PUNTATA 10 DI PRONTOFRANCESCA
Un abbraccio grande a tutti e bentrovati per trascorrere in vostra compagnia anche questo fine settimana che, come da abitudine, sarà dedicato ad una nuova puntata di ProntoFrancesca. Prima però desidero rendervi tutti partecipi di alcune mie riflessioni. Sono molto felice nel vedere che vi siete attenuti alla richiesta di rimanere in tema sull’argomento pensioni anche se con un sorriso ho scoperto che avete prontamente escogitato un “trucchetto”. Ci tengo molto a sottolineare che non mi piace affatto vestire i panni del censore e dovervi talvolta, per il bene di tutti, richiamare all’ordine. Trovo però corretto mettere in evidenza un aspetto a cui tengo molto: nella pagina precedente dedicata per l’appunto ad un argomento di servizio, quello pensionistico, ANNA dal Brasile ha scritto “AVVISO IMPORTANTE: Carissimi blogghisti, impossibile nominare tutti, vi comunico che per FOCAS e QUANT’ALTRO stiamo nell’argomento precedente, per non disturbare l’argomento pensioni.” Ciao Anna e bentrovata! Il tuo commento mi ha fatto molto riflettere e per curiosità sono andata a sbirciare nella pagina dove vi eravate dati appuntamento ed ho ritrovato con grande sorpresa, una vera e propria chat. Dal momento che il nostro “salotto mondiale” è assolutamente democratico non credo sia il caso da parte mia soffermarmi ancora una volta su questo punto; credo che tutti sappiate come la penso a riguardo. Spero però sinceramente che non diventi un’abitudine in futuro quando verranno trattati argomenti di servizio, ed accadrà spesso, trasferirvi tutti in una sorta di “saletta privata”. Dal mio personalissimo punto di vista la bellezza dello strumento telematico ed in questo caso del mio blog, è quella di essere leggibile nel tempo a distanza di mesi ed anni. Chiunque quindi in futuro aprirà la pagina dal titolo Puntata nr 9 di ProntoFrancesca e leggerà i commenti ad essa dedicata, troverà una grande confusione. Perdonate la mia sincerità, ma non posso proprio farne a meno. Poichè non tutti i mali vengono per nuocere mi è venuta l’idea di redigere prossimamente una sorta di Blog Galateo, in modo da evitare ulteriori malintesi, che sono certamente in buona fede, ma che non giovano assolutamente alla fruibilità del mio progetto telematico. Certa che apprezzerete il mio desiderio di farvi sapere come la penso ed allo stesso tempo di sapere come la pensate voi, vi invito alla visione della nuova puntata di ProntoFrancesca, invitandovi come sempre a non scrivere nei vostri commenti numeri di telefono ed indirizzi e-mail.
Buon fine settimana a tutti ed alla prossima!
alle 17:57 di venerdì, 13 Giugno 2008
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13 Giugno 2008 alle 18:14
Carissima Francesca,ecco ,ho finito di leggere il tuo post di oggi.Come partecipante del salottino privato,volevo dirti che realmente penso,che come me,e come tu dici,non é stato per nasconderci(del resto come) ma sí perche pare che non riusciamo piu a farne a meno di comunicarci.Io la vedo cosí.Ma tu,dentro del progetto tuo si capisce benissimo perche non vorresti lo facessimo,.Personalmente vorrei attendere le tue determinazioni,ma poi non resisto,per esempio,come non mandare due parole a Lucia per la scomparsa del marito,dico come esempio.La veritá é che non riusciamo(pare) a stare senza il contatto del salotto per tanti giorni….Io frequento un blog qui in Brasile,ma sporadicamente,perche non é il salotto che tu ci hai saputo preparare,vuoi mettere?Sono sei mesi che ci tiri le orecchie e sei mesi che noi,orecchie gonfie e tutto continuiamo,se mi fermo a pensare me le tiro pure io a me stessa….La tua idea del Galateo” é fantastica,perche allora si risolve il problema.Io apprezzo moltissimo le intervenzioni dei tuoi illustri invitati,tanto necessari,ma il problema é di farci stare zitti se non abbiamo problemi in merito perche si é realmente creata una catena di amici(te la principale) che penso neanche tu te ne rendi conto,forse perche immersa nella parte professionale che ovvio é primordiale,senó perche il ablog che ti costa fatica e soldi e adesso magari arrabbiature,credo lo capiamo,ma io soffro di astinenza se non vi sento….faró un bello sforzo peró,vediamo,credo ho migliorato questa volta.Abraccio a tutti voi,Silvia
13 Giugno 2008 alle 19:06
Daccordo al mio gusto, credo che la puntata di oggi é stata una delle piú belle anche perqué l’interlocutore Martino é stato molto simpatico e chiaro nella sua locuzione, concidenza che ha emigrato con la stessa etá che ho emigrato IO, solo vent’anni dopo. La poca cuantitá di concorrenti al blog da l’Australia non credo sia il motivo l’etá, IO ne ho 78 eppure sono seduto a scrivere per far conoscere la mia opinione,
sarebbe interessante una investigazione piú profonda,
mi pare una bellissima idea.
Francesca un affettuoso saluto a TE, e vediamo che succede con il galateo. Rodolfo Cesarini.
13 Giugno 2008 alle 19:35
Ciao come stai? auguro Francesca oggi e sempre ciao
13 Giugno 2008 alle 19:50
Ciao cara Francesca, non ho tempo d´aspettare che apra il video, ma voglio dirte che anche io ho visitato la pagina anteriore alla di pensione, ma non ho voluto participare perche credevo non fossi correto, non é lo che tu vuoi, ma coincido con Silvia che abbiamo formato una vera famiglia e la voglia di comunicarsi é grande,ci voliamo tanto bene!!!!!
Cara Lucia ti sono vicina.
Dopo torno sul tema del video.
Un caro saluto a tutti, vado al lavoro
dopo torno sul tema della puntata
13 Giugno 2008 alle 19:56
Mi sono sbagliato, non credevo ci sgridasse, forse un po e anche bonariamente, per la ciaccolata, pero credevo ci elogiasse invece per aver lasciato il salotto delle cose importanti a chi di dovere e aver usato il salottino per ritrovarci fra di noi.
Va beh, che ci possiamo fare, e andata cosi.
Adesso sono in Svizzera, appena ritorno, con la mente e anche con calma, ci sentiamo. Un saluto a tutti
13 Giugno 2008 alle 20:55
Ciao Francesca e amici del blog ,bellissima questa nuova puntata ,mi é molto piaciuta ,mi é piaciuta molto anche la telefonata con Caudia Roman simpaticisima .
Ti ringrazio gradisco molto queste ” telefonate ” é veramente bello conoscere piu da vicino le persone ,con le quali comunichiamo.Ricordo un detto antico che più o meno dice” Non si ama quello che non si conosce” ,quindi per amare e aprezzare perone cultute tradizioni diverse conoscere é indispensabile, fare un piccolo sforzo per conoscere le persone, cosa pensano e cosa hanno nel cuore ,secondo la mia modesta opinione .servirebe di molto a superare pregiudizi e giudizi sbagglati .
ogni giorno si impara qualcosa di nuovo ,non conoscevo il termine “Blog galateo” .lo ho scrito su google per informarmi ed ho trovato questo :
“Anche i blog hanno bisogno del loro Galateo. A proporre il manuale delle buone maniere, ci ha pensato il fondatore dell’enciclopedia libera, Wikipedia, Jimmy Wales insieme a Tim O’Reilly, uno dei guru della filosofia di internet. Dare un codice di regolamentazione a internet sembra tanto importante per questi due addetti ai lavori. Ma i blogger come l’hanno presa? Con qualche insulto e una marea di accuse.”
mi sono spaventata un pochino e mi sono chiesta ¿come mai contuçinuando la ricerca
ho trovato anche questo
http://idvmantova.wordpress.com/galateo-del-nostro-blog/
http://eliph.altervista.org/galateo-instant-messaging/
cari saluti Teresa
13 Giugno 2008 alle 21:13
Sandro ” presente” con mano in aria.
E vero possiamo essere come bambini. E la Ms.Francesca adesso ci mete in castigo.
Seriamente,vorei dire che e una buona idea avere delle regole, ma come lei a detto, che lei a letto ( non mi ricordo dove…forse alla Rai) che la regola si trova nel senso commune, nel rispetto per i altri.(qualcosa cosi). Questo blog, Galateo che lei referisci spero che veramente chiarisce l’acqua, e spero nel bene e con buon coraggio. Ci sono molti, sita per il “chat” come lei dice; uno puo parlare “al vivo” tutto que vuole.
Con poco tempo a sprecare, come un nuovo arrivato, qui, vedo que ci sono molte cose qui che aiutono la gente in molti modi. Personalmente, per me e importantissimo a stare vicino alla lingua di miei genitori, parenti e continuare essere Italiano. Ma non solo questo, in qualsiasi lingua, per veramente capirci uno con l’altro. Communicazione se scritta, o nella T.V, o a faccia e essensiale. Provo da stare in questa regola e per rispetto per la gente in generale. Forse si dovrebbe avere le regole di calcio, quante sono ?, carte gialle, e sei buttato fuori.
Questo e un altro mezzo, forse meglio, forse no, diversa di quello di la T.V, ogni tanto si puo gratare la testa quando vuole senza tutte quella telecamera e tutte quele luci che ti fano sudare.
E, grazie per lascarmi esprimermi…specialmente in una lingua cosi bella…penso di quella canzone famosa ( La lingua Italiana) Spero che non sofriro ( come dice la Sig. Silvia di Brasile)( nuova parola !!!) astinenza.
Non so quanta gente leggerano questo, ma dice ” lascia un commento per Francesca, alora, so que almeno ce uno. grazie per il suo ascolto.
13 Giugno 2008 alle 21:14
Cia Francesca a ciao Martino.
Molto carina anche questa puntata di Pronto Francesca e complimenti a Martino per il suo lavoro.
Caro Martino, io faccio un lavoro diverso dal tuo, ma come te ho la fortuna di utilizzare la ns lingua madre e ne sono particolarmente felice..cosi nn rischio di dimenticarla..anche se ogni tanto per qualche parola ci devo pensare su un paio di secondi prima di ricordarmela esattamente .
Che bella la Calabria!! Io ci sono stata tantissime volte, sia d’estate che d’inverno.
Ho dei bellissimi ricordi di tante vacanze fatte nella tua regione, d’estate e d’inverno. Il mare, il sole, il peperoncino..
Non sono mai andata piu` a Sud di Guardia Piemontese(dal nome non si direbbe…ma sta in Calabria), ma la calabria e` piena di paesini bellissmi sia sulla costa che nell’entroterra ed e` piena anche di catelli :normanni :-)
pero`, Martino, una cosa te la devo dire…ehm.. a me, in Calabria, non hanno mai offerto nulla gratis :-( ,forse e` una tradizione che nella provincia di Cosenza non hanno?? Scherzo naturalmente,meglio precisare prima che m’arrivi qualche messsaggio dai cosentini nel mondo… pero` e` vero..mai niente gratis!!
13 Giugno 2008 alle 21:43
un’ultima cosa, poi vi lascio ad un buon fine settimana.
Questa avventura del blog di Francesca in soli sei mesi ha avuto un effetto straordinario sia per la creatrice che per tutti noi vi partecipiamo. Tante idee e pensieri sono stati espressi da tutti noi su tanti argomenti, abbiamo conosciuto virtualmente tante persone, in alcuni casi sono nate delle amicizie, sono stati trattati tanti argomenti interessanti e attraverso l’intervento degli esperti tante persone hanno potuto avere dei chiarimenti.
Tutto questo e` il blog di Francesca, un blog con un lato umano ed uno informativo.
Il lato chiacchiere affettuose, che e` anche divertente in alcuni casi, secondo me puo` essere fatto in un luogo diverso dal blog. Ci sono tanti modi, mi viene in mente skype , a cui tutti possono accedere, farsi 4 chiacchiere, tenersi compagnia ed e` facile cercarsi e trovarsi anche senza dare indicazioni, basta un nome e una citta`.
E poi mi viene in mente Augusta Prina che tramite telefono, email e quant’altro ,e` in contatto con altri bloggers con i quali scambia due chiacchiere quando vuole, sugli argomenti che preferisce.
Buon wk& a tutti..a me e` arrivata la gelatiera..addio bikini :-)
13 Giugno 2008 alle 22:11
Biricchini,
Avete fatto filone, eh!
Mo` ho capito perche` nessuno si e` crepato di risate per la mia barzelletta sulla “pensione modesta”.
Martino, anche io ho volato all’estero, ma se lo dovessi fare di nuovo prenderei la Crociera. L’America un continente cosi` lontano ci si arrivo` in meno di nove ore. Ci volle piu` tempo quando andai a Treviso con il treno.
‘mbeh`in Italia i treni vanno piano e non tanto lontano!
Ma il mio primo giorno negli USA fu un “Avventura Extraordinaria”.
Oh! mi ero quasi scordato, Buon Onomastico agli Antonio e anche ai Tony. Lo sapete perche` ci sono tanti Tony in America?
… Perche` non sapendo parlare l’inglese gli misero un cartello che leggeva “TO NY” a “Nuova York”.
Di sicuro devo accendere delle candele a San Silverio in Morris Town, NY, per farmi proteggere dalle “maree alderisiane” che avete provocate…
X Alessandro(MickeyMouseLand)”Terra della Fantasia”, e` vero che in Svizzera Calimero e` bucato come il formaggio o e` nero come il cioccolato???
Ciao!
Olanda-Francia 3 Tulipani per 1 uovo da Galletti al 71o.
Forza Arancioni…
13 Giugno 2008 alle 22:18
Oggi come mai é accaduto scrivo per seconda volta un commento nella stessa giornata, ma la puntata Nº10 se lo merita. La parola “Galateo” usata come progetto futuro mi ha spinto a una profonda reflessione che desidero condividere con tutto il blog.
Non si puó negare lo sviluppo culturale e sociale italiano dovuto sopratutto a la trasformazione sociale con il concetto della democrazia, fondamentalmente nei paesi dell’europa centrale, rimanendo un poco in ritardo la zona mediterranea incluso l’Italia.
Il “Galateo” é sinonimo di “Cortesia” che attraverso il passar del tempo si include naturalmente nel processo general de la civilizazione. L’epoca moderna fino i nostri giorni ha incluso grandissimi cambi che contribuiscono alla trasformazione filosofica dell’individuo con influenza su i sentimenti e l’istinto, dove si impone una condotta sociale di comportamento alla quale si deve adattare e poi utilizza automaticamente. É molto importante Francesca la tua iniziativa del “Galateo”, refrescare la memoria e marcare regole e limiti é molto saludabile oggi giorno, ci fará bene a tutti sapere il vero significato delle parole “Galateo” e “Cortesia”. Rodolfo Cesarini
13 Giugno 2008 alle 22:37
SIAMO ANDATI DAL SALOTTO AL SALOTTINO PER PARLARNE UN PO SUL PROBLEMA DI COME ASSUMERE UN AVVOCATO PIUTTOSTO ECONOMICO AFFORTABILE PER CHI VIVE DI PENSIONE INPS,
ASPETTANDO CHE UNA MANO DAL CIELO SCENDESSE A FAR UN OPERA DI BENE, MALGRADO LA SCORRETTEZZA SIAMO RIMASTI LA
DENTRO PER TIMORE DI AVERE UNA SGRIDATA E PER NON USCIRE FUORI ARGOMENTO ORA DEVO ANDARE A RECITARE MEA
CULPA E MALE PER CHI FA I PECCATI O CHI LI RICEVE INGENUAMENTE
13 Giugno 2008 alle 23:37
Francesca se devo rispondere al tuo commento, dico la verità quando arrivo alla fine, ho dimenticato tutto il
resto. Comunque saluto Martino ed anche l`AUSTRALIA, ed tutti i nostri connazionali, che son sicuro che molti di loro sono amareggiati come lo sono io, perche ormai non credo che l`Italia vincerà contro la Francia. Ed per noi l`Europeo è già finito.
Francesca lo sai che ai un bel salotto? Ed come al solito sei sempre brava a fare tutto ciò che fai?
Ciao Francesca un saluto per te ed tutti, Francesco.
14 Giugno 2008 alle 0:21
Salve amici e amiche un saluto a tutti e un grazie a Francesca per avermi dato l’occasione di parlare e con lei e allo stesso tempo scambiare quattro notizie e opinioni con voi tutti. A Rodolfo Danila e Giuseppe dico che per il fatto che pochi scrivano dall’Australia credo proprio che la causa sia la scarsita’ di dimestichezza con il computer da parte del pubblico di Francesca Alderisi. In Australia io ci sarei venuto anche in nave ma mia madre era convinta che avrebbe sofferto il mal di mare. Anche se il suo viaggio piu’ lungo sull’acqua era solo stata la traghettata di 20 minuti da Villa S.G. a Messina! A Danila sulla generosita’ calabrese dico che in occasione della mia prima visita al Bar Bergamotto mi presentai dicendo (ed e’ vero) di aver visto le specialita’ in un programma di RAI International dedicato a Reggio e di aver incluso la tappa nel mio pellegrinaggio della provincia.Il proprietario ci offri’ di tutto e quando chiesi quanto fa mi rispose: Mi offendete!Ci sono tornato altre volte e non mi ha mai permesso di pagare. Io comunque gli ho donato dei souvenir australiani.
Martino – Adelaide – Australia
14 Giugno 2008 alle 0:24
Francesca ho controllato sul dizionario per la traduzione di quel benedetto “Jacaranda” che fa i fiorellini viola che poi formano un tappeto colorato ai piedi dell’albero e anche il vocabolario riporta “Jacaranda” l’oleandro se non sbaglio credo sia un arbusto piu’ che un albero. Ma qui invoco l’intervento dei blogghisti sparsi per il mondo ci aiuteranno a dirimere l’interessante questione
Ciao a tutti, Martino
14 Giugno 2008 alle 0:25
Cara Francesca:
Come stai, bentornata in Italia, complimenti per il tuo blog, scusa per il ritardo in scrivere siamo appena tornati di un viaggio che abbiamo fatto con Sebastiana per celebrare il 53 Anniversario di matrimonio, siamo stati in Villa Carlos Paz, Cordoba, un posto bellissimo che devi conoscere nel tuo prossimo viaggio all´Argentina,sai ci manchi molto pero ci accontentiamo guardandote nelle tu puntate sul blog, bravissime le Puntate 9 e 10, anche abbiamo visto il video del viaggio in Argentina é stato fantastico, ringraziamo con Sebastiana le fotografie che hai publicato sulla tyua visita all nostra casa ed al Centro Siracusano, le musiche sono bellissime “Mi Buenos Aires” Querido di Carlos Gardel, “Caminito” di Juan de Dios Filiberto, “Volver” di Carlos Gardel, credo che il Tango ti ha arrivato al cuore, veramente gli Italiani hanno lasciato un´impronta sul Tango.
Bene Francesca un grande saluto per una grande, ti aspettiamo presto nello schermo della RAI ITALIA, tanti baci arrivederci a presto
Sebastiana, Sebastiano e Famiglia Schiavone
Buenos Aires – Argentina
14 Giugno 2008 alle 0:38
Francesca,
Non credo che Anna e gli altri birbandi non sono andati dal “salotto mondiale” nella “saletta privata” ma si sono accomodati nella “cucina alderisiana” per assaggiare tutti quei bei cibi virtuali prima di servirli nel salotto della “Modesta Pensione”.
Martino, una domanda, il giorno di San Martino l’11 novembre, il mosto non diventa vino in Australia, non e` autunno da voi e quasi estate?? Credo che sarebbe l’ 11 marzo, ¿vero o no?
Altro che fusi orari!!!
Francesco io dico con “pride” FORZA AZZURRI!!! e FORZA ITALIA. Se i “Mulini a Vento” hanno battuto i “don Chisciotti” 4-1, ¿perche` non noi?.
Si possono battere i Galli!!!
No, Solamente se facciamo delle Papere!!!
W L’ITALIA.
14 Giugno 2008 alle 0:40
Carissimo Martino,benvenuto,bellissimo il video con te.Vovlevo dirti che il Jacaransá non é uno solo,ed é nativo del Brasile.E´un albero e non arbusto ,c é il jacaranda mimosaefolia(nome scientifico),fiori blu,c é il machaerium villosum, con fiorellini viola e il cui legno é considerato nobile (madeira de lei ,si dice qui.Era molto usato per mobili bellissimi specie nel periodo coloniale, che é originario dello stato brasiliano di Bahia,e quello dello stato del Pará,Dalbergia spruceana,somilhante a quello sopra e altri….é che ho paura di scocciarvi,ma siccome eri interessato.Alias scocciare ho giá scocciato,ma non potevo non risponderti essendo in Brasile.I nomiscientifici é ovvio li sono andata a cercare in un libbro.Un abraccio a tutti,Silvia
14 Giugno 2008 alle 0:46
Martino ecco la risposta alla tua Jacaranda. non c’e` la traduzzione italiana, ma c’e` quella spagnola e portoghese. Francesca c’e` la traduzione francese, “pla vouz france`”?
http://en.wikipedia.org/wiki/Jacaranda
14 Giugno 2008 alle 2:05
SIETE TUTTI GENTILMENTE INVITATI A FIRMARE I VOSTRI COMMENTI CON IL VOSTRO NOME E SE DESIDERATE ANCHE COGNOME MA NON CON SOPRANNOMI O NICK-NAME.
GRAZIE PER LA CORTESE COLLABORAZIONE.
14 Giugno 2008 alle 3:14
Silvia sono invece interessatissimo ai tuoi commenti, sono sempre stato affascinato dall’etimologia delle parole e da storia e geografia. Grazie per le informazioni sul Jacaranda e continuo con Giuseppe dicendogli che probabilmente l’albero e’ stato importato qui come tante altre cose e specie.
Martino
14 Giugno 2008 alle 3:19
11 NOVEMBRE SAN MARTINO
Giuseppe il mosto qui non diventa vino in quella data (stiamo assaggiando in questi giorni la nuova vendemmia) ma e’ il vino che diventa aceto se non e’ in un ambiente al fresco, visto che a fine Novembre incomincia la torrida estate sud australiana. A San Martino (RC)la processione si svolge al mattino e non di pomeriggio come accade in molti paesi italiani proprio perche’ il mosto diventa vino e pochi riuscirebbero a tenere il santo dritto senza farlo cadere e camminare e cantare in processione dopo aver aperto la botte del vino nuovo.
Martino
14 Giugno 2008 alle 3:22
Cara Francesca grazie di questa intervista con il nostro italaustraliano Martino,mi fa piacere vederlo nella foto, un viso molto gioviale, finalmente qualcheduno dall’australia. Come dice Martino, perche non intervengono a questo blog, forse e` perche tante persone non hanno domestichezza con la computer, sai personalmete io e` solo 2 anni che mi sono autodidatta con questo aggeggio, capisco che quando si diventa di una certa eta non tutti si vogliono adattarsi nella tecnologia.Un saluto a Francesca e Martino e buona giornata, sono le ore 11,30 di mattina e devo andare a preparare il pranzo per mio marito, un abbraccio a tutti, Gaetana.
14 Giugno 2008 alle 3:46
Ciao Gaetana e grazie per i complimenti qui sono le 11.15 e fra poco vado da mia mamma, ho cucinato un bel sugo con capretto e, naturalmente, cipolla rossa, aglio e prezzemolo e peperoncino che si sposeranno bene con le casarecce della Bar…a, di solito prepara lei ma oggi l’ho fatto io.
Martino
14 Giugno 2008 alle 3:58
Cara Francesca
Bella questa decima puntata dedicata ad un italo-australiano! Complimenti a te Francesca ed al Signor Martino per la interessante intervista.
M’ha fatto molto piacere conoscere questo signore che vive ad Adelaide che e’ una citta’ molto accogliente e con una comunita’ italiana alquanto unita. L’albero del Jacaranda e’ il mio albero preferito in assoluto. E’ veramente qualcosa di fantastico. Durante i mesi primaverili ed estivi le strade australiane sono coperte da un tappeto color azzurro-lilla-viola che e’ veramente uno spettacolo delizioso per la vista.
Come tu ben sai, Francesca cara, la flora e la fauna in Australia sono davvero qualcosa di unico, questo forse dovuto alla posizione geografica dell’Australia che e’ un’isola/continente.
Tanti cari saluti ed un abbraccio.
14 Giugno 2008 alle 4:10
Cara Francesca,
è proprio una buonissima idea quella di redigere un Blog-Galateo. Sara qualcosa che ci aiutera a non uscire dai margini… Scusami se mi sono infilata nell’angolino che Anna ci aveva segnalato. Mi era sembrata una cosa molto carina, proprio come fanno i bambini che pur sapendo che non era del tutto “lecito” ne approfittavamo perche il gruppetto si trovava molto a suo agio e pensavamo che dopotutto non facevano niente di male… Intanto aspettavamo che l’argomento pensioni si esaurisse per vedere e partecipare nella nuova puntata che ci avresti regalato. Ora che abbiamo sbagliato aspettiamo le regole, visto che il buon senso non è bastato.
La telefonata con Martino è stata interessante, peccato che io non potevo ascoltare con molta chiarezza le sue parole percio mi sono persa alcune cose. Voglio dirti che la musica che hai scelto con Patty Pravo è stata per me la piu bella finora che hai scelto per chiudere l’intervista. Mi è piaciuta moltissimo riascoltarla… Un’altra cosa che voglio dire è che il jacarandà è un albero tipico dell’emisfero australe, visto che in Argentina nei parchi e nelle piazze e anche lungo le strade si trovano questi bellissimi alberi con i loro fiori azzurri, non viola, che quando sfioriscono cadono per terra tappezzando i marciapiedi con il loro colore bellissimo. Albero altrettanto bello è il “palo borracho” che anche lui ha dei fiori rosa o bianchi ma molto piu grandi di quelli del jacarandà. Sono simili ai fiori dell’ibiscus. Quando sono fioriti lo spettacolo è meraviglioso. Sono in assoluto i miei due alberi preferiti.
Ora un abbraccio affettuoso a te e a tutti gli amici del blog. Lucia
14 Giugno 2008 alle 4:31
Cara Silvia Bedrossian, sono sorpresa dalla somiglianza delle nostre parole sul jacaranda!!! Stavamo scrivendole allo stesso tempo. Mi sembra una coincidenza fantastica!!! Un abbaccio. Lucia
14 Giugno 2008 alle 4:35
Giuseppe F.me d. Maree, Sarei più che condentissimo se
l`Italia battesse la Francia, FORZA AZZURRI per me è tutti i giorni, lo spero bene una vittoria con la Francia, potrebbe essere la nostra salvezza. auguri a l`ITALIA Giuseppe. A Martino gli dico buon appedito,
ed un saluto a sua madre ed tutta la famiglia.
saluto a Francesca ed tutti, ed una buona notte, Francesco.
14 Giugno 2008 alle 5:44
Beato te Martino che puoi mangiare la casarecce con il sugo di capretto, bisogna dire la verita ,che malgrado che vivamo all’estero le usanze e la cucina della nostra patria le manteniamo sempre, dato che io sono palermitana cucino la pasta con le sarde, la quale ricetta solo i palermitani la fanno.Sai perche ti dico che ti invidio, perche ho sviluppato una cronica malattia ( riflusso ) cosi non posso piu mangiare, pomodori, aranci , spezie aglio, cipolla, e altre milioni di cose, se ce` quache persona che mi vuole dare un po di (simpatia ) detto in inglese, sara` il benvenuto, grazie Gaetana
14 Giugno 2008 alle 6:29
Grazie Martino per l’informazioni sulla processione di San Martino, nel mattino. Fa senzo!!!
E chiedo scusa pe usare il “Fiume delle Maree” ma l’ho appena trovato su Wikepedia, non e` un mio nickname, ma e` la traduzione italiana per la parola indiana per il “Connecticut”.
Gaetana, purtroppo e` la vita, Quando non c’era cibo potevamo mangiare pure le pietre, mo che c’e` abbastanza cibo, ma grazie al colostero, il diabete, allergie eccetera eccetera, non possiamo magna` come volemo, no pane, no pasta, no carne rossa, no pesce(c’e` il piombo) no uova, no olio d’oliva, no fritti,no trippa, no porchetta, no dolci; me sta a veni` nu vulio de un piatto di “NO”.
Che ci rimane, fra poco ci dicono che mango lo vino se puo` bere… mannaggia!!!
Ciao a tutti!!!
e tifiamo per gli AZZURRI fino alla fine, sperando che la fine sii dopo finale!
14 Giugno 2008 alle 6:52
Francesca non ci sgridare se gacciamo commenti fra noi.
Grazie Giseppe del Connectcut,chiamala simpatia da parte tua, sei molto divertente, mi sono fatta un sacco di risate leggendo quello che hai scritto. Voglio dire una cosa che durante la querra noi per fortuna non abbiamo sofferto la fame, mio padre faceva commercio di pelli di ovini, cosi quando ammazzavano le bestie la miglior carne era la nostra, ma dopo e venuta la pace, e venuta la fame. Adesso che posso comprare di tutto non posso mangiare,e propio vero la vita non e facile da vivere.
14 Giugno 2008 alle 8:07
Jacaranda – Il Tormentone – Scusate gentili signore e signorine se ho detto e scritto che il Jacaranda produce fiori viola ma dovreste sapere che molti uomini siamo un po’ daltonici (color blind) e a volte prendiamo lucciole per lanterne con i colori e qualche volta anche con le donne.
Gaetana togli un solo ingrediente la cipolla specialmente quella bianca e vedrai che te la passi liscia se mangi poco e non tardi la sera.
14 Giugno 2008 alle 8:31
Cara Francesca e caro Martino,bellissima e interessante la vostra intervista.
Ho saputo che Martino viene dalla Calabria,bellissima con un mare straordinario.
Pensa che fino a 6anni fa partivo con mio marito in macchina da Como per andare a SCILLA a fare delle immersioni a 30m.stupende piene di coralli e gorgonie coloratissime senza dimenticare le qualita’ di pesci e i cavallucci marini
che di notte si aggrappavanoagli spirigrafi(simili a piante subacquee).
Non dimentichero’ mai il mare di Calabria!
Interessante il tuo lavoro di traduttore,certo hai la possibilita’ di non dimenticare la nostra lingua cosi’ gioiosa e poetica.
Stupendo l’albero”Jacaranda”,sono andata su wikipendia ed ho visto,qui in Indonesia non esiste anche se non mancano altre piante di egual bellezza.
saluto tutti gli amici del blog compresi quelli che giocano a nascondino….
14 Giugno 2008 alle 8:53
Ah Carla hai toccato un dolce tasto nominando la splendida e mitica Scilla, io ci sono andato anche l’anno scorso e finalmente sono riuscito a visitare il castello dato che quel giorno non sono riuscito a entrare allo stadio a vedere Reggina – Atalanta.per l’argomento sportivo attuale visto che qualcuno degli amici ne fa costante riferimento a questo punto penso che difficilmente L’iatlia riuscira’ a qualificarsi
Martino
14 Giugno 2008 alle 8:53
Ciaoo Francesca come stai ,sei bellissima,e anche la puntata em ascoltare la telefonata tra te’ e Martino .Dobbiamo incoraggiare un po’ tutti gli italo australiani a contattare il tuo blob,e seguire te’ da vicino.e un grande piacere a presto alla prossima ciaooo JOE..
14 Giugno 2008 alle 9:25
Ciao Francesca, dall’Italia, grazie per esserti collegata con Martino perche’ finalmente sono riuscito a sapere il nome scientifico di questa pianta, molto comune in Costa Rica, che fino a ieri conoscevo con quattro o cinque nomi, naturalmente differenti a seconda della zona in cui chiedevo informazioni!!!!!!
Hasta pronto
14 Giugno 2008 alle 9:27
Cara Francesca e caro martino , sc usate se arrivo tardi a congratularmi con voi per l’interessante video, ma sono stata qun paio di giorni ospite di mia figlia che non ha computer e cos’ sono stata lontana .
io sono nata proprio il giorno di San Martino e su questo Santo mi sono documentata alquanto e il fatto che abbia donato metà del suo mantello ad un povero per salvarlo dal freddo , mi ha commossa fin da ragazzina.
poi sulla calabria debbo
14 Giugno 2008 alle 10:03
mi scuso per l’interruzzione non voluta perché il commento si è involato prima che lo avessi concluso e corretto.
riprendo quindi col dire che la Calabria non l’avevo mai visitata e quando, cinque anni orsono vi sono andata con due dei miei figli per trascoorrervi una vacanza, ne sono rimasta affascinata perché è come avessi scoperto un lembo di Paradiso.
ora questa mia impressione la dedico prorio a Martino
pure sapendo che non ama troppo le mie poesie.-
CIRELLA DI DIAMANTE
Aria serena e libertà tranquilla
Fan di Cirella una spiaggia
Sana e bella
Che ogni viaggiatore induce a amare
Nel mentre s’incanta
E resta a meditare.
Quell’isolotto a fronte la scogliera
Stagliato all’orizzonte
Fa pensare
Che il bacio delle onde
ognora attende
mentre il mistero tacito
diffonde.
E il culto dé morti del LAOS
si riaccende!
come quei Miti amati e tramandati
simili sia a Cirella che a Diamante
Che nella Grecia Magna sono sorti..
Antica terra di pastori e Eroi
Che Roma vittoriosa sottomise
Lasciandoti il tuo mare Faro di Luce.
nonna Lea coi
più cordiali saluti al grande Martino e a Francesca
14 Giugno 2008 alle 10:33
come Martino anche Claudia ha una personalità spiccata e come lui esplica la sua intelligenza e le sue capacità su molti versanti.
le mie scuse vanno pure a lei perché avendo preso visione della sua intervista con ritardo , non ho potuto lasciare nessun commento a riguardo
lo faccio adesso dicendole che la sento molto vicna e mi congratulo per i suoi stupendi lavori.
riconosco che finora Francesca ci ha presentato dei blogghisti eccezzionali e quando scopriamo in essi le qualità sorprendenti che posseggono ,ne siamo felici perché le avevamo già intuite tramite i loro commenti.
non per nulla siamo vicini alla nostra amata Conduttrice e la sosteniamo nei suoi progetti perché anche in Lei abbiamo riconosciuti quei talenti estrosi che ne fanno una trascinatrice.
buona giornata e vi saluto con tutto il mio affetto.
nonna lea
14 Giugno 2008 alle 12:47
Salve non ci crederete ma ho preso il volo Virgin Blue delle 17.30 e sono a melbourne da mia sorella domani al caffe’ sollazzo festeggeremo l’amicia, lo scudetto dell’inter e la salvezza della reggina. Grazie nonna Lea per le gentili parole e la poesia dedicata alla mia terra. Grazie e saluti anche a tutti quelli che hanno scritto e scriveranno mi faro’ vivo domani sera da Adelaide mi raccomando scrivete e Francesca gioira’ con noi per il successo del blog!. invito tutti a restare uniti e non formare piccoli gruppi separati
saluti, martino
14 Giugno 2008 alle 13:37
Dopo tante settimane di assenza torno a farvi visita sul vostro blog. Questa puntata mi ha particolarmente interessato perchè sono un fan sfegatato dell’Australia e un giorno chissà vorrei mettere piede in quella terra fantastica… Per quanto riguarda la partita che Maria Rosaria ha sbagliato a registrare la vorrei consolare… non ti sei persa niente, la solita Italia svogliata e priva di carattere, una papera micidiale di Gianluca Zambrotta e un 1-1 inutile per entrambe le squadre. Probabilmente il problema dei giocatori della nazionale italiana è che sono troppo pagati nellesquadre di club e quando invece indossano la maglia azzurra sono irriconoscibili, ormai non c’è più senso d’appartenenza alla squadra nazionale da parte dei giovcatori, ma l’unico valore che è rimasto è quello del denaro… Una partita da vedere era invece quella di ieri sera dell’Olanda che ha sommerso per 4-1 i cugini d’oltralpe francesi… se avete la possibilità di guardare la partita dell’Olanda ditemi se davvero non meritano di vincere gli europei.
Dunque caro zio e zia non disperate perchè non ne è valsa la pena di vedere la partita di ieri.
Un saluto ai miei zii e alle mie cuginette e approfitto del blog per fare pubblicamente gli auguri di buon onomastico alla mia cuginetta Antonella. Auguri passati a tutti gli Antonio da AJ.
Ciao Francesca!!!!
14 Giugno 2008 alle 13:49
Buon giorno Francesca!
Martino non so che ora sia in Australia percio’ ti saluto alla calabrese “Ciau”.
Grazie Francesca per aver dato un volto al nome di un’altro simpatico “salottiere”.
Reggio Calabbria….. una belissima cita’ calabrese che si specchia nel mar Jonio mentre fa’ l’occhietto a Messina. Con un lungomare stupendo!Definito da qualche poeta il piu’ bel chilometro d’Italia.E come tu hai accennato con dei bellissimi bar che fanno dei panini veramente buoni!E poi non bisognia dimenticare il Museo Nazionale dove ci sono i bronzi di Riace e tante altre cose interessanti. Lasciamo da parte la cultura,quando hai mensionato il capretto…come lo hai fatto tu mi hai fatto venire l’aquolino in bocca propio come lo si faceva al mio paese natale soltanto che noi agiungiavamo qualche patatina, e lo si accompagniava con un bel bicchiere di rosso locale.Anche se oggi a Toronto abbimo una giornata un po’ piovigginosa e’ caldo…ma io ho tante cose da fare intorno ala casa e nel mio orticello nella “backyard” percio’ auguro a tutti una bellissima giornata e un buon proseguimento e per tutti i papa’ HAPY!! FATHER’S DAY per domani Domenica.E per gli azzurri che ci fanno disperare GOOD LUCK!!Ciao Francesca!! Giuseppe.
14 Giugno 2008 alle 13:59
Ieri era S. ANTONIO ed mi sono dimenticato di dare gli auguri a tutti gli Antonio. Ma ieri quel bel SANTO che l`ho visto a Padova, non ci a dato una mano, si vede che per tutto ciò che succede in Italia, a detto basta aiutatevi da soli. Ora aspetteremo fino a martedi ed vedremo dove andremo. Buon pomeriggio a voi in italia
ed auguri per la prossima partita, auguri anche a te Francesca, ed ciao a voi tutti. Francesco
14 Giugno 2008 alle 14:59
Buongiorno a tutti!
Complimenti ancora una volta a Francesca e cosí conosciamo un altro integrante del nostro blog!
Sono arrivata in ritardo sul Jacarandá (qui si pronuncia con láccento alla fine ma fa lo stesso)
Silvia poi é specialista nei nomi scientifici!
Quello che mi piace del nostro blog,é che ci uniamo e ognuno dice la sua…e anche se usciamo solo un pochino….Francesca ci perdona…promettiamo di essere meno biricchini,va bene?
Ora vado a risentirmi l’intervista…mi hanno interrotta ben 3 volte cumulando col campanello del postino che ha consegnato la 4 ruote e Ruote Classiche…col sottofondo del coro dei miei cagnolini…strepitoso….
Un saluto a tuttii
Flavia
14 Giugno 2008 alle 15:04
Cara Francesca scusa se non ti scrivo
spesso il fatto e’ che sono un po’ negata
con il compiuter e poi sinceramente sono sempre un poco occupata, adesso io e Romolo abbiamo iniziato un torneo di bocce che ci tiene molto impegnati,per me e’tutto nuovo ci credi che non avevo mai giocato a bocce?
Si meravigliano tutti mi dicono possibile sei italiana e non conosci questo gioco,in ogni modo ho cominciato bene .Sto’ frequentando il club italian american di Sea Side
qui’ nel New Jersey tutti i partecipanti sono italiani
ma non parlano bene la nostra lingua quasi tutti sono nati qui’pero’ci tengono ha tenere viva la nostra cultura.Per la festa del Colombus Day abbiamo ogni anno
un gruppo di italiani da diverse regioni italiane che
vengono per la parata e’ tutto molto patriottico sono vestiti con il costume tradizionale italiano e ci cantano tante belle canzoni italiane iniziando con il nostro bellissimo inno l’anno scorso era un gruppo che veniva da Marsala .come vedi questa volta ho scritto un po’ di piu’.In quanto al tuo blog sappi che leggo
tutto cio’ che fai mi piace molto quando chiami al telefono mi ricordo quando hai chiamato anche me alle quattro di mattina fu’ una bella esperienza allora stavi con la Rai International dove spero tornerai molto presto .ricorda anche se non scrivo spesso ti seguo sempre e ti auguro tutta la fortuna che veramente ti meriti .Ti auguro una buona fine settimana saluta
tanto nonna Lea a te un forte abbraccio Carla Ciaffi. .
14 Giugno 2008 alle 15:29
Buon giorno a tutti,
come sempre e` molto interessante leggere i vs commenti.
Noto con piacere che l’intervista a Martino sta facendo risvegliare dalla pennichella qualche amico/a in piu` dall’Australia.
Anche io sono andata a vedermi on line le foto dell’albero JACARANDA, qui a Jax non l’ho mai visto, pero` in compenso la Florida e` proprio florida di nome e di fatto e la vegetazione e` rigogliosissima.
Qualche anno fa un sindaco della citta` propose di adottare un albero in particolare come simbolo della citta`, cosi fu piantato ovunque e in questo periodo fiorisce. Proprio come il Jacaranda, dopo un po’ i fiorellini cadono a terra formando un tappeto colorato.
L’abero si chiama CRAPE MYRTLE
se volete vederlo questo e` il link
http://search.live.com/images/results.aspx?q=crape+myrtles&mkt=en-us
14 Giugno 2008 alle 15:43
Bellissima puntata! Dopo tanti giorni, a volte il trascorrere de la vita privata ci porta d’obbligo a sparire, sono tornata sul blog e con grande gioia e piacere ho seguito líntervista a Martino la che ho trovato interessantíssima! Cari saluti. Lilla
14 Giugno 2008 alle 15:43
Cara Francesca, grazie per questa intervista davvero interessante …
Caro Martino,
Oome sei approdato alla professione di traduttore/interprete?
Immagino che sei registrato presso il NAATI, corretto?
Immagino anche che, vista la tua casa ed il fatto che fai solo il traduttore/interprete, ci si campa bene facendo il traduttore/interprete, giusto? Non voglio dire che sia facile la tua professione, perchè lo so che non lo è.
Come forse già sai (puntata 6), il faccio il traduttore per la nostra ambasciata in Ecuador e, rare volte, anche l’ interprete.
Io mi sto iscrivendo per sostenere gli esami presso il NAATI e così certificarmi, per conseguire i famosi 60 punti che poi mi servono per … mbè, tu già lo sai, vero?
Comunque tuo Papà c’ ha visto giusto, vero?
Un piacere conoscerti, grazie Francesca.
Davvero molto interessante questa tua intervista …..
Stefano.
14 Giugno 2008 alle 16:02
Ci son riuscita!
Si rimane sempre vivi a stare nel campo delle traduzioni,non si dimentica la lingua e a me é sempre piaciuto parlare e sentire varie lingue sapere quando si va in un paese nuovo cosa le persone dicono,scoprire un pó di piú delle paersone!
Io ho fatto lingue e traduttrice agli inizi ed ora ogni tanto ancora traduco qualcosa.
San Martino in un certo senso é anche legato a me perché mio padre aveva un collega (otorrinolaringoiatra anche lui) che si chiamava appunto Martino e mia mamma é andata alla sua festa di onomastico preoccupata perché era ormai “uscita di conti”…ma gentilmente ho aspettato finire la festa (mia mamma diceva che ha persino ballato un pó) per poi avvisarla che stavo per nascere…e sono nata il giorno dopo…. il 12 novembre!
Giuseppe,interessante sapere che Conneticut Fiume delle Maree..
anche qui in Brasile abbiamo molti nomi in tupi guarani,come Guarujá che significa vivaio di rane,Ubatuba molte canoe,ITU,grande ..e a questo proposito la citt´[a ha sviluppato tutta una linea di gadget sul ” grande”…c’é un ristorante che fa il bife À parmegiana (cotaletta alla milanese con sugo di pomodoro e formaggio tipo mozzarella sciolto sopra) la cui una porzione dá tranquillamente per tre persone,
la cabina telefonica che qui chiamano di orelhão orecchione perché non é proprio una cabina ma una nicchia di fiber glass cche ricorda un orecchio fatta a grandezza enorme,gelati enormi,penne, cartoline,e chi piú ne ha ne metta…
Uno zio di mio marito che ha vissuto tra il Lago Maggiore e San Paolo,fece un vocabolario tupi guarani/brasiliano/italiano solo che si é perso abbiamo cercato nella casa grande di Barquedo vicino Invorio dove ha trascorso gli ultimi anni prima di diventare cieco e trasferirsi in Brasile dove c’erano le sorelle per accudirlo..é un vero péccato!
Ora vi lascio…mio marito bussa spazientito é venuto a prendermi con la sua…torpedo Blu….la Chevrolet 1958
Ciao a tuttiiiiiiiiii
Flavia
14 Giugno 2008 alle 17:31
Vi saluto Francesca, Martino e cari Italo Australiani.
Anzitutto complimenti per la canzone di P. Pravo ( porta belli ricordi dell’epoca di ragazzi nel 70 ) dedicato al gioviale compagno ospite di questa interessante puntata. Complimenti per il tuo gradevole lavoro d’interprete, proprio ieri dei giovani al club stavano divertendosi con quel gioco dei Caraibi e poi mia figlia e’ superfans di J. Deep…..AAAHH Diana ha avuto l’opportunita di viaggiare in Australia per un Convegno di Giovani ed ogni tanto rivediamo i suoi video dei bellissimi paesaggi australiani, pero al contrario del collage fotografico di FRAAN ci sono taaaanti canguri, ja ja .
Cara Francesca, veramente ogni tua puntata ci incuriosisce per conoscere il compagno intervistato e le sue personali esperienze d’inmigrazione, il tuo Blog e’ una grande opportunita di comunicazione. Ricordo che Alessandro disse:”…viene letto da moltissime persone, anche se poco scrivano, e gia’ molti cominciano ad averne paura perche qui si scrive di tutto, ci scambiamo informazioni, e facciamo vera Democrazia”. Comunque come la cara Silvia, che soffre dell’astinenza per il Blog, vari assidui compagni aspetteranno il “blog galateo” di Fraaan e pazientemente saremmo chiari e conformi, ma l’idea di Danila per l’uso del Skype per farsi ogni tanto 4 chiacchiere e’anche valida.
Tornando all’argomento Euro-sportivo d’attualita..W ITALIA!!! e speriamo di non fare le papere con i Galli, che San Martino ci aiuti, quale azzurro si chiama Martino?? per mettere il GOL.
Ciao Francesca, Buon fine settimana ai cari blogger.
Gesualdo
14 Giugno 2008 alle 17:52
Flavia,
il prox 12 nov potremmo fare un brindisi panamericano (ma non sul blog..se no Francesca …capisc’.. a me..)
anche io sono nata il 12 nov, e se fossi nata un giorno prima mi avrebbero dato il nome di Martina.
14 Giugno 2008 alle 18:17
francesca carissima,
innanzitutto a te
e poi a tutti gli amici del blog, o a chi si ricord
14 Giugno 2008 alle 18:35
Francesca carissimam innanzitutto,
e poi a tutti gli amici del blog o a quelli che si ricordano di me……..salve!!!
Io aono in esilioi in…..Italia.
con computer dove posso accedere – questo qui – ogni tanto e con una cosi diversa tastiera…roba da crisi isterica. Quindi poche righe.
Se volete far riscontro alla presente mi fate in gran dono. Sopo,però in questo blog.
Ti ho lasciata che eri in Argentina, dovrei avendo tempo leggere i tuoi scritti antecedenti, spero di averne il tempo.
Mi accade una cosa strana. MENTRE ACCEDO DA QUESTO COMPUTER ESTRANEO all.internet regolarmente, il server non mi concede di leggere le e mails ricevute, cioeà non posso entrare nella mia posta, per il resto è OK.,
Perchè? mistero dice. DSL-FAILURE SERVER NOT AVAILABLE,,,,,,STRAno percheù per il resto funziona bene,,solo la mia e mail è inaqccessibile.
FRANCESCA, un abbraccio e carissimi saluti a tutti gli altri.
AFFEZIONATISSIMO
ERNESTO. CIAO.
ukiute voi quante zeta ci vogliono), ERNESTO.
Ciao.
14 Giugno 2008 alle 19:02
Danila che bello scoprire una Scorpione e per giunta nata nello stesso mio giorno!
Io ho una cugina che abita a Frankfurt che é nata anche il 12 novembre!
Festeggeremo sí!
Dimmi solo come si fa a non fare arrabbiare troppo la nostra cara Francesca!
Uniamo anche l’altro capo del mondo e festeggiamocon Martino, san Martino cosí festeggeremo per 48 ore!
Ernesto,vorrrei essere io in esilio…in Italia…anch’io quand’ero in Italia ho avuto una certa difficoltá ad accessare internet col mio lap top tant’é vero che non mi sono neanche azzardata ad entrare nel blog…e mi son persa i primi due mesi!
Saluti a tutti,
Flavia
14 Giugno 2008 alle 19:36
Ciao Francesca,
grazie per la 10a puntata di ProntoFrancesca, e sono
contento di vedere, ed anche io conoscere Martino,
come per tutti gli altri del salotto.
vedo che Martino si trova in Adelaide, Sud Australia,
che e sempre riconosciuto come uno dei migliore zone
per il vino Australiano. la zona di Barossa e delle
vallate intorno, sarebbe come il Bordeaux in Francia,
Montalcino in Italia, Nappa Valley in USA, pertanto,
anche se non si puo mangiare tutto, un buon vino non ci lo toglie nessuno. Martino, per me e stato un piacere sentir’ti, speriamo che con il tuo intervista
da la spunta a tanti altri italoaustraliani per farsi
sentire qui nel salotto di Francesca, perche stati
tranquilli che Francesca e seguita moltissimo anche qui, percio ragazzi, il dido fuori della bocca e sul
tastiere!!!!
chiedo scusa a Claudia Roman, anche la tua intervista e’ stata interessante e pieno di richezza (bigne),
bellissima famiglia, e non mi permetto piu di commentare sull’eta di una donna(pero non credo che
hai quel che dici!!)complimenti! non ho fatto in tempo a fare commento nel suo tempo, ancora qui il mese di giugnio e’ una mazzata…. 30 giugnio …chiusura per
l’anno fiscale… inventario,appuntamenti con le banche,commercialista, e tanti altri, meglio non sapere niente!!! percio, se non entro spesso… spero
potete capire il motivo.
Francesca, ti ringrazio sempre pero , che me lasci
la porta aperta, prometto che quando arrivo….
busso con il piede!!!
un bacione.. sempre
roy.
14 Giugno 2008 alle 19:37
Ciao Francesca, che bella sorpresa, ben venuta di nuovo in Australia,sei bella come sempre, questa tua telefonata, mie semprato come tu stessi inmezzo a noi, che bello farci conooscere Martino, lui sempra giovene, e pieno di vita, il suo lavoro e inderesande, sai Martino. Adelaide e la mia seconda citta, cio mio figlio, con la la moglie e due nipotini, quindi ce un pezzo del mio cuore, pure io vengo spesso, gotiti Melbourne, pure questa e una bella Citta,Francesca qua sono le ore 3 e mezzo di mattina, ieri ho avuta una giornata troppo traficata, non ho riuscito a srivere, quinti stanotte non potevo dormire, questo BLOG per me e come si dice, il primo amore non si scorda mai,adesso vado a dormire tornero dopo,
ti abraccio
Francesca.
14 Giugno 2008 alle 19:53
Carissima Francesca, ieri non riuscivo ad entrare nell’internet, poi oggi sì, ho trovato interessantissimo il video con Martino, è stato molto divertente ed istruttivo, è anche una persona piacevolissima, scegli sempre bene i tuoi interlocutori.
Quanto a me, prima la parte positiva, bè, mi sono sempre lagnata del nome, comune, senza fantasia(scusa Teresa), insomma, poi vedendolo impresso in neretto e lettere maiuscole, sai che mi è sembrato molto estetico? Quindi almeno mi sono messa in pace ormai.
Quanto alle tue parole, anche a me fanno riflettere, dunque, dici che sei contenta che questa volta non abbiamo rovinato l’argomento. Bene, se vedi bene, qualcuno che non è venuto da noi è uscito fuori tema e se conti la quantità di messaggi che ci sono in quello che chiamate salottino privato, per me era pubblico, vedrai che tutti quelli, nell’ARGOMENTO PENSIONI, avrebbero fatto un casino.
Questo dovuto al fatto che ci siamo affezzionati al blog, lo frequentiamo tutti i giorni e non ce la facciamo ad aspettare una settimana se non abbiamo domande da porre.Oppure facciamo come Maria Rosa, che,
obbediente, non ha scritto niente.Poi io almeno andavo nell’altro tutti i giorni tanto che, per Giuseppe del Fiume, la tua barzelletta ha fatto già il giro di tutti i miei amici e con tanto successo, sei molto spiritoso anche senza le barzellette.
Io l’ho fatto in buona fede, per continuare a stare insieme, poi i posteri, cosa faranno gli archeologi se gli lasciamo tutto masticato, vogliamo tirare il pane dai loro denti?Vivono di cercare di indovinare…
A parte gli scherzi, cara Francesca, veramente la mia capoccia napoletana non riesce a capire un bel niente, dicono che noi napoletani siamo furbi, è vero, ma noon vuol dire intelligenti, aimè.Se apri il salotto galateoavrai, credo, un altro grattacapo, perchè se non abbiamo capito uno figurati due.
Bè oggi è sabato, forse lunedì mi alzo più arzilla, ma andando al concreto tanto per capire, quando abbiamo finito di commentare la super interessante intervista con Martino, magari fra due giorni, che ne sò, cosa dovremo fare? Stare tutti zitti? Potresti per piacere darmi un orientazione sul concreto, oggi? Dopo esaurite le domande pensioni dovevamo stare tutti zitti? Credo che lì stà il punto, e Carla(Bali) non stavamo nascosti, guarda quanti eravamo…
Bè Francesca, non sai in mezzo a questo quanto sinceramnente mi dispiace di non essere arrivata a utilizzare il tuo blog come vuoi tu, io, se non fossi in buona fede troverei che sono molto maleducata, quindi indegna di entrare nel salotto Galateo.
Comunque per ora faccio il MEA(scusa Flavia)CULPA, e gradirei sapere perchè e dove ho sbagliato.
Questa volta pensavo di aiutare, figurati se volevo rovinare il blog allora, e a tutti quelli che siete contro di me, proprio mi dispiace moltissimo, cercherò di entrare meno, di fare non sò cosa, quello che capirò. Certo Francesca ti stiamo facendo sudare, ma tu sei troppo gentile con le tue ramanzine e forse così metti un velo su ciò che veramente vuoi dire.D’altra parte se non fossi diplomatica non saresti tu, quindi, come la mettiamo?
Un abbraccione e scusami, però io mi sono divetita tantisssimo a dire il vero.
Anna
14 Giugno 2008 alle 21:11
Da quando ho letto il post di Francesca,che volevo dire ció che dico ora.Quando ho letto il nome di Anna,são paulo,Brasile- in distacco,non ho veramente capito bene.Penso Francesca non lo sá,ma almeno io,e tanti di noi,non ci limitiamo a entrare nel blog del giorno,io dó una guardatina SEMPRE all anteriore ,cliccando “commenti “nella colonna a destra,perche sempre (sono sei mesi) c é qualche ritardatario che ci dice qualcosa.,e alle volte chi pure gli risponde.Che io sappia,e basta riguardare il blog anteriore ,quando Anna ha parlato del salotto privato(si fá per dire)il salotto privato veniva da tempo e spontaneamente…quindi Anna há reso pubblico il privato…..cioé ha solo tolto il salotto privato dalla clandestinitá(si fa per dire) mica l ha montato lei.D´altra parte io pure ho trovato ottimo perche senó,come sempre,si disturba il tema servizio,se si parla di altro…e cosi invece nó.Cosí avevo pensato io.Mah,l idea del blog galateo é bellissima,ma galateo é pure questo blog,perche é educazione,rispetto e quant altro(pure a me piace questa parola)perche allora non chiamarlo blog-miscellanea,come Francesca stessa dice?e cosí non si disturba e si continua il nostro bellissimo salotto,che ne dici Francesca?perche altroche Miscelanea é in fondo.A me piacerebbe aprofittare dei servizi,ma non ho pensioni,ho la cittadinanza,se Francesca mi dicesse(ci dicesse)categoricamente,quando cé un tema di servizio zitti,ma chi oserebbe?Io non di certo.Tu devi pensare Francesca che il atuo salotto é frequentato per il puro piacere di stare con te e con gl amici,tu lo vedi,tutti lavoriamo,fuori o a casa,abbiamo ale nostre occupazioni,fino a sei mesi fa il blog non esisteva….no´é poi la morte,ma tu non parli chiaro secondo me.anzi sentiremo saudades per alcuni giorni…male non fá.Abraccio a tutti,Silvia
14 Giugno 2008 alle 21:19
scusate….saudades é nostalgia in portoghese,ma molto molto piu´forte,dico come significato.Martino ,dimenticavo,se tu rileggi il mio sul Jacarandá vedrai che sí che ci sono con fiori viola e anche blu,niente daltonismo.Flavia mea pola-são paulo-brasile,il clacson con cui tuo marito ti chiama della 58 comé?dico,é forte,dolce,nervoso, perche io i clacson delle macchine antiche non ricordo se é somigliante a quelle di oggi,non sto facendo ironia,é vero.
14 Giugno 2008 alle 21:24
Cara Francesca, caro MARTINO un piacere conoscerti!!!!!che bel lavoro che hai!!!! Cari amici ho un fine settimana con delle visite, in questo momento siamo in undici, alla sera un compleanno e domani il giorno del padre, tutti a casa!!!!!! vi mando un caro saluto a tutti e buon finesettimana!!!!!! GIUSEPPE Connecticut, a me la tua barzaletta mi ha fatto tanto ridere!!!!!!
14 Giugno 2008 alle 21:46
Cia Francesca, scusami se mi dirigo ad Anna e Silvia. Carissime amiche, sono d’accordo con quello che avete scritto, quindi anche io ho partecipato al salotto “parallelo” pensando che non si faceva niente di male intanto che aspettavamo la seguente puntata dopo le pensioni. Anna devo dire che hai uno senso dell’umorismo veramente forte, mi sono divertita a leggere il tuo post. Condivido le tue opinioni, e anche quelle di Silvia. Pero devo anche aggiungere che sono curiosa di leggere il Galateo che Francesca vorra farci conoscere… perche a questo punto sento un po’ di confusione e non so se faccio bene o faccio male parlando delle cose che parlo.
Intanto mando un saluto e un benvenuto sul blog a Ernesto.
Un’altra cosa che voglio dire a Danila è che il Jacarandá a differenza del crapemyrtle, non ha foglie verdi, ma è tutto azzurro!!! Sono soltanto fiori quelli che ci sono sui rami, niente foglioline verdi… Ve lo immaginate un albero azzuro? Vi ricordate il programma infantile della RAI che si chiama L’albero azzurro? Sara stato ispirato dal jacarandà?
Grazie Francesca, un bacione e tanti saluti a tutti gli amici, Lucia
14 Giugno 2008 alle 22:11
CARA FRANCESCA,………lessi,scritto per terra nella prima puntata :”I VERI AMICI”
Bene,i veri amici,sono quelli che ti danno una mano cuando ne hai bisogno.
io sono stato invitato da te a partecipare,e ho cercato sempre di seguire
le tue direttive e cosi’ facendo ho cercato di aiutare il “tuo bambino” a screscere.
La rete e’ piena di blog e chat,e ogni essere vivente nel” mondo libero” ha la
possibilita di scrivere dove gli e le pare.Io uso molto il video chat.
Mi sembra ridicolo che si ti deva chiedere il permesso per fare altre cose,….
se il tuo tema non e’ di interesse personale in quella puntata.
Non credo ti devi lasciar intimidire ….e dover fare quello che chiami “galateo”.
Cerca di raddrizzare quello che stai facendo e conta sui tuoi “veri amici”.
I grandi progetti nascono e si sviluppano nella “perseveranza”.
Tutto quello che viene a disturbare la idea “originale” deve essere cacciato via.
Se non segui il cammino da te tracciato,finirai di dare sempre… la colpa agli altri.
se non riuscirai nel tuo intento.
Metto in chiaro que questa e’ solo la mia sincera opinione………..
e…….. non voglio fare polemica con nessuno.
Specialmente adesso che sto participando con un solo intervento per puntata.
ciao a tutti e a tutte.
14 Giugno 2008 alle 22:15
Con molto piacere do’ il benvenuto al simpatico Martino,peccato non poter sentire la voce,non capisco il perche’! Poi vedro’ di andare a ricontrollare. Grazie ancora una volta per gli auguri di S.Antonio da parte di AJ,ben ritrovato,e a tutti i papa’ Felice Festa del Papa’per domani.Un abbraccio, Maria Rosaria
14 Giugno 2008 alle 22:37
Pronta ad aprire una nuova puntata di Francesca che oggi ci presenta vari argomenti.
Prima di tutto vorrei capire cosa e un blog Galateo? forse qualcuno me lo sa spiegare?
Interessante conoscere la vita di Martino in Australia,come pure e stata anche la precedente; sebbene non sono stata partecipe dovuto al fatto che mi sono bloccata mentalmente o forse spiritualmente dopo le polemiche che ho trovato nei post passati che mi portarono a rinchiudermi e riflettere sull’obiettivo del blog proposto da Francesca.
Spero che la sua richiesta venga rispettata dato che cio che mi unisce e la mia radice che mantengo viva cercando di condividere e di conoscere le ricche storie delle persone che sono dovuti emigrare e che rispetto profondamente.L’emigrazione e un argomento che mi piace approffondire perche l’emigrante ha contribuito a costruire l’identita del paese che li ha accolti.
Il Jacarandá e il mio albero preferito, in tutta la citta e piantato ed e bello e romantico vederlo fiorire nel mese di settembre, e una festa per gli occhi. Ci sono cantautori che le hanno dedicato canzoni e pure c’e una leggenda del albero azzurro/celeste:
http://www.viarural.com.ar/viarural.com.ar/agricultura/arboles-autoctonos/arboles-noroeste/jacaranda.htm
saluti da baires,
Claudia.
14 Giugno 2008 alle 22:38
ho dimenticato di mettere la mia citta, buenos aires,
Claudia.
14 Giugno 2008 alle 23:29
Come sempre, prima il buono. Grazie Lucia delle tue gentili parole, veramente se ti sei divertita un poco sono contenta. Comunque grazie dell’appoggio. Sia a te che a Claudia domando, come vogliamo spiegazioni sul blog Galateo che Francesca propone se ancora non abbiamo aggiustato le regole del primo.
Federico (USA), auguri che sei così bravo che scrivi solo un argomento per tema, noi siamo deboli e non resistiamo alla voglia di comunicarci.
Quanto a VERI AMICI, io non ho capito bene e non sò se è meglio che non capisco, tutti noi siamo amici veri di Francesca, non credo he qualcuno possa avere qualcosa contro una persona così battagliera e che ci ha aperto le porte, quindi credo di non aver capito, sai non è poi così difficile che sia successo.
Io forse non conosco Francesca come te, una cosa però ti dico, non ha affatto l’aria della persona che si fà sviare dal suo cammino, certo che continuerà e deve continuare sulla sua strada come dici tu, ma lo può fare con noi tutti suoi VERI AMICI, è solo schiarirci e non schierarci contro. Nessuno ci obbliga difatti a stare qui, ma ci stiamo perchè vogliamo e ci fà piacere, forse non abbiamo trovato un chat tanto interessante come il tuo.
Comunque stai sicuro che stiamo tutti con e non contro di lei, ovvio no?
Un abbraccio e non ti preoccupare, hai già scritto una volta in questo tema, quindi non ci saranno polemiche.
Un abbraccio
Anna
15 Giugno 2008 alle 0:59
Carissima Francesca,io desidereri tanto che se tu hai qualcosa da dire(per esempio di silenziare quando il tema é ristretto)ti sentissi libera di farlo,se vuoi in privato,tanto nel blog non partecipi e io faró ció che dici,come Anna-brasile,non ho capito ancora,sará il paese tropicale?scherzo eh,fa pure freddino adesso qui.Volevo dire a Lucia che non só se siamo la maggioranza a pensarla cosí,ma per saperlo gl altri si dovrebbero manifestare,solo Federico(rispetto le tue idee) ha detto la sua.In realtá a esprimerci quando Francesca fá una chiamata siamo in quattro gatti….forse solo noi abbiamo la pulce dietro le orecchie? qui,se si ha un opinione e non si dice niente per stare al di fuori si dice”se fingir de morto”fingere che si é morti…é un detto popolare.Lucia ci sono molti alberi che quando fioriscono si vedono da lontano perche perdono tutte le foglie,quindi pure se hanno i fiori simili,tu sai una Paineira é una paineira perche ha fiori e non foglie,ma poi le foglie ritornano,almeno per ció che ne só io.Un abraccione a tutti,Silvia…Francesca io ti sono amica sai?pure se non ho capito bene la dritta via che hó smarrito sembra,al vero ancora non l ho trovato.
15 Giugno 2008 alle 1:47
Anna e Silvia, siete fortissime. Non dico altro perche non voglio che nasca un vespaio. Mi tengo le altre cose, ma questo no: siete due donne fantastiche. Mettete nel blog il sale e il pepe e anche lo zucchero… :-)
Uno di questi giorni prendo un aereo e vengo in Brasile, ho amici anche a Bahia.
Un abbraccio, Lucia
15 Giugno 2008 alle 2:35
Ciao Francesca ciao amici e amiche ,é una giornata triste per primo perché è morto imprevistamente un collega, dott Enzo Rapisarda ,58 anni ,non so se lo ricordi cara Francesca ,la maledetta cigareta continua a fare vittime ,pochi giorni fa prima di iniziare un concerto al entrata del teatro Coliseo li dicevo di smetere di fumare .Enzo rideva cigareta in mano …
penso a tanti cari amici che fumano troppo e non vogliono sentirsi dire di smetere nonostante evare ricevuto avisi durissimi (infarti ecc) e mi vengono i brividi.
La situazione Argentina si complica giorno a giorno ,spèriamo che entrambi le parti ritorneno al buon senso e al dialogo.
domani é il dia del Padre speriamo trascorra con serenità .
Scusate se sono un po giù , ricorrenze come la di domani fanno sentire la mancanza dei cari che non ci sono piú .
Cara Anna hai un nome bellisimo .ho una cugina che abita a Roma e si chiama come Anna
e Fantasia di cognome perche figlia del fratello di babbo . la sorella si chiama come me Teresa ,cosi .come me, be mamma voleva chiamarmi Giovanna per papà pero il fascismo aveva vietato mettere i nomi dei genitori ,sará perche moltissimi avevano stesso nome e cognome perche era tradizione mettere i nomi dei nonni e dei padri ,allora voleva chiamarmi Teresita per santa Teresita del bambino Gesù
pero neanche questo si poteva .
vero che Skype serve per conversare a voce ho chatare in conferenza anche tra 10 simultaneamente ,bisogna pero fare attenzione perché se impostato come publico delle volte si trova con delle persone non benintenzionate quindi meglio impostare il contato come privato.
Bentornata Nonna Lea bellissima poesia complimenti per il tuo blog,lo ho salvato tra i preferiti perchè cè tanto da leggere lo farò poco a poco.
buon fine settimana a tutti un caro saluto a tutti i papà.
15 Giugno 2008 alle 2:35
Buonasera,
Slvia il clacson é bello forte é un piacere sentirlo!
I moderni sono quelli di fabbrica forse un pó piú deboli anche perché ci sono centinaia di macchine in giro!
Come descriverlo?
Poot Poot
La cosa si puó risolvere una prima domenica del mese alla stazione da Luz tempo permettendo…un appuntamento sotto la famosa jaca…l’incontro di Teano:Silvia,Anna e Flavia….
Sai che schianto!
Ma che sarebbe bello se si riuscisse ad incontrarci tutti…a Roma…sotto la finestra di Francesca…cantare e suonare una …serenata….con tocchi di tango,samba e…quant’altro…
Fammi rientrare in carreggiata…domani a Interlagos (l’autodromo)c’é la 500 km di San Paolo e c’é una piccola esposizione di macchine antiche!Ma andiamo con una macchina vecchia…in omaggio a Martino,un Omega australiano….
Buonanotte per chi va a dormire e buongiorno per chi si sveglia adesso….
Flavia
15 Giugno 2008 alle 3:08
Il se fingir de morto, non lo so fare.
Nel blog partecipano attivamente amici dall’eta dell’infanzia a quella di matusalemme, tutti apportano qualcosa. Ognuno é oguno, ha sentenziato il nipotino di Silvia credo, e me ne sono appropriato, come definizione filosofica. Algli ognuno ci metto anche il nome, scusate ma non ho intenzione di cambiare.
Appartengo alla corrente di pensiero di Anna, Lucia, Silvia anche a quella di Gesualdo, molto elegante il modo come lo scrive. Federico dice le stesse cose, peccato per noi che si autodisciplini, togliendoci il piacere dei suoi messaggi di contenuti sempre interessanti e arguti, ci fai un torto ma rispettiamo la tua decisione, tu sai pero, e solo te lo scrivo per farlo pubblico, la qualita non si misura sulla quantita, le idee che potresti dare, le tieni per te se hai gia scritto. Pensaci.
Poi c’é l’altra corrente, quelli che lo vorrebbero in altro modo, dei tanti che protestano, mi sembra che solo Marcello abbia avuto la cortesia di farlo qui, gli altri lo fanno via mail in privato (?) Sarebbe interessante che con le proteste venissero anche delle proposte
Non era nelle mie intenzoni scrivere queste righe, anzi onestamente ho gia preparato uno scritto standard per copiare e attaccare quando usciranno le nuove puntate, per far sapere alla nostra cara Francesca che sono presente, che ci sono e partecipo.
Aspetto come tutti le regole, ma si intuisce che la maggioranza silenziosa preferisce una frasettina di circostanza e magari scambiarsi una ricetta di cucina o raccontarsi cosa hanno mangiato.
Ultimamente troppe polemiche, troppe sgridate, tanti che vogliono imporre perfezionismi o caos
Perfetto non é nessuno qui.
Comunque ho la frasetta preparata, mi dedichero a viaggiare un po, quando ritorno ho sempre le idee un po confuse, con il tempo mi riprendo pero, succede solo a me?.
Continuero a leggervi, con il timore che diventera un blog tipo Spoon River, o Il Cucchiaio D’Oro, speriamo proprio di no, Francesca non lo merita
15 Giugno 2008 alle 5:19
Cara Claudia,
voglio ringraziarti per il bellissimo sito dove ci hai fatto vedere il jacaranda nel suo massimo splendore. La leggenda è bellissima e struggente e la poesia di Maria Elena Walsh è la ciliegina sulla torta. E’ stato un vero regalo per me. Vorrei tanto che gli amici del blog non perdano l’occasione di andare a guardare.
Un bacio, Lucia
Silvia, anche il jacarandà è come dici tu, ha le sue foglioline verdi, ma poi cadono e si vedono soltanto i fiori, proprio come la Paineira. :-)
Un bacio anche a te, Lucia
15 Giugno 2008 alle 6:42
Per ANNA e SILVIA del Brasile,
ogni volta che leggo i vostri commenti, mi sembra che ambidue siete allegrissime. Sicuro che non solo la tarantela la ballate bene senó anche la “samba” come tutti i brasiliani.
Come vi invidiamo in questi giorni!!! voi samba, spiagia, caipiriña e noi in Argentina manifestazioni, arresti, incerteze e quant’altro.
Alessandro, personalmente penso che sebbene ognuno di noi e schiavo delle parole che scrive, che un taccere fá un bel scritto, é anche risponsabile di quelle parole che tace quando l’argomento lo merita, Personalmente mi devo trattenere per non scrivere di piú e non penso nemmeno allo scritto standar.
Nel Veneto, chiaccherare si dice ciacolare o anche piú al Nord della regione si dice “descore”, ad esempio: “sión quá ancora a descore” o “quelle lá son ancora a descore?” o anche ” “son lá a ciacolá con l’mio fradel”.
Scusami MARTINO peró ancora non ho visto il video.
Per CLAUDIA, anche a me piacce
le storie sull’emgirazione, e uno dei argomenti prefferiti, soprattuto la emigrazione del dopoguerra perché ne ha un contexto sociale differente a quelle avenute piú tardi, ma non per fare continue lamentele, senó perché non deve accadere mai piú e per questo si deve continuare a dare testimonianza
Cara Francesca grazie per la puntata.
15 Giugno 2008 alle 6:49
Cara Lucia, la provincia di Misione e piena dei Jacarandá, le sue strade hanno una belleza incredibile, i fiori sono ancora piú grandi di quelli che si vedeno a Bs.As. per la temperatura cuasi tropicale. Un abraccio
15 Giugno 2008 alle 7:01
Un abbraccio a tutti
Meravogliese le puntate molte variate ed utilissime a conoscere quello che facciamo all’ estero.
Se qualche bloggista ha letto il mio commento della puntata 9 sulle pensioni, avevo alcune domande se qualcuno puo rivedere se sa le risposte, anzi se la nostra cara Francesca mi puo aiutare, grazie in anticipo
Saluti a tutti
15 Giugno 2008 alle 7:39
Innanzi tutto voglio dire che e’ stato un piacere conoscere il nostro amico Martino e Francesca sta cercando con questi incontri di presentare i suoi amici che sono diventati amici anche di tutti noi partecipanti al blog.
Sono stata al mare ospite di un’amica e di conseguenza ho letto in ritardo i vostri mail. Quanto dice a noi tutti la Francesca in un ruolo del tutto nuovo ha dato lo spunto a molte riflessioni che hanno anche amareggiato.
Io ho trovato simpatici gli interventi e graditissimi gli scambi di idee degli amici piu’ letti ;Anna, Carla Roman, Alessandro. Stefano , Federico,Martino ,Flavia,Lucia,Maria Rosaria e all’Ernesto il mio ben ritornato. Un saluto a Enzo Tortora che non sento da piu’ giorni e spero che il suo morale con la nostra compagnia virtuale le sia di aiuto.
Quanto vorrei avere sotto le mie finestre di casa vedere un albero azzurro come lo e’ il “jacaranda”e’ bellissimo e grazie per avercelo fatto conoscere.
Ai PAPA’ del Blog un augurio particolare.
A voi tutti Francesca compresa un saluto particolare e…buona domenica.augusta
15 Giugno 2008 alle 7:49
Sono ancora a Melbourne e tra due ore parto per Adelaide Rispondo velocemente a Stefano Mollo Francesca Verde e Roy da Sydney e saluto e ringrazio tutti gli altri.
Stefano sono approdato a questa professione per caso ho visto che offrivano il corso ed ho pensato che sarebbe stata una buona occasione per continuare gli studi ed oggi a distanza di 18 anni sono qui. Si sono accreditato con il NAATI a livello professionale. Grazie Francesca Verde. Roy la prima volta che sono andato da Luigi De Luca a Sydney mi sono presentato con un : Mi manda Francesca (Alderisi) e lui mi ha chiesto se fossi Roy. Ho risposto no sono martino e vi ho conosciuto tramite il servizio di francesca “Un gelato alla rosa” Sono stato trattato benissimo ed ora tra me e Luigi c’e’ un rapporto di grande stima e di amicizia.
E’ vero che nel Sud Australia c’e’ una grande tradizione vinicola.Nella Barossa Valley a Mc Laren Valley e nella zona di Coonawarra. Ci sono ottimi produttori italiani come Zema Wines. Serafino (Maglieri) Wines, Majella, De Bortoli ecc. ecc.
15 Giugno 2008 alle 10:30
Buon viaggio a Martino e buon riposo a Francesca e, in questo intervallo …approfitto per fare un augurio a tutti i PADRI la cui festa varia a seconda dei paesi –
E’ MEJO UN PADRE POVERO…
E’ mejo un padre povero e pulito
de fronte a quello che forse s’è aricchito
facènnose incastrà cor compromesso
e dai penzieri cupi sempre oppresso.
Un padre dall’affari imprevedibbili
nun ciavrà mai momenti disponibbili
pé seguì la famija ar modo giusto
ch’ariverà perfino a èsse ingiusto.
Un òmo invece che ha sempre faticato
dar rispetto de li fij è compenzato
che puro si nun sguazzeno nell’oro
ciavranno sempre er padre accanto a loro.
Abbasta un conzijo sia puro indicativo
perché er monito d’un padre è positivo
e quelle mani stanche un pò incallite
sapranno indirizza’ le nòve vite.
Quer poco o tanto che ha potuto da’
lo avrà donato con grande dignità
e ogni fijo er Padre suo amerà
e la stessa strada onesta imiterà.
nonna Lea
15 Giugno 2008 alle 13:17
Buooongiorno! Francesca e buona Domenica!
Pace e bene! Fratelli e sorelle blogghisti
Nonna Lea: BELLISIMA!!! Poesia quella di oggi quanta verita!!!! Buona giornata!!Dio ti benedica.
Ciaoooo! Giuseppe
15 Giugno 2008 alle 13:38
Rieccomi a casa dopo un viaggio lampo, all’aeroporto di Melbourne non hanno trovato la mia prenotazione e ho dovuto acquistare un altro biglietto ad un prezzo molto salato. Cerchero’ di farmi rimborsare. Un saluto e un ringraziamento a tutti quelli che hanno scritto sul blog in questo fine settimana.Mi avete fatto davvero sentire parte di una grande famiglia italo-internazionale. Per gli argomenti da discutere a mio parere sarebbe bello che li condividessimo tutti quanti. Gia’ il semplice e bello Jacaranda ci ha uniti e coinvolto in una corsa a spiegare cos’era, come appariva e dove cresceva. Dobbiamo trovare argomenti comuni e di varia natura ma quando Francesca lancia uno speciale su un argomento di “sportello” per quel periodo dovremmo attenerci all’argomento. In fondo e’ il suo blog e non una chat line. A presto. Martino
15 Giugno 2008 alle 14:07
LAVORO – Per i colleghi e per gli interessati vorrei aggiungere che ho anche tradotto il “Trivial Pursuit” con i personaggi di Walt Disney e il gioco di “Affari Tuoi” si proprio quello con Flavio Insinna. Questi giochi come anche la versione spagnola e altre lingue sono prodotti da una ditta di Australiana e si giocano sia sul tavolo che sul televisore tramite un dvd quindi sono meta’ tradizionali e meta’ interattivi.La foto dove firmo libri si riferisce alla traduzione e lancio del libro sul mercato locale del romanzo “Casa Valpatri” della scrittrice reggina Nadia Crucitti.(vedi il sito sul web)Avevo investito tempo e denaro nel progetto e sono riuscito almeno a rintrare con le spese. Il romanzo fu pubblicato dalla Mondadori una decina di anni fa e racconta la storia delle tre sorelle Valpatri. Nessuna si era sposata perche’ non riuscivano a trovare il marito consono al loro rango. Ora sono anziane e una di loro e anche molto eccentrica e divertente.
martino
15 Giugno 2008 alle 14:44
Innanzi tutto un saluto a Martino che Francesca ci ha fatto conoscere, un volto conosciuto in piu fra amici che in maggioranza non sappiamo nemmeno come siamo fisicamente.
Bene anche che hai dato la tua opinione sull’argomento blog, spero anche che dopo questa puntata a te dedicata, continuerai a frequentare con la stessa assiduita la pagina, poiche, correggimi se sbaglio, anteriormente se tutti avessimo fatto come te, le pagine sarebbero state vuote.
Lucia sono daccordo con te che i silenzi pesano, ma trattandosi di un blog, i silenzi sono solo vuoto.
E cosi facile risolvere il problema blog/chat, se non avete capito come farlo basta che partecipiate e cosi evitate che i messaggi siano sempre dei soliti 4 gatti con la pulce dietro l’orecchio e sembri una chat.
Buon Father Day a tutti.
15 Giugno 2008 alle 14:49
Scusa Adriana per la confusione che ho fatto.
15 Giugno 2008 alle 16:31
Per Alessandro:Io personalmente penso che la qualita’ conti piu’ della quantita’.
E poi non tutti abbiamo il “lusso” di stare d’avanti al compiuter per ore e ore…..
E penso che l’intento di Francesca era quello di restare in nostra(amichevole) compagnia dopo il suo allontanamento dallo Sportello Italia, e non ha mai detto che desiderava migliaia di messaggi al giorno….Buona giornata Giuseppe
15 Giugno 2008 alle 16:34
Un saluto a tutti i blogghisti,Martino e`stato un piacere conoscerla,inderessande il suo lavoro.Sono daccordo nel pensare che pochi italiani di una certa eta`usano il compiutere,io lo noto pure qui`in Canada quando parlo di Francesca, dove, e` tanto amata da tutti,e cerco di dare il blog, mi rispondono [e chi lo sa usa!] noi la vogliamo alla tv, ed io arrivera presto,
scusa France,se faccio un po da padrona!invece tanti anno paura di scivere,di sbagliare,inbressionati dagli`altri,io dico sembre scivete dite le vosdre idee` non avete paura,che tutti maestri non possiamo essere .
15 Giugno 2008 alle 16:50
non avevo finito e andato via .Volevo dire a NANNA LEA , la poesia e` bellissima, sono tutte belle ma
alcune mi mi colpiscono di piu.Buona domenica a tutti.
15 Giugno 2008 alle 17:00
Oggi è la festa dei papà, ed auguro a tutti i papà, buona festa. in Italia dicono la festeggiano il giorno di S. Giuseppe, ma per conto mio non è giusto. Dovrebbe essere lo stesso giorno per tutti, ma per noi qui la festa è oggi. Ciao Francesca auguri anche per il tuo papà, ed altri manbri della tua famiglia.
Sono un pò occupato saluti a voi tutti. Francesca ti auguro una buona giornata, ed a presto Francesco.
15 Giugno 2008 alle 17:04
Ciao Francesca,
io come Martino sono approdato per caso, in un momento di crisi, anzi no, di tragedia economica, alla professione di traduttore.
Ho sempre avuto facilità per le lingue, ma MAI avrei pensato che qualcuno fosse disposto a pagarmi “actual money” per il “semplice” fatto di dire in Italiano quello che un’ altra persona mi diceva in Inglese o Spagnolo … How wrong was I.
Così andai a fare un esame in Ambasciata (nel 2003) ed un paio di settimane dopo mi “battezzarono” traduttore.
Poi col tempo, scoprii anche che se lo si fa per lavoro non è così semplice come sembra, anzi, tutt’ altro.
Ma più lo faccio e più mi piace. È una professione che mi ha fatto conoscere molte persone interessanti e risolto non pochi problemi economici; a me, … perito industriale elettrotecnico … ma chi l’ avrebbe mai pensato.
Un abbraccio ed un augurio per un felice giorno del Papà a te Martino ed a tutti i Papà del Blog.
Stefano.
15 Giugno 2008 alle 17:11
Mamma mia, che fine settimana intenso ho trovato stamattina, sfortunatamente cattive notizie, buone e quant’altro.(voglio i diritti d’autore su questa parola, quindi usatela con parcimonia).
ADRIANA, io anche ho visto il site di Claudia, bellissimo, li vedo tutti i citati dai bloghisti.
MARTINO- ma veramente originale il tuo lavoro, e mi dispiace per il tuo “volo” traumatizzante. Ma spero il pranzo abbia compensato.
ALESSANDRO- Prima di tutto vorrei sapere(`non è una presa in giro) quale sarebbe l’età di Matusalemme, sempre sentita mai confermata, domando per potermi nel caso inquadrare, nell’infanzia non ci sono. Grazie.
Quanto alla frase standard, hai letto che Francesca ha chiesto di non scrivere”solo per scrivere? che ci sei lo sappiamo, fino a che non ci dici che non ci sei più.
Non conosco i blog da te menzionati.
FLAvia, ma se piove giusto il primo giorno del mese, come facciamo, è stato così l’ultimo primo…
ma sarebbe divertente sentire almeno un clacson…
LUCIA, certo se vieni in Brasile avvisa sarà un piacere. Quanto al resto noi stiamo in un vespaio in questo momento e quanto alle tue gentili parole a nostro riguardo, certo dobbiamo risolvere se tiriamo il sale, il pepe o lo zucchero, tutti non funzionano.
TERESA-Mi è dispiaciuto del tuo collega, certo i vizi e non solo la sigaretta sono un guaio, ed andarsene così giovane…
Grazie per il bel nome che ho,poi dicono che l’età è brutta, figurati, proprio con l’età mi stà cominciando a piacere il nome. Certo il nome Teresita sarebbe stato azzeccatissimo e adatto in Argentina.
A tutti gli argentini i miei voti che la situazione si tranquillizzi, è brutto vivere così, ma solo per consolare un poco, qui fà freddino, la caipirinha e mare solo da novembre in poi, è inverno come da voi.
Bè, ho già scritto troppo, ma c’era tanto da leggere, assimilare e commentare…mi stò preparando all’astinenza di Silvia, cioè, a sentirla, ma solo di pensarci mi vengono i brividi.
Buona domenica e giorno del papà a chi l’ha.
Un abbraccione
Anna
15 Giugno 2008 alle 17:11
Saluti a tutti nel giorno del padre.
A presto.
Marcella
15 Giugno 2008 alle 17:19
Cara Francesca,
Buona Domenica , spero che te la godi, te meriti almeno
questa giornata in PACE.
Martino, sono contento che ti piace Sydney
e’ una citta energetica (stiamo cercando di essere
Internazionale,certo non siamo nella condizione di
New York, Parigi, o ROMA), pero pian piano ci si arriva!
me dispiace che alla gelateria di De Luca, ti hanno
preso per me… io dovunque vado, entro come una persona normale, di strada, non mi faccio mai aria!
pero, sono sicuro che ti hanno trattato bene, come
fanno per tutti!!
E cosi credo anche tutti noi,(la maggior parte) cerchiamo di fare sempre il meglio , prima per noi stessi, che poi ,per il nostro vicino.
Detto questo, dopo alcune settimane di avanti e dietro
non posso piu non fare un commento sul ‘schiarimento’
di questo salotto, in cui ,FRANCESCA,(sempre lei
padron di casa, fina prova contrario!!!!)ci ha sempre aperte le porte a noi tutti,(mi sono incluso, anche se sono sempre ‘il ritardadario’). sono piu di alcune settimane che tanti di noi cerchiamo di capire che vuole Francesca da noi?. CHE SCRIVE che non vuole che il suo salotto diventa un chat,” non basta”, che scrive che non vuole che il SUO SITO diventa un sito
per pochi, “non basta”, io parlo per me medisimo,
(non conosco nemenno gli altri australiani, figuratevi se posso conoscere voi altri, se non per via virtuale)
pero, il mio BUON SENSO, mi ha sempre detto di non essere stravolgende in casa di un amico, di non straffottare in casa di un altro, di poter vivere e
condividere con tutti nel salotto(ansi che il piccolo
circo, nascosto dietro l’angolo!!) Dico nascosto, perche se non mi sbaglio, nel passato , anche se si tornavo indietro, si rimaneva sempre sull’argomento!
invece , ultimamente, il vostro CHAT e’ staro SOLO
questo e nient’altro.! Che poi, se fosse contenuto, come ho anche scritto prima(pero per chi e’ nel CHAT!!
sembra che non interessa argomenti degl’altri!!) sarebbe anche piacevole!!… pero… il scherzo e’ bello fin che dura poco!!!
roy
15 Giugno 2008 alle 17:39
Cara Francesca e bloghisti, per motivi di lavoro partecipo poco al blog. E da alcuni giorno non riesco neanche a leggere nessun commento.
Dopo 5 anni di rimanere in Italia sono ritornata nel mio paese. Io che sempre mi sono vantata di essere aggiornata su diversi soggetti, quando arrivai non capivo un cavolo quando si parlava di política, economía, società, ecc. Ed essatamente cosí mi sento adesso con la sgridata di Francesca.
Senza comprenderé bene il caso mi azzardo a dire che si ciò è venuto perché un grupo di bloghisti, senza abbandonare il blog, ha voluto fare chat privato, pensó si stia esagerendo. Sono d’accordo che il blog como tutto quello che ha che vedere con le relazione umane abbia un galateo. Ma pensó che i rimproveri di scuola elementare faranno che i bloghisti si vadano via poco poco e questo non è quello che si vuole perché in questa maniera tutto lo sforzo che ha fatto e che fa Francesca per mantenerlo vivo andrá in aria.
Riguardo al caso, come persona che non ha sangue italiana vorrei dire come vedo io gli italiani referente alle relazioni sociale con gli amici. Voi como noi latinoamericani per carattere siamo abbastanza locuaci allora, significando tutto lo stesso, ci piace PARLARE, CHIACCHIERARE, ESPRIMERE, CONVERSARE, ARGOMENTARE o COMUNICARE.
Bene. Come il blog (casa) di Francesca sempre impone un tema guida per i commenti, ma eso è diventato un salotto dove si riuniscono amici che vogliono parlare di altri argommenti o sicuramente conocersi meglio, senza pensare e non participare più al blog, ¿perché non lasciare liberi a chi lo vuole fare? Credo sia una forma di arrichire questa comunità che sta nacendo e che deve fotificarsi ogni giorno di più.
Se sbaglio con queste opinione, escusatemi tutti. Buona domenica.
Saluto cordiale,
Amparo Margarita
15 Giugno 2008 alle 17:46
Il commnento è di oggi. Per cercare di capire il problema ho cercato di leggere i precedenti temi e mi sono svagliata al enviarlo al anteriore argomento. Per questo motivo lo invio nuovamente perché cosí rimanga d’accordo con lo scritto da Francesca.
Amparo mMrgarita
15 Giugno 2008 alle 17:49
ROY (aUSTRALIA)- grazie per le tue parole, solo che ora, oltre a cercare di capire cosa vuole Francesca da noi, dobbiamo anche capire cosa vuole Roy.
Non lo dico per dire, forse essendo sempre ritardatario ti è più facile vedere dal di fuori la cosa, ma è vero, dovremmo essere tutti come te, è un vantaggio, invece ci precipitiamo.
Serve tutto quello che ha detto Francesca e lo rispettiamo, io solamente, particolarmente, non capisco le parole senza complementi.
Sarà difetto dei paesi in sviluppo. Continuo a voler fare quello che vuole Francesca se lo desidera, il blog è suo ed è disperante sentire che ce ne stiamo appropriando.
Certo tu non hai detto tutto questo, ma siccome non ho capito cosa vuoi dire esattamente, ed essendo una delle persone in causa, mi permetto di difendermi.
Un abbraccio
AnnaScusa, se vai anonimo alla gelateria,come uno qualunque, come sanno il tuo nome? Ma non ha importanza.È solo una stranezza mia.
15 Giugno 2008 alle 17:59
Carissimi amici, e mi rivolgo a loro sempre con il consenso della nostra cara e paziente, oltreche amata, Francesca.
Ho letto le parole di Roy che in alcuni passi sono state giuste, come quando si chiede cosa vuole Francesca da noi, ma poi ha espresso un giudizio negativo su quelli che se ne sono rimasti in disparte dall’argomento pensioni e si sono trovati per puro caso a comunicare fra di loro (non era una chat, ma qualcosina di piu)… Vorrei avere le idee un po piu chare, ma intanto vi faccio sapere quello che penso oggi:
Io credo che uno degli obiettivi importanti che ha avuto Francesca con il suo progetto telematico, è stato quello di rimanere in contatto con il suo publico, di conoscerci, noi emigrati, con le nostre storie di vita e di emigrazione e di far sapere quali sono le nostre necessita, che come succedeva a Sportello Italia, Francesca ci avrebbe aiutati a risolverle. Siccome quelli che non abbiamo problemi o quesiti da proporre, siamo stati invitati lo stesso a partecipare al blog, lo abbiamo fatto con grande slancio sia per rimanere vicino a Francesca, sia per aiutarla nel suo progetto (che ancora non conosciamo bene quale sara), sia per stabilire quel filo conduttore di amicizia e appagare il desiderio di comunicare e di raccontarsi di cui ogni essere umano sente il bisogno. Non riesco ancora a capire dove si sbaglia e dove si è nel giusto. All’inizio, quando il blog era appena nato, sono stata avvertita che non dovevo partecipare tante volte con i miei interventi e di lasciare spazio agli altri, come se internet avesse dei limiti… Poi me ne sono rimasta un po’ in disparte anche se continuavo a leggere e a rimanere vicino a Francesca e agli amici del blog. Quando Francesca è venuta in Argentina, l’entusiasmo e l’amore che ha ricevuto e abbiamo ricevuto è stato altissimo. So che ci sara in futuro qualcosa di molto importante e mi trovo ad aspettare mentre mi tengo in contatto, come è giusto che sia, immagino…
ANNA, il tuo bel nome “capicua” si dice in argentino, cioe che si puo leggere in avanti e indietro, in italiano sarebbe “palindromo” (vedi? una parola che sicuramente non conoscevi…) :-) e che come quell’altra che tanto ti piace “quant’altro” ti vorrei dire che qualche giorno fa ho appreso l’origine di questo “neologismo”. E indovina chi lo ha creato????? Nientedimeno che l’ineffabile Di Pietro!!!!!!!!!!!! Questa parola starebbe al posto di ECCETERA, e su una lettera che ho letto sul forum del Corriere della Sera si criticava questa nuova parola… Che devo dire? La parola mi piace, ma non Di Pietro… no, no, no…. Mi sa che il giorno che arrivero in Brasile, e avremo la fortuna di incontrarci, ci divertiremo un mondo con questa storia delle parole sconosciute.
ADRIANA, verrei con te a Misiones, non la conosco e mi piacerbbe tanto anche vedere le Cataratas de Iguazu. Vedro se organizzo un po di viaggi… Intanto vi mando un abbraccio a tutti e spero che Francesca non me ne voglia con questo lungo scritto. Un bacione Fran, e grazie. Un abbraccio a tutti gli amici, Lucia
15 Giugno 2008 alle 18:05
Per Giuseppe, probabilmente avrai altri lussi che non ho io, per esempio non so raccontare barzellette.
Sull’argomento quantita/qualita, probabilemnete non mi sono spiegato bene oppure non hai capito.
È vero che Francesca non ha mai detto che voleva migliaia di messaggi al giorno, ma non ha mai detto il contrario.
Poi sara una barzelletta “migliaia al giorno”? Ti invito a contare meglio e a partecipare di piu, non è necessario stare tutto il giorno al computer per mandare dei messaggi.
Protestare meno e partecipare di piu, con idee e proposte, troppo facile solo criticare o raccontare barzellette, ci sono pagine web che si dedicano solo a questo.
15 Giugno 2008 alle 18:25
Piuttosto guardate cosa fanno nella mia citta:
http://www.corriere.it/gallery/Cronache/vuoto.shtml?2008/06_Giugno/calcio_storico/1&3
15 Giugno 2008 alle 19:10
Vi giuro…corto corto corto…..Al caro Giuseppe sono d accordo che la qualitá conta piu della quantitá,ma io vedo che Alessandro é uno di quelli che piu riescono a fare questa combinazione(opinione mia)quindi piuttosto questa veritá la faccio mia..e ne terró conto,pure se non tutti abbiamo le stesse qualitá..A me é piaciuta l informazione che il nome di Anna sarebbe un PALINDROMO..data da Lucia-argentina,é interessante,ho cercato di fare diventare un palindromo pure il mio,ma devo vedere se perlomeno in qualche altra lingua invertendo fa senso….so che non é lo stesso,ma mi piacerebbe avesse un significato pure a testa in giú.Abraccio a tutti,Silvia
15 Giugno 2008 alle 19:21
Bella anche questa puntata di “Pronto Francesca”.
Io sono una traduttrice alle prime armi, sto appena provando a livellare il terreno e, nel leggere i tuoi interventi, vedo che tu ne hai fatta di strada, caro Martino.
Auguri!!! e “Chapeau”!
15 Giugno 2008 alle 19:38
Carissima Francesca….ma come la mettiamo?io mi Dispero,leggo nel blog che Anna del Brasile dice a Alessandro che “che lui c é lo sappiamo,ma che se lui non cé solo se ce lo dice”ora….se lui lo dice torna a esserci o mi sbaglio,veramente non ho capito,solo sento urgenza di chiedere a Claudia Roman se non potesse chiedere una consultazione a Alice ,sia pure per e-mail da Miami,poi la paghiamo eh?ma una clinica psichiatrica costerebbe molto di piú,e poi,chi sa Alessandro se pure lui ricevendo una di queste non esce dal serio ,insomma Anna del Brasile ci rovina,da ció che prevedo,a poco a poco ,tutti del blog se cominciamo giá in questo stato avanzato….Abracci,Silvia
15 Giugno 2008 alle 22:19
Ciao Francesca,
per noi negli USA, questo “Weekend” e` stato uno pieno di celebrazioni.
Cominciando con 13 giugno San Antonio, 14 giugno 233mo compleanno del US Army, 232mo compleanno della “Stripe &Stars” Bandiera Americana, il 32mo anniversario del mio arruolamento nell’Esercito USA, ed oggi 15 Giugno Festa del Papa`.
Colgo l’occasione di mandare un augurio a tutti i commilitoni che sono lontani dalle loro famiglie per proteggere la nostra “LIBERTA`”.
“THANK YOU FOR SERVING”
15 Giugno 2008 alle 23:22
Stefano e Roy eh si Stefano hai proprio ragione il lavoro di interprete non sempre e’ facile, se stai 10 secondi senza parlare sembra un eternita’ e tutti ti guardano aspettando con ansia quindi devi dire qualcosa (di pertinente) e magari ritornare a chiarire il punto piu’ tardi. Per le traduzioni difficili e lunghe devi essere tranquillo, solo e concentrato.Roy io non mi do delle arie sono entrato alla gelateria dicendo Buongiorno mi manda Francesca solo per essere originale ed ho salutato come sempre faccio e come Francesca aveva invitato a fare secondo le aspettative di Luigi& co.Il pasticciere credeva che fossi Roy da Sydney perche’ non si aspettava che uno arrivasse da 1300 km lontano perche’ il locale era stato segnalato dalla Alderisi.
Martino
16 Giugno 2008 alle 0:53
Cara Francesca:
Bellissima l’intervista che hai fatto all’ amico Martino, sebbene non sono riuscita ad ascoltare con chiarezza la telefonata,ne ho capito l’argomento . Ho letto la storia dell’estate di San Martino,del capriccio meteorologico e la credenza popolare.
In Argentina ogni anno si celebra l’ undici novembre
la festa di San Martino di Tours,nato a Sabaria, padrone della città di Buenos Aires.
Anch’io sono scorpione, sono nata sotto tale segno il quattro novembre…
Cara Nonna Lea:
Come al solito ci hai regalato una bella poesia!
A presto. Marta
16 Giugno 2008 alle 1:07
Francesca, mi hai lasciato a bocca aperta con la scelta di Patty Bravo. Sono uno degli ammiratori della sua voce. In particolare, sono innamorato della sua canzone “E dimmi che non vuoi morire”, che fa parte del suo LP “Bye, Bye Patty”, del 1997.
Bellissima scelta la tua.
Grazie.
16 Giugno 2008 alle 1:53
Salve Compagni virtuali…Io come AMPARO vado e vengo nel Blog d’accordo agli impegni, ma faccio i complimenti ai blogger assidui che fanno vari commenti su argomenti interessanti, per molti di noi. In cuanto alla “normale” polemica sul blog/chat della cara FRANCESCA, credo che brevemente il nostro ospite MARTINO nel post delle 13:38 riassume la grande linea del Pronto Francesca…ma certamente che Alessandro e’ uno dei principali guida-commenti, cuando gia’ abbiamo atteso l’argomento proposto da Fraaan.
Credo che a quest’ora, possiamo andare un po “fuori tema” ed approfitto per commentarvi che la mia cittadina ha ospitato nel fine settimana a un grande ItaloVenezolano, che sta facendo storia nel mondo della musica, e la comunita’ italiana di Guanare mi ha onorato per dirigere un saluto al Personaggio.
JOSE ANTONIO ABREU: Premio Principe di Asturias delle Arti-edizione 2008, Primo Latinoamericano con la Menbresia Onoraria della Reale Societa Filarmonica di Londra, Delegato Speciale della Unesco per la promozione musicale nel mondo, Dr. Honoris Causa del Conservatorio di Boston-usa e Caracas-venezuela.
Il suo Sistema di ” orquestas infantiles y juveniles de venezuela ” e’ un progetto destinato a transformare la vita dei giovani venezolani, con gia’ 200 Orcheste fondate e formate da 600 mila giovani con 15 mila professori di varie nazionalita’.
SIN COMENTARIOS…vi invito a vedere il suo giovane Direttore Gustavo Dudamel con la Orquesta madre Simon Bolivar…CIAAAAOOOO E GRAZIE .
http://www.youtube.com/watch?v=vtkCvgWdRcM
16 Giugno 2008 alle 2:15
Non ci sono dubbi che Martino é una persona inteligente, come tale mi aspetto da lui una risposta onesta.
Dopo l’opinione sul blog/chat, ti invito a rivedere la pagina con i circa 15 messaggi, partecipando si viene coinvolti, ci sono domande che obbligano a dovute risposte, chiarimenti, insomma come hai fatto oggi, che poi é
16 Giugno 2008 alle 2:16
quello che facciamo, noi che veniamo criticati, gli “errori” li vedono coloro che non partecipano.
Vedi come é facile fare gli stessi sbagli
16 Giugno 2008 alle 2:22
Se poi dobbiamo essere condannati per la ragazzata sulla pagina precedente, vorrei chiarire che eravamo dei ventenni, con tanto senso dell’umorismo, che é quello che ci fa essere giovani. Dovrebbero preoccuparsi invece i 40enni che senza umorismo dimostrano di averne 80, visto che l’eta é principalmente un fatto mentale.
Definitivamente preferisco sentirmi un adolescente e non voler dimostrare che sono un vecchio saggio.
Scusate il post tutto strano, era uno solo.
16 Giugno 2008 alle 3:45
E’ un po di tempo che non leggo il blog per problemi con il computer. Sinceramente non capisco la confusione che si è creata in questi giorni e credo che francesca non sarà contenta nel vedere che si perde tempo ancora per interpretare il suo progetto. Mi sembra logico che in questo caso Martino è il protagonista di questo spazio, poi benvenuti altri spunti certamente il fine settimana è all’insegna degli argomenti liberi e mai nessuno ci ha richiamato a rimanere in topic. quando poi si trattano i temi di servizio, allora scriveranno solo coloro che ne sono interessati. Gli altri per qualche giorno possono pure astenersi e magari approfittare per pubblicizzare il blog e portare nuovi amici. Cosi aiutiamo Francesca, non con tutta questa FUFFA!!!! Possibile che è tanto difficile capire quello che ci prova a spiegare da mesi. Ed ORA mettiamocela tutta e soprattutto tutti insieme.
16 Giugno 2008 alle 4:27
Cara Francesca,
prima di tutto grazie per la canzone di Patty Pravo che mi ha riportato un po’ indietro in quelli che per me sono stati i “bei tempi” (poco tempo fa non mi sarei mai sognato di dire una cosa del genere, ma l’eta’ e’ quella). Poi conoscere Martino e’ stata per me una felice sorpresa. Fa sempre piacere conoscere italiani di successo come lui. Per quanto riguarda il jaracanda devo dire che l’albero l’avevo visto alle Hawaii solo che non ne sapevo il nome e sono riuscito ad unire le due cose quando sono andato a farne la ricerca in internet nel sito http://www.hear.org/starr/hiplants/images/thumbnails/html/jacaranda_mimosifolia.htm
che vi propongo. E’ bellissimo, ogni giorno s’impara qualcosa di nuovo!
Per quanto riguarda l’apparente mancata partecipazione al blog, credo che abbia molto a che fare con quello che qui chiamano “stage fright” o “paura da platea o da palcoscenico”. Non e’ facile presentarsi ad un pubblico cosi’ ampio magari con un italiano non del tutto corretto. Devo dire che anch’io ci penso due volte prima di scrivere qualcosa anche se una certa “vaccinazione” con il pubblico l’ho avuta. Chiunque abbia l’intenzione di scrivere sappia pero’ che non trovera’ in questo salotto professori pronti a correggere ma amici pronti ad ascoltare.
Un abbraccio,
Giorgio
16 Giugno 2008 alle 5:50
Salve Francesca,
Eccomi con un saluto caloroso dall’Australia.
La ragione per cui tanti (o perlomeno io) non ti scrivono e’ perche’ lavorano a tempo pieno e non hanno tanto tempo libero.
In ogni modo, ti leggo sempre con tanto piacere.
Ciao da Sydney,
Adriana F.
16 Giugno 2008 alle 6:31
Francesca cara, sono un po delusa riguardo le persone che scrivono su questo blog. A distanza di mesi ancora non sono riusciti a capire l’importanza non solo per te ma, soprattutto per i connazionali all’estero di
questo bellissimo progetto telematico ch`è il blog.
Spesso ho letto nelle righe dei blogghisti la parola libertà, nel senso più ampio, liberta d’espressione, di pensiero, di parola, ecc… Ma credo che ancora piu spesso si abusi del concetto di liberta.
Quando qualcuno si iscrive da qualche parte per creare qualche cosa (un sito, un forum, ecc.) e viene ospitato da chi gli fornisce lo spazio per farlo deve attenersi alle limitazioni previste da chi lo sta ospitando. Se questo non gli stanno bene, puo benisssimo crearsi un posto con norme che gli vanno piu a genio. O meglio ancora puo acquistare un dominio dove poter creare e dire quello che vuole.
Bellissima l’intervista con martino e anche molto interessante il suo lavoro da traduttore. Straordinario l’albero del giardino; in Venezuela ci sono diverse specie di Jacaranda dai colori molto vistosi.
Martino viene dalla Calabria, regione di forte emigrazione. L’uomo ha sempre avuto il desiderio di muoversi, di cambiare: chi per scelta e, purtroppo, chi costretto dalle circostanze della vita.
I figli dell’emigrazione, ed io sono una di loro,siamo molto fieri di esserlo; siamo gli ambasciatori della nuova e futura società.
Un cordiale saluto a Martino e a tutti i connazionali che vivono in Australia.
Un bacione
ilena lanni
16 Giugno 2008 alle 6:33
ALESSANDRO, ma ché confusione?? mi saró espressa male?ho trattato di dire che anche a me piace scrivere quello che penso ed essere libera, nonostante doviamo seguire la diretive principale del blog che Francesca tanto ci chiede.
Quando ho scritto che ognuno e schiavo delle parole che scrive, non era a te precisamente a cui era il messaggio. Sopratutto se in seguito ho scritto che “é anche risponsabilie delle parole che tace”.
per ANNA, ma hai bisogno da vero del psichiatra?, io non ti ho raccomandato il sitio internet di Claudia, sara stata un altro amico. Guarda che ancora non facio confusione perché ho mia figlia che sta cominciando a farmi terapia, lei fa le pratiche universitarie con la sua mamma, sono la sua prima paziente. Peró pensando bene mi sono confusa su la geografia del Brasile, ho scambiato San Paolo con la spiagia di Bahia….domani riporteró a Cecilia nella sezione di chiaccherata che facciamo tutte le sere….
LUCIA, sicuramente devi conoscere le Cataratas del Iguazú, io non voleva mai fare questo viaggio, di tanto vederle nelle fotografie e sentir parlare mi ero stuffata. Un giorno ho deciso viaggiare. Ti posso asicurare che ti trema tutto il corpo quando vedi la Garganta del Diablo. Impressionante!! Sicuramente le amiche brasiliane le hanno conosciute e potrano dare testimonianza.
Ciao a tutti
16 Giugno 2008 alle 6:39
Cara Francesca se ben ricordo quando presentavi sportello italia, diceve che sei una persona cartacea, ma come vedo ti sei anche tu adattata alla telematica,
Questo ti fa una persona con molta volonta di fare di piu.Se posso permettermi vorrei raccontare la nostra emigrazione australiana.Noi siamo venuti assistiti ( cioe non abbiamo pagato il viaggio )Abbiamo viaggiato per 30 giorni, sulla Angelina Lauro ,la quale e` stato l’ultimo viaggio per andare a riposarsi in cantiere.Il viaggio per noi e` stato come una crociera, ma sbarcando a melbourne ci hanno portato all’ostell di Maribyrnong, per chi vive in questa citta sa dove si trova, io e mio marito dopo 3 giorni abbiamo cominciato a lavorare, ci siamo fermati quando siamo andati in pensione.penso che la prossima puntata diro il continuo, non tanto felice, mi congratulo con le persone che hanno fatto strada e che meritano tutto il grande rispetto, dato che la nostra patria non ha potuto darcelo ( non mi fraintedete ) solo riquardo il lavoro. vi saluto a tutti, un abbraccio a Francesca, Gaetana
16 Giugno 2008 alle 7:20
Ciao Francesca,
un saluto a tutti in salotto, e sono rientrato al volo
piu che altro per chiedere scusa a Martino, e chiunque altro abbia letto il mio ultimo commento riguardo
‘entrare nella gelateria di i De Luca’
sicuramente ho sbagliato nel modo che ho scritto, ed anche la scelta delle parole, in quando quell’che volevo dire era semplicamente che nemmeno io posso capire come mi conoscono. si , ci sono stato alcune volte, pero entro e esco come a tant’altri negozi dove
uno non si conosce, buongiorno e buona sera.. e basta!
Martino, chiedo scusa per la mia malintesa…
pero quando ti ritrovi a Sydney, sarei piu che fiero di offrir’ti un gelato (oppure una bella birreta ) invece se mi trovo in Adelaide(forse verso Settembre, per due
giorni) possiamo provare le nuove vendemmie di Shiraz
da quelle vallate dietro le vostre spalle.
Francesca, si riserva sempre un bel bicchiere del nostro
buon rosso anche per te!!
grazie , e spero capite il mio faux pas!
roy.
16 Giugno 2008 alle 7:42
Roy ciao cerchiamo di chiarire il nostro caro Luigi probabilmente non ti conosce personalmente ma ha letto il blog di Francesca o forse lei gli ha parlato di te e lui sentendo le magiche parole “Mi manda Francesca” e non Mi Manda Picone per chi ricoarda il film con Giancarlo Giannini, ha pensato a te perche’ sei del posto. OK? Saro’ felice di condividere un gelato e una chiacchierata con te o un bicchiere di vino qui ad Adelaide. Quando tornero’ a Sydney lo mettero’ sul blog e cosi magari ci vedremo da Luigi.
Martino
16 Giugno 2008 alle 7:50
Ilena Ciao e grazie per gli auguri e i saluti molti di noi calabresi siamo molto fieri e attaccati alla nostra piccola patria. Dalle nostre parti tutto e’ storia e nello stretto e’ passato pure Ulisse 3.000 anni fa, e la notte cantano ancora le sirene. Nel senso che cenare sullo stretto in estate con lo sfondo della Sicilia illuminata, le navi che transitano lentamente e il vulcano Etna sullo sfondo e’ qualcosa di veramente magico e come scrisse un filosofo e poeta: “Anche un Dio passando da queste parti si fermerebbe incantato a guardare”
Martino
16 Giugno 2008 alle 8:05
Giorgio Turri grazie per i complimenti e per i saluti che ricambio con cordialita’, ma “di successo” solo perche’ sono riuscito a inventarmi un lavoro che per molti versi mi appassiona in questa terra lontana, bella ma molto diversa dal nostro ambiente ma dove pero’ tutti i servizi funzionano a meraviglia e i ministri vengono licenziati o mandati in terapia anche se minacciano un cameriere o un gestore con un “lei non sa chi sono io, ti faro’ chiudere il locale” (e’ cronaca di questi giorni e ci fa’ ben sperare) .
Martino
16 Giugno 2008 alle 11:43
Cara Francesca, permettimi ancora un intervento e poi dico basta. Un abbraccio.
Cara Teresa, sono andata al sito che hai opportunamente segnalato sulle regole di galateo in un blog. Grazie, ora ho le idee un po piu chiare.
Cara Adriana, la confusione di Alessandro è riferita al fatto che ha scritto Lucia invece di Adriana, rispondendo e approvando quello che tu avevi detto
in un tuo intervento.
16 Giugno 2008 alle 12:27
SIETE TUTTI GENTILMENTE INVITATI A SCRIVERE NEI VOSTRI COMMENTI LA CITTA’ ED IL PAESE DOVE VIVETE.
GRAZIE PER LA CORTESE COLLABORAZIONE.
16 Giugno 2008 alle 13:56
Con il Buon Giorno a Tutti!I saluti a MARTINO e anche Stefano che hanno la stessa PROFESSIONE!Complimenti e auguri!Per essere stato fuori sede mi riservo fare altri commentari!Per quanto riguarda la parola “GALATEO” usada dalla Francesca nel suo scritto,forse l’uso della parola e’ stato molto forte e
racchiude tante cose..quindi aspettiamo che la Francesca ci spieghi il perche’ la usato,quali sono le regole di questo Galateo,e con la sua risaputa sincerita’ potrebbe anche cambiarla,dico io!Non seguitiamo a POLEMIZZARE!Dobbiamo riconoscere che in varie puntate siamo usciti dal “SEMINATO” quindi tutti dobbiamo dire mea culpa!Calma e tranquillita’!
Io non credo che questo Salotto riporti la Francesca alla Rai..bensi penso il contrario..la puo’ nuocere..gia che viene letto anche dalla Rai!Il motivo di questo salotto e’ solo uno sforzo gigantesco di Francesca per tempo e denaro, per tenere contatti con gli Italiani al Estero e niente piu’ quindi che vogliamo di piu’ da parte di questa GUAPA dopo che ci sta facendo questo REGALO???Penso che mi sono spiegato io non sono un Erudito per scrivere ne un Picco della Mirandola!Pero’ ai Posteri la ardua sentenza! Saluti a tutti e la LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI!!!! luis!
16 Giugno 2008 alle 14:16
Hey la` ragazze e ragazzi del blog,
buon inzio settimana a tutti e allegria :-)
Tra qualche giorno ci sara` il solstizio d’estate per chi vive in quest’emisfero e credo che in quello australe inizi l’inverno, giusto Martino?
Per gaetana ( MELBOURNE , AUSTRALIA )
16 Giugno 2008 alle 6:39
l’inizio della tua storia e` molto interessante e anche se, come hai anticipato, non prosegue felicemente
credo che in molti apprezzeremo la tua volonta` di conviderla con tutti noi.
16 Giugno 2008 alle 14:54
Ciao Francesca, mi sono assentata tre giorni dal blog causa impegni familiari ed ora eccomi qui di fronte al computer a leggere, quello che ti posso a dire e’ che eravamo tutti in buona fede, mentre il tema pensioni andava avanti, sporadicamente qua e la i commenti sulla puntata 9 si sono aggiunti ai precedenti e a me, e penso anche agli altri, e’ parso naturale scrivere.
Non e’ la prima volta, era gia’ successo in passato, forse questa e’ stata la piu’ eclatante.
Penso che tu non abbia apprezzato soprattutto perche’ in effetti questa appendice alla puntata 9 somigliava piu’ a una chat, questa parolina cosi’ innocente, si sta trasformando in un mostro temutissimo… frena molti partecipanti che giustamente si chiedono se sono nel giusto o no, se seguono le tue direttive non tutte cosi’ chiare.
Mi sembra ovvio che tocca a te dare le direttive, le regole, il galateo del blog, chiamalo come vuoi e a noi decidere se parteciparvi osservandole, oppure no.
Ti faccio solo notare che anche una diga per essere sicura ha bisogno di argini che a loro volta non possono essere troppo deboli ma nemmeno troppo rigidi pena lo straripamento.
Detto cio’ mi congratulo per la tua nuova puntata con Martino, simpaticissimo e il suo interessante lavoro di traduttore. Io persi un’occasione importante anni fa, quando mi si chiese di fare una traduzione per un ufficio. Prima di tutto ero ancora sotto i vincoli della mia Visa che non mi permetteva di lavorare ma mi venne detto che nel caso specifico era ok, secondo, era una traduzione per un avvocato e io non conoscevo molti termini legali e non ero pronta per tale lavoro.
Non credo di aver fatto un buon lavoro e tra la paura di perdere il mio permesso di soggiorno e la consapevolezza di non essere pronta per tale lavoro, lasciai perdere. Un vero peccato, a volte le occasioni non arrivano al momento giusto.
Ti abbraccio e aspetto tue direttive.
Claudia
16 Giugno 2008 alle 15:01
Francesca scusami, una precisazione:
“Mi sembra ovvio che tocca a te dare le direttive, le regole, il galateo del blog, chiamalo come vuoi e a noi decidere se parteciparvi osservandole, oppure no.”
Questa frase non e’ molto chiara e non vorrei essere fraintesa ne’ da te, ne’ dagli altri.
Quello che intendo e’:
tocca a te dare le regole e a noi decidere se partecipare al blog osservandole, oppure non partecipare al blog.
Come era scritto prima sembrava quasi che toccava a noi se decidere o no di osservare le regole!
Aiuto! Non vorrei mai essere fraintesa in un tema cosi’ delicato.
16 Giugno 2008 alle 15:24
Buon pomerigio a tutti come si sà qui è mattina , ma se
andiamo con il fufo orarario, non si arriva mai.
comunque qui va tutto bene, ed spero che anche per Francesca tutto procede bene. Qui stanno facendo dei temporali che non si sono mai visti di questo genere,
questo tempo non è ancora normale, speriamo che si aggiusta. per il momento vi saluto ed, ed un caro saluto a Francesca. Ieri ho visto Ponza naturalmente in televisione, ciao Francesco.
16 Giugno 2008 alle 15:56
Carissima Francesca, che tempo fa a Roma? spero che fanno delle belle giornate, invece da noi noi fa freddo, sendi cara mia, io al momendo mi sendo un po confusa, legendo i comenti non saprei cosa rispondere, io penso che drovesti esere tu a decidere cosa fare, te ne dobiamo assere grati, per tutto questo che fai per noi, se ci sei invitati nel tuo salotto, noi ci dobiamo stare con massimo rispetto, e rispettare le tue legge, questa e la pura verita.
Martino, mi dispiace quello che tie acaduto all’eroporto, un pai di mesi fa mi e acaduto a me la stessa cosa, eravamo io con le mie nipotine, dovavamo andare a Brisbane, menomale che presto e stato risolto, il problema, ma per un filo non abbiamo perso il volo, io sa che cosa penzo, che piu andiamo avanti con la scienza piu ci sono problemi, ma questi sono i tempi di oggi. cara Gaetana, e propio cosi, chi e venuto assistiti era duro, io so il posto che tu dici, io mi sento un po fortunata, il mio papa ha pagato, lui il viaggio, eravamo sei persone, e pure noi siamo venuti con la nave, e cosi siamo andati da mia zia,come la racondiamo ora, sempra una favola, ma ce ne sono state lacrime, ma ringrazziamo a Francesca, almeno che la possiamo raconda,senza di lei saremo stati scordati.
Francesca ti vogliamo bene, e ti diamo un po di riposo, ti raccomando, non campiare, stessa spiaggia stesso mare, e godidi l’estate, perche si dice ogni lascata e perduta.
ti voglio beneeeeeeeeee.
Francesca,
un saluto di cuore, a questa grande famiglia, e speriamo che crescera sempre di piu.
16 Giugno 2008 alle 16:01
Buon giorno, e fra le tante cose che ho fatto stamane ho anche avuto tempo di riflettere in riferimento a quanto sta succedendo nel blog.
Voglio dire che dopo mesi di vari scambi di notizie succede che subentra una certa confidenza, con persone che la pensano come te e anche pur non conoscendosi si arriva allo scambio di idee a volte anche personali ma, e’ proprio questo che tiene unti tutti con stima e simpatia reciproca.
Se non fosse successo questo il blog sarebbe freddo e privo d’interesse, non tutti hanno problemi da risolvere in quanto con il passare degli anni le cose si aggiustano.
Fra le tante cose da fare stamane ho messo in forno le lasagne (fatte in casa) al pesto genovese che portero’ ad un pranzo di amici in quel di Princeton.
Un saluto particolare ai vecchi amici del salotto e aggiungo anche i nuovi arrivati con il mio …..benvenuto.Ciao per tutti augusta
16 Giugno 2008 alle 16:06
PER MARIA MANDARINO. SCUSAMI RISPONDO AL TUO BLOG 8 GIUGNO NEL QUALE SO[PRANOMINATO PICCOLO SALOTTO DIVENTATO TALE PER INDISCREZIONI DI francesca, nel qual mi chiedi
la causa di questa inmfermita’ mia e di mia moglie non fu ne un incidente, esso e’ stato un intervento chirurgico
fatto con un eccessiva malpratica, che ci ha ridotto in
malo modo, volevo menzionare i nomi del chirurgo e dell’ospedale dove avvenne il fatto ma mi e’ stato proibito, categoricamernte, dopo quest’altra esperienza sto pensando di uscirmene dal salotto mondiale che e’ diventato non altro una piena delusione per l’incompresita’ dicerie non e’ altro , come ho gia’ detto e, malgrado la smentita fatta da Alessandro,a scopo di incoraggiamento io mi sento ancora isolato, come un LEBBROSO, e ringrazio a tutti quelli che mi hanno menzionato senza alcun risultato positivo restando cosi’ alla merce’ del destino che mi ha fatto rimanere cosi’
tale regalo. Voglio che sappiate che a Boston esIste un dottore, paragonabile ad un sex offender, cioe’ bisogna
essere guardinghi ad non abboccare all’amo. Altracoisa che non mi e’ andata giu’ E’ stata la fiscalita’ di Francesca imponendo no e-mail e non eventuali indirizzi
io cisono riuscto ad infrengere tale legge trasmettendo i miei dati captati intelligentemente da Augusta prina
con la quale ci siamo giascambiati telefonicamente.
grazie atutti quelli che hanno difeso la mia tesi.oltre
a questi cisono altri dettagli piu’ da far sconfortare
perche’ il mio compito e di chiarificare l’atteggiamento di qualcuno che non ha fatto altero che
girare le carte in tavola. mandai a francesca via e-mail dove sto sul mio scooter, che e il mio solo mezzo che mi consnte di andare in giro,dicavo la foto che mandai io sono sullo scooter circondato da alcun strudenti dell’High school di MANSFIELD, che circa due anni fa si offrirono da volontari a pulirmi la yarda piena di foglie caduta in autunno, ma di questa foto e
stata archiviata nella cartella delle promesse sfu=
mate en
16 Giugno 2008 alle 17:54
Per Lucia, non mi ero accorta, grazie per il chiarimento.
16 Giugno 2008 alle 21:22
Cara francesca,come hai potuto notare non partecipo spesso al blog perche’ ultimamente lo stesso ha preso un verso che non mi piace tanto.
Tanti amici invece di stare all’argomento continuano a dialogare tra loro fregandosene delle direttive che tu dai.Sono daccordo con Sandro 3:45,io da parte mia da oggi in poi partecipero’ solo se l’argomento mi interessa o debbo fare qualche commento riguardo allo stesso.Tanti saluti,Roberto.
16 Giugno 2008 alle 21:28
Ciao Francesca,
complimenti per la bellissima puntata che a me, particolarmente, è piaciuta molto dal momento in cui è dedicata a una storia di vita in Australia. Approfitto per salutare Martino e dirgli che anche in Argentina esiste il jacaranda con lo stesso nome. Complimenti anche per tutto il lavoro svolto in quella terra che la considero anche un po’ mia.
16 Giugno 2008 alle 23:32
Ciao cara Francesca, sempre con ritardo, ma faccio la mia aparizione, ho visto il video del Sign.. Martino. come tutti gli altri fa sembre piacere di conoscere le persone del Blog, comungue devo dire che non sendivo la sua voce chiara ma non importa, invece tu ti sendivi molto bene e come al solito sei sembre molto bella ed elegande.
Ma allora quando ti vedremo di nuovo in TV?
Francesca volevo chiederti il permasso di mandare qualche informazione alla Signora Gaetana Melbourne con il Signore Giuseppe del Connecticut che dicevano ,che cianno problemi nel mangiare, a quando sempra che tutti abiamo problemi col cibo e non e’ che siamo anziani.
Ma e’ L’aria sporca di ogni condaminazione e’ il cibo mutifait che porta problemi alla salute, e i Dott, che vogliano dare medicine infatti c’e’ una pillola per ogni male. Comungue fata ricerca su questo sito del Doctor William Campbell Dauglass 2.M.D,
(www.douglassreport.com (1-800-913-2592 may be can help you, if you like more information ask to Francesca love you all your friend Juliana, un caro saluto a tutti quelli del blog e a te Francesca un grant abraccio Juliana………
16 Giugno 2008 alle 23:42
Saluto tutti e stamattina in particolare Danila e Marcelo e rispondo alle loro domande. Si infatti qui e’ l’inverno e’ iniziato il 1 Giugno (anche se ufficialmente dovrebbe essere il 21. Ora si cominciano a fare le salsiccie (con la salsina di peperoncino che gli da quel bel colore rosso). Il vino di quest’anno e’ pronto anche se l’annata e’ stata caldissima ed e’ venuto dolce.Per l’argomento che domina il blog al momento ho anch’io spesso avuto il problema di Roberto Giordano di non essere in sintonia con coloro che si appartano a discutere di cose che interessano solo a loro. L’argomento dovrebbe essere di comune interesse altrimenti diventa una Babele. Pero’si possono aggiungere altre cose man mano in modo che non si parli sempre della stessa cosa. Francesca dovrebbe forse essere piu’ presente anche durante le discussioni per tenerle entro certo limiti.
Martino
16 Giugno 2008 alle 23:58
Cara Francesca, caro Martino sono d´accordo con te, mi hai letto il pensiero perche anche io pensavo dire a Francesca di non lasciare tanti giorni lo stesso argomento, cosi si rimane in tema, per me é chiaro quello che vuole Francesca, lei ha detto sul blog: essere leggibile nel tempo a distanza di mesi e anni e non fare tanti interventi, per me punto e alla prossima pagina, un caro saluto a tutti
17 Giugno 2008 alle 0:32
È MOLTO BELLO PARLARE DI TANTE COSE, UNA COSA SOLO DOPO UN PÒ, COMINCIA AD ESSERE SCOCCIANTE, COMUNQUE DOMANI GIOCA L`ITALIA, ED CI AUGURIAMO CHE VINCESSE CON LA SPERANZA CHE LA ROMANIA PEREGGIA. SÒ CHE NON È
FACILE MA LO SPERO, DUNQUE FORZA ITALIA.
FRANCESCA, TI AUGURO UNA BUONA NOTTE ED SALUTI A TUTTI NEL MONDO. FRANCESCO.
17 Giugno 2008 alle 2:57
X Francesco di Toronto, come e’ oggi il tempo li’ a Toronto? perche’ ho visto sulle news che c’e stata la grandine ma non ho visto dove e stata, veramente che le cose sono campiate di molto e’ quet’anno non faciamo il giardino, avevamo tre piante di pasche piene di fiori ma la gelata di mattina la briciate tutte, mi sembra che a Toronto c’e’ piu’ mal tempo di Guelph
Ciao Francesco e abbi una buona notte. Juliana
17 Giugno 2008 alle 4:29
X JULIANA Qui a Toronto abbiamo avuto dei forti temporali, che hanno provocati dei danni, ho visto alberi rotti ed anche qualche palo a terra, dei semafori di traffico, ma ci sono ancora piogge in giro, poco fà a smesso di piovere, il tempo non è ancora stabile. C`era anche la grandine in alcuni posti. Ciao Juiliana buona notte. Francesco.
17 Giugno 2008 alle 5:01
Per ANNA e non solo……. (Anna 14 giugno 22.38)
come vedi rompo la mia promessa,di scrivere una volta sola per puntata,ma,
attraverso la tua domanda,spero fare capire a chi nei sia interessato,da dove
vengano le tre parole I VERI AMICI.Non avrebbe senso in una prossima puntata.
FRANCESCA (18 dic 07) ci fa vedere una foto di una strada con la scritta:
CI VORREBBE UN AMICO
Scrive un articolo molto commovente e dice:
SAPEVO CHE NON MI AVRESTE LASCIATA SOLA.
E si pose una domanda:
CHI E’ IL VERO AMICO ?
E risponde:
QUELLO CHE E’ AMICO VERAMENTE,IN MODO LEALE INCONDIZIONATO
E SINCERO.
Avendo gia’ ricevuto molte risposte positive,dice:
OGGI HO CAPITO CHI SONO I VERI AMICI.
Lei che era stata buttata via dalla Rai come una SCARPA ROTTA finalmente
ritornava a calzare una delle sue magnifiche scarpe !
Io cara Anna essendo stato uomo di Tv e cinema per molti anni,…..
la capii perfettamente………e per questo mi sono lanciato in questa SUA
iniziativa di riscossa e giustizia…….. con tutta l’anima !
Sucessivamente ….. ci chiedeva fiducia ,e appoggio per aiutarla nei SUOI progetti.
Concludo cara ANNA e non solo,se vi interessa leggete una, due, cento volte la
puntata (18 dic, 07)……. e vedrete che………
a buon intenditore poche parole bastano.
Molte cose muoino per la stanchezza di dirle,specialmente quelle relazionate
con le inmigrazioni,FRANCESCA NON AGGIUSTARA’ IL MONDO,ma non si
stanca mai di dirle !
Ciao cara ANNA…….. non ho dubbio che sei ……..una VERA AMICA !!!!!!!!!
17 Giugno 2008 alle 5:02
Cara Francesca,
complimenti per la trasmissione ed in particolare per la puntata. Ma ancora di piu’ “per te stessa”!
Sono uno dei privilegiati che puo’ parlare con Martino ogni giorno e di presenza! Ho conosciuto questo blog tramite lui, e ho pensato di scrivervi e salutarvi.
Sto facendo uno stage , ma purtroppo ad Agosto dovro’ tornare in Italia, nella mia comunque tanto amata Sicilia…che come alternativa non e’ male..il vero problema sara’ poi tornare a Milano dal primo settembre..qualcuno mi aiuti!!!
L’Australia e’ una terra meravigliosa! Tutti dovrebbero avere la possibilita’ di viverla! E soprattutto avere il piacere di conoscere il mitico Martino..
La mia proposta e’: fare una legge che “obblighi” ogni cittadino italiano a venire qui per almeno 1 mese…per aprirsi la mente e prendere esempio da un paese civilizzato!!!
Buongiorno/Buonanotte a tutti ed in particolare alla bellissima Francesca…
17 Giugno 2008 alle 6:20
Ciao Francesca,
Finalmente la sulla tivu si vede un’Italia che vogliamo amare con passione. Sono in Amalfi dove galeoni da Venezia, Genova, Pisa,ed Amalfi dove stanno facendo 53^ contestazione di regate dalle 4 Antiche Repubbliche Marinare. Che gioa quardare queste belle acque blue nel golfo tirrenico di Amalfi. L’altro giorno ho visto Ponza che mi e` sembrato un paradiso marittimo.
Tornando ad Amalfi:
I veneziani hanno vinto, pisani secondi, genovesi terzi e quarti sono gli amalfitani. Venezia ha vinto 30 delle 53 regate.
Speriamo che l’Italia si classifichi domani, ma sarebbe bello anche vedere vincere una delle squadre meno grandi e famose.
17 Giugno 2008 alle 6:48
Cara Francesca, scusa se intervengo una altra volta. E che ho cominciato a pensare sulle origene del tuo programma Sportello Italia, perché era cominciato. Tutti conosciamo la risposta: aiutare a difendere diritti e le realtá degli italiani all’estero. Poi il tuo programma e stato sospeso. Hai cominciato con il blog per mantenere riuniti la comunitá italiana all’estero che tanto ti seguiva ed ammirava nella Rai.
Personalmente credo che, oltre che a seguire le tue direttive del blog, ma anche di lasciarsi un po liberi, rimanga un tema principale che sempre e stato il tuo obiettivo, i diritti e la conoscenza degli italiani all’estero che gia stai faccendo con le tue puntate.
Continuare ad approfondire sui diritti che, almeno in Argentina non vengono del tutto realizati.
Sono certa che una grande maggioria degli italiani emigrati non hanno niente che richiamare all’Italia giaché abbiamo fatto cuasi tutta una vita lontana e perció aviamo lavorato e pagate le tasse nei paesi di residenza.
Pero,…rimane quei “diritti acquisiti”, parlo dei vecchi anziani, quelli che non hanno giá forza per ricchiamare e nemmeno scriveno in un compiuter, nemmeno difessi dei commites, quelli che si contentano con quello che l’stato italiano li paga, e non quello che “gli appartiene per diritto”.
La pensione come mi sono riferita in altre scritti ed un esempio chiaro, almeno in Argentina dove agli anziani pensionati, gli tolgieno circa il 25% con la prametrazzione della pensione minime, nonostante riunire i contributti versati in Italia e i paesi con le quali l’Insps e in convenzione; l’assegno di solidarietá per gli emigrati nati in Italia e che ne hanno bisogno, anche e un altro diritto che non si rispetta giaché tagliato con un decreto “anche riferito al luogo di residenza. La sanitá per i gli anziani nemmeno. Sará il governo coscente de che la emigrazione del dopoguerra ancora esiste e i diritti devono rispetarsi? So che tu fai tutto il possibile. Grazie
17 Giugno 2008 alle 6:54
Cara Francesca, sono d’accordo con Roberto Giordano 21.22 e con Sandro 3.45
Un abbraccio e bacioni
Liliana
17 Giugno 2008 alle 7:02
Ciao Francesca, e un cordiale saluto anche a te Martino,
ne approfitto nel dire che sono anchio Calabrese come te,io sono della provncia di Cosenza;
comenque voglio dire ancora grazie Francesca per far
conoscere le nostre storie; Io spero che questo Blog
che ormai sta diventando un vero e proprio salotto di
amici;durera’ a lungo,e lo auguro di vero cuore.
Salutoni a tutti
Piero
17 Giugno 2008 alle 7:11
Cara Francesca, il tema Pensioni è importantissimo.
Grazie delle tue informazioni.
Brava Adriana di Bs.As.6.48, cerchiamo di rimanere in argomento.
Liliana
17 Giugno 2008 alle 11:50
Piero Lucente e Natale (temporaneamente) da Adelaide e Maria Rosa Colombo e scusate se ho dimenticato qualcuno.
Grazie per le belle parole a voi e a tutti quanti e’ venuta l’ora di chiudere la porta di questa pagina dato che Francesca ne ha aperta una nuova. Un cordiale saluto a tutti, e’ stato bello dialogare con gli amici del blog e di Francesca Alderisi sparsi per il mondo. Martino
17 Giugno 2008 alle 20:07
Grazie Liliana di Buenos Aires
17 Giugno 2008 alle 21:38
Ms Francesca,
solo adesso ho reuscito a vedere il suo “blog” con Mr.Martino dal Australia, perche dipende a il computor, qui dove sono e quel altro non funziona bene. Insoma mi a fatto molto, molto piacere. La verita, questo e il mio primo “blog” mai visto. Ho fato una bella risatta con quelle grandi foto, specialmente quella di Mr. Marco dei anni ’70, penso che viene in moda dinuova….molto simpatico tutto..hahaha..e la casa delle favole !!!!mi ai meso un soriso su questa faccia. Se tu mi chiamaste, dovrei avere l’ossigeno pronto e un momento di pausa !!! La gioa viene da le piccole cose. Alora e meglio per la mia salute, anche se non sono vecchio, da non mai darti il mio numero. E quelle foto??? hahaha, qui le fa cosi grandi… un grande soriso a lei !!!! anche se ce questo schermo che mi sostuisce, Ciao
17 Giugno 2008 alle 21:48
Per coregere, ho detto Mr. Marco, mi sono sbagliatto, voglio dire Mr. Martino.