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NON TOCCATE LA MIA ITALIA!

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Per prima cosa Buon Anno a tutti!! A quanto sembra il passaggio dal 2007 al 2008 lo abbiamo in un certo senso trascorso tutti un pò insieme e questo mi ha emozionato ed anche divertito…. altro che veglione in abito di pailettes e scarpe tacco 13!! Voi non ci crederete ma inizio a pensare che lo strumento telematico stia andando ben oltre le sue potenzialità. Con il mio progetto desideravo innanzitutto creare un ponte tra me e gli italiani all’estero, ma non credevo che il nostro legame fosse talmente forte da fare addirittura in modo che voi riusciste a leggermi nel pensiero. Sono infatti già un pò di volte che ho in mente l’idea di sviluppare una delle mie tante riflessioni trasformandola poi in una pagina del mio “diario” ed all’improvviso VOILA’ ecco che nei vostri commenti mi anticipate, non solo suggerendo l’argomento che avevo in testa già da un pò di tempo, ma anche fornendomi importanti spunti di approfondimento ai quali da sola non sarei mai arrivata. Tornando a quella che potremmo definire “telepatia da blog”, rivolgo un saluto particolare a LUCIA, da Buenos Aires in Argentina. Cara Lucia, mi sa che i tuoi poteri vanno ben oltre quelli del simpatico illusionista Giucas Casella, ve lo ricordate? Mi spiego come al solito un pò meglio per evitare che mi perda nei meandri delle mie riflessioni: giorni fà avevo deciso di occuparmi dell’ormai famoso articolo del New Tork Times a cui ha fatto seguito poco dopo quello dell’altrettanto famoso quotidiano britannico Times. In queste due prestigiose testate giornalistiche, si dipingeva in prima pagina un quadro della nostra Italia a dir poco scoraggiante, per non dire deprimente. Di questo ne hanno ampiamente parlato tutti, ma secondo me nessuno ha approfondito seriamente le sensazioni provate dagli italiani all’estero nel leggere tali affermazioni. Sinceramente penso di essere la persona meno adatta per potere trattare con cognizione di causa temi tecnici di questo tipo, anche se a mio avviso non serve una laurea in Economia o Scienze Politiche per affermare che il momento che la nostra cara Italia sta vivendo è sicuramente un momento particolare. A tale riguardo Lucia scrive poche ore fa a conclusione di tre lunghissimi commenti “L’elenco delle cose che mi dispiacciono potrebbe allungarsi di molto, ma sarei noiosa ed antipatica. Comunque non posso staccarmi dall’Italia perchè la amo troppo e soffro per il suo “declino”-dicono alcuni.” Anche io Lucia amo troppo la mia Italia e mi sono sentita profondamente ferita nel leggere i due articoli , di cui citerò solo i titoli in modo che magari chi non li avesse letti potrà ritrovarli facilmente consultando in internet qualsiasi motore di ricerca. Iniziamo dal New York Times, che titola “In a Funk, Italy Sings an Aria of Disappointment” tradotto in italiano “In Italia regna un’aria di delusione” mentre il britannico Times scrive “La Dolce Vita diventa amara, mentre l’Italia diventa vecchia e povera.” Non penso ci sia molto da aggiungere, anche perchè personalmente ho letto i due articoli e per quanto, ripeto, mi abbiano profondamente toccata, i dati riportanti non sono purtroppo frutto di mera fantasia. Al di là delle valutazioni tecniche di economisti, sociologi ed esperti vari, vorrei specificare che secondo me non ci troviamo di fronte alla fredda analisi di un bilancio aziendale, bensì di fronte al nostro rapporto con la Madre Patria. Proprio in riferimento a questo vorrei soffermarmi sul commento lasciato qualche giorno fa da GIOCONDO PALMIERI, che da Los Angeles in California scrive “Noi non siamo 60 milioni di abitanti, ma 120 milioni, perchè 60 milioni vivono all’estero.” Sai cosa penso Giocondo, che se l’italia si svuotasse per una generazione di un pò dei suoi abitanti e rientrassero a popolarla una parte dei 6o milioni di italiani all’estero, forse torneremo ad essere veramente il Bel Paese. Prima di lasciarvi la parola chiedendovi di esprimere il vostro punto di vista, vorrei farvi vedere una fotografia che ho scattato ad ottobre a New York, dove ero in visita in occasione della parata del Columbus Day. Premesso che mi piace molto New York per l’energia che riesce a trasmettermi, così come mi piacciono molte cose dell’America, alzando gli occhi al cielo ed ammirando i giochi di luce che scintillavano dalle vette dell’Empire State Building ho pensato di non averlo mai visto così bello!!


106 Commenti a “NON TOCCATE LA MIA ITALIA!”

  1. romuald

    Cara mi sento un po’ male dopo aver letto quseto articolo . Non è bene trattare cosi il suo paese e a me mi fa talmente male perché addirittura se non son ancora andato in italia ho la possibilità di seguire qualche notizie sul rai internationale, e mi piace molto questo paese con la sua cultura e le sue usanze. Francesca per la tua domanda di sapere dove mi viene quest’amore dell’italino potrei dirti che a inziato da piccolo quando avevo appena quattro anni ho sentito la canzione della coppa del mondo novanta. A me piace moltissimo questa lingua che per me è la piu’ bella del mondo con la sua percolarietà,mi piace la musica italiana conosco fabrizio mor, laura pusini, tiziano ferro, andrea bucelli,….


  2. Tiziana D'Urso dalla Virginia

    CIAO FRANCI FRANCI,SAI HO APPENA LETTO IL TUO DI COMMENTO,RIGUARDO CIO’ CHE E’ STATO SCRITTO.NN DIRO’ MOLTO IN QST MOMENTO ,MA SARO’ FELICE DI TOCCARE “L’ARGOMENTO”IN FUTURO PROSSIMO.ORA HO IL TEMPO X DIRTI CHE SONO CON TE ,CON QUELLO CHE HAI SCRITTO:NON TOCCATE LA MIA ITALIA !!.MA +TOSTO PENSASSERO AI LORO DI PROBLEMI.BYE FRANCI FR@’ :)


  3. ernesto

    RAGAZZE -ANCHE 9OENNI-E RAGAZZI DI PRONTOFRANCESCA….
    AVETE CAPITO ?? SI CAMBIA PAGINA! ANNO NUOVO,ARGOMENTI NUOVI!
    LA FRANCESCA HA IMPUGNATO LA SCOPA -NO! DICIAMO HA RACCOLTO TUTTA L’ORGIA/APOTEOSI CHE L’HA SOMMERSA DI LETTERERICEVUTEOESIE,ELOGI,RINGRAZIAMENTI,ADULAZIONI,AUGURII,DI EVVIVA,BENTORNATA,ABBRACCI E BACI,AMORI FOLLI,COMPLIMENTI,LODI SVISCERATE,ECCC. E LE HA MESSE DA PARTE IN UNA CASSA SOTTO IL SUO LETTO.
    DA MO’ SI CAMBIA EH…EH…NIENTEMENO CHE “POLITICA”,
    COMINCIO A PREOCCUPARMI, VADO A FARMI UN CAFFE’,
    TORNO SUBITO, ERNESTO.


  4. maria luisa

    Cara Francesca:
    Innanzi tutto un caro saluto dal Cile.
    Vorrei dirti che sono una “fanatica” della Rai Internazionale ma quello che più mi dispiace è sentire parlare l’italiano con tante parole in inglese, partendo da “International Rai”.
    L’italiano è una lingua meravigliosa, come possono deturparla in quel modo. Lo stesso succede con molti cantanti e canzoni che non trovano meglio che esprimersi in quella lingua sgradevole che non è la nostra.

    PARLATE IN ITALIANO, VI PREGO, COSI ESERCITIAMO LA NOSTRA BELLA LINGUA CHE PARLIAMO COSI POCO NELL’ AMERICA LATINA.

    AH E SE VI RIFERITE ALL’ AMERICA RICORDATE CHE DI AMERICHE CE NE SONO TRE: AMERICA SETTENTRIONALE, AMERICA CENTRALE E AMERICA DEL SUD. QUEL PAESE CHE DEFINITE “AMERICA” NON ESISTE SI CHIAMA STATI UNITI D’ AMERICA.

    UN FORTE ABBRACCIO


  5. renato

    Cara Francesca, grazie per avermi risposto e alla mia osservazione. Alla mia età posso dare opinioni non consigli; perch`pe ognuno sa sbagliare da sè. Io attraverso la TV e Internet segue il nostro Mondo e noi facciamo parte di questo mondo, inoltre se pensiamo di essere Europeisti convinti e veramente democratici, non ci devono far male le critiche, quado non c’è malintenzione è proficua. A trasformarla dobbiamo essere NOI, spronati dalla critica e che una ragione sempre c’è. Son 50 anni che son fuori e ben poche volte ho sentito critiche amare sopra l’Italia anzi tutto il contrario . Però NOI non dobbiamo nascondere il sole con un dito e cantare solamente FRATELLI D’ITALIA….
    Difetti e pecche ce ne sono tante solo dobbiamo SAPERCI
    RITRATTARE e farci quello che vogliamo essere e non quello che siamo. Non so se mi sono spiegato e se chi mi legge, entra nel QUID della nostra questione…..
    Amare il proprio Paese bisogna essere anche autocritici
    Amo l’Italia? certo che l’amo e per questo che mi son permesso di scrivere quello che ho detto e che penso.
    Un saluto a tutti, quelli di dentro e quelli di fuori
    Renato Farina, Caracas


  6. Franco Corrado

    Carissima Francesca,
    Buon Anno, tanto per iniziare, e poi prendendo spunto dal tuo commento, permettimi di fare il Bastian contrario, almeno per una volta. Parlando di New York hai detto “alzando gli occhi al cielo ed ammirando….”, eh si cara Francesca, anche tu sei caduta nel tranello di guardare questa citta’ dal basso verso l’alto, la prossima volta concediti due minuti per osservarla dall’alto verso il basso e scoprirai che non e’ tutto oro quello che luccica. Se l’Italia non se la passa bene, come affermano i colleghi del New York Times e del britannico Times, l’America non puo’ permettersi di sorridere piu’ di tanto. La globalizzazione, il consumismo sfrenato e il dissolvimento dei valori morali stanno creando situazioni nelle quali, se non si pone un freno immediatamente, sara’ difficile uscire. La qualita’ della vita deteriora giorno per giorno, e far quadrare il bilancio familiare diventa operazione da acrobati professionisti. Altro punto sul quale vorrei esprimere un piccolo distinguo, se continuo cosi’ finirai per odiarmi, e’ la tua visione un po’ troppo DeAmicisiana degli italiani all’estero, nonostante il libro Cuore, che ha riempito con gioia la mia giovinezza, l’immagine degli italiani all’estero non e’ sempre cosi’ idiliaca. Gelosie, invidie, lotte intestine fanno si’ la nostra sia una delle comunita’ piu’ disunite e inconcludenti, risultato le altre etnie vanno avanti e fanno progressi e noi continuamo a rimanere il solito fanalino di coda. Ultima cosa fra i tuoi tanti post (lettere) brillano, per assenza, quelli dei tanti ‘Baroni” della comunita’; si, proprio quelli coi tanti distintivi appiccicati sulla giacca, i tanti cavalieri senza cavallo, quelli che si sono fatti tonnellate di foto con te da appendere nel salotto buono, quelli che hanno criticato, criticano e criticheranno Rai International (ogni occasione e’ buona per mettersi in mostra), si’, loro, che fine hanno fatto? Salutoni, Franco Corrado (Direttore de ‘IlGiornaleItaloAmericano.com’


  7. Francesco Scotto

    LASCIATE STARE LA MIA ITALIA

    Grande Francesca, nella esternazioni delle tue emozioni, trovo esattamente quello che penso, quello che in parte ho già scritto anche io in questo blog e quello che ha scritto in modo molto lucido il mitico Giocondo Palmieri da Los Angeles…Un nuovo rinascimento italiano. L’Italia è un grande paese, e se all’estero, ovvero i giornali e le cancellerie di tutto il mondo, ci guardano sempre con aria di sufficienza è solo perche’ la classe politica italiana non è in grado di rappresentare al meglio la creatività, la capacità di produrre, di esportare e di competere con tutte le aziende del mondo, con minori infrastrutture degli altri paesi e con un cappio al collo che sono le quantità di adempimenti burocratici e di imposte e tasse che gravano sulle aziende. Non è vero che non abbiamo problemi, e forse è anche vero che ci siamo un po’ seduti..come scrivono i due più importanti giornali del mondo..( a proposito…di solito questi giornali ci ignorano…ora che hanno deciso di guardare dentro l’Italia..guardando e mettendo in risalto solo i lati negativi..magari ci spronano e ci stimolano a fare di più e meglio…)ma quella che si è seduta in maniera irreversibile è la nostra classe politica che non riesce a dare a questo paese un sistema istituzionale e politico efficiente, che sia in grado di decidere in favore dei cittadini e non delle caste. Insomma, all’estero vedono questo…che sono 14 anni che siamo bloccati su due leader…che farebbero bene ad andare in pensione (Prodi e Berlusconi) e lasciare spazio ai giovani ( si fa per dire..visto che quelli che sembrano pronti a succedergli hanno già 55/60 anni)..E poi abbiamo bisogno di fiducia per credere nel futuro e creare più famiglie e fare più figli..ma se molti non arrivano a fine mese così, figurarsi con altri figli a carico. Svegliamoci e creiamo ora il nostro prossimo futuro..migliore Francesco Scotto Monte di Procida NA


  8. Luis Romagni

    Hola Francesca!Non sono completamente di accordo con il tuo scritto,certo non acetto che altre nazioni opinano sopra la “SOBERANIA DE ITALIA”,pero’ quello che dicono lo leggono dai giornali Italiani e lo vedono per Televisione Italiana e in modo speciale da Raiinternational!Quindi la colpa e’ del medio mediatico made in Italy,pero’ per concludere scrivo che gli Americani e gli Inglesi che vedano i loro problemi prima di criticare! da Caracas rep. Bilivariana de Venezuela!


  9. Juliana

    Cara Francesca,
    Ho letto con Atenzione NON TOCCATE LA MIA ITALIA,
    Sono al cento per cento daccordo con te, l’Italia e’ bellissima,la lingua Italiana cia’ melodia quando si parlla, e’ non lo scoperto io ma melanno detto diverse volte gli inglesi, i francesi, i Portochesi, e con chi ungue mi trovo a parlare, e’ io nesono fiera di sendire questo, Ma purtroppo ho dovuto rinunciare alla cittadinanza Italiana per la famiglia,avendo figli non si sa’ mai cosa potrebbe sucedere e non vorrei mai lasciare i miei figli qui’londani da me. Sono ritornata in Italia dopo 12anni nel 71,poi nel 73,e la ultima volta nel 2004 dopo 31 anni,devo dire che se mio marito gli piacerebbe viagiare verrei in Italia tutti gli anni, grazzie Francesca che miai dato questa opportunita’ di eprimermi sulla mia bella Italia un abraccio a tutti gli Italiani che vivono all’estero, e quelli che vivono in Italia,e a te Francesca, e tutti i tuoi assistenti Da Juliana D. Canada


  10. ernesto

    Egregio Franco Corrado,
    quel che lei afferma sara’ vero, non e’ tutt’oro quel che luce.
    Ma, se lei scrive sul giornale che dirige tali critiche e tale pessimismo, ( i “baroni” a votazione potete pure gettarli nell’Hudson) i suoi lettori di NY finiranno per suicidarsi. Animo!!!! Cogliere i fatti buoni, le belle notizie, i successi, ottimismo, anche se talvolta puo’ sembrare in quel momento fuori posto, esso porta a migliorare se stessi,il proprio lavoro, i propri sforzi e la vostra comunita’, che saluto fraternamente.
    O,forse,quel che confessa qui lei non puo’ scriverlo sul giornale???
    Any way…coraggio,entusiasmo e Giovinezza!
    Ernesto.


  11. da Giuseppe, Norwalk, CT, USA

    Amore per l’Italia,non e` “POLITICA”.
    Di Francesca non ti preocupare, tutte le nostre lettere non son state messe in una cassa sotto il suo letto, ma sono apposte in un “bullettin board” dove si possono leggere quando e quanto vuoi, e commentare come vuoi. Tu ti saresti improgliato con la RAI, dove le nostre lettere non sono mai lette e vanno messe direttamente nel “File 13” conosciuto semplicemente come il cestino dell’immondizia.
    Se la Francesca dice non toccare la mia Italia, ha ragione. Abbiamo dimenticato che l’Italia fu ed e` ancora la “CULLA DELLA CULTURA”.
    I Romani, gli Etruschi etc hanno portato civilta` ai popoli del nord allora barbari(Longombardi, Unni, Galli, Anglosassoni…).
    Purtroppo oggi sia per colpa della TV, Media, vanity and machonismo l’Italia e` dipinta in un ritratto conosciuto come la “TANA DELLA MALAVITA”. Noi Italiani che abbiamo emigrato all’estero,e non conosciendo le varie lingue, abbiamo sofferto moltissimo, ma dopo tanti sacrifici abbiamo conquistato il rispetto delle nostre adottate patrie. Purtroppo i pochi che hanno “smerdato” il nostro orgoglio ed ora sono onorati sugli schermi televisivi, e conosciuti come eroi italiani, si parlo dei Soprani e altri nomi non sonodegni di essere menzionati. Abbiamo dimenticato i Garibaldi, i Meucci, i Vespucci,, i Marconi, i Filippo Mazzei. Ma come uno di noi cerca di candidarsi per presidente siamo marcati come mafiosi, buffoni, guidos.
    Purtroppo noi stessi ci vantiamo di questi disonori.
    “POLITICA”, quarda RAI Internazional, attori son ben pochi, son tutti “Talk Shows” con i nostri politici che non solo sono i piu` pagati d’Europa, ma devono prendere anche “l’accompagno” dalla RAI, che noi paghiamo per farli entrare nel nostro schermo.
    A voi che non piacciono i commenti su “ProntoFrancesca.it” dico solo <>.
    Cavolo ho usato tutti i caratteri


  12. da Giuseppe, Norwalk, CT, USA

    Io dico solo “NON TOCCATE LA NOSTRA FRANCESCA”


  13. aldo lombardo

    Cara francesca , non e’ un segreto che il mondo ammira l’italia e gli italiani. Noi ci facciamo notare dovunque andiamo per il nostro modo di fare la classe che ci portiamo dietro il modo di vestire insomma siamo un po’ diversi e’ per questo che adesso la stampa nel mondo non puo fare a meno di notare che il bel paese non e’ piu’ cosi bello.Lasciamo perdere i rifiuti per le strade la droga d,appertutto gli incidenti stradali la politica che fa pena, la mamme che ammazzano i bambini , i rom, le beghe tra vicini che finiscono con lo spararsi, la maleducazione agli sportelli , nel modo di guidare, etc etc. Preciso il mio nome non e’ Beppe Grillo , e non voglio far polemiche, ma cara Francesca ai toccato un tasto o dovrei dire un nervo vivo . Devo confessare che prima di incominciare a battere questa lettera sono rimasto a riflettere per 10 minuti o visto che pochi ti anno risposto . Per concludere la stampa estera sta facendo un,osservazione che noi italiani all’estero da tanti anni spevamo gia, proprio perche’ vogliamo bene al nostro paese natio.Forse l”idea di scambiare i 60 milioni che vivono adesso in Italia con i 60 che vivono all’estero funzionerebbe. Dimenticavo BUON ANNO A TUTTI aldo


  14. ernesto

    ALLA LETTERA DI GIUSEPPE,NORWALK,CT.

    E’ CHIARO CHE NON LE HA MESSE SOTTO IL LETTO, VOLEVO CALCARE, UMORISTICAMENTE, UN PO’ LA MANO SUL PASSAGGIO DAL PRIMO PERIODO,CHE COMUNQUE,NON HA LIMITE DI TEMPO,AD UN SECONDO CON ALTRI ARGOMENTI E TANTI ALTRI INTERESSANTISSIMI SPUNTI.
    VEDI…..IL FATTO,PER ME SUPREMO CHE,COME UNA CASCATA DI ACQUA O UNA VALANGA DI NEVE E DOPO CIRCA 60 ANNI CI HA RIDOTTO COME SAPPIAMO, E’ CHE IL CADAVERE MARTORIATO DI MUSSOLINI E’ ANCORA APPESO A P.LE LORETO.
    PRETI E COMUNISTI NON LO TOGLIERANNO DI LI’ SENNO’ SONO PERDUTI. E MI FERMO QUI.SOLTANTO COME STORICO LO DICO, LONTANO DA ME FARE POLITICA, FRANCESCA NON LO VUOLE.
    SALUTI CARI,ERNESTO.


  15. maurizio

    io penso che la lettura di certi articoli,specialmente fatti da gornali economici “accreditati” vada fatta in un modo critico,senza lasciarsi trasportare dai sentimenti.Credo che tutti soffriamo di mal di nostalgia,ma i fatti sono altre cose!Ha un bel da smentire il nostro premier Prodi quando dicono che la spagna ci ha superati,loro hanno un tasso di crescita annuale pari al 5% del loro prodotto,noi non arriviamo manco al 2%.Di quello che è successo alla TissenKrupp ne vogliamo parlare?Del incertezza sul futuro dei giovani con contratti a progetto?Di quel senso di mancanza di sicurezza dovuta all’assoluta mancanza dell’applicazioni delle leggi?Della nostra classe dirigente che non riesce a rinnovarsi (i nostri politici sono gli stessi di 50anni fa)?Dell’assoluta insufficenza del potere d’aquisto delle famiglie,che le costringe a fare salti mortali per arrivare a fine mese!
    Tutti argomenti che non sono affatto utopici,ma problemi con i quali gli italiani residenti in italia (e di riflesso anche quelli residenti all’estero)devono fare i conti tutti i giorni..argomenti che noi “emigrati” conosciamo bene,visto che abbiamo lasciato il nostro paese in cerca di condizioni di vita migliori!Che l’italia sia un paese in decadenza è un dato di fatto,certo puo dispiacere,ci puo ferire,ma non possiamo negare l’evidenza!Eppoi che gli italiani sia un popolo stupidi o piagnioni lo lasciamo credere ai nostri denigratori,se serpeggia un malessere diffuso mica è per caso,la nostra storia ci insegna che siamo un popolo “abituato” a soffrire,ci siamo sempre sudato tutto, (mi viene in mente il bonus tax per entrare in europa senno rimanevamo fuori).Quindi mica avevamo bisogno del New York Times o del Times di Londra che ci ricordasse la nostra situazione attuale..certo certe parole posso fare male,ma come tutte le critiche vanno accettate,ignorarle sarebbe solo il modo migliore per non cambiare le cose.IO invece spero che le cose nel mio paese migliorino!
    Maurizio
    città del messico


  16. Adolfo

    Lo spunto ai giornali stranieri, per far critica sull’Italia e’ una cosa logica in quando se si pensa ai programmi irradiati in tutto il mondo come ad esempio: Ballaro’ Porta a Porta, anno Zero e cosi’ via, non fanno certo onore all’Italia e a noi che viviamo all’estero i panni sporchi si lavano in famiglia, sarebbe meglio che lasciasse gli affari politici sui pogrammi interni e mandando in onda le cose belle della nostra Italia.


  17. Saverio

    Cara Francesca

    Romuald dice: mi sento un po’ male dopo aver letto questo articolo
    Dico a Romuald. Questo tipo di giornalismo da parte degli inglesi/americani e’ dovuto solo ed eslusivamente per far sentire i loro sudditi di essere una classe al di sopra dgli altri e di non pensare minimamente di ” rock the boat”.
    Se avete la possibilita di seguire la pagina web http://www.prudentbear.com capirete come stanno fisicamente e economicamente gli inglesi e americani.
    In un articolo propio di ieri il premier inglese George Brown,diceva che dal 1 Gennaio 2008 la sanita inglese non curera piu a spese dello stato obesi,alcolizzati,etc,altrimenti questi metteranno in crisi la sanita.
    Ma quando obesi e alcolizzati,etc hanno?
    In un articolo del giornale inglese The Independent del 2 Gennaio ” Milions Face Struggle To Stay Aflot As Financial Crisis Hits Home ”
    Leggete pure. Io non sono un un esperto in economia,ma da quel poco che capisco,(questi) stanno conciati male.
    Io vivo qui in Usa da otto anni e lavoro nel settore delle costruzioni,c’e’ solo da mettersi le mani nei capelli per quello che vedo.
    Tenete presente,quello che fa girare l’America e’ questo settore,quando questo si ferma, lascio a voi immaginare i risultati.
    Hanno tutti, dalla Federal Reserve Bank,le banche ,agenti e case di investimento, grandi costruttori,i mass media,(giornali/Tv)messo in atto la piu grande truffa del secolo a danni dei cittadini,piccoli e grandi rispiarmatori,fondi pensioni,fondi assicurativi,banche internazionali,etc.
    E quelli che sanno realmente come stanno le cose,non parlano,oppure parlano con la lingua biforcuta.
    Mi pare che Corrado diceva: E non finisce qui.
    L’unica cosa che rimane per la Fedearal Reserve Bank e’ di lanciare denaro in contanti al popolo dagli elicotteri,altrimenti saremmo in discesa libera.
    Secondo il mio punto di vista,non gli e’ rimasto altro che parlare in questo modo.
    Cari Italiani state tranquilli.
    Un Caro Saluto e Auguro a Tutti Una Buona Salute


  18. Elvira Balderi

    CARA FRANCESCA, CREDO FINALMENTE DI AVER ACCERTATO DOPO MOLTI TENTATIVI.VOGLIO PRIMA DI TUTTO ESPRIMERE LA MIA GIOIA PER PARTECIPARE IN QUESTA GRAN FAMIGLIA CHE TU HAI CREATO CON SFORZO, INTELLIGENZA , CORAGGIO. É UNA COSA MERAVIGLIOSA SENTIRSI COSÌ FRATERNALMENTE UNITI. É APPENA IL PRINCIPIO DELL´ANNO E VOGLIO ABBRACCIARE TUTTI I MIEI CONNAZIONALI IN QUALUNQUE PARTE DI QUESTO MONDO,AUGURARE MOLTA PACE DI SPIRITO,MOLTO SUCCESSO,MOLTO AMORE.DIMMI SE HAI RICEVUTO QUESTA MIA.IL TUO SPECCHIO HA RIMANDATO UNA IMMAGINE DI GRANDE BELLEZZA, NON SOLTANTO FISICA COME INTERIORE. HAI IDEALI MOLTO ALTI E UN´ANIMA MESRAVIGLIOSA. CONTINUA COSÍ, SARAI UNA DELLE PERSONE CHE VOGLIONO MIGLIORARE QUESTO MOMNDO.TI ABBRACCIO CARAMENTE.


  19. max 1* parte

    lo dico senza cercare polemica….e’ solamente la mia opinione.
    GLI ITALIANI NEL MONDO NON SONO 120 MILIONI…….bensi’ sono 60 residenti in itália e 60 residenti od aspiranti ad esserlo riconosciuti che vivono all estero.

    L única cosa che ci unisce e’ l’amor di pátria.

    Gli articoli citati…non hanno suscitato in itália tanto clamore quanto ne hanno sucitato all estero nelle comunita’ italiane…..da qui la conferma di quello che dico……l’italia e’ um paese in declino..gli italiani residenti ….la maggior parte..sono sfiduciati e scontenti.
    Solo poço piu’ di tre secoli fa il rinascimento italiano há portato il nostro paese allá ribalta mondiale…il rinascimento francese ha avuto origini sociali…in inghilterra legate allá rivoluzione industriale ……il nostro rinascimento era ed l’unico caso al mondo a tutt oggi che e’ sorto dall’esigenza di uma rinascita culturale.
    DI QUESTO ABBIAMO BISOGNO OGGI……….SOLO DI QUESTO

    So di essere piu’ giovane di molti voi e non fatemene uma colpa …ma quando mi rileggo gli interventi parlamentari di Ugo la malfa Giorgio almirante, Enrico berlinguer bettino Craxi come posso non emozionarmi ?….oggi il problema della classe dirigente e’ principalmente l’ appiattimento culturale…la mancanza di idee…la voglia di rischiare…l’impossibilita anche di uscire dagli schemi per i piu’ giovani.


  20. max 2* parte

    …avere aspirazioni ..da sempre e’ …rischiare …credere ..partire da um SOGNO…..FARSI VENIRE UM IDEA …..RENDERLO UM PROGETTO…..CREDERE NEL RISULTATO….ed avere anche dei buoni compagni di viaggio
    Guardate che non c’e’ da scandalizzarsi ….da ritenersi offesi …per um articolo che e’ solo um esempio di informazione anglossassone…si !!! voi italiani all’estero avete ragione..la patria e’ come la famiglia non si tocca ……I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN FAMIGLIA ?!..HUMMM FAMIGLIA CUPPIELLO….gli italiani d’italia si sono arresi gia’ da tempo …per questo viviamo uma fase di involuzione culturale …oramai ognuno pensa a se…..avremmo bisogno di scandalizzarci e scendere in piazza….per il traferimento del giudice de magistris ..per l’inquisizione Del CSM di caterina forleo …per l’allontanamento di un giornalista come enzo biagi ( mettimaoci anche Francesca alderisi com pieno diritto)…..non sui salari …sul rinnovo di contratto…sulla difesa della própria categoria…questo sarebbe un nuovo rinascimento culturale …….mandare segnali al mondo globalizzato che in itália per difendere um giudice um giornalista la gente e’ scesa in piazza .
    Questa si che sarebbe uma notizia che farebbe il giro Del mondo……anche molti titoli in borsa delle nostre aziende guadagnerebbero da questo…um segnale forte agli investitori stranieri e avverso agli speculatori.
    Liberiamo la bettacourt ma pensiamo anche a Francesca alderisi…tanto per capirci…globalizziamoci ma difendiamo e rinnoviamo la nostra identita’.
    un bacione a nonna Lea….il racconto di come hai modificato il vestito …..troppo forte sei um mito…..come diceva Alberto sordi con uma cosi’ magari um giorno si sposa anche uno come me…nonna lea prendilo come um elogio …chiaro eh !!! :-)


  21. vito de frenza

    Cara France. Io non ho letto l articolo del New York Time pero devo dirti che viaggio molto al nord (USA) e ho visto come vivono gli americani e come vivono i nostri paesani italiani . Voglio solo raccontare una mia esperienza vissuta (preciso vivo in Venezuela) il racconto e che nel lontano 1974 mi trovai a Chicago la notte del 25 dicembre c era un freddo al disotto dello 0 Gradi e tutti lo sanno allora alle 12 in un incrocio del cetro c era un vecchio di oltre 70 anni che dirigeva il traffico allorta io chiesi al mio amico come mai quel vigile stesse li a quell eta? il mio amico mi disse qui se vuoi mangiare non c ´eta .. La mia conclusione e la storia della volpe.Perche per arrivare a ottenere tutti i benefici che si ricevono in italia manca molto . Saluti a tutti ed un buon anno da Vito De Frenza Punto Fijo Venezuela.P:S: francesca tu mi perdoni che ti chiamo FRANCE.


  22. Lucia - Buenos Aires, Argentina

    Mi ricollego all’amore per la lingua italiana di Romuald che non puo che farmi piacere e farmi sentire gratitudine per le parole che esprime anche con riferimento alla canzone del Mondiale di Calcio ’90.
    Infatti, quella “NOTTI MAGICHE” cantata da Gianna Nannini risveglia sempre emozioni straordinarie (anche perche io ne sono coinvolta personalmente, e forse qualche volta raccontero qualcosa al riguardo).
    Ma come dicevo nel mio precedente intervento, appena dopo gli ’80, all’inizio degli anni ’90 molte cose sono cambiate… in peggio.
    Tornando al nostro italiano, e per continuare le critiche alla RAI, voglio esprimere il mio disgusto e disappunto per il programma QUI SI PARLA ITALIANO, dove si vede in maniera lampante quanto la sua concezione sia assurda e vuota di contenuto visto il povero contributo che danno quei due “luminari” che lo conducono e che rasenta il ridicolo. Non posso non pensare a quanto spreco di tempo e di denaro si dedica a questo e ad altro che ci propinano nelle diverse trasmissioni.
    In un mio prossimo intervento, vi faro sapere qualcosa di piu in quanto a una balorda proposta di Badaloni lanciata nel febbraio 2007 nel suo programma SESTANTE
    dove auspicava il ritorno all’uso dei dialetti!!!!!!! Per fortuna chiedeva il parere degli ascoltatori e non mancai di fargli sapere quello che pensavo, senza mai aver avuto risposta, però…
    Con questo voglio mettere l’accento su come si sperpera il tempo e i soldi nei programmi della RAI.
    Speriamo arrivi presto un direttore piu saggio e piu informato e che ci dia il meglio di quello che rappresenta la nostra Italia.
    Un saluto a tutti e uno particolare a Romuald.
    Lucia


  23. Rodolfo Cesarini

    Ho letto con molta attenzione il tuo scritto “non toccate la mia Italia”, e poi tutti i commenti dei nostri connazionali, mi sono afferrato a cuello scritto da Franco Corrado direttore del “Il Giornaleitaloamericano.com”, del 2 di gennaio 2008 alle 17;51. Personalmente non ho havuto mai simpatia alla politica (perquè di cuesto si tratta), ma riferendomi al tuo scritto sono d’accordo con tè, Tù non fai una critica diretta all’artcolo in cuestione,ma risalti i valori secolari della nostra civiltà, la nostra storia é il miglor argomento indiscutibile davanti cualsiasi
    espressione mediatrica attuale.
    Non credo que il tema meriti maggiori commenti, è una bolla di sapone, cari saluti da Rodolfo Cesarini, Buenos airas, Argentina.


  24. maurizio

    Condivido il post di max,vorrei solo aggiungere che secondo me il male (o bene ?) non è solo dovuto a una rivoluzione culturale,e sopratutto non tocca solo noi italiani,ma è anche dovuto a alcune rivoluzioni economiche mondiali,dovute a paesi come india e cina che hanno saputo interpretare al meglio alcuni segnali come “l’economia mondiale che stava cambiando”.. è anche dovuto a quella rivoluzione geografica che ha colpito l’europa,l’abbattimento delle frontiere con il conseguente movimento di masse enormi di genti all’interno dell’euro ha favorito alcuni paesi (Spagna etc)a discapito di alcuni altri (italia etc)..insomma secondo me non è solo di un rinascimento culturale di cui abbiamo bisogno,ma anche di un rinascimento economico e sociale…eppoi mi fermo qui perche la lista
    secondo me sarebbe lunga…il fatto è che il malato (italia) è stato sempre grave da 50anni,ma le cure che hanno applicato,ci stanno facendo perdere il paziente!
    E mentre alcuni paesi hanno saputo interpretare alcuni segnali,altri,come il nostro invece sta solo facendo piu fatica dovuta al miopismo della nostra classe dirigente.

    Ciao

    Maurizio
    citta del messico


  25. Lucia - Buenos Aires, Argentina

    Cara Francesca,
    che bella fotografia hai messo a chiusura del tuo scritto. Certo che è una soddisfazione vedere i colori della bandiera italiana illuminando l’Empire State Building anche se solo in occasione del Columbus Day.
    Sai Francesca, quando tu eri a New York e a Chicago, io ero da quelle parti, ma non sapevo nulla di te.
    Peccato, ci siamo perse una occasione meravigliosa di conoscerci personalmente, ma non dispero… :-)
    Voglio ringraziarti molto per le parole che mi hai dedicato nel tuo scritto e approfitto per mandarti
    un bacione e un abbraccio
    Lucia


  26. Lea Mina Ralli

    PERCHE’?

    Nel sole nascente d’un alba romana
    ho chiesto accorata al mio cor d’italiana
    perché la mia terra da tanti è insultata?
    Domanda abbozzata , ma molto sentita
    che ha scosso i miei sensi e mi ha tanto avvilita.

    E come Neruda che della sua terra
    piangeva i destini …mi son ritrovata
    a riviver silente la Storia passata
    che fu tanto grande possente e geniale
    da esser nel tempo esempio mondiale.

    Perché quel ’Enotria da tutti cantata
    adesso ha nemici e vien dileggiata?
    Una sola risposta mi pare azzeccata
    ed è che l’Italia da tutti è invidiata.
    Nonna Lea


  27. max.....

    vedi …io per esempio farei i cioccolatini di nonna lea …con dentro le sue poesie ….li farei trovare su tutti gli scaffali d’america….e poi li traduciamo anche in cinese e li andiamo ad acculturare anche la …..

    nonna lea che emzione che belle parole messe cosi’ in poesia…e sei anche una bella romana ho visitato il tuo sito web


  28. Mirella

    Brava Nonna Lea!!!Hai detto parte della veritá. Peró la veritá é molto piú complessa, ho letto una per una le risposte e le opinioni date ed hanno tutti ragione, ma la complessitá del nostro Bel Paese é ancora peggio!!
    Io lo riduco a solo due poche parole, BERLUSCONI VS. PRODI!E tutto quello che gira intorno a ció. Ossia, il Cavaliere non finisce di ingoiare la sua perdita alle urne, ma non per patriotismo , magar!!!! Semplicemente perché nel suo vocabolario la parola SCONFITTA non esiste, e fará tutto il male possibile per ritornare a far credere alla gente che sia solo LUI il MESSIA!
    Prodi é il vincitore attaccato con spillini, non ha appoggio sufficiente per prendere le redini come saprebbe fare, e per giunta i membri della sua stessa colalizione si mordono tra di loro, e gli unici incondizionali siamo gli italiani all´estero che siamo riusciti a farlo vincere ma non contiamo a nulla in Italia vero??
    Esiste in Argentina un libro che é stato tradotto in tutte le lingue del mondo, é una specie del nostro ” LA DIVINA COMMEDIA”, non si puó comparare, ma é per darvi un´idea dell´iportanza del libro, che ha una frase che credo vada a pennello per la nostra Italia, la traduco:
    I FRATELLI SIANO UNITI, CHE SIA LA PRIMA LEGGE, PERCHÉ SE UNITI NON SONO LI DIVORANO CUELLI DI FUORI!!
    Credo che molto semplicemente spiega le eterne difficoltá della nostra Patria, sono stata nel 2005 e mio cugino i disse addirittura ” mia cara cugina, stiamo arrivando al punto del vostro Menem in Argentina!!” Se vedesse che in Argentina ancora dopo la enorme crisi sofferta vanno i “cartoneros”, raccoglitori d´immondizia, con un carettino tirato a mano da tutti i membri della famiglia ( anche piccini!) per riuscire a trovare un pezzo di cualcosa da mettere sotto i denti, anche se andato a male, allora capirebbe la barbaritá della comparazione fatta!!
    In Italia ancora si mangia, e si va la settimana bianca a sciare, e si cambia gli abiti tutti gli anni, ancora si vive e cosí dovrá essere, !!


  29. Stefano Mollo

    Cara Francesca,

    Non posso non essere d’ accordo con te a riguardo degli articoli apparsi sul NY Times e sul Times di Londra.

    Ma purtroppo non posso non essere anche d’ accordo con il contenuto degli stessi.

    AMO l’ Italia, sono orgoglioso delle mie origini Italiane.
    Paese dove sono nato e cresciuto e dal quale purtroppo mi sono allontanato.

    Ciò detto, pero, i politici italiani dovrebbero secondo me giocare meno a fare gli offesi e preoccuparsi di più a rimediare gli errori che hanno causato che la nostra bella e stupenda Italia arrivi a questo punto. Al punto d essere pubblicamente criticata su due dei più autorevoli quotidiani mondiali!

    È vero che gli Stati Uniti non stanno poi meglio; ma a noi che ci importa?? Che ci importa di come stanno loro? Noi siamo ITALIANI!

    Gli USA oltretutto sono fatti da emigranti, in gran parte Italiani; ed allora è come se l’ Italia di “ieri” criticasse l’ Italia di “oggi”.

    Io, come Italiano all’ estero, orgoglioso fino al midollo d’ essere Italiano, sento che, ancora una volta, la nostra classe politica non ha fatto i nostri (italiani in generale) interessi.

    Se potessi, inviterei i signori politici a riflettere, a leggere bene detti articoli ed a filtrarne il contenuto per decidere le azioni da intraprendere per rimettere in marcia il “Sistema Italia”; per esempio, …. nasciamo poco? bene, indovinate un po’ qual’ è il rimedio?

    No, non quello lì che state pensando …. :-) hahahahah

    Se noi Italiani facciamo pochi figli, è perché COSTA fare e mantenere un figlio! Invece in “altre culture” prima li fanno e poi se ne preoccupano … SE se ne preoccupano.

    Ok, non voglio monopolizzare il Blog:

    Come mi sento io? Orgoglioso d’ essere Italiano (quello sempre), ma umiliato due volte; una per le critiche, due perché hanno ragione.

    Stefano.
    Guayaquil, Ecuador


  30. Violetta

    Tanti auguri di Buon Anno 2008 per tutti gli italiani, in Italia e all´estero. E lasciamo che parlino, sempre siamo i piú forti.:D


  31. Claudia Roman da Jacksonville,FL USA

    Cara Francesca,
    vorrei dire a tutti gli Italiani all’estero, me inclusa, di fare attenzione a non confondere una cosa molto importante: noi dobbiamo amare l’Italia non esserne innamorati. C’e’ una bella differenza, giusto?
    Si sa che l’amore e’ cieco…….
    Premetto che amo il mio paese e sono fiera di essere Italiana e sono conscia di tutte le buone qualita’ di noi Italiani e dell’importanza che abbiamo avuto e abbiamo nel mondo, ma per favore, non siamo ipocriti.
    Ogni volta che rientro noto cose che prima quando vivevo in Italia non notavo o meglio ci avevo fatto il callo,e non sono la sola. Di che parlo?
    Italiani brava gente, e’ vero ma siamo anche molto maleducati, aggressivi. C’e’ un clima costante di tensione, la gente e’ scontrosa, scontenta dalla situazione instabile del paese dal lavoro che non c’e’ o e’ mal pagato. Non c’e’ rispetto verso le persone o la proprieta’ altrui. Rigare un’auto solo perche’ e’ nuova e bella e’ un gesto comune.
    ( Tanto quello se ce l’ha e’ perche’ ha i soldi e quindi se lo merita)
    Non arrabbiatevi continuate a leggere per favore, e’ vero, siamo tendenzialmente invidiosi e di solito molto criticoni.
    Molti di quelli che se ne sono andati dall’Italia hanno lasciato anche tutto cio’, non solo il paesino ridente e il cibo buono.
    Se solo riuscissimo ad accettare che l’Italia e purtroppo peggiorata forse potremmo tirarci su le maniche e rimettere a posto un po’ le cose, ma a quanto pare non riusciamo neanche ad accettare le critiche.
    Si sa che non esiste il paese perfetto ed ognuno ha i suoi problemi e allora non comportiamoci come bambini dell’asilo. Gli USA e l’Inghilterra hanno fatto un commento negativo su di noi e allora? Bisogna incassare il colpo con dignita’ e farsi l’esame di coscienza non puntare il dito verso il paese accusatore e con fare infantile dire “pensa ai fatti tuoi,ma ti sei visto tu?”
    Scusatemi se vi sono sembrata un po’ dura ma quando ci vuole ci vuole.
    Claudia


  32. Mirella

    Prendete lo spunto dagli errori degli altri e mettete in marcia cuello che ci ha sempre messo in luce dapertutto, l´ingegno, il famoso ingegno italiano!!!Non perdete il tempo ad ascoltare gli stolti, siano politici, giornalisti di lá e del mondo, sanno solo parlare, mentre voi con l´intelligenza che vi distingue nel mondo intero sapete fare meraviglie dal nulla!! Guardate Carla ed il marito ad esempio, con una cosa che a loro fa anche piacere si sono sempre guadagnati la vita!!E cosí tutti, abbiamo a Buenos Aires i Macri, i Techint, e tanti altri padroni di grandi, enormi imprese, che hanno cominciato dal nulla, ed ora sono imperi!!
    POPOLO ITALIANO, RIMBOCCATEVI LE MANICHE, METTETE A FUNZIONARE LA VOSTRA CREATIVITÁ E SENZA STARE LÍ A LAMENTARSI, NON ASCOLTATE I POLITICI, FATE VOI LA VOSTRA POLITICA FAMILIARE E VEDRETE CHE ANCHE DA CUESTO BUCO SI USCIRÁ!!
    MIRELLA DA BUENOS AIRES CON TANTI AUGURI!!!


  33. Anthony D'Addese

    Innanzitutto congratulazioni per la tua miniera di idee splendide. In quanto ai commenti della stampa straniera sull’economia italiana vorrei aggiungere che durante le mie 5 settimane passate in Italia quest’estate ho notato che le stesse famiglie che pochi anni fa vivevano bene ora hanno difficolta’ a sbarcare il lunario. La classe media ora e’ diventata classe povera
    Che vergogna, tutti i parlamentari e senatori parlano bene e razzolano male. L’Italia, francamente,e’ pronta per una rivoluzione, Cosa che forse non avverra’ ma che e’un male necessario. Spero che b. Grillo scenda di nuovo in piazza e che intensifichi le sue proteste.
    Montreal, Canada


  34. Antonio Stefani

    Cara Francesca prima di tutto un caro abbraccio dal brasile.IL commento dovrebbe essera lunghissimo e profondo….Tenteró di riassumere…trale 100 importanti ragioni una secondo me si evidenzia..:
    Purtroppo ció che sconforta l’italiano all’estrero é fondamentalmente vedere che l’orgoglio patrio non esiste in Italia…né a livello politico…dove se esiste é soffocato probabilmente da migliaia di interessi….giochi di partito..o altro che sociale..dove oggi esistono vere e reali difficoltá economiche..per meglio dire problemi imminenti che mediano anche lámor patrio…Comunque alla base di tutto esiste una crisi dei valori italiani in cui chi stá all’estero non riesce a credere…
    Siamo sempre stati tra imigliori.. al Mondo..oggi stiamo scivolando…lentamente…
    FRANCESCA…mi chiedo e ti chiedo..PERCHÈ IL GOVERNO FINALMENTE NON RACCOGLIE IL TESTIMONE DI QUESTA ITALIA TANTO AMATA ALL”ESTERO…e PERCHÈ DEVONO ESSERE PRINCIPALMENTE GLI ITALIANI ALL’ESTERO I DIFENSORI I DEPOSITARI DELL’AMOR DI PATRIA…??? Lo só ceche ci saranno moltissimi anche in Italia …allora…perché non si agisce…solo parole e politiche errate…parole e gli italiani in italia …cosa fanno…
    Vorrei ricordare gli studenti francesi….
    dal di fuori..(e neanche tanto visto che torno tutti glianni e piú in Italia)…non si vede reazione…gli altri paesi ci hanno tolto quasi tutti i primati..o perlomeno tentano….turismo…auto…alitalia…cucina…vino
    tentano persino con la cultura…E DOVE SONO LE POLITICHE A FAVORE>>>DOVE SONO I MOVIMENTI A FAVORE DELLA NOSTRA ITALIA>>>….parlo da chi ha vissuto il 68″
    credo che non si possa mantenere a lungo questa stasi ideologica…e badfa Francesca che NON NE FACCIO assolutamente una questione politica O…
    MA SOCIALE…QUASI DI SOPRAVVIVENZA CULTURALE….


  35. Salvatore Prattico ( Syracuse NY. USA )

    Salve Francesca ed amici del blog!

    Riguardo le critiche fatte dai due importanti giornali alla situazione generale Italiana:
    “SE NON SEI CRITICATO, NON SEI CONSIDERATO” (s.p.)
    appena io ho la possibilita` d’introdurre un proverbio, io lo faccio… scusate. Ma, se vogliamo prenderla sul serio, dobbiamo ammettere che in Italia ci sono tante cose che possono essere migliorate… ora cito solo la politica: C’e` poco politica costruttiva… ogn’uno cerca di distruggere il lavoro dell’avversario… cosi` facendo non si arriva da nessuna parte. Cari politici siate costruttivi ed apprezzate il lavoro degli avversari quando e` giusto; GL’ITALIANI SONO INTELLIGENTI E VI APPREZZERANNO PER ESSERE POSITIVI E COSTRUTTIVI. Non credo che bisogna cambiare tutti i politici, anzi, l’esperienza e` molto utile. Se uniamo all’esperienza anche la costruttivita e l’italo ingegno le critiche non c’importeranno, anzi li ringraziamo per averci svegliato un po’.

    salvatore.


  36. COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:

    SIETE CORTESEMENTE PREGATI DI PRECISARE NEI VOSTRI COMMENTI LA CITTA’ O IL PAESE DA DOVE SCRIVETE.

    GRAZIE PER LA GENTILE COLLABORAZIONE.


  37. max.....

    QUOTO 100 CLAUDIA E SEI ANCHE STATA PIU’ SINTETICA DI ME


  38. Nella da Bardonia,New York

    Ciao Francesca
    come stai
    anchio ho letto quell articolo
    L ITALIA E sempre L ITAllA e non ce niente da fare come si dice la gelosia e una brutta cosa
    lasciate l ITALIA la MIA PATRIA io sono orgogliosa di essere ITALIANA
    EVVIVA L ITALIA
    buon anno a tutti


  39. Antonio Stefani

    Vorrei continuare….LA SOPRAVVIVENZA CULTURALE…PER L’ITALIA MADRE DI CULTURA É FONDAMENTALE…DOVREMMO AVERE POLITICHE RAPPRESENTANZE MOLTO FORTI ..ALL’ESTERO E DENTRO L’ITALIA …
    DOBBIAMO ESSERE COSCENTI CHE SIAMO QUASI 60 MILIONI DI ITALIANI ALL’ ESTERO ….E LA POLITICHA CI CONOSCE DA POCO TEMPO…NON COMUNICHIAMO POCO CON L’ITALIA (TRANNE CHE TRAMITE TE FRANCESCA)…
    NON É ASSURDAMENTE RIDICOLO BUTTARE VIA TANTE ENERGIE….CHE POTREBBERO FONDERSI…CI SAREBBE DA DIRE TROPPO ….A DA FARE ANCORA DI PIÚ….
    MA CARA FRANCESCA LA MIA DOMANDA RESTA….COSA SI FA IN REALTÁ IN ITALIA OLTRE CHE PARLARE…PARLARE…PER SALVARE… L’ ITALIA…
    VOGLIO RICORDARTI..(SE NON L’HAI VISTO ASSISTI ) BENIGNI….NELLO SPETTACOLO d. COMMEDIA IV CANTO INFERNO DELL’INFERNO…DOVE FÁ UNO STUPENDO MONOLOGO MOSTRANDO L’ORGOGLIO ITALIANO…ECCO FORSE I POLITICI I PARTITI LA GENTE DOVREBBE ASCOLTARE CERTE COSE…
    SIAMO SEMPRE STATI INDICATI COME I PORTATORI DI TUTTI I VALORI…ARTE ,CULTURA, SCIENZA.CIBO MODA..PRATICAMENTE ..DELLA VITA…
    OGGI …I GIORNALI CI SCREDITANO…E TUTTO TACE…???
    CARA FRANCESCA TU CHE SEMBRI UN PÓ “EMIGRANTE” DATO L’AMORE CHE PORTI ALL’ITALIA…PUOI CAPIRE..E FORSE PUOI SPIEGARE…ALMENO SPERO…
    UN CARO ABBRACCIO ATE ED A TUTTA LA REDAZIONE BACIONI ,,,,,,

    Arch. Antonio Stefani -Ribeirão Preto-S.Paolo-BRASILE
    add culturale cons.italiano e dir. cult.Dante alighieri


  40. Nella da Rocland County,Bardonia,New York

    per tutti gli italiani
    questo e per voi
    Fratelli d’Italia
    L’Italia s’è desta,
    Dell’elmo di Scipio
    S’è cinta la testa.
    Dov’è la Vittoria?
    Le porga la chioma,
    Ché schiava di Roma
    Iddio la creò.
    Stringiamci a coorte
    Siam pronti alla morte
    L’Italia chiamò.

    Noi siamo da secoli
    Calpesti, derisi,
    Perché non siam popolo,
    Perché siam divisi.
    Raccolgaci un’unica
    Bandiera, una speme:
    Di fonderci insieme
    Già l’ora suonò.
    Stringiamci a coorte
    Siam pronti alla morte
    L’Italia chiamò.

    Uniamoci, amiamoci,
    l’Unione, e l’amore
    Rivelano ai Popoli
    Le vie del Signore;
    Giuriamo far libero
    Il suolo natìo:
    Uniti per Dio
    Chi vincer ci può?
    Stringiamci a coorte
    Siam pronti alla morte
    L’Italia chiamò.

    Dall’Alpi a Sicilia
    Dovunque è Legnano,
    Ogn’uom di Ferruccio
    Ha il core, ha la mano,
    I bimbi d’Italia
    Si chiaman Balilla,
    Il suon d’ogni squilla
    I Vespri suonò.
    Stringiamci a coorte
    Siam pronti alla morte
    L’Italia chiamò.

    Son giunchi che piegano
    Le spade vendute:
    Già l’Aquila d’Austria
    Le penne ha perdute.
    Il sangue d’Italia,
    Il sangue Polacco,
    Bevé, col cosacco,
    Ma il cor le bruciò.
    Stringiamci a coorte
    Siam pronti alla morte
    L’Italia chiamò
    baci


  41. martino

    Gia’ interessante commento Francesca, sostituire gli italiani d’italia con quelli all’estero. Quando torno al mio borgo selvaggio dico agli amici che uno che gira il mondo dovrebbe applicare al suo paese tutte le cose buone che ha visto in giro. Molte cose come pulire il tratto di strada dove si abita si possono fare e non aspettare sempre l’intervento del comune, della provincia, della regione dello stato e dell’unione europea.Io difficilmente ho voglia di criticarel’Italia ma negli aeroporti italiani ho dovuto chiedere se vogliono incoraggiare o scoraggiare i visitatori del bel paese.Qui, anche ieri a Sydney c’era un addetto che veniva fuori a chiamare fuori dalla fila chi era in partenza per i voli pronto a decollare. Da noi ti fanno perdere tutte le coincidenze specialmente se davi andare al Sud.
    Martino – Australia


  42. Pasqualino Chianetta

    Cara Francesca non volevo certo scrivere quanto segue, pero’ letto il tuo commento forse non c’e’ occasione piu’ appropriata di far conoscere a tutti gli Italiani nel mondo inclusi quelli residenti nella nostra Nazione l’amore che ognuno di noi ha per la nostra terra natia. Tu gia sei in possesso di questo inno che io e mio fratello Salvatore abbiamo dedicato alla nostra bandiera.

    CIAO ! TI RICORDI DI ME ?
    Io sono la tua Bandiera, la Bandiera della tua Italia
    Faccio parte della tua vita, faccio parte della tua storia
    Con tante lacrime sono stata bagnata
    con tanto sudore sono stata creata
    con tanto orgoglio sono stata difesa.
    Con tanto sangue sono stata conquistata;
    Quando iniziarono i Carbonari,
    quando sbarcarono i Garibaldini
    quando si rivoltarono i Napoletani,
    La’ e’ nata la tua Patria, la’ e’ nata la tua Bandiera
    Quando si suona l'”Inno di Mameli”,quando si canta “Fratelli d’Italia”
    Quando sventolano le piume dei Bersaglieri
    Quella e’ la tua Patria, quella e’ la tua Bandiera,
    Tanti cuori si sono infiammati,tanti inni sono stati suonati,
    tante terre sono state conquistate, tante bandiere sono state ammainate;
    Ecco la tua Patria, ecco la tua Bandiera;
    PERCHE’ NON VUOI PIU’ RISPETTARMI ?
    Sono sempre la tua vecchia e gloriosa Bandiera,
    la Bandiera del tuo Tricolore
    Del “VERDE” della speranza di una nazione unita,
    Del “BIANCO” della purezza degli animi che hanno creduto in quei ideali,
    Del “ROSSO” del sangue dei nostri martiri per renderla,
    UNA – LIBERA – INDIPENDENTE
    Per tutti i martiri caduti per la tua Patria,
    per il tuo Inno che sentirai suonare,
    par la tua Bandiera che vedrai sventolare,
    SII FIERO – SII ORGOGLIOSO
    Se per la tua Bandiera rispetto avrai,della tua Patria fiero sarai!
    Pasqualino e Salvatore
    CHIANETTA

    Lyndhurst, New Jersey
    L’inno e’ stato stampato un una elegante pergamena.


  43. SILVIO, (ONTARIO)-Canada

    CLAUDIA, HAI DIPINTO UN QUADRO ABBASTANZA PERFETTO…
    PECCATO PERO’ CHE NON HAI INCLUSO ” IL TEATRINO DELLA POLITICA ATTUALE”!!!! UNA VERA VERGOGNA!!!!!!!!!!
    SI’,L’ITALIA E’ BELLA…E’ UN GRANDE PAESE…E NOI L’AMIAMO….E’ LA CLASSE POLITICA DA RIPUDIARE!!!!!!!!!!


  44. ernesto

    A Voi tutti,
    vdete……….se nessuno dei Paesi e giornali del Mondo ci prendesse in considerazione,se a nessuno importasse assai del nostro Stivale, se fossimo soltanto ignorati, se non ci fosse alcuno ad interessarsi seriamente di quel che accade in Italia, se cio’ avvenisse, sarei io per primo a preoccuparmene. Invece, e spesso, arrivano bordate da destra e manca: si chiedono perche’? ,critiche,come mai,ma volete mettere la capa a posto,ecc..bene,per me, cio’ e’ meraviglioso; ci pensano,si preoccupano,ci incitano,ci spronano,ci criticano,calcano la mano – perche’?? i nostri al Governo non se lo meritano? – sono come quelle famose bacchettate che i maestri dei miei genitori ed antenati davano sul palmo delle loro mani quando non studiavano.
    “Maestra del Mondo, Impero del Sole”, cosi’ defini’ l’Italia un grande poeta francese. Danno a noi quella importanza che dovremmo avere sempre e per Storia fatta.
    Mi son fatto l’idea che i veri nemici,potenti,determinati non sono al di la’ della frontiera, ce li hanno in casa, cioe’ i nostri fratelli in Italia, al 80%, stentano e penano molto di piu’ di noi che stiamo fuori. Pensandoci e potendo mi precipiterei al ritorno. Ma, sono certo che noi al di la’ delle frontiere,possiamo far molto, moltissimo.
    Siamo d’accordo ????? Mi aspetto un SI, oceanico.
    Ernesto.


  45. jose' bezzi

    Cara Francesca,Ho letto come sempre tutti i commenti dei tuoi scrivani,ma oltre a dire che amano l’italia,e una giusta critica per i nostri governanti…Di contenuto non se ne vede molto.Sono daCCORDO CON IL SIG.MAX….Lui si che se ne intende….!!Cerchiamo di iniziare ad aiutarci noi poveri italiani fuori dell’italia,dimenticati e villipesi.Chi ci aiuta a noi?Non certo parafrasando e cercando l’un con l’altro di trovare parole forbite per colpevolizzare i governanti.Facendo si ,facciamo il loro gioco,parlandone vuol dire che nel bene o nel male ci interessano…Disinteressiamoci di loro nella maniera piu’ accurata della parola,cerchiamo di essere compatti noi **FUORIUSCITI** Cerchiamo di creare una qualsiasi situazione per aiutarci vicendevolmente…Come ha detto qualcuno:Amiamo l’Italia ma non ne cadiamo preda,facciamo come Ulisse,che si fece legare al pennone della sua barca,mettendosi i tappi nelle orecchie……NO!!!!Ci sono migliai di italiani Indigenti nel mondo…Creiamo una banca ove chi non puo’ andare avanti possa attingere per le prime cure…Io sono pronto e metto a disposizione la mia casa e,le mie risorse per chi ne ha bisogno….A VOI L”ARDUA SENTENZA….Spero che Francesca prenda in considerazione il mio scritto…Ciao a tutti Jose’ pittore da bali


  46. Gesualdo Paterno`

    Ciao Francesca e amici del blog ,ti ringrazio per avere gia`inserito il giornale italovenezuelano ” la voce d italia ” e cosi tutti possiamo conoscere a tutti. Nel tuo caro email mi domandi perche considero il blog “novedoso”,ma io che sono poco telematico condivido con Nella il suo commento:..e`bello venire qui vedere il tema da te proposto, leggere tutti i commenti e scrivere anche il mio..credo che si fa in pochi blog, questa grata interattivita che ci permette conoscerci di piu agli italiani inconformi del mondo. In cuanto al tema di oggi , mi piace il commento di Max 1 e 2 , pero agli amici che parlano di 60 milioni dell`altra italia , dove stanno?? perche` ci sono diritti ma anche doveri e solo siamo inscritti all`anagrafe credo 6 milioni e votiamo solo 3 milioni, quindi non dobbiamo essere cosi apatici e lavorare di piu nelle nostre comunita locali unito alle associazioni regionali, ma piu importante e` chiamare ai giovani per lottare con noi in questa voglia di farci sentire come l`altra italia che Francesca si sente, a volte piu` di noi…saluti a tutti, prospero 2008 e ci risentiamo presto…Gesualdo


  47. YaraPacchioni

    Cara Francesca
    Penso che l’amore che gli italiano porta per la Patria Madre fá male ao mondo per questo è fatto queste comenti. Che existono problemi è vero ma questo é superavel no futuro.
    Sono pronipote e amo l’Italia per sua belezza, cultura,historia, seu popolo ,per tutti che i nonni contavano talvez un poco menos per i politici.
    Abracci
    Yara San Paolo Brasile


  48. ilena

    Carissima Francesca,
    disprezzare il proprio paese è una attività molto in voga tra gli intellettuali. In questi ultimi anni venendo in vacanza in Italia, mi sono resa conto che è molto cambiata…..
    Io non sono nata in Italia, ci ho vissuto per diversi anni, sufficienti per capire un po la tortuosa politica italiana. Amo il mio paese dove sono nata, ma amo anche l’Italia. Se dovessi scegliere, direi che l’Italia è l’unico luogo al mondo dove vorrei vivere. Ma devo anche dire che l’amore non fa chiudere gli occhi sulle mancanze, semmai li spalanca di più. Come si può avere fiducia in una classe politica i cui rappresentanti passano il tempo insultandosi gli uni agli altri, offendendo in questo modo anche l’intelligenza e la pazienza di chi li ascolta? Ritenevo che a governare dovessero essere le persone piu sagge, le piu competenti in materia. Per le stesse ragioni, reputavo che la carriera politica fosse strettamente legata alla passione, al sacrificio, all’amore per il proprio Paese e non alla volontà di denigrare anche quello che c’è di buono e costruttivo nella parte avversa.Penso che la civiltà non si misura con bei discorsi, numero di canali televisivi e promesse elettorali, ma dal livello di dignità di vita che è in grado di offrire ad ad ogni singolo cittadino.
    un abbraccio a tutti
    Ilena-Guanare -Venezuela


  49. Nella da Rocland County,Bardonia,New York

    x ernesto
    si hai ragione


  50. LUCIANA CIANFARANI

    Cara Francesca, sono pienamente d’accordo con sia Aldo Lombardo, Claudia e Silvio per citarne alcuni. L’Italia e` una nazione unica al mondo e potrebbe essere una grande nazione se azzerassero tutti i politici e ricominciassero da capo. Non capisco perche` c’e` bisogno di tutti sti partiti, che non fanno altro che maltrattarsi l’uno con l’altro e non risolvono mai niente oppure se arrivano ad una conclusione o e` troppo tardi,e quindi inutile, oppure viene a costare almeno quattro volte di piu`. Io amo la terra dove sono nata e vengo spesso a visitarla con la speranza di non dover mai avere a che fare con impiegati di enti pubblici perche` si credono onnipotenti e raramente conoscono la parola cortesia. Ho poi notato che la scorrettezza, il menefreghismo,
    tante volte mancanza di rispetto e apatia sono pervadenti in tutto il paese e potrei recitare una lunghissima litania su quest’osservazione. Per le persone che vivono in altri paesi queste cose si notano facilmente e allo stesso tempo cerco di capire cos’e` che fa diverso l’italiano che ha vissuto all’estero e l’italiano che non ha ma spatriato. Forse il loro modo di agire e` sopravvivenza che per andare avanti si devono dare gomitate. Sono d’accordo che l’evoluzione e` una necessita` per migliorare, per progredire etc. pero`non dimentichiamo l’amor e onor di patria e anche del prossimo. luciana da troy, mi


  51. antonia

    CARA FRANCESCA HAI TOCATO UN PUNTO CHE PER ME E MOLTO INPORTANTE QUANDO LA FAMIGLIA,LA MIA ITALIA ,HAI RAGIONE QUANDO DICI CHE L’ITALIA NON SI TOCCA ELA COSA PIU BELLA CHE C’E AL MONDO.MI STO PROPIO STANCANDO NON E POSSIBILE CHE DEI GIORNALI DI ALTRE NAZIONI GIUDICANO E BUTTANO IL LORO VELENO SULL’ITALIA, SE FOSSE VERO CHE L’ITALIA STESSE DIVENTANDO VECCHIA E POVERA DIREI A QUELLE PERSONE ELO DIREI CON ORGOGLIO CHE QUELL’ITALIA CHE LORO DEGRADANO E SEMPRE LA PRIMA CHE E SEMPRE IN PRIMA LINEA AD AIUTARE A CHI NECESITA AIUTO, LA PRIMA CHE SI DA DA FARE CHE DICE SEMPRE SI .E POI DIREI CHE GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO CHE IN SINTESI VUOLE DIRE ,CHE UN PIATTO DI PASTA IN ITALIA PER CHI NE AVRA BISOGNO CI SARA SEMPRE ,POSSONO DIRE LO STESSO LORO?????????? VIVA L’ITALIA
    TUTTI GLI ITALIANI ANCHE QUELLI A L’ESTERO ANNO SEMPRE LA LORO TESTA IN ALTO ORGOGLIOSI DELLA LORO PATRIA ,ALLA FACCIA DI CHI NE PARLA MALE.ANTONIETTA DA TORONTO


  52. Pasquale Vitale

    Cara FRancesca, grazie per le informazioni. Per quanto riguarda l’articolo del New York Times e quello Brittanico, veramente non l’ho letto. Ma, vorrei dire che l’Italia non e’ seconda a nessuno. Siamo una grande nazione, con una grande storia e cultura. L’Italia, possiede quasi il 70% dell’arte del mondo. E’ la piu’ bella nazione al mondo e tra le prime tre dove si vive piu’ a lungo.
    Ci sono i problemi in Italia, Si. Ma i problemi che ci sono in Italia, ci sono in tutto il mondo. Ma devo soffermare che tutto l’occidente sta attraversando tempi difficili. I problemi che ci sono in America, sono anche in Europa. Chi piu’ e chi di meno i problemi dell’occidente sono quasi uguali. L’occidente sta per perdere la sua identita’. Abbiamo fatto entrare troppi stranieri, che stanno per cambiare la nostra cultura. Questo e’ un male per noi occidentali, e in particolar modo per l’Italia. Una critica devo fare, come vero Italiano, che amo l’Italia con tutto il mio cuore, e’ che gran parte degli Italiani sono troppo esterofoli, Cioe’ sono troppo amanti degli stranieri. Non c’e’ nessun male essere amanti degli stranieri, ma il fatto e’ che molti Italiani sono affascinati da popoli, in particolar modo del terzo mondo, disprezzando l’Italia, come gli altri popoli fossero migliori dell’Italia. Questa disprezzo degli italiani verso l’Italia l’attribuisco al fatto che siccome l’Italia e’ stata governata in gran parte dalla politica di sinistra, ha scoraggiato il patriottismo, cioe’, la sinistra, ed in particolar modo, il comunismo, e’ contro ogni amore della Patria. Loro sono contro l’amore della Patria. Non vogliono cantare l’Inno dei Mameli, e quindi hanno lottato e scoraggiato la gente ad essere patriotti, o avere amore per la Patria.
    Amici Italiani, dovete capire che la patria e’ come una famiglia, se si vuole bene alla famiglia, allora si ha cura per i suoi, ma se non c’e’ questo amore, allora la famiglia soffre e va in devastazione.


  53. ENZO TORTORA

    Ciao Francesca, Riguardo alle condizioni della nostra Italia, la colpa bisogna darla ai politici che non fanno altro che scornarsi fra loro litigando er creando nuovi e
    moltissimi partiti, che a sfregio del nome, non partono mai per una soluzione ragionevole per il bene del paese
    che cercano di governare auguri a te mia ITALIA e buona fortuna Enzo da Mansfield USA


  54. Pasquale Vitale

    continuazione.
    Ci vogliono tre principi fondamentali per la sopravvivenza di una nazione: Dio, famiglia e Patria. Senza questi tre valori, la nazione perisce. E purtroppo questo e’ il problema dell’occidente. E la politica di sinistra e’ contro tutti e tre questi valori. la sinistra e’ contro Dio, perche’ molti di loro sono atei, sopratutto i comunisti. Sono contro la famiglia, perche’ non sanno definire se la famiglia e’ composta da un uomo ed una donna, o da due uomini o da due donne. Per loro i gay, o convivere e’ lo stesso valore della famiglia tradizionale. Terzo, la Patria per loro e’ una brutta parola. Per loro la Patria non significa niente, vogliono solo il potere, e se ne infischiano della Patria, della cultura e dei valori che noi occidentali abbiamo avuto.
    Ecco questi sono i problemi principali che affliggono il mondo occidentale.Stiamo perdendo tutti i valori Giudei Cristiani che ci sono stati tramandati da tempi antichi. Ricordate che questi valori, che avvolge la famiglia tradizionale, sono il perno della societa’. Distruggi la famiglia e distruggi la societa’. Dobbiamo trasmettere questo messaggio in modo che molte persone si uniscono a difendere questi valori.
    Grazie Francesca per darci questa possibilita’ di poterci esprimere le nostre opinioni.
    Un Saluto da Pasquale S. Vitale dagli Stati Uniti.
    VIVA L’ITALIA


  55. GIANNI ASCOLINI

    CARA FRANCESCA,
    COME TI HO SCRITTO PRECEDENTEMENTE NEI MIEI COMMENTI VIVO IN THAILANDIA PER LAVORO DA 30 ANNI E CREDO DI ESSERE STATO IN THAILANDIA UNO DEI PRIMI A METTERE L’ANTENNONE PARABOLICO PER VEDERE RAI INTERNATIONAL CHE I PRIMI TEMPI ERA INGURDABILE PER NON PARLARE DEI TELEGIORNALI CHE NON ERANO QUELLI DI ORA CHIAMIAMOLI ORIGINALI PRATICAMENTE GLI STESSI CON DIFFERENZA DI FUSO CHE SI VEDONO IN ITALIA………ANDIAMO AL SODO IL TITOLO DEI COMMENTI OGGI E’ “NON TOCCATE LA MIA ITALIA” SONO PINAMENTE D’ACCORDO CON TE, MI RICORDO BENISSIMO NON SO’ QUANTE VOLTE A QUALSIVOGLIA PERSONAGGIO CHE INTERVISTAVI PER NOI ESPATRIATI E SI ESPRIMEVA CON TERMINI INGLESI LO RIPRENDEVI SEMPRE E FACEVI IN MODO CHE LE ESPRESSIONI IN INGLESE VENISSERO TRADOTTE IMMEDIATAMENTE IN ITALIANO PERCHE’ FOSSERO COMPRESIBILI A TUTTI…..GRAZIE FRANCESCA PERCHE’GLI ESPATRIATI NEL MONDO NON SONO TUTTI IN GRADO DI CAPIRE L’INGLESE. ARRIVO AL PUNTO DELLA MIA CRITICHA ALLA RAI…FRANCESCA SPIGAMI PERCHE’ ULTIMAMENTE NEI PROGRAMMI RAI CHE VEDIAMO ANCHE IN RAINTERNATIONAL CI SONO CONDUTTRICI STRANIERE CHE PARLANO ITALIANO… (SCUSA L’ESPRESSIONE)…CON UN ACCENTACCIO STRANIERO,MA MI DOMANDO E DICO IN ITALIA CI SONO BELLISSIME RAGAZZE COLTE E LAUREATE PERCHE’ LA RAI ASSUME DELLE STRANIERE…?????SONO FORSE RACCOMANDATE?????…OPPURE…………..!?!?!?!?!?A BUON INTENDITOR POCE PAROLE.
    MIA CARA FRANCESCA, PERDONAMI, MA ORA CHE MI SONO MI SONO SFOGATO MI SENTO MEGLIO E GRAZIE A CHI..??? A TE. NON SO’ QUANTE VOLTE HO SCRITTO LE MIE CRITICHE ALLA RAI ,MA NESSUNO DICO NESSUNO MI HA MAI RISPOSTO ..NO PARDON….. SOLO UNA VOLTA UNO MATTITA MI HA RISPOSTO E MI HA DATO RAGIONE…..
    GRAZIE FRANCESCA, PER L’AIUTO CHE DAI AGLI ITALIANI SPARSI NEL MONDO LA POSSIBILITA’ DI COMUNICARE CON TE.
    UN CARO ED AFFETTUOSO SALUTO,
    GIANNI ASCOLINI


  56. Cav. Antonio Cozzarelli

    Se tu, cara Francesca, valutassi l’Italia cosi come noi la vediamo, con l’occhio critico cioé di chi ne vive lontano, probabilmente saresti ancora piú convinta che, nonostante iniziato un nuovo millennio, il nostro cosiddetto “Bel Paese”, é sfortunatamente rimasto ancora il “fanalino di coda” di un’Europa che avanza, invece, verso un progresso sostenuto, a passi giganteschi!… Ma dimmi, Francesca cara, non sará forse che ancora oggi faremmo bene a considerare vigenti le parole del Re Vittorio Emanuele II° quando, ricevendo il famoso pergamino da Giuseppe Garibaldi, anmnunziandogli che ” l’Italia era finalmente unita”, rispose: “……ADESSO BISOGNA FARE GLI ITALIANI” ???
    Un affettuoso abbraccio, Antonio


  57. Francesca Verde

    Si francesca ai troppo raggione di non toccare la mia ITALIA,lanno scorso per la prima volta ho portato mio marito in ITALIA perche lui e nativo AUSTRALINO siamo stati al mio paese nativo io lo portato inciro facentolo vedere la casa dove sono nata dove ho fatto i mie primi passi la scuola che io andavo tutto e ditutto quello che io mi ricordavo percio quai a chi mi tocca la mia padria la portero per sempre nel mio cuore,sono daccordo perro sono daccordo con lamico che dice non toccate la nosta FRANCESCA, percche e come quel fiore piu prezzioso che puo esistere dove vanno tutte le api per fare il miele piu squisito che possa esistere una cosa ti voghio dire FORSA FRANCESCA sei nei nostri cuori ti abbraccio forte Francesca da MELBOURNE


  58. Umberto Virgillo

    Ho Letto tutti i commenti inerenti all’attuale situazione economica in Italia, prima di esprimere la mia opinione ho voluto riflettere per alcuni minuti.
    E’ noto a tutti che attualmente la nostra amata Italia, sta’ attraversanndo un periodo non tanto roseo economicamente parlando,in merito debbo fare tre importanti osservazioni, i quali sono le cause della presente situazione,per primo la crisi non e’ soltanto in Italia, bensi’ tutti i paesi europei stanno attraversando la medesima situazione,la “Globalizzazione” e’ il motivo principale di quanto sta’ accadendo,oltre 2000 ditte Italiane hanno trasferito le loro aziende in Cina,producendo articoli non originali,le stesse compagnie si lamentano della concorrenza Cinese,ed ultimamente si lamentano anche del boom economico che si sta avverrando in India,le stesse compagnie vogliono detto in gergo, “la botte piena ed la moglie ubriaca”,a questo fenomeno negativo si e’ anche aggiunto l’integrazione degli extra comunitari,due giorni fa’ ho visto sulla fascia Italia news gli extra comunitari nel corso del 2007 hanno spedito nel paese di origine oltre 4 miliardi di euri,una cifra da capo giro,specialmente sapendo che il 90% proviene dal lavoro in nero,gli stessi fenomeni esistono negli stati uniti, come anche in Ingilterra i rispeetivi quotidiani hanno scritto quel che hanno scritto dell’economia italiana,io personalmente vorrei ricordare a questi giornalisti di gran prestigio,di badare ai problemi che esistono nei rispettivi paesi, anzicche’ di preoccuparsi dei problemi degli altri,l’attuale crisi e’ una situazione creatasi in tutta l’europa,ed anche in tutto il mondo,l”italia ha le risorse ed il sapere cosa fare per uscirne fuori ,la Germania, la Francia sono anche loro colpiti della stessa crisi,l’Ingilterra vive con la nostalgia dell’impero “Britannico”
    , chissa’ forse sono tutti effetti di alzhaimer ed non ricordano nulla.
    Con profondo orgoglio ringrazio il gran Dio di essere Italiano

    Umberto virgillo


  59. Umberto Giampaolo

    Carissima Francesca.
    Anchio a volte leggo tante cose che disprezzano l’Italia
    Purtroppo la gelosia una malattia bruttissima,e ti posso
    assicurare che chi scrive quelle stupitaggine non conoscono l’Italia,Io ho appena trscorso sei mesi a
    Pescara,e non vedo lora che arriva primavera per ritornarci di nuovo.
    Ciao un saluto da Philadelphia Umberto G.


  60. maria elena solari g.

    cara francesca prima de criticare l`italia, gli americani dovrebbero pensare che per esempio lì
    a new york,la capitale del mondo,si respira italia
    dappertutto.ci sono stata due volte a n.y. e dalla
    prima volta ho sentito in molte strade e negozi un odorino speciale,odore d`italia.quanti italiani
    hanno lasciato la loro vita lavorando in quei grattacieli,in quelle strade, nei ristoranti,ecc…
    il senso dell`eleganza da chi l`hanno acquistato?
    solo dagli italiani.un bacione e viva l`italia.


  61. Umberto Virgillo

    Spero di non causare nessun risentimento con la mia poesia,bensi’ voglio ricordare a coloro che scrivono commenti negativi nei riguardi dell’italia,chi disprezza l’italia rinnega se stesso.

    “Amo l’Italia Mia ”

    Bensi’ il corpo, altrove si muove,
    il cuor costa’ e’ rimasto.
    Amo l’italia, l’amo con tutto il cuore,
    l’amo per la sua lingua,,
    l’amo per il suo tricolore.

    Quanti ricordi, quanta nostalgia,
    oh bella patria, terra mia natia,
    bella italia amata da Petrarca ,Dante e Virgilio,
    lontan da te,e’ come vivere in esilio!

    Lontano vivo dalle tue frontiere,
    per te vanno ogni sera, le mie preghiere.

    Amo l’italia,l’amo per i suoi mari e monti;
    regina dell’arte tu mai tramonti;
    oh vecchio casolare, in cima alla collina,
    italia madre terra,
    piu’ ti penso ed piu’ mi sei vicina,
    sono tanti anni che dal tuo suol ne son lontano,
    ma il mio cuor e’ rimasto sempre italiano.

    Lavoro con l’animo onesto e fiero;
    pur costretto ha vivere,
    come un esule in suol straniero,
    e’ qui’ dove gli avi miei,son tutti nati,
    amar ti voglio italia mia,
    come hanno fatto, tutti gli antenati.

    Per noi figli lontani;

    gli angeli cantano nei cieli,
    l’inno di Garibaldi, l’inno di Mameli.

    E’ triste vivere in un paese estraneo;
    italia mia,tu sei la regina del Mediterraneo,
    come un dono piu’ che naturale,
    Dio ti ha creata a forma di stivale.

    E’ viva l’italia, e viva i suoi martiri ed eroi,
    e’ viva il tricolore, e viva tutti noi,
    dalle Alpi, fin il litorale di Catanzaro,
    terra mia natia,suol tanto caro.

    Viva l’italia,viva i suoi cittadini,
    viva Verdi, Manzoni, Garibaldi ed il Mazzini,
    dalla Sicilia alle pendici del Cadore,
    sventola per noi ,l’immortale tricolore.

    Non e’ terra questa Italia,
    bensi’ e’ sangue che scorre nelle vene.

    Umberto Virgillo


  62. ignazio giunta

    Carissima Francesca,

    Il mio commento completamente apolitico, a me non piace assolutamente opinare su posicioni di sinistra o di destra, rispetto ad ambi,questo è semplicemente il mio punto di vista. Credo che l`imperio americano ogni giorno cresce di più, mentre noi lo permèttiamo, Americani o Inglesi sono la stessa cosa, loro non rispettano, credono essere superiori al resto della umanità, stiamo inginocchiti ai suoi piedi,come
    sudditi, ci invadono con infinità di porquerie, prodotti, articoli di marca inventate, publicitate
    mediticamente, noi con abbastanza servilità, complici corrompiamo la mente al nostro futuro, i givani, gli uomini del domani, cui unico obiettivo è custruire la Nostra Bella Italia, grande, prospera e produttiva. Ah ancora una cosa, che quasi mi sfugge,il governo ITALIANO, penso è stato permissivo al concederli
    Base navale e Base Aeronautica in Italia, possiamo noi
    instalare, una minuscula base negli Stati Uniti di America, ma neanche una Base di Baseball ci permettono, da dimenticare, ma a nessun paese al mondo, perche loro cercano sempre di spremere le richezze delle Nazione alleate, voglio dire che se è petrolio ancora meglio, loro son capace a tutto.
    Non ci possiamo fidare ne un solo momento,finalmente il governo americano non ha capacità, per mantenere nel sistema nazionale della Providenza Sociale, a tutti i cittadini lovoratori,professionali e impiegati, gli esclusi del sistema, stanno a la buona di Dio, là vivono 40.000.000 di gente povera, molto di loro nella indigenza, no mi allegra ciò, starà il governo degli Stati Uniti preocuppato? ni un pizzico credo. L`intervencionismo e le invasione Americane nel mondo, Rep.Dominicana, Guatemala, Nicaragua, El Salvador, Chile, Grenada, Haitì,Panamà, tutti paesi del Centro America, in questi ultimi anni, la guerra del Iraq e Afganistan, il financiamento è altissimo,multimilionrio
    Siamo dei saggi, attenti dal alto, così sappiamo come si sta in basso. Abbraccio. ig Porlamar-Venezuela


  63. GIANNI [TORONTO]CANADA

    CARISSIMA CLAUDIA PER TE DIECI E LODE


  64. Adriana De Ventura

    Cara Francesca, condivido con Maria Luisa dal Cile, le americhe sono tre: Settentrionale, Centrale e del Sud. I giornalisti de Rai International sono mal informati quando dicono L’America, parlando soltanto degli Stati Uniti.
    Riguardo al tuo articolo, penso che una cosa sía il affetto per il proprio paese e tutto quello che lo rappresenta: cultura, territorio, costumi, famiglia, canzone etc., ed un altra e quello che si vede per rai international.
    Non soltanto la politica che é veramente in declino, pero anche mi sconvolge vedere come i giovani italiani residenti in Italia si lamentano troppo perché non arrivano a fine del mese, che non possono pagare “il mutuo del automobile”, che i murattori, badanti, infermieri sono cuasi tutti inmigranti perche non vogliono fare lavori usuranti.
    Mi domando se saranno ancora una volta gli italiani all’estero a salvare l’Italia?, perché non dobbiamo dimenticare che questi italiani quando emigrarono nel dopoguerra giravano migliaia di remesse al Italia faccendo pur che le loro famiglie lasciate pottessero mangiare, questo a portato che l’Italia cominciase con l’época del benessere italiano.
    Talvolta i migliaia di figli di queste emigrati,moltissimi laureati nelle universitá del mondo, ritornino nel paese che i suoi genitori avevano lasciato e portino una spinta nuova all’Italia.
    Tu Francesca avevi un programma che diffendeva i diritti di noi italiani all’estero e sai bene cuanti diritti non sono rispetati: asegno sociale, parametrazzione nella pensione in Argentina,pur avendo inviato i contributti. Vecchi ex-combattenti, ex-soldati della seconda guerra che nemeno hanno la sanitá gratuita e pagata dallo stato italiano, avendo combattuto nei peggiori fronti di battaglia, comissioni che la banca Nazionale del Lavoro incassó per anni ingiustamente togliendogli dennaro della pensione minima.
    Una cosa e amare il proprio paese e diffenderlo e un altra é la realtá che pur se non piace e cosi.
    Abracci,Adriana da Argentina


  65. joe

    Cara Francesca anche io amo l’Italia,il paese dove sono nato,pero’ quando si emigra si ama il paese dove si vive ,pero’ io l’Italia ce lo nel cuore come ho te’ grazie ,ciaooo


  66. Carla bellotti

    Ciao Franceca,bello l’argomento” non toccate la mia italia”!
    Io e mio marito abbiamo deciso, dopo 60anni di vita italiana e dopo aver sopportato tanti cambiamenti politici di tutti i tipi,di lasciare il nostro come dite voi ‘bel paese’.Da quando e’ entrato l’euro in Europa l’Italia economicamente ha toccato il fondo perche’ tutto e’ raddoppiato ma gli stipendi o salari sono rimasti pressocche’ invariati.
    preciso col dire che non sono di sinistra ma sono………subacquea.
    Come mai tutto questo?Vi suggerisco di leggere questa frase:PER RIFARE IL MONDO CI SAREBBERO TANTE PERSONE DA MANDARE A FONDO.saluti a tutti carla bellotti da Bali Indonesia


  67. Mario Australia

    Cara Francesca per prima cosa scusami se ho mandato la mail all’indirizzo sbagliato io sono il primo al voler sostenere questo blog
    ho seguito con molto interesse il dibattito al riguardo di non toccare la mia Italia cosa vorrei provare a spiegare che non sono gli Americani O gli Inglesi che parlano male dell’Italia quelli che lo fanno sono i giornalisti io ho lavorato quasi tutta la mia vita al contatto con i giornalisti dove lavoravo in televisione ce ne erano di tutte le razze e specie.Il giornalista deve essere controvertial senno nessuno lo ascolta il giornalita vive in un mondo diverso da tutto loro pensano solo a far ploriferare la loro opinione per esempio prendiamo Piero Badaloni direttore di rai international lui e’ un giornalista e lui e’ quello che a tagliato Francesca e adesso ci da la piu’brutta televisione che ho mai visto Gigliola Cinquetti da mediocre cantante e diventata una piu’mediocre giornalista e pochi giorni fa’ ha detto a un suo ospite che lei capiva bene gli affari dell’Italiani all’estero perche faceva sportello Italia e capiva cosa vogliono gli Italiani all’estero GRGRGRGR………lei non potra mai fare un programma come lo faceva Francesca se non mi credete andate su google e vedre i commenti su rai Italia e i commenti so Badaloni oppure provate il sito italiachiamaitalia.com e’ un giornale solo sul web e fa molta critica alla rai e specialmente alla politica della rai di oggi
    scusa Francesca sono andato al plurale ma io odio Badaloni per quello che ha fatto della nostra televisione io credo che ogni persona che legge questo blog dovrebbe mandare una lettera di protesta a rai international adesso diventata Italia raicia Francesca ci risentiremo
    Mario Bagnaschi Port Macquarie Australia


  68. Mena ( San Francisco)

    Cara Francesca,
    Siamo tutti con te ( non toccate la nostra Italia )
    Non riesco a capire e comprendere la reazione di tanti
    su quello the il New York Time e il Times hanno scritto.
    La domanda da farsi e’ cosi semplice ( e’ vero o non e’ vero quello che hanno scritto? ).
    L’italia e’ un gioello, il giardino del mondo un patrimonio mondiale che va protetto e salvaguardato. A volte la critica fa bene se e’ costruttiva.
    Quando il New York Times ha scritto commenti sfavorevoli
    sugli Stati Uniti tutta la stampa Italiana,politici,programmi televisivi commentavano e condividevono con grande interesse. Questa volta che il New York Times ha scritto sull’Italia tutto e’ passato diciamo innoservato.
    Sarebbe opportuno che tutti ci dassimo una calmata con dei commenti inutili.
    Mi chiedo, ma li leggete i giornali Italiani,guardate i vari programmi televisi Porta a Porta , Ballaro’ – Anno Zero e i vari telegiornali. Perche’ tanto antagonismo contro gli articoli scritti dal New York Times and Times.

    Vorrei solo menzionare un piccolo commento letto.
    I napoletani si sono preparati al Natale zigzagando tra 3.000 tonnellate di immondizia. A San Gregorio Armeno, via dei presepi, si scherza su decorazioni
    fatte di rifiuti. Va peggio a Ercolano, dove il sindaco Nino Daniele ha chiesto, per liberare il centro dai sacchi neri, l’intervento dell’esercito. Ieri lo preoccupava il Vesuvio, oggi teme eruzioni dal basso.

    L’italia e’ e rimarra’ sempre la nostra amata patria mentre il messaggio vada ai governanti ( politici ) affinche’ aprano gli occhi laciando da parte i propri interesessi rivolgendo la loro energia a rivalutare il nome dell’Italia nel mondo.


  69. Mario Australia

    Badaloni tutte queste cose le sa, “per cui non basta più realizzare programmi televisisi per accontentare persone vicine alle sue idee politiche. La televisone pubblica è un’altra cosa e Badaloni dovrebbe saperlo. Una volta c’era un programma ‘Sportello Italia’ che cercava di risolvere i problemi degli italiani al di fuori dell`Italia, ora fa parte di un contenitore che va in onda in una fascia oraria che almeno in Canada è visto da una manciata di persone. questo e’ cosa ne pensano di rai in canada


  70. MENA

    Cara Francesca innanzitutto voglio fare tanti auguri di un felice 2008 sia a te che a tutti gli amici di questo blog, poi voglio dirvi che l’unita` fa forza allora teniamoci uniti e viva l’Italiaaaaaa, una bellissima nazione con tanta cultura e tante bellezze in ogni sua regione, e` vero che sta passando per momenti non del tutto belli ed io non riesco a capire come il governo non trova un modo per far si che tante cose non succedano come il problema dei rifiuti in Campania che lo fanno vedere in tv ogni giorno, immaginate una regione bella come la Campania con la reggia di Caserta, la costiera Amalfitana, e tante altre bellezze, dovrebbero tenerla come una bomboniera e viverci solo di turismo, duole tanto sentire e vedere cose brutte della nostra bella Italia, ma se ci teniamo uniti chissa che non riusciamo a fare qualcosa anche da lontano e con questo chiudo e vi mando un forte abbraccio a tutti voi dal New Jersey http://www.icnradio.com


  71. Mario Australia

    Brava Mena tutto vero


  72. Carla bellotti

    Come sei brava Lea!!!!La tua poesia e’ perfettamente azzeccata all’argomento e scritta veramente bene.invidio questa tua predisposizione.Hai ragione tu parlano male di noi per invidia,perche’ non hanno la fantasia ,l’intelligenza e la simpatia degli italiani.Ti dico questo anche se ho scelto di andarmene via dall’italia,ma sono orgogliosa di esserlo.Un abbraccio affettuoso e continua a farci felici con le tue poesie.carla bellotti di bali indonesia


  73. Edoardo Bellotti

    Scusate una piccola parentesi, ma dovevo una risposta ad
    Adriano D’Ambra.
    Mar del Plata. Argentina
    Caro Adriano, dirti con quale macchina fotografica ho scattato quelle foto … e’ piuttosto difficile. perche’ ho ben 6 o 7 camere e ricordare con quali foto le ho riprese dovrei cercare nell’archivi. Se ti interessa sapere qualche cosa di piu’ particolareggiato, dovresti darmi la tua email cosi’ non annoiamo tutte le persone, e sono la maggior parte, che non sono interessate. Inoltre ti potrei dare anche un’indirizzo di new letters di fotografi americani.
    Un caro saluto.
    edoardo


  74. Francesco Scotto

    NAPOLI E PROVINCIA ALLA RIBALTA MONDIALE…PER LA MONNEZZA..

    Ridicolo…L’Unione Europea ha minacciato di multare l’Italia se non si risolve il dramma della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in Campania…così oltre al danno, la beffa…Non solo abbiamo tonnellate di monnezza nelle strade ma dovemo sentire anche l’Onorevole Calderoli della Lega che ci accuserà di far pagare soldi all’Italia per causa nostra…Ma quando si svegliano i governatori della Regione..E’possibile che Napoli è l’unica città del mondo che non riesce a smaltire i suoi rifiuti. e perche ???? naturalmente la domanda è retorica…perche’ dietro la monnezza e sulla monnezza campa la camorra..Monte di Procida fa la raccolta differenziata, ma tutt’intorno è un macello Io credo che la soluzione siano gli inceneritori…l’Italia costruisce i migliori al mondo e li vende a tutti, ma qui non si possono mettere…i verdi dicono che inquinano, mentre la monnezza fa bene..vero?? ciao a tutti
    Francesco


  75. Adriano

    Edoardo, anzitutto grazie per la risposta. Francesca, molto gentile come sempre, ti passerà la mia email.
    Abbraccio


  76. romuald

    cara francesca io vivo a yaoundé , ho visto qualche commenti su di me mi fa strano supratutto il commento di signore severio. altrimente vorrei ringraziare la segnorina lucia e gli do anche un caro saluto.
    Francesca tu sai che io non son italiano ma a me piace questo paese e il commento di severio mi ha toccato.
    Ti lascio adesso ciao francesca.


  77. ernesto

    AMICI TUTTI DI PRONTOFRANCESCA,

    “al mio paese nevica, il campanile della Chiesa e’ bianco….” Ora sono le 4,30 del mattino,non posso dormire, ogni tanto mi prende, non so perche’, vaghi pensieri,sensazioni,ce ne uno che mi costringe adesso :
    NEL TEMPO DELL’INGANNO UNIVERSALE,DIRE LA VERITA’ E’ UN ATTO RIVOLUZIONARIO.
    ogni tanto mi vengono…cosi’…o l’ho letto da qualche parte?? E’ troppo presto per il caffe’,devo rimettermi a letto, ora tiro un bel sospiro e mi concedo a pensieri piu’ sereni, allegri,positivi,sorridenti, solari – come si dice da un po’ di tempo – esattamente come la nostra amata FRANCESCA e’ e desidera che questo
    nostro bellissimo “salotto mondiale” rimanga.
    Sono con Lei. Ciao.
    Ernesto.
    Utah, Usa (obbedendo alla comunicazione di servizio su riportata).


  78. roy

    Cara Francesca,
    sono d’accordo con Francesco da Monte Di Procida,
    e’ cosi se come avevi fatto te la proposta che si svuotasse una generazione d’Italiani(dove io aggiungerei
    ‘politici’) che poi si potrebbe rin’popolare con una parte dei emigrati,(quelli che conoscono la vita,
    conoscono le fatiche, i sudori , e delle volte anche
    le decisione non popolare) per mandare avanti una famiglia, UNA GRANDE FAMIGLIA , come una GRande ITALIA!!
    Io ho sempre pensato (sempre solo da me in me)
    se L’ITALIA ora si trova cosi in queste condizione,
    che veramente non sta proprio male(io la difendo fin
    al’ultimo, e cercho sempre di tirar’la su)
    immaginiamo come’ poteva stare sensa tutti gli anni
    di ‘tangentopoli, ‘mani puliti’, tutti i miliardi
    (vecchie lire ovviamente) nascosti dentro i divani,
    materazzi, c’e bisognia andare avanti!!!
    EPPURE,nonostante tutte queste E MOLTI ALTRI,
    L’ITALIA resta in piedi, insiemmi a noi tutti,
    con tutta la GLORIA che gli’ITALIANI, sia in ITALIA,
    che in tutto il mondo si sono guadagnati, e percio
    come un popolo sara sempre rispettata da tutti.
    Percio Francesca, fai bene a non metter’ti in
    mezzo a la politica. Perche tu , si ,da dove ti
    trovi li guardi dal’alto in basso!
    E VIVA SEMPRE L’ITALIA e noi ITALIANI,
    ai politici……ci pensa BEPPE!!!
    bacioni Francesca
    roy (sydney) AUS.


  79. COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:

    PER UN AGGIORNAMENTO AL SOFTWARE, E’ STATA IMPOSSIBILE LA CONNESSIONE AL SITO PER QUALCHE ORA.

    GRAZIE A TUTTI PER LA GENTILE COLLABORAZIONE.


  80. Roberto Oliva

    CARA FRANCESCA,
    I deturpatori passeranno. L’Italia resterà bella, intoccabile e ricca.Dobbiamo dire a loro:
    “Rispetti tuo tempo in questa Grande Astronave che si chiama Terra. Rispetti tuoi Compagni di questo Piccolo Viaggio che si chiama Vita. Ricordati che nel timone sta Dio. Sempre.”

    Roberto Oliva
    Belo Horizonte – Minas Gerais – Brasile


  81. antonia

    CARA FRANCESCA SONO ANCORA IO DA TORONTO. VOGLIO ANCORA RIBBATERE SUL ARGOMENTONON TOCATE L’ITALIA.VOGLIO DIRE A QUEI GIORNALE STRNIERI CHE LE LORO GRANDE NAZIONI SE SONO COSI LO DEVONO A MIGLIAIA DI ITALIANI EMIGRATI ,SI E VERO CHE SONO ANDATI LA PER STARE MEGLIO MA HANNO TROVATO DURO LAVORO,MA NON SI SONO LAMENTATI SI SONO RIBOCATI LE MANICHE E’ HANNO FATTO GRANDE OGNI NAZIONE.PER OGNI GRATACIELO PER OGNI PALLAZZO,PER OGNI PICCOLA COSA CHE E’ NATA NEI LORO PAESI,DEVONODIRE GRAZIE A NOI ITALIANI,ANCHE QUI DOVE VIVO E STATO COSTRUITO DA ITALIANI, E ALTRI EMIGRANTI,TANTI ANNI FA QUANDO SONO VENUTI IPRIMI ITALIANI QUI A TORONTO NON C’ERA NIENTE SOLO FATTORIE ,STRADE NON ASFALTATE, CON L’ARIVO DEGLI EMIGRANTI,TORONTO E DIVENTATA GRANDE E BELLISIMA ,E NOI ITALIANI SIAMO FIERI,DI TUTTO QUESTO, COME LOSAREMO SEMPRE PERCHE L’ITALIA E BELLA E RICCA DI STORIA, E GENEROSA ,E PER NOI ITALIANI NON SARA MAI UNA DELUSIONE ,MA SOLO MOTIVO DI ORGOGLIO.DETTO QUESTO VI LASCIO CON UN AUGURIO CHE ITALIA SIA SEMPRE,PER SEMPREL’ORGOGLIO DI TUTTI GLI ITALIANI.


  82. Tony da Chicago

    Buan Anno a tutti da “Beautiful” Chicago. Il fatto che L’Italia sia in declino non dovrebbe esser una cosi grande sorpresa per quelli che come noi seguono i giornali e guardano la RAI. a sentire i vari politici italiani viene proprio da ridere sia che questi siano di destra o di sinistra, non hanno mai avuto nel cuore il benessere del paese, quando parlano si nota subito che hanno sopratutto l’interesse individuale, poi quello del partito, ma mai del paese.

    Gli stessi uomini guidano il paese da anni, sono dei buffoni per niente seri, ciarlatani che hanno spolpato L’Italia fino all’osso, come ho detto destra,sinistra non fa differenza. L’Italia e’ guidata dalla piu’ incompetente classe politica nel mondo industriale, guardarli e sentirli e’ la cosa piu’ imbarrazante che si possa fare.

    Ho sempre amato L’Italia anche nei momenti piu difficili ma guardare da lontano come si e’ ridotta fa pena, farsi adirittura sorpassare dalla Spagna, che non ha nemmeno la meta’ delle risorse, industrie e bellezze naturali fa’ veramente sentir male.


  83. Maria Grazia

    Ciao Francesca! Prima di tutto Buon Anno a te a a tutti i connazionali del blog. Che tristezza anche per me i commenti dei due giornali in questione soprattutto quando si vive all’ estero! Peró che succede nel nostro bel Paese? Certo che le notizie che si sentono non sono delle migliori, ma ciò nonostante io mi son sempre sentita orgogliosa di essere italiana (tra l’ altro ancora con la cittadinanza dopo più di 30 anni fuori dall’ Italia), specialmente quando devi trasmettere la tua italianità insegnandone la lingua e la cultura. Ci sono dei miei alunni che sono innamorati della nostra patria, delle sue opere d’ arte, della sua lingua, della gente italiana che definiscono gioviale e simpatica, della cucina, della moda ecc. per non cadere nei soliti luoghi comuni. Quindi non credo che l’ immagine dell’ Italia debba essere deturpata in quella forma, anche se purtroppo è un allarme per correggere tante cose che non vanno: ogni società è formata da essere umani che come tali possono errare, ed è da saggio correggersi in tempo. Quindi spero che gli italiani in Patria cerchino di riprendere le vie smarrite con un po’ più di amor patrio: non sanno cosa significa esserne lontani!


  84. LUCIANA CIANFARANI

    Tony da chicago ha centrato sul problema che sta rovinando l’Italia. Non e` la gente ma i politici che pensano solo alle loro tasche. Togliete via tutti quei partiti solo cosi si puo` progredire. Dove ci sono troppi galli non si fa mai giorno. Questo e` l’augurio per il futuro non solo per il 2008.


  85. Maria Rosa Caporossi

    Carissima Francesca:mentre l´odore esce della pentola ,mi sedo,per fare una “bozza”,corregere tutto quello che posso e poi inserire il mio commento nel sito.Ieri e stata una giornata dificile per me;tra il caldo tremendo,le chiacchire con i cugini ed amici via chat o i-mail,i gnocchi con sugo per la famiglia e i giochi con i nipotini mi ho tolto il grembiule verso le 10.30 di sera.Ho letto attentamente l´articolo che mi ha portato in dietro 7 anni….
    Sono stata nel´Italia per 15 giorni ,tra agosto e settembre dal 2001,prima l´arrivo del euro e del disastro nazionale che avviamo vissuto noi,gli argentini.
    Quasi alla fine del viaggio,soggiornando a casa di una cugina italiana che avava vissuto,progressato ed anche avuto due figli qua….dopo cena si parlava di tutto un po e non so si fu la Vernaccia pero,lei e suo marito parlarono molto male del mio paese (chissa la parolla odio sia troppo forte)Io ho difesso con passione la mia Patria,ma sempre trattando di calmare .Non era il caso di trasformare una riunione familiare in un campo di battaglia…pero …me ne andava a letto piangendo di rabbia.
    Per loro(il marito fabbricatore di scarpe)l´ecconomia aveva diventato in un vero disastro.Per noi(mio marito militare con salario fisso)la mancanza della inflazione e la valuta della moneta(1 peso=1 dollaro)aveva fato che per la prima volta io potrei risparmiare per complire il sogno di conoscere la terra dei nonni…


  86. Maria Rosa Caporossi

    …Gli articoli dei giornali sono parte della democrazia,della liberta di espressione;anche i commenti dei cugini ….ma che ci dole, ci dole.Come io sono tra queste due grandi amori …e sono tanto innamorata tratto di fare il meglio ,e seguo per la mia strada.Un paese e qualcosa di piu che un governo,una economia …a volte si sta “sul cuccuzolo” della montagna,a volte si scende nella valle per riposare e pensare come salire di nuovo…glielo dice un´argentina che mamma mia !!!! se avviamo passato di tutto.Scusa per gli errori.Un bacione a tutti
    Maria Rosa


  87. Anthony DiCandia

    Cara Francesca
    da oltre 40 anni ho ascoltato e letto opinioni negative espresse sull’Italia. Opinioni, a volte ,ben pensate e ben azzeccate, ma mi hanno fatto male ciononostante! Con il passar degli anni queste opinioni hanno cambiato direzione(da affermazioni contro la gente italiana imbrogliona,sporca, povera, traditrice e volta faccia, ad affermazioni contro lo stato caotico della “politica” italiana)Adesso il livello di vita e` migliorato(sanita`,igiene,comfort) ma il livello “politico” e` peggiorato. Un giornalista spagnolo intervistato alla RAI ha detto che dopo 5 anni in Italia non riesce a capire come funzioni o non il governo italiano!
    Tutti nel governo sono cosi` incalliti nel difendere le proprie poltrone da non volere cambiare nulla per migliorare la situazione e “la nave va” grazie alla gente, non al governo.
    Sono d’accordo con Tony di Chicago, l’Italia ha bisogno di uomini e donne di coraggio capaci di riformare completamente il sistema politico. Il sistema che pian piano rovina la nostra bella Patria.
    Fin dall’Unificazione gli Italiani non hanno avuto un governo decente, un governo interessato nel benessere della gente.
    Quindi, l’articolo del NY Times e quello di Londra hanno espresso delle opinioni negative basate su fatti concreti ed osservazioni intelligenti. I politici e il popolo italiani dovrebbero imparare a fare in modo che queste opinioni siano eliminate creando un sistema politico che funzioni e non continuare le pagliacciate.


  88. Teresa Vaccari

    Anch’io penso che se si togliesse una o due generazioni residente in Italia e si sostituisse con altrettanti residente all’estero l’Italia rifiorirebbe. Non ritrovo piú in Italia il senso del sacrificio. Per non sacrificarsi ed avere un pò meno, sacrificano la maternità invecchiando il Paese e di consrguenza lo impoveriscono. Sono ritornata in Italia varie volte negli ultimi 10 anni e mi sorprende ció che io chiamo il(ioismo) si parla di solo diritti,(io ho diritto ad essere felice, ho diritto a vivere la mia vita, ho diritto alle vacanze). E gli altri?(i figli significano sacrifici,i vecchi puzzano e molestano, e se mi occupo di loro devo sacrificare le vacanze, i lussi, nessuno stá di meno da nessuno) Non che il benessere sia male intendiamoci! il male é non sapere quando si ci deve agli altri, esempio; generare gioventù per il Paese, non mandare al ricovero i genitori(che sono un tesoro inestimabile di formazione per le nuove generazioni) sapersi accontentare e non voler avere sempre piú degli altri. In questa corsa che chiamano benessere, riescono solo a vivere in un’eterno stress, un mal’umore e discontento che, li ritrova vecchi insoddisfatti, senza aver conosciuto le vere gioie, il vero amore, il vero significato della famiglia e ció che non intendono é che il nostro Paese non ha risorse naturali, tutto dipende dalla forza lavoratrice che é vecchia, dal turismo che vi assicuro, sia per esperienza propria che per lamentele sentite da vari turisti, non é che si ci comporta all’altura di chi deve competere con altri Paesi. Per ultimo in politica si ci comprta come un paese del terzo mondo.Ascolto sempre idibattiti politici, ma veramente mi sembra di trovarmi in un lavatoio,(non per la pulizia) ma perchè i nostri politici sembrano le lavandaie che, quando l’Italia era povera si trovavano nei famosi lavatoi,e chiacchierando male di tutte e si litigavano. Questa é l’immagine e l’insicurezza che riflettano.
    Peró l’Italia è sempre il piú Bel Paese del mondo


  89. Teresa Vaccari

    inoltre, ho fiducia che il popolo finalmente si svegli. L’italiano, per natura propria ha grande risorse, speriamo le sappino canalizzare per il verso giusto e ritornino ad essere la Grande Italia che noi abbiamo portato all’estero e che molti c’invidiano!
    Un buon 2008 a tutti!!!!!!!!!!!


  90. giocondo palmieri

    Miei cari compatrioti,voglio per primo ringraziarvi delle gentili parole che avete espresso nei miei riguardi e nomino solo alguni come Francesco Scotto,Max, Ernesto etc.,pero’ giuro che vi abbraccio tutti come fratelli.
    Vi rendete conto che stiamo diventando una sola famiglia?. Uniti nei nostri ideali,nelle nostre passioni,nella ricerca costante di ritrovare le nostre radici culturali e l’appartenenza a un paese che ci unisce spiritualmente e al quale ci sentiamo profondamente legati? Come e’ bello essere ITALIANI!
    Come in una famiglia vi dico che mi cominciate gia’ a mancare. Si, perche’ fra poco intraprendero’ il mio solito viaggio a Windsor (Canada),dove restero’ per un mese e rivedere mia sorella e la sua famiglia.
    Non so se potro’ comunicarmi con voi in questo periodo,
    ma lascero’ incaricati mia moglie Norma e mia figlia Angela,affinche’ non perdano i contatti con voi.
    Noi viviamo a Los Angeles,California e il nostro E-mail
    e’ il seguente ngiocondo@yahoo.com
    Voglio solo per un momento ampliare in qualche commento.
    La democrazia degli Stati Uniti e’ forte,perche’in questo paese si rispetta la propieta’ privata,le leggi sono inflessibili,la droga non e’ legale(anche se troppi la consumano),le pene giudiziarie sono certe senza condoni, come sta succedendo in Italia.
    L’emigrazione e’ selezionata e regolamentata e non caotica e permissiva come e’avvenuto in Italia.
    Quando noi siamo emigrati dal nostro paese ci hanno esaminati e schedati,non hanno permesso che venissero delinquenti come e’ successo in Italia con Rumeni e Albanesi gia’ delinquenti nei loro rispettivi paesi.
    Non vogliamo politici e parlamentari con carichi penali e sospetti di appartenere ad organizzazioni criminose,che ci rappresentano e varano leggi che non fanno gli interessi degli Italiani dentro e fuori dell’Italia.
    Forse per questo che noi emigranti abbiamo una visione di liberta’ e democrazia,che non hanno gli Italiani nel nostro paese,compariamo sempre con altri paesi,dove viviamo


  91. bruno felaco

    a te e il tuo gruppo buon anno,tanta felicita e amore per il nostro paese che e il piu pulito igenicamente,oh non lo dico io!e un recente studio che mette l’italia, donne e uomini al primo posto.agli ultimi posti?inghilterra,francia…..allora e sempre l’italia nel mirino dei gelosi e’ vero un po che la politica non e’la migliore pero’ e’ compensata dal saper fare.oh basta con commenti sempre assurdi contro l’italia guardiamo un po cosa rappresentiamo nel mondo.ciao a tutti coloro che come me amano L’ITALIA.Francesca avrei bisogno di un grande favore,sai che l’influenza migratiria in Canada e particolarmente nel Quebec forzato il governo a stabilire una commissione per “le accomodazioni ragionevoli”per gruppi di confessione differente e quello che mi fa piu male e’ di sentire delle patate come es:la religione musulmana ha dato alla donna l’ugualianza con gli uomini. Secondo quanto mi risulti la donna romana circa 200 o 300 anni prima di Gesu’era considerata uguale all’uomo con diritti varii.Ti prego se puoi trovare qualche cosa all soggetto e trasmetterci l’informazione che e’ un’altra lezione per altri.grazie molto.bruno


  92. Francesco Scotto

    A GIOCONDO PALMIERI
    L’ITALIA SE GUARDASSE ALLA DEMOCRAZIA DEGLI STATI UNITI, FORSE STAREBBE MEGLIO.
    Caro Giocondo, mi fa piacere che hai citato me, insieme agli altri, e mi fa piacere che oramai questo senso di famiglia ci accomuna tutti. Io ho dei parenti che vivono nel New Jersey, in USA e ci sono anche stato, quindi conosco come gli americani intendono la democrazia, ecco in questo se imparassimo da loro, forse staremmo un po’ meglio..invece noi pensiamo che siamo noi i migliori del mondo e ogni qualvolta in Italia si parla del sistema americano i nostri politici ne dicono sempre peste e corna. Che ci vuoi fare…


  93. Teresa Vaccari

    Caro Giocondo hai proprio ragione in tutto quello che dici e con grande sollievo vedo che siamo sempre noi, non importa in quale nazione siamo emigrati, ci accumuna la stessa base, la stessa forma di analizzare, di interpretare, di cercare una logica a ció che succede e veramente in Italia si continua cosí é candidata a che, il popolo stanco prenda decisioni estreme come ad esempio é successo in Venezuela che ora ci troviamo com una tremanda dittatura ed il Paese, che é ricchissimo, vive nella piú tremenda delle carestie. LA ricchezza é solo per gli addetti al governo. Spero proprio che ció non accada al nostro Paese!
    Ciao cordiali saluti a te e fam. Teresa


  94. augusta prina

    carissimi amici ,ho letto anch’io l’articolo sul New York time e diciamo che l’Italia purtroppo ha quello che si merita. E’ ovvio che non ho gioito ,ma essendo in costante contatto telefonico con parenti ed amici e andando in Italia ogni anno conosco bene il loro disappunto e le lamentele sono motivate da uno stato di cose che hanno reso la vita agli Italiani molto complicata. Seguo la Rai anche se devo dire che le aspettative della nuova direzione hanno deluso moltissimo e……non solo la sottoscritta.Tirando le somme si arriva ad una conclusione;bisogna cambiare i politici che sono troppo anziani,l’Italia ha bisogno di gente nuova,di persone giovani e sono convinta che ce ne siano molte. Ho letto “La casta” eppoi “Gomorra” di Roberto Saviano,suggerisco di leggerli. Un saluto a Francesca , e a voi tutti da una genovese nata a Nervi e vissuta in un angolo di mondo meraviglioso che e’Santa Margherita Ligure (GE) Augusta Prina


  95. Antonio Cozzarelli

    ECCO PERCHÉ L’ITALIA STA MALE COME STÁ………..
    MANDIAMOLI A LAVORARE :
    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa EURO 1.135,00 al mese.
    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
    STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
    STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
    INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
    TUTTI ESENTASSE
    TELEFONO CELLULARE gratis
    TESSERA DEL CINEMA gratis
    TESSERA TEATRO gratis
    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
    FRANCOBOLLI gratis
    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
    PISCINE E PALESTRE gratis
    FFSS (Treni) gratis
    AEREO DI STATO gratis
    AMBASCIATE gratis
    CLINICHE gratis
    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
    ASSICURAZIONE MORTE gratis
    AUTO BLU CON AUTISTA gratis
    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini italiani a 35 anni di contributi (per ora!!!)
    Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
    EPPOI VI MERAVIGLIATE SE SIAMO IL “FANALINO DI CODA” DELL’EUROPA?


  96. maria rosaria martinellida Brooklyn, N.Y.

    Ciao Francesca,ringrazio come sempre per l’avviso che mi mandi alla mia e-mail, ricevuto il messaggio. Sono perfettamente d’accordo con il signor Mario quando dice che la programmazione di rai international sta andando a rotoli,i nuovi conduttori non sanno come realmente si conduce un programma di attalita’, la Cinquetti non la seguo mai sia perche’ non mi piace, sia perche’ non e’ all’altezza della situazione.Ma il signor Badaloni pensa che cacciando via Francesca abbia avuto maggiore audience? Be’ se cosi’ la pensa ha fatto male i suoi calcoli. Io ho due bambine di dodici e sei anni e se prima seguivano la rai ora si stancano di vedere le paranoie che trasmettono,correggetemi se sbaglio. UN BACIO A TUTTI…E A FRANCESCA UN AFFETTUOSO ABBRACCIO DA VERA ITALIANA!!!!!! MARIA ROSARIA


  97. Francesco da toronto

    Ciao Frannsca,come si sta` a Ponza di questi tempi?
    Sarebbe bene respirare un po`di quell`aria, che qui ci manca molto, ma quando si pensa ai nostri politici, si fanno strane idee.
    Io mi auguro sembre, che qual`cosa cambia per il bene
    naturalmente, ed ai nostri politici, mi raccomando che
    cambiassero le idee, ed che farebbero una ITALIA.
    Migliore per tutti, l`ho meritiamo.
    Un abbraccio, ed un Saluto, da Toronto Francesco


  98. giocondo palmieri

    Querida Teresa Vaccari,este E-mail te va a sorprender porque vivi en Caracas para muchos anos ante te mudarme a Los Angeles y voy frequente a Venezuela y se’ muy bien lo que esta pasando.
    Estare en Caracas probabelmente en el mes de Abril y Mayo y si quieres nos podemos encontrar en el club Italo
    de Caracas. Tu tienes el mio e-mail y yo te mandare mi numero de telefono de Bello Monte en caracas.
    Claramente yo hablo los tre idiomas,muchisimos saludos de parte de todos nos otros.


  99. E n z o ( Argentina )

    Francesca,

    un politico, non meglio identificato – si fa per dire, nei tempi in cui si facevano i comizi pre-elettorali in piazza, iniziò dicendo: “sarò semplice, breve e conciso….” Il suo discorso ebbe una durata di un’ora e quarantacinque minuti… Non l’ho mai copiato; dico così:”ciascuno gardi le proprie “pecche”,
    di seguito, rifletta e cerchi, silenziosamente di ovviarle.

    Scrive un signore attempato, per nulla nazionalista, pur essenso triestino, di padre ITALIANO e madre SLOVENA; che ama la sua PATRIA ed è orgoglioso d’esser
    ITALIANO.

    La foto è molto bella; in basso un po’ scura; d’altra
    parte, tecnicamente, non sono in grado di opinare.

    Un caro saluto.
    Enzo – da Bs.As.


  100. callarame mario ( new york , mount kisco )

    cara francesca spero che hai trascorsi le feste come desiderava il tuo cuore .
    un caro saluto mario callarame n.y


  101. caterina callarame ( new york , mount kisco )

    cara francesca sono la moglie di mario callarame
    da quanto ce il tuo pogrammo nel compuder mio marito passa tuttoil tempo a leggere i tuoi messaggi
    meglio cosi seno sta tutto il tempo attaccato a la televisione
    un caro saluto una tuo amica
    mi dispiace che non ti posso piu vedere in televisione spero che tornerai presto
    caterina callarame n.y


  102. yesica ( cordoba , argentina )

    ciao come stai io sono dal argentina,io te vedo sempre..mi piacce molto la tua compania… scusami per il errore ortografico,io non lo so scrivere vene..te boglio vene un baccio…


  103. saverio gaglioti ( norwood nj , U S A )

    francesca sei stata brava alla tua trasmesie . latua sostituta forse e'[buana a canttare badoloni piu pieta’ dicosi’ non poteva fare anche il nome a cambiato .verra’ il suo tempo disparire …….ate’ buona fortuna dove ticitrove saverio g .


  104. alessandro superina ( cascate di naigara , Canada )

    Ciao carissima Francesca, penso che sono molto fortunato, con queste articoli tuoi e ti dico perche; sono cose che propio mi toccano profondamente. Da giovane sempre pensavo come sarebbe diferente essere allevato in Italia. E como se il mio spirito chiamava Italia da piccolo e crescendo diventava piu in piu forte, questa destinazione; sempre mi sentivo molto piu “Italiano” di miei fratello, sorella. Nel passato, non potevo credere che loro possano prendere i passaporti in due secondi, perche loro nascita e i anni di nascita. Di natura vengo da un posto del mare con i monti al orrizonte, non citta piatte con cieli urbanosi. Non vengo da una lingua straniera ma una lingua interiore che parla sempre di cose intime, questo e la vera lingua. Ce cosi tanto da vedere, ma si deve cominciare da un punto. Per me era qui e il mio dovere mi chiame indietro. Ce una ragione tantissimi Italiani sono emigrati, chiamati fuori dalla loro paesi non per loro ragioni ovvie pero per ragioni molto piu profonde. E vero che L’italia vive in un periodo veramente speciale, specialmente si vede piu oggi che quando ai scritto questo articolo. Tutto divento piu chiaro a chi vogliano vedere chiaramente. I giornali sempre buttano fango in faccia, questo e il loro dio, i soldi e la pubblicita a qualsiasi costo.
    Perdonami se mi sfoggo; Giacondo a un belissimo sogno, e lo ringrazio perche afferma cosa ce dentro di me,per fare un base li. Per me L’Italia ed un esempio a tutto il mondo e il nostro doverre a proteggere questo.
    E ancora un puo fosco pero tengo occhi a fuoco, orriche sintonnizati, cuore apperto e una grande speranza.
    Grazie per il tuo ascolto, ora mi vado fare na bella spaghetta. sempre un caloroso saluto , sandro


  105. Maurizio Spagna ( Reggio Emilia , Italia )

    ITALIA MIA E UNITA
    …un mito che parli al popolo come uno di noi,
    ha impagabili visioni e revisioni da vero numero uno…

    Cos’è la mia unità?
    Il mio essere unico, imperfetto e indivisibile?
    Forse un riferimento casuale
    O un brano di un romanzo eseguito al pianoforte.

    Cos’è la mia unicità?
    Non certamente l’alta borghesia di Cinecittà
    La recita a carte nelle ore di chiusura
    E l’unicità di quella volta che…
    Forse gli esperimenti per governare
    Questo confuso e difficile Paese
    O forse l’Italia nazional popolare stretta
    Intorno al rapimento di Aldo Moro
    E i saggi libri di scuola che temevano il suo peggio
    Verso
    L’unicità di quella volta che…
    Cos’è il mio unico tempo?
    Forse l’anima popolare
    Che pressa gli operai
    Mai stanchi, mai domi e mai ringraziati.

    Cos’è l’unione politica?
    Forse il dialogo
    A carico di grandi uomini
    Perché gli anni passano
    Elaborano vecchiaia
    E il tutto si ferma nel culto della melma.

    Italia mia, Italia unita
    Sei complice
    Cambiati la giacca vecchia a strisce
    È la realtà di adesso l’esclusiva schiva.

    Cos’è il luogo unito?
    I segni sulle mani
    La busta divisa da metalmeccanico
    le quattro giornate di ferie
    E l’unicità di quella volta che…
    Guardavi al futuro
    Come il primo cittadino
    Di un movimento al lavoro.

    Cos’è la mia unità?
    Il mio essere unico, imperfetto e indivisibile?
    Forse un riferimento banale
    o un brano di un romanzo eseguito al pianoforte.
    Cos’è l’unicità?
    Forse la chiamata o l’ordine alla morte!

    ©
    Da “Il cuore degli Angeli”
    di Maurizio Spagna
    L’ideatore
    paroliere, scrittore e poeta al leggìo-


  106. NINA RICCIO ( LAMEZIA TERME , ITALIA )

    SEI .GRANDE. FRANCESCA..GRAZIE PER OCCUPARTI .DEGLI EMIGRANTI… GRAZIE PER LE NOTIZIE CHE CI FANNO SENTIRE VICINI ..E NON DIMENTICATI…CHE DIO SEMPRE TI ACCOMPAGNI ..E TI BENEDICA……… UN GRANDE ABRACCIO A TE E ALLA NOSTRA.IMMORTALE ITALIA….


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