MISCELLANEA
Bentrovati a tutti, belli e brutti! Scherzo, era solo per fare la rima e questa è la prima che mi è venuta in mente. Spero che stiate bene… io presa da moltissime cose, ma va benissimo così. Innanzitutto vorrei soffermarmi qualche istante sul titolo di questa pagina del mio blog, che io preferisco definire “diario in rete” per la mania che ho di tradurre sempre ogni parola in italiano. Tipicamente italiana anche se ormai in disuso è anche la parola MISCELLANEA. A me questa parola piace molto perchè la trovo un pò antica e molto musicale. Il suo significato (che ho appena ricercato sul bellissimo vocabolario nuovo di zecca che mi ha regalato mio fratello per Natale) è: mescolanza di cose diverse relative ad uno o più argomenti. Ed oggi mescolerò tanti argomenti, lo farò velocemente, spero però non in modo sconclusionato, se cosi è fatemelo gentilmente sapere. Inizio riprendendo il tema di discussione proposto qualche giorno fa sull’emergenza rifiuti e la difficile situazione che sta vivendo Napoli. Come sapete la situazione purtroppo è degenerata in una vera e propria guerriglia urbana ampiamente documentata dalle varie immagini arrivate in questi giorni da Pianura. Molti di voi hanno espesso il proprio punto di vista e varie soluzioni. A tale riguardo vorrei citare il commento di ALDO MOSELLO che dal Brasile mi ha segnalato questo link. Vi consiglio vivamente di leggere questa pagina perchè la trovo molto interessante. Molti di voi hanno inoltre gradito il video della canzone di Pino Daniele. Grazie per avermi fatto sapere che l’idea vi è piaciuta, così potrò ripeterla in futuro quando ce ne sarà occasione. Continuando a srotolare la matassa dei miei pensieri vorrei soffermarmi sul commento di MAURIZIO, da Città del Messico. Essendo Maurizio molto più esperto di me in materia blog suggerisce così: “Vorrei chiedere agli utenti del blog di rimanere in topic”. Ho riflettuto molto su questo aspetto e ringrazio Maurizio per i preziosi consigli di cui farò tesoro, come ad esempio quello di ordinare gli argomenti per categorie… (appena fatto!) però sinceramente mi piace anche molto il fatto che tutti possano sentirsi in un certo senso liberi di uscire da schemi troppo rigidi. Non pretendo con questo di cambiare le regole della rete e condivido pienamente il fatto che rimanedo in tema si faciliti la ricerca di un argomento trattato, però sono anche convinta che molte persone che scrivono nel mio diario non sono espertissime (io per prima!) ed in un certo senso il non essere troppo legati ad uno schema rende il tutto più spontaneo. Se tutti si fossero attennuti al tema emergenza rifiuti non avremmo letto il commento di NELLA da Rockland County, Bardonia, New York, che ieri ha voluto condividere con tutti noi il suo stato d’animo raccontandoci del suo lavoro come assistente maestra a ragazzi portatori di handicap e di come purtroppo in questi giorni alcuni di loro siano stati abbandonati dai genitori. E ci saremmo persi anche la pronta risposta di solidarietà di MARIA ROSA da Luyan in Argentina che scrive “Nella prego per i tuoi ragazzi”. Questa sinceramente è la libertà che vorrei che si mantenesse nel mio diario in rete, anche se vorrei sottolineare che non per questo ognuno debba scrivere di tutto e sempre. L’interazione tra di noi è bellissima ma man mano che diventeremo di più, come sta accadendo, non sarà possibile che ognuno replichi a tutti, siete d’accordo?? Anche perchè alla fine sarebbe noiosissimo leggere sempre i commenti delle stesse persone. In poche parole mi rifaccio ad una citazione che ho letto tempo fa che invita a riflettere che ” Dove c’è buon senso non c’è bisogno di regole” e su questo io sono perfettamente d’accordo. Vorrei inoltre soffermarmi su un commento che mi ha fatto molto pensare: LUIS ROMAGNI che in questi giorni ci ha informato sulle ricerche dell’aereo disperso in Venezuela e che ringrazio nuovamente, risponde piuttosto piccato al commento lasciato da A. MARGARITA MORALES, da Igabuè in Colombia ” Per favore non trasformiamo questo sito in un sito politico”. Fino a qui sono perfettamente d’accordo con te Luis anche se mi dispiace molto che tu abbia pensato in merito alle affermazioni di Margarita che lei non ha morale. Probabilmente hai scritto d’istinto, però io credo fermamente che tutti abbiamo il diritto di pensarla come vogliamo. La libertà di pensiero è per me un valore troppo importante e vi prego con tutto il cuore di rispettarla almeno in questo spazio che rappresenta la nostra voce libera, sempre però nei limiti del rispetto altrui. Prego tutti di fare finire qui ogni eventuale polemica a riguardo, ma mi sembrava corretta questa precisazione. Per stemperare un pò i toni e concludere questa mia miscellanea in bellezza vi propongo la foto di uno strano oggetto che ANNA da San Paolo in Brasile su mia richiesta ha inviato. Giorni fa, quando ho avuto problemi con il mio bagno, Anna ha scritto un commento su uno strumento da lei usato per scaldare l’acqua, destando la mia curiosità ma anche quella di alcuni di voi. Prego Anna di spiegare il funzionamento di questo strano “arnese” mai visto prima in un prossimo commento….. grazie Anna. Volevo anche salutare RAFFAELE da Ariano I. in provincia di Avellino che mi dice di non avere afferrato il senso e la direzione verso la quale andrà il mio progetto. Caro Raffaele vuoi sapere troppo! Continuate tutti a partecipare così come state facendo…. “il bambino” cresce bello e sano e speriamo continui così!
alle 20:42 di mercoledì, 9 Gennaio 2008
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Leggi Commenti (172) |
9 Gennaio 2008 alle 21:14
Se sono rose fioriranno,se sono patate marciranno!!
Il buon senso mica cresce sugli alberi,si aquisisce attraverso l’esperienza,e quindi mi associo,speriamo di diventare tutti più esperti e conseguentemente non creare un minestrone!!Con la buona volontà si arriva dappertutto!Bello il boxino dei paesi,e i post suddivisi per argomenti..con buona pace del comunicatore/ce di servizio :o)
Avanti tutta Capitano.
Maurizio
città del messico
9 Gennaio 2008 alle 21:21
Qissá sia il primo commento scritto oggi mercoledí, ma é solo per dirti l’ho letto, hai ragione “il bambino”
cresce bello e sano.
Da Rodolfo Cesarini, Buenos Aires Argentina.
9 Gennaio 2008 alle 21:25
Bene Francesca. Lo vedi dalla foto, è una specie di lucidatrice con un manico ed un regolatore di riscaldamento che arriva a 120 gradi.
Tu riempi la vasca, poi ci metti dentro la parte rotonda di questo aggeggio, leghi la spina all’elettricità e con la manipola sopra regoli i gradi che vuoi.
Dopo un poco l’acqua raggiunge il calore desiderato e quando si rafredda rimetti tutto al grado voluto. Ha un sistema che automaticamente smette di riscaldare quando la temperatura è raggiunta.
Questo è un apparecchio giapponese, si chiama DENKO(NON SONO ARRABBIATA EH!)e loro fanno il bagno con l’apparecchio sempre dentro la vasca, io veramente lo tolgo quando l’acqua è calda.
Se guardate bene, nella parte tonda, dai buchi si vede una serpentina che poi è quella che riscalda.
Anni fà mia sorella comprò in Italia una serpentina piccola per bollire l’acqua in pentolino, quindi essendo il sistema lo stesso…credo che qualcuno lo conoscerà. Per chi come me ha dovuto rinunziare al riscaldamento elettrico perchè i prezzi erano enormi, e non ha quello a gás, la doccia elettrica e poi questo meraviglioso apparecchio quando voglio farmi un bel bagno caldo.
Spero di aver spiegato, io poi non sono tecnica.
Francesca, per ora credo che ti stiamo facendo impazzire un pò tutti no?
Un abbraccio
anna
9 Gennaio 2008 alle 21:32
oh !! gente …..questa ci ha messo in riga a tutti …belli e brutti….sembra un militare.
abbiamo creato un mostro !!! francesca la tedesca …e noi ..noi siamo chi ?…cosa ?….secondo me e’ una riflessione molto costruttiva….quella che fa francesca….e’ un richiamo doveroso alla disciplina ..alla liberta’ di pensiero e di espressione …ma ci sono anche dei limiti …concordo.
per chiudere sorridendo …quello in foto e’ un “chuveiro elettrico” una doccia elettrica….l’acqua passa atraverso una resistenza elettrica e genera acqua calda ….questo in foto e’ il modello del dottor MENGELE …infatti era sicuro …quelli che vendono oggi potete giurarci che prima o poi ci rimarreste folgorati.
meglio morire con il gas o una scarica eletrrica giudicate voi ?…..o come diceva una signora napoletana oggi io voglio morire di morte innaturale eheheh …..
personalmente vi voglio bene a tutti pérche in rete non c’e’ un esempio di comunita’ come tutti noi qui riuniti.
speciale abbraccio a NELLA, ERNESTO, MAURIZIO……E UN MESSAGGIO …SIG MOSELLO PER AVERE TANTE CURITIBA PULITE QUANTE CITTADINE COME QUELLA DOVE IO RISIEDO DEVONO ACCOLLARSI I SUOI RIFIUTI ????
9 Gennaio 2008 alle 21:37
Praticamente è una resistenza,fai bene a toglierla quando l’acqua è calda ( Esempio lampante di buon senso applicato),Meglio non correre rischi,specialmente con le resistenze a bagno!!
Ciao
Maurizio
Città del messico
9 Gennaio 2008 alle 21:44
Ah, si, … la famigerata doccia elettrica!!!
Io qui spendo un sacco di soldi per far funzionare il classico scaldabagno … e tutti mi prendono per matto.
A nessuno viene in mente che ci si può rimanere “secchi”, anche se bagnati ……
Se usi una cosa del genere in Italia ( o se la vendi nel tuo negozio) t’ arrestano “on the spot”.
Un aggeggio del genere rompe TUTTE le norme di sicurezza emanate negli ultimi 30 anni, per lo meno!
***
Francesca ci sta guidando a tutti verso l’ ultima frontiera, laddove nessuno è mai stato prima, come nell’ Enterprise (in cui uno dei capitani è stata una donna, grazie alla lungimiranza di Starfleet ….)
Pero Francesca non è una tedesca; più una napoletana verace con influenze Romane (pane al pane, vino a vino), direi io ….
Ok, Capitan, a quando la velocità Warp?
Un saluto a tutti, Stefano.
9 Gennaio 2008 alle 21:45
Un osservazione a Grillo Parlante.
L’apparecchio non è un “chuveiro eletrico” o doccia elettrica come dici tu. Se così fosse non l’avrei certo menzionato, io di doccie elettriche a casa ne ho tre, le uso sempre e non mi folgorano affatto. Forse l’elettricista tuo non lo sà mettere bene.
Ma a parte gli scherzi, se fosse un aggeggio comune come quello da te menzionato, ti pare che mandavo la foto a Francesca?Vorrei proprio vederti fare la doccia con questo apparecchio, leggi la mia spiegazione, mi dispiace di non saperla fare chiaramente, scusate. Ma è poco noto a non essere nella colonia giapponese, e vi assicuro che qui a São Paulo, lo chuveiro ce l’hanno tutti e lo usanto pure, tutti i giorni.
anna
9 Gennaio 2008 alle 21:52
Per Maurizio e mi fermo qua, tanto insistete sulla doccia. Solo voglio dire che non è pericoloso affatto inquanto stà nella vasca, con acqua, e ripeto, i giapponesi fanno il bagno con l’apparecchio nella vasca perchè così controllano il calore dell’acqua. Qui la colonia giapponese(c”è un rione, giornali)è enorme e non si hanno notizie di morti per via di questa abitudine loro.Li vendono di tutti i tipi e capacità, con e senza controllo automatico, nei negozi, ufficialmente e il controllo sanitario c’è.
anna
9 Gennaio 2008 alle 22:00
Eccolo là, mo’ se scatena il botta e risposta sull’ “arnese” …
È una resistenza. Ovvero, un conduttore elettrico il quale attraversato dall’ elettricità, genera calore, che viene trasmesso per contatto diretto all’ acqua in cui è immerso.
Chiaramente detto conduttore viene fabbricato con un rivestimento isolante proprio per evitare di trasformarlo in uno strumento di tortura.
E quando è nuovo, salvo difetti di fabbricazione, è un oggetto sicuro (nonostante ciò, in Italia, sarebbe proibito).
Il problema è che con il tempo e/o l’ uso, il rivestimento isolante si può danneggiare, perdendo il suo potere isolante e quindi potenzialmente trasmettendo l’ elettricità all’ acqua in cui uno si sta placidamente facendo il bagno.
Le docce elettriche funzionano sullo stesso principio, un conduttore elettrico isolato si scalda per effetto della corrente elettrica e viene attraversato dall’ acque che così si scalda.
Il potenziale pericolo è evidente, tanto più che generalmente in A.L. non si usa la terra di protezione.
Ciò detto, io preferisco andare sul sicuro ed in casa mia mai ho usato tale “invenzione”.
È vero che consuma meno elettricità, … ma a che prezzo?
Il fatto che tutti lo usino tutti i giorni, non lo rende più sicuro….
É come quando nessuno usava e/o capiva l’ importanza delle cinture di sicurezza.
Stefano.
9 Gennaio 2008 alle 22:10
Cara Francesca , avrai il tuo da fare a mantenere questo diario in rete pulito , sei troppo sexy, fuori della politica e dalle polemiche, ma lasciaci parlare dal cuore cosi alla buona come viene viene. benche’ un soggetto scommetto che tutti avrebbero voglia di parlarne e’ la ragione perche’ sono andati via dal paese natio. Soggetto molto delicato , personale , pieno di emozioni , probabilmente difficile da parlarne,ci conosciamo appena mi rendo conto e’ troppo presto. Il bambino e’ troppo piccolo non capirebbe aspettiamo che cresca un po’. Grazie aldo
9 Gennaio 2008 alle 22:10
brava francesca!!!
come sai mettere le cose apposto.
il bambino diventerà un bell`uomo.
un bacio a tutti da maria elena
9 Gennaio 2008 alle 22:37
Cara Francesca,
non guardo più Sportello Italia da quando tu non ci sei, inoltre fortunatamente lo trasmettono qui negli States in un ora che io mi faccio una pennichella. Oggi per caso, ho visto un’intervista della Cinquetti ad una funzionaria dell’Automobil Club, per sapere cosa devono fare gli italiani all’estero che vogliono venire in Italia con la loro automobile. Un’ intervista penosa da entrame le parti e alla fine non ci è stato spiegato nulla. Mi sono tornate in mente le tue interviste ai vari funzionari e ai vari tecnici, precise, chiare, professionali. Mi domando a chi ci ha messo in mano quel miracolato di Badaloni e mi faccio anche altre domande che non posso rendere pubbliche. A buon intenditor poche parole.
Forza Francesca. Un affettuoso saluto
9 Gennaio 2008 alle 22:42
Ciao a tutti
vorrei ringraziare a tutti quelli che mi hanno risposto i miei ragazzi stanno meglio grazie al cielo e io le saro sempre vicino e so anche voi con le vostre pregherie perche credetemi ne hanno bisogno e poi BRAVA Francesca sei davvero Grande
unaltra cosa qui non esiste napoletano barese calabrese
ect siamo tutti Italaini e tutti amici
Qui x me e come uno sfogo un divertimento e anche trovare degli amici dividerci idee scambiare due parole e bello venire qui ascoltare tutti voi e voi ascoltare me Francesca ci ha fatto questo regalo ed e bellissimo. Io stasera sto prparando una cena x mio figlio mio marito e una sua amica x me e importante xche mio figlio grande e stato un po lontano da qui x un po e io stasera sono felice ho voluto scriverlo cosi
be un bacione a tutti specio alla nostra carissima amica
FRANCESCA
9 Gennaio 2008 alle 22:44
un forte abbracccio a grillo parlante e maria rosa baci
9 Gennaio 2008 alle 22:49
Cara Francesca,
Grazie della foto dello “SCALD’AQUA” un’attrezzo non tanto raro a me. Come il detto “una foto vale 1000 parole”, anche io prima non riuscivo a capire era questo “aggeggio”. Una volta visto la foto, ne ho visto many prototipi di quest’ oggetto. Esistono in miniatura per riscaldare una tazza di latte o acqua per fare il tea o ‘na camomilla(CHE MOLTI DI NOI DOVREMMO BERE PIU` SPESSO, INVECE DEL CAFFE`), in uffici dove c’e` mancanza di fornelli.
L’altro tipo,circa un metro alto, che riscalda l’acqua mentre immerso in bidoni metallici usato specialmente dall’esercito nelle cucine d’incampamento, e per energia si usava la benzina. Se non si conoscono delle cose, non dire che non funzionano. Io non ho mai visto una Roll Royce, solo in foto, e tutti noi sappiamo che e` una comoda automobile.
Voglio anche chiarire che Domenico Modugno non era siciliano ma pugliese.Ecco parte della sua biografia.
Domenico Modugno è considerato il padre dei cantautori italiani e come autore interprete è tra i più grandi d’Europa.
Nacque il 9 gennaio 1928 a Polignano a Mare (Bari), un paesino dalle case bianche a picco sul mare.
E non toccate la nostra Francesca, lei non e` una Dittatrice, ma una bella, brava, brillante e buona Direttrice.
Anche se sei un famoso musicista devi sempre seguire la acchetta del Direttore d’Orchestra.
Enough said!!!
9 Gennaio 2008 alle 22:55
Cara Francesca Um Baccio Brava Francesca Un saluto a tuttti Yara San Paolo
9 Gennaio 2008 alle 23:26
Silvia,São Paulo,Brasile.Effettivamente l aggeggio di cui parla oggi Francesca,,inviato da Anna da São Paulo,come dice Giuseppe,si trova in varie misure ,per esempio io comprai in Italia uno piccolo(é una resistenza)per portarlo in Russia perche mi dissero che all universitá di Mosca(ed era vero) non c era latte e caffé al mattino(solo il samovar, con il te ovviamente) eio senza caffelatte non vivo.Lo mettevo nella mia tazza e facevo il mio caffellatte.Qui in Brasile predomina la doccia elettrica si,ma non ricordo di aver saputo di nessuna morte per questo,tutti l abbiamo a casa.Poi l aggeggio(in giapponese chiamato DENKO,)sembra enorme nella foto ma non lo é.Si puó immergere nella vasca per riscaldare l acqua come si vuole e si puo togliere prima di fare il bagno….non é necessario tenerlo dentro la vasca.E poi volevo schiarire,che come qualunque apparecchio ,bisogna che ci sia la manutenzione,pure le caldaie scoppiano se ci sono problemi no?quindi a chi ha detto che é pericoloso,…se non si mantiene in ordine si che é pericoloso,come un filo scoperto,un contatto mal fatto,un forno lasciato acceso (a gas) per distrazione,attraversare la strada senza attenzione,ma non piu di ció.Ma penso,avendo comprato uno piccolo in Italia(A Roma per la precisione)perche sarebbe proibito?é pure elegante in un astuccio scozzese,la uso sempre quando vado al lavoro al nord del Brasile……Un abraccio a tutti e a te Francesca,Silvia
9 Gennaio 2008 alle 23:34
Uffa Giuseppe, finalmente qualcuno che lo conosce, stavo cominciando a disperarmi per l’incapacità di spiegarlo. Difatti mia sorella comprò in Italia uno di quelli che tu nomini, anni fà, per portarsi in Russia dove andava a fare un corso, per via dei dubbi che all’università non ci fosse da scaldare il caffelatte la sera, cosa di cui non facciamo a meno.
Grazie per l’aiuto.Il mio ha meno di un metro di altezza e solo venti centimetri di circonferenza.Nella foto sembra enorme.
un abbraccio anna
9 Gennaio 2008 alle 23:38
Ecco cosa mi uscì, fantasticando,un giorno che guarda- vo fuori della finestra…
“Vedo la strada polverosa e bianca che si staglia fra il verde dei campi. Un carro passa cigolando,il vec- chio ronzino grave per gli anni e il peso avanza fati- cosamente ciondolando il capo.Che buffo quel fiore tra
la sparuta criniera!Già siamo in primavera,tra non mol-
to verrà l’estate e infine l’inverno,I giorni,i mesi e gli anni si susseguono e formano il tempo che tutto porta via con sè e ingiallisce.Monotono giro quello della vita…ieri oggi,ieri oggi..esiste un domani? No non esiste perchè è già oggi e finirà nel ieri,proprio come la ruota di quel carro sulla strada. Gira,gira sempre ritorna e passa..La morte è un’eternità.- Tolgo gli occhi dalla strada e guardo su,in alto il cielo pur sempre immobile nel suo colore intenso,seguo i miei pensieri..son ricordi di ieri..oh! guarda,bella quella nuvola bianca,come un sogno vaga per il cielo portata da un leggero venticello, chissà dove andrà dove disperderà le sue lagrime!
Sì è così come mi sei apparsa e il nostro incontro è stato come qualcosa d’irreale.Non riuscii a capirti innestabile come quella nuvola spinta dal vento,ogni volta differente,ora vicina,ora lontana..così nel mio ricordo il nostro incontro.Graziosa testolina col viso incorniciato dai capelli quasi sempre scomposti,ti schermivi per questo,ma a me piacevi lo stesso, e tu lo sapevi.E i tuoi occhi? Cosa non dicevano quegli occhi verdi,profondi e impenetrabili
come il fondo del mare, e alle volte chiari e contenti che si perdevano quasi nella gioia della semplicità e nell’amore;dolci e inebranti nell’abbandono.Gioia provavo nel rimanerti vicino e guardarti,mai di questo mi stancavo e,mentre su te il mio sguardo riposava cor-reva il mio pensiero nel tempo,troppa era la felicità che desideravo e l’ho perduta.Sogni,questi non son che sogni,anche tu lo fosti e come una Fata Morgana la mia visione si perse quando il mio desiderio si fece intenso e voleva imprigionar
9 Gennaio 2008 alle 23:38
cara FRANCESCA il modo e’ bello perche’ e vario.
liberta’ di pensiero non c’e dubio
importante rispetto perl, opinioni altrui
anche se non condivise.
Sono sicuro che il bambino crescera ‘
anche se qualche volta avra la febre
bacioni a tutti
Gianni
9 Gennaio 2008 alle 23:43
ALLA LETTERA DI GIUSEPPE,NORVALK USA.
vada,pertanto, il nostro ricordo al grande DOMENICO MODOGNO, che,oggi,avrebbe finito gli 80 anni.
Grazie per avercelo ricordato.
Ernesto.
9 Gennaio 2008 alle 23:44
…..mi scuso : DOMENICO MODUGNO.
9 Gennaio 2008 alle 23:47
continua,
re quel sogno…
No non te ne andare…rimani ancora un poco…attonito rimasi sospeso con gli occhi rivolti in su…in alto, una pennellata bianca nel cielo azzurro portata dal vento….era una nuvola!”
Guayana-Puerto Ordaz- Siderurgica dell’Orinoco-1957
Non ci stava tutta nelle duemila parole.
9 Gennaio 2008 alle 23:53
Signor Luigi Romagni, mi stupici la sua splosione di ira verso di me. L’unica cosa che ho fatto è dirle a Gabriela Tami che ero d’accordo con lei. In quanto a che molti colombiani abbiamo tifato per gli studenti venezuelani, glielo dico che in Colombia c’è una democrazia e apparte che dobbiamo compiere delle leggi possiamo essere libere di opinare e di fare quello che vogliamo. Per tanto io nel mio paese lo posso fare.
Ma quello che mi stupisci di più è che Lei stando opinando precisamente in un blog d’italiani che vivono all’estero, cioè fuori dalla patria, abbia scritto che i colombiani che non si sentono bene nel Venezuela ¡Che se ne vadano! Riccordo a Lei che pure loro sono essere umani che si trovano fuori dalla patria, molte volte senza volerlo, essatamente, come succede con alcuni italiani. Chiedo a lei di fare un esercizio d’empatia. Cioè calzare le scarpe degli altri.
Se lo ha detto per me, non abito nel Venezuela. E anche se pensó che mi potrebbe capitare pure a me, mai sono stata una colombiana bisognosa di andare in un altro paese a risolvere problema economici. Quando sono stata in Italia, ho avuto un’esperienza bellissima per quello l’amo tanto. Ma gli italiani mi hanno datto soltanto amicizia e amore perché i soldi li ho portati io.
In quanto alla droga, sì è un grave problema che abbiamo in Colombia. Ma non creda che tutti i colombiani facciamo il negozio del narcotráfico. E come dire che tutti gli italiani sono mafiosi. Invece per me tutti quelli che ho conosciuto sono brave persone, carini, in gamba e bellissimi.
Per ultima cosa, le chiedo un favore, è Lei chi deve imparare a rispetare le opinioni altrui e si non le condivide deve confrontarle con argomenti e non con insulti.
Ah. Dimenticavo ho tanta morale che il mio cognome è Morales.
Chiedo scuse a Francesca e a tutti quelle della rete, ma era un devere morale il rispondere al signore Romagni.
Caro saluto a tutti,
Amparo Margarita da Ibagué-Colombia.
9 Gennaio 2008 alle 23:54
Ciao Francesca, sto cercando di rintracciare un vecchio amico d’armi con il quale ho fatto il servizio militare in qualita’ di ufficiale di complemento al 2ndo REGGIMENTO DI ARTIGLIERIA CONTROAEREI PESANTE IN MANTOVA
lui fece il nono corso a Sabaudia ed io l’ottavo. si congedo’ dicendo che sarebbe andato negli Stati Uniti da un suo zio si chiama Gambardella Giosue’ originario di
Catanzaro , se ben ricordo, sarebbe un gran bella cosa se lo potessi rintracciare, questo non e’ un argomrento
di polemica, fido nel tuo aiuto grazie
ENZO TORTORA da Mansfield Massachusetts U.S,A.
10 Gennaio 2008 alle 0:04
Cara Francesca, nei piccoli paesi colombiani dicono “Miscelania” a quei negozi dove vendono tessuti, scarpe, vestiti, profumi ecc. ecc. Allora il nome della tua scritta viene benissimo. Vorrei dire a tutti quelli che scrivono ma in particolare a María Rosa, Teresa Fantasia, José Bezzi, Dora Malagrino, Il mango di Treviso, Ernesto, Anna Maria, Lea Mina, Stefano Mollo, Alessandro, Maria Rosa e tanti altri che li sento como i miei vicini accanto.
Amparo Margarita da Ibagué -Colombia
10 Gennaio 2008 alle 0:05
Italiani che partecipate del Blog della Francesca TRANQUILLIZZATEVI!!!!
Vivo in Brasile dal 1957 e mi utilizzo della doccia eletrica (chuveiro elétrico) minimo 2 volte al giorno, 365 giorni l’anno, più gli anni bisesti, fate i conti voi, e come vedete sono ancora vivo (visto che stò scrivendo), perciò….!
Non mi risulta che qualcuno sia mai morto elettrocortato solo per farsi un bel bagnetto; qualche scossettina, chi sà….! Pure io a volte me la son presa quando l’istallazione eletrica non era ben fatta, a regola d’arte.
Saluti a casa e baci al pupo! (Perdonate il tono gioioso!)
Paolo
10 Gennaio 2008 alle 0:28
Carissimi,parlando al telefono con mia sorella,commentando il testo di Francesca ,il riscaldatore,ecc.commentavano,e lo divido con voi,la generalizzata abitudine in quasi tutto il Brasile(almeno per cio che ne so)dai piu poveri ai piu ricchi di usare per fare la doccia(specialmente fuori casa,in alberghi ecc)quei sandali tanto di moda in Europa(chiamati hawaianas credo,in pratica una suola di gomma con due tirini di gomma che si infilano tra il pollice e indice del piede…in Europa costano un accidenti mi dicevano amici,qua si vendono a pochi soldi le piu semplici e poi pure con adorni ,piu care.Dunque dicevo,é una abitudine molto diffusa,pure in casa prpria.Con due vantaggi,uno per igiene,perche in fondo varie persone facendo il bagno nello stesso recinto(nel caso dico della doccia elettrica,)pure se ben pulita sempre,puo provocare micosi ecc,non sono medico ma penso sia questo ,e poi la gomma si sá é isolante di elettricitá(l acqua invece é conduttrice)….ecco,allora entrando sotto la doccia con ai piedi le hawaiane,che poi si asciugano rapidissimamente,é una bella soluzione,non stando scalzi no?Almeno pure io la porto sempre in valiggia,non manca mai.Penso che sia interessante in questo spazio che ci comunichiamo usi e costumi dei diversi paesi in cui viviamo no?almeno a me fá molto piacere sentire come vivete,non só se é perche3 ho sempre molto amato viaggiare, cercando di stare molto tempo in pochi posti,giustamente per conoscere un poco pure del quotidiano della gente,penso sia interessante sotto questo aspetto pure lo spazio che Francesca ci stá offrendo.Le polemiche sono pure molto utili,uno spazio democratico,ma quando posso entrare nel site,ció che piu mi attrae é questo partecipare della vita di tanta gente che non conosco,sentire cosa pensano e come vivono,la mentalitá che hanno,come vedono le stesse cose sotto aspetti diversi perche in un ambiente culturale e perfino geografico diverso no?Un grande abraccio a tutti voi.
10 Gennaio 2008 alle 1:14
Cara Francesca,
Ultima ora, notizia fersca, oggi finalmente si darà
l`accordo umanitario della FARC, con il governo Colombiano e il governo Venezolano. Credo che adesso si
arrivi a un felice termine, dopo tante amarezze, e più di 6 anni di secuestro, potranno abbracciare i loro
famigliari. La pace sia con tutti.
Un forte abbraccio.
Ignazio Giunta-Porlamar-Venezuela
10 Gennaio 2008 alle 1:14
Cara Francesca,
Il bambino è nuovo come 2008 ma il suo destino sarà tracciato, senza forse,
a mano di fata.
Crescerà forte e pieno di salute e darà molto orgoglio alla mamma.
10 Gennaio 2008 alle 1:33
Cara Francesca,oggi tutti spaventati per l’aggeggio giapponese !!Propio in questi giorni di caldo che fa qui a^São Paulo,non ci manca davvero e una doccia fredda é quello che ci vuole.
Vorrei tornare ,poeró sull’argomento “scottante” della spazzatura ,a Napoli,sono sicura che presto prenderanno delle decisioni e tutto passerá .Nonostante io sia Siciliana amo e ammiro moltissimo il popolo partenopeo per la cultura e la loro filosofia;un libro “NAPOLI,PUNTO E BASTA? di Giovanni Artieri,edito da Mondadori ,mi segue sempre é la mia Bibbia,lo raccomando a tutti,tu Francesca lo conosci? Forse tuo papá lo ha letto.Dovrebbero leggerlo i nostri politici,per capire meglio i campani e l’ úmanitá.Auguri per il tuo libero blog e saluti cari a te e a tutti gli Italiani all!estero.
Anna Maria da São Paulo/Brasil
10 Gennaio 2008 alle 1:37
Carissima Francesca,
concordo con quanto affermi:lavorare per schemi precostituiti non e’ la soluzione migliore e anche l’eccessiva curiosita’ ,vedi i dubbi di Raffaele , che vuol sapere dove tira il vento e quindi la direzione della barca che si e’ appena avviata, riflettono forse il pensiero anche di qualcun altro ,niente di trascendentale,sarebbe anche comprensibile.
Io ad esempio se leggo un giallo non vado a leggere il sunto che si trova nella copertina sul retro ne tanto meno mi chiedo come andra’ a finire la vicenda e meno male che nel sunto non si fa in genere un palese cenno all’assassino!
Poiche’ questa mia vuol essere,scusa il plagio,una miscellanea,sarebbero tante le cose di cui mi piacerebbe parlare,non ultima la situazione dell’area napolatana,ma per brevita’ mi limto solo a questa,per quanto in ritardo rispetto alla proposizione del tema.
Quando si e’ in emergenza da troppo tempo parlare ancora di emergenza e il voler risolvere i problemi con un intervento di emergenza(scusa la ripetizione) mi pare una strada ,ottualmente forse l’unica,ma che non approdera’ nel porto desiderato .Il male,ormai cronico,poiche’ esiste realmente e nessuno potrebbe contestarlo,andrebbe risolto intervenendo drasticamente alla radice,ovvero, togliendo l’aria vitale a chi ha speculato per troppo tempo e con troppa disinvoltura sulla pelle dei sani e generosi napoletani.
Grazie ancora per questa unica opportunita’ che ci consente,grazie te, di dialogare liberamente come all’interno di una grande famiglia.Ciao,Anna
10 Gennaio 2008 alle 1:55
Cara Francesca
Leggo tutti questi interventi nel tuo blog e rimango meravigliato nel vedere di come siamo diversi noi tutti.
Forse e’ dovuto dalle nostre origini,forse dal bagaglio culturale che ci portaamo dietro quando emigrammo,forse e’dovuto da dove viviamo.
Comunque,tutto e’ molto interessante,non ti pare.
Avrei una domanda da fare alla Sig.ra del Brasile,oppure a qualcuno che conosce direttamente questo aggeggio/scalda acqua.
Quando questo aggeggio e’ immerso nell’acqua in fase di riscaldare l’acqua,se si dovesse rovesciare totalmente nell’acqua cosa succede.
Forse questo aggeggio e’ a chiusura a stagno,a questo punto se si rovescia non succede niente,meno che non sia da qualche parte rotto.
Altrimenti, il risulato e simile se dovesse cadere un asciuga capelli acceso nalla vasca da bagno mentre stai facendo il bagno.
Prendi una bella botta finche non scatta il salva vite e chiude la corrente su quella presa electrica.
In attesa di un chiarimento,Saluto tutti con grande Cordialita.
Saverio
10 Gennaio 2008 alle 2:05
ciao amici, sono Maria Rosa di Lujan Argentina, sono d´accordo in tutto con il pensiero di Francesca, quando ho letto il commento di Luigi, mi ho sentito male perche mi pare che era tropo forte e che Margarita forse si sentissi male (scusatemi gli errori)sono felice di partecipare di questo blog nel quale ho trovato tanti amici, veramente i primi commenti sono divertenti!!!! Nella buona cena!!!!! io sono come te, e sicuro che piu di una volta andró fuori tema, perche mi piace raccontare come mi sento Baci per Margarita e per tutti A domani!!!!!!
10 Gennaio 2008 alle 2:16
Cara Francesca, appena ho visto la foto illustrata ho pensato che fosse un oggetto misterioso da indovinare come quelli che decenni addietro venivano proposti alla tivù.
poi, seguendo i vari commenti , mi sono rammentata di
averlo visto, nella forma allungata che ha spiegato Giuseppe, nel negozio di mia nuora parrucchiera come arnese di emergenza per scaldare rapidamente l’acqua per i lavaggi delle capigliature.
ad Anna , un grazie per avere inviata la foto che ha smosso un argomento insolito, specialmente per chi è curioso di sapere di tutto e anche perché ogni argomento che si pone sul tappeto è utile per impostare dibattiti e per scambi di opinioni sempre espressi con la dovuta educazione e altrettanta cordialità e dove
è lecito intervenire col proprio modo di pensare..
oggi è “ miscellanea”, cioè argomenti vari e, quindi, seguiamo il consiglio di colei che, pur senza apparire, ce ne ha dato il tema continuando a fare la Conduttrice…ma dei nostri ragionamenti.
pertanto, a Raffaele che è ansioso di sapere la meta di questa nuova creatura di Francesca, vorrei dire di pazientare perché c’è da credere che al momento opportuno, su questa pagina ,si materializzerà qualche
bella novità sfornata dalla sua creatività che sappiamo essere inesauribile, seppure, come ogni creazione importante, anche questa richiede tempo e concentrazione affinché i risultati siano ottimali .
diamo a Francesca la tranquillità necessaria , augurandole buon lavoro e che tutto riesca secondo il progetto che ha ideato. Nonna Lea da Roma.
10 Gennaio 2008 alle 2:31
cara Francesca……
che fortuna anno in Brasile ad avere il”chuveiro electrico”.Stanotte sono in una tenda nel fondo del
Grand Canyon in Arizona.Siamo scesi con asinelli e
dormiamo in tende con un freddo CANEEEEEEEEEE….
Abbiamo dei giubbotti e pantaloni che con elementi
di fibra di carbono ci tengono caldi per 5 ore.
Ma siamo collegati a un generatore che mantiene questi
elementi caricati.Invece per lácqua la scaldiamo in
pentoloni su focolari di legno…..bagnamo assciugamani
e questa e’come ci laviamo………
ci vorrebbe un “”CHUVEIRO”” Viva il Brasile !
Ma non preoccuparti per me …..domani sera saro’
in Phoenix,in un cinque stelle !!
Federico ,Grand Canyon. Arizona
10 Gennaio 2008 alle 2:36
CARA FRANCESCA E AMICI DEL BLOG, MI PIACE L’IDEA DI NON AFFRETTARCI A DARE UN INDIRIZZO MOLTO DEFINITO AGLI ARGOMENTI DEL “DIARIO IN RETE”…LASCIAMOLO CRESCERE. IO LO TROVO GIA` MOLTO INTERESSANTE, OGNI VOLTA NON VEDO L’ORA DI LEGGERE LO SCRITTO, SEMPRE INTERESSANTE DI FRANCESCA E POI TUTTI I COMMENTI. PRENDO UN APPUNTO FIN DOVE ARRIVO E POI RITORNO A VEDERE I NUOVI COMMENTI.
MI PIACE VEDERE CHE IL GRUPPO CRESCE OGNI GIORNO E SON SICURO CHE CRESCERA` FINO A DIVENTARE IL BLOG PIU` IMPORTANTE DI TUTTI. QUESTA CRESCITA VELOCE SIGNIFICA PIU` LAVORO PER TE FRANCESCA, PERCIO`, TI RACCOMANDO, NON PREOCCUPARTI A RISPONDERE SINGOLARMENTE AD OGNUNO DI NOI, TI PRENDEREBBE MOLTO TEMPO. PENSA A CIO` CHE DEVI FARE IL PROSSIMO GIORNO. NOI SIAMO SICURI CHE TU LEGGI ATTENTAMENTE TUTTI I COMMENTI, E CI BASTA…
IN BASE ALLA MIA ETA`, TI POSSO DIRE CHE TI VOGLIO BENE COME AD UNA FIGLIA…CIAO FRANCESCA!
Salvatore.
10 Gennaio 2008 alle 2:47
Sono nato e cresciuto in una bellissima citta, cosi dicono tutti della loro, ma nel caso mio lo dicono anche quelli che non ci sono nati. Quando torno a Firenze, tutte le volte la vedo piu sporca, meno bella, con tanti immigrati deambulando, aggressivi, a tutte le ore palesemente senza un lavoro. Noi siamo emigrati e perlotanto immigrati nei vari paesi, abbiamo trovato altre realta e anche regole chiare, alle quali e stato un dovere sottostare. Lo dico perche la storia di Napoli si puo trasformare in una situazione molto piu grave di quello che rappresenta l’immondizia, non vorrei che da li scattassero delle azioni che per protesta portassero a una crisi nazionale. Gli italiani sono esasperati, stanchi di malgoverno, con problemi che giornalmente si aggravano. E di poco fa la notizia che sono stati assaliti dei pompieri, solo perche rappresentano con la divisa lo stato, pero e grave perche sono pompieri e come se venisse bombardata la Croce Rossa. C’e bisogno di politici seri, gente con morale, principi, gente nuova, dopo tangentopoli siamo peggiorati, e adesso il rischio e grande. Se i napoletani non sono disciplinati per l’immondizia e perche non c’e stata educazione, ma l’educazione e compito dello stato, cosi come l’immondizia, e se i rappresentanti che mandiamo a Roma pagati profumatamente non servono, mandiamone altri prima che sia troppo tardi. Francescaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, pensaci, sei una di noi.
10 Gennaio 2008 alle 2:58
Vorrei complimentarmi con Margarita Morales per la sua bellissima e civilissima risposta al Sig. Luis Romagni.
Intelligente e divertente la battuta sul tuo cognome….morale/Morales.
Comunque scrivi benissimo in Italiano, continua cosi’.
Ciao
10 Gennaio 2008 alle 3:08
Francesca,
vorrei chiedere a tutti di scrivere accanto al vostro nome(cosi’ lo dovete fare solo una volta) da dove venite. Anche solo lo stato se volete. Secondo me e’ molto utile anche per far capire chi siete,che fate.
Personalmente trovo interessante sapere da dove scrivete e sono sicura che nessuno fara’ discriminazioni o meglio osera’ piu’ farle. (sapete di che parlo, no?).
Grazie
10 Gennaio 2008 alle 3:34
Ciao
Nonche’ sto notando che il Bambino cresce di giorno
a giorno, riscuotendo risultati straordinari,
m’e’ venuta l’idea di aiutare a crescere questo Bambino
ancora di piu’,e quindi vorrei fare dei volantini,
(manifesti)come regalo di ringraziamento,e gratitudine,
per la professionalita, e semplicita,(senza fanatismo,
e sofisticatezza)che ai, verso chi t’a seguita,e t
segue ancora.il che li ditribuiro nei vari locali
e clubs Italiani nella citta in cui vivo e dintorni,
cui Windsor Canada.
Vorrei che questo piccolo grazie sarebbe accolto
anche dai nostri Connazionali nel mondo che ti scrive,
in cui vorrei chiedere di fare la stessa cosa,
dei Volantini, portare alla vista di tutti,
quel sorriso magnetico, che entrera’ sicuramente
nel cuore di chi mai’, a sentito ho conosciuto
prima.Dal nome
http://WWW.PRONTOFRANCESCA.IT
LA VERA VOCE DEGL’ITALIANI NEL MONDO.
Che ne dici?
Grazie Piero
‘,
10 Gennaio 2008 alle 3:45
Carissima Francesca:mai sei indifferente per me;sempre lasci qualcosa nel mio cuore e nella mia mente.Mi emozioni fino a le lacrime,mi fai sorridere con la tua simpatia…e mi fai conoscere un meraviglioso apparecchio mai visto per me!!!!.
Penso ¡che utile sarebbe per accaldare l´acqua de la mia “piscina”(di plastica-1m per 2m)che usiamo con i nipotini tutta l´estate;qui,adesso fa molto caldo ,ma ci sonno giorni piu freschi e metti i piedi e…mamma mia!!!! e troppo fredda!!!.
Fuori scherzi,un baccione speciali per Margarita e mia “tocaya”(si dice cosi a la persona con lo stesso nome)Maria Rosa di Lujan.
E viva la miscelanea!!!!!!.
10 Gennaio 2008 alle 3:49
Cara Francesca,
finite le comunicazioni di servizio vorrei raccontare una storia che mi e’ accaduta anni fa, quando ancora vivevo in Italia. Questa storia non e’il motivo che ha spinto me e mio marito con i nostri due figli a lasciare l’Italia ma ha avuto comunque un peso sulla nostra decisione.
All’epoca mio figlio aveve quattro anni e andava all’asilo, era un bambino sveglio ma molto timido, gli piaceva stare un po’ per i fatti suoi. Preferiva fare un puzzle piuttosto che rotolarsi per terra,”fare la lotta”con gli altri bambini. Questo gli causava molti guai, sopratutto da parte della maestra (pensate un po’) perche’ diceva che era un musone. Comunque lui veniva a casa sempre scontento e diceva di voler stare a casa. Ovviamente non l’ho mai accontentato,non sarebbe stato giusto, doveva imparare a stare con gli altri.
Un giorno arrivo’ a casa con un occhio nero rifiutandomi ogni spiegazione.
Parlando con la maestra capii quello che succedeva.
Ogni giorno la maestra distribuiva caramelle ai bambini e puntualmente al mio venivano portate via da un bambino che ovviamente tanto tranquillo non era e che se ne impossessava con la forza.
Onestamente mentre la maestra raccontava non sapevo se ridere o piangere, era la solita storia di liti tra bambini, giusto?
Fu quello che disse dopo che mi fece rabbrividire e mi lascio’ senza parole.
Mi disse che lei non interveniva perche’ era solo colpa di mio figlio che si faceva prendere le caramelle. Che l’altro bambino era solo piu’ furbo di lui e che prima o poi mio figlio avrebbe capito che cosi’ e’ la vita e avrebbe visto che il solo modo di avere le caramelle era di impossessarsene a sua volta magari anche con la forza…Se ci penso! Pero’dopo che il sangue mi si era sbollito, ho riflettuto su quelle parole e mi sono resa conto che tutti in Italia, chi piu’ chi meno applica questa filosofia di vita.
CONTINUA
10 Gennaio 2008 alle 3:52
A Ignazio da Porlamar – Venezuela, grazie per essere solidali con i nostri sequestrati. In Colombia siamo felicissimi per il ritorno di Clara Rojas e Consuelo e ringraziamo a Chavez per il suo intervento.
Pure ringrazio a Maria Rosa e Claudia Roman per il saluto che mi hanno mandato. Como l’ho detto in anteriore commento, vi sento come le mie vicini d’accanto.
Amparo Margarita da Ibagué-Colombia
10 Gennaio 2008 alle 3:53
In Italia sono furbi quelli che fregano il fisco, che ti passano davanti, che (ti fanno lo sgambetto sul lavoro) e si prendono il tuo posto,anche quelli che passano col rosso si sentono furbi……..
Mi sono detta che se sono questi i metodi di insegnamento, se sono queste le lezioni di vita, be, quella non poteva essere piu’ la mia amata Patria e l’ho detto piangendo.
Scusate di solito non sono cosi’ prolissa.
Claudia
10 Gennaio 2008 alle 4:02
Per Amparo Margarita Morales, ora é il mio turno di dire: sono d’accordo con te. Non si puó generalizzare e incolpare tutto un paese per quello che un gruppo, dissidente, combina (le FARC, la mafia, la camorra, ETA, ecc.) I colombiani hanno un senso dell’educazione che molti paesi invidierebbero: i figli, spesso e volentieri, danno del “Lei” ai genitori, segno di rispetto. Il colombiano ha il vero senso del gran lavoratore e perció, in Venezuela, sono stati ben accolti. Alcuni si approfittano della situazione e provocano i furti e macchiano le buone immagini di questo bel paese, paese “fratello” assieme all’Ecuador, Perú e Bolivia, le 5 nazioni liberate dal grande Simón Bolívar. Le principali cittá della Colombia sono molto ben preparate per ricevere i turisti che potranno godere anche del meraviglioso artigianato. Avevo 7 anni quando ho visitato Barranquilla, Cali e Bogotá. Il ricordo che ho é bellissimo. Un’altra volta racconteró perché e per come sono andata in Ecuador, via la Colombia, con i miei genitori. Ciao, Amparo ! E… Francesca, hai tutto il diritto di “dirigerci” di come lasciare i nostri svariatissimi commenti. Dopotutto, il blog é tuo e sei tu che… detti legge ! Un abbraccione a tutti questi… “amici invisibili”. Un’altra volta vi diró chi ci chiamava cosí, nei suoi magnifici interventi alla TV venezuelana.
10 Gennaio 2008 alle 4:03
Giorgio Turri
Middletown, CT USA
Cara Francesca,
la tua spiegazione sul termine MISCELLANEA (“mescolanza di cose diverse relative ad uno o più argomenti”) ha risvegliato la mia curiosità e mi sono chiesto se il mio vecchio Zingarelli, stampa 1960 con tanto di firma dell’autore, avesse dato la stessa spiegazione. Così mi son tolto lo sfizio. Sono andato a vedere ed eccone il risultato: prima di tutto non lo considera affatto un termine antiquato, a buona ragione se si considera l’anno di stampa del vocabolario, poi la spiegazione che ne dà è la seguente, “giuochi diversi, genere di rappresentazione mista. Raccolta di scritti diversi. Titolo di libro che tratta di varie cose.”
È un dizionario ingiallito e stanco il mio, ma credo abbia ancora intatta la sua dignità.
“Food for thought…” dicono da queste parti.
Un abbraccio,
Giorgio
10 Gennaio 2008 alle 4:29
Scusate tutti se con questo intervento invece di chiarire le idee forse le annebio:mi riferisco alla “resistenza” di cui tanto si e’ parlato e mi e’ parso che non sempre le opinioni concordassero.
Bisogna tenere conto che questa grandezza elettrica e’ dipendente da altre due non meno importanti che sono il voltaggio e l’amperaggio.Quest’ultimo rappresenta la quantita’ di corrente che passa in un buon condutore come puo’ essere,ad esempio,un filo di rame.In questo caso il flusso e’molto alto con il conseguente enorme pericolo.Con l’aumentere della resistenza,usando un materiale scarsamente condutore, il flusso diminuisce tanto che con forti resistenze esso flusso si abbassa a valori cosi’ minimi da non risultare piu’ pericolosi.Anche il voltaggio e’ importante,se questo si dimezza raddoppia l’amperaggio con tutto cio’ comporta.Negli USA ad esempio con un voltaggio di 120,praticamente dimezzato rispetto all’Europa,il corrispondenta amperaggio sale al doppio.. attenti comunque sempre,la prudenza non va mai trascurata tutte le volte che ci colleghiamo alla rete.
Un salutone
10 Gennaio 2008 alle 4:31
A Claudia Roman da Jacksonville,FL USA ! Mi hai fatto ribollire il sangue pure a me, leggendoti. Mi sembra che tutto il mondo é paese… qui in Venezuela, non soltanto si sentono furbi ma dei “supermachos”. Il passare col rosso dei semafori é diventata un’abitudine e lo strombettio dei claxon se uno non si muove al secondo di accendersi il verde… é inamissibile. Ma il peggio é la grande corruzione, con le facce completamente “innocenti” mentre vanno in giro con costosissime macchine, si fanno costruire vere mansioni nei rioni piu eleganti e poi il capo del governo dice: “essere ricco non fa bene” ma… come piace ! La frase del giorno: “Ma come, sei stato al governo e non ti sei arricchito? Bello stupido! ” (Per non scrivere la vera parola !). Mi domando, poi, rileggendo la storia di Claudia… che razza di “maestra” era quella… mai studiato pedagogia? Di solito si difende il piú debole e s’insegna a quello che sembra piú forte ad essere tollerante, educato e non egoista. Mah !
10 Gennaio 2008 alle 4:37
Carissimi Francesca e tutti gli amici del blog, certo da bravi genitori dobbiamo lasciar crescere il bambino pero` e` anche doveroso da parte nostra dargli direzioni, suggerimenti e anche buoni esempi cosiche` crescera` anche con buon senso e la liberta` di essere se stesso.
Mi e` piaciuto molto il messaggio di Renato delle 23,38 bensi un po` tormentato dal tempo che corre e non poter afferrare il suo sogno. Ma e` poi la vita. e sarebbe bello anche l’idea che ha suggerito Aldo riguardante le ragioni che ci hanno portato fuori dall’Italia.
grazie e buona notte, luciana
10 Gennaio 2008 alle 4:46
A GIORGIO TURRI.
MOLTO PIU’ ESATTA AMPIA ED AZZECCATA LA DEFINIZIONE DELLO ZINGARELLI..ANNO 1961. Ultimo anno di una Italia seria,laboriosa,onesta, dopo i favolosi anni ’50 del “miracolo economico”. Poi, ci fu il discorso di Moro, durata ore sei(!!!) pochi riuscirono a capire quel che voleva dire, ma fu l’invito ufficiale della DC al PSI di dividersi la immane torta italica. Prodromi dello sfacelo odierno. Non e’ politica…e’ Storia.
SALUTI,ERNESTO.
10 Gennaio 2008 alle 4:56
per maria rosa
sei dolcissima
e grazie bacioni
10 Gennaio 2008 alle 5:19
Ricordi lontani degli anni di guerra: sul muro vicino al grande magazzino a Milano dove i grossi produttori portavano cibi varii per i bisognosi,vedove e, famiglie
col padre al fronte, c’era un cartello con scritto:
“coloro che verranno sorpresi a rubare cibo all’ammasso verrano passati per le armi sul posto.”
Il mio cervello ha fatto, perche??, un parallelo fra questo scritto e l’immondizia a Napoli. Mah!
Bacioni,Ernesto.
10 Gennaio 2008 alle 5:21
Ciao a tutti…
Anzitutto, scusatemi perchè il mio italiano non è veramente bravo, però la voglia di comunicarmi con te, Francesca, mi ha incoraggiato a scrivere per la prima volta.
Sto imparando la lingua pochi mesi fa. Sono brasiliano da San Paolo, abito in un rione italianissimo chiamato Mooca.
I miei antenati erano italiani. Però, soltanto dopo che mio padre è morto in 2005 e dopo che ho guardiato per la prima volta il programma Sportello Italia, ho deciso di avvicinarmi alla mia origine italiana. Questo sentimento, proprio in ritardo, è anche molto interessante, penso io. Così come Danny…
Devo dire, Francesca, che tu sei una conduttrice semplicemente meravigliosa. La tua semplicità, la tua bellezza, il tuo modo di trattare gli ospiti, le persone in genere… Complimenti davvero.
Non posso dimenticarmi di un breve commento: Come sono belle tue scarpe… sempre maravigliose!!!
Scherzi a parte, il mio desiderio è molta gioia, molta fortuna in questo nuovo progetto e in tutta la tua vita.
Purtroppo, non ho potuto rimanere nel tema di oggi.
Tutti hanno già parlato tutto…
A presto.
10 Gennaio 2008 alle 5:28
Everything is Miscellaneous
About David Weinberger’s book (May, 2007) and how we’re pulling ourselves together now that we’ve blown ourselves to bits.
You can buy the book at your favorite online or real world book. Or go to Isbn.nu for a choice of online stores.
“Tutto e`Miscellenea”
un libro scritto da David Weinberger’s nel maggio 2007 che parla di noi come cerchiamo di unirci insieme, dopo ci abbiamo tagliati a pezzi.
Ma chi e` stu Davide? nu profeta?
Avete notato che in inglese la parola simile a miscellanea (Miscellaneous) e` una parola usata all’ordine del giorno.
Percio` vi dico, e vi prego di unirci insieme alla Francesca, e utilizzarLa come un nucleo per mantenerci insieme e scambiare le nostre diverse idee in un modo amichevole.
Non facciamoLa diventare una Giovanna d’Arca.
Lei e una di NOI! e vogliammoli bene, tanto tanto bene!!!
10 Gennaio 2008 alle 5:39
Scusa Francesca, ho dimenticato di usare il cassello della nazione,Fatto & done!!!
Boy oh boy, sto quardando Porta a Porta, maronna quanta diversita` e vile. Che san Gennaru gli facesse `na GRAZIA!
10 Gennaio 2008 alle 6:14
CARA, Claudia Roman da Jacksonville, La storia che racconti fa molta rabbia pure a me… hai proprio ragione. Gente stupida si trova dappertutto,ma, ripeto una cosa che anche tu sai meglio di me: brava gente italiana c’e` ne` tanta, in Italia e fuori d’Italia. non intendo dare torto a te, ma ribadire una cosa su cui siamo tutti d’accordo, certamente anche tu.
Ciao!
10 Gennaio 2008 alle 6:26
Cara Francesca!! Stavo per chiederti se gli amici italiani che vivono in italia ti possono seuire o solo è per italiani fuori italia?
saluti
10 Gennaio 2008 alle 6:31
Perfettamente d’accordo con quello che ha detto Pier Ludovico Pavoni alle 22:37.
È semplicemente un orrore o quasi…
Gigliola Cinquetti in Sportello Italia è come Francesca facendo la rima rsrsrsrs.
Scusa, Francesca. È solo uno scherzo.
A domani
10 Gennaio 2008 alle 6:37
Brava Margarita Morales la tua risposta e perfetta un saluto da Vito Punto Fijo Venezuela
10 Gennaio 2008 alle 7:48
Ciao Francesca,mi e’ piaciuto molto il tuo intervento di oggi e spero anzi ne sono certa tutti saranno d’accordo con te.
Riguardo l’oggetto misterioso fin da 40 fa usavo la piccola spirale elettrica per scaldare l’acqua per preparare il latte in polvere ai miei piccoli,quind ho immaginato a cosa potesse servire in maniera piu’…moderna.
mi pice il termine”miscellanea” non l’avevo mai sentito,ma se tu mi dici che e’ un vocalo della lingua italiana ci credo pienamente.Anche oggi ho imparato qualche cosa di nuovo.
Io spero tanto che il tuo “bambino”cresca sano ,educato e che ami tutti gli abitanti del mondo aiutandoli per quanto possibile.In bocca al lupo
Carla Bellotti da Bali Indonesia
10 Gennaio 2008 alle 11:17
Ciao Alessandro scusa la mia ignoranza,ma dove si trova LATVIA?
Io abito nel terzo mondo e sono ignorante in geografia.
saluti affettuosi
Carla
10 Gennaio 2008 alle 12:52
Carissimi, avevo detto che mi fermavo sull’argomento. Ma non posso fare a meno di rispondere.
Ad Anna Maria-Brasile- L”apparecchio si riferiva al freddo attualmente in Italia ed al problema di Francesca con la caldaia, anche io faccio doccia fredda qui, ma a Luglio…
A Saverio informo, la parte immersa nell’acqua è blindata ed il filo totalmente protetto esce dalla parte alta, quindi senza contatto, Oltretutto è pesante, stà perfettamente sicuro in piedi nella vasca, non oscilla.
Anna Maria Leoni- certo che il voltaggio conta e molto. Qui c’è di 110-220, io l’ho preso di 220 ed ho fatto fare la presa solo per lui.La resistenza è grande, come una serpentina, e grossa.
Maria Rosa -Argentina, non sò se si puO usare nella plastica, oltretutto è difficile avere la presa all’aperto, in genere, usando un estensione del filo forse è pericoloso. Ma solo un buon elettricista.
Federico, io non ho detto che l’apparecchio funziona con elettricità caduta dal cielo, quando arriverai a Phoenix, anticipo : viva POENIX
E finalmente a Lea Ralli, grazie delle tue spiegazioni complementari e della tua gentilezza, senza ironie. Grazie, alla fine non l’ho fatto a fin di male, sicuramente volevo aiutare e non uccidere qualcuno.
10 Gennaio 2008 alle 14:13
IL CORPO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE DI CARACAS-VENEZUELA, HA DECISO IERI MERCOLEDI’ 9 GENNAIO DI SOSPENDERE LE OPERAZIONI DI RICERCA E SALVATAGGIO DEI 14
PASSEGGIERI DELL’AVIONETTA LET-410 SCOMPARSA NEL MAR CARIBE VENERDI’ SCORSO.
PER QUELLI CHE CONOSCONO LO SPAGNOLO, POSSONO SEGUIRE LA VICENDA SUL SITO DEL GIORNALE NAZIONALE DI CARACAS.
http://www.el-nacional.com
10 Gennaio 2008 alle 14:17
Cara Carla bellotti di BALI INDONESIA, nemmeno io so esattamente dove si trovi Latvia, provero a cercare con Google, era un piccolo scherzo a Francesca. Questa e una persona straordinaria, ho avuto la fortuna di constatare la sua efficienza e serieta e i suoi principi morali in occasione di una vicenda legata a dei documenti smarriti e che non risucivo a risolvere, ormai erano pasati anni e niente, poi e apparsa la fatina, che non solo ha risposto al mio messaggio, dico fatina perche, pochi si ricordano che prima di Francesca c’erano altri conduttori a Sportello Italia, tanto e forse meno capaci della cantante, ai quali gia avevo scritto e nemmeno risposero, in 2 giorni riusci in quello che erano stati 8 anni di inutili tentativi . Da un po di tempo sto punzecchiando Francesca perche prenda in considerazione l’idea di rappresentarci in parlamento, la mia idea e che dobbiamo avere delle persone che una volta ottenuta la poltrona, non si ritirino a vivere in un mondo privato, lontani dagli elettori e dai loro problemi. Cioe quello che succede adesso. Francesca, sarebbe la persona ideale, che continuando con questo blog, avrebbe la possibilita di coinvolgerci nelle sue decisioni e anche ascoltare quelli che sono i reali problemi della gente, e farci partecipare, cosa che non succede assolutamente nell’attualita. Cioe, un po come succede negli States, dove non e insolito che un elettore si rivolga al suo candidato perche lo aiuti a risolvere, o viene incaricato di portare avanti qualche battaglia della comunita che rappresenta. Francesca da quest’orecchio non ci sente, ma se la mia idea venisse appoggiata da altri, e spero in un tuo commento al riguardo, potremmo anche convincerla.
10 Gennaio 2008 alle 14:23
PER CARLA BELLOTTI…
LATVIA SI TROVA NELLA VECCHIA RUSSIA.
CONFINE CON ESTONIA NEL NORD, LITUANIA NEL SUD,COL MAR BALTICO ALL’OVEST E LA REP. RUSSA ALL’EST.
CORDIALMENTE, SILVIO.
10 Gennaio 2008 alle 15:04
Io non sono familiare a questa macchina ,quindi non vi posso dare ne consigli utili e ne istruzioni per l’uso,ma e’ stato piacevole leggere i vostri commenti.
Oggi sono un po’ giu’ di morale poiche’ mio marito e’ partito ieri per una missione nel Medio Oriente e non lo rivedro’ per circa sei mesi,vi prego pregate per lui e tutti i militari che coraggiosissimi vanno in queste missioni per garantire noi la liberta’ in tutte le sue forme.
Non voglio uscire fuori dai parametri dell’argomento percui vi lascio con 10 punti di vita per me che mi rendono forte e mi fanno riflettere,spero che vi piaceranno:
1)Ti amo non per chi sei,ma per chi sono io quando sono con te.
2)Il peggior modo per sentire la mancanza di quancuno e’ esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.
3)Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere quella giusta.
4)Non sforzarti tanto,le cose migliori accadono quando meno te lo aspetti.
5)Nessuna persona merita le tue lacrime e chi le merita sicuramente non ti fara’ piangere.
6)Non smettere mai di sorridere perche’ non saprai mai chi si puo’ innamorare del tuo sorriso.
7)Non piangere per qualcosa che finisce,ma sorridi perche’ e’ accaduta.
8)Forse per il mondo sei solo una persona,ma per una persona sei tutto il mondo.
9)Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
10)Tutto quello che accade,accade per una ragione.
E con questo ultimo verso vi lascio pensando che forse davvero ci sia una ragione ovvia per questo nuovo capitolo nella mia vita.
Baci Romina
10 Gennaio 2008 alle 15:10
Cara Gabriella, non sai quanto riconforta leggere le tue parole su Colombia e su di noi colombiani. Grazie. E hai ragione Venezuela, Colombia, Ecuador, Perú e Bolivia per essere nazione alle quale Simón Bolivar diede la libertá, dobbiamo essere paesi fratelli. ¡Ma che dico! No solo noi, tutti gli essere umani appartenienti a qualsiasi, paese, etnia o credo siamo fratelli.
Amparo Margarita
10 Gennaio 2008 alle 15:19
Brava Francesca! Vedo che stai perfezionando il tuo Blog. Adesso nel “Lascia un commento….” oltre alla finestra per il “nome” ci sono pure quelle per il “cognome”, “città” e “paese”.
Però, se mi permetti, vorrei farti presente che nelle nazioni come il Brasile, cioè che sono Federazioni, lo “stato” (corrisponde alla nostra “regione”) è molto importante. Per esempio, in Brasile ci sono varie città con lo stesso nome situate in diversi “stati”. Per questo, l’importanza di specificare a quale stato faccia parte una determinata città. Nel mio caso: São Paulo (SP); vuol dire città di San Paolo, dello stato di San Paolo. In Brasile il nome dello stato può essere scritto per steso o con una sigla.
Scusa se mi sono dilungato nelle spiegazioni. Ti permetto di dirmelo in portoghese: “você é um chato, vá encher a vovózinha!”
Saluti, Paolo
10 Gennaio 2008 alle 15:24
A. Margarita, a parte l’essere fratelli, siamo uguali e viviamo tutti sullo stesso pianeta, riuscire a convivere, con i nostri grandi difetti e piccole virtu, e difficile, ma dobbiamo riuscirci.
Ieri sono intervenuto in tua difesa, mi sembrava logico, oggi ti dico che quello spiacevole scambio di insulti, non e stato un atto molto gentile nei confronti della nostra Ospite Francesca, spero vivamente che la polemica suscitata con Luis, sia sepolta, convinto come sono che Luis e una persona inteligente e solo e stato un momento di appannamento, di reazione, scommetto sulle qualita umane di Luis, oltre ovviamente alle tue.
Non la penso come te e nemmeno come Luis, ma che vuol dire, il bello e che dobbiamo per forza convivere, facciamolo con civilta
Un caro saluto
10 Gennaio 2008 alle 15:31
Francesca,
Non mi voler male, sono ancora io!
Vedo che ogni volta che s’invia un commento i “cognome, città e paese” vengono cancellati dalle loro rispettive finestre.
Potresti provvedere che venissero salvati?
Così non ci sarebbe il bisogno di riscriverli ad ogni nuovo commento.
Grazie,
Paolo
10 Gennaio 2008 alle 15:37
Carissima Francesca, buon giorno!
Permettami abbordare un argomento tutt’altro, per fare qualche allusione al problema che riguarda i rifiuti a Napoli e suggerire a Lei – che è bravissima – di comandare un moto per smettere subito con questa vergogna per tutta L’Italia e gl’italiani al mondo.
Ho assoluta certezza che, con la sua grinta, c’e la farà prestissimo.
Altroché De Gennaro.
Grazie e complimenti per il suo sito che é veramente magnifico.
Abbracci.
José Roberto Cersosimo
10 Gennaio 2008 alle 16:10
Grazie Silvio della precisazione.Proprio non ero al corrente della localizzazione di questa citta’.Grazie di cuore.Mi piace imparare.
Ad Alessandro invece voglio far presente che non e’ stato gentile e a maggio ragione dire che abita un po’ qua e un po’ la’ non e’ una risposta.Pensa se tutti rispondessero cosi’….
Un saluto
carla
10 Gennaio 2008 alle 16:13
Buongiorno Francesca,
Ah! Mi piace come hai organizzato il tutto, anche le caselle per scrivere da dove proveniamo. Bene, proprio ieri avevo chiesto ai miei amici di non dimenticarsi di dire da dove scrivono e tu prontamente hai sistemato il tutto.
Io vicino al paese ci ho messo anche lo stato, qui negli USA si fa cosi perche’ mica c’e’ una sola Jacksonville in questo grande paese, per es. c’e’ Jacksonville-Alabama, Jacksonville-North-Carolina e chissa’ quante altre.
Non e’ come in Italia che basta dire vengo da… ummm..una citta’ a caso…Napoli e tutti sanno da dove vieni. (e’ un’ironia benevola eh!?).
Comunque, come l’ho chiamiamo ‘sto bambino? Lo vogliamo battezzare prima che sia troppo grande? Propongo Franceschino. A proposito il mio secondo nome e’ Francesca, lo volle mia nonna in onore a Padre Pio che si chiamava Francesco.
Ricorda Francesca che un bebe’ non ha denti e solo latte e pappine all’inizio gli si puo’ dare, ma appena il pupo si fa tosto anche il peperoncino gli puoi dare!
Capita la metafora? Chissa’ quanti notti in bianco ti fara’ fare….ma! Perdonatemi oggi sono in vena spiritosa.
Giusto per stare in tema, ora vado a farmi una mega doccia, di quelle che qui negli States fanno impallidire i Verdi,gli ecologisti e chiunque altro dice che l’acqua e’ preziosa. Avete mai visto le docce qui? Sono mega stanze con piu’ getti super potenti che se non fai attenzione invece di lavarti ti frustano e siccome sono cresciuta come sicuramente molti di voi con poca acqua calda in casa, perche’ scaldarla costava e la dividevo solo il sabato con altri membri della famiglia,oggi sotto la doccia simbolo del consumismo americano mi dimentico tutti i buoni propositi sul salvare il mondo e la sua acqua!
Ciao
10 Gennaio 2008 alle 16:22
DIMENTICAVO DI DIRE A ROMINA CHE CAPISCO IL SUO DISPIACERE E LE SONO MOLTO VICINA.SPERO CHE IL SACRIFICIO DEI MILITARE POSSARE PORTARE FINALMENTE ALLA PACE
UN ABBRACCIO AFFETTUOSO
CARLA
10 Gennaio 2008 alle 17:01
Ciao a tutti,
Sono a Seattle da quattro giorni e piove ogni giorno, non vedo l’ora di tornare a casa. Francesca, buon lavoro nel riorganizzare il blog, il bambino cresce ma ha molta strada da fare, una parola di avvisso per tutti noi, bisogna rispettare le opinioni di tutti e la liberta’ di espressione e’ certamente fondamentale, il nostro contributo aiutera’ il bambino a crescere e certamente fa bene non essere daccordo con altre opinioni, pero’ si rispettano e si rispettano tutti i paesi dove noi viviamo. Se non e cosi poi il Blog degenera e sicuramente molti di noi andranno via.
Vi amo tutti
Tony….:)
10 Gennaio 2008 alle 17:11
ALLA LETTERA DI ROMINA,VIRGINIA USA
Cara Romina, commoventi e veri i tuoi 10 punti, se si potesse stampare la tua lettera la metterei qui vicino al computer per ricordarmela sempre.
Forse ricorderai che io ti chiesi la tua e-mail, spesso mio figlio viene da quelle parti per la Navy e tu potresti metterlo in contatto con famiglie italiane li’, anzicche’ essere solo.
Facci sapere di tuo marito in medio-oriente,questi mesi saranno lunghi per l’affetto, ma passeranno presto.
Purtroppo, non siamo li’ad accoglierlo tutti quanti insieme con un grande cartello: WELCOME HOME.
Affettuosi saluti, Ernesto.
10 Gennaio 2008 alle 18:00
Carissimi Amici, sapete già che la mia amicizia con Francesca risale oramai a molto tempo addietro anche se non ci frequentiamo spesso perché siamo entrambe sempre molto occupate.
Non tralasciamo però scambi di saluti e auguri telefonici e io ,la considero alla pari di una mia nipote ( ne ho quattro della sua età ) perciò se non è serena o ha qualche cruccio , me ne accorgo
subito. so che ha iniziato la costruzione di questo Blog con tanto tanto entusiasmo e fiducia e, dalle firme dei commenti,ha la certezza che tutti coloro che l’ apprezzano e che la stimano sono contenti di ritrovarsi a dialogare insieme , seppure virtualmente.
ma adesso mi prendo la briga di dire a tutti voi una cosa per cui lei si arrabbierà parecchio, chiedendovi scusa per la mia sincerità : vi esorto a lasciare da parte le polemiche su certe questioni, specialmente politiche che, purtroppo, si sa , on si possono
risolvere solamente con le critiche feroci e coi giudizi temerari .
rischieremmo soltanto ad offuscare lo smalto terso e chiaro di questo spazio che Francesca ha creato con tanto amore e che finirebbe come la spazzatura di Pianura e darebbe un tremendo dolore a Colei che sta creando qualche cosa ancora di più importante
specialmente per voi che siete lontani.
Lei si merita di avere amici e collaboratori sereni per non perdere la sua creatività e per i quali vuole tornare ad essere la consigliera sensibile
e accorta come è stata per sette lunghi anni.
N.B. di sicuro , quando Francesca leggerà questo commento …povera me perché non è stata una poesia!
Nonna Lea da Roma
10 Gennaio 2008 alle 18:08
Romina, on behalf of all of us, I like to thank your husband for serving so that we can go on and enjoy our freedom. A fellow veteran!
Voglio ringraziare vostro marito e tutti i soldati e marinai per prestare il loro servizio alla patria, per far si che noi e i nostri figli viveremo in una libera societa`.
“LET US SUPPORT ALL THE SOLDIERS” Sono loro ce ci danno la liberta di esprimerci a nostro desiderio.
10 Gennaio 2008 alle 18:29
Nonna Lea, sei meravigliosa, non lo potevi dirlo meglio. Stai sicura che Francesca no ti rimprovera`!
Questo bambino lo dovremmo chiamare, Leo, non solo in tuo omaggio per essere la nostra madrina, ma anche perche` questo blog e` il Re dei Blog, e Leone essendo il Re della Fauna, questo nome sara` piu` che appropriato.
10 Gennaio 2008 alle 19:11
Claudia di Jacksonville,Florida ho letto con molta attenzione quello che accaduto a tuo figlio in Italia,tu hai detto la verita’ su cosa accade pultroppo nella nostra Patria,pultroppo avvolte la verita’ fa male e molte persone rifiutano di crederla.Io avrei preso forse la stessa scelta per dare ai miei figli una vita migliore ,dove c’e’ piu’ rispetto per l’essere umano e piu’ possibilita’ di crescita in un ambiente meno crudele.
Nonna Lea e’ meraviglioso averti ritrovata dopo tanto tempo,noi siamo amiche da parecchio oramai e mi fai sempre emozionare con le tue parole cosi’ dolci. Ernesto,quando tuo figlio si trovera’ da queste parti mi farebbe piacere conoscerlo,Francesca mi ha riferito che ti fara’ ottenere il mio indirizzo di posta elettronica privatamente.
A tutto il resto della “gang” e’ con enorme piacere leggere le vostre emozioni,commenti,opinioni,continuate cosi,il bello di questo Bolg che ci ha fornito la Francesca e’la diversita’ che tutti noi offriamo con il nostro mdod di esprimerci,ci rende unici,ovviamnete considerando sempre di rispettare le opinioni dell’altro. A presto Romina
10 Gennaio 2008 alle 20:03
Cara Francesca, la parola Miscellanea piace molto anche a me ed è stata la parola corrretta per l’assunto di oggi.
Francesca, purtroppo, ancora i rifiuti. Nell’ottantasette, insieme ai miei famigliari, passai alcuni giorni a Napoli e mi sono rimasto impresse, Il transito, la bellezza panoramica di Napoli e dintorni, la giovialità del napoletano e i rifiuti in mezzo alle vie. In un commento con un turista americano, della bellezza di Napoli, questo mi rispose: – Sì, ma bisogna tapparsi il naso mentre si guarda per non sentire la puzza. Non bisogna dire l’effetto che questa osservazione mi causò. Questo nell’ottantasette. Dopo ventun’anni il problema continua, anzi si è agravato. Questo mi fa male al cuore! Durante la mia vita profissionale, ho fatto qualcosa sull’ambiente, quindi posso dire, che questo problema è costoso e richiede un pò di tempo per risolverlo, ma non impossibile. Alle autorità competenti posso dire: – Datevi da fare!
Però prefirisco pensare alle cose buone di Napoli, il vigile che aprì il passaggio per poter entrare a sinistra, in un incrocio, per andare a Santa Lucia e il sorriso dei napoletani, rappresentato molto bene nel TUO SORRISO Francesca.
Un’abbraccio affettuoso a te Francesca ed ai nostri compagni.
10 Gennaio 2008 alle 20:23
Carissimi tutti, come vedete vi ho lasciato un pò in pace oggi.Era ora.Però non dovrei entrare nel blog…
A ROMINA, capisco il tuo dolore, dev’essere immenso, ma vedrai che il tempo passa rapido, io quando aspetto qualcosa riduco sempre i tempi, per esempio: 24 settimane, meglio ancora, x domeniche o sabati, insomma, non accorcia il tempo ma migliora il contaggio, ti fà saltare il tempo che non hai calcolato. Bè non lo sò spiegare bene. Comunque vedrai che tornerà presto, bene e contento di quel che ha fatto.Bellissimi i tuoi 10 pensieri, li farò miei…
PAOLO, hai fatto benissimo a chiarire come è diviso il Brasile, perchè senò veramente ci sono molti nomi uguali e non si sà qual’è, poi è intressante saperlo per chi è abituato ad una altra divisione. Vedi che negli USA è lo stesso problema. Bravo.
LEA di Roma: hai perfettamente ragione, già altri hanno detto la stessa cosa ma non con tanta chiarezza e fermezza. Io anche credo che Francesca ha creato questo blog, grazie a Dio, per unirci, perchè avessimo un canale per parlare tutti, tra di noi, e su vari soggetti, ma io credo che se entra la politica ci roviniamo tutti, incluso la Francesca che non ha manifestato nessuna intenzione di toccarla, anzi,
e pure logico discordare uno con l’altro senò pure che conversazione è se tutti la pensano uguale? Però la politica non è un argomento di questo piacevole salotto.
LE FARC HANNO LIBERATO FINALMENTE LE DUE SIGNORE OSTAGGI DA TANTI ANNI, NON VEDEVO L’ORA, IERI AVEVO PERSO LA SPERANZA, ALLELUJA, LA FELICITÁ DELLE FAMIGLIE, NON RIESCO NEANCHE AD IMMAGGINARLA.
10 Gennaio 2008 alle 20:37
Carissima Francesca,
Voglio dire che poche ore fà, esattamente alle ore 11,30
è avvenuta, con due elicotteri della Croce Rossa internazionale, la liberazione di Clara Rojas e Consuelo
Gonzalez de Perdomo,in San Josè del Guaviare, posteriormente con due Aeri, son ripartiti a la Base Aerea di Santo Domingo Estado Tachira in territorio Venezolano, a pochi kilometri della frontiera cdo Colombia, in questo preciso momento arrivano atterrizanto, in compagnia del Ministro degli Interni e Giustizia, Ramon Rodriguez Chacin, nella Base Aerea di Buenaventura Vivas. Molta allegria, dei momenti molto importanti stan vivendo, i famigliri ma anche il Popolo di Venezuela e Colombia. È stata una missione ardua e difficile, veramente un momento molto emocionante si sta vivendo quì in Venezuela e tutta Sud America.Ciao Francesca
Ignazio Giunta – Porlamar Venezuela
10 Gennaio 2008 alle 21:01
IL TESTO CHE SEGUE L’HO TROVATO NEL FORUM “UPASSIANO”
E MI È SEMBRATO MOLTO INTERESSANTE. ANCHE SE ORMAI È FUORI TEMA, LO STESSO HO DECISO DI COPIARE E INCOLLARE E FARLO CONOSCERE A TUTTI VOI.
——————————————————
Carissimi cittadini di MUNNEZZALANDIA
So che siete buoni solo a
lamentarvi però vi chiedo di fare una cosa semplicissima!
Proteste
pacifiche e non, non sono servite ad un ….!la spazzatura dopo
promesse e ripromesse sta ancora qua!!
Bidone o discarica sempre sotto
al naso l’abbiamo!
I politici che vengono pagati fior di euro al mese e
che noi abbiamo eletto con il compito di rappresentarci e con il
compito di tutelarci non se ne fottono proprio!
Continuano con la loro
demagogia, dobbiamo, faremo ,dovete, e intanto PAGHIAMO!!!!!
Allora
almeno 4 gesti semplici li potete fare!!!
Ogni abitante di Caserta,
Napoli e provincie che ha rifiuti sotto casa dovrebbe in modo pacifico
prendere con le sue mani un sacchettino di immondizia, FARE QUATTRO 4
PASSI A PIEDI e portarlo :
1- Nel bidone più vicino al comune
2- Nel
bidone più vicino alla casa del sindaco
3- Nel bidone più vicino alla
casa del presidente della regione
In un paio di giorni ci sarebbe
Caserta, Napoli e province pulite con tre montagne degne di chi se le
merita e degne del Guinness dei primati!!!
10 Gennaio 2008 alle 21:24
Ciao Francesca, volevo solo salutarti, perche’ tutti i commenti sono gia stati fatti, cosi colgo locasione per dirti, che sento sembre il disiderio di leggere quello che scrivano i tanti,Italiani nel Mondo, e devo dire che tutti si sanno esprimere molto bene.
Auguro a tutti di continuare, che primo o poi saremo molto qualificati se Francesca continua, a farci stare nel sito,
Percio’ cari connazionali, teniamo questo Blog con grande stima, per Francesca che cia congeduto questo privileggio un Saluto a tutti da J.D. scusate gli errori
10 Gennaio 2008 alle 21:47
Carissima Francesca:Grazie a questa bellissima MISCELLANEA, posso raccontare a Claudia che Jacksonville è la “citta sorella” di Bahia Blanca da cui vivo circa 30 km.Bahia Blanca è considerata come la capitale dell´italianità`.
A Romina che,anche mio marito è militare (oggi in ritiro).Alla nostra BASE NAVAL PUERTO BELGRANO ci sono venuti molte volte le navi dagli Stati Uniti per un operarivo di confraternità :il UNITAS,dove partecipano le armate di Argentina,Stati Uniti,Uruguay,Brasile ed altri paesi dal SUD AMERICA.
Posso dommandare cosa vuole dire:”stammi bene peccerelle”? Ai bambini ed a me ci pice molto il suono di queste parolle,ma io non so “appunto” il significato.
Grazie Anna per il commento sulla pericolosita del´apparecchio .
Nonna Lea:¡UN BACCIONE!!!!.
Francesca,puoi lasciare per piu giorni la MISCELLANEA?.
Abbracci a tutti
10 Gennaio 2008 alle 22:18
Clara Rojas e Consuelo Gonzales,
BEN TORNATI A CASA
WELCOME HOME,
ED A IGNAZIO GIUNTA, GRAZIE PER LA PIU`FELICE NOTIZIA RICEVUTA DAL VENEZUELA.
CHE IL SIGNORE VI BENEDICA.
10 Gennaio 2008 alle 22:27
Io l’avevo giá messo la cittá e il paese accanto al mio nome. Ora voglio fare la prova se, anche cosí separatamente, vengono fuori i dati richiesti !
10 Gennaio 2008 alle 22:30
Credo che rimarró con la prima “opzione”, mettere cittá e paese ACCANTO al nome, cosí non devo scriverlo ogni volta, come qualcuno mi ha fatto notare più sopra. Vado a cercarlo. Non ricordo chi era. Un momento… ! Eccolo, é Paolo ( San Paolo (SP) , Brasile . Ciao, Francesca, non ti ho neanche salutato ! Certo che se prima passavo ore a leggere le mie e-mails… ora passo giornate intere seduta qui a leggere i tuoi blogs e i suoi rispettivi commenti. Un grazie perché, non so come fai, ma riesci anche a rispondere personalmente e… in via diretta ! Un bacione !
10 Gennaio 2008 alle 22:35
a MARIA rOSA. sE NON MI SBAGLIO, “STAMMI BENE PECCERELLA” VUOL DIRE STATTI BENE PICCOLINA un modo afettuoso di salutare una persona cara, e desiderargli una buona giornata. Ma più o meno, solo volevo risponderti e ci provo ma siccome, come ho già detto, il napoletano, solo lo ricordo, non sono sicura.
10 Gennaio 2008 alle 22:44
NOTIZIE D’ULTIMO MOMENTO ! Sono state rilasciate le 2 donne colombiane sequestrate dalle FARC da piu di 6 anni. Molta pubblicitá, tutti i canali di TV attenti a tutti i movimenti. Abbiamo visto l’addio delle donne (Clara e Consuelo) ai loro “guerrilleros” con tanto di abbracci e baci e strette di mano. Nonché l’arrivo all’aeroporto di Caracas dove le famiglie aspettavano le loro care. Siamo contente per loro ma ricordiamo che ce ne sono tanti altri, non solo colombiani, ma venezuelani e nordamericani (cioé degli Stati Uniti d’America !). E tutti quelli che sono stati ammazzati? Bon, bon, meglio smetto !
Altro argomento: la spazzatura napoletana… Mamma mia che quantitá enorme ! A contagocce ho visto il programma di Bruno Vespa, ieri sera, a Porta A Porta e dove non riusciva ad avere risposte concrete da parte dei ministri che dovevano, a suo tempo, aver previsto tutte queste, chiamiamole, sciagure !
10 Gennaio 2008 alle 23:01
CARA FRANCESCA
E A TUTTI VOI CHE SCRIVETE
SAPETE CHE…..
POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA.???????????
Tutti noi abbiamo tante opportunità, ogni giorno,
di aiutare il ‘naturale corso delle cose’ a realizzarsi.
Ogni interazione tra persone, anche la più inaspettata, ci offre una
opportunità:
passiamo una calda scintilla di amore e umanità o
rinunciamo a questa
opportunità e lasciamo il mondo un po’ più
freddo?
Un uomo saggio una volta disse che ogni società è giudicata
in base a come
tratta soprattutto i meno fortunati.
Siete d’accordo??? certamente, allora :
DO IT..facciamolo.
Saluti, Ernesto.
10 Gennaio 2008 alle 23:08
Ciao Francesca
ciao a tutti
a Romina
su con la vita vedrai il tempo passera e tuo marito sara dinuovo nelle tue bracce io preghero x te e tutti i militari io sono qui x darti tutto l appoggio che vorrai lo so che non e facile ma datti forza
mille baci
10 Gennaio 2008 alle 23:15
cara Francesca
10 Gennaio 2008 alle 23:15
Per: Anna – San Paolo/Brasile – e per tutti quelli che sembra ce l’hanno contro la “politica”.
Cari amici,
Vorrei chiarire che la “politica” fà parte della nostra vita fin dalla nascita.
Il bambino che fà le smanie o le bizze per vedere fino a che punto può arrivare con i suoi genitori: – fà politica!
L’uomo che corteggia la donna: – fà politica!
L’impiegato che fà il “tira piedi” al capo-ufficio: – fà politica!
Il marito che, tornando a casa, porta un bel mazzo di fiori o una scatola di cioccolatini alla moglie: – fà politica! (và a vedere che si deve far perdonare qualcosa!).
La moglie che prepara una deliziosa cenetta per il marito e si veste in un modo “arrapante” solo per lui: – fà politica! (eccome!).
Dunque, non ce la prendiamo contro la “politica” in se stessa ma si contro la “mala-politica” ed i politici “spudorati” (a dir poco!).
Cari saluti a tutti,
Paolo
10 Gennaio 2008 alle 23:19
cara Francesca
vorrrei chiederti una cosa se posso
io nel 1986 divenni cittadina americana
voglio sapere la cittadinanza italiana ce lho ancora oppure lho persa?
sai quando i miei figli erano piccoli all aeroporto essendo io e mio marito italiani e loro americani ci separavano sempre e siccome veniamo sempre in italia tutti e due ci prendemmo la cittadinanza americana
adesso voglio sapere se quella italiana l ho pera oppure no
quando sono stata in italiana mi hanno detto che non la perdomai la cittadinanza italiana ma qui mi hanno detto di si mi puoi aiutare a chiarire grazie bella
Bacioni
10 Gennaio 2008 alle 23:45
Nella,
tutti i cittadini Italiani che hanno assunto la Cittadinanza all’Estero prima del 1992, sono 99% sicuro che l’hanno persa. per riacquuistarle vai al sito del consolato generale in NYC qui sotto, e ti spiegano in iglese ed in italiano cosa fare per riacquistarla. E` un lungo processo, ma ne vale la pena, specialmente per i giovani minorenni, se vogliono studiare o un giorno lavorare in Europa.
Spero di essevi stato di aiuto, e altri paesi e stati se avete domande, andate sul sito consolare della vostra residenza, e` un sito molto amichevole e bilingual.
Francesca PERDONO se ho risposto in vostra vece.
://www.consnewyork.esteri.it/Consolato_NewYork/
11 Gennaio 2008 alle 0:13
Al amico di Margarita sei sicuro che e stato (una ardua azione pericolosa)? o estato un azione di propaganda a livello mondiale? io sono per la seconda azione e mi dispiace per te che vivi qui in Venezuela e sei rimasto ingenuo . ditutti i modi saluti a tutti .
11 Gennaio 2008 alle 0:38
A chi è stato attento alla liberazione de Clara e Consuelo, grazie, grazie, grazie, grazie. E un giorno gioioso e indimenticabile per me.
Amparo Margarita
11 Gennaio 2008 alle 0:46
Nella ecco il sito preciso, si erano perse le “http”
http://www.consnewyork.esteri.it/Consolato_NewYork/
chiedo scusa,
lo sai che errare e` umano ma far sbagli e` necessario un(a) computer.
11 Gennaio 2008 alle 1:44
FRANCESCA, IN VERITA` QUELL`OGGETTO NON LO CONOSCO, MA NON CREDO CHE HA` TANTA IMBORTANZA, SE MI SBAGLIO CHIEDO PERDONO.
COME ALCUNE PERSONE ANCH`IO HO SMESSO DI GUARDARE SPORTELLO ITALIA, COME HO GIA` DETTO PRIMA NON E` LO STESSO SPORTELLO, MI DISPIACE PER LA CONDUTTRICE, MA HA ME, NON MI VA`.
FRANCESCA IO COME SEMBRE TI SALUTO, DA TORONTO ED HA` RISENDIRCI, FRANCESCO.
11 Gennaio 2008 alle 2:29
per Giuseppe
grazie mille di avermi risposto e del sito sei grande
bacioni
11 Gennaio 2008 alle 2:45
CIAO
IERI SUL MIO COMMENTO,AVEVO SPIEGATO UN PO L’IDEA
CHE AVEVO E CHE TENGO VOLENTIERI DI FARE,ANCHE PERCHE
COME O SPIEGATO IERI, E UN REGALO DI GRATITUDINE A FRANCESCA,PER LA SUA PROFESSIONALITA,E SEMPLICITA’,
DI FAR MANTENERE VIVA LA VOCE DEGL’ITALIANI NEL MONDO,
E QUINDI E UN INVITO CHE VOGLIO FARE A TUTTI I NOSTRI,
CONNAZIONALI DI AIUTARE A FAR CRESCERE QUESTO SITO
ANCOR DI PIU’, PER QUELLI CHE NON CONOSCONO,O SENTITO,
LA NOSTRA fRANCESCA ALDERISI.
E QUINDI QUESTA MIA PICCOLA IDEA E DI FARE DEI
VOLANTINI,(MANIFESTI) CHE COMUNICANO QUESTO BELLISSIMO
SITO (CHIAMATO) http://WWW.PRONTOFRANCESCA.IT
LA VOCE DEG’ITALIANI NEL MONDO:
QUINDI: DICIAMO GRAZIE A FRANCESCA,PER TENERCI UNITI
FARCI CONOSCERE TRAMITE I NOSTRI COMMENTI.
GRAZIE A TUTTI:
A Francesca,
credo di avere un buonissimma idea,essendo che sono
un musicista e cantautore,dale mie parti qui in Canada
ed essendo sempre stato anche durante i miei anni
a portare qui’ grandi spettacoli dall’Italia,e o’
partecipato a numerosi concorsi canori uscendone sempre
con buoni risultati,eccomi quindi con questo tuo Sito
che ho scoperto qualche settimana fa il che ne sono
contentissimo di averlo trovato.E’quindi mi precipito
subito a dire, visto e leggendo i vari commenti da tutte
le parti del mondo di dare l’idea di organizzare
un **CANTITALIA NEL MONDO)** UN Festival della canzone
italiana< dove possono partecipare solo figli d’italiani
nel mondo: Questo credo sarebbe un bel sogno per i giovani italiani che vivono in altri paesi.
Io da parte mia sto perfezionando un po il modo
come il Festival si dovrebbe svolgere. Quindi vorrei
sapere cosa ne pensi di quest'(i)
e tutte le persone che scrivono cosa ne pensate?
Aspetto con ansia una gradita risposta
Grazie:
Piero
11 Gennaio 2008 alle 2:53
baci atutti, romina sono vicina a te
11 Gennaio 2008 alle 2:54
Caro Piero
io penso che e una bellissima idea
spero che ci riuscirai te lo auguro
auguri
11 Gennaio 2008 alle 3:09
Per un po di tempo ho guardato Italia Rai che e’ un programma piacevole ma Giulette, mi pare si chiama e’ brava ma Francesca lei era meravigliosa. Ma perche c’era questo cambiamento?
11 Gennaio 2008 alle 3:33
ciao Francesca,vorrei rispondere a tautti ad uno ad uno perche’ avete tutti cose interessanti da dire,a ci vorrebbe troppo spazio.
Ora pero’ ti dico che mi tormenta il pensiero di quelle povere persone che sono
scomparse misteriosamente nell’aereo a LOS ROCHES.
Ho sentito varie ipotesi dalla t.v.
Penso che non ci si possa dare per vinti sospendendo le ricerche.Con tutta la tecnologia anche subacquea,sonde che possono andare profondissime,o sottomarini…….insomma hanno trovato aerei che sono caduti durante la guerra,hanno trovato navi profondissime come il Titanic….possibile! Ditemi cosa ne pensate in meritoperche’ mi sono messa nei panni dei parenti e deve essere una situazione allucinante.Vi abbraccio tutti
11 Gennaio 2008 alle 3:34
Cara Francesca,
Si tratta di apportare una contribuzione, per piccola che lei fosse, al Sr. Giuseppe non c`e di che, che Dio lo bendica anche a lei, ricordando sempre, a Dio lo che
di Dio, e al Cesare lo che del Cesare. Saluti a tutti e
un forte abbraccio a Francesca.
11 Gennaio 2008 alle 4:38
Ciao Alessandro,ti chiedo umilmente scusa e mi cospargo il capo di cenere…..non avevo visto la rua mail di risposta di ieri.
Certo che sono d’accordo con te ,la tua proposta riguardo Francesca mi sembra interessante e fattibile anche se il”bimbo” e’ ancora piccolo,ma ha buone possibilita’ di diventare bello grande e sano in breve tempo.
Io mi sento un po’ sola qua nel sud est asiatico,peccato,anche se mi sto dando da fare anche tramite il nostro giornale italiano di Bali.Ma siamo in pochi e….sparpagliati,peccato.Ti saluto con simpatia ma dimmi da dove scrivi,mi sembrava un po’ strano dalla vecchia Russia come mi ha precisato Silvio che ringrazio.ciao
11 Gennaio 2008 alle 5:06
Cara Francesca,
Non è vero che le ricerche sono state sospese, efettivamente, si sta applicando tutta la tecnologia subacquea,il Generale Antonio Rivero, personalmente
dirige l`operativo delle ricerche, credo che domani si
iniziano ricerche anche in terra, si facendo un grande sforzo, non perdiamo la speranza la preghiera aiuta, nei
momenti più difficili. Vi saluto a tutti con gran affetto. Ciao Francesca un forte abbraccio.
11 Gennaio 2008 alle 6:11
Grazie Ignazio,non ero al corrente delle ultime notizie,mi fa piacere che continuino le ricerche,ho tanto pensiero e spero che trovino qualcosa ,per quei poveri parenti che vivono nell’ansia e che magari hanno ancora qualche speranza.Anch’io prego che qualcosa succeda.un caro saluto carla
11 Gennaio 2008 alle 11:18
Sono rimasta strabiliata dai commenti di Paolo Massetani circa la politica. Proprio tutto è politica? Insomma, nasciamo già istruiti. Certo sarebbe bello se poi i bambini non ce le pigliassero dai genitori, le coppie non si separassero ecc. ma siccome ciò non succede certo non dev’essere una cosa molto positiva.
Comunque complimenti per la tua onestà nel fare questa dichiarazione perchè suppongo che, per coerenza, tutto quello che fai è politica.Dico questo perchè circa certe politiche(non parlo dei bambini innocenti e spontanei)bisogna farle coscientemente, come portare i fiori alla moglie, allora sei proprio molto onesto con i tuoi e con le persone che ti stanno accanto. Spero solo che quest’onestà non sia “politica”, sfuggirebbe alla tua tesi.
Auguri ed osserverò meglio da oggi in poi.
anna
11 Gennaio 2008 alle 11:22
A Piero Lucente, trovo la tua idea fantastica, ma come si farebbe a selezionare, in ogni paese, il rappresentante? È un progetto grandioso e, credo, molto difficile ed arduo da esecutarsi, ma certo che ci saranno molti italiani di grande valore anche artistico per il mondo e sarebbe bello che avessero l’opportunitÀ, ma senza politica in questo eh? (Premetto che non ho qualità artistiche, quindi non è interesse proprio)
Auguri per il progetto.
11 Gennaio 2008 alle 12:04
Cara Francesca, vedo con soddisfazione che il tuo blog va una meraviglia, , spero che aiuti per il tuo progetto e che sia bello e interessante come era Sportello Italia da te difretto.
Mi fa piacere che dal Brasile ci sono molti italiani che si interessano e ti scrivono, e aiutino per realizzare le tue aspirazioni
11 Gennaio 2008 alle 13:39
Carissima Francesca,con molto piacere devo dire che il
tuo blog sta crescendo ogni giorno di più,(scusa i miei
errori,non sono abituata a parlare e scrivire sempre in
italiano)e ne sono molto felice.
A te Amparo Margarita,sono stata attenta alla libera-
zione di Clara e Consuelo,ne sono contentissima,credo
che sarà un giorno indimenticabile.Me imagino como se
habrà vivido en Colombia.Un forte abbraccio della tua
amica della rete.
Ernesto,sono d’accordo con te,non dobbiamo mai perdere
l’umanità,i buoni sentimenti, la solidarietà.
A te Francesca “capitana” di questo blog,un bacione
Dora
11 Gennaio 2008 alle 14:04
Cara Carla ( Bali , Indonesia ), scuse accettate, scherzo credimi. Sono sempre in giro e mi e difficile identificarmi con un luogo, poi realmente credo che l’esserci adattati a vivere in luoghi diversi da dove siamo nati, ci faccia pensare che in fondo il mondo non e cosi grande come si dice. Tutti i giorni mi sento piu cittadino del mondo, non faccio differenze di razze, nazionalita, colore di pelle o ceti sociali, i miei valori sono sulla persona, chi sei, come ti comporti, queste sono le cose importanti non le etichette che frettolosamente vengono attribuite prevalentemente in forma offensiva, spesso da persone che hanno anche una certa cultura, ti do un esempio italiano: quando chiamavano terroni gli italiani del sud, invece sono posti bellissimi con gente ancora piu bella. Il progetto che Francesca ci rappresenti continuero a promuoverlo, sono convinto che quello che ha dimostrato di poter fare quando conduceva il programma, se accompagnato da un peso politico, sarebbe amplificato con benefici per tutti coloro che stando fuori, sono stati abbandonati a se stessi, e non hanno chi li possa aiutare, lei lo ha fatto per molti di noi, come tutti sappiamo. Se mi vuoi dare una mano, scrivi di radio, contatti etc, potresti dare una grande contribuzione, fare molto, al punto che poi Francesca non potra piu rifiutare.
Un caro saluto, oggi dai Caraibi
11 Gennaio 2008 alle 14:32
Cara Francesca,
Meraviglioso il tuo progetto. È valsa la pena aspettare.Farò del mio meglio, e terrò però conto delle tue giuste osservazioni. Alcune mi riguardano, farò uno sforzo.
Un abbraccione
anna
11 Gennaio 2008 alle 15:09
Lucia da Buenos Aires ma lo sai che mi hai letto proprio nel pensiero,ieri mattina stavo al telefono con una mia cara amica che vive a Napoli e che da prima persona sta vivendo questo disagio.Io le ho detto appunto questo che fosse una buona idea se i cittadini napoletani andassero a buttare la spazzatura davanti a tutti gli uffici statali,caserme di Polizia,Ambasciate,etc..etc ed evitassero invece di buttare la spazzatura davanti a scuole,chiese ed abitazioni.Io credo che facendo cosi’ un po’si renderebbero conto cosa significa vivere con la puzza della “Munnezza” sotto il naso giorno e notte.
Speriamo che finisca tutto e che Napoli ritorni a rifiorere di nuovo .
Ringrazio a tutti per sostenermi cosi’ affetuosamente da quando mio marito e’ partito,siete molto cari,grazie,grazie,grazie.
Francesca guando apriremo l’argomento passaporti e cittadinanze?Io ho un casino di domande da farti,un anno fa scrissi a Sportello Italia,quando tu avevi ancora le redini del programma in mano circa questo argomento. Fammi sapere perche’ ho domande che vorrebbero delle risposte.
Grazie ,ci sentiamo presto
11 Gennaio 2008 alle 15:27
Cara francesca,
Il tuo progetto e’ manna dal cielo.
Trovo bellissima l’idea di Piero Lucente di fare dei volantini da distribuire.
Pensavo sarebbe bello e piu’ professionale se se ne creasse un solo tipo uguale per tutti, tipo biglietto da visita o piccolo manifesto (a questo ci puoi pensare tu Francesca)poi metti la pagina sul sito e noi da casa potremmo stamparcelo e distribuirlo. Sarebbe facile anche per chi non ha la stampante perche’ potrebbe inviare la pagina a chi ce l’ha ad esempio un amico e alcuni negozi che offrono questo servizio. Non so in altri paesi ma negli USA si puo’ fare.
Comunque Francesca non vedo l’ora di darti una mano quando possibile e se lo riterrai necessario. Per me hai gia fatto moltissimo dandomi questo blog.
ciao
11 Gennaio 2008 alle 15:49
Romina,
(e tutti coloro che si sono interessati)
ti ringrazio per condividere la mia brutta esperienza con quell’insegnante, per fortuna non sono tutti cosi’e comunque mio figlio e’ venuto su benissimo senza turbamenti alcuni come lei invece credeva, anzi oggi a 17 anni grazie al suo temperamento calmo e pacato fa delle cose bellissime. Un giorno se Francesca scegliera’ come argomento cosa fanno gli Italiani di oggi nel mondo te lo diro’.
Per superare i momenti di solitudine, noia, dolore ma anche gioia che la vita da’ti suggerisco un hobby,un interesse che ti coinvolga e che ti permetta di impegnare in modo positivo il tempo lontano da tuo marito.
Quando tornera’ a casa trovera’ una persona ancora piu’ bella e ricca (interiormente),combatti la nostalgia e il tempo lontano da lui imparando a fare qualcosa che ti migliorera’. Credo sia il modo piu’ bello per onorare cio’ che lui sta facendo laggiu’
Quando ti sentirai sola,vieni sul blog di Francesca, ora grazie a lei ci siamo anche noi nella tua vita.
Ciao
11 Gennaio 2008 alle 17:22
Ciao Francesca e tutti voi partecipanti, io via e-mail ho inoltrato il sito a tutti gli amici che capiscono l’italiano ovviamente e spero che presto ci saranno molti dei nostri connazionali nella zona di Detroit, che ne siamo tanti, a farsi vivi. Poi in questi giorni c’e` la preparazione della mostra delle automobili, quindi saremo invasi da giornalisti, telecronisti e quant’altro dall’Italia e tutto il mondo. Poi Francesca hai fatto dei bellissimi commenti e speriamo che tutti noi ne facciamo uso cosi` questo diventa veramente un salotto mondiale per tutti noi italiani di poterci scambiare idee, sentimenti e avvenimenti che hanno cambiato e o cambieranno la nostra vita. Un saluto caro a tutti. luciana
11 Gennaio 2008 alle 17:47
ciao amici buon venerdi!!!!!!! Romina sono vicina a te con le mie preghiere!!!! mi piace tanto essere parte di questo blog ed avere tanti nuovi amici!!! Sono felice Margarita come te!! un bacio forte Nella e a tutti voi che leggete questi commenti, e a te Francesca, GRAZIE per questa magnifica idea!!!!!!!
11 Gennaio 2008 alle 17:50
Cara Francesca e “salottieri” tutti :
INCREDIBILE…..iero su un sito storico ho scoperto di essere nato insieme a “Feccetta Nera”.
Chi fu “Faccetta Nera?” :
durante la battaglia di Amba Aradam,Eritrea, i soldati italiani della 135a Legione trovarono una bambina sperduta, con grandi espressivi occhi neri, un vestitino bianco e sua madre morta. I legionari adottarono la piccola,la elessero a mascotte della Legione e le diedero il nome di Maria Vittoria Aradam in onore della vittoria. In seguito, la bambina fu affidata alla scuola delle suore di Sant’Anna ad Asmara,
capoluogo dell’Eritrea. poi lo scoppio della guerra, la conquista di quei paesi da parte degli Inglesi e di
“Faccetta Nera” si persero le tracce, sebbene la famosissima marcia/canzone ce la ricorda ancora:
“Se tu dall’altipiano guardi il mare,
“brunetta che sei schiava fra gli schiavi,
“vedrai come in un sogno tante navi,
“e il tricolore che sventola per te.”
Ancora oggi, legionarii partono per paesi lontani per portare progresso, ordine, civilta’ e liberta’.
Ciao, Romina…. e a tutti gli altri.
11 Gennaio 2008 alle 18:20
Carissimi tutti,
bei commenti! Belle idee !Quel che dice Saverio é molto vero !Il vostro modo di scrivere,di reagire e di pensare
rivelano molte cose: regione di origine,mentalitá del paese dove vivete,cultura originale ed acquisita ,addirittura etá aprossimata, ecc.
Io non me ne intendo di blog, sistemi ecc. Sono un curioso appena. Peró,vorrei chiedere a Francesca, non npuoi inserire un : “cerca ” in ogni nuovo tema? Perché per ricordade ,ad esempio , quello che Anna del Brasile ha scritto,bisogna correre su e giú disperatamente. Cose da pazzi. Invece se ci fosse un : cerca … basterebbe mettere il nome di Anna ed apparirebbero tutti gli : “articoli”di questo argomento scritti dalla stimata collega.
Non so se mi sono spiegato…! Sará che questo artifizio esiste giá ed io non lo so usare ? Scusate la mia ignoranza !
Cara Francesca,si stanno risolvando i problemi rifiuti a Napoli.Sará sempre una bella Cittá, amata fin dall’antichitá e da uno dei piú grandi scrittori di tutti i tempi Virgilio che l’ha scelta per sua dimora e dove furono per anni conservati i suoi resti mortali. Mantua me genuit,Calabri rapuere, tenet nunc Parthenope ;cecini pascua,rura, duces ! ( Mantova mi diede la vita ,La Calabria mi ha rapito,ma adessov ivo in Napoli; ho cantato i pascoli, la campagna , gli eroi !). Io ho mai conosciuto Napoli. Sará una cittá che visiteró quando avró la “fortuna”di rivedere l ‘Italia.
Un abbraccio a Tutti
giovanni
11 Gennaio 2008 alle 18:25
faccetta nera era una canzone di propaganda fascista, simbolo del colonianismo italiano in africa e degli orribili e ben documenentati atti atroci commessi, nei confronti di popolazioni di donne e bambini innoccenti. “Ancora oggi legionari partono per portare progresso, civilta’liberta” Nella maggior parte dei casi questi leggionari portano distruzione, e morte di innocenti e credono di diffondere la loro idea di civilta’ e progresso ma non sono mai invitati e questi paesi hanno miglia di anni di civilta’ e progressoalle loro spalle.
No voglio essere politico pero’ bisogna anche avere buon senso.
11 Gennaio 2008 alle 18:54
alla lettera di tony da chicago.
Quello che ho scritto e’ verita’ La Storia e’ questa.
Tu pensala cone vuoi….ma io credo che ci voglia il massimo rispetto per le 6000 famiglie ITALIANE che adesso hanno militari sparsi in molti Paesi e per quelle AMERICANE, 130.000, che sono in ansia per i loro cari. RISPETTO…amico.
ERNESTO.
11 Gennaio 2008 alle 19:14
………e, scusami Tony, ma ho dimeticato di aggiungere che io personalmente sento la massima RICONOSCENZA per questo grande Paese -USA – che mi ospita da 20 anni e che mi da da magiare.
E.
11 Gennaio 2008 alle 19:44
scusa Ernesto,
ma cosa’ centra quello che stai dicendo, nessuno ha piu riconoscenza di me per quest paese gli USA, vivo qui da 34 anni. ho due figli nati qui e mia moglie e’ americana da generazioni, non fraintender quello che ho detto io, mettendomi parole in bocca che non ho detto tu non mi conosci. Io ho il piu profondo rispetto per le nostre truppe e per cio’ che fanno purche possiamo mantenere il mondo in cui viviamo e la nostra liberta. Avere differenze di opininioni no ti rende meno patriotta ma forse di piu’ Percio’ se vuoi continuare nella tua storia revisionista di quello che noi Italiani abbiamo fatto in Africa sotto il regime fascista, fallo pure, come ho detto tutti abbiamo dirito all nostre opinioni, pero non insultarmi mettendo in dubbbio il mio patriottismo.
11 Gennaio 2008 alle 20:15
A TONY………….
va bene…non era mia intenzione insultare..per carita’, devo dire che,effettivamente,come appassionato della Storia,quel che credo spesso puo’ essere “revisionismo”; il fatto e’ che si parla e si critica il “ventennio” come se fosse avvenuto sulla Luna ed invece quelli erano i nostri nonni e i nostri padri, incarico sempre mia sorella in Italia di mettere fiori sulle loro tombe a novembre anche se”fecero” quel periodo, sono cinque anni che non ci vado.
OK..chiudiamo qui il vivace scambio di opinioni; diamoci da fare per il nuovo entusiasmante programma di Francesca. Vediamo cosa altro cava fuori di bello dal suo entusiasmo…..mi devo adeguare.
Saluti,Ernesto.
11 Gennaio 2008 alle 20:34
Carissima Francesca, 1/11/08
Abito in periferia di Chicago da piu’ di trenta anni e devo dire che mi manca tanto la tua trasmissione. Immagino che,a questo punto,l’unica cosa rimasta da fare sia di tenermi in contatto con te e gli italiani nel mondo, attraverso questa Website.
Ammiro la tua tenacia: Non arrenderti.
Per noi sei sempre importante!
Sinceramente,
Catia
11 Gennaio 2008 alle 23:12
ciao a tutti
speco a te bella Francesca
il tuo progetto ti aprira molte belle strade
perche sei forte,bella e piena di idee
ti ammiro molto
vorrei mandare un gran saluto a Maria Rosa
e Romina forza
e anche a tuuti gli italiani del mondo
vado a cucinare
bacioni a presto
11 Gennaio 2008 alle 23:26
Tony e Ernesto, io proprio della politica non me ne intendo però da quello che ho capito uno di voi parla malissimo del fascismo. Qui in Brsile ci sono molte persone che sono scappate dall’Italia quando è caduto il fascismo, naturalmente per la preoccupazione di quel che sarebbe accaduto. Io ne conosco parecchi e tutti sono persone pacifiche, molti già morti, ma raccontavano che Mussolini era capace di movimentare folle immense col suo carisma, molti giovani dell’epoca erano fascinati dai suoi discorsi da tutte le sue idee, alla fine erano giovani. Quando andavano in guerra, lottavano per un ideale, sbagliato o no sempre ideale. Certamente hanno ucciso ed anche sono stati uccisi, ma è il destino di tutti quelli che lottano, per qualsiasi cosa, perdere o vincere. Quindi io trovo che bisogna avere equilibrio. Qui ho anche amici tedeschi, non perchè Hitler abbia smosso con tanta forza tutta la nazione, incitato il popolo, si può dire che i tedeschi sono tutti nazista.
Insomma, voglio dire, esistono personaggi nel mondo che trasportano folle dietro di loro, molti vittime del loro indiscutibile fascino. Insomma, bisogna sì rispettare ognuno e tutti, non si sà mai cosa passa nella testa di una persona, il perchè di qualcosa.
Un abbraccio e scusate un intromissione ignorante ma sincera. Se mi sono equivocata già chiedo scusa. Un abbraccione
11 Gennaio 2008 alle 23:42
Trovandomi per certi avvenimenti in Caracas VI informo che ho avuto contati con vari personaggi per trattare il problema della ricerca dei Nostri Connazionali dispersi en LOS ROQUES!Finalmente poco tempo fa’ ho finito di tenere una riunione con alte Personalita’ del Governo Venezolano,rapresentanti del Corpo Diplomatico Italiano,Ingenieri,Capitani Piloti,Militari della Forza armata Venezolana,membri de DEFENSA CIVIL,dove si e’ trattato vari punti riguardandi la caduta del Aereo che volava en Los Roques!Riepilogo lo trattato fra le altre cose si sono discusse varie ipotesi di come e’ caduto l’aereo,fra le tante a mio parere credo la piu’ propabile e’ quella che il Pilota non abbia dato bene le coordinate della posizione,per eventuali vari problemi,si presume che sia riuscito nella caduta a toccare il mare in modo suave e poi e’ affondato..nella zona dove si supone la caduta esiste una forte corrente marina che lo a pututo trasportare in altre coordinate,il fondo del mare nella zona e’ profondo e presenta una configurazione montagnosa, con fosse e pianura,e una alta vegetazione,(sto usando parole semplici per spiegare la problematica)la parte piu’ importante della reunione lunedi arrivera dal Giappone mezzi e uomini altamente specializati, e si ha chiesto al Governo Italiano che mandi Uomini e mezzi specializati,speriamo che la Burograzia non intracci la richiesta,quidi si fara’ il possibile per la localizazione del aereo e i corpi per dare ai nostri Connazionali una Devota Sepultura. Saluti a tutti e Grazie a Francesca che mi permette questo mio modesto scritto.Luis Romagni, ore 6,14,PM de Venezuela.
11 Gennaio 2008 alle 23:57
Carissima Francesca a nome di centinaia di italo canadesi affiliati ai sopra mensionati clubs, vogliamo dirti che ci manchi molto a Sportello Italia,non che la signora Cinquetti non sia una brava persona pero’ non ha il tuo sorriso la tua spontanieta’ di informare e la tua precisione e sopratutto l’amore che ai conquistato di tutti gli Italiani qui in north America. Noi non riusciamo a capire scriviamo tante volte a Rai International ma nessuno ci risponde quasi quasi ci stiamo arrabbiando tanto perche’ noi paghiamo il canone per seguire Rai International e loro nemmeno ti rispondono cosa vuoldire a questo punto mi viene in mente un vecchio detto” o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra”non e corretto da parte di un direttore se un programma non a lo stesso successo di prima si vede che le persone che mandavano avanti prima il programma erano piu’ seguite. Ma se la direzione non lo capisce in avanti ci faremo sentire noi telespettatori che paghiamo. Vorrei scusarmi con te Francesca ma ci siamo sfogati visto che Rai International non ci risponde. Ti mandiamo tanti saluti ed auguri per il tuo Sito per adesso ti seguiremo via internet con la speranza che in un presto futuro ti rivrdremo a Sportello Italia, noi abbiamo pazienza aspetteremo.
12 Gennaio 2008 alle 1:04
Carissima Francesca sono stata assente per un pai di giorni finalmente son seduta di nuovo al computer cosi leggento tutti i commenti come sembre ho trovato e ne sono emozzionta del tuo Blog che migliora giorno per giono quinti non so se lai capito che come te non ce nessuno tu sei lunica al monto come tutti ti dicono che ci manchi troppo per la TV io personamente se vuoi che ti dico la verita non la quardo piu perche non ce niente di bello e interessante io penzo e correggimi se mi sbaglio che lui sarabbe il direttore se ne frega degli italiani allestero quinti mi rivolgo a tutti gli italiani del monto di metterci insieme e di fare qualcosa perche ci vuole piu di una noce nl sacco per fare rumore quinti facciamo qualche cosa, io parlo cosi perche sono un portavoce di tanta gente disperata che no sa cosa fare, ti voglio bene Francesca e grazzie di cuore per questa opportinita che ci dai, benetto il latte che ti addato tua madre Francesca da Melbourne Austalia
12 Gennaio 2008 alle 1:50
A’ ANNA DI ST.PAULO BRASILE
NELLA DI N.Y. & CLAUDIA DI JACKSONVILLE FL.
GRAZIE DEL COMPLIMENTO RIGUARDO LA MIA IDEA DEL
CANTITALIA NEL MONDO. COMUNQUE VORREI DIRE CHE
NON E DIFFICILE QUANTO PUO’ SEMBRARE, SEMMAI E IL
TEMPO CHE OCCORRE PER UN FESTIVAL DEL GENERE, E SPECIALMENTE IN GRANDE COME QUESTO.
IO PENSO DI AVERE UNA BUONISSIMA IDEA A COME SI POTREBBE
SVOLGERE, ANZI I PROGETTI SONO DUE,ORA E SOLO QUESTIONE
DI QUANTE PERSONE POSSONO ASSISTERE PER FAR SI CHE QUESTA RASSEGNA SARA UN SUCCESSO.
IO CREDO IN TUTTI I SENSI CHE SI PUO’FARE BENISSIMO,
SONO MOLTO OTTIMISTA. COMUNQUE SPERO CHE PRESTO POTRO’
DARE PIU’INFORMAZIONI.
GRAZIE ANCORA, EVORREI SENTIRE PIU VOCI SCRIVERMI
TRAMITE I VOSTRI COMMENTI,E LA VOSTRA VOCE,
E QUINDI DIAMO AI NOTRI GIOVANI FIGLI D’ITALIANI
A SCOPRIRE IL LORO TALENTO,MA SOPRATUTTO L’AMORE
PER LA CANZONE ITALIANA TUTTA CUORE,SENTIMENTO,
E MELODIA: GRAZIE ANCORA,
OLTRE PER CLAUDIA DI JACKSONVILLE FL.
RIGUARDO I VOLANTINI, FAMMI DIRE CHE TRA QUALCHE GIORNO
SARA’ PRONTO , E INOLTRE SARA’UNICO,
E GRAZIE ANCHE A TE PER L’IDEA,
E UN INFINITO GRAZIE A FRANCESCA PER ESSERE USCITA
CON QUESTO BELLISSIMO SITO, CHE CI FA SENTIRE VICINI
GRAZIE PIERO
12 Gennaio 2008 alle 2:17
Cara Francesca;
Mi faccio di nuovo sentire; per farti i miei complimenti,per il grande successo che stai ottenendo in questa tua splendida iniziativa.
Di piu’ti voglio dire che io la sera non vedo l!ora di arrivare a casa per leggere i commenti che scrivono tutti i nostri cari amici.
Un abbraccio a tutti.
Tu Francesca sei MERAVIGLIOSA: ciao
12 Gennaio 2008 alle 2:41
Va bene Ernesto,
Mettiamoci una pietra sopra, sono sicuro che possiamo trovare abbastanza argomenti dove probabilmente andremmo pienamente daccordo.
Ciao
12 Gennaio 2008 alle 2:48
SIETE GENTILMENTE PREGATI DI NON SCRIVERE IL VOSTRO INDIRIZZO
E-MAIL NELLO SPAZIO VICINO AL NOME.
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE
12 Gennaio 2008 alle 3:47
Cara Francesca,
apprezzo molto la tua iniziativa ma mi permetto consigliarti, per avere un sempre piú folto gruppo di lettori/amici/seguitori, di rimanere politicamente su un campo neutro e non incoraggiare letture di articoli [pubblicati in siti molto parzializzati) , come quella da te proposta dietro suggerimento del Sig. Aldo Mosello al quale vorrei anche chiedere come mai il Brasile, avendo Curitiba, sia la nazione con il piú alto numero de favelas al mondo. Forse le loro cittá dovrebbero essere le prime a seguirne l’ esempio.
Approfitto dell’ occasione per esprimerti un mio suggerimento: perché non annoveri nel tuo Blog varie sezioni su vari argomenti e non limitarti sola ad una (Miscellanea) ? In questa forma sono sicuro che l’ affluenza di interventi da parte di molti degli Italiani all’ estero sarebbe ancora piú cospicua in quanto che ognuno potrebbe cooperare nell’ argomento che piú gli interessi, senza dover leggere , la maggior parte delle volte in maniera saltuaria, la lunga fila di lettere da te ricevute in un giorno. Ti prego non considerare queste mie parole come una critica al tuo operato ma è precisamente per l’ affetto e stima che ho per te che mi sono permesso avanzare le mie opinioni. Non vorrei che il tuo Blog si limitasse unicamente all’ esternare l’ affetto che tutti sentiamo per te ed è mio vivo desiderio che il tuo sito diventi un vero ed attivo punto d’ incontro tra noi, Italiani all’ Estero, dimostrando cosí che cio’ che tu hai brillantemente seminato in tante trasmissioni di ” Sportello Italia” era per noi (e per la Rai!) veramente importante.
Un cordiale saluto.
Enrico Montelli da Miami.
12 Gennaio 2008 alle 5:36
Enrico Montelli sono totalmente d’accordo con te. Curitiba sembrerebbe un paradiso in terra con tutte quelle magnifiche soluzioni, ma se è tanto facile risolvere problemi tanto difficili, come mai non si è esteso a nessun altro posto?
…e poi quando ho visto la firma dello scritto ho capito “da quale pulpito veniva la predica”…
Un saluto a tutti.
Lucia
12 Gennaio 2008 alle 7:49
Ciao FRANCESCA, SEI PRONTA A PARTIRE ?E PARTIAMO TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE!COME DICI TU TI SEGUIREMO ANCHE IN ARGOMENTI PIU’ APPROFONDITI E CI DAREMO FA FARE PER QUANTO CI E’ POSSIBILE ALMENO PER QUANTO RIGUARDA ME,A DIFFONDERE IL BLOG CHE NOTO HA GIA’ PARECCHI SEGUACI.
AD ALESSANDRO DICO: HAI RAGIONE,BISOGNA SOSTENERE TUTTI I CITTADINI DEL MONDO CON LE LORO CULTURE E LE LORO IMPERFEZIONI,NOI COMPRESI.Un saluto a tutti i salottieri del mondo
carla
12 Gennaio 2008 alle 14:08
Due risate son ottime per controllare lo “STRESS”
ALL’INFERNO
Barzellette
Romano Prodi, George Bush e la Regina d’Inghilterra si incontrano all’Inferno.
Bush racconta alla Regina d’Inghilterra che c’è un telefono rosso all’inferno e che per usarlo si deve chiedere autorizzazione al diavolo.
Dopo aver detto ciò rapidamente va a chiedere al diavolo il permesso per fare una telefonata negli USA, per sapere come era la situazione nel suo paese dopo la sua morte .
Il diavolo gli concede la chiamata e Bush parla per 2 minuti.
Messo giù il ricevitore, il diavolo gli dice che per la chiamata gli doveva 3 milioni di dollari. Bush gli fa un assegno e paga.
Vedendo ciò, la Regina d’Inghilterra vuole fare lo stesso e chiama a Londra, parla per
5 minuti e il diavolo le chiede 10 milioni di sterline per la telefonata.
Anche la regina, senza batter ciglio, paga.
Anche Prodi a quel punto sente il bisogno di chiamare il suo amato paese per sapere come stavano andando le cose, telefona e parla 3 ore.
Quando attacca il diavolo gli dice che doveva dargli 35 centesimi.
Prodi rimane attonito, avendo visto che il costo delle chiamate degli altri, e chiede al diavolo come mai fosse tanto economico chiamare in Italia rispetto a Stati Uniti e Regno unito.
E il diavolo: “Ascolta, … con le riforme fiscali che hai approvato, le tue riforme della giustizia, le politiche sull’immigrazione, la tua inesperienza, la disoccupazione, il costo della vita, hai reso l’Italia un vero inferno … e da inferno a inferno la chiamata è urbana”.
12 Gennaio 2008 alle 14:12
Cara France
E ben saputo da tutti che nel mondo ci sono nolti connazionali che vivono nella miseria . Per esempio qui in Venezuela ne conosco tanti ed con una in particolare che e del mio stesso paese Valenzano Provincia di Bari. Ebbene e una signorina di 69 anni la quale e rimasta solo mentre viveva il padre (morto 10 anni fa ) godeva della pensione di guerra del padre venuto meno questi e rimasta senza niente.LO scorso anno grazie alla tua trasmissione seppi che nelle varie ambasciate del mondo esiste una partita per aiuto a chi non ha niente . Gli indicai di andare al consolato della citta dove vive .E questi gli dettero un assegno e dissero che era tutto per quest ´ánno. Cosi io con l áiuto di altri connazionali ogni mese gli facciamo arrivare una piccola somma di aiuto .Allora io ti chiedo France ??? che possibilita ci sarebbe di muovere li in Itali da parte tua per casi come questi? Come pure proporrei da parte di tutti quelli che vorrebero collaborare , che tu creassi una cassa con le collaborazioni di tutti noi cosi poi tu saresti la cassiera e a tutti i connazionali segnalati envieresti una specie di pensione . Preciso che ognuno di noi sicuramente indiquera a persone veramente che avra bisogno di questa carita . Spero di essermi spiegato nella forma come tu lo fai chiaro . E non essere malinteso. Vi mando un saluto a tutti dal Venezuela Vito
12 Gennaio 2008 alle 14:20
Bravo Giuseppe la tua barzelletta e da Guinnes auguri
12 Gennaio 2008 alle 14:40
cara francesca grazie per questa porola pero’ io usavo questa parola cosi senza sapere il suo origine adesso lo so. Io dicevo ad esempio quando spiegavo a qualcuno come prepare le patate mescolare con i fragioli che è una cibu tradizionale nel mio villagio che si trova dal’ovest del camerun che si chiama bandenkop è questo è il sito del mio villagio se ti va fare un giro aspetto il tuo commento http://www.bandenkop.net
Ti lascio ciao a tutti.
12 Gennaio 2008 alle 16:14
Ciao Francesca!!
qualche tempo fa Claudia Roman mi ha parlato del tuo blog, ma presa da vari impegni lavorativi, vita quotidiana e vacanza in Italia, nn ho mai trovato il tempo necessario per mandare un messaggio. Lo faccio oggi agurando a tutti voi un felice wk&, ma sopratutto ringraziando Claudia per la splendida cena che ieri sera ha preparato per me, mio marito ed altri ospiti a casa sua. Tutto a base di pesce freschissimo e tutto buonissimo. A dir il vero nn e` la prima volta che cucina per noi, ma stavolta il tuo blog mi da` l’opportunita` di ringraziarla e fare onore alla sua cucina davanti ad un po’ piu` di persone.
Grazie Claudia , ieri sera ci siamo “arricreati” dall’antipasto al dessert.
12 Gennaio 2008 alle 16:15
Porlamar ( Isola di Margarita; Venezuela ) 12/01/2.008
Prima di tutto tanti saluti.
Ti auguro tante cose buone con il tuo nuovo progetto. Grazie per il tuo invito a fare parte di cio. Saro lieto di farne parte.
Ma mi domando? Se siamo tantissimiItaliani all´estero, e solo questo fatto significa una fosa, perque non habbiamo rappresentazione diretta in parlamento. E´molto dificile formare un partito politico que parli per noi dove si fanno le leggi?.
Penzo solo cosi ci potremmo rizolvere i nostri probblemi come emigranti.
Cosa ti pare?; magari tu come secretaria generale del partito. P.I.A.E. Partito Italiani All’ Estero.
saluti
Bruno Malesani.
Pcc. scusa il mio italiano lo sto dimenticcando.
12 Gennaio 2008 alle 16:34
Giuseppe, con la tua barzelletta non mi sono fatta solo due risate, ma tante. Sarebbe bello che in questo blog pure si scrivano barzellette perché come dice Giuseppe sono ottime per controllare lo stress.
Amparo Margarita
12 Gennaio 2008 alle 16:47
ciao francesca e a tutti
e buon weekend
io saro fuori tutto il giorno oggi
mio fratello grande finalmente si e fidnzato a (50)
finalmente con una bravissima ragazza
e allora passeremo un giorno insieme a festeggiare
bacioni a tutti e a presto
saluti a romina che maria rosa
12 Gennaio 2008 alle 17:12
Ciao Francesca,
ed un saluto a tutti nel salotto di Francesca(mi sbaglio
oppure questa stanza sta diventando piu piccola?)!!
Noi ci ritroviamo da ogni angolo del mondo,
pero ci ritroviamo sempre qui in questo salotto, anche
se sempre piu stretti(dai Francesca, ora di buttare giu
due parete ed allargarci!!) non solo per la nostra
AMORE per Francesca, pero anche per l’AMORE che
credo che ogn’uno di noi troviamo per l’ITALIA.
Spero, pero che ci ricordiamo tutti che Francesca
non e’ entrata in casa nostra per la politica,
e siamo sicuramente tutti d’accordo che carissima
Francesca non e ne una ladra, ne una bugiarda, e tanto
meno una che se n’infschia di altri, per tanto io vorrei solo rispondere ad Alessandro, che non credo che LA NOSTRA Francesca potrebbe mai entrare nella
politica!!! Possibilemente , forse, magarri,
la NOSTRA AMBASSATRICE, per tutti l’Italiani nel
mondo, eletto dagli’Italiani, forse con questo LEI
ci potrebbe stare,(pero credo che qualsiasi cifra
gli verrebbe offerta non bastira mai per tutto quello
che lei fa!). Invece, credo che Francesca gia sa fa
bene quello che sta facendo, mantenendo un rigore
per aiutare chi e meno fortunato, e tenendo aperto
questo salotto per noi tutti, 24 ore su 24.
Spero solo che con tutto il nostro aiuto Francesca
riesce a pagarre le bollette!!(sara che ci devi aumentare l’affitto per le poltrone, capito Francesca)
come vedi ti vogliamo un mondo di bene
un bacione
roy
12 Gennaio 2008 alle 17:19
DO IT
Ho letto in un commento sulla necessità di fare qualcosa per gli altri. Dovremmo smetterla di guardare solo dentro alle nostre case, o al nostro orto, come si suole dire, ma occuparci di chi ha bisogno, dell’altro, del nostro prossimo….che non è soo quello lontano, a cui ogni tanto, mandiamo qualche decina di euro, ma se ognuno si occupasse del fratello o della sorella, dell’amico o dell’amica, del conoscente che ha bisogno di aiuto…starewmmo meglio tutti.. Ma noi italiani siamo ancora un popolo generoso????
ciao a tutti.
Francesco Scotto Monte di Procida Napoli
12 Gennaio 2008 alle 17:30
A Piero Lucente voglio domandare di que regione e perche io sono pure Lucente e la curiosita non e solo del sesso debole Saluti Vito
12 Gennaio 2008 alle 17:41
Buon giorno Francesca!
volevo dirti che oggi a Toronto abbiamo una giornata griggia con un solo grado sopra lo zero (con questa temperatura sembra primavera!)tutta la neve che si era accumulata e’ sparita adesso si puo’ vedere l’erba verde sui nostri prati di casa, ma noi sappiamo benissimo che non durera a lungo.Io con quell’aggegio che si mette nella vasca da bagnio francamente non mi ci immergerei. (LO so che si deve morire ma sfidare la morte non e’ mia abitudine)Come gia’ti ho nominata nostra “valorosa condottiera” nel’argomento precedente. se io fossi pittore ti dipingerei su un bel cavallo bianco con in testa l’elmo di “Scipio” una bella spada sguainata e tutti noi dietro di te alla conquista del mondo!Sono molto compiaciuto della collaborazione che stai avendo da tutti noi “oriundi” che portiamo sempre il nome d’italia nel cuore. Ciao e buona giornata a tutti!!
12 Gennaio 2008 alle 18:05
Carissimi “salottisti”
Oggi vorrei chiedere un favore a tutti e credo che mò sarebbe utile che partecipassero anche italiani che vivono in Italia.Ieri ho chiesto a mia sorella che riordinava la sua biblioteca di prestarmi tutti i libri che poteva, in italiano. Difatti in giornata li ho ricevuto, credo una ventina. E allora ho notato che tutti gli autori erano francesi, russi, portoghesi,americani ecc. e solo uno italiano.Tutti naturalmente traduzione in italiano.Dunque vorrei che mi indicaste libri di autori italiani, qui c’è una libreria italiana ma non ha molto di quello che piace a me: quando si parla di persone, di vita, di caratteri, e di storie di gente come noi, come tutti.
Siccome i libri qui sono carissimi e stiamo così lontani, non sò quali autori attuali hanno libri interessanti da leggere. Io non riesco a leggee Dante, non esco dal “Nel mezzo del…” anche perchè non conosco i personaggi destinati ad ogni canto.Bacchelli con il famoso “Mulino del Pò” pure non riesco, Manzoni è novella, troppo. Potete aiutarmi per piacere. Come avete capito niente di troppo intelettuale, non untipo “Codice DaVinci”,qui non mi sanno indicare grandi scrittori italiani ora, sempre i classici e qualcun’altro. Grazie a chi potrà.
Só che non è bene rispondere a tutti, ma stiamo ancora a miscellanea, quindi ne profitto.
Giuseppe divertentissima la tua barzelletta, da crepare dal ridere.
Siccome abito in Brasile mi permetto di intervenire nella risposta a Lucia-Argentina e Montelli-Miami.
Curitiba è difficile da essere imitata, prima di tutto perchè è piccola per il Brasile quindi più facile da amministrare e poi, non lo conosco personalmente, ha avuto un prefetto che è stato quello che ha aggiustato la città. Tipo Giuliani(che ha ridotto la violenza a New York). È un poco difficle in una São Paulo o Rio, con milioni e milioni di abitanti seguire l’esempio
in tutti i campi, e l’imigrazione dagli stati del Nord qui a São Paulo, in cerca di opportunità è enorme.Abbra
12 Gennaio 2008 alle 18:05
A GIUSEPPE (DAL CANADA)…
BENISSIMO!!!!!!! SOLO E’ CHE LA FACCENDA DELLA “SPADA SGUAINATA” E’ CHE NON MI CONVINCE. COI TEMPI CHE CORRONO, NON SAREBBE MEGLIO UNA CINQUANTINA DI BOMBE ATOMICHE??
PACE E BENE.
12 Gennaio 2008 alle 18:18
Cara Francesca curiosando sul suo blog a cui faccio tanto auguri, ho notato che il calendario non coincide con il nome del giorno settimanale.
oggi sabato 9 gennaio 2008 , il calendario del blog invece riporta “mercoledi” .
è uno scherzo oppure un’altro calendario?
Saluti Mario Ciarnese.
12 Gennaio 2008 alle 18:21
buon sabato a tutti e buon fine settimana!!! CON L´ITALIA E VOI NEL CUORE!!!!
12 Gennaio 2008 alle 18:24
A MARIOOOOOOOOO,
IL NOVE GENNAIO ERA MERCOLEDI’. OGGO E’ SABATO 12.
12 Gennaio 2008 alle 18:24
France sono dáccordo con Bruno Malesani organiziamoci e formiamo un partito politico con le iniziali che ha creato Bruno P.I.A.E e tu a capo di tutto . Perche i deputati da noi votato per l estero solo stanno facendo la bella vita
12 Gennaio 2008 alle 18:32
ernesto (USA)
ernestoooooo!!
lo scherzo era il mio.
complimenti in 10 secondi mi hai corretto!!!!
E rinnovo gli auguri al blog
ciao mario ciarnese
12 Gennaio 2008 alle 18:43
SIETE GENTILMENTE PREGATI DI NON SCRIVERE IL VOSTRO INDIRIZZO E-MAIL ACCANTO AL NOME.
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE
12 Gennaio 2008 alle 18:50
Anna -Sao Paulo/Brasile,
Ecco un libro che ti pacera` di sicuro, e` stato anche tradotto in inglese.
• Melania Mazzucco – Vita
VITA, l’ultimo libro di Melania Mazzucco, edito da Rizzoli, è fantastico come un romanzo, non è solo un romanzo: Vita e Diamante sono realmente esistiti…
12 Gennaio 2008 alle 19:28
mario di che luogo d´Italia sei????
12 Gennaio 2008 alle 19:31
scusa gia l´ho visto Ariano Irpino, dov´é??????
12 Gennaio 2008 alle 20:21
grazie gia l´ho trovato nel compiuter
12 Gennaio 2008 alle 21:58
francesca il tuo blog è seguito da molti italiani che vivoni all’èstero.
che facendo ritorno nel nostro paese trasmettono con entusiasmo cio che li avvicinava al proprio paese:
il tuo blog!
io mi sono accostato al tuo blog proprio in questo modo.
un saluto a tutti coloro che vivono lontano dalla propria terra !!!
mario
12 Gennaio 2008 alle 21:59
Carissima Francesca, sono felice d,averti ritrovata, mandero’ il tuo sito anche alle mie amiche. Ci sei mancata tanto . Sei entrata nelle nostre case, col tuo programma , e subito ti abbiamo accolto come una persona di famiglia. Anche adesso ci staidimostrando di quanto sei affettuosa e sincera che non ci hai abbandonato ,ma continui ad esserci vicina colle tue conversazioni, come se fossimo vicini. sai nella vita si dice che quando si ‘Chiude una porta si apre un PORTONE’ e di questo sono sicura . La tua bravura , spontanieta’ e intelligenza ti porteranno sempre piu’ in alto . Auguri e sopratutto grazie di rimanere ancora con noi. Saluti cari e FELICE ANNO NUOVO 2008
12 Gennaio 2008 alle 23:49
Salve Francsca,
come va! Brava tutto procede bene.
Noi tre ti salutiamo caramente.
Mi augoro che accetti questo mio spontaneo pensier0.
IL SALOTTO
Carissima Francesca, lo sai che la RAI
Sente la mancanza del tuo Sorriso?
Quel tuo ufficio non ha più luce! Ma Guai?
E a noi ci scorre”Una la Lacrima sul Viso”…
Dall’antenna della RAI da sopra i tetti
ci giungono suoni mischiati tra le onde,
forse saranno le note della Cinquetti?
Oppure cose che il Direttor ci nasconde?
Noi ricordiamo ancora quel Gradino:
dove tu seduta, per telefono conversavi.
Povero Sportello Italia che mal destino!!
Certo che la Burocrazia non ha cervelli Savi…
Non rimpiangere mai quella (scrivania)
Perchè tu sei molto,molto superiore,
poichè ai tuoi Fan, hai aperto una nuova via
e ti staremo vicini nelle più belle ore.
Scusami se non sono spesso al tuo Sito,
Però vedo che corre a gran velocità.
Io rimancogo veramente sbalordito
a veder messaggi da ogni località!!
Francesca,Intelligenza e Forza possiedi assai,
quindi il filo che ci lega,deve stare sepre teso.
Allora lasciamo la “Cinquetti sulla sedia della RAI
e noi ragioniamo nel bel SALOTTO con il faro ACCESO.
Ciao, anzi buona notte, Vincenzo.
17 Gennaio 2008 alle 21:04
Mi piace tantissimo guardare queste immagini di Napoli.Provo un sentimento troppo forte.Penso di essere un’altra volta da voi.Baci
24 Marzo 2008 alle 14:50
I’d prefer reading in my native language, because my knowledge of your languange is no so well.