendita in Italia..in affitto..per esempio o altre piccole attivita’ come si possono individuare…e che tanto apporterebbe a sanare la CRISI???Scusandomi conil Dottore che ringrazio e alla Francesca le mie sincere Felicitazioni per il grande ,intelligente,chiaro scritto,come al solito sempre dimostra quanto e’ Grande complimenti CLEO e saluti a tutti in forma circolare!LUIS.


  2. fernando fancelli ( san paolo , brasile )

    Cara Francesca,
    ´´e un´intervista utile, ma mi sembra solo piú una cuiosità, ristretta, che altro, dato che di chi si possa permettere di avere una residenza all´estero siano pochi, specie oggi di come le cose si profilano… . Poi i trillioner ci saranno sempre, ma non è il caso degli italiani in Italia e all´estero che a forza di tante fatiche sono riusciti a farsi una casa.

    Fernando.


  3. Martino De Marco ( Seatown , Australia )

    Mi aggancio alla mail di Luis per dire che in effetti esistono quelle famigerate liste, e prima delle elezioni con concessione di voto per gli italiani all’estero il ministero affido’ l’incarico di aggiornare i dati sugli italiani all’estero ai consolati. Ma poi, inspiegabilmente, decise di usare le vecchie liste che aveva in suo possesso. Ringrazio il Dottor Grassucci per le chiare spiegazioni. Purtroppo la lotta all’evasione fiscale sembra che sia passata in secondo piano negli ultimi tempi.

    Martino De Marco – South Australia


  4. Stefano Mollo ( Guayaquil , Ecuador )

    Grazie Francesca per l’ interessantissimo argomento di oggi e grazie al Dott. Renato Grassucci per illuminarci cosi’ chiaramente.

    Su questo tema, ricordo, svariati mesi fa, la domanda di una “collega” del Blog; in sostanza diceva:

    “Se, vivendo da 20 e più anni all’ estero (USA), si possiede possiede una quota parte di un immobile ove risiede ancora uno dei genitori, ciò e’ considerato reddito? E se si, in che modi e termini ci si debbo pagare le imposte e soprattutto quali imposte?”

    Al quesito della collega, aggiungo: in caso di “errori” nella fase di accertamento della residenza estera, chi paga i cocci?
    Riferendomi chiaramente alla triplice lista AIRE esistente …

    Insomma … l’ Amministrazione non e’ perfetta .. perché ci chiede di esserlo a noi?

    E poi perché tanta rigidità con noi, a fronte di, in alcuni Paesi, un pessimo servizio Consolare (=ovvero un pessimo servizio reso dallo Stato Italiano ai suoi cittadini, reso a cambio del pagamento delle tasse?)

    Cordiali saluti,

    Stefano Mollo


  5. Marco De Biasi ( Sao Paulo , Brasile )

    Cara Francesca,
    Grazie per le informazioni sempre complete ed esaurienti che ci stai regalando.
    Dai tempi di sportello Italia ci aiuti a capire e soprattutto a risparmiare.
    Purtroppo non sempre ci sono professionisti seri ed onesti come il Dr. Grassucci.
    Un caro e caldo saluto dala torrida ‘estate brasiliana
    Marco De Biasi


  6. Maria ( Newport News , Virginia )

    Cara Francesca
    Che piacere vedere di nuovo il mio simpaticone Dr. Renato Grasucci. Le sue informazioni sono sempre utile a chi puo’ sufluirle. Grazie al buon Dio non ho problemi. Ma sara’ utile a chi unque, a coloro hanno una situazione. Qui il Consolato Italiano, non aiuta a chi ha bisogno, cosi ho sentito IO, ed non rispondono neanche il telefono.
    A volte, non vale ne anche la pena di disturbarli. Si deve fare il viaggio a Filidelfia per un giorno ed stare anche in fila ed chiudono anche presto.
    Il Governo Italiano non s’ interessa quando problema hanno per questi italiani che vivno fuori dalla loro Patria. Vi saluto a tutti voi, con affetto Maria


  7. Francesco da Toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Con tutto rispetto saluto in Dott. Renato Grassucci, ed un buon giorno a Francesca, sono appena arrivato da una passeggiata non di piacere ma di dovere, a meno 12 con un bel sole, si cammina molto bene. Appunto oggi, ho deciso di andare nell’agensia, per fare la income taxes. qui nel nord America è obligatorio fare il reddito fiscale, se non si fà ci sono anche le carcere, qui è stato sempre così. La mia domanda al sig. R. Grassucci è… Come mai in Italia sono anni che si parla di fisco dei “BLACK LIST” ED NON SI FA MAI NIENTE? Prendete esempio dal nord America, ed mettete in galera gli invasori, c’è un grande esempio. (AL CAPONE ANDÒ IN GALERA PER INVASIONE FISCALE) Qui non scherzano, tutti devono dichiarare il reddito annuale. Ed per me è una cosa giusta, il governo italiano non deve guardare in faccia a nessuno, chi sbaglia deve pagare chiunque esso sia……. Saluti a tutti FRANK.


  8. Teresa ( Buenos Aires , ARGENTINA )

    Ciao Francesca carissima e amici del saloto mondiale ,scusa se copio e incollo la frase di Francesco doToronto”
    tutti devono dichiarare il reddito annuale. Ed per me è una cosa giusta, il governo italiano tutti devono dichiarare il reddito annuale. Ed per me è una cosa giusta, il governo italiano non deve guardare in faccia a nessuno, chi sbaglia deve pagare chiunque esso sia ” Quoto e sottolineo “non deve guardare in faccia a nessuno, chi sbaglia deve pagare chiunque esso sia”,
    …su questo e altro , NO al impunità,anzi chi ha una poltrona in parlamento nazionale o nei governi regionali IL CUI STIPENDIO VA PAGATO CON DEI SOLDI DEL POPOLO CHE LO HA VOTATO è ancora più responsabile e punibile di un semplice cittadino che forse se non evade (MAGARI A MALINCUORE)non può far mangiare i figli a fine mese.


  9. Ezio Laveriotti - Manuel Antonio - Costa Rica

    Hola Francesca, ho la fortuna di essermi trasferito in uno dei paesi inseriti nella Black List per il semplice motivo di fare pagare poche tasse ai suoi cittadini e residenti. Le aliquote vanno da un minimo del 10% ad un massimo del 25% per le persone fisiche e a un 30% per le societa’ piu’ grandi. E l’amministrazione del paese funziona pressapoco come in Italia. Insomma una nazione non deve necessariamente strozzare i propri cittadini per dare dei discreti servizi. Se poi i servizi resi in termini di sicurezza e efficienza, trasparenza e onesta’ dell’amministrazione sono come in certi paesi del Nord Europa nessuno si lamenta se la tasse sono care. Ma quando la tasse sono alte e i risultati non si vedono o sono quello che sono cioe’ solo discreti e sacrosanto lamentarsi. Questo pero’ non significa essere giustificati a scegliersi una residenza fittizia in un paradiso fiscale per pagare meno tasse possibili in Italia. Serve solo a dar corda a governo e opposizione che, dando parzialmente la colpa a un discreto numero di furbetti, si dimenticano della astronomica quantita’ di danaro pubblico distorto in migliaia di strapagate consulenze inutili, enti parassitari pieni di agit pro di tutti i partiti, grandiose opere pubbliche iniziate e mai finite, quanti scheletri di edifici scolastici e ospedali ci sono in giro per l’Italia. La magistratura fa quello che puo’ e quando si sbaglia di toccare troppo da vicino gli interessi di questo o di quello (ASSOLUTAMENTE BIPARTIZAN) succedono i casini che succedono! Mi fermo qui perche’ la litania sarebbe eterna!


  10. MIRELLA ( Buenos Aires , Argentina )

    Piccolo commentario . Non ho nulla da dichiarare, sin da bambina sono a Buenos Aires, cosí che personalmente a me la questione non interessa. Peró, e ció é quello che mi da tanta rabbia, é che il nostro caro Governo italiano si ricordi di noi SOLO se ci sono soldi da rimediare!!
    E SI SCORDA TOTALMENTE DEGLI ITALIANI ALL´ESTERO, se hanno bisogno di aiuti economici, se sono anziani e disagiati, se devono fare una pratica ai Consolati che non hanno né voglia, né fondi, secondo loro, per dare aiuto a tanti italiani nel mondo!
    M´inferocisce sinceramente la sfacciataggine di certi leggi e decreti, che si fanno in pochi minuti, e invece sono chiusi nei cassetti ad ammuffire per anni e anni tutti i progetti di legge riguardanti ai connazionali sparsi per il mondo!!
    Non tutti si sono fatti miliardari, anzi…..hanno fatto mille sacrifici per avere una vita migliore, e nessuno, dico NESSUNO, é andato via dalla patria con voglia ed allegria, ma spinti solamente dalla necessitá si sfamare e trovare lavoro che all´epoca la patria non era in possibilitá d´offrirci!!
    Seguo sui giornali ed Internet la politica italiana, e a volte mi sono anche vergognata a vedere e sentire certe cose dette e fatte dall´attuale Primo Ministro, il quale credo deve fare una buona visita per vedere che le sue neurone nel cervello non siano malate, tali sono le cretinate che fa!!
    Bhe, lasciamo perdere, non voglio uscire dal tema proposto, sino mi cacciate dal blog!! Ossia, tornando al punto Evasione fiscale, é giusto che paghi chi deve pagare, ma non lo si cerchi nel mucchio di gente emigrata da 50 anni, lo Stato sa benissimo dove sono i pesci grandi, e lí sí fa bene a farle sborsare ció che devono!
    Scusa lo sfogo Francesca, e scusi tanto lei Dottor Grassucci che con tanta buona volontá ha spiegato molto chiaramente la legge.
    Peró………l´indignazione é stata piú forte di me!!
    Grazie, di nuovo chiedo scusa, e a te cara Francesca complimenti sinceri perché sempre trovi il tema giusto, grazie !!


  11. Gina Lippis ( new york , usa )

    Ciao Francesca, fai uno sforzo e cerca di ricordarti di me; sono la signora delle 2 torri (cosi’ mi chiamano..) sono stata in una tua trasmissione via telefono e il problema, allora, fu’ risolto. Ancora grazie. Adesso avrei piu’ di
    una domanda e le porgo a te perche’ la ns cara INPS non si degna mai di dare
    una risposta ( mi sono imposta di non essere polemicama ahime’ non ci riesco….)
    1) quando le nostre pensioni ( la percepisco da 2 anni circa) erano pagate
    dalla Bca Intesa, ogni mese c’era un dettaglio, l’ammontare in Euro, il cambio usato e il Ctv in $. Adesso non piu’, come mai? Faccio questa domanda perche’ nell’ultima rata c’era una diferenza di ben $ 140.00
    non pochi!!! Lavoro in Borsa e quindo so’ benissimo il cambio Euro/$ e non era certamente questo il motivo. Ho mandato una mail all’attuale banca e mi e’ stato risposto che c’erano 14 euro meno nella pensione e quindi questo
    comportava la differenza, povero a chi ha risposto… non ha veramente idea del cambio!!!!!!!!!!!!!!!

    2) Mi era stato detto che avendo la residenza all’estero e precisamente negli USA a NY,non dovrei pagare le tasse in Itlalia, le ritenute dovrebbero essere
    pagate nel paese di residenza, nell’Acli di NY ho fatto domanda perche’ queste
    non venissero addebitatemi.Sonpassati 2 anni e niente e’ successo.
    Puoi tu darmi una risposta? Seguo con affetto e stima il tuo operato
    BRAVISSIMA e siamo tutti orgogliosi di te.
    Un abbraccio grande come le 2 torri
    Gina Lippis


  12. Positano Records ( Agerola - Napoli , Italia )

    Buonasera Dr.
    In merito al ravvedimento operoso per chi non paga nei termini le imposte, si deve precisare che la nuova norma, introdotta dal DL 185/2008, decorre dal 29/11/2008.

    Per cui chi ha omesso un versamento prima del 29/11/2008 e non si è ravveduto nei 30 giorni, ora dovrà pagare la sanzione del 6% se si ravvede entro il termine di scadenza della relativa dichiarazione (ICI – UNICO).


  13. Gesualdo ( Guanare , Venezuela )

    Un bentornato particolare per il Dottore Commercialista Renato Grassucci, in questa opportunita’ commentandoci ampliamente grazie al Salotto di Francesca l’argomento sul controllo della residenza all’estero ai fini fiscali, e di sicuro a vari compagni il tema gli sara’ di grande utilita’…..precisamente in questi periodi di Crisi economica, saranno fondamentali questi servizi di aggiornamenti e di approfondamenti per le novita’ fiscali.
    Molto chiaro il Post di Ezio di Costa Rica che ci permette conoscere un caso pratico di trasferimento per approfittare le minori aliquote nell’area fiscale, invece non vedo chiaro il Post di Positano, lo Straff degli Dei…..Uhe’ Maronna, ma a me che non ho molta conoscenza sull’argomento di questa puntata mi sembra alto quel 6% di sanzione per il ravvedimento della dichiarazione, quindi di sicuro Anna, Silvia, Ivana andranno a sbirciare ogni tanto …jajaja…i tuoi lamenti fiscali con carattere “straffottente”.
    Abbracci a tutti. Gesualdo


  14. Ezio Laveriotti - Manuel Antonio - Costa Rica

    Caro Gesualdo preciso che non sono venuto nel paese del “Pura Vida” per pagare meno tasse, ma per cambiare vita. Che poi su quello che guadagno qui e, soprattutto, devo dimostrare di guadagnare per rinnovare il permesso di soggiorno e vivere regolarmente nel paese che mi ospita paghi poche tasse e’ un aspetto decisamente positivo.


  15. gaetana ( MELBOURNE , AUSTRALIA )

    Cara Francesca, adesso faccio l’avvocato del diavolo.Vorrei chiedere al comm
    Grassucci, perche noi emigrati dobbiamo fare la dichiarazione delle nostre rendite, non abbiamo mai chiesto al governo aiuto , solo la pensione che ci spetta di diritto , perche tutti hanno pagato i contributi con il lavoro svolto in italia.E se abbiamo fatto qualche cosa, sono stati fatti con tanti sacrifici, e lavoro duro, in italia lo sappiamo milioni di persone evadono le tasse, mentre noi abbiamo pagato tasse ai governi che ci ospita il 47% su ogni dollaro.
    Mi risponda e mi dica se e` giusto questo? Gaetana


  16. Giuseppe dal Connecticut ( USA )

    Ciao Francesca,
    Grazie di nuovo a te ed al Dott Grassucci per rinfrescarci su nuovi decreti di legge e nuove leggi che possano aiutare molti di noi all’estero.
    Purtroppo c’e’ sempre qualcuno che improglia la matassa per ragioni lucrative, e l’innocente e’ sempre il solito a sfilarla a sue spese.
    e passato piu’ di un anno che comunicate co noi all’estero e non hai fatto altro che aiutarci, e molti di noi hanno avuto l’occasione di conoscerti in persona.
    Ci hai fatto diventare una grande famiglia.
    Grazie per essere la nostra cara ambasciatrice


  17. IOLANDA MENNILLO ( MELBOURNEau , AUSTRALIA )

    Cara Francesca,io non faccio domande perche non ho niente in italia. Ma ti tanto grazie per tutti quelli del blog ho del salotto,vi mando tanti saluti a tutti e a te cara Francesca la nostra ambasciatrice di tutti ciao saluti a voi del blok


  18. Francesco ( Roma , Italia )

    Gesualdo (Venezuela) ha ragione di dubitare del post di Positano, come si può verificare dal testo di seguito riportato:
    NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO

    Vorrei domandare a Gesualdo cosa intende dire quando scrive: “quindi di sicuro Anna, Silvia, Ivana andranno a sbirciare ogni tanto …jajaja…i tuoi lamenti fiscali con carattere “straffottente””. Sinceramente non capisco questa frase. Cosa e dove dovrebbero sbirciare le suddette signore??. Ringrazio anticipatamente il sempre gentile Signor Gesualdo per una sua risposta.
    Saluti a tutti.


  19. Francesco ( Roma , Italia )

    Gesualdo (Venezuela) ha ragione di dubitare del post di Positano, come si può verificare dal testo di seguito riportato:
    NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO

    Vorrei domandare a Gesualdo cosa intende dire quando scrive: “quindi di sicuro Anna, Silvia, Ivana andranno a sbirciare ogni tanto …jajaja…i tuoi lamenti fiscali con carattere “straffottente””. Sinceramente non capisco questa frase. Cosa e dove dovrebbero sbirciare le suddette signore??. Ringrazio anticipatamente il sempre gentile Signor Gesualdo per una sua risposta.
    Saluti a tutti.


  20. Francesco ( Roma , Italia )

    Scusate le ripetizioni, ma per ragioni a me incomprensibili il server di Francesca continua a tagliare il testo del ravvedimento. Provo ancora.
    NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO
    Entro 30 giorni dalla violazione – 1/12 del minimo (2,50% e non piu’ 3.75%)
    Entro il termine per la presentazione della dichiarazione del minimo (3,00% e non piu’ 6%).
    Sono applicabili per irregolarita’ verificatesi a decorrere de”entrata in vigore del DL 185/2008.


  21. Anna ( São Paulo , Brasile )

    Cara Francesca,
    Ringrazio di nuovo lo spazio che dai a tutti quelli che possano profittarne.
    In questo caso, non avendo proprietà in Italia mi sono astenuta dall’entrare per non disturbare, come da te richiesto.

    Ma essendo stata nominata da Gesualdo, mi unisco a Francesco per chiedere spiegazioni sulla frase da lui postata. Voglio credere sia stata una battuta, diciamo un poco fuori posto, visto che l’argomento mi risulta serio.

    Se così fosse prego a tutti i bloghisti di scusarmi per il cambio di percorso.

    Un abbraccio
    Anna


  22. Francesco da Toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Buon giorno a tutti,a Francesca il D. R, Grassucci , ieri ho portati i miei decumenti del 2008, ed visto che pago sempre qualcosa in più, fra qualche nese il governo canadese mi rimporserà quel che ho pagato in più tutto funziona a regola, ed non scappa nulla. È molto bello così no? Per l’ITALIA si sentono tanti lamenti tutti i giorni, per tantissime cose, vorrei sapere perchè il governo non fà rispettare le leggi, come si dovrebbe, ora stanno anche scarcerando, quei stronzi che hanno suprata quella ragazzina di 14 anni, poi scarcerano anche criminali già condannati ma mi domando chi sono coloro che vanno in calera in Italia?
    Io penso che tutte queste cose malvaggie succedono appunto per questo, la legge non è più eguale per tutti, non è mai stata eguale , ma ora è ancora peggio. Vorrei molto che l’talia fosse non fosse seconda a nessuno. Chiedo scusa ed saluti a tutti Frank.


  23. Gesualdo ( Guanare , Venezuela )

    Salve cari compagni, scusate il ritardo in rispondere a Ezio, Francesco e Anna, certamente che come indico nel mio Post ” non ho molta conoscenza sull’argomento “, quindi sono battute perche’ il tema e’ ” molto serio “, e si deve ogni tanto ” rompere il ghiaccio ” seno’ chiudiamo la puntata con 30 commenti.

    Ciao e Buon proseguimento . Gesualdo


  24. Anna ( São Paulo , Brasile )

    Caro Gesualdo,
    Bene ho pensato io che solo si trattava di uno scherzo.
    Solo ho avuto il dubbio perchè l’argomento è molto serio, ma hai pure ragione, bisogna pur rompere il ghiaccio.
    Quanto al sito da te menzionato Ok è vero, andiamo sempre a sbirciare ed a distrarci un poco con qualche risata.

    Un abbraccio
    Anna


  25. COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:

    SIETE TUTTI GENTILMENTE INVITATI A RIMANERE IN TEMA, NEL RISPETTO DI TUTTI I LETTORI INTERESSATI ALL’ARGOMENTO E NON SEGNALARE SITI INTERNET O INDIRIZZI E-MAIL PERSONALI.

    GRAZIE PER LA CORTESE COLLABORAZIONE.


  26. Linda ( Rosario , Argentina )

    Francesca carissima ,prima di tutto ,contenta di scriverti e mandarti un saluto cordiale e dirti che mi sei mancata abbastanza …….e che finalmente per una proposta nuova ti ho tenuta fra i tanti mails.Adesso la vostrsa ´é buona ma , noncredo che gli italiani che risiedono fuori dal suo paese nativo abbino dei beni ……..la´,perché non tenerli dove vivono !!!!!!!!!!!!!É una mia domanda ,semplice ,sara´perché ,di finanze e tutto ció che a lei lo lega e´ per me cino ………..non ci capisco un bel nulla ………..e non vorrei opinare su ció ,che non so .Magari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!,matematica ,per me 0.Ringrazio ,peró il dottore e lo saluto assieme a te .Ciao .Linda


  27. Aldo Mosello ( Curitiba , Brasile )

    Ciao Francesca,ogni tanto mi faccio vivo….!Che il Governo Italiano emana nuove Legge per combattere l´evasione fiscale,posso accettarle nel nome dell´uguaglianza a pagare tutti le “”Tasse””” imposte sui redditi!Quello a cui non ci stó e protesto energicamente al ( VENTO)-perché non ho ancora avuto una concreta risposta-circa le Imposte che pago mensilmente-sottraendomeli direttamente dalla pensione sulla fonte-per Tratenuta IRPEF- Euro 440,50; Addizionale reg.IRPEF Euro 23,36; Addizionale com.le Euro 11,91 per la bellezza di 475,77 Euro mensile,senza che io avessi alcun beneficio dallo Stato-dalla Regione o dal Comune!!!Ho inviato all´INPS ed all´Ufficio delle Entrate di Roma una domanda con cui chiedevo che mi venisse pagata la pensione Lorda,perché essendo residente in Brasile pago regolarmente tutte le tasse al Governo Brasiliano e ……sono tante ! e non vedo perché debbo pagare anche le imposte sull´ UNICO reddito della pensione in Italia DI BEN 475,77 EURO MENSILE!!!!Poiché le Imposte Irpef che pago sono anche comprensive le tasse sul SSN-(Servizio Sanitario Nazionale),la mia bella Italia non mi fa usufruire dell´ASSISTENZA sANITARIA allorquando vado in Italia! Ma questo é un´altro problema per cui ho fatto decine di denunce, con cui chiedevo di “”ESSERE CONSIDERATO ALLA PARI DEGLI ZINGARI -AGLI EXTRACOMUNITARI-ALLA POPOLAZIONE CARCERARIA O AI CLANDESTINI ,´perché a tutta questa brava gente IL NOSTRO GOVERNO GARANTISCE l´Assistenza Sanitaria in tutto e per tutto;MENTRE A NOI CI SBATTE LA PORTA IN FACCIA!!Ma tutti fanno orecchie di mercante! ed io sono sempre in attesa di una risposta dei nostri beniamati Senatori,Deputati e Componenti del CGIE a cui ho inviato copia dei miei esposti.Grazie per l´attenzione.


  28. Gianni ( Bostonia , USA )

    Egregio Dott. Grassucci,
    rivolgo a Lei una domanda sottoposta alla Dott. Parisi dell’ INPS ma che non ha avuto risposta:
    Chiesi al Consolato d’Italia se le pensioni INPS, a fini fiscali si devono dchiarare . Mi fu detto che per accordi bilaterali, sia in Italia che negli USA sono esenti da tasse.
    Cortesemente potreppe chiarire?
    Ringrazio e Le porgo saluti
    G.


  29. CARLA ( BALI , INDONESIA (ASIA) )

    Grazie Francesca per averci messo in contatto col dott.Grassucci,argomento interessante.
    Io posseggo un piccolo appartamento in Italia e pago tutte quante le tasse dall’ICI
    anche se e’ prima casa ma non abitata,all’irpef epersino la tassa sui rifiuti anche,
    se non usufruisco del servizio essendo residente all’estero.
    per fortuna presto tornero’ a vivere in Italia cosi’ potro’ fruire dei servizi visto che pago fior di tasse pur non avendo residenza.A me non tornano i conti ,continuo a pagare tasse sia in italia che qua.
    saluto il blog e spero di essere rimasta in tema
    carla


  30. Francesco da Toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Buon giorno a Francesca ed tutti. Vorrei fare una domanda al DOTT. RENATO GRASSUCCI. Riguardo le donne che non hanno mai lavorate. Vorrei sapere se esiste in ITALIA una pensione di vecchiaia per le casalinghe, come quella che si percepisce qui in Canada che sarebbe la (OLD AGE PENSION) . La ringrazio ed saluto a tutti Frank.
    PS. QUI NON LA PRENDONO SOLO LE DONNE , MA TUTTI. Frank.


  31. COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:

    RICORDIAMO A TUTTI I LETTORI DEL BLOG, CHE LA MATERIA DI COMPETENZA DEL DOTT. RENATO GRASSUCCI E’ QUELLA FISCALE. LE DOMANDE SULL’ARGOMENTO PENSIONE VERRANNO TRATTATE PROSSIMAMENTE DALLA DOTT. SSA BRIGIDA PARISI.

    SIETE PERTANTO TUTTI INVITATI A RIMANERE IN TEMA.

    GRAZIE PER LA CORTESE COLLABORAZIONE.


  32. Giuseppe(dal Canada)

    Francesca ciao !
    Saluto il dott.r Grassucci ringraziandolo per la sua cortese e molto apprezzata collaborazione, disponibilita’ed esperiente prestazione delle sue facolta’ professionali.
    Per lui non ho domande a riguardo del ‘argomento di questa puntata, ma soltanto una curiosita’.
    Un cittadino italiano ,”alla fine dei conti “quanto viene a pagare di tasse al governo ?
    Noi qui’ in Canda come premesso da Franceso, siamo alle prese con i “conti finali” annui dei nostri reddidi e ogni anno mi accorgo che il nostro governo affonda sempre di piu’ le mani nelle nostre tasche.
    Cordialmente la saluuto augurandole un buon lavoro .
    Saluto Francesca e tutto il resto dei Blogghisti .
    Ciaoooooo! Giuseppe


  33. Maria Rosa Colombo ( Cafayate - Salta , Argentina )

    Cara Francesca, grazie a te e al dott. che gentilmente ci aiuta sempre.
    A tutti un caro saluto e buon fine settimana!!!!!!


  34. gaetana ( MELBOURNE , AUSTRALIA )

    Cara Francesca, quello che ho scritto prima mi sono un confusa, allora il governo italiano manda a tutti il foglio da riempire per la reddita fiscale.
    Noi non abbiamo nessuna propieta in italia, pero dobbiamo riempire il foglio con tutte le sequenti ( se hai piu di una casa, se hai soldi investiti, e cosa possiedi) vorrei sapere perche`, dobbiamo dire tutto al governo italiano ( parlo di noi ) abbiamo lavorato, fatto tanti sacrifici ,pagato tasse al governo australiano, insomma noi non dobbiamo rendere conto a nessuno, solo mio marito prende la pensione italiana, la quale ha pagato i contributi.
    sig Grassucci mi riponda grazie Gaetana


  35. Francesco da Toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Buon giorno Francesca, una domanda per il DTT. GRASSUCCI. Io ricevo dalla Svizzera, Germania e Francia, una lettera di controllo se sono vivente
    ogni anno. vorrei sapere perchè l’Italia non fa questi controlli. La ringrazio ed saluti a tutti Frank.


  36. roy ( Sydney , Australia )

    Carissima Francesca,
    grazie di nuovo per l’opportunita di rifare delle domande ,per noi pochi,
    ad un esperto della stessa materia. E’, ovviamente ringrazio il Dott. Renato
    Grassucci, per il suo tempo, per cercare di dare una risposta alle nostre
    domande,….oppure dare un indirizzo giusto per cercare la risposta giusta!!
    La domanda mia per il Dott. Grassucci e:.. io ho lasciato in Italia, quasi 10 anni
    di versamenti al’ INPS, avendo ‘la famosa’ doppia cittadinanza, avevo un conto corrente in una banca Italiana, che quando sono tornato definitivamente in Australia, l’ho lasciato aperto. ora, ogni tanto,…quando posso,…quando il
    cambio e favorevole, io faccio un piccolo(quel che posso da tempo in tempo)
    versamento da l’Australia per “il mio c/c in Italia. praticamente questi sono i miei risparmi, quadagnati qui(dopo averci pagato le giuste tasse qui!!)
    per poi ritrovarmi quel che mi serve per quanto rientro in Italia, da tempo in tempo,quando posso!….allora, io non vorrei che questi miei risparmi,
    (come ripeto avendo gia pagato le tasse qui!!).. non vorrei che sono poi
    ripescati come un reddito in Italia, e pertanto ricercati per le tasse dovute
    in Italia , come se fosse un reddito!!
    Dott. Grassucci, la ringrazio in anticipo per il suo tempo, per le sue informazione, e per la sua disponibilita’ sempre qui per noi, con Francesca.
    per te cara Francesca , ti ringrazio sempre per il spazio che ci dai….
    la liberta che ci dai di entrare sempre in tuo salotto. io, come un ‘ex’ barista
    in Italia, non cambierai mai il tuo salotto per un bar!!!!!!!!
    apprezzo tutto quel che tu fai……la maggior parte che non si vede mai…e percio non sei nemenno riconosciuta per tutto il tuo lavoro…pero spero che almeno qui dentro si!!!
    un bacione
    roy.


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