S.O.S. PENSIONI
DOTT.SSA BRIGIDA PARISI
Funzionario INPS – Servizio Pagamento Pensioni all’Estero
Toc, toc ci siete? Io sono qui pronta ad aprire una nuova pagina del blog in cui verrà affrontato l’argomento pensioni, molto caro ai tanti italiani all’estero, che sono spesso confusi dalla troppa burocrazia e da una moltitudine di leggi, molte volte difficili da comprendere. Prima però, come sempre, desidero rendervi partecipi di alcuni miei pensieri. In questi ultimi giorni ho notato l’assenza di alcuni di voi e mi sono interrogata sul motivo. Poi ho letto il commento di SANDRO da Toronto, in Canada che scrive “Sbaglio o sono assenti molte abituali amiche del blog dell’Argentina? Strana coincidenza, non sarà mica per la storia della Signora Fantasia e le sue polemiche.” Caro Sandro, grazie per l’osservazione che spero non sia fondata ma che mi da modo di fare una riflessione importante: ho sempre creduto che essere sinceri sia una forma di rispetto nei confronti degli interlocutori e per questo mi sono permessa di invitarvi a non sprecare l’opportunità che vi viene data nel blog di potere esprimere liberamente il vostro punto di vista riguardo gli argomenti proposti. Leggendo quanto scrive poi GESUALDO da Guanare, in Venezuela, ho avuto la conferma di essere stata fraintesa da alcuni di voi: “Per la prima volta non seguo la linea della nostra Francesca quando dice di non preoccuparci degli exfrequentatori.” Ciao Gesualdo e bentrovato! Probabilmente il senso delle mie parole non è stato interpretato bene fino in fondo. E’ logico che io vorrei che partecipaste tutti assiduamente al blog, coinvolgendo magari anche tante altre persone, trovo però allo stesso tempo corretto lasciare libero chi decide per motivi personali di assentarsi momentaneamente o definitivamente, di farlo senza essere troppo “rincorso”. Per me è un grande sostegno ed un incentivo a fare sempre meglio, sapere che continuerete a partecipare con l’entusiasmo di sempre al mio progetto telematico. Forse mi sono spiegata male, ma potete (anzi dovete!) continuare a scrivere di voi, della vostra vita ed esperienze varie all’estero. Quando mi sono riferita ai commenti personali da evitare, volevo mettere tutti noi al riparo dai dialoghi ristretti tra pochi lettori; per un po sono anche piacevoli da leggere, ma alla lunga possono diventare noiosi, credetemi. Certa di avere chiarito definitivamente la questione, vi informo che mai come in questo momento in cui sono impegnata a sviluppare molte novità importanti, il nostro “salotto mondiale” potrà fare ancora di più vetrina di sé dimostrando tutto quello che abbiamo costruito insieme in questi mesi. Ciò non toglie che sarà bello continuare a scherzare, mantenendo il clima di allegria e familiarità che si è instaurato tra di noi, non perdendo però mai di vista la mia linea editoriale, che vuole essere a metà tra il creare un ponte sentimentale ma anche di utilità tra i tanti italiani nel mondo. Mi dispiace molto che le polemiche e gli attriti tra alcuni di voi (per fortuna pochi!) abbiano creato un malumore tra gli altri…. ora è veramente importante avervi tutti vicini a me, uniti raggiungeremo la meta…. A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE!! Un saluto speciale ad un nuovo amico di ProntoFrancesca, SANDRO da Niagara, in CANADA che scrive “Qualcosa mi ha colpito dopo leggere il tuo commento. Certe volte si deve togliere i pezzi di pollo per gustare bene il brodo.” Ciao Sandro, sei molto simpatico e quello che hai scritto è divertente ed anche molto saggio. Grazie di cuore! Spero che continuerai ad essere dei nostri ancora per molto tempo. Infine per quanto riguarda la dichiarazione di ENZO TORTORA, trovo corretto che sappiate che mesi fa ci siamo sentiti telefonicamente poiché desideravo approfondire il suo caso e dopo avere parlato un po con lui non ho trovato una buona idea fare il nome del Dottore in questione sul blog, anche se quello che è accaduto ad Enzo mi ha molto rattristato. A tale proposito gli ho consigliato di rivolgersi ad un Avvocato, certa che in questi casi la via legale sia la strada migliore da seguire. Ed ora se siete d’accordo vorrei focalizzare per alcuni giorni la nostra attenzione su un tema di servizio di comune interesse a molti di voi ed a tale proposito torno a presentarvi una cara amica, la DOTT.SSA BRIGIDA PARISI, Funzionario INPS, che da anni si occupa del Servizio Pagamento Pensioni all’Estero e che ringrazio personalmente per la disponibilità nell’avere preso in esame alcune vostre domande pervenute al mio sito.
Per dare la possibilità a chiunque fosse interessato all’argomento pensionistico di potere porre i propri quesiti, siete tutti gentilmente invitati a rimanere in tema.
Grazie per la cortese collaborazione!
DOMANDA: scrive Deisy Montiel da Miami, Florida
“Mio marito nato il 06-01-44, ha lavorato in Italia per 6 anni e mezzo e 5 anni in USA. Secondo l’informazione dell’INPS (tramite la Sra. Ivonne, incaricata in Miami Florida) ha informato a mio marito che a lui il prossimo anno gli corisponde cio dovuto al convenzioneo fra USA e Italia, ossia che dovrebbe avere la pensione. E’ vero questo? Adesso il mio caso è diverso: io sono nata il 28-02-49 ho lavorato per tre anni, come puericultrice di ruolo a tempo pieno nell’ Ospedale Policlinico di Bari e 18 anni in Venezuela, anche li c’è convenzione . Posso usufruire della pensione? Ho ricevuto l’ informazione del mio lavoro svolto in Italia, l’ informazione lo ho ricevuto de parte della Dott.ssa Francesca Buzzacchino (responsabile Area URP) ma non spiega cio che devo fare, quale dovrebe essere il passo a seguire?”
Le fornisco brevemente le seguenti informazioni sulle convenzioni bilaterali stipulate tra l’italia e gli Usa e il Venezuela, che le permetteranno di verificare i suoi requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia e quelli di suo marito.
Le convenzioni bilaterali di sicurezza sociale consentono agli interessati di:
– sommare, ai fini del conseguimento del diritto alla pensione i periodi di assicurazione compiuti in Italia con quelli compiuti in ciascuno Stato convenzionato (totalizzazione dei periodi assicurativi);
– ottenere il pagamento della pensione nel Paese di residenza o in altro luogo scelto dal pensionato.
La convenzione stipulata con gli Stati Uniti entrata in vigore il 1.11.1978 prevede, in merito al diritto alle prestazioni di vecchiaia :
– avere accreditati in Italia un minimo di 52 contributi settimanali ( un anno );
– avere il requisito anagrafico dell’età pensionabile, che attualmente per l’Italia è di 60 anni per le donne e 65 per gli uomini;
– avere raggiunto con il cumulo dei contributi versati nei due Stati, il diritto alla pensione, che attualmente in Italia prevede un minimo di 20 anni di contribuzione.
Per i residenti negli Stati Uniti, le domande di prestazioni pensionistiche o di quanto ad esse collegato, vanno indirizzate al Polo territoriale INPS, di PALERMO, e, vanno presentate, tramite l’Ente pensionistico statutinetense,- SOCIAL SECURITY ADMINISTRATION- office of international operations, post office BOX 17049- BALTIMORE,MARYLAND 21235 USA.
La convenzione stipulata con il Venezuela, entrata in vigore il 1.11.1991, prevede sempre, per il cumulo, un minimo di 52 contributi settimanlii e l’età pensionabile di 60 anni per le donne e 65 per gli uomini, nonchè una contribuzione minima pari a 20 anni.
L’Istituto venezuelano competente per le pensioni è:
Instituto venezolano de los Seguros Sociales ( I.V.S.S.), oficina de convenios internacionales, Centro Simon Bolivar, Torre Norte, El Silencio P.7. CARACAS VENEZUELA YV.
E’ opportuno rivolgersi comunque agli Enti di Patronato, che svolgono attività gratuita e che ben conoscono l’iter amministrativo delle pratiche di pensione.
DOMANDA: scrive Luigi Aiello da Kenosha, Wisconsin, Stati Uniti
“Ci sarà qualche aumento alle pensioni basse? So che tutti vogliono di più, ci sarà qualche speranza? Luigi Aiello Direttore del radio programma LA VOCE D’ITALIA del Wisconsin.”
Come sappiamo la legge 127 del 2007 ha previsto un sostegno ai titolari di pensioni basse. Una volta l’anno i pensionati riceveranno una somma aggiuntiva non tassata, la cosidetta quattordicesima.
Ricordiamo che per averne diritto occorre avere una età pari o superiore a 64 anni e un reddito personale, dichiarato, non superiore a 8.640,84 euro ( fatta esclusione per la casa di abitazione gli assegni per il nucleo familiare ecc).
L’importo varia da un minimo ad un massimo , a seconda dell’anzianità contributiva dei pensionati.
I pensionati residenti all’estero, dei quali l’Inps conosce i redditi, riceveranno la somma aggiuntiva nel mese di ottobre, se aventi diritto.
L’inps ha inviato a tutti una lettera in cui viene indicato l’importo esatto liquidato ad ogni singolo beneficiario ed i requisiti per averne diritto.
I pensionati dei quali l’INPS non conosce i redditi hanno ricevuto invece una lettera, con allegato un modello reddituale da compilare e restituire all’Istituto, affinché possa procedere a liquidare la somma, se dovuta.
Per il momento non sono previste altre disposizioni di legge ai titolari di pensioni basse.
DOMANDA: scrive Giuseppe dal Canada
“C’e’ in Italia una legge che prevede che gli anziani pensionati arrivati a una certa età per esempio al settantesimo anno, vengano esclusi dal pagare le tasse sulla pensione? Dopo anni di sacrifici un’agevolazione del genere renderebbe gli ultimi anni della loro estenuata vita più serena e tranquilla, io penso che sarebbe cosa graditissima! Nel caso che qualche “politico” di passaggio su questo blog dovrebbe trovarsi a leggere cioò che sopra detto ne potrebbe prendere spunto e chissaà non si sa mai ne potrebbe fare una realtà.”
Come abbiamo più volte comunicato, il ruolo dell’INPS, in materia di tassazione, è quello di ” sostituto d’imposta”, cioè si sostituisce allo Stato nel trattenere, sulle pensioni , quando dovuto a titolo di ritenute IRPEF.
Le imposte sul reddito per l’anno 2008, prevedono delle aliquote percentuali che vengono applicate su scaglioni di reddito.
– sul primo scaglione,che comprende i redditi fino a 15.000 euro, si paga una imposta pari al 23%;
– l’articolo 49, comma 2, del TUIR, stabilisce che ai redditi fino a 7.500 euro, derivanti da pensione, per soggetti di età inferiore a 75 anni, spetta sull’imposta da pagare, una detrazione annua pari a 1.725 euro;
– l’articolo 49, comma 2, del TUIR, stabilisce che ai redditi fino a 7.750 euro, derivanti da pensione, per soggetti di età superiore a 75 anni, spetta sull’imposta da pagare, una detrazione annua pari a 1.783 euro;
Questo equivale a dire, che per effetto delle detrazioni da imposta, i pensionati che percepiscono una pensione lorda annua fino a 7.500 o 7.750 euro, non pagano l’IRPEF e quindi ricevono l’intero ammontare della pensione senza trattenute. Coloro che percepiscono una pensione superiore dovranno pagare l’IRPEF sulla differenza (= importo lordo x23%-detrazione di imposta ).
Dobbiamo poi sottolineare, che l’Italia ha stipulato con numerosi Paesi convenzioni per evitare la doppia imposizione fiscale, in base alla quale si può chiedere la detassazione della pensione generalmente al Paese di erogazione, qualora sulla pensione si paghino le tasse anche nel Paese di residenza.
DOMANDA: scrive Giorgio Turri da Middletown, Stati Uniti
“I miei contributi lavorativi totali fino ad ora sono di anni 44 (14 in Italia e 30 negli Stati Uniti). E’ mia intenzione fare domanda di pensionamento negli Stati Uniti all’eta’ di 62 anni (62 e sei mesi per la precisione). Dal momento che per l’Italia l’eta’ di pensionamento e’ per me di 65 anni, come viene fatta la totalizzazione in questo caso:
– Devo attendere 2 anni e mezzo per un eventuale conguaglio per la parte concernente i miei contributi di lavoro italiano?
– Rischio di perdere il diritto alla totalizzazione se non aspetto a richiedere la pensione al 65.mo anno di eta’?
– Ho comunque diritto alla totalizzazione anticipata per la regola dei 35 anni contributivi?
– Nessuno dei punti succitati? “
Debbo informarla che una nuova normativa è stata recentemente introdotta , per il diritto all’accesso alla pensione di anzianità e di vecchiaia.
Infatti con la circolare n. 60 del 15 maggio 2008, l’INPS ha fornito ulteriori istruzioni in merito all’applicazione della legge 24 dicembre 2007, n.247, recante “Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività, pubblicata sulla G.U. n. 301 del 29 dicembre 2007.
Nel suo caso, mi soffermo sulla pensione di anzianità, dal momento che ella fa presente di avere più di 40 anni di contributi.
In particolare le nuove norme, prevedono che a decorrere dal 1° gennaio 2008, il diritto alla pensione di anzianità si consegue al raggiungimento dei requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva secondo quanto indicato nella tabella A (per il periodo 1° gennaio 2008 – 30 giugno 2009) e nella tabella B (per i periodi successivi), allegate alla citata legge n. 247 del 2007.
Resta fermo che il diritto alla pensione di anzianità, indipendentemente dall’età, si perfeziona, sia per i lavoratori dipendenti sia per i lavoratori autonomi, al raggiungimento di un’anzianità contributiva non inferiore a 40 anni.
La tabella A, allegata alla Legge prevede, per i lavoratori dipendenti, che :
– dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009, il diritto alla pensione di anzianità si perfeziona al raggiungimento di un’anzianità contributiva minima di 35 anni in concorrenza con almeno 58 anni di età;
– Dal 1° luglio 2009, si applicano i requisiti della Tabella B, che introduce il c.d. “sistema delle quote” in base al quale il diritto alla pensione di anzianità si consegue , al raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione, posseduta dall’assicurato.
Le nuove disposizioni richiedono, peraltro, che l’interessato abbia comunque raggiunto un’età anagrafica minima e sia in possesso di almeno 35 anni di contribuzione.
Le quote ( tabella B) che devono raggiungere i lavoratori dipendenti sono le seguenti:
– dal 1°luglio 2009 al 31 dicembre 2010, quota 95 con un’età minima di 59 anni;
– dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012 quota 96 con un’età minima di 60 anni;
– a decorrere dal 1° gennaio 2013 quota 97 con un’età minima di 61 anni.
Quindi, in relazione a quanto ci comunica nella sua mail, sembra che Ella abbia perfezionato sia i requisiti sia anagrafici che contributivi per il diritto alla pensione di anzianità.
La richiesta andrà fatta a Social Security Administration di Baltimora, per il successivo inoltro all’INPS di Palermo, polo territoriale per i residenti in USA.
DOMANDA: scrive Teresa da Milano, Italia
“Una persona sposata da poco in Argentina, riceve una pensione dall’Italia perché ha sempre lavorato là. Ora che è sposato e la moglie è a carico perché non lavora, ha diritto agli assegni familiari? Se si, come deve fare per averli?”
La risposta è affermativa.
L’assegno per il nucleo familiare, è infatti una prestazione a sostegno delle famiglie che hanno redditi inferiori ai limiti , stabiliti anno per anno dalla legge.
Spetta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati ad eccezione dei pensionati ex lavoratori autonomi ai quali spetta invece il ” vecchio assegno familiare “.
L’assegno spetta per il richiedente l’assegno, per il coniuge, per i figli minori di 18 anni o i maggiorenni inabili o altri familiari che si trovino in particolari condizioni, a carico del richiedente.
I pensionati debbono presentare la domanda al momento del pensionamento o anche successivamente alla Sede dell’Inps che ha liquidato la pensione. Le domande possono essere inviate anche tramite i Patronati che, per legge, offrono assistenza gratuita.
Alla domanda debbono essere allegati i redditi del nucleo familiare e una autocertificazione in sostituzione dello Stato di famiglia.
Il reddito, è costituito da quello del richiedente e di tutte le persone che compongono il nucleo familiare. Il reddito del nucleo familiare, da prendere in considerazione ai fini della concessione dell’assegno, è quello prodotto nell’anno solare precedente il 1° luglio di ogni anno ed ha valore fino al 30 giugno dell’anno successivo.
Ad esempio, per il periodo 1° luglio 2008 – 30 giugno 2009, si deve considerare il reddito prodotto nel 2007.
L’assegno spetta solo se la somma dei redditi derivanti dalla pensione riferita al nucleo familiare nel suo complesso, ammonta almeno al 70% dell’intero reddito familiare.
Dal primo gennaio del 2005 il pagamento dell’assegno può essere effettuato direttamente al coniuge del pensionato, che ne deve fare domanda direttamente all’INPS utilizzando gli appositi modelli.
DOMANDA: scrive Lino Rizzo da Phuket, Thailandia
“Avendomi già confermata la pensione al 2011 resta tale. Firmata dal direttore Inps di Casale Monferrato, con questi cambiamenti non si e’ piu sicuri di niente e se vivendo in Thailandia da 18 anni posso farla arrivare qui alla mia banca.”
Le pensioni liquidate dall’INPS, a beneficiari residenti all’estero, possono essere pagate:
– in Italia con accredito su un conto corrente del pensionato o in alternativa tramite una persona delegata;
– all’estero, mediante accredito in conto corrente, bonifico bancario domiciliato, allo sportello di una Banca estera.
Pertanto possiamo assicurare il Sig. Rizzo , che non esiste alcun problema, perchè la pensione le venga pagata direttamente all’estero.
L’importante è comunicare :
– la modalità di pagamento prescelta, alla sede dell’Inps che ha liquidato e gestisce la pensione;
– stabilire anche contatti diretti con la banca aggiudicataria del pagamento che attualmente è : I.C.B.P.I., della quale possono essere trovati tutti i riferimenti sul sito INPS www.inps.it ( pagamento delle pensioni all’estero).
DOMANDA: scrive Monica da Pordenone, Italia
“Vorrei sapere se mia madre che ha vissuto in Canada e tornata in Italia con la cittadinanza canadese all’età di 65 anni, ha diritto alla pensione minima dall’estero. Premetto che è sempre stata casalinga ed in Italia vive con mio padre che è in pensione.”
In relazione al quesito in cui chiede se sua madre,( cittadina canadese, attualmente residente in Italia, moglie di cittadino italiano, pensionato INPS) può fare la domanda per l’assegno sociale dell’INPS, pur non avendo la cittadinanza italiana, le fornisco i seguenti chiarimenti: l’interessata, cittadina canadese – perciò non appartenente all’Unione europea – moglie di cittadino italiano, ha diritto all’assegno sociale se, oltre ai requisiti previsti per tale prestazione – quali i 65 anni di età, la residenza in Italia ed il reddito zero o inferiore ai limiti stabiliti per legge ogni anno – possiede un regolare titolo di soggiorno, che può essere:
– il “pds ( permesso di soggiorno ) CE lungo soggiornant” ,ai sensi del D. Lgs n. 3/07; oppure
– la ex “Carta di soggiorno”, ai sensi D. Lgs n. 286/98 se rilasciata prima del 14/2/07 (data di entrata in vigore del D.lgs n. 3/07) e pertanto valida fino alla scadenza; oppure
– la “Carta di soggiorno permanente per familiare di cittadino Ue”, rilasciata dalla Questura e l’iscrizione anagrafica ai sensi del D. Lgs n. 30 del 6 febbraio 2007.
Per quanto riguarda invece la domanda, se ha diritto di percepire in Italia, una pensione dal governo Canadese, pur non avendo mai lavorato in Canada, debbo dirle che informazioni precise in merito possono esserle fornite solo dall’Ente estero.
alle 11:19 di martedì, 10 Giugno 2008
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Leggi Commenti (72) |
10 Giugno 2008 alle 13:25
Buon Giorno a Tutti!Ringrazio la interessante partecipazione della Dott.ssa PARISI che a molti sara’ di gran aiuto!Ben tornata fra di noi gia’ che varie volte la ho seguita nel Famoso Sportello!Per la Regista Francesca ancora di nuovo sul veccio argomento,credo che ormai e’ chiaro meglio chiarissimo la sua LINEA e come la “Legge e’ uguale per tutti” rispettiamo il regolamento del salotto,certo Lei sempre diplomaticamente tira le orecchie pero’ credo che gia’ basta,e lasciamola tranquilla nei suoi IMPEGNI! Grazie a tutti della colaborazione! A Francesca i saluti a anche a voi tutti!Hasta siempre!LUIS!
10 Giugno 2008 alle 14:23
Bion giorno Francesca ed alla D.SSA Brigida Parisi
Ben tornata tra di noi. Ho una domanda che forse non è
compito suo. Ma non sapendo come stanno le cose, porgo a lei questa domanda, io percepisco quattro piccole pensioni, (ITALIA FRANCIA GERMANIA SVIZZERA) la banca mi cambia gli assegni gratuito, mentre in Italia so tramide di qualcuno che quando vanno in banca per cambiare gli assegni di pensione canadese, la banca si trattiene 5 euro per ogni assegno, a me non sebra una cosa giusta, che le banche italiane si trattengono questo pagamento su una valuta poco sopra ai 60 dollari. Io la ringrazio, ed la saluto. Saluto a Francesca ed a tutti. Francesco . PS CHIEDO SCUSA SE MI SONO ESPRESSO MALE.
10 Giugno 2008 alle 14:44
Grazie Francesca per le informazioni sempre importanti. Buona giornata. Gustavo
10 Giugno 2008 alle 15:19
DOTT.SSA BRIGIDA PARISI
Riguardo pensioni;ho lavorato 2.anni a Torino,poi nata in America mi trasferii negli USA,mi sposai, abbi famiglia ;ora pensionata a oltre 76 anni con pensione americana LEGGO SUL BLOG DI Francesca che a 52 settimane di lavoro in Italia si ha il diritto a una piccola pensione. ChiedO alla DOTT/SSA PARISI LA GENTILLESSA DI RISPONDERMI.Ne ho il diritto?
GRAZIE… Mary.Bergamasco
10 Giugno 2008 alle 15:21
Un doveroso ringraziamento alla Dott. Parisi per la sua disponibilita’ e alla Francesca sempre attenta alle esigenze degli italiani all’estero.
Una domanda forse banale ma piu’ volte mi sono chiesta; come mai da quando i denari della pensione entrano direttamente in Banca non mandano piu’ il resonto dei denari versati?
Nei tempi addietro ogni mese arrivava il resonto della Banca Intesa di NY.
Grazie e cordiali saluti augusta
10 Giugno 2008 alle 15:56
cara Francesca ,cari amici e amiche,ho pensato molto prima di scrivere ,anche perchè questo é un post di servizio e non voglio essere fuori tema.
lo faccio perche sono stata chiamata in causa non credo giusto che si pensi che “sono assenti molte abituali amiche del blog dell’Argentina? per la storia della Signora Fantasia e le sue polemiche.” innazittuto scisate ma non sono “le mie polemiche ”
avete notato sicuaramente che ho evitato di rispondere alle provocazioni che hanno continuato con piu forza nonostante il mio silenzio.
forse é questa la vera causa del perche sono assenti anche altre molte abituali amiche e amici del blog dell’Argentina .
soltanto ho riposto per me , sentivo doveroso farlo , spero non averti dispiaciuta ,se é cosi chiedo scusa a te Francesca che sei l’unica alla quale riconosco il diritto di dettare regole perchè è casa tua,regole che sempre ho rispetato .
So che sono benevenuta come lo siamo tutti quanti senza distinzione e sai che puoi contare si di me se posso essere utile al tuo progetto.
ti abbraccio con sincera affetto e amicizia ,
cordiali saluti a tutti gli amici e amiche del saloto.
pace e bene
10 Giugno 2008 alle 16:13
Cara Francesca e amici:
Sono sempre in attesa di avere un po’ di tempo per partecipare al blog più spesso e mi immagino come sarebbe conoscere tutti, o quasi tutti, ognuno con le sue storie di vita e esperienze di vivere in posti diversi…non ci sarà un giorno che possiamo incontraci, al meno la maggior parte delle persone, o fare degli incontri nei paesi dove ci sono più italiani o discendenti ( sono nipote d’italiani), come è stato fatto in Australia, Argentina…ma organizandoci per avere qualche cosa di indimenticabile…Quello che ci unisce e abbiamo in comune,è la Lingua Italiana e il sangue italiano. Un incontro periodico degli italiani all’estero, in qualche parte di questo bel mondo…che meraviglia!
A me piace moltissimo viaggiare anche se ancora ho alcuni impegni di lavoro, ma resta solo che organizzarmi. E, a mio parere, queste opportunità sarebbero interessanti per condividere i nostri problemi, idee, sentimenti e aiutarci come veri amici… e, così, coinvolgersi come lo facciamo sul blog ma, personalmente!…
Per fortuna abbiamo l’aiuto legale della Dottoressa Parisi per condurre quelli che hanno bisogno per quanto riguarda alle pensioni all’estero.
Mi auguro che i pensionati siano trattati come veramente lo meritano senza avere delle preoccupazioni con soldi e specialmente non soffrire perché sapere che ci sono degli anziani che soffrono mi fa molto male.
A tutti il mio affettuoso abbraccio.
(Scusatemi gli sbagli.)
10 Giugno 2008 alle 17:02
Carissima Francesca,
Non sempre ho il tempo materiale per partecipare al forum, ma leggo sempre i tui blog.
In questa occasione, vorrei rivolgere delle domande alla Dott.ssa Parisi.
Mia madre ha compiuto 81 anni. Da due anni prende la pensione pari a 258 euro e le é stato anche versato un non indifferente arretrato. Ha lavorato piú di 750 settimane nelle scuole italiane di Caracas e grazie all’accordo con il Venezuela, riceve appunto la pensione. Al patronato ITAL le avevano detto che, data la sua anziana etá, automaticamente avrebbe ricevuto un aumento e che se ne sarebbe accorta dall’incremento dell’importo. Fino a oggi non ha ricevuto niente e al Patronato dicono che il suo file é stato archiaviato e che é un problema andarlo a riprendere e via dicendo.
Possiamo rivolgerci direttamente a qualche funzionario dell’INPS via mail, fax o telefono?
Grazie mille e cordiali saluti.
10 Giugno 2008 alle 18:02
Buongiorno amici e a te mia cara Francesca.
Ho letto gli ultimi post della puntata precedente e devo dire che tutti gli interventi sono stati godibilissimi. Sento una grande soddisfazione al far parte di questo salotto che ci nutre con la compagnia e le storie di tutti i partecipanti. Alcuni sono piu espressivi, altri meno, ma tutti sono nostri amici e tutti ci lasciano un messaggio di valore. Voglio ringraziare Mirella per la sua esposizione chiarissima del problema degli ultimi tre mesi in Argentina fra gli agricoltori e il governo. Speriamo di essere vicini alla soluzione perche di questo passo non se ne puo piu. Anche Adriana è una partecipante validissima e devo dire che sono dispiaciuta di non aver potuto conoscere personalmente sia lei che Mirella in occasione della venuta di Francesca a Buenos Aires.
Per quanto riguarda il tema di oggi, le pensioni, mi congratulo della preziosa assistenza della dottoressa Parisi e mi rammarico di non aver avuto una fonte di informazioni come quella che c’è oggi attraveso te, Francesca, e la disponibilita dei funzionari che hai sempre intervistato per aiutare i connazionali all’estero. Negli anni ‘ 90 mi ero trasferita in Italia e sapendo delle 52 settimane di contributo da versare per complementare i contributi fatti in Argentina, mi ero presentata all’ufficio INPS di Vigevano, zona dove risiedevo in quel momento. L’impiegata mi disse che non valeva la pena che io mi dessi da fare per versare quei contributi “perche il gioco non valeva la candela” (conobbi allora questo proverbio), voleva dire che erano tanti i soldi che avrei dovuto pagare PRIMA per avere molto poco DOPO. Quindi rinunciai a farlo perche fui scoraggiata in quel modo e non avendo le conoscenze che ho oggi tramite Sportello e tramite questo blog, lasciai perdere… Anche perche avevo soltanto 10 anni di contributi argentini, avnedoli versati fino all’eta di 30 anni quando smisi di lavorare perche mi era nato il mio primo figlio. Prima di salutare tutti, voglio ringraziare ancora una volta Francesca di tutto quello che fa per gli italiani all’estero. Un abbraccio, Lucia.
10 Giugno 2008 alle 18:09
CIAO FRANCESCA MIA ZIA MARIA GIUSEPPA VITTI, ORIGINARIA DI LAZIO CASALVIERI SI TROVA DAL ANNO 1960 NEL VENEZUELA LEI E ITALIANA ED HA 68 ANNI, LEI HA VERSATO POCHI ANNI NELLA SUA ESTANZIA IN ITALIA QUANDO ERA LA ED ERA GIAVANE MA ANCORA CI MANCA DI VERSARE ALLA SICUREZZA SOCIALE ITALIANA INPPS NELLA , MA HA UN FIGLIO (MIO CUGGINO)CHE LAVORA ED ABBITA IN ITALIA MA MIA ZIA NON VUOLE RITORNARE A L`ITALIA , LEY VUOLE SAPERE COME AVERE LA PENZIONE ITALIANA IN VENEZUELA,,,GRAZIE……BELLA FRANCESCA ALDERISI….
10 Giugno 2008 alle 18:28
Ciao Francesca,mi scuso per la lunga assenza,ma per motivi logistici di lavoro,ho dovuto lasciare la casa e abitare momentanamente in hotel dove lavoro,visto i continui temporali monsonici,torno a casa come ora giusto per la biancheria,e da tempo non accedo a internet.penso che saro’ assente ancora per un po(ecco a ripreso a piovere)ci ntiremo piu avanti
un forte abbraccio a tutti
10 Giugno 2008 alle 18:29
Carissima Francesca, la tua intervenzione è stata, come sempre, molto gentile e corretta, il blog è tuo e certo devi intervenire se fuggono al tuo progetto.
Io stessa riconosco che alle volte come ora, esco dal tema, visto che non ho necessità di profittare della gentilezza della Dott. Parisi che coì gentilmente ci assiste, anzi Grazie per la sua generosità e senz’altro molti ne profitteranno.
Quanto alle polemiche, cara TERESA, ho seguito il blog, lo seguo sempre, solo che siccome sono ignorante in molte cose, solo vi leggo ed imparo. Ma sai, quello che si denomina polemica, io la intendo come scambi di idee. Certo quando uno è convinto di ciò che dice, lo aferma in modo perentorio e, come tutto quello che entusiasma, provoca l’adrenalina. Ma non ci ho visto niente di strano, e certamente non è per via di te che gli argentini non scrivono, io credo che veramente ancora si stanno godendo la venuta di Francesca è solo aspettare.
Quanto a te, cara Francesca, non ti preoccupare, continueremo a parlare di cani e gatti, fatti personali, come cucinare e fare i bignè e quant’altro.
(Questo “quant’altro” non lo conoscevo, l’ho sentito alla RAI e mi è piaciuto da muorire, mò lo usero a proposito e sproposito di tanto che mi piace).
Tanti auguri per il tuo progetto, sarà in breve, spero.
Lo vogliamo tutti. Io ti ammiro molto e ti ringrazio di tutto quello che fai, principalmente averci dato la possibilità di conoscerci, confrontarci e farci i nostri bravi dibattiti, credimi, imparare serve sempre e se non fosse per te, come l’avremmo fatto? Sei “pioneira” nel riunirci, sei brava.
Un abbraccione
Anna
10 Giugno 2008 alle 18:56
Carissima Francesca,
grazie a te e alla Dott.ssa Parisi per tutte queste
informazioni molto utili,e istruttivi.
Io per il momento non ho bisogno,pero’ mi piace
essere informata .
Chissa’ un giorno potrei averne bisogno.
Comunque grazie .
Un caro saluto a te Francesca,un saluto alla bellissima
Dott.ssa Parisi,
un abbraccio a tutti voi del blog
da Maria !!!!!!
10 Giugno 2008 alle 19:11
Che piacere di vedere le persaone che evevo visto prima a sportello Italia.
La Dottoressa Parisi.
Grazie Dtt.ssa per linpegno che prende per i nostri conazionali, e devo ringraziare anche la nostra cara Francesca che ama molto tutti gli Italiani a l’estero.
Condinuate a fare il bene perche’ questo e’ quello che ci troviamo in questo mondo, io personalmente non devo fare nessuna domanda cio’ la mia pesione Canadese da gia’ 7 anni e vivo bene. un grante abraccio alla cara Francesca e un ringraziamento alla Dott.ss Parisi per la sua cordialita’ saluto a tutti gli amici del blog.Juliana
10 Giugno 2008 alle 19:31
Ciao Francesca!
Molto interessante il tema di oggi, anche se tanto per cambiare io la pensione non la vedrò mai!
Complimenti alla ospite di oggi per la sua esattezza nelle risposte.
Ciao, Stefano.
10 Giugno 2008 alle 20:14
Ciao Francesca, ciao amici!!!!! Tante grazie alla Dott. Parisi per la sua disponibilitá per chiarire il tema pensione, un caro saluto a tutti
10 Giugno 2008 alle 20:29
Ciao come stai? Un doveroso ringraziamento alla Dott. Parisi per la sua disponibilita’ e alla Francesca sempre attenta alle esigenze degli italiani all’estero.
graziè
10 Giugno 2008 alle 20:48
Saluti a i pensionati !!! e grazie per pagare un saco di tasse per tutti i servizi…almeno qui in Canada l’abiamo ancora bene. Un commento per L’ Italia, tutti i giocatori saranno pensionati se continuano giocare cosi !!! e dopo dove saremmo…credito va al portiere di, come si dice, i ” Netherlands” buon gioco Italia; so che in Italia tutti vano matto per il calcio.
Grazie Ms. Francesca al saluto, spero que sono solo sandro di Niagara e non mi confondi, uno e gia troppo…hahaha… anche se sono venuto da Toronto, vedo que ci sono tanti ” sandri” ? alessandro, nel mondo e nel tuo blog.
Meso aparte tutte queste cose di pensioni, buone cose al futuro, il avenire, di questo sita; e al piacere di leggere i tuoi editoriali, come tu dici in questa “vetrina” Guarda , guarda , venite vedere, veramente un piacere. ciao
10 Giugno 2008 alle 21:03
ringrazio sentitamente per la risposta soddisfacente e chiara ringrazio te Francesca e rileggendo ho capito il mio errore della e.mail.
grazie ancora
GOD BLESS ALL
10 Giugno 2008 alle 21:42
Cara Francesca
Iltema di oggi nonmi compete ,sebbebe auguro chi ne ha diritto tutte le soluzioni possibili attraverso la brava dottore,anzi complimenti,per interessarsi dei suoi conazionali che trovandosi lontano ,il tramite si fá piú arduo.Io avevo 14 anni quando lasciai L’Italia , come una semplice studentessa (quindi )mai ho pensato in una futura pensione,credo che non mi spetta.Quello che si l’unico obligo ,che hanno verso di me ,é la cittadinanza italiana dei miei 2 figli per i quali stó lottando da anni,senza risultati e ne sono davvero iperdelusa .Io,non ho fatto la doppia cittadinanza e perció ,voto quando in Italia si fanno le elezioni….. per quel motivo ,sono italiana ?Come la mettiamo ?Non mi arrenderó e se mi stanco sul serio ,faró restare al consolato italiano ……non con 10 in lode.Scusami ,se ho parlato di un tema che nulla tiene a che vedere con il tema di oggi.Peró,sempre leggo,cn piacere le tue mails.Un bacione grande,la tua amica Linda
10 Giugno 2008 alle 22:17
Carissima francesca e amici del blog,se sono assente é perche non ho questioni sul tema proposto,pero volevo commentare,che immagino,leggendo le risposte gentilmente date dalla Dottoressa Parisi,la gioia di tutti quelli ,tra i nostri amici,che aspettavano con ansia….questi sono problemi seri e quando ti indicano un cammino,tutti ne siamo grati alla dottoressa e a Francesca.Non voglio ripetermi,ma leggo sempre e con piacere il blog,per sentirvi,sapere di voi tutti ed é bello.A te Francesca e atutti un forte abraccio,Silvia
10 Giugno 2008 alle 23:14
Anche oggi ho viste le partite, quando non c`è l`ITALIA
si ci gota meglio, si è più rilasciati.
Francesca chiedo scusa, l`argomento è sulle pensioni,lo
sport non centra. Io sono pensionato da molti anni, ed di pensioni ne percepisco sette, tre sono quelle che mi fanno vivere senza pensiero, quattro sono le piccole che ricevo da l`EUROPA. Non mi lamento perche come semini raccogli, ed io sto raccogliendo quello che ho seminato. Ringrazio la DO.SSA per l`aiuto che da a chi ne a bisogno, ed ringrazio a te Francesca per l`impegno che ti prendi di portare, qui le vecchie conoscenze, con la speranza di rivedere tutti a SPORTELLO ITALIA Di nuovo. Saluti a tutti Francesco
10 Giugno 2008 alle 23:16
CARA FRANCESCA, FACCIO UNA DOMANDA DIREI STUPIDA CHE NON HA ALCUNA RELAZIONE CON LE PENSIONI,
COME MAI QUANDO SI SCRIVE SUL MONITOR LE LINEE CHE FORMANO LE FRASI SE NE SCAPPANO DAGLI OCCHI ED APPAIONO
IN POSTI DIVERSI E TI FANNO FARE DEGLI ERRORI ANCHE GRAMMATICALI SE NON CORREGGI IN TEMPO RITROVANDO LA FRASE GIUSTA, TI SALUTO CON UN ABBRACCIO ENZO TORTORA
10 Giugno 2008 alle 23:39
Grazie Francesca per questo argomento che interessa la maggior parte di noi.Chiedo alla dott,ssa Parisi, mio marito la sua pensione da 3 mesi va direttamente alla banca, ma perche non mandano dall’italia il resoconto, come quanti euro, e quanto e` il cambio con il dollaro australiano, mi dira lo vedo sempre dell’internet, ma penso che dall’italia devono mandare una lettera, una cosa abbiamo notato che le spese bancarie non lo sappiamo quanto sono,penso che quacheduno dovra prendersi la responsabilita di queste notizie. .LA NOSTRA BANCA SUL BILANCIO NON LE MOSTRA, Grazie tanto Gaetana
11 Giugno 2008 alle 0:03
Gentile Dott.ssa Parisi vorrei chiederle se uno che ha lavorato pochissimo in Europa, circa sei mesi in Germania e circa un anno in Italia, ha diritto a qualche tipo di pensione una volta arrivato all’eta’ pensionabile.
La ringrazio anticipatamente
martino de marco – australia
11 Giugno 2008 alle 0:23
Oggi scrivo questo commento perché l’articolo tuo Francesca,non dico che nel fondo mi sento coinvolto, peró quello che tu scrivi é certo, dal primo articolo da te scritto quando hai inaugurato il blog, ha sofferto un logorio a causa delle polemiche sorte fra alcuni participanti, fra i quali non mi sono mai coinvolto, ragione per la quale solo scrivo commenti molto precisi, chissa molti altri blogisti pensano come me. Non ti preoccupare Francesca, tutti quelli che abbiamo cominciato con TE continuamo e continuaremo con TE, il blog é istallato fra noi gli abituali amici e amiche del blog dell’Argentina. Ciao a tutti i connazionali,e un affettuoso abbraccio a TE Francesca.
11 Giugno 2008 alle 0:51
Ciao Francesca molto interessante le risposte della dottoressa Parisi perche’ ci chiarisce molte cose, noi siamo molto grati della sua disponibilita’, e certamente anche a te che sei la gestora di tutto.
Francesca al riguardo delle polemiche tra noi tutti, ma quello e’ logico perche’ siamo molti a scrivere e sempre non si e’ daccordo, ma l’importante e’ non offendere a nessuno e quindi anche se tu ci fai un tiro di orecchie sta bene perchè così e una famiglia, e noi nel blog siamo una famiglia e quindi occorrono queste cose, non bisogna prendersela. Un saluto a te Francesca e a tutti gli blogista.
11 Giugno 2008 alle 1:20
Salve Francesca,
Saluti a tutti!
Ringrazio la gentile e proficua partecipazione della dottoressa Brigida Parisi…io non ho diritto a pensione ma qualche suo intervento,mi é servito per aiutare italiani pensionati quindi rendo noto come sia importante ancora una volta il lavoro di Francesca.
E come dice Francesca contionuiamo avanti fazendo figa come si dice qui,e cioé sperando che le mele maturino sono quasi certa che l’autunno ci porterá qualche bella novitá!
E Stai pur tranquilla che cpontinueremo a spettegolare oltre a parlare di cose serie parleremo di ricette,cani ,gatti,macchine e…quant’altro come piace tanto ad Anna!
Buonanotte!
Flavia
11 Giugno 2008 alle 1:36
Complimenti alla Dott.ssa Parisi e soprattutto molto chiara nelle spiegazioni. Eccezzionalmente chiara, completa e di facile comprensione. Frutto di una grande passione e di un grande impegno professionale sicuramente.
Un ringraziamento a Francesca per avere portato nel “salotto mondiale” un argomento cosi importante, come quello pensioni….spesso difficile da capire.
Un cordiale saluto
ilena lanni
11 Giugno 2008 alle 1:37
Un saluto Francesca, seguo sempre il tuo blog sto’ imparando tante cose da tutti.
Ciao a tutti i connazionali a te un saluto speciale.
Nadia
11 Giugno 2008 alle 2:21
Cara Francesca,
quello che scrive Linda Napolitano ( Rosario Santa Fe , Argentina ) 10 Giugno 2008 alle 21:42 mi fa bollire il sangue.
E ti chiedo scusa se vado un’ attimo fuori tema.
Linda, la cosa è molto chiara: se voti alle elezioni italiane, è perché sei iscritta alle liste elettorali; se sei iscritta alle liste elettorali, allora sei anche iscritta all’ A.I.R.E; ed anche cittadina italiana. I tuoi figli quindi, purché nati dopo il 1º Gennaio 1948, sono cittadini italiani “Iure Sanguinis”. Se non lo hai ancora fatto, devi portare in consolato gli atti di nascita legalizzati con la apostilla de la AJA e tradotti da traduttore autorizzato. Il consolato ha L’ OBBLIGO di ricevere i documenti anche perché il cittadino italiano (TU) HA L’ OBBLIGO di mantenere aggiornati i propri dati anagrafici e di farlo con diligente celerità, così come quelli di filiazione e di stato civile.
Se il consolato non ti riceve, o ti da un appuntamento per quando sarai vecchia, … puoi andare all’ ufficio di stato civile del tuo ultimo comune di residenza in Italia ed iscrivere i tuoi figli direttamente li (ovviamente con i documenti legalizzati e tradotti).
Inoltre puoi scrivere un reclamo all’ Ufficio Quarto per gli Italiani all’ Estero del Ministero degli Affari Esteri Italiano.- Non avere paura di reclamare i TUOI diritti.-
Ricorda; la cittadinanza Iure Sanguinis è UN DIRITTO, non una concessione. Difatti si parla di RICONOSCIMENTO e non di acquisto.
Chiaramente mi assumo la responsabilità di quanto da me qui scritto.
Scusate a tutti il fuori tema, ma ritenmgo che, così come le Pensioni, anche la cittadinanza sia un diritto sacrosanto.
Un abbraccio,
Stefano.
11 Giugno 2008 alle 2:28
SIETE TUTTI CORTESEMENTE INVITATI A RIMANERE IN TEMA PENSIONI. GLI ALTRI ARGOMENTI DI SERVIZIO VERRANNO TRATTATI NELLE PROSSIME SETTIMANE.
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE.
11 Giugno 2008 alle 3:41
Cara Francesca,
un grazie di cuore per la tua mediazione circa il mio quesito e naturalmente un ringraziamento alla DOTT.SSA BRIGIDA PARISI per la risposta cosi’ esauriente.
E’ un vero piacere rivedere gli ospiti di Sportello Italia in questo salotto virtuale. Mi auguro quanto prima di vedere gli stessi professionisti nella qualita’ di ospiti d’onore in una nuova edizione di Sportello Italia.
Grazie ancora,
Giorgio
11 Giugno 2008 alle 3:54
Ciao Francesca, ciao cari amici del blog !!!
Come al solito la Dott.ssa. Brigida Parisi fornisce informazioni utili, ai fini del diritto a pensioni, su aspetti normativi, procedimentali e su singole pratiche.
Sebbene io non ho bisogno di farle domande perché sono una pensionata argentina, vi ringrazio questa puntata di servizio per tutti gli italiani che vivono all’estero.
A presto. Marta
11 Giugno 2008 alle 4:09
Come sempre grazie! Francesca per aver esposto la mia domanda alla Dott.ssa Parisi.
E grazie alla dottoressa per avermi dato una risposta molto esauriente e precisa, come soltanto lei sa fare.
Di nuovo grazie ad entrambi ,e a risentirci alla prossima Giuseppe
11 Giugno 2008 alle 5:56
Oggi sono felice, perche grazie a Francesca e la Dott.ssa Brigida Parisi, riesco a chiarire le domande che por molto tempo nessuno lo aveva fatto, adesso so a chi rivolgermi, e cio che dovrei fare, vi ringrzio di cuore, e per quello che ho letto nell’ block, ce molta gente che tramite queste informazione, hanno chiarito anche loro ei suoi dubbi, e questo e molto importante gia che non solo ha servito la informazione a me y al mio marito, ma a molte persone, anche per questo vi ringrazio perche riuscite a fare un Lavoro Sociale, dove anche gli altri possono usufruirlo,(se dice cosi) saro lietissima se vi posso essere de utilita, per cualsiese chiarimento che vi possa aiutare sia en Mia, mi o en Venezuela, saro lietissima di farlo. Salutti a Nonna Lea, gli amici Argentini, Silvia, Anna, Claudia, anche alla Sig. che ha parlato de fare un incontro yuyye le persone che faciamo parte di questo block, sarebe veramente Fantastico, Francesca, pensaci, sarebe bello, trovarci tutti e contracambiare, come fanno quelli degli Associazione Pugliese, Siciliani, sarebe bello, che ti sempra, pensaci sopra, tutti a Roma o a Napoli, tutti invitati….. a presto vostra Amica Deisy Montiel
11 Giugno 2008 alle 6:11
Un ringrazamento per la idea de rincontrarci in cualsiese luogo dell mondo, meglio si sara in Italia, alla Sig. M. Andrea de N. Prata Brasile, veramente sono d’ acordo, che ne penssate, avanti Francesca, gli amici del block, anche la Dra. Parisi, aspetiamo il vostro comento, excusatemi ma mi mancaba ringraziare a M. Andrea per la bella idea ciao a presto .Deisy Montiel.
11 Giugno 2008 alle 7:13
Grazie alla Dott.ssa. Parisi per rispondere tutte le domande, le mie per una prossima occasione:
Ho versato 20 anni di contributi in venezuela domando per avere la pensione :
1.- A che età si deve fare
2.-Debbo versare contributi in italia? Quanti anni minimo devo versare?
3.- Se non posso versare contributi in italia, mi aspetta qualche pensione per età?
4.-Quale pensione posso ricevere in Venezuela ? solo quella dei contributi? o anche quella di vecchiaia?
Grazie mille per le risposte
Un abbraccio a tutti i compagni dello Blog
11 Giugno 2008 alle 7:14
Ciao Francesca e amici,
Queste rige sono per ringraziare alla Dott.ssa. Parisi per chiarire i dubbi sulle pensioni a tanti connazionali. Personalmente non mi corresponde e perció non ho domande.
Rimane se é possibile la domanda sulla parametrazzione.
Cara Lucia, anch’io volevo conocerti, talvolta un giorno lo potremmo fare e incontrarci a bere un caffé nel tuo tipico quartiere o in alcuna festa della colletivitá e perché no con le altre amiche.
Un caro saluto a tutti
11 Giugno 2008 alle 8:22
Bentornata nel Blog alla dottoressa Brigida Parisi, che col suo bel sorriso rallegra i seri e ansiosi quesiti che tutti le porgono, mentre le sue precise risposte chiariscono i molti dubbi che si hanno sull’argomento.
in quewsto periodo storico, la maggior parte di noi pensionati, abbiamo pensioni insoddisfacenti a causa del carovita che è divenuto maggiormante “caro” e se non sarà possibile quell’aumento che tutti agognamo, bisognerà abituarsi ad una vita ancora più spartana del consueto. questa esortazione ci viene data anche da chi ci governa e non resta che seguirla con santa rassegnazione.
alla dottoressa Parisi auguro buon lavoro e alla nostra Francesca un grande grazie per l’interessamento che sempre mostra ai problemi dei connazionali all’estero .
e i miei saluti per tutti nonna Lea
11 Giugno 2008 alle 8:57
Cara Francesca,anche se personalmente non ho diritto ad alcuna pensione,sono
grata alla dott.Parisi di occuparsi di pensioni a nome di tanti amici del nostro blog.Le risposte sono molto chiare alla portata di tutti noi.
Sono anche felice di ritrovare LINO da Phuket,mamma mia ti avevo dato per disperso!E’ vero, dalle tue parti ci sono i monsoni che gia’ ti hanno colpito una volta.Vieni a Bali che qui sono gia’ passati ed e’ stupendo.
Scusate il fuori tema,saluto di cuore tutti gli amici a cui sono sinceramente affezionata.
11 Giugno 2008 alle 10:17
CIAO A TUTTI, scusate la tardanza ma il lavoro e’lavoro
Ringrazio la gentile Dott.ssa BRIGIDA PARISI per la chiarezza con la cuale ha risposto alle domande di vari compagni Bloghisti sul campo pensionistico. Nelle prossime ore faremo qualche domanda su questo fondamentale tema, e certamente che l’invito di Francesca nelle anteriori puntate sul tema di servizio, per visitare il sito http://www.inps.it, mi e’ stato di grande aiuto per mantenere aggiornati i miei corregionali pensionati.
Brava Francesca per il tuo chiarimento definitivo e specialmente, per la mala interpretazione sull’argomento dei compagni exblogger. La tua osservazione ha molto senso per evitare polemiche nei futuri commenti, ma ogni tanto e’ valido uscire un po fuori strada per mantenere il Blog sveglio.
Per me adesso e’ tardi(4 a.m.), quindi vado a dormire.
Fraaan, grazie per la tua buona volonta’ e l’appoggio che ci dai. Cordiali saluti al salotto.
Gesualdo
11 Giugno 2008 alle 12:51
Ciao Francesca, e grazzie alla Dott.ssa Parisi, per esere chiara, su questo algomendo della pensione, ne so sicura, che sara utile, per molti di noi, vi auguro un buon proseguimendo, un ringraziamendo di cuore, a te Francesca, che sei sempre cara, e ti inpegni sempre per autare noi, un saluto affettuoso, a te Francesca, e alla Dott.ssa Parisi,
un caloroso saluto, a tutto questo salotto, e di stare sempre in sieme.
Francesca
11 Giugno 2008 alle 13:56
Ogni giorno c`è gente che va in pensione, dopo aver fatto i loro anni di lavoro, finalmente si va con la speranza, di vivere bene, ed fare una vita comoda.
MA!!! Non è sempre così. Quando si va in pensione la prima cosa è, godere quei primi anni, perche dopo l`età
avanza ed anche i guai avanzano.
Buon pomeriggio a Francesca la D.SSA ed ciao a tutti. Francesco.
11 Giugno 2008 alle 16:32
AVVISO IMPORTANTE; Carissimi bloghisti, impossibile nominare tutti, vi comunico che per FOFOCAS E QUANT’ALTRO stiamo nell’argomento anteriore, per non disturbare l’argomento pensioni.
Un abbraccio
Anna
11 Giugno 2008 alle 16:37
Auguri alla Dottoressa PARISI ed alla FRANCESCA per questo nuovo e interessante servizio.
11 Giugno 2008 alle 18:29
Carssima Carla ,verrei volentieri a Bali,ma lavoro tutte le sere solo la domenica libera,qui diluvia e ho dovuto stabilirmi in hotel dove lavoro,ma spero che in bella stagione possa venire tu con tuo marito,Phuket e’ molto bella.
un forte abbaccio a te e a tutti
11 Giugno 2008 alle 19:01
Uno come me che non piace leggere molto, ce molte cose da leggere che sono di importanza qui, alora grazie per quelo.
Qui con ditionario in mano, e gli occhi che brucciano e le due ditta pronti(hahaha) voglio brevamante aggiungere, se e possibile.
Vorei dire che mi e piaciuto moltissimo l’ articolo ” Napule…non solo spazzatura” Napoli, per me, e nella la mia Padrina che a insegnata la mia Mamma come fare la Pizza, Grazie a Dio perche la polenta non potevo piu…
Per cambiare tema,
senza vogliere di essere religioso, ma con Fede, vorei dare una mano, riferirsi a questo, per confermare:
Filippes 3:15-16 ” tutti voi che siete cristiani maturi, dovete avere questi stessi sentimenti se pensate diversamente in qualche punto, Dio vi illuminera. Continuate pero per la stessa strada come avete fatto finora.”
Galati 5:26 ” E facciamo attenzione a non diventare presuntuosi provocandoci e invidiandoci avicenda. Aiutatevi avicenda.”
11 Giugno 2008 alle 19:21
Cara Francesca come va ?
io ti chiedo scusa se per una volta andro’ fuori tema,
ma sappiamo bene che domenica sara’ la festa dei papa’
vorrei salutare tutti i papa’ del blog cosi’….
PER LA TUA
FESTA PAPA’!
Oggi e’ la tua festa papa’
tanti auguri in quantita’,
non sarai un angelo
non sarai un re,
ma sei il papa’ che fa per me.
Caro papa’,
sei nel mio cuore
e ti voglio bene
a tutte le ore.
Scusate se faccio gli auguri in anticipo
ma saro’ assente per pochi giorni.
un abbraccio a tutti
specialmente alla cara Francesca
ciao!!!!!
11 Giugno 2008 alle 20:29
Carissima dott.Parisi,io non so se lei puo’ essermi utile,riguarda la pensione d’invalidita’della mia mamma che risiede in Italia.Lei ha fatto tante visite, nei vari centri,anche a quello militare,come mai a distanza di tre anni o poco piu’,nonostante e’ invalida al 100% perche’ e’ affetta da artrosi su varie parti del corpo, non e’ stata ancora accettata?I tempi di attesa sono sempre cosi’ lunghi?La ringrazio e la saluto cordialmente,Maria Rosaria
12 Giugno 2008 alle 0:07
SIETE TUTTI GENTILMENTE INVITATI A RIMANERE IN TEMA PENSIONI.
GRAZIE PER LA CORTESE COLLABORAZIONE.
12 Giugno 2008 alle 0:48
Certamente le risposte date interessano a molti connazionali all’estero. Oltre questo, non possiamo lasciare di dire che la Dottoressa Parisi é intelligentissima, bella e graziosissima.
12 Giugno 2008 alle 2:01
Ciao Francesca, chiedo scusa, ma quando ho vista questa barzelletta no ho potuto mantenermi indietro, e non credo che sii fuori tema, spero che piaccia anche alla Dott.ssa Parisi.
Il vecchietto al vigile: “Scusi, dove posso trovare una pensione modesta?”. “All’INPS!”.
;-)
12 Giugno 2008 alle 2:43
Unaltro incidente mortale, sei persone giovani sulla
quarantina hanno perso la vita, per pulire una cisterna. Per loro non esiste una pensione, ormai l`anno persa. Chissà se le famiglie avranno qualche pensione per poter vivere, mi domando come mai in Italia succedono troppi incidenti sul lavoro, dov`è la sicurezza? Cosa fa il governo per far applicare le leggi sulla sicurezza? Io ho visto degli incidenti anche qui, ma non cosi tanti come in Italia.
Mi dispiace molto che nel nostro paese c`è ancora oggi
tutto questo menefreghismo. Ed sopratutto mi dispiace per questa povera gente che hanno perso la vita.
Saluto la D.SSA ed saluto a Francesca ed tutti. Francesco.
12 Giugno 2008 alle 4:44
Cara Francesca,
Ti chiedo scusa ma, se posso partecipare parlo del più e del meno quando non ho niente da dire o chiedere sopra l’argomento principale. Oggi, specificamente, sulle basi dell’introduzione di questa pagina, è chiaro l’incoraggiamento che fai per “scrivere di voi, della vostra vita e…ecc ” e mi sono sentita comoda nell’ esporre la mia idea. Ho suggerito un incontro non solo per avere qualcosa da scrivere ma pensando sopra la ripercussione che avrebbe nella midia, specialmente farlo in Italia,(per fortuna, é sempre la che ci aspetta!) come la SRA.DEIZY MONTIEL (Miami,Florida- USA)ha menzionato. Le valigie le faccio presto! Avanti Sra. Deisy, grazie a Lei perché ho pensato che sarebbe una difficoltà per tutti. Magari si cominciassi a pensarci!
Mi dispiace se sono fuori argomento.
Scuse con baci.
P.S.- A presto Sra. Deisy!
12 Giugno 2008 alle 6:02
Cara Francesca, grazie delle informazioni sul tema Pensioni , è molto importante . Al momento non mi tocca, ma fra qualche anno senz’altro.
Ti mando un forte abbraccio e a presto
Liliana
12 Giugno 2008 alle 7:12
PACE E BENE cari bloggers, e specialmente ai compagni che stanno nell’argomemto anteriore con degli interessamti intercambi di opinione, certo che grazie alla benevolenza ,della direttrice Francesca……vedo che la presenza dell’anonimo COMUNICAZIONE DI SERVIZIO, di una forma gentile ci suggerisce nel blog a rimanere in Tema Pensione.
Precisamente prima che mi mostrino la “scheda gialla”,vi commento che ho dei dubbi in quanto alle domande–risposta di Luigi di wisconsin-usa, chiedendo ” se ci sara qualche aumento alla pensione
base “, la spiegazione della Dttssa Parisi e’ chiara e si riferisce alla quattordicisima … ma mi permetta domandargli sulla nota apparsa questa settimana nella Voce D’italia e che si riferisce alla Tredicesima: “…Il patronato ritiene che nel computo della contribuzione utile ai fini dell’anzianita necessaria per ottenere la somma aggiuntiva venga considerata anche la contribuzione versata per l’effetto di attivita lavorativa prestata all’estero .
La Legge detta inoltre un’altra disposizione, che aumenta a 580 euro al mese(per 13 mensilita) a partire del 2008, l’importo delle pensioni incrementate della maggioranza sociale nella misura del cosidetto ” milione al mese “.
Ugualmente, permettetemi un’altra domanda, che si riferisce : …alla preoccupante situazione venutasi a creare , tra i pensionati residenti all’estero, per la decisione del governo di ricuperare gli indebiti pensionistici, mediante trattenuta diretta sulla pensione.Quindi molti rischiano per non avere da pagare quanto dovuto all’Inps.
Gracias y seguimos en linea.
Gesualdo
12 Giugno 2008 alle 13:50
Parlando di pensione ieri ho ricevuta quella francese con un errore da parte loro, mi hanno pagato due mesi. Nella quale avevo già ricevuto il mese di maggio, secondo loro per qualche sbaglio tecnico, hanno pensato che non ho ricevuto il pagamento dello scorso mese. Ora mi hanno pagato maggio ed giugno insieme, dunque questa mattina mi regherò al padronato per risolvere il problema, non credo che la D.SSA Parisi, si puo interessare di quelle estere.
Ringrazio Francesca , la D.SSA ed tutti. Francesco.
12 Giugno 2008 alle 18:25
Cara Francesca,
arrivo sempre in ritardo, pero te ringrazio sempre
che mi lasci la porta aperta, cosi posso entrare
e metter’mi seduto nel angolo degli ritardadari.
Ringrazio anche la DOTT.SSA Parisi, sia per la sua presenza ed informazione, che spero mi permette di fare una domanda, anche se con molto ritardo.
Allora, io ora residente(e nato ) in Australia,
dove, da quando inizio la vita lavorativa ho sempre
pagato le dovute tasse. qui, solo da circa 10 anni si
fanno degli versamenti per un certo tipo di pensione.
che poi qui la pensione, se uno possiede casa piu ha
qualcosa in banca (o titoli) di piu di un certo valore
non rientra per poter avere la pensione. io come mi trovo ora, non ci rientro. pero , ho anche lavorato,
e fatto i versamenti al INPS, per 8 anni in Italia,
come commerciante. Per questo, la mia domanda e’:
se io nel futuro (continuando come sono ora), che non
mi spetta la pensione qui in Australia, li 8 anni di
versamenti lasciati in Italia(dal 1988-1996),ho qualche possibilita di rivederli, oppure ho solo
offerto un caffe’ a tutti gli impiegati statali in Italia!(che sicuramente me direbbe che non bastono )!
DOTT.SSA Parisi, la ringrazio sempre per la sua
presenza e le sue risposte per noi tutti qui.
Francesca, a te un salutone
e..sempre grazie di esserci!!
roy.
12 Giugno 2008 alle 19:23
Cara Francesca,
DOTT.SSA Praisi,
sono tornato, e grazie sempre per questa porta aperta.
Pero , sono tornato, dopo aver riletto il mio commento.
non vorrei che pensiate che il commento che ho lasciato
riguarda i miei versamenti, che sarebbe ‘solo offerto un caffe a tutti gli impiegati statali’…non vorrei essere
frainteso, era solo un commento per dire che in allora, per me erano soldi, invece oggi sono forse
solo spiccioli. non l’ho scritto per offendere o fare
battute verso nessun impiego. se va letto cosi, chiedo
scusa. Vi ringrazio ancora
roy.
12 Giugno 2008 alle 22:49
Tutte le domande sono state risposte con chiarezza anche se questo argomento non mi tocca personalmente.
Mio padre percepisce la pensione italiana per aver lavorato e inoltre perche ha fatto cinque anni di guerra, lui sempre ringrazia lo stato italiano per questo diritto soltanto si lamenta a volte di chi gestisce (in questo caso a buenos aires) il pagamento delle pensioni; ci sono stati problemi quando ha chiesto di dover essere pagato in euros.
Grazie alla dott.essa Parisi.
Francesca:
Per non andare fuori argomento in un prossimo incontro ne parlero dell’ inizio del tuo discorso.
un saluto da buenos aires
Claudia.
13 Giugno 2008 alle 2:18
Oggi ho ricevuta una lettera dalla Germania tutto in tedesco, per quello che ho capito, è che vogliono cambiare il sistema di pagamento, cioè io ricevo il pagamento ogni tre mesi, mentre ora mi vogliono pagare
per tutto l`anno, un paga all`anno, per me è lo stesso
è solo una piccola pensione. Non penso che sono uscito fuori tema, perche anche queste sono pensioni.
Come sempre saluto la D.SSA saluto Francesca ed tutti.
Francesco.
13 Giugno 2008 alle 9:00
Hola Francesca ma buongiorno soprattutto alla Dott. Parisi. Sono in Italia in vacanza ma ieri ho fatto un salto all’INPS di Novara dove, come immaginavo, non sono riuscito a risolvere il mio problema. (sono in vacanza e non ho intenzione di visitare piu’ o meno tutti gli uffici dell’edificio come invece, mi pare di aver capito, dovrei fare!)In Italia ho accumulato circa 17 anni di contributi un po’ da dipendente e un po’ da autonomo. Per avere diritto ad una pensione minima dovrei avere raggiunto i fatidici 20 anni di contribuzione. La mia semplicissima domanda e’ questa: Esiste una convenzione tra Italia e Costa Rica che mi permetta il cumulo tra le due contribuzioni? In caso affermativo potrei iniziare, essendo imprenditore, una contribuzione volontaria in CR. Con molti ringraziamenti
13 Giugno 2008 alle 14:11
Buon giorno qui è ancora presto, gli uffici padronati aprono alle ore dieci, devo recarmi per verificare quello che dice la lettera della Germania, riguardo la mia pensione. buon pomeriggio a voi in Italia. Saluto la D.SSA, Francesca ed voi titti. Francesco.
13 Giugno 2008 alle 14:28
Sono semplicemente impressionante e ricche di informazioni le voci poste nell’Arquivio, Categorie ecc. elencati nel Blog (vedere lateralmente). Nuovamente, grazie e auguri.
15 Giugno 2008 alle 17:36
Cara Francesca e bloghisti, per motivi di lavoro partecipo poco al blog. E da alcuni giorno non riesco neanche a leggere nessun commento.
Dopo 5 anni di rimanere in Italia sono ritornata nel mio paese. Io che sempre mi sono vantata di essere aggiornata su diversi soggetti, quando arrivai non capivo un cavolo quando si parlava di política, economía, società, ecc. Ed essatamente cosí mi sento adesso con la sgridata di Francesca.
Senza comprenderé bene il caso mi azzardo a dire che si ciò è venuto perché un grupo di bloghisti, senza abbandonare il blog, ha voluto fare chat privato, pensó si stia esagerendo. Sono d’accordo che il blog como tutto quello che ha che vedere con le relazione umane abbia un galateo. Ma pensó che i rimproveri di scuola elementare faranno che i bloghisti si vadano via poco poco e questo non è quello che si vuole perché in questa maniera tutto lo sforzo che ha fatto e che fa Francesca per mantenerlo vivo andrá in aria.
Riguardo al caso, come persona che non ha sangue italiana vorrei dire come vedo io gli italiani referente alle relazioni sociale con gli amici. Voi como noi latinoamericani per carattere siamo abbastanza locuaci allora, significando tutto lo stesso, ci piace PARLARE, CHIACCHIERARE, ESPRIMERE, CONVERSARE, ARGOMENTARE o COMUNICARE.
Bene. Come il blog (casa) di Francesca sempre impone un tema guida per i commenti, ma eso è diventato un salotto dove si riuniscono amici che vogliono parlare di altri argommenti o sicuramente conocersi meglio, senza pensare e non participare più al blog, ¿perché non lasciare liberi a chi lo vuole fare? Credo sia una forma di arrichire questa comunità che sta nacendo e che deve fotificarsi ogni giorno di più.
Se sbaglio con queste opinione, escusatemi tutti. Buona domenica.
Saluto cordiale,
Amparo Margarita
19 Giugno 2008 alle 23:21
CARA FRANCESCA mi fai sapere se sono state lette le mie due lettere che ho inviate a sportelloitalia se la risposta e si mi dici come fare per poterle leggere crazie a tutti voi
24 Giugno 2008 alle 3:43
Toc..toc…ci siete?
No nessuno risponde!
Cara Francesca, come tutte le richieste passate sulla mia richiesta di possibile pensione, accluso posta alla Dott/sa Parisi non hanno avuto riscontro.
Toc…toc…non rispondono.
Quindi tutti sotto malattia o in ferie?
21 Settembre 2008 alle 15:28
Complimenti per il sito.
Mi sono iscritto e mi fará piacere ricevere delle news.
Abito e lavoro a Frederiksberg-Copenaghen da 15 anni, precedentemente ho lavorato in Italia per molti anni.
Ho 54 anni e fra 6 anni dovró prendere una sorta di pre-pensionamento (efterløn) di cui ho diritto e ho pagato regolarmente ogni mese.
La domanda che ora pongo è : Quando avró l’etá pensionistica (65?) cosa succederá? Avró una pensione dalla Danimarca?
Dovró fare domanda in Italia? se sí, dove? quando?
Sono forse domande banali, ma importanti per noi ‘residenti all’estero’.
Grazie in anticipo. Distintisaluti e buon lavoro. dionisio-Danimarca
21 Settembre 2008 alle 18:23
Ciao Francesca,
Sono Antonio dalla Germania.ho chiesto due volte una infomazione,ma purtroppo non l’ho ricevuta.
Infatti chiedevo gentilmente io possiedo due nazionalita’ Tedesca e Italiana.
Ho lavorato solo in Germania adesso vorrei trasferirmi da pensionato come gia’ lo sono in Italia.Adesso pago le tasse in Germania:Io ho sentito dire chi possiede due cittadinanze e lavorato solo in Germania viene tassata solo in Germania se il percipiente ha anche la nazionalita’ Tedesca e’vero tutto cio’che ho sentito dire?
Ringrazio anticipatamente
Antonio dalla Germania
24 Settembre 2008 alle 21:16
Francesca, sono molto felice che sia venuta in Brasile. da molto che Le ho scorperto e leggo i suoi commenti. Io sono Brasiliana,Mi chiamo Cristiane, però abito a Salvador. Mi piacrebbe tantissimo conoscerLa e Le far conoscere la BAHIA de todos os Santos( Bahia di tutti i santi). Però , penso che già stia partendo per L’italia. Io quest’anno ho realizzato anche il mio sogno: Conoscere L’iTalia.Quindi, quando ho letto il suo messaggio di qualche giorno fa ho capito la sua emozione,giacché l’ho sentita in luglio. è meraviglioso realizzare un sogno. Allora, é un gran piacere scriverLa e vorrei dire pure che io sono una appassionata per la lingua italiana.
25 Settembre 2008 alle 19:15
sono italiano,di rovigo,di 61 anni ho lavorato in italia molti anni ora un ictus nel 98 poi altri due mi hanno reso inabile totalmente al lavoro,si stanno interessando i comites messicanio nella persona si marina piaZZI.adesso tenteranno di ottenere almeno una pensione di invalidita,,potrebbe analizzare la miz situazione i vostri consulenti,un grazie anticipato e un grosso bacione diego cavazza nato a melara rovigo i,l 23/07/1948 cod, fiasc. cvzdgi48l23f095d se servono altri dati mi mandi una email ziofrog@gmail.com