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CUORE DI MAMMA

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TOC TOC, ci siete? Stavo rileggendo come sempre i vostri commenti degli ultimi giorni e devo dire che vi ho trovato un po’ “in letargo” sarà l’effetto anno bisestile e 29 febbraio, ma sinceramente credevo che il tema proposto vi avrebbe coinvolto un po’ di più. A tale proposito ci tengo a precisare che oltre la mia personale curiosità di sapere cosa ne pensavate della notizia diffusa qualche giorno fa dall’Agenzia di Stampa AISE riguardo l’appello dell’Onorevole Marco Zacchera di fare attenzione ai patronati in vista delle prossime elezioni, il tema principale che avrei voluto approfondire con voi era se vi sentite di arrivare preparati al voto e se quindi i mezzi di informazione rivolti agli italiani nel mondo, riescono ad essere un valido strumento in vista di questo importante appuntamento politico; non a caso il titolo che avevo dato a questa pagina del mio diario é TRIBUNA POLITICA, in ricordo di uno storico appuntamento televisivo di tanti anni fa. Ad ogni modo come dicono durante i Telegiornali “cambiamo decisamente argomento.” Mi ha molto colpito, e credo non solo a me, il commento lasciato sul blog da GIULIA TURCHIO, da Cosenza, Italia, momentaneamente in Florida “Ciao cara Francesca, tu non mi conosci, ma forse avrai sentito parlare di quel bimbo malato di nome Riccardo Pio, che grazie ad Albano “il cantante”, grazie alla Regione Calabria e tanta brava gente, ora si trova in Florida per fare l’ossigeoterapia…… questo bambino è mio figlio.” Come ignorare un messaggio del genere. Ho quindi immediatamente mandato una e-mail a Giulia chiedendole un contatto telefonico arrivato prontamente dopo poche ore. Giulia in questo momento si trova a Fort Lauderdale, in Florida, dove da quattro mesi si è trasferita con il marito Franco, dal paese dove vivono, Castrovillari in provincia di Cosenza, Calabria, per potere sottoporre “il suo piccolo angioletto”, come lo chiama lei, ad una terapia molto costosa, che a quanto sembrerebbe può però portare a miglioramenti prodigiosi. Giulia è arrivata casualmente a scoprire il nostro “salotto mondiale” navigando in internet e con grande semplicità ha voluto raccontarmi la sua storia, certa di un aiuto e sostegno da parte di tutti noi, magari anche per trovare un’idea diversa per potere fare conoscere tutto quello che lei dal 24 settembre del 2003, giorno in cui è nato Riccardo, fa ogni giorno con grande forza e determinazione per potere aiutare il suo bambino. Quando chiedo a Giulia di raccontarmi come sono andate le cose, la sua voce inizia a singhiozzare e non riesce a trattenere le lacrime al ricordo del parto. Mi dice che i medici dell’Ospedale di Castrovillari si rifiutarono di sottoporla al parto cesareo e quindi Riccardo è nato con grande difficoltà con un parto naturale (se naturale si può definire!) Senza entrare in dettagli poco piacevoli, i suoi ricordi tornano a quel veloce momento in cui, anche se per pochi secondi, riesce a vedere il suo bambino “Pensavo fosse morto!” Invece Riccardo é vivo, ma molto grave. Dopo tre lunghissime ore viene trasferito in ambulanza (senza pediatra a bordo!) all’ospedale di Cosenza, ma ormai i danni provocati durante il parto dalla mancanza di ossigeno al cervello, hanno causato una lesione celebrale. E proprio a causa di questa lesione celebrale, a soli cinque mesi di vita, viene colpito dalla Sindrome di West, una rara patologia che causa delle convulsioni, dette anche spasmi infantili. Durano pochi secondi e sono come delle piccole e potenti scosse elettriche al cervello. Riccardo ne aveva 150 al giorno. Inutile dirvi che da allora Giulia e suo marito non stanno vivendo un momento facile. Lui ha perso il lavoro a causa delle numerose assenze, lei deve seguire costantemente Riccardo che necessita di attenzioni particolari: non parla, non cammina e viene alimentato tramite un sondino gastrico. Ma a questo punto viene fuori tutto IL CUORE DI MAMMA…. e che cuore! Giulia, nonostante il marito non la incoraggi affatto, decide di fare appello alle sue forze ed inizia a mettercela tutta per trovare un modo per potere regalare a suo figlio la speranza di potere essere un giorno un bambino felice. Tra le tante cose che mi racconta durante la nostra lunga telefonata di qualche ora fa, ce n’è una che mi ha molto colpito e che Giulia ricorda ancora come se fosse oggi: uno strano sogno in cui una voce maschile la esorta, per guarire suo figlio, ad andare sulla luna e fargli “respirare l’ossigeno.” A questo sogno Giulia non da troppa importanza, ma poco dopo mentre è in internet per svagarsi un po’, si trova per caso a leggere di una Clinica in Florida, specializzata in ossigenoterpia. Questo è un segno del destino, non c’è dubbio. Inizia così tramite suo fratello e sua sorella che vivono in Canada, a fare delle ricerche per potere verificare la validità delle terapie proposte e con grande sorpresa scopre che sono molti i bambini che arrivano a questo centro da tutto il mondo per curarsi, alcuni sono visibilmente migliorati e perfino in parte guariti. Giulia non ha dubbi: porterà Riccardo in questa clinica, l’Ocean Hyperbaric Neurologic Center, di Fort Louderdale. Un unico dettaglio non da poco: queste cure sono molto costose e soprattutto a pagamento (come al solito!) ma lei non si scoraggia. Crea un sito internet ed un blog (cliccare su sito e blog per visualizzarli.) E poi stampa migliaia di volantini e durante i concerti di famosi cantanti come Matia Bazar, Enrico Ruggeri, Fiorella Mannoia ed Albano si mette poco distante con un gazebo, un tavolino ed una sedia, in cerca di donazioni, per potere arrivare quanto prima a potere sostenere le spese per il viaggio in Florida, il soggiorno e naturalmente le cure. E proprio Albano prende a cuore la triste storia di Riccardo, facendo salire Giulia sul palco durante un suo concerto per fare un appello ed inizando in vari programmi televisivi a chiedere il sostegno del pubblico. Con grande soddisfazione Giulia mi dice che tutti la hanno aiutata molto, anche se non nasconde una certa apprensione poichè queste cure, come detto, costano molto e dureranno parecchi anni. Più di una volta poi insiste nel volermi sottoporre tutta la documentazione necessaria a garantire che i soldi raccolti realmente verranno utilizzati per questo scopo e che non si tratta di una truffa. Io le dico che non ne ho bisogno, mai e poi mai potrei pensare che una mamma possa fare tutto questo se non per disperazione e grande amore per il suo bambino. D’accordo con Giulia abbiamo deciso che nei prossimi giorni attraverso i commenti risponderà alle vostre domande direttamente dal nostro “salotto mondiale”. Io mi auguro che anche noi nel nostro piccolo riusciremo a fare qualcosa per questo bellissimo bambino, anche se il regalo più grande a Giulia lo farà proprio Riccardo, quando un giorno (ed io sono certa che prima o poi avverrà!) la chiamerà MAMMA!


123 Commenti a “CUORE DI MAMMA”

  1. laura ( tucuman , argentina )

    Cara Francesca: Quanta sofferenza per questa mamma , la famiglia e il piccolo Riccardo, sono sicura che la FORZA DI MAMMA darà i migliori risultati.Sto guardando la fotografia, e si vede la forza e l’allegria che hanno.Giulia non perdere la FORZA , nella FEDE. DIO si trova con voi. Baci Leonarda


  2. Claudia Roman ( Jacksonville , Fl,USA )

    Brava Francesca,

    io avevo gia’ lanciato un piccolo appello nel mio commento precedente dicendo che non potevo ignorare mamma Giulia e il suo angelo, e anche tu Francesca a quanto vedo. Forse qualcosa lo possiamo fare anche noi.
    Vorrei mettermi in contatto con Giulia e’ possibile?
    Giulia, sono qui vicino a te, prego per il tuo angioletto, permettimi di fare qualcosa per te.
    Claudia


  3. Giuseppe(UNICO) ( Connecticut , Stati Uniti d' America )

    Cari blo(g)ghisti,
    Non voglio sempre io a fare il cronista, ma devo dire la mia specialmente quando viene a conoscienza di tutte queste rare diagnosi per bambini.
    1.PERCHE` il ministero della Sanita` non mette soldi da parte per sponsorizzare ricerche per queste rare malattie e trovare una cur al piu presto possible.
    2.Perche’ noi abbiamo dei brillanti dottori e scienziati, ma non ci sono incentive in Italia di fare ricerche nel loro suolo, ma devono sempre emigrare e trovare cure sotto la direzione di alter universita` straniere.
    3.Perche` questi genitori devono andare in giro nel mondo, spregare il loro tempo e risparmi per trovare qualcuno che potrebbe trovare un aiuto per curare I loro bambibi.
    4.Dovrebbe essere il GOVERNO A sponsorizzare e ricercare dove questi aiuti si possono trovare.
    5.Dovrebbe esserci un “Patronato Sanitario” speciale per coordinare casi simili a a quello del piccolo Riccardo Pio.
    6.Noi ci lamentiamo per aver dovuto pagare per medicine non coperte dalla Sanita` durante un soggiorno in Italia [non intent puntare il ditto a nessuno in particolare]
    7.Non e` giusto per la famiglia Pio di lasciare il proprio paese e spendere migliaia e migliaia di euro per una speranza che un giorno Riccardo chiamasse “Mamma”
    8.Meno male che a volte grazie all’aiuto di privati e associazioni di Italiani all’estero, e anche con l’aiuto di Dio questi miracoli succedono.
    9.Questo e` uno dei vari motive che le associazioni e clubs italiani all’estero furono fondati, per aiutare il prossimo bisognoso[ prendi nota Sabino da Roma].
    10.Grazie Francesca per aver preso di cuore (da mamma) il piccolo Riccardo, e chiedo a tutti I blogghisti di rinunciare a un pacco di sigarette, ad un gelato, ad un caffe`, ad una sera al cinema, ad una birra fredda, ad un biglietto di lotteria e andare sul Sito Umbertino e donare di cuore.
    Continua…


  4. Giuseppe(UNICO)

    …Continuato
    Scusate se facendo nomi vi ho offeso, ma a volte e’ un modo mio di arrivare al punto. Di nuovo ho fatto ricorso ai 10 numeri, ma non chiamateli comandamenti perche` “spaccare l’acqua” non e` una delle mie virtu.

    Sopportiamo “CUORE DI MAMMA” Blog-A-Ton.

    Ciao Riccardo & Giulia


  5. ernesto ( USA )

    Francesca e amici del blog,
    Allora :
    A) ovviamente, si e’ portati a pensare, nella nostra “grande” Italia che di ossigenoterapia e scienze avanzate, neppure l’ombra. Molto bene !!!
    B) se e’ cosi’ la famiglia avrebbe diritto al rmborso totale delle spese da parte della Regione Calabria.
    C) Grazie! grazie a te formidabile AL BANO, dalla gran voce e gran cuore pugliese.
    D) e a te, Franco, cui e’ stato fatto un commento che si poteva evitare, ti abbraccio forte, per tuo figlio hai perso il lavoro, il guadagno, i contributi per la tua pensione; ti auguro di cuore un presto ritorno alla normalita’.
    E) a te Riccardo, alla tua mamma e al tuo papa’ i miei voti piu’ sinceri; e, certo, non dimenticate di pregare
    Colui che tutto puo’, quando c’e’ Fede.
    Abbracci forti,
    Ernesto.


  6. Maria Rosa Colombo ( Luján , Argentina )

    cara Francesca, rispondendo alla tua prima domanda ti dico che io sempre che ho votato ho cercato di arrivare preparata, per quello ho ringraziato a tutti gli italo-argentini per i giornali, anche a me mi ha colpito i pochi commenti, ho pensato siamo tutti delusi!!!!!! come qui in Argentina, cambiando argomento……..che dire a questa famiglia, gia sono nel mio cuore e nella mie preghiere, e quanta raggione ha GIUSEPPE, ma tante volte si deve fare quello che lo stato non fa, se lo sapremo noi in Argentina, io voglio fare una domanda a Giulia ….. non ti hanno aiutato nella CARITAS????, Grazie per la tua risposta e una curiositá gia che io lavoro nella Caritas della mia parrochia e non so come lavorano in altri luoghi.
    Carissimi amici
    Dobbiamo pensare che ognuno di noi puo fare che il
    sogno di questa famiglia vada avanti, a te Francesca
    grazie per essere come sei!!!!!


  7. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    Da GIULIA PER LEONARDA.Cara Leonarda ti ringrazio per le belle parole,la mia forza è il mio angioletto il mio sorriso è lui la mia gioia di vivere è sempre lui,accompagnata sempre da un brutto ricordo,ma felice che lui c’è è vive anche se malato,lui il mio angelo dalle ali spezzate,spezzate da chi non sa fare il suo lavoro e mira solo allo stipendio.Cara Leonarda grazie per le preghiere anche io ho tanta fede.Grazie ancora

    Per CLAUDIA.Cara Claudia grazie infinite per il commento precedente e questo attuale,puoi contattarmi scrivendo un’e.mail a giuliaturchio@tiscali.it potremmo incontrarci se non abiti lontano,potresti venire tu da noi se puoi,noi non abbiamo la macchina.Aspetto una tua e.mail e di chi vuole scrivermi.

    Amici non lasciate il vostro indirizzo e.mail sui commenti.


  8. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    PER FRANCESCA:Cara Francesca grazie per aver fatto questo post,grazie perchè sei stata velocissima,grazie della bellissima telefonata di oggi molto gradita,GRAZIE GRAZIE E GRAZIE: Che Dio ti benedica

    Per gli amici blogger specifico che noi in Italia abitiamo a Spezzano Albanese,Castrovillari è il paese dove è nato Riccardino


  9. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    PER GIUSEPPE(UNICO)
    Caro Giuseppe sei davvero unico,dunque si non è giusto che per dare a nostro figlio la speranza di una vita migliore abbiamo dovuto rinunciare a tante cose,non è giusto che non è giusto che non si faccia niente per le malattie rare,,abbiamo dovuto fare di tutto per raccogliere questi fondi,pensate che ad una piazza dove stava per esserci il concerto di Nino D’Angelo mi si è avvicinata una signora con tanto di gioielli e aprendomi una mano mi diede 4 centesimi,mi sono sentita molto umiliata,vicino a me c’erano i volontari con la cassetta delle offerte,ma lei ha preferito darmeli in mano,bhe diciamo che ne ho passate tante,ho fatto tanti appelli in TV alle istituzioni,ma per mesi ho avuto solo risposte negative,prima di partire per venire quì abbiamo avuto risposta positiva e allora dopo 15 giorni,la Regione Calabria ha stanziato 90 mila euro per le cure somma del preventivo che era stato fatto per mio figlio,ma venendo quì invece mi hanno proposto 2 ore al giorno di ossigenoterapia invece di una,poi ho visto lavorare la logopedista e vedendola così brava anche perchè molto attrezzata abbiamo deciso di far fare logopedia al bambino allo scopo di poter insegnare a Riccardo a deglutire bene e altre terapie questo per dirvi che la somma che sto spendendo è il doppio di quella prevista perchè chiaramente ora che ci siamo cerchiamo di fare di tutto,rientrando in Italia non sò se mi ridaranno un acconto delle spese perchè sono sicura che vedendo il preventivo con una somma che equivale al doppio di quella richiesta la prima volta non mi daranno più niente perchè potranno pensare che ci vogliamo guadagnare qualcosa,ma io vi parlo con tanta sincerità vorrei avere tantissimi debiti e mio figlio che sta bene i debiti si tolgono,noi siamo persone che abbiamo sempre lavorato,non siamo ricchi,ma siamo andati avanti a testa alta umilmente,ma onestamente la mia paura è quella di non riuscire a garantire altri anni di terapia al caro angioletto. fine prima parte


  10. Roberto Giordano ( Concord,Ontario , Canada )

    Cara Francesca,sono rimasto molto commosso dalla storia del piccolo Riccardo Pio,anche io sono originario della provincia di Cosenza (Rovito per essere precisi)nel mio piccolo vorrei fare qualche cosa per aiutare il piccolo Riccardo.Ti prego facci sapere come fare se eventualmente vorremmo mandare una piccola offerta monetaria.Ciao,Roberto.


  11. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    Non miro ai soldi,perchè non mi fanno felice,non mi hanno mai fatto felice soprattutto ora,anzi ora mi fanno felice solo perchè la qualità della vita di mio figlio ne dipende,mi piacerebbe tanto svegliarmi domani con mio figlio miracolato perchè darei tutto quello che ho in beneficienza a bambini realmente bisognosi.
    Caro Giuseppe ti chiedo se poi sono andata un pò sul generale e sul personale,ma mi è venuto spontano dato che si parlava delle istituzioni.Grazie a tutti dei commenti che lasciate.VI abbraccio e con calma cercherò di rispondere a tutti,ora devo lasciarvi per un pò perchè devo occuparmi un pò di Riccardino,ritorno più tardi.Ciaoooo


  12. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    PER ROBERTO.
    Ciao Roberto stavo per alzarmi quando ho visto il tuo commento,sei di Rovito dunque che bello è carino Rovito,molto accogliente.
    Ho visto che chiedi a Franceca come puoi contattarmi bhe puoi inviare un e.mail a giuliaturchio@tiscali.it
    grazie infinite aspetto la tua e.mail ora vado sul serioooo


  13. Saverio ( Fountain Hills Az , Usa )

    Cara Francesca Marzo 1/08
    Ogni volta che leggo tragedie cosi gravi,quando succede a un bimbo,mi domando,perche queste cose succedono.

    Non dovrebbero succedere,pero siamo uomini,e spesso sbagliamo,con gravi conseguenze specialmente quando c’e’ in mezzo la salute.

    Comunque volevo fare delle precisazioni;le cure che sta facendo il piccolo nenache qui e’ pagato dalle asicurazioni sanitarie,neache Medicare la copre.
    Da quanto mi risulta,la sanita americana ancora non riconosce questo trattamento,lo ritiene ancora in fase di sperimentazione, allora bisogna pagarla di tasca propia.
    Non dico che non ha una validita,che non bisogna tentare tutto,purtroppo le cose stanno cosi.
    Aggiungo; “Camera iperbarica”

    In italia ce ne sono molte,una che lavora molto e con notevoli successi,si trova a Benevento.
    Si trova presso l’Azienda Ospedaliera G. Rummo nel padigione Gaetano Rummo Tel.0824 57450 Resp.Egidio Cavalluro.
    Cara Francesca bisognerebbe fare uno squillo a questo Sig.e vedere un po cosa Lui o la sua azienda e’ in grado di fare per il piccolo.
    UN Abbraccio a Te,alla Giulia e al Grande Piccolo.


  14. Luis Romagni ( Miami,Fl. , USA )

    Grazie Francesca,qui si vede la tua BELLEZZA fisica tanto decantada dai ItaliAustraliani,pero’con questo scritto dimostri la tua Grande Bellezza Interna,hai un cuore grande,un sentimento altruista,una spiritualita’ unica,forse fra i vari scritti che hai fatto questo e’ il piu’ BELLO,sicuro che tocchera’ il cuore di molti GRAZIE FRANCESCA!Faro’ un e-mail per sapere il regolamento per entrare a visitare il PICCOLINO,gia’ che qui per entrare in un ospedale ci vogliono molti requisiti specialmente nel reparto Banbini,pero’ chiamero anche al Ospedale per informarmi,sara’ un breve viaggio di una ora e lo faro’ al piu’ presto! Intanto un AUGURIO alla MAMMA e al Piccoletto!Un saluto a tutti LUIS!


  15. NADIA DICARLO ( SARASOTA,FL , usa )

    Cara Giulia le nostre preghiere saranno tutte per il tuo piccolo angioletto. Io abito a Sarasota se potrei esserti utile, puoi chiamarmi. 941-9241195
    Ciao Francesca e a tutti del salotto

    Nadia


  16. luciana cianfarani ( troy, mi , usa )

    Ciao Francesca e amici del blog, a proposito di comites dalle mie parti stanno aiutando tanto tanto i bambini i quali a causa di nascite premature hanno severi problemi con la vista. All’ospedale Wm. Beaumont in Royal Oak abbiamo due magnifici dottori specializzati in questo campo uno e` anche italiano e con l’aiuto del comites la cui presidente e` la signora Teresa Nascinbeni facilitano la permanenza nella nostra zona per questi genitori e bambini. Questo sarebbe anche uno punto di riferimento se c’e` un Comites nella zona di Miami. Se e` in fase sperimentale usualmente c’e` anche un aiuto per i pazienti, sarebbe da indagare. Tanti cari auguri alla famiglia Turchio.


  17. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    PER SAVERIO.Caro Saverio ti ringrazio per il tuo consiglio,ma sai prima di partire abbiamo contattato tantissimi centri in Italia dove trattano l’ossigenoterapia in camera iperbarica,ma le loro risposte sono state sempre le stesse cioè,non facciamo ossigenoterapia sui bambini,non trattiamo le malattie neurologiche con l’ossigenoterapia e poi devo dire che in Italia la camera iperbarica la usano con aria pressurizzata,non con ossigeno al 100% come quì,prima di venire mi sono informata bene e ho saputo che in Italia l’ossigenoterapia non viene praticat da anni,da quando c’è stato lo scoppio di una camera iperbarica.Grazie ugualmente

    PER LUIS ROMAGNI.
    Caro Luis mi farebbe tanto piacere ricevere una tua visita,mio figlio non è ricoverato perchè questo è un centro di riabilitazione dove si fà la terapia e si torna a casa,se vuoi puoi inviarmi un e.mail così ci diamo un appuntamento,al centro di riabilitazione oppure a casa mia,come meglio preferisci.Grazie.

    PER NADIA.
    Cara Nadia ho letto il tuo commento,grazie per avermi inviato il tuo numero di telefono ti contatterò domani,ma chiedo a chi lascierà i prossimi commenti di non pubblicare i numeri di telefono o indirizzi e.mail,magari SCRIVETEMI UN E.MAIL A giuliaturchio@tiscali.it
    Grazie Nadia ci sentiamo domani.


  18. Enrico Montelli ( Miami , Usa )

    Cara Francesca,
    sono sparito dalla circolazione perche’ mi sono dovuto sottomettere ad una dolorosissima operazione alla spalla.
    Mi ha commosso cio’ che hai scritto in ” Cuore di Mamma” . Non posso , per il dolore, dilungarmi molto ma vorrei dare un piccolo suggerimento. Sono andato al sito di Riccardo ed ho visto che il recapito per inviare eventuali aiuti e’ fatto praticamente per gli Italiani residenti in Italia. Io credo che, affinche’ tutti gli Italiani residenti all’ estero possano inviare i loro contributi, dovrebbe esserci un preciso indirizzo che specifichi il nome di una Banca, l’ indirizzo, il numero ed il nome del conto dove inviare eventuali assegni in valuta estera od effettuare trasferimenti.
    Che te ne sembra?
    Cari saluti.
    Enrico


  19. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    PER MARIA ROSA COLOMBO.
    Cara Maria,scusa se ti rispondo un pò in ritardo rispetto agli altri,devo dire che la Caritas si mi ha aiutato,ma ha fatto poco non abbiamo avuto un grande aiuto dalla Caritas,certo con questo non voglio dire che non mi hanno fatto comodo,perchè io ho sempre detto che il mare è formato da tante gocce d’acqua,dico solo che in tanti casi di bambini non italiani che risiedeno in Italia o che on risiedono in Italia hanno fatto molto di più,per mio figlio hanno fatto poco molto poco.


  20. Danila ( Jax , Florida )

    Cari blogghisti,

    vado direttamente al sodo, qua bisogna fare una donazione per Riccardo(pregare va benissimo, ma servono un sacco di soldi per dare una chance a questo bimbo)
    un’altra cosa che si puo` fare e` spargere la voce, passare parola (ma prima fate una donazione)

    Mi viene in mente che qualche blog fa si parlava di radio e qualcuno diceva di lavorare ancora in radio, condurre programmi etc.. bene, domani o nei prossimi gg se vi e` possibile parlate della storia di Riccardo in radio e dite a tutti di mandare un aiuto.
    Se posso permettermi un appello ai blogghisti australiani, domani e nei prox giorni fate una telefonata alla radio che intervisto` Francesca e raccontate ai conduttori la storia di Riccardo, parlategli del blog di Giulia e ditegli di mandare un aiuto e di passare la parola.
    Cara Giulia,
    internet e` un grande mezzo per i passarola, girano migliaia di mail a catena che chiedono aiuti per bambini ammalati. Se hai gia` una mail con tutte le informazioni mandala a Francesca se lei ce la inoltra e noi la giriamo ci saranno migliaia di contatti sul tuo blog…in rete di persone generose ce ne sono molte. Anzi se hai una mail in inglese facci pervenire pure quella e, se ti e` possibile,mandala a tutte le radio e tv locali di MIAMI,magari qualcosa si smuove..magari troviamo un Albano d’oltre oceano che ti aiuta..ma le cose bisogna fargliele sapere.
    In bocca al lupo a te, tuo marito e Riccardo
    Danila


  21. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    Caro Enrico grazie per il suggerimento in realtà all’inizio di Gennaio sono cambiati i codici per fare bonifici bancari comunque ho un conto corrente anche quì in Florida perchè appena arrivati ho avuto difficoltà a pagare il centro in quanto il limite di spesa mensile della carta di credito era più basso di quello che mi serviva e allora ho aperto un conto quì per farmi spedire qualcosa dalla mia banca.Cari amici se vi racconto tutti i minimi particolari è perchè voglio farvi capire che non nascondo niente il nostro scopo è “solo”quello di aiutare nostro figlio.
    Comunque per chi volesse inviare un offerta per
    aiutare Riccardo Pio queste sono le coordinate con cui potete fare un bonifico dalla vostra banca.

    TURCHIO GIULIA
    BANK of AMERICA
    SWIFT CODE:BOFAUS3N
    ACCT#229007272421

    Vi ringrazio di tutto cuore,sapete non è bello chiedere aiuto soprattutto economico,ma io per mio figlio faccio di tutto,tutto ciò che di dignitoso e onesto c’è.
    Grazie ancora,che gentili che siete,grazie per l’affetto che mi state dimostrando.


  22. Danila ( Jax , Florida )

    Per Enrico e per chi vuole fare una donazione dall’estero per Riccardo

    DALL’ESTERO
    per Banca Carime

    INTESTATO A

    TURCHIO GIULIA (Aiutate Riccardo Pio)
    IBAN: IT22J0306781030000000010423
    BIC CARMIT3C


  23. Danila ( Jax , Florida )

    sul blog di Giulia c’e` anche un link per fare una donazione on line con la carte di credito

    http://riccardopio.altervista.org/donazioneonline.html
    con sistema paypal
    insomma nn dobbiamo nemmeno andare in banca..
    piu` facile di cosi..


  24. Francesco da toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    A Francesca, per GIULIA TURCHIA. M


  25. GAETANA ( MELBOURNE , A )

    CARA FRANCESCA LA STORIA DI QUESTO BAMBINO STA APPASIONANDO TUTTI, PERO GLI ITALIANI SONO SEMPRE MOLTO GENEROSI, SE MI E` POSSIBILE CERCHERO` DI AIUTARE ANCH’IO, NELLE MIE POSSIBILITA. QUI A MELBOURNE IL VENERDI SANTO C’E` GOOD FRIDAY APPEAL. RAGGOLGONO MILIONI DI DOLLARI, PER LE RICERCHE DI TUTTE LE MALATTIE DEI BAMBINI. SPERIAMO CHE TROVANO UNA CURA ANCHE PER LUI. TANTI AUGURI AI GENITORI, PARTICOLARMENTE AL PICCOLO RICCARDO. GAETANA


  26. Francesco da toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    A Francesca, per GIULIA TURCHIA. vorrei sapere come
    bisogna fere, da Toronto per dare un aiutino al piccolo
    Riccardo. se è possibile avere un indirizzo, più
    preciso ed più sicuro, per fare una donazione.
    Grazie a voi tutti. Francesco


  27. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    PER DANILA
    WOW Cara Danila,ma sei un vulcano di intraprendenza,sono molto felice che con voi si stà aprendo una nuova catena di solidarietà e sono felice di far parte ormai di questo grande salotto mondiale,questo grazie alla cara Francesca che ho sentito oggi per la prima volta,ma sembrava di conoscerla da una vita.Domani mattina posterò anche io un’articolo ul mio blog che parla di questa catena di solidarietà che si sta formando con voi tutti,così avrete modo di leggere commenti di chi ci conosce dall’inizio dell raccolta fondi.
    Cara Danila ho inviato in allegato a Francesca i volantini con tuute le informazioni necessarie anche il mio numero di telefono,se vuoi puoi inviarmi anche tu un’e.mail così possiamo avere un contatto diretto,spero che questo salotto mondiale ci aiuti a colmare il mare della solidarietà di questa raccolta fondi che è stata chiamata “Un sorriso per Riccardo Pio”
    approposito volevo dirvi che il bambino di cognome fà D’Avanzo, il suo secondo nome è Pio perchè sono devota a Padre Pio.


  28. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    PER FRANCESCO.
    Caro Francesco grazie per l’aiuto che vuoi darci,io ho 2 sorelle a Toronto se mi invii un e.mail io ti mando il numero di telefono delle mie sorelle di cui una lavora all’Inas Canada così eviti di andare in Banca.Grazie


  29. luciana cianfarani ( troy, mi , usa )

    Cara Francesca, perche` l’ospedale e i dottori non si prendono la responsabilita` per il danno che hanno causato? In America sarebbero stati citati e avrebbero dovuto risarcire il bambino e la famiglia per il male causato e quindi la famiglia Turco non dovrebbe subire tutte queste spese. Una delle tante cose che dovrebbero cambiare i nostri politici. Forse sarebbe bene mandare questo appello al senato e chissa` che non succeda un miracolo. luciana


  30. Claudia Roman ( Jacksonville , Fl,USA )

    Amici,
    usare PAYPAL e’ facilissimo e costa molto molto meno di un bonifico. Offre anche una certa sicurezza e lo potete fare comodamente da casa vostra.
    GIULIA, MA COME FAI SENZA L’AUTOMOBILE? Immagino che stai affittando una casa, hai tutto cio’ che ti serve?
    Penso ti serva un volantino in inglese cosi’ come almeno parte del blog, sarebbe piu’ facile divulgare la tua storia per noi che viviamo negli States.
    Mi mettero’ in contatto con te.
    Io lo avevo immaginato che Pio era per Padre Pio.
    Mia mamma devotissima al santo come secondo nome mi chiamo’Francesca, immagino tu sappia che il suo nome era Francesco.
    Pensa Giulia, che un po’ di tempo fa’ guardando la trasmissione di Francesca, sportello Italia,ci fu una signora che fece un appello per tutti bambini poveri di NY. Chiunque sapeva fare la maglia o l’uncinetto poteva fare dei vestitini per quei bambini sfortunati, nati in circostanze difficili. In memoria di Padre Pio di cui quel centro si appoggiava. Ebbene, io partecipai e cosi’ facendo entrai in contatto con Francesca.Mi dissi, o meglio dissi a “LUI” che lo facevo perche’ sentivo di doverlo fare…ma se per caso meritavo qualcosa che mi mandasse degli amici perche’ mi trovavo in un periodo di grande solitudine. Ebbene dimmi un po’ tu se non mi ha ascoltata! Guarda quanti amici ci sono qui. Padre Pio lavora in modi misteriosi…


  31. Carla ( Bali , INDONESIA ASIA )

    Carissima Francesca,conoscevo gia’ questo caso cosi’ particolare di Riccardino
    perche’ appunto ero in Italia,ma tu hai saputo illustrarlo col cuore e mi hai ulteriormente commossa.Riccardino va assolutamente aiutato il piu’ presto possibile affinche’ con le terapie giuste e con l’amore li MAMMA e PAPA’ possa riavere le sue ali tarpate alla nascita da persone incapaci di fare il proprio dovere.
    Giulia TURCO ti invio subito una mail,non so li’ come e’ il fuso ,qui e’ mattina di domenica 2 marzo,perche’ ho bisogno di informazione.
    Abbraccio con tanto affetto Riccardino e a voi cari genitori invito a farvi tanto coraggio vedrete che l’angioletto tornera’ a volare.
    carla


  32. Mary Crincoli ( Fort Lauderdale, Florida , US )

    Ciao Francesca,

    Conosco a Giulia, Franco e Riccardo da Fort Lauderdale, quando sono arrivati qui. Ho conosciuto loro e il fratello di Giulia, Tony. Lui venne a Fort Lauderdale da Toronto per trovare un appartamento per la famiglia di Giulia, e sono stata io l’agente immobiliare ad aiuate a Tony a trovare l’ appartamento dove Giulia, Franco e Riccardo abitano ora in Fort Lauderdale. La famiglia di loro aiutano per fare cose per Riccardo, sono gente buoni. I genitori di Riccardo pensano solo per il loro figlio, la vita qui in Fort Lauderdale e solo per aiutare a Riccardo con la terapia.

    Riccardo e un bel bambino, sempre felice. Tutti che conoscono a Riccardo dicono che lui e felice e tanto bello. Penso che la terapia gia e ha aiutato a Riccardo. Adesso lui sembra piu forte è anche cresciuto da quando l’ho conosciuto quattro mesi fa. Riccardo muove le braccia, gambe e testa di piu e sembra piu independente. Riccardo capisce quando gli si parla. Un altre cosa che ho visto è che Riccardo piace tanto la musica, specialmente un canzone di Albano (Quando il Sole Tornera) che Giulia sempre canta a lui.
    Lui e un bambino speciale, felice, e un persona con tanto amore dentro. Quando sei vicino a Riccardo, ti senti una cosa speciale – come amore o felicita. Spero che le tue parole, e anche quelle delle altre persone che scrivono sul blog, vanno a altre gente che possono continuare ad aiuatare Riccardo – cosi la famiglia possono fare le terapia di piu. Tanti saluti da Fort Lauderdale…arrivederci…Mary Crincoli


  33. Umberto Virgillo

    Carissima Francesca,sono appena rientrato a casa dal lavoro,ho letto il messaggio odierno,ed non potrei andare a letto prima di inviarti il mio commento,la storia che hai trattato, mi ha spezzato il cuore,nel sapere la situazione della famiglia “Turchio”,da buon cattolico non potrei rimanere indifferente ad una situazione simile,ti prego di dare il mio numero di telefono a Giulia, nonche’ il mio indirizzo e. mail, aiutare questa famaglia e’ un obbligo morale,chiunque ha un cuore fara’ qualcosa, io lunedi’ mattina andro’ in banca ed spediro’ a Giulia 200 dollari, qui nello stato del Minnesota precisamente a Rochester c’e’ la famosissima clinica “Mayo Clinic” la stessa e’ conosciuta universalmente,se Giulia riesce ha sapare se in detta clinica fanno anche questa terapia, se cosi’ fosse sarei molto lieto ad aspitarli a casa mia, cosi’ il problema dell’affitto sarebbe eliminato,come ho gia’ detto, nessun essere umano che ha un cuore non potra’ rimanere indifferente,quando avevo 10 mesi fui colpito dalla poliomelite,i medici non avevano nessuna speranza sulle mie condizioni,ma dopo 18 mesi di degenza a letto, un bel mattino forse per fortuna o per disgrazia,sono caduto dal letto,invece di gridare ed spaventare a mia madre, mi sono aggrappato alle coperte riuscendo da solo ad alzarmi, cosi’ incominciai a reggermi all’impiedi ed ho tentato di dare i primi passi,quando mia madre e’ venuta nella stanza per portarmi la colazione, nel vedermi all’impiedi dalla gioia e’ svenuta,nel vederla soffrire mi ha colpito profondamente, ci siamo abbracciati ed da li e’ incominciata la mia guarigione,avendo vissuto i primi 3 anni senza dare un passo,ed quel bel mattino del mio terzo compleanno, un miracolo e’ accaduto, ed potevo finalmente rendermi indipendente, quello e’ stato il migliore compleanno della mia vita, auspico alla famiglia “Turchio” che anche per loro fra non molto arrivera’ l’alba di sentire il loro bambino chiamarli mamma e papa’,cio’ lo spero con tanta umanita’.


  34. Lea ( Roma , Italia )

    Carissima Mamma Giulia, la storia del tuo Riccardino ci sta coinvolgendo profondamente e sono sicura che tutti saremo presenti per alleviare le tue difficoltà economiche in questo gravissimo frangente unitamente alle preghiere.
    scorrendo il blog del tuo bimbo, la commozione ci esorta a non estraniarci da questi disagi e sono certa che l’unione di tutti ti aiuterà a completare le terapie giuste affinché il tuo piccolo possa crescere in modo normale, ringraziando anche i medici che lo curano.
    te lo auguro a nome di tutti i frequentatori del blog di Francesca che si è fatta promotrice di questa campagna di solidarietà.
    auguri e baci a Riccardino e a te forza e coraggio ancora che sei vicina alla meta.
    ti abbraccia nonna Lea


  35. Lea ( Roma , Italia )

    Riccardo Pio per te

    UN’ALBA D’AMORE

    Fugata è la notte
    nel sorto chiarore
    si sparge un annuncio
    di pallido sole.
    E’ l’alba che sorge
    un’alba d’amore.

    Tante anime elette
    si sono riunite
    sciogliendo il disagio
    d’una giovane vita
    con slancio fraterno
    sincero e devoto
    ciascuno ha donato
    chi tanto chi poco.

    Ognuno nel dono
    trasfuso ha col cuore
    sincera amicizia
    e immenso calore.
    Le umane nequizie
    si sono annientate
    fra tanti episodi
    di mani intrecciate.

    Con favole vere
    toccanti stupende
    che hanno ridato
    una gioia splendente
    a un bruno piccino
    dal candido cuore…
    Fraternamente
    in un’Alba d’Amore.

    Lea Mina Ralli


  36. Carla ( BALI , INDONESIA ASIA )

    Carissima nonna Lea,tu sai sempre trovare le parole giuste al momento giusto e
    ti ammiro tantissimo.Il nostro angioletto Riccardino sara’ felice di questa splendida e accorata poesia.
    Io posso solo aggiungere che da nonna di tre nipotini che hanno la stessa eta’ del piccolo Riccardino,sono particolarmente toccata.
    Un abbraccio a tutti
    carla


  37. Francesca verde ( Melbourne , Australia )

    Carissima Francesca, questa storia mi e toccato il cuore, cerchero di tutto di fare qualcosa per aiutare il piccolo Riccardo.Cari Giulia e Franco non vi perdete di coraggio, vi stiamo tutti vicini, io sono una mamma e nonna, quinti so bene che cosa vuol dire (un cuore di mamma) e pure perche per 9 anni o avuto a mia mamma malata a letto, a casa mia e io me ne ho preso cura di lei, quinti so voi che perioto state atraversanto mi dispiace che sono lontanissima non vi posso stare vicino ma vi staro vicino col penziero,e con le mie preghiere, un bacio al piccolo Riccardino un saluto affettuoso a Giulia e Franco,a te Francesca un grazie di cuore per tutto questo che fai,ti abraccio Francesca da Melbourne Australia


  38. Enzo ( Verona , Italia )

    Cara Francesca e cara Giulia,
    da maggio 2007 conosco Giulia e vi garantisco che si tratta di una persona eccezionale ma è dire poco…
    Io sono uno dei tantissimi che hanno e stanno dando una mano a Giulia nella sua grande impresa…
    Io ho chimato Giulia “mamma coraggio” e sono sincero è poco… è una mamma stupenda, fragile ma risoluta e per questo i risultati che lei e dico solo lei ha ottenuto per il suo piccolo Riccardino sono grandiosi…
    Circa 10 mesi fa sembrava un’impresa arrivare a Fort Lauderdale per curare Riccardino ma oggi la realtà è completamente diversa e adesso gli aiuti, dopo tutto quello che mamma Giulia ha fatto, non possono e non devono mancare…
    Grazie Francesca per aiutare a realizzare questo sogno…
    Grazie Giulia che mi hai dato la possibilità di esserti vicino…
    Ciao Franco (il papà di Riccardino)


  39. Giuseppe (Dal Canada)

    Ciao Francesca.
    La storia del piccolo Riccardo Pio,e’ propio una storia che tocca il cuore di tutti noi esseri umani.
    Io mi associo al’idea di Giuseppe(Unico) U.S.A.’sono d’accordissimo co lui basta rinunciare a qualche piccola cosa. Fare un “fioretto” come lo facevamo da ragazzi a scuola.E in occasione della santa Pasqua quale regalo piu’ bello possiamo fare al piccolo Riccardo adottandolo come nostro nipotino “virtuale”,e compragli il piu’ grande uovo di pasqua che si possa trovare nel negozio, mandandogli il valore in dollari che lo aiuteranno a guarire e qualche giorno non molto lontano gli auguro che potremo leggre su questo “blog”….Riccardo Pio e’guarito!!E allora con grande soddisfazione con una lacrimuccia che scorre sulla guancia e il cuore colmo di gioia diremo….”L’HO AIUTATO ANCHIO”Io mi appello a a tuttu i nostri conterranei(Nel Mondo) e tutti gli italiani di aiutare questo piccolo che vediamo nella foto, perche’ come noi ben sappiamo molti dei sostri “sudati” soldi che paghiamo trammite le tasse ai nostri governi vanno dati per benevolenza a persone sconosciute.Ma queto caso lo si puo’ toccare con mano e ha un volto percio’ doniamo quel che possiamo. Giulia la mamma del piccolo dice: “Tante gocce d’aqua formano un mare” Parole sante.
    Buona Domenica a te Francesca, sei veramente “grande” come lo e’ nonna Lea con le sue belle poesie.Ciao colleghi Blogghisti!!E buon proseguimento.


  40. anna-Brasile

    Carissima Francesca, alla prima tua oservazione rispondo che non mi sento preparata per votare e non trovo modo di esserlo, onestamente non voto e non me la sento di votare senza coscienza. Come spaere?

    Quanto alla mamma coraggio, certo che dobbiamo tutti aiutare, e certamente ce la farà, l’ammiro ed allo stesso tempo mii fà pena pensare ai momenti di stanchezza di questa lotta.
    Giulia, per piacere non ti scusare più per via dell’aiuto che chiedi, nessuno si permetterà di pensare che tu abbia seconde intenzioni, mi dispiace il semplice fatto che tu lo possa pensare.
    Umberto Virgillo 5.43 mi ha comosso con la sua offerta e racconto, che il Signore lo benedica , ed anche a Enrico Montelli, spero in una rapida guarigione.
    Si, ci dobbiamo muovere tutti, solo per questo sarà già più che valido il generoso blog di Francesca.Ora abbiamo tutti i dati, incluso e-mail di Giulia.FORZA
    Anna
    Francesca grazie.


  41. Maria Rosa Colombo ( Luján , Argentina )

    Cara Francesca, guarda come CRESCE tuo bambino!!!, sono veramente emozionata nel vedere che ognuno di voi amici dil salotto mondiale é una vera e grande CARITAS!!! Cara GIULIA grazie per la tua risposta, sai che io sono nata il 24 settembre come Riccardino, ti mando un e.mail. Un bacio forte a tutti ma speciale per Riccardo Pio e Nonna Lea, che bella poesia!!!!!


  42. Romina ( Virginia )

    Cara Giulia,
    con le sole parole non riesco a descriverti l’emozione che sto’ provando nel leggere la tua storia e quella di Riccardino.Vorrei in questo momento solo abbracciarti e darti tutta la mia forza e coraggio di andare avanti. Sei una donna fantastica e davvero hai un cuore grandissimo.Per i figli si fa questo ed altro,anch’io vivo da quasi undici anni con la speranza in futuro che si trovi presto una cura efficace per i malati di Diabete Giovanile,mia figlia di 14 anni oramai vive con il Diabete da quando aveva tre anni.Io non mi sono mai persa di coraggio e ho sempre fatto ricerche mediche per consentirle una vita piu’agiata senza mai farle sentire il peso della malattia. Tu continua ad intraprendere sempre questa strada e non scoraggiarti mai,il Signore vede e provvede,credimi.Riccardino in un certo qual modo e’ un bambino fortunato ad avere genitori come voi che superano oceani per garantirgli una vita piu’ felice.
    Le mie preghiere saranno rivolte ad una buona guarigione e semmai avessi bisogno di qualsiasi cosa,non esitare a contattarci e chiederlo.Pertanto ti lascio con un caloroso abbraccio,Romina


  43. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida )

    Cari amici vi chiedo scusa,ma stamattina tra una cosa e l’altra non riesco ad avere 10 minuti liberi,vi prometto che vi risponderò appena ho tempo,intanto vi ringrazio dei bellissimi aiuti,si sta creando una bellisssima catena di solidarietà formata da tanti anelli ogni persona è un anello.
    Vi abbraccio a presto.
    Stiamo preparando il post sul mio Blog dove parlo di questo sito dove c’è un riassunto di tutto.In ogni caso vi ricordo il mio indirizzo e.mail
    giuliaturchio@tiscali.it


  44. Francesco da toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Signora Giulia, ed famiglia vi auguro che tutto sta andanto bene, ed che il signore Dio vi darà una mano
    per il vostro Riccardo. Sò che è molto impegnata, non si preoccupa quando è pronta, lea sa dove sono.
    L`importante è che tutto sta funzionando per il meglio.
    Almeno spero che sia così. Io vi saluto ed aspetto, un
    saluto sempre anche a Francesca, ha presto Francesco.


  45. Francesco da toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Grazie S.ra GIULIA ho appena ricevuto, domani la chiamo
    ed manderrò la mia promessa. Di nuovo auguri. Francesco.


  46. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    Scusate se vi rispondo in ritardo,ma oggi ho avuto tanto da fare dunque rispondo alla cara
    DANILA
    Cara Danila Grazie dell’incoraggiamento,ti volevo chiedere una cortesia potresti inviare un’e.mail al mio indirizzo? Grazie
    X GAETANA
    è vero Cara Signora Gaetana gli italiani sono molto sensibili e lo dimostra anche questo sito.

    X LUCIANA
    Cara Signora Luciana si l’ospedale dovrebbe pagare le spese,noi li abbiamo denunciati,ma siamo ancora in causa lo siamo da 4anni abbiamo avviato la causa quando Riccardo aveva quasi sei mesi e ancora di finirla non se ne parla affatto,queste sono cose lunghe e comunque in Italia diversi casi come questi non li hanno fatti vincere perchè loro i medici la girano e la voltano fino a ottenere loro la ragione.

    X LA CARA LEA:
    Cara Nonna Lea,mi permetto di chiamarla così perchè lei si è firmata così e a me piace tanto chiamarla nonna.
    Ti ringrazio del commento incoraggiante che mi hai fatto e ti ringrazio della poesia FAVOLOSA che hai fatto,è bellissima la metterò sul blog di mio figlio.
    Ho visto il vtuo video e mi sono commossa sei tanto dolce e carina,abiti vicino l’Ospedale dove noi saltuariamente portiamo Riccardo a fare day ospital cioè al Bambin Gesù lì al Gianicolo,ricordo che durante i vari ricoveri affacciandomi dal balcone potevo vedere la cappella di San Pietro,qindi ti prometto che se al rientro vengo a Roma ti farò visita così conoscerai Riccardino.Ti Voglio bene nonna Lea.


  47. Claudia Roman ( Jacksonville , Fl,USA )

    Cara Francesca,
    il triste fatto di Giulia e di Riccardo dovrebbe farci considerare alcuni fatti importanti sull’assistenza sanitaria.
    Negli Stati Uniti tante cose funzionano bene ma per quanto riguarda la sanita’ chi si ammala e’ perduto dati i costi elevatissimi degli ospedali e delle cure. Le assicurazioni impongono rate mensili elevatissime e non coprono abbastanza. Eppure se si fanno bene i conti, la rata mensile per la mia famiglia costa circa 300 dollari, ci si accorge che e’ molto meno di quanto pagavo di contributi, tasse ecc in Italia.
    Cio’ nonostante le assicurazioni non danno sufficente copertura ne’ agli ospedali, ne’ al cittadino.
    Vi faccio un esempio: Feci una MRI(risonanza magnetica)costo richiesto dall’ospedale all’ assicurazione $7.000, l’assicurazione ne offre 2.000 e io ne pagai 1.000. l’ospedale e’ soddisfatto perche’ quello e’ il costo effettivo dell’esame. Capite? per avere i soldi necessari a sostenere le spese dell’esame l’ospedale deve gonfiare il prezzo e qui viene un’altro problema. Se non hai l’assicurazione, l’ospedale chiede lo stesso $ 7.000 e tu te li paghi tutti senza discutere. Spero che il nuovo presidente che verra’ riesca a mettere a posto questo brutto neo del sistema americano.
    In Italia c’e’ ancora la credenza che se non hai la carta di credito pronta l’ospedale ti lascia morire…non e’ cosi’. L’ospedale ha il dovere di assisterti e lo fa, il problema viene dopo quando arriva il conto a casa e magari devi fare delle terapie, sempre costosissime, o comprarti i farmaci che hanno prezzi proibitivi.
    La vera differenza e’ che In Italia in qualche modo vieni sempre curato e spesso incontri dottori e centri meravigliosi che si prendono cura di te ma devi essere fortunato se no e’ un inferno e che te ne fai del fatto che non paghi l’ospedale e le cure?
    LUCIANA 3:51, hai ragione qui i medici rischiano se fanno sbagli e ti risarciscono, in Italia non se ne parla proprio.

    CONTINUA


  48. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USa )

    X CARLA
    Cara Carla un bacio ai tuoi nipotini

    X FRANCESCA VERDE
    Tanti cari saluti cara Francesca

    X ENZO:Grazie caro Enzo compagno di questa avventura che si chiama “Un sorriso per Riccardo Pio” chi meglio di te potrebbe raccontare quanti sacrifici abbiamo fatto per arrivare fino a quì.

    X GIUSEPPE
    Caro Giuseppe spero presto di avere contatti con te scrivimi un e.mail Grazie

    PER VIRGLIO
    Caro Virgilio potresti inviarmi un e.mail al mio indirizzo e.mail giuliaturchio@tiscali.it
    non voglio disturbare Francesca forse è meglio se mi scriverai tu dandomi i tuoi contatti.

    X ANNA DAL BRASILE
    Grazie Anna sei molto gentile si ok non ciederò mai più scusa nel chiedere aiuto.Grazie SE vuoi scrivimi un e.mail.

    X MARIA ROSA COLOMBO
    Si è davvero un bel salotto questo,il giorno del compleanno di riccardino ti penserò.

    CARI AMICI PER ORA VI SALUTO TORNO PIU? TARDI VI VOGLIO BENE A TUTTI E SPERO CHE NEL FRATTEMPO CHE NON SARO? SU INTERNET SCRIVERANNO ALTRE PERSONE CHE VORRANNO AIUTARCI;SPERO CHE LA CATENA DI SOLIDARIERTA’ DEL SALOTTO MONDIALE SIA PRESTO UNA VERA POTENZA.
    CONFIDO MOLTO IN VOI AIUTATECI VI PREGO:


  49. Claudia Roman ( Jacksonville , Fl,USA )

    Continua

    e allora? Nonostante si condanni ancora l’America capitalista e si coltivino sentimenti di invidia e rancore verso questo paese E’ QUI che la gente alla fine viene a farsi curare. Nonostante i costi, nonostante le difficolta’.
    Perche’ qui almeno si fa la ricerca e la si premia, la si mette al primo posto e non si ostacola, ovvio quindi la fuga di cervelli.
    Avrei fatto la stessa cosa, se mi fossi trovata al posto di Giulia.


  50. Giulia Turchio ( FORT LAUDERDALE , FLORIDA )

    CARI AMICI ANDATE A VISITARE IL BLOG DI RICCARDO HO FATTO UN POST PER IL SALOTTO DI FRANCESCA
    CLICCATE QUI?
    http://riccardopio.blog.tiscali.it//Una_nuova_catena_di_solidariet__1866216.shtml?visualizzaCommenti=true#inbasso

    UNA VOLTA ARRIVATI SUL BLOG SE VOLETE LASCIARE COMMENTI DOVETE CLICCARE SU nuovo commento.CIAOOOO


  51. Gabriella ( SAn Paolo , Brasile )

    Si, è vero si farà pure ricerca ma se ti senti male per strada e non hai assicurazione ti fanno morire. Chi di voi ha visto il film del regista Moor dl titolo SICKO??? Ve lo consiglio

    saluti a tutti e buona salute


  52. Claudia Roman ( Jacksonville , Fl,USA )

    Gabriella,22:30
    come puoi credere a un tale stereotipo?
    Quello era un film. Sei mai stata negli States e nei loro ospedali?
    Mia madre entro’ in pronto soccorso gravissima qui a Jacksonville, niente assicurazione e pure era una turista. Neanche io ero assicurata. Ricevette tutte le cure necessarie + 2 giorni di degenza.
    All’ingresso dell’ospedale c’era un cartello che diceva che non si rifiutavano a nessun paziente ne’ per la sua razza, ne’ per la sua condizione economica tutte le cure necessarie per garantirgli la sopravvivenza.
    Fecero di tuto per farla stare bene…poi si, certo mi mandarono il conto a casa e quello era salatissimo,noi chiedemmo una sorta di patteggiamento con l’ospedale dove garantendo un pagamento mensile ci fecero anche lo sconto.
    Le assicurazioni che tutti paghiamo per avere le cure sono anche molto costose perche’ includono quei casi dove la gente che non puo’, non paga o lo fa in modo parziale. Giusto o no che sia.
    Come dissi, il sistema sanitario americano fa acqua da tutte le parti! Siamo tutti in attesa di vedere cosa ci combina il prossimo presidente…


  53. grillo parlante - brazil ( campos gerais , BR )

    Brava giulia …..e… brava giuliaaaa !! …come canta Vasco Rossi…..per quanto riguarda “il fare”….. mamma giulia faccio la mia parte ….rinuncio ad uma cena ed a um paio di aperitivi …piu’ di questo non posso fare …purtroppo sono agli “arresti domiciliari” ..ma come dici tu i debiti si estinguono……il giovedi’ ho qui dei ragazzi nelle stesse condizioni di riccardo a fare acqua gym e non hanno neanche la fortuna di avere i genitori perche’ gli stessi hanno rinunciato…li hanno abbandonati.

    ho informato anche um club di servizio italiano che há sedi anche in calábria ed um amico cantautore che a marzo presenta il nuovo CD …..la palla la passiamo a padre Pio …vedrai che come sempre si rendera’ intercessore.

    Che bella croce ti há dato il signore ….vedrai che scoprirai tante cose anche di te ….e non scoraggiarti mai ….quando ti senti um po’ giu’ fatti um bel pianto liberatório di nascosto e poi via di nuovo ..a parlare com lui …a fargli ascoltare la musica …tanta musica …. fagli vedere sempre come si sorride….riccardo há bisogno di te e di tuo marito…..sarete condannati ad essere per sempre dei genitori giovani …moderni …brillanti…presenti.

    Io fino a vent’anni avevo uma vita normale poi mi e’ stata consegnata la Croce di uma patologia crônica com cui convivo e lotto …nel senso che non c’e’ uma cura e non mi aspetto miracoli.

    Mi avevano dato pochi anni di vita e sopratutto prospettato molte limitazioni ed invece sono qui dall’altra parte del mondo da solo ..faccio cose che gli altri se lê sognano …e non ho paura di niente ….in piu’ ho riacquistato la fede prorpio grazie a padre pio che mi há cambiato la vita….continuo molto critico com lê istituzioni eclessiastiche ma la mia fede e’ incrollabile.

    Fai ascoltare a riccardo um po’ di Vasco ….anche il rock fa miracoli…te lo dico io.


  54. Gabriella ( san Paolo , Brasile )

    Hai ragione Claudia, tutto funziona, ma continuo a chiedermi se non puoi pagare, ti curano lo stesso??? E poi non credo che proprio tutti possono permettersi una assicurazione.


  55. Zio Tony ( GUELPH, ONTARIO , CANADA )

    Carissimi Italiani nel mondo, sono lo Zio di Riccardo Pio, e fratello di Giulia, i messaggi che avete lasciato sul Blog di Francesca e` qualcosa che veramente va oltre ogni distanza, che bello vedere messaggi da ogni parte del mondo, la storia di Riccardo aveva toccato il cuore a migliaia di Italiani, ma adesso grazie a Francesca sono sicuro che Riccardo e` entrato nel cuore di tutti gli italiani che vivono lontano dalla loro terra di origine, ma con un cuore ancor piu` grande e piu` italiano che ama la sua terra e la sua gente.
    Immensi saluti a tutti voi, che come me ha lasciato l`Italia per motivi di vita o destino.
    Permettemi di darvi un mio consiglio col cuore; tornate in italia per visita con le vostre famiglie, figli,nipoti, sarebbe un gran peccato non farlo, L`Italia e troppo bella, affascinante, e` la nostra terra, non l`abbandonare.


  56. Francesco da toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Allo zio TONY grazie del consiglio, l`idea è molto bella, quando c`è l`opportunità si scappa sempre.
    Sto cercando di contrattare con una delle sorelle, una
    ma detto che ho sbagliato numero, l`altra non è in casa
    ed potrà chiamrmi al mio numero che ho lasciato.
    Cosi mi a suggerito di fare giulia.
    Vi saluto, Francesco


  57. Grazia ( Sassari , Italy )

    Salve Francesca, ti faccio i miei complimenti ed anche tanti ringraziamenti per aver fatto conoscere la storia di Riccardino alle persone che frequentano il tuo blog.
    Conosco Giulia dal giorno in cui decise di aprire il suo blog, è una persona splendida, una mamma come poche, ha tanta forza dentro e grazie a questa forza ha sfondato delle porte chiuse riuscendo a salire su un aereo e donare a Riccardino la speranza di un sogno.
    Il tuo aiuto è molto importante affinchè Riccardino possa completare i cicli di terapia.
    Un saluto dalla Sardegna ed un grande bacio a Riccardino, Giulia e Franco.
    Grazia.


  58. Claudia Roman ( Jacksonville , Fl,USA )

    Gabriella 23:08,
    non confondere le cure di emergenza con quelle a lunga durata,tipo terapia.
    Alla Mayo clinic,ti dicono di no senza carta di credito, o meglio ancora se non hai certe assicurazioni da loro preferite.
    Sono molti gli ospedali invece aperti a tutti,proprio tutti.Guarda pero’ che non sono ospedali di serie B, anzi.Quindi se hai un infarto, un incidente, vai li’. Di solito, in qualunque ospedale, prima passi dall’amministrazione dove mostrerai i tuoi dati, l’assicurazione ecc. Se sei assicurato, al momento non vogliono altro da te, pagherai piu’ avanti quando tra assicurazione e ospedale decideranno qual’e’ la tua parte da pagare. Questo dipende anche dal tipo di polizza fai.
    Un’ assicurazione minima che ti copre per le cose piu’ gravi, cioe’ quando devi ricorrere ad un pronto soccorso, se la possono permettere praticamente tutti e chi non ce l’ha e’ di solito uno che non ha casa, che non lavora, che ha problemi di alcolismo o altri problemi sociali. Insomma avrai capito che genere di persona, no? Comunque anche senza assicurazione, ti prendono in cura. Il problema viene dopo quando hai bisogno di continuare le cure o fare una terapia riabilitativa. A quel punto si va nei centri appositi, e se non paghi…niente terapia. Ma non ti fanno morire per strada.
    La maggior parte delle persone si puo’ pagare un’assicurazione sufficente a coprire parte delle spese per le terapie piu’ degenza ospedaliera, medicine ecc. Ma sono sempre molti soldi. Specialmente per le malattie croniche. E’ un sistema complicato.
    Noi per es. siamo stati ben 4 anni solo con il minimo della polizza perche’ non essendo cittadini americani,non avendo la green card ma solo un visto venivamo respinti da molte assicurazioni oppure ci chiedevano costi mensili esagerati.Il costo della polizza cambia in base all’eta’,lo stato di salute,il lavoro che fai,se fumi ecc. Le cose vanno meglio per chi lavora in certi enti,poiche’ nel contratto di lavoro e’ sempre inclusa un’ottima assicurazione


  59. Martino ( Adelaide , Australia )

    Ciao Francesca e salve a tutti i blogghisti.

    Questo articolo non ha niente a che vedere con il triste e coraggioso tema della settimana.
    Vorrei dire, soprattutto a Francesca che questo fine settimana sono andato a vedere il concerto del musicista locale Vincenzo Andreacchio che appare in una bella foto nel collage australiano della nostra bella signorina Alderisi. Francesca se ti avessero lasciata al TUO posto questa sarebbe stata anche la naturale evoluzione del tuo programma. In effetti RAI Int. progettava (a parole) di fare dei servizi e dei programmi anche dall’estero. Per tornare ad Andreacchio (che ti voleva alle prove ma tu eri impegnata al Carnevale e poi sei partita) da tempo mette su dei programmi musicali con solide basi di flamenco che accompagnano canzoni napoletane, italiane, calabresi, orientali! Pare che il flamenco sia partito con gli zingari dall’India e dal Turkestan e molti accordi di quelle terre siano ancora oggi simili. I suoi musicisti vengono da tutte le parti del mondo e suonano canzoni nostrane con strumenti dei loro luoghi. L’altra sera c’erano due chitarre, violini, tamburi del Nepal, un violino Cinese, una chitarrona cinese orizzantale a 21 corde, un didgeridoo aborigeno e un flauto cinese anzi due uno era come quello che incanta i serpenti. Immaginate che musica!
    Francesca appena esce ti mandero’ il dvd o il cd dello spettacolo.
    Martino


  60. Gabriella ( San Paolo , Brasile )

    Per CLAUDIA ROMAN:

    a sentire te va tutto bene, io però ho sentito molte persone che hanno avuto brutte esperienze. A questo punto non so a chi credere.


  61. Giacinto ( Tamatac, Florida , U.S.A. )

    Carissima Giulia eccomi qua’, come ti ho promesso anche io voglio lasciarti un commento. Prima di tutto vorrei ringraziare Francesca per aver aperto il suo cuore nei riguardi della storia del nostro Riccardino.
    Credo e sempre dico se’ il mondo avrebbe piu’ persone come Francesca, il mondo sarebbe un paradiso.Posso dire di Giulia, Franco e Riccardino che per me e mia moglie Rosa dal momento che ci siamo incotrati e’ stato un amore a prima vista.Specialmente guardare
    quel viso di Riccardino,occhi che sembrano due fari di macchina,un sorriso cosi’ grande che delle volte
    vorrei pizzicare le sue guancie, anzi vorrei dirvi il suo nickname e’ ” PUPETTO ” alla siciliana per lo zio adottato Giacinto.Ora carissimi amici ITALIANI che leggete la storia di questa famiglia mi unisco a voi per cercare di aiutare questo piccolo tesoro di bambino di donare loro la speranza di un sogno.
    Ringrazio nuovamente Francesca ed un bacione per te Riccardino, Giulia e Franco ( grazie Franco per tua compagnia questo pomeriggio LOVE ALWAYS JERRY.


  62. Antonella Casale ( Boston )

    Grazie Francesca per averci raccontato la storia di Riccardo..anch’io cerchero’ nel mio piccolo di aiutare Giulia. Io mi ritengo molto fortunata perche’ abitando e lavorando negli Stati Uniti ho un’ottima assicurazione (ho sempre pagato cifre irrisorie)che mi ha consentito di curare mio figlio di una malattia della pelle che in Italia il pediatra non sapeva nemmeno cosa fosse. Pensa un po’.
    Un saluto a tutti.


  63. Claudia Roman ( Jacksonville , Fl,USA )

    No,Gabriella purtroppo non ho detto che va sempre tutto bene, anche se come vedi per esempio Antonella Casale di Boston 2:27 non ha mai avuto problemi.
    Se sei un turista in qualche modo te la cavi al massimo riparti per casa tua lasciando tutto da pagare, pero’ non credo che poi ti convenga tornare…ma per un americano e’ difficile e molti per sostenere le spese d’ospedale e terapie varie hanno perso la casa e anche di piu’. Questo pero’ non accade in Florida, sai che ogni stato ha le sue regole, qui la casa non te la tocca nessuno ed infatti molti una volta pensionati e magari malati vengono in Florida perche’ sanno che almeno gli rimarra’ sempre un tetto sotto la testa. Ovviamente la Florida offre molto di piu’ che un bel clima per un anziano…
    Una mia amica di NY, avendo il marito malato terminale una volta mi racconto’ che la sua decisione di spostarsi in Florida era proprio basata sul fatto che qui anche se sei debitore con gli ospedali la casa non te la prendono e visto che i suoi risparmi e quelli di suo marito scendevano rapidamente decisero di comprare casa qui. Una volta vedova non si sarebbe trovata per la strada. Triste vero?
    Io comunque non sono poi cosi’ ben informata su tutta questa situazione cosi’ complicata ma grosso modo le cose stanno cosi’.
    Ti dico che gli americani voterebbero presidente chiunque possa garantire loro un miglioramento di questo sistema.
    Vivono nella paura di ammalarsi e molti restano sposati a qualcuno che magari non amano piu’ solo perche’ il coniuge ha una buona assicurazione che permette loro una certa sicurezza. Ancora piu’ triste.
    Certe volte rimpiango il medico della mutua…


  64. GIANNI [TORONTO]CANADA

    grazie Francesca di aver portato a conoscenza di tutti noi la storia di Riccardo .GIULIA e Franco
    mi mettero in cottatto con loro. grazie di nuovo ciao Gianni


  65. Francesco da toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Ciao Francesca, questa storia a commosso a tutti, certo
    che è molto commovente ed vedo che tutti siamo pronti
    a dare qulque aiutino.
    Spero che questa terapia aiuterà al piccolo Riccardo.
    Io ti ringrazio di aver fatto questa bella opera, si vede che hai un bel cuore tenero, sei grande Francesca.
    Ti saluto, ed a presto Francesco.


  66. Salvatore (Syracuse NY. USA)

    NOI CREDIAMO DI CAPIRE, MA NON CAPIREMO MAI A FONDO QUEL CHE POSSONO PROVARE I GENITORI DI QUEL CARO BIMBO.
    SIAMO IN DOVERE DI AIUTARE UN PO’. HO CERCATO DI USARE LA CARTA DI CREDITO, MA HO AVUTO DIFFICOLTA`. SICCOME SI TROVANO IN FLORIDA PER QUALCHE TEMPO, SAREBBE FACILE INVIARE UN ASSEGNO PER NOI CHE VIVIAMO IN AMERICA; BASTEREBBE AVERE L’INDIRIZZO DOVE POTERLO MANDARE PER POSTA.
    Salvatore


  67. Claudia Roman

    Salvatore 3:36 prova ad usare paypal.
    http://riccardopio.altervista.org/donazioneonline.html


  68. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , FLORIDA USA )

    Cari amici negli ultimi commenti sono stata un pò frettolosa perchè avevo da fare con Riccardino è perchè Mary Crincoli la signora che ha lasciato ieri sera il commento ha voluto portarmi ad una festa di italiani,dove ho conosciuto qualche italiano e credo che mi aiuteranno anche loro.
    Fin’ora ho risposto solo hai vostri commenti,ma voglio raccontarvi un pò la storia di Riccardo Pio tralasciando però la descrizione del parto…

    Riccardo Pio nasce il 24 Sett 2003,alle 5:50 a Castrovillari subì un trauma a causa di incompetenza medica,dopo circa tre ore dalla nascita sentivo una sirena di ambulanza urlare sembrava un grido di dolore verso il cielo,li è iniziato il calvario delmio piccolo tesoro, lo stavano portando all’Ospedale di Cosenza,trasferirono solo lui io rimasi nella mia stanza con altre 3 mamme che avevano partorito il giorno prima di me e che Grazie a Dio avevano il loro piccino affianco,per tre lunghissimi giorni telefonavo all’ospedale di Cosenza per informazioni e mi dicevano che il bambino era sotto coma farmacologico,ma non mi dicevano altro intanto io stavo uscendo pazza non avevo il mio pancione,non avevo il mio bambino ascoltando i pianti dei bimbi nella mia stanza piangevo e guardavo la culletta che avevo al fianco del mio letto dove Riccardo Pio mio figlio non era stato neanche un secondo,lo stesso giorno che mi dimisero dall’ospedale arrivo mio fratello Tony da Toronto per starmi vicino e il giorno dopo andai a vedere mio figlio per la prima volta,aveva aghi da tutte le arti era sotto coma indotto,che pena,che dolore,ma il dolore più forte me lo diede il vice primario della terapia intensiva che mi disse che Riccardino era peggiorato tantissimo e che dovevamo tenere i cellulari aperti e essere reperibili perchè secondo non cè l’avrebbe fatta a passare neanche la notte,io stavo per svenire mi sentii male,prima di passare da casa chiesi a mio marito di portarmi al Santuario della Madonna delle Grazie e lì chiesi aiuto alla Madonna….


  69. Giulia Turchio

    Nel Santuario mi misi a gridare e a piangere gridando dicevo a lei TU MI DEVI AIUTARE SEI ANCHE TU UNA MAMMA!!non potevo immaginare una vita senza il mio bambino andai a casa e pregai tutta la notte chiedendo a Padre Pio di lasciarlo in vita anche malato,ma non sofferente,il giorno dopo andai in Ospedale e lo stesso medico che il giorno prima mi diede la brutta notizia,mi disse che non si spiegava come fosse potuto succedere,ma il bambino durante la notte miglioro tanto al punto di riuscire a respirare da solo,dunque cerco di abbreviare un po’,dopo 2 mesi lo portammo finalmente a casa fu il giorno piu’ bello della mia vita i medici ci dissero che la lesione al cervello era molto piccola e sicuramente crescendo si sarebbe chiusa e che quindi Riccardo avrebbe avuto una vita normale,a 4 mesi di eta’o mettevamo pancia in giu’ e lui sollevava la testa stava iniziando a rotolare sul letto finche’ un giorno Riccardino inizia a fare dei movimenti bruschi con il capo e le braccia lo portai a diversi Dottori,ma nessuno ci capiva niente intanto trascorse un mese, e Riccardo faceva tanti scatti al giorno fino ad averne 150 160 al giorno,decisi di andare al pronto soccorso del Bambin Gesu’ospedale pediatrico di Roma e li’ mi dissero che Riccardo fu colpito dalla Sindrome di West malattia molto rara che colpisce un bambino ogni 150 mila e nel caso di Riccardo era dovuta alla sofferenza nneonatale ed infatti la sua diagnosi e’ SINDROME DI WEST PER SOFFERENZA ANOSSO ISCHEMICA PERINATALE,in questo ricovero mi dissero che il bambino non ci vedeva,non avrebbe mai camminato e non avrebbe mai parlato a distanza di 4 anni confermo quello che dissero,infatti mio figlio non parla,non cammina,non vede o meglio e’ ipovedente vede molto poco e solo le ombre,ma le pene del mio CUORE DI MAMMA sono continuate perche’ all’eta’ di 6 mesi Riccardino dovette subire un intervento all’anca per una displasia,prima dell-intervanto e’ dovuto stare intrazione con un peso alla gambetta di 2kg e 500…


  70. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida )

    Mentre lui pesava 5kg e 400gr fu operato usci dala sala operatoria del Bambin Gesu’ con il gesso a entrambe le gambette che tenne per un mese,ad un anno inseguito a dolori addominali e a tanti esami di cui la gastroscopia,i medici ci dissero che Riccardo non poteva continuare a mangiare per bocca,gli bucarono lo stomaco per farlo mangiare come tutt’ora mangia,con sondino gastrico,l’ultimo intervento l’ha fatto il 2006 il 10 luglio giorno del mio compleanno,dovettero inserire nello stomaco di Riccardo una valvola antireflusso l’intervento doveva durare 2 ore e invece duro’ 9 ore,nessuno veniva a dirci niente dietro quella porta stavo morendo non riusciuvo piu’ ad alzarmi piangevo inginocchiata a terra e mia madre con il cuore a pezzi per sua figlia e per suo nipote,abbiamo vissuto un incubo per anni ora ditemi se dopo aver passato passato tutte queste sofferenze anche se ce’ ne stanno tante altre che logicamente non sto’ a raccontarvi,ditemi se devo continuare a sperare che mio figlio possa un giorno dire mamma,ditemi come posso arrendermi ora che ho trovato una speranza anche se non e una speranza di guarigione,ma comunque e’ una speranza di vita migliore cosa che gia’ notiamo perche’ Riccardino ci ha gia’ regalato dei miglioramenti,come posso a questo punto fare solo un anno di terapia a mio figlio se con questa terapia puo’ migliorare? come posso correre il rischio di lasciar perdere la raccolta fondi e se poi le istituzioni non dovessero aiutarmi piu’dato che il Governo e il Presidente della Regione Calabria hanno diversi problemi,se magari dovessero rimanere dei soldi DICO MAGARI,nessuno mi vieta di continuare la terapia per 4 anni,oppure di provare un altra strada tipo andare in China per le cellule staminali,quindi non posso arrendermi proprio ora perche’ora devo lottare ancora di piu’perche’ si e’ accesa una luce di speranza non potrei vivere con il rimorso di non aver continuato la terapia.
    Bhe ora vi saluto che sono le 3.15 di notte buona settimana a tutti


  71. Lea ( Roma , Italia )

    Carissima Giulia, spero di poterti conoscere di persona se verrai a Roma come tu dici. credimi che il tuo racconto ha straziato anche il mio cuore di mamma, di nonna e di… bisnonna di sette nipoti.
    devi sapere che anche la mia vita è stata molto sofferta , malgrado il mio carattere ottimista.
    e quando ho avuto l’atroce dolore di perdere il mio quarto figlio già grande, ho avuto l’impulso di farla finita e solo l’amore per la famiglia e l’alto senso del dovere, mi ha impedito di seguirlo.
    scrissi allora questi pensieri che ora dedico a te con l’augurio che sostengano la tua speranza per una felice soluzione del tuo grande dramma.

    DOVERE e AMORE

    Io devo restare!
    Al di qua della soglia
    che non posso varcare
    dove urla il dolore
    dove piange il mio cuore.
    Io devo restare!
    non voglio sentire i richiami
    non voglio guardare altri cieli
    non debbo scordare il dovere
    che pur mi fa tanto patire.
    Io devo restare!
    ho una grande croce
    e la devo portare
    pesante crudele inumana
    non la posso ignorare.
    Io devo restare!
    sia pur faticosa
    la devo tenere
    e solo l’amore
    mi può sostenere.
    Io devo restare!
    almeno potessi volare
    ma il corpo non si sa staccare
    da questi mattoni di neve
    che gelano pure i pensieri.
    Io devo restare!
    e la preghiera
    mi aiuta a sperare
    col grande dovere
    ch’ancor mi sostiene.
    Si! Io devo restare!

    Lea Mina Ralli


  72. Luis Romagni ( Miami,Fl. , USA )

    Signori Blokisti ,ITALIANI residenti in USA,oggi dietro mio consiglio via telefono la Sra GIULIA TURCO,mettera’ il # del suo conto corrente del BANK OF AMERICA quindi sara’ facile fare donazioni,Ringraziando a tutti e anche a Francesca i saluti per la Famiglia TURCO e a tutti Voi LUIS!


  73. Luis Romagni ( Miami,Fl. , USA )

    CORREZIONE GIULIA TURCHIO !SCUSATEMI E SALUTI LUIS


  74. Carla ( BALI , Indonesia ASIA )

    Carissima Giulia,come dice nonna Lea la storia di Riccardino e’ “straziante”.
    Piu’ che parlare viene un gran magone.Ti ho inviato una mail spero tu abbia ricevutoe spero di avere fatto bene cio’ che il mio cuore pensava di fare.
    Ti abbraccio
    carla


  75. Davide

    SALUTI GIULIA ED UN GROSSO BACIONE A RICCARDINO…


  76. Maria ( Texas )

    Carissima Giulia voglio esserti anche io vicina in questa triste vicenda. Anche io cerchero’ di donare qualcosa. Facci sapere il n del conto corrente della Bank of America.
    Continua ad affidare il tuo piccolo angelo a Padre Pio, come faccio sempre io per i miei problemi. Ho sempre una SUA immaginetta nel mio studio, vicino al computer, insieme con quella di una bimba morta in concetto di santita’ ANGELA IACOBELLIS, che soleva dire “tutti quelli che hanno delle pene che vengano da me perche’ io me la sbrighero con Gesu’, e vedrete che anche i leoni diventeranno agnelletti”.Il suo corpo si trova a Napoli, al Vomero, dove io tra pochi gg andro’ e preghero’ per il tuo piccolo.
    Come vedi il computer sta gia’ facendo “miracoli”. Unisce, nella sofferenza e nella preghiera persone che non si conoscono, se non per nome.
    Ti siamo vicini e ricorda “dopo ogni temporale c’e’sempre un arcobaleno”.
    Lunedi vengo per 4 gg a Fort L. e poi parto per l’Italia, fammi sapere se posso fare qualcosa per te.


  77. Maria Rosa ( Luján , Argentina )

    cara GIULIA non posso mandare il mail, io volevo tuo indirizzo di posta, sono vicina a te un abbraccio forte.
    Per te Francesca e amici un caro saluto


  78. Maria Grazia ( Puerto La Cruz , Venezuela )

    Davvero commovente e triste questa storia di Giulia, una mamma con la M maiuscola per la sua forza e perseveranza. Cara giulia anch’ io vorrei fare qualcosa per te, qui in Venezuela è difficile accedere a valute straniere come l’ € o il $ per colpa di una congiuntura politica che veramente ci sta portando tutti alla rovina. Comunque vedrò di fare qualcosa tramite i miei parenti in Italia, sempre c’ è una soluzione a tutto quando si vuole. Abbi sempre fede e speranza e in bocca al lupo per il tuo Riccardino!


  79. maria rosaria martinellida Brooklyn, N.Y.

    Quanta commozione c’e’ in ogni messaggio di solidarieta’, ciao carissima mamma Giulia, mi chiamo Maria Rosaria, vorrei dirti che ti sono vicina, con il cuore,non ti scoraggiare datti tanta forza per superare ogni giorno quello che sei costretta a subire,vedrai che se esiste il miracolo il nostro affettuoso Padre Pio preghera’ per il tuo angioletto e lo guarira’.Un bacio grande al nostro bellissimo bambino, Riccardino. Ciao a presto.


  80. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida USA )

    Cari Amici Vi ringrazio dei bellissimi commenti,siete in tanti non riesco a rispondere a tutti perchè durante la settimana sono stra occupata inviate pure le e.mail così anche quando questo post sarà in archivio mi saranno rimasti i vostri indirizzi.
    X NONNA LEA
    Grazie Nonna Lea le tua poesie sono un stupende molti complimenti.
    X MARIA ROSA DELL’ARGENTINA
    Cara Maria Rosa capisci bene che non posso inserire l’indirizzo di casa,ma se vai sul blog di mio figlio troverai sulla sinistra un numero di telefono dove mi troverai tutte le mattine tranne sab e dom.
    PER CHI vuole aiutarci scaricando il volantino per poi stamparlo dovrà andare sul blog di mio figlio

    http://riccardopio.blog.tiscali.it//Riccardo_Pio_il_mio_angelo_dalle_ali_spezzate__1866216.shtml

    e poi cliccare su prendi la locandina.VI RINGRAZIO DI VERO CUORE;CONTUATE A SCRIVERMI E.MAIL MI FA TANTO PIACERE RICEVRLE APPENA POSSO RISPONDERO’ a tutti.


  81. Salvatore (Syracuse NY. USA)

    NONNA LEA SEI GRANDE!
    HAI SEMPRE UNA POESIA APPROPRIATA CHE ESPRIME SENSIBILITA` E SENTIMENTI VERI, GRAZIE PER AIUTARCI A CAPIRE MEGLIO QUEL CHE PUO` PROVARE LA CARA GIULIA.
    CIAO FRANCESCA, E SALUTI A TUTTI.
    Salvatore


  82. Maria Sciortino ( Naples FL )

    Carissima Francesca, ancora una volta dimostri come’ grande il tuo cuore. Come non possiamo rispondere ad una mamma che cerca a tutti i costi d,aiutare il suo angioletto. Anchio come tutti voi del salotto mi unisco per poter fare qualcosa per Giulia , mi dispiace che sono un po’ distante seno’ sarei andata a trovarla, comunque le saro’ vicina col pensiero . Cara Giulia . la fede muove le pietre, vedrai che con le cure , L’aiuto di DIo e l’intercessione di Padre Pio che e’ tanto miracoloso il tuo bimbo migliorera’ e sara’ come dice nonna Lea Un’alba D’amore . L’augurio piu’ bello che ti posso fare e’ di sentirti al piu’ presto chiamare Mamma Auguri Maria PS ti mandero un’ email


  83. Maria Sciortino ( Naples FL )

    Cara Nonna Lea , prima di tutto grazie delle belle poesie che hai sempre pronti nel tuo cervello a sciverle al momento giusto . Grazie per aprire il tuo cuore e dimostrarci di quanto sei grande e nobile . Grazie ancora della tua forza d’animo e sccivere la belle poesia Devo rimanere. Si sei rimasta anche per noi che coll’aiuto di Francesca ti abbiamo conosciuto e ti abbiamo messo nella lista della nostra famiglia Grazie di essere rimasta tuo figlio ti guarda dal cielo orgoglioso d’avere ” UNA GRANDE MAMMA Un bacio Maria


  84. Umberto Malanga ( San Paolo , Brasile )

    Aiutare la Signora Giulia.
    Adesso bisogna fare qualcosa URGENTE per soccorrere il piccolo Riccardo. Sarebbe interessante avere un conto in una Banca, e con la carta di credito, tutti
    collabarore, con le proprie possibilità. Si tratta d’una vita da salvare, e una famiglia da costruire.
    Avanti tutti. Sentiamo il dramma. Diamo una mano.
    Forza Signora Giulia e Famiglia, ce la farete!
    Saluti, Umberto


  85. Francesco da toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Ciao Francesca, ho risolto il problema con Giulia, da
    parte mia è tutto apposto, mi auguro che la terapia aiuta a RICCARDO ad star meglio, ed che tutto procederà
    bene. questa volta sono molto breve.Saluto a Giulia ed
    famiglia, ed con molto piacere un forte saluto per te.
    A presto Francesco.


  86. Gabriella ( San Paolo , Brasile )

    Per CLAUDIA:

    certo quello che scrivi riguardo il fatto che gli americani voterebbero chiunque può garantire loro un miglioramento sanitario e che vivono nella paura di ammalarsi non è molto incoraggante . il film SICKO questo lo denuncia. grazie comunque per il confronto, ciao Gabriella


  87. Giuseppe ( Connecticut , Stati Uniti d' America )

    a belli che vi siete addormentati???? SVEGLIA????.
    La primavera e` quasi qui, il letargo “bloggano” non e` ammesso. Si ricevevano multitude di lettere nel passato, adesso che abbiamo un tema molto vicino al nostro cuore, siete rimasti “senza parole”. Andiamo, un pensierino per Riccardo e delle parole di conforto per Giulia non ci faranno nessun danno…
    O forse siete stati scioccati dal ritorno di Gigliola in Rai Italia (Era in ferie Sanremesi!!).
    Ma che schifo, parlano di riportare detenuti italiani criminali in altri paesi indietro in Italia per completare la loro sentenza nelle carceri italiane.
    A nostre spese? Che sprega di soldi che potrebbero essere spesi per altri bisogni umanitary.

    Non voglio essere malinteso, e mettervi tutti in un mazzo d’erba, ma un grazie di cuore va a tutti voi che state facendo l’impossibile per aiutare Riccardo e Giulia dietro le quinte. Credo che Giulia ha anche bisogno di amici come noi in questi duri momenti della loro vita.

    Un abbraccio a tutti e Francesca da Giuseppe


  88. Vincenzo Lettieri ( SCHAUMBURG IL, )

    Carissima Francesca, sono sempre il solito ritardatario… Ho appena letto CUORE DI MAMMA.
    Quindi vorrei scrivere due righe ai genitori di Rccardo Pio. Grazie Francesca e tante belle cose.


  89. Maria Rosa Colombo ( Luján , Argentina )

    Cara Giulia, io sono Don Juan Carlos della chiesa San Pietro di Chivilcoy, amico di Maria Rosa voglio dirti che prego per te, la tua famiglia specialmente Riccardino , che la Vergine Maria e San Giuseppe vi dia salute fisica e spirituale per accompagnare al piccolo Riccardo Pio. Di oggi in piu sono nelle mie preghiere. Anche saluto a Francesca e le faccio auguri per suo spirito generoso e sua ilimitata solidarietá, continua cosi. Per tutta questa famiglia la mia benedizione Padre Juan Carlos Bouzou


  90. ENZO TORTORA ( Mansfield , U.S.A. )

    Ciao fRANCESCA,

    Con mia grande sorpresa no ho acora ricevuto una risposta
    alla mia e-mail inviata ieri, come mai? in attesa ti saluto coin un forte abbraccio ENZO


  91. Marta Galzerano ( CHIVILCOY , ARGENTINA )

    Hola cara Francesca!
    Ti scrivo al mio rientro delle vacanze estive; sono andata in montagna, a Mendoza, una provincia argentina bellissima vicina al gruppo montuoso chiamato “Cordillera de los Andes”.
    Complimenti per il viaggio appassionante che hai realizzato, ho visto delle fotografie, con il tuo sorriso rasserenante accanto a tanti compatrioti dell’ Australia, é molto emozionante!
    Al riguardo di “nostro salotto mondiale”, ho bisogno di parlarti e spiegarti perché non partecipo in questo momento: io che sono una nipote di nonni italiani (tutti e quattro), che abito in America del Sud ( vuol dire “sudaca”) sento che non ho la stessa problematica di altrui, e leggendo e analizzando i diversi commenti dei blogghisti ho percepito sentimenti di rancore e discriminazione, a seconda del luogo di nascita dei discendenti, soprattutto nel tema dell’ acquisto della cittadinanza italiana.
    E BEN CONSAPEVOLE CHE NOI, I DISCENDENTI SUDAMERICANI, SIAMO CHIAMATI “SUDACAS” , MA ABBIAMO LO STESSO CEPPO ITALIANO, LO STESSO PATRIMONIO GENETICO, UN GRANDE AMORE PER LA TERRA DE NOSTRI ANTENATI E UNA PROFONDA AMMIRAZIONE PER LA BELL’ ITALIA, quindi non voglio generare discussione e nemmeno suscitare polemiche, ma ti confesso che mi sono sentita un pò amareggiata e delusa, perché io che ho avuto il piacere e la fortuna di andare in Italia l’anno scorso ho visto una nazione invasa da razza nera, gialla, con grande differenze culturale , religiose e molti problemi di adattamento, e ho trovato un mercato invaso da prodotti stranieri ( che ovviamente vengono offerti come italiani )
    Comunque la lettura di tutti i commenti mi ha arricchito profondamente e continuerò leggendoli per imparare meglio questa lingua, che è davvero avvincente.
    Cari amici italiani , vi ricordate: “L’ ITALIA NON È SOLO UNA PAROLA, È UN SENTIMENTO”
    Baci.
    A presto.


  92. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida )

    X TUTTI
    Cari amici leggo tutte i vostri commenti e sono felice di vedere che siete realmente interessati ad aiutarmi,qualcuno mi chiedeva come può aiutare Riccardino,vi dico subito andando sul mio blog da cui potrete accedere cliccando sulla parola blog scritta in grassetto sul post che ha fatto Francesca,trovere sul mio ultimo post la scritta prendi la locandina,potreste farla girare a tutti i vostri contatti,non sò potreste inviare centinaia di e.mail ad Oprah per mettere in evidenza la nostra richiesta d’aiuto.
    Qualcuno di voi ha lasciato dei bei commenti dicendomi che mi avrebbe contattato per aiutarci ma io non ho ricevuto l’email,speriamo che non hanno sbagliato indirizzo spero che il motivo per cui non ho ricevuto l’e.mail è stato perchè non è stato possibile inviarla,vi ringrazio per l’affetto che mi date con le vostre e.mail,vi mando un forte abbraccio e buonanotte


  93. Marta Galzerano ( CHIVILCOY , ARGENTINA )

    Cara mamma Giulia:
    Dio e la Madonna Maria ti daranno la forza e volontà per affrontare il periodo di guarigione di Riccardino.
    Lavoravo durante molti anni con alunni handicappati, e ne ho visto molti progressi grazie alla tenacia ,l’affetto e dedizione dei genitori insieme allo sforzo e capacità del gruppo di lavoro scolastico.
    Non dubito che dedicaranno la vita per lui.
    Baci.


  94. Vincenzo Lettieri ( SCHAUMBURG IL, )

    Distintissima Giulia, Come state? Speriamo bene.
    Io sono un Calabrese come lo siete voi, della prov, di Cosenza, (Celico) Ho visitato il sito del nostro Salotto che “Francesca costrui nel Dicembre scorso.” Ma per diversi motivi le mie visite sono rare,ecco perchè vi scrivo con ritardo. Sto leggendo i tuoi messaggi, veramente non trovo parole adatte che potessero contribuire a darvi coraggio e speranza, ma posso solamente immedesimarmi di come vi trovate e di tutto ciò che andate incontro durante questo vostro Speransoso Viaggio in terra forestiera. Giulia vorrei dirti qualcosa che forse ti aiuterà a vincere questa dura esperienza. Nella fine degli anni 70, mia moglie, mia figlia ed io,da Chicago andammo in una delle più Rinomate Cliniche di tutto il mondo (La Mayo Clinica) Sita in Rochester Minnesota per un consulto medico a riguardo mia figlia Filomena. Lì Filomena ebbe tre interventi Chirurgici… Allora io al primo Viaggio gli diedi il Titolo “Sperando Verso Il Minnesota” Giulia la Storia è un pò lunga!! Quindi per concludere, vorrei dire che ho visto la vostra fotografia e siete ancora tanto Giovani,come lo eravamo io e mia moglie in simili circostanze negli anni 70,Ora io credo che il Titolo di questo vostro viaggio sarà “SPerando Verso La Florida” e vedrete che vi Porterà Fortuna. Certo aver Fede in Dio, avere Coraggio nel “Cuore Di Mamma” e con il calore di ogni cuore Nobile arriverà La Provvidenza! Io farò di tutto per comunicare tra amici e parenti Lo stato in cui si trova il vostro caro ed adorabile Riccardo Pio. Un Cordiale saluto da Filomena, Rachele mia moglie. sinceramente Vincenzo.


  95. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , FLORIDA )

    PER CHI VOLESSE FARE DONAZIONI IN BANCA PER AIUTARE RICCARDO PIO

    TURCHIO GIULIA
    BANK of AMERICA
    ACCT# 229007272421

    ANDANDO SUL BLOG DI RICCARDO TROVERETE ALTRI MODI PER FARE UNA DONAZIONE,VI RINGRAZIO CON IL CUORE IN MANO E COME DICE FRANCESCA……..CUORE DI MAMMA.


  96. Salvatore (Syracuse NY. USA)

    MOLTO BENE: ORA C’E` IL NOME DELLA BANCA E IL NUMERO, PER FAVORE QUALCUNO CHE SA IL PROCEDIMENTO SPIEGHI COSA BISOGNA FARE PER DEPOSITARE IN QUESTO NUMERO. SCUSATE LA MIA IGNORANZA, MA IO SONO ABITUATO A PAGARE LE MIE COSE PER ASSEGNO. FORSE CI SARANNO ALTRI NELLE MIE CONDIZIONI CHE A QUEST’ORA AVREBBERO GIA` FATTO IL PROPRIO DOVERE SE AVESSERO AVUTO UN INDIRIZZO DEVE SPEDIRE UNA LETTERA. RINGRAZIO QUALCUNO CHE MI SAPRA` SPIEGARE, TENENDO CONTO CHE IO FACCIO TUTTO PER LETTERA E TELEFONO STANDO A CASA, PERCHE` MI E` DIFFICILE USCIRE.


  97. Carla ( BALI , INDONESIA ASIA )

    Carissima Giulia,non vorrei essere indiscreta ma io ti ho inviato una mail ieri dicendoti che avevo fatto il bonifico dalla mia banca d’Italia alla tua sempre d’Italia.Ora sono preoccupata perche’ dici di non avere ricevuto le mail in merito
    Mi sipiace molto del disguido,se puoi fammi sapere per favore.
    Un abbraccio forte anche a Riccardino che e’ nel mio cuore.
    CARLA


  98. Lea ( Roma , Italia )

    Caro Salvatore, io sono nelle tue condizioni, cioè , mi è difficile uscire. così ho incaricato una vicina di casa che in ben tre Uffici Postali, ieri, non ha trovato il modulo prepagato che è illustrato nel Blog di Riccardo Pio ; stamane invece andrà alla sua Banca e userà le coordinate bancarie di Giulia Turchio, sperando che tutto si svolga presto e bene.

    Ora, leggendo il commento a riguardo scritto dalla nostra cara Giulia, mi è sorto qualche dubbio circa l’arrivo a destinazione di questi nostri aiuti. Bisognerebbe che lei stessa ce ne desse conferma, magari attraverso lo stesso blog di Riccardino con un breve elenco di nomi.
    Capisco che è un lavoro in più per lei e non vorremmo essere neppure ringraziati …ma come fare per avere la sicurezza che non sorgano ostacoli a frenare questi nostri slanci di affetto.

    x Tutti…ricambio affettuosamente le vostre espressioni di gradimento verso la mia persona che mi commuovono sempre.
    Ringrazio principalmente Francesca che mi ha data la possibilità di conoscere tante persone dall’animo nobile quali siete voi tutti che avete formato questo suo esemplare Salotto virtuale.
    Grazie ancora e ciao dalla vostra aff.ma nonna Lea


  99. Carla ( BALI , INDONESIA ASIA )

    Cara nonna Lea ,come sempre riesci a trovare le parole giuste.Sono pienamente d’accordo con la tua idea.
    Anch’io ho operato come detto sopra tramite mia banca italiana verso banca italiana di Giulia.Spero bene.
    Ancora un bacione a Riccardino
    Carla


  100. Saverio ( Fountain Hills Az , Usa )

    Cara Giulia Marzo 4/08

    Venerdi sono andato in the bank of America in Phoenix per fare un un regalino al tuo angioletto.
    Anchio ho avuto difficolta a fare un direct deposit,(direct deposit significa un versamento solo su quel conto},non mi e’stato possibile.

    Siccome noi lavoriamo nel settore costruzione edile e ogni tanto questa banca ci fa dei construction loan.

    Ho chiesto a uno dei dirigenti li dove era il problema.
    Lui mi ha spigato che il mio versamento andava si al conto della banca of America pero poteva transitare su un altro conto o conti,in quel momento non ha potuto darmi spiegazioni.
    Siccome il mio direct deposit non poteva transitare su altri conti l’operazione e’ purtroppo andata male.

    Sarei curioso sapere cosa e’accaduto,come mai questi piccoli problemi,oppure c’e’ qualche errore da parte della banca of America.

    Un abbraccio alla tua fantastica famiglia


  101. roy ( sydney , Australia )

    Cara Francesca,
    dopo una settimana fuori dal salotto, rientro pian piano
    con un certificato medico in mano, pero mentre sto in attesa leggo la tua ultima pagina nel diario, e mi sento
    quel foglietto di carta in mano me si sta sciogliendo!
    Solo in questi momenti si capisce veramente stiamo bene,
    e mi vergognio delle lamentele che volevo fare.
    Giulia, Franco e Riccardino, siete un forza incredibile
    certo ora e’ stato detto tutto, pero siete voi che date
    a noi la forza ed ispirazione , ed il corraggio di
    poter sostener’vi e poi anche nel nostro piccolo,
    aiutar’vi. Qui ci dobbiamo ricordare tutti, che Giulia
    Franco e Riccardino, la prima battaglia l’hanno gia vinta, pero la guerra e lunga, e come dice Giulia,
    durera molto tempo. Qui serve l’aiuto de tutti,
    partendo con tutte le associazione ITALIANE nel mondo,
    tutti i giornali, radio, e anche le rete t.v.
    si devono prendere queste volantini che Giulia ha
    preparata, e bombardare di continuo, per fare iniziare
    programmi, per non essere dimenticato dopo pocchi giorni
    perche la battaglia e’ lunga e dura!!!
    L’urlo della vittoria la sentira solo Giulia quando
    Riccardino riuscira a chiamare MAMMA.
    Ci dobbiamo dare tutti da fare.
    per ora famiglia Turchio vi abbraccio
    e sempre grazie Francesca
    roy


  102. Francesco da toronto ( TORONTO ON. , CANADA )

    Buon pomeriggio Francesca, come passa sto tempo, già è
    il quattro marzo ed fra poco dobbiamo farci gli auguri
    di buoma Pasqua.
    qui quest`anno facciamo la Pasqua con neve ed freddo,
    ma diciamo che ci siamo abituati, naturalmente è solo
    un modo di dire, perchè quando fà freddo non è troppo
    bello, comunque fra poco vado a scuola, per passare un pò di tempo ed nel pomeriggio guardiamo le partite di
    champion league, intendo il calcio. Francesca sei condenta? Che il Napoli a battuto l`inter? Io sono per
    la Lazio, quest`anno non sta andanto tanto bene.
    spero che almeno rimane in serie “A”. A presto.
    Francesca ti saluto ed tanti saluti alla signora Giulia. ciao a tutti Francesco.


  103. Romina ( Virginia )

    HO SCRITTO A OPRAH………..
    Ho appena scritto una lunga email ad Oprah’s Show raccontando la storia di Riccardino e dei suoi incredibili genitori che hanno superato gli oceani per ridare a loro figlio una vita migliore e piena di speranza.
    Teniamo le dita incrociate che una risposta arrivi presto da Oprah, dando esiti positivi per una vita migliore al piccolo Riccardo Pio.Divulgando la sua storia attraverso Oprah potremmo forse davvero garantire una nuova vita a Riccardino, alleviando la preoccupazione dei soldi ai suoi genitori. Se questa mia iniziativa va in porto e lo spero con tutto il cuore,finalmente anche i genitori di Riccardo potranno respirare un po’.Con affetto,Romina


  104. Claudia Roman ( Jacksonville , Fl,USA )

    Romina, che bella idea hai avuto! Mi chiedo se si puo’ scrivere ad altri qui negli States, ma al momento non mi viene in mente nessuno.

    La mia donazione con paypal sembra essere andata a buon fine, non capisco perche’ ci siano tante difficolta’ con le banche…
    Giulia se ti e’ possibile dacci solo una conferma, vogliamo solo essere sicuri che tutto e’ andato in porto.
    Grazie te lo diciamo noi per averci mostrato con il tuo coraggio che ” volere e’ potere”.


  105. Giulia Turchio ( FORT LAUDERDALE , FLORIDA )

    X SALVATORE SYRACUSE.
    Caro Salvatore vorrei darti il mio indirizzo di casa ma non so se posso se posso aggiungerlo in un commento,quindi magari viami un’e.mail che te lo do,per quanto riguarda la donazione in banca non o quì come funziona,ma in Italia bisogna andare con il numero dell’acconto il nome della banca e dell’intestatario.GRAZIE

    X CARLA:
    Cara Carla ti ho appena risposto,ieri non ho avuto un granchè di tempo e non sono riuscita a risponderti,ti ringrazio per l’aiuto che hi inviato a mio figlio.

    X NONNA LEA
    Cara nonna Lea,mi dispiace che hai avuto difficolta a trovare il modulo della poste pay si vede che erano terminati nelle tre poste dove sei andata perchè in Italia questo metodo è usato molto soprattutto dai giovani che comprano su e.bay,l’idea di aggiungere la lista dei nomi non è male,ma sai ho paura di offendere gli altri che hanno fin’ora fatto donazioni,magari potreste inviarmi un e.mail dicendomi quale metodo avete usato per fare donazioni e il vostro nome così io potrei verificare e rispondervi.GRAZIE dolce nonna Lea

    X SAVERIO
    Caro Saverio sono scioccata da cosa ho letto sul tuo commento,davvero potrebbe succedere una cosa del genere?
    Se oggi riesco ad avere un pò di tempo devo andare in Banca a chiedere spiegazioni,loro mi hanno dato questo acconto sembrava tutto chiaro e onesto ora mi preoccupo indagherò su questo fatto,appena siamo arrivati quì avevo difficoltà a pagare il centro con la mia carta di credito italiana e poi aprendomi il conto quì mi feci inviare 15 mila dollari e mi arrivarono dopo 5 giorni ora non capisco perchè chi deve inviarli dall’America ha questo problema,grazie per avermi informato andrò a vedere in Banca non si sa mai che vedendomi straniera hanno fatto qualche modifica.GRAZIE

    X ROY
    Ciao Roy,grazie per le belle idee speriamo che con l’aiuto di tutti si concretizzano,le associazioni italiane nel mondo sono un ottima idea.Ti ringrazio per l’aiuto che mi darai.

    X FRANCESCO
    Un Saluto a Francesco


  106. Salvatore (Syracuse NY. USA)

    CARA GIULIA, IO PENSO CHE SE HAI UN INDIRIZZO IN FLORIDA DOVE , CERTO RESTERAI PER UN PO’, MOLTI DI NOI CHE VIVIAMO IN AMERICA, TROVEREMO FACILISSIMO CONTRIBUIRE. BASTEREBBE ANCHE UN FERMO POSTA CHE QUA SI CHIAMA: “P.O. BOX” SARAI SORPRESA DI QUANTE CONTRIBUZIONI ARRIVERANNO,PERCHE` CON QUESTO SISTEMA NOI PAGHIAMO TUTTE LE NOSTRE BULLETTE.
    FRANCESCA, SE PUOI, LASCIALO UN PO’ A LUNGO QUESTO ARGOMENTO, OPPURE, APPENA GIULIA AVRA` UN INDIRIZZO IN FLORIDA,METTILO IN UNA PARENTIS NEL NUOVO ARGOMENTO.
    Salvatore.


  107. vito punto fijo venezuela

    Cara Francee… non ho avuto modo di leggere prima il tuocommento rispetto al piccolo Pio e inutile dire che mi ha emozionato . Voglio dire a Giulia che proprio oggi ho parlato con un amico che vive a Caracas e gli ho raccontato la tua storia molto in breve ,perche anche l’oro stanno con lo stesso Calvario tuo.Ed e da 11 anni .Appena gliene ho parlato mi ha detto che si mettera in contatto con te . Lui si chiama Carlo Zanchetti . Per il mio piccolo contributo ho detto a mia figlia che vive a Miami di fare un deposito al Bank of America Ti mando un saluto assieme al tuo piccolo e un Grazie a Franceeeeee…..


  108. vito punto fijo venezuela

    Per Giulia Cara ebbene che vai in banca e ti fai dire come puoi ricevere i depositi . Il problema e che dopo 11/9 le banche grandi non accettano i depositi fatti da altre persone . E capitato a me ora che ricordo io mandai degli assegni con mia figlia per depositarli al mio conto de Bank of America e l’oro non li accettarono dovetti depositarli in un altra banca . credo che il modo migliore e che li ricevi tuo a 1/2 posta Saluti Vito De Frenza


  109. Juliana On Canada

    Ciao Cara Giulia ho apena letto su questo Blog le tue notizie, devo dire che mi ha toccato il cuore, so come ti sendi anche che il mio caso non e’ come il tuo, ma il cuore di mamma sende ogni cosa quando il proprio figlio sofre, vedo che sie una persona molto forte, condinua, e non abatterti, quello che vuole Satana il Diavolo lui gode quando vede le persone sofrire, pero dobiamo sapere che Satana il Diavolo e un grande buggiardo, leggi il libro di Giobbe ci consola non perche’ Giobbe ha sofferto ma per vedere quanda fede ha mostrato quell’uomo, e Gesu’ disse che la fede fa spostare i monti, e tu cene ai di fede, coraggio, ti saluto con un forte abracio Da Juliana dal Canada


  110. Claudia ( buenos aires , Argentina )

    Sono rientrata a buenos aires ed ho letto la tua storia che ci ha toccato a tutti, penso che fare una catena di mails puo servire pure per creare una rete solidale piu ampia che permetta una velocita che arrivi a tanti in pochi minuti e continui a moltiplicarsi per ottenere le risorse che bisogna Riccardo.
    un bacio a Giulia
    un saluto da buenos aires,
    Claudia


  111. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , FLORIDA USA )

    Cari amici ora che questo post non è più visibile come prima vi lascio il mio indirizzo di casa perchè vedo che in molti lo state chiedendo

    GRAZIE ANCORA SIETE DOLCISSIMI,CI FATE STARE BENE,IL VOSTRO AFFETTO è MOLTO IMPORTANTE,SONO VICINO A CHI COME ME HA UN FIGLIO MALATO SONO TUTTI NELLE MIE PREGHIERE
    CONTINUATE A VISITARE IL MIO BLOG PER LEGGERE I POST DOVETE CLICCARE SUI TITOLI. CIAOOOOOO


  112. Carlos Castiglione ( San Paolo , Brasile )

    Ciao Francesca, ciao amici…
    Un saluto speciale a questa meravigliosa, bravissima famiglia. Innanzi tutto, mi dispiace che sono un po’ sparito del blog. Problemi di lavoro mi hanno allontanato di questo bello spazio, ma a volte, anche le cose senza molta importanza pure diventano un ostacolo, fino a che un giorno… (Grazie, Francesca…), abbiamo l’oportunità di conoscere questa famiglia e questa storia che nonostante sia veramente molto triste, ma è anche una storia di forza e coraggio. Un esempio per tutti noi. Grazie alla mamma Giulia…
    Certamente che possiamo fare una donazione, anche se un piccolo contributo, certamente lo farò… Però siate sicuri che Dio sarà sempre con voi, ma anche voi sarete sempre dentro il mio cuore e nei miei preghiere da oggi in poi.
    Con affetto, ciao amici.


  113. Maria Grazia ( Puerto La Cruz )

    Ciao Francesca, mi ha molto commosso la storia di Giulia, noi italiani qui in Venezuela ci stiamo lamentando per il brutto momento che sta passando questo paese (si sta andando verso una dittatura comunista e si sta affacciando all’ orizzonte una possibile “guerra” con la Colombia) ma questa mamma ha veramente dimostrato cos’ è il valore e la costanza lottando per una grande causa. Mi sembra che qui in Venezuela ci sia rassegnazione per tutto e ciò si riflette in questa congiuntura politica dove nessuno è capace di affrontare questa situazione tanto sgradevole dove ci si odia anche in famiglia per motivi politici. Io sono italiana, ho ancora il mio passaporto italiano e non mi posso esporre più di tanto, infatti non voto, ma soffro quando si è costretti a subire sorprusi di 2 secoli fa (non c’ è libertà di opinione perchè se ti esprimi contro il potere sei segnata): ho tre figlie delle quali una sola è in Italia, come faccio ad andarmene quando ho anche una nipotina che è nata un mese fa e l’ ultima è fidanzata un un italo-venezuelano di 3ª generazione? Grazie per averci dato questo spazio dove ci si può sfogare, un abbraccio Maria Grazia


  114. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida )

    X CARLOS CASTIGLIONE E PER MARIAGRAZIA
    Cari amici grazie dei commenti che mi avete inviato,cara Mariagrazia,mi dispiace di ciò che sta accadendo in Venezuela spero che non arriveranno al punto di iniziare la guerra spero proprio di no,grazie Carlos per l’incoraggiamento e l’affetto io dico sempre che pultroppo la salute di nostro figlio è legata ai soldi a questi maledetti soldi,ma noi genitori in tutto questo non abbiamo bisogno solo di soldi,ma anche dell’affetto di tanta brava gente come quella che ho trovato in questo stupendo Blog spero che continueranno tutti a seguire il Blog di mio figlio dove ogni 3 o 4 giorni inserisco un nuovo post con le novità,non so i miglioramenti,come si è svolta qualche visita specialistica o se hanno iniziato a far praticare un nuovo esrcizio al bambino,insomma tutto quello che potrebbe interessare a tutti coloro che hanno preso a cuore mio figlio che ormai è diventato anche un pò figlio loro.
    Per leggere i post dovete cliccare sul titolo del post che vi interessa leggere e se volete lasciare un commento vedete che alla fine del post che avete aperto e letto cè scritto nuovo commento inserite il vostro nome se volete l’indirizzo e.,mail poi il commento e la parola da digitare ed ecco fatto.Vi abbraccio affettuosamente,un caro a Francesca che ringrazio nuovamente per avermi ospitato in questo bellissimo “Salotto mondiale”


  115. GIOVANNI BIANCCHI ( MONTEVIDEO , URUGUAY )

    Ciao Francesca sono giovanni dall’Uruguay della città di Las Piedras ti ricordi di me?. Tu hai dedicato una puntata di sportello italia al tema dell’insegnamento dell’italiano all’estero. Abbiamo fatto una videoconferenza nel gennaio del 2006. Mi dispiace tanto sapere che non ci sei piú alla Rai, cosa ti hanno fatto? incredibile!!!. Mi piacerebbe tantissimo contattarmi con te e inviarti delle foto dove io insegno. Ti dico che qui in uruguay non ho avuto successo con la lotta contro il governo che voleva a tutti i costi sopprimere la lingua italiana. Alla fine il governo è riuscito a fare quello che voleva ma nonostante ciò io insegno ad una società italiana.
    Ti do il mio telefonino 096792623 chiamami se ti posso aiutare in qualsiasi modo. Sono a tua disposizione. Ti mando un grandissimo saluto e un bacio e in bocca al lupo in questa tua nuova impresa!!!!!
    un fuerte abrazo y un beso
    giovanni bianchi


  116. Gianna ( Massalengo - Lodi , Italia )

    Ciao ho letto il documento e mi fa molto piacere per il bambino che sta meglio.
    Io sono la zia di una bambina di 6 mesi di nome Roberta a cui è stata diagnosticata la Sindrome di West.
    In questo momento è ricoverata al BESTA di MILANO per poter trovare la cura migliore per lei.
    Speriamo in bene, se qualcuno può indirizzarci a qualche altro Ospedale oppure Dottore noi siamo in attesa di un aiuto.
    Grazie e a presto, Gianna.


  117. Giulia Turchio ( Fort Lauderdale , Florida )

    Cara Gianna sono la mamma di Riccardo Pio,voglio dirti innanzi tutto che spesso la Sindrome di West se presa e curata bene,non da problemi,nel mio caso c’è una serie di negligenze mediche perchè mio figlio ha avuto gli spasmi di Sindrome di West per 2 mesi,il primo mese erano pochi,ma il secondo mese erano 150 al giorno e tutti questi spasmi hanno regredito tanto il cervello di mio figlio,io ho da consigliarti una cura per bloccare gli Spasmi che hanno fatto a mio figlio al Bambin Gesù a Roma si tratta ll’ ACTH,cara Gianna per ulteriori domande inviami un e.mail che troverai sul blog di mio figlio Riccardo Pio,ti faccio i miei più cari in bocca al lupo,vi sono vicino e spero che tutto vada nel migliore dei modi.Baci Giulia


  118. vincenza deionno ( adelaide , australia )

    buon giorno francesca quanto ci manchi, io e aurelio parliamo sempre di te spero che tutto prosegue bene, un caloroso abbraccio vincenzina


  119. Tony Magno ( Hartford , U.S.A. )

    Carissima Francesca:

    Forse finalmente ho preso la pagina giusta o la data giusta. Almeno dai commenti che sento in giro ci manchi molto alla nuova RAITALIA. Il tuo programma portava gioia e nostalgia della nostra Italia. Veramente quello che hai fatto tu per noi italiani all’estero nemmeno i consolati e ministri degli esteri hanno fatto.tu sei entrata nei cuori e nelle case di noi italiani all’estero. Poi c’e’ sempre il fatto che tutti parlano della nostra intervista con quella famosa bendana che fra non molto comincio a mettere di nuovo. Io vengo in Italia il prossimo mese e passero’ un paio di mesi in Italia. E’ un peccato non vederti in Tv perche’ hai portato veramente unprogramma interessante e l’hai presentato come se fossimo vicino a te. Spero che questo messaggio sia odierno, ti saluto con un’abbbraccio
    Tony Magno – Hartford, Ct. America


  120. veronica ( parma , ITALIA )

    IL TUO POST HA QUALCOSA DI PREMONITORE… RICCARDO HA DETTO MAMMA PROPRIO COME TU AUGURI NELLLE ULTIME PAROLE DEL TUO POST.
    SUL SITO DI GIULIA PUOI LEGGERE TUTTA LA SUA GIOIA IN QUEL MOMENTO.


  121. Rosa ( Toronto , Canada )

    Cara Francesca
    sono sicurissima che sei aggiornata sulla situazione di riccardino, leggendo quest articolo, volevo dirti CHE SIAMO SUPER FELICI……..Riccardo Ha chiamato per la prima volta la sua MAMMA!!!…e questo e` gia un sogno quasi realizzato..che bello.

    Si, sono la zia di Riccardo Pio, il nostro e il vostro angioletto ce la sta veramente mettendo tutta BACIONI
    DA ME
    ROSA


  122. Leonardo ( Spezzano Albanese , Italia )

    Ciao Giulia,

    Therapies4kids and over 400 special Italian Kids are very proud of your volunteer work. As a father of a special child, I have felt how difficult it is to get help for our bambini. I would like to let you know we will help Riccardo forever.

    Visiting your town of Spezzano we can understand how loved by your neighbors you are. I have not been to one store ,bank or restaurant here or Cosenza where your son’s picuture was not posted.

    Its is a great time for all the italian families to come to the USA for treatment as the Euro is so strong. One day, after we have teated more then 500 italian children, maybe we will be recognized in Italy and allowed to open therapies4kids in italia.

    Our Centers in Florida ( Miami and Ft Lauderdale ) New Jersey and New York are very proud to be able to Help il piccolo Riccardo Pio.

    Grazie


  123. Kathy ( Florida , USA )

    Ciao Francesca
    questo sito e` bello, solo che io penso,che la data dovrebbe essre diversa, cioe` la data piu recente dovrebbe vedersi prima. cosa ne dici?


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